Rilevazioni audiovisive

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1 TRASCRIZIONE N 89 LE STORIE ORE 12:45 DATA 11/11/2009 Ecco, questo è quello che successo in America, ma torno dai nostri ospiti che, vi ricordo, il dottor Cavazza e il dottor Siviero e..., lei voleva dire una cosa dottore? CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Che la difficoltà della scienza è quella di distinguere queste epidemie reali da quelle mediatiche, senza voler essere aggressivo nei riguardi dei mezzi di comunicazione. Indubbiamente si è innescato con i nuovi mezzi di comunicazione, di conoscenza, di controllo, un meccanismo perverso, per cui probabilmente anche le morti in Italia diventano un fatto enorme quando, come è stato detto dal professor Garattini, nella normale influenza si sono avuti credo cinquemila morti l'altro anno. Quindi, questo è un problema che avremo sempre e comunque; perché quello che mi fa più paura sono le epidemie mediatiche. Grazie! Ecco. Allora, dottor Cavazza, questo documento in un certo modo mette, diciamo, non sotto accusa, ma punta un indice su voi delle case farmaceutiche, le quali... tenete stretti i vostri brevetti, ne chiedete la proroga e imponete sul mercato dei prezzi alti. È così? 1

2 CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Ma il fenomeno di..., la risposta meriterebbe una lunga riflessione... stiamo... La faccia breve perché CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): La faccio breve, però, intanto, contesto i dati. L'Italia ha un mercato dei generici più limitato rispetto ad altri Paesi perché è stato l'ultimo Paese, con la Francia e con un Paese scandinavo, ad avere la scadenza dei brevetti, perché li avevamo avuti molto dopo rispetto agli altri, quindi l'introduzione nel mercato è stata successiva. Poi, a differenza degli altri Paesi, le industrie italiane ed anche multinazionali hanno praticamente, a cessazione del brevetto, adeguato il prezzo al generico,in genere con delle differenze minimali. Cioè...? CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Quindi il mercato dei prodotti "unbranded", così li chiamo, cioè privi di marchio, arrivano oramai, al 50 per cento del mercato.caso vuole, però, che la proiezione delle case farmaceutiche produttrici di generici abbiano un tasso di incremento del per cento all'anno, mentre l'industria farmaceutica, quella classica che produce farmaci "branded", hanno un tasso di incremento che viene calcolato meno 1 nei prossimi cinque anni... Ascolti, mi faccia..., non tanto a me ma... oltre che a me per chi ci ascolta... lei ha detto: quando scade il brevetto il medicinale "X" che... si dica! 2

3 CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): marchio... Che ha il euro... Che costava un euro..., dieci CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Dieci euro... messo, dalla stessa......scade il brevetto e viene CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Casa......casa che lo fabbricava, in vendita a dieci euro meno "X"... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): cinque, mettiamo... Sì..., meno PAOLO SIVIERO (DIR. CENTRO STUDI AIFA): Più o meno... PAOLO SIVIERO (DIR. CENTRO STUDI AIFA):... è stato meno..., ha prodotto meno risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale. CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Io faccio presente comunque che la spesa per farmaci in Italia è di 180 euro all'anno euro all'anno pro-capite? CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): euro a persona, pro-capite, e la media europea è 260 euro all'anno... 3

4 PAOLO SIVIERO (DIR CENTRO STUDI AIFA): E' vero! Però perché l'italia... Non vi interrompete! Memorizzi il dato e poi risponde tra un attimo. CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Quindi, la spesa farmaceutica italiana, che è l'unica spesa della salute che è aumentata dell'uno per cento in cinque anni - ed alcuni dati dicono che è diminuita del due per cento - mentre il Servizio Sanitario è aumentato del 54 per cento nel giro di cinque anni. bene! Che vuol dire? Non ho capito CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Vuol dire questo: la spesa sanitaria è cento; noi rappresentiamo, su questo cento, il 13 per cento, il farmaco... Voi... noi chi? CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Noi farmaceutici. I farmaceutici. CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Visto che sono colpevolizzato, immediatamente mi schiero nella categoria dei colpevolizzati... Il 13 per cento; la spesa totale sanitaria rappresenta l'altro 87 per cento. Ho capito! 4

