Lavoro di GRETA ARCOLIN e SARA BENETOLLO

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Vittore Agostini
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1 LE FONTI: Internet(il fatto quotidiano e altri siti simili) Volume di storia cartaceo LIMES- Contenuti integrativi volume di storia digitale LIMES- Conferenza sull islam con professori universitari Ragazza musulmana

2 Lavoro di GRETA ARCOLIN e SARA BENETOLLO

3 ARABO MUSULMANO Significato originario ABITANTE DELL ARABIA FEDELE DELL ISLAM oggi POPOLI DEL NORD AFRICA E DEL MEDIO ORIENTE CON LINGUA ARABA NON TUTTI GLI ARABI SONO MUSULMANI E NON TUTTI I MUSULMANI SONO ARABI

SCIITI Da «shi a», cioè il partiti di Alì. Riconoscono come autorità non i califfi ma Alì e gli «imam» capi religiosi e guide per i fedeli che da lui discendono.

4 SCIITI Da «shi a», cioè il partiti di Alì. Riconoscono come autorità non i califfi ma Alì e gli «imam» capi religiosi e guide per i fedeli che da lui discendono. Oggi costituiscono circa il 9% sono 10 pilastri: fra gli altri, la tawalla, esprimere l amore per il bene; tabarra, esprimere odio per il male gli sciiti aggiungono «Testimonio che non c è divinità se non Iddio, e Muhammad è il suo Profeta e Ali è amico di Dio». Gli sciiti pregano con le mani in parallelo rispetto al corpo, davanti alle cosce festeggiano in particolare l Ashura, in cui viene ricordato il martirio di Hussayn a Karbala SUNNITI Da «sunna», cioè tradizione Per i sunniti la «Sunna» costituisce la seconda fonte sacra islamica. Oggi costituiscono circa l 88%. Per i sunniti sono 5 pregano con le mani congiunte all altezza del diaframma. Per la Professione di fede si ripete la formula: «Testimonio che non c è divinità se non Iddio, e Muhammad è il suo Profeta». È la frase che vediamo anche sulle bandiere dell Isis celebrano solo due feste: Eid al-fitr, che segna la fine del mese di digiuno, e la Eid al- Adha, festa del sacrificio, alla fine del pellegrinaggio (hajj) alla Mecca.

5 ARABIA SAUDITA sunniti. in costante competizione con l'iran sciita, che teme potrebbe creare disordini all'interno delle comunità sciite che vivono nei Paesi del Golfo: sia l'iran che l'arabia Saudita aspirano infatti a diventare la principale potenza nella regione. IRAQ Dopo la caduta del regime di Saddam Hussein nel 2003, sono saliti al potere gli sciiti e hanno cominciato a prendere di mira la comunità sunnita, torturata e perseguitata con squadroni della morte. In risposta alla crescente violenza nei loro confronti, i sunniti hanno organizzato diversi attacchi suicidi e attentati. IRAN Dopo la rivoluzione iraniana del 1979 che ha portato gli sciiti al potere, l'iran ha cominciato a finanziare e incoraggiare le rivolte sciite nella regione orientale dell'arabia Saudita, ricca di riserve di petrolio. PAKISTAN Sunniti. Soltanto il per cento della popolazione musulmana del Pakistan è sciita e non ha alcuna influenza a livello politico. Per questo motivo gli sciiti del Paese sono spesso vittime di discriminazioni e attentati. SIRIA sciiti e sunniti all'interno del Paese.

7 L islam: le fasi VII secolo VIII secolo IX secolo 632 morte di Maometto età del califfato elettivo dinastia Omayyade 661 capitale Damasco 750 frattura sunniti/sciiti espansione: Africa settentrionale, a ovest fino alla Spagna, a est fino all Afghanistan califfato degli Abbasidi capitale Baghdad fine delle conquiste fine unità politica dell Impero arabo

di Turchia 1924 fine califfato con Mustafa Remar 1979 Iraq, affermazione di Saddam Hussein 2003 caduta di

10 LA NASCITA DELL ISIS: 1300 nasce l impero Ottomano 1914 inizio Prima Guerra mondiale 1916 patto Gran Bretagna e Francia(Sykes, Picot) 1918 fine prima Guerra Mondiale caduta Impero Ottomano e nascita repubblica di Turchia 1924 fine califfato con Mustafa Remar 1979 Iraq, affermazione di Saddam Hussein 2003 caduta di Saddam Hussein 2006 nascita ISIS ad opera di Abu Omar Al Baghdad 2014 rinascita del califfato con Abu Bakr al Baghdadi

12 -PERCHE MOLTI GIOVANI SI AFFIDANO ALL ISIS? -COSA GLI SPINGE AD ARRUALARSI? -COME SI FINANZIA L ISIS? -GLI ARRUOLATI COMBATTONO VERAMENTE PERCHÉ C È SCRITTO NEL CORANO?