5 CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Noi, in cinque anni, siamo diminuiti del due per cento questo è il dato che oramai ricordo perfettamente. L'altra spesa del Servizio Sanitario è aumentata del 54 per cento. Io mi auguro che ci siano tante Aifa anche nelle altre parti del Servizio Sanitario Nazionale, perché gli sprechi che si vedono nelle varie ASL che senza nessun controllo, senza nessun listino, sono enormi. Per cui c'è una reazione del settore industriale, che è l'unico settore in questo momento c'è l'unica... l'ultima indagine che sta esportando ed è in aumento, in crescita. Perché noi rappresentiamo la tecnologia e il farmaco... affrontiamo quando... Questo è un altro tema, lo CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Sì, ma lo voglio affrontare perché se non l'affrontiamo su questo... No, no, lo affrontiamo... lo dobbiamo affrontare tra un attimo, se no confondiamo le cose. Allora, qua sono stati esposti... PAOLO SIVIERO (DIR CENTRO STUDI AIFA):...se riuscissimo a portare anche i generici ad un costo più basso avremmo più spazio per mettere i farmaci innovativi. Non ho capito. Beh..., ma non ho capito... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Cioè, vogliono portare via i soldi ai generici..., e io dissento anche che ci sia una grande differenza... Certo che se prendiamo l'inghilterra, che ha gli unbranded da... 5

6 Non dica così, che non si capisce! Riprendiamo l'inghilterra dove... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Io contesto una cosa semplicissima: che si preferisca e si parli di generici, lo Stato ha il diritto, il dovere, di prendere il farmaco al minor costo e alla migliore qualità. Cioè, il rapporto fra i due... quello che gli offre..., dice un buon rapporto prezzo/qualità... Sì, sì... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Lo Stato non ha il diritto di agevolare l'industria del generico perché l'industria del generico è un'industria che mediamente non fa ricerca, che non ha la tradizione del farmaco e non vedo perché debba essere agevolata nei riguardi dell'altra industria che produce ricchezza per il Paese, produce ricerca, produce intellettualità. E noi, non dimentichiamo, con tutti i tagli che stati fatti ai farmaceutici, noi abbiamo avuto un bellissimo laboratorio di ricerca della IRBM che è stato costretto ad essere chiuso, il bellissimo laboratorio anti-cancro che abbiamo vicino a Milano, a Nerviano, che è in grave, gravissima crisi; altri industrie farmaceutiche multinazionali che avevano dei laboratori che stanno dislocando da questo Paese. gravi Siviero? Sì..., queste sono notizie...i soldi per ottenere il brevetto. E la cosa..., avevamo un documento, non so se lo possiamo vedere... 6

7 CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): I dieci anni, voglio dire che sono teorici, perché io voglio smantellare dei luoghi comuni. I dieci anni dei farmaceutici sono del tutto teorici perché un farmaco oramai per essere sviluppato ha bisogno dai dieci ai 15 anni... Di ricerca! CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA):...con una spesa di mille..., cioè mille miliardi di vecchie lire... Si..., CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA):...quindi un investimento colossale che prende un tempo colossale......faccia il conto in euro... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA):...in euro, che adesso non mi viene, ho paura di sbagliare... vedere... Sì, anch'io! Volevo farvi Dottor Cavazza, la sua battuta conclusiva? CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Ma io riconosco un ruolo dei generici sicuramente, sulla competizione del mercato; deve essere l'aifa che controlla la qualità sia dei prodotti "branded" che dei prodotti generici. Però mi auguro una cosa: che l'aifa si riproduca... Si ri... 7

8 CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Si riproduca in tanti modelli per tutto il Servizio Sanitario! Certo. CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Cioè, noi stiamo guardando dei micro-problemi quando ci sono dei macroproblemi sulla gestione degli ospedali, nella gestione degli acquisti degli ospedali, che fanno spavento. È questo che bisogna cominciare a denunciare! Perché il farmaceutico è un elemento di una catena produttiva... Sì, certo... CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA):...ed intellettuale... del dieci per cento...che rappresenta poco più CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Perché..., posso aggiungere solo un'altra cosa? telegramma. Eh... guardi, deve essere un CLAUDIO CAVAZZA (VICEPRES. FARMINDUSTRIA): Che l'industria farmaceutica non può più sviluppare i farmaci per le grandi patologie e siccome la degenerazione nell'anziano avverrà sempre di più perché la vita si prolunga... eccetera, eccetera. Traete le conclusioni! Devo fare... Grazie dottor Cavazza! Grazie dottor Siviero! Devo dire... 8