Da «il fatto quotidiano», di Marco Venturini Gli esperti spiegano che l Isis converte e recluta i foreign fighters (combattenti stranieri) soprattutto su internet attraverso tecniche psicologiche

13 Da «il fatto quotidiano», di Marco Venturini Gli esperti spiegano che l Isis converte e recluta i foreign fighters (combattenti stranieri) soprattutto su internet attraverso tecniche psicologiche manipolative molto potenti. Per farsi conoscere il primo passo è attirare l attenzione sui social network. Il contenuto è virale e Per essere virale un contenuto deve provocare un alto tasso di eccitamento i contenuti che questi terroristi rilasciano, carichi di queste emozioni negative, sono i video delle esecuzioni. Essendo sensazionali e raccontando fatti gravi vengono inoltre amplificati dai media tradizionali come Tv e stampa. questo Fa leva sui sentimenti di ingiustizia, esclusione o umiliazione provati da alcuni per circostanze della propria vita, problemi familiari o economici. Subentra così un processo di identificazione con la minoranza ribelle la quale si scaglia per vendetta contro la stessa società che causa il disagio che il giovane prova.

14 Ma c è una tecnica ancora più potente che è in grado di lavorare su ragazzi normali, senza problemi psicologici e perfettamente integrati nella società :il terrore. Questi video sono diffusi per seminare insicurezza, paura, e senso di inpotenza. Di fronte a tale stress emotivo il meccanismo di difesa più frequente è la regressione. Si torna emotivamente bambini, In questo stato si diventa influenzabili poichè comporta un senso di dipendenza nei confronti della figura forte: il terrorista

la vittima percepisce che la sua sopravvivenza è legata al sequestratore. Inizialmente il soggetto prova uno stato di confusione e di paura per la situazione in cui si ritrova.

15 la vittima percepisce che la sua sopravvivenza è legata al sequestratore. Inizialmente il soggetto prova uno stato di confusione e di paura per la situazione in cui si ritrova. Dopo aver superato il trauma iniziale, comincia a cercare la soluzione per resistere alle difficoltà. Man mano che va passando il tempo, la vittima si rende conto che la sua vita dipende dal carnefice e sviluppa un meccanismo psicologico di attaccamento nei suoi confronti, per poter evitare di morire. personalità poco forti e non ancora totalmente strutturate, come quelle dei bambini o degli adolescenti. durata variabile e comporta alcuni effetti psicologici, come, per esempio, disturbi del sonno, incubi, flashback, fobie e depressione

16 La donna nei paesi Islamici NIQAB BURQA HIJAB POLIGAMIA SEGREGAZIONE DOMESTICA RIPUDIO VELO PRIMA DONNA CANDIDATA ALLE PRESIDENZIALI IN AFHGANISTAN NEL 2004

17 ITALIA Sistema politico non legato al sistema religioso Norme giuridiche formate da atti Costituzione Interpretazioni norme giuridiche valida a seconda del soggetto che le interpreta PAESI ISLAMICI Sistema politico legato al sistema religioso Norme giuridiche contenute nel corano Shri a Norme giuridiche interpretate da qualsiasi persona che può emettere la Fatwa

18 L INTERVISTA

Sei sciita o sunnita? Sunnita, credo che Mohammed sia l ultimo profeta. Quante volte preghi al giorno? 5 volte. Prima ero solo credente, ma adesso sono diventata anche praticante.

19 Sei sciita o sunnita? Sunnita, credo che Mohammed sia l ultimo profeta. Quante volte preghi al giorno? 5 volte. Prima ero solo credente, ma adesso sono diventata anche praticante. Sei mai andata alla Mecca? No, per andarci servono molti soldi, le persone ricche che hanno la possibilità infatti sono costrette ad andare, ma chi non può permetterselo è comunque perdonato da Dio. Cosa significa per i musulmani andare alla Mecca? Significa purificarsi da tutti i peccati ed è come rinascere. A che età la donna deve mettere il velo? A partire dalla pubertà, dopo la l arrivo della prima mestruazione. Sei stata obbligata ad indossarlo dai tuoi genitori? Assolutamente no, infatti l ho messo un po più tardi rispetto il normale, per mia spontanea scelta; i miei genitori non lo sapevano nemmeno. Vai in moschea abitualmente? No, la donna è destinata alla preghiera domestica, l uomo invece va in moschea. La più vicina nei dintorni si trova a Tognana.

20 È vero che la donna viene maltrattata? Assolutamente no, anzi Mohammed prima di morire ha detto «tua madre» per tre volte e «tuo padre» soltanto una, comunque dipende dai diversi paesi. Come vedete Gesù? Crediamo che Gesù sia un profeta, uno come gli altri profeti, ma riteniamo che l ultimo sia Mohammed. Crediamo inoltre che Gesù non sia stato crocifisso, ma che il più giovane tra gli apostoli si sia sacrificato per lui e nel momento in cui questo è stato crocifisso Gesù sia salito in cielo. Qual è l atteggiamento dei musulmani verso gli ebrei? Tra ebrei e musulmani ci sono sempre stati conflitti. Si piò dire sono nemici tra loro. Nel corano Allah scrive moltissime sure sugli ebrei in quanto essi hanno commesso molte cose da non fare e quindi per perdonarli li ha nominati nel nostro testo sacro. Comunque, se all ISIS facessero parte solo musulmani, questi non si ammazzerebbero tra di loro come stanno facendo ora, ma credo ucciderebbero gli ebrei. Cosa ne pensi dell ISIS? È un modo sbagliato di professare la propria religione, perché nel Corano c è scritto che se uccidi anche solo una persona è come se uccidessi l umanità. Cosa pensi del califfo Abu Bakr Al Baghdadi? È solo un delinquente, non ha capito nulla sulla religione. Quali sono le festività che celebri? Ce ne sono diverse, le più importanti sono Il Ramadan, l Aid Lakbir nel quale si sacrifica un agnello.

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