SVIMISA S.p.A. MINIERA DI MOLINO FALZU ARDARA (SS)
|
|
- Berta Casali
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SVIMISA S.p.A. MINIERA DI MOLINO FALZU ARDARA (SS) VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE COMPONENTI DEL GIACIMENTO DI SABBIE FELDSPATICHE E DELLA SUA COPERTURA CARBONATICA RELATORI: ING. SALVATORE LAI ING. ALESSANDRO MURGIA
2 RILASCIO DEL PERMESSO DELLA CONCESSIONE SUOI RINNOVI AMPLIAMENTI E NUOVO PERMESSO 1 RILASCIO DEL PERMESSO DI RICERCA RILASCIO CONCESSIONE VARIANTE CON AMPLIAMENTO RINNOVO CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE IMPIANTO ARDARA SCADENZA CONCESSIONE ISTANZA PERMESSO DI RICERCA RICHIESTA DI AMPLIAMENTO DA AVVIARE
3 CARATTERISTICHE DEL GIACIMENTO CALCARE STRATO SABBIOSO SOTTO MARNA STRATO SABBIOSO SOPRA MARNA - GIACITURA SUBORIZZONTALE - SABBIE PIU GROSSOLANE - REFRATTARIE - BASSO TENORE DI FERRO - BASSO CONTENUTO IN ARGILLOSI H = 7 m 9,5 m MARNA - GIACITURA INCLINATA 30 SUD - SABBIE PIU FINI - PIU FONDENTI - TENORE IN FERRO PIU ELEVATO - MAGGIOR CONTENUTO IN ARGILLOSI H = 15 m H = 1,5 m H = 15 m
4
5 SABBIA ESTRATTA DESTINATA AL GRES PORCELLANATO TECNICO TENORE DI ALCALI TENORE IN FERRO PRESENZA DI ARGILLOSI UMIDITA
6 ESTRAZIONE SABBIA TOUT VENANT TRASPORTO SABBIA ALL IMPIANTO DI LAVAGGIO CRITICITA DI IMPIANTO E PRODOTTO FINALE 1) PRESENZA DI FINI, FINISSIMI E ARGILLOSI 2) PRODOTTO COMMERCIALE DI MINORE QUALITA 3) MAGGIORE UMIDITA 4) MINORE CAPACITA PRODUTTIVA 5) BASSI RENDIMENTI ALTI COSTI
7 SOLUZIONE AI PROBLEMI BASSI PREZZI STUDIO DELLE CARATTERISTICHE VAGLIATURA A SECCO DELLA SABBIA STUDIO DEI LIMI ARGILLOSI STUDIO GREZZA CARATTERISTICHE 0 80 MICRON CARATTERISTICHE PER RIDURRE LE DEL GRANULOMETRIE CICLONATO DELLE SABBIE FINI FINI GRANULOMETRIE E FINISSIME. 0 3 MM CARATTERISTICHE SIMILI AL SOTTOVAGLIO MA ANCOR PIU SOLUZIONE ACCENTUATE CON PER MAGGIORE PRESENZA DI FINI MIGLIORI E FINISSIMI ARGILLOSI PRODOTTO RISULTATI OTTIMALE IN NEGLI >FERRO IMPIANTO IMPASTI DI GRES > PORCELLANATO UMIDITA SMALTATO > ARGILLOSI MA CON UN POSSIBILITA DI SENSIBILE MISCELARE LE SABBIE DI SOTTOVAGLIO ALTO PEGGIORAMENTO CON CICLONATO ED OTTENERE UN CONTENUTO IN DEI PRODOTTO RENDIMENTI DA ALCALI E DESTINARE AL GRES PORCELLANATO DEI COSTI IN SMALTATO MINIERA MAGGIORE PLASTICITA ELEVATA UMIDITA 40% CURVE GRANULOMETRICHE ANALISI CHIMICHE E MINERALOGICHE PROVE DI COTTURE CERAMICHE ELEVATO CARICO DI ROTTURA IN CRUDO PROVE PRESSO I PRODUTTORI DI LETTIERE IN SINTESI POSSIBILITA DI SOSTITUIRE NEGLI IMPASTI PARTE DELLE ARGILLE DI MAGGIOR PREGIO E COSTO
8 SABBIA ESTRATTA DESTINATA AL GRES PORCELLANATO TECNICO SOPRAMARNA SOTTOMARNA - MINORI PERDITE PER SOTTOVAGLIO DI SCARTO - MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVAGGIO PER MINOR QUANTITA DI FINI E FINISSIMI - MAGGIOR CONTROLLO DELL UMIDITA - MAGGIORI RENDIMENTI - MAGGIORI PERDITE PER SOTTOVAGLIO DI SCARTO - PIU ONEROSE CONDIZIONI DI LAVAGGIO PER MAGGIORI QUANTITA DI FINI E FINISSIMI - MINOR CONTROLLO DELL UMIDITA - RENDIMENTI PIU BASSI
9 IMPIANTO DI CICLONATURA TRAMOGGIA VAGLIO PRIMARIO CLASSIFICATORE A COCLEA VAGLI RIFINITORI IMPIANTO DI DECANTAZIONE IMPIANTO DI FILTRAZIONE
10 REALIZZAZIONE IMPIANTO
11 IMPIANTO IN PRODUZIONE
12 ABBANDONO IMPIANTO DI FRAIGAS DEMOLIZIONE DELLE PARTI FUORI TERRA IN CARPENTERIA METALLICA E IN CLS
13 VALORIZZAZIONE FANGHI BENTONITICI UMIDITA % DISIDRATAZIONE UMIDITA 20 %
14 UTILIZZO DEI PIAZZALI CEMENTATI PER L ESSICAZIONE DELLA BENTONITE SODICA MESSA A DEPOSITO SOTTO UNA TETTOIA PER STOCCAGGIO INVERNALE
15 VALORIZZAZIONE DI MATERIALI DI 2 CAT. ECCEDENZA DI COMPONENTI INTERNE AL GIACIMENTO NON UTILI GRANULOMETRIE SUPERIORI A 7 MM LIVELLI CONGLOMERATICI LIVELLO MARNOSO INTERMEDIO LENTI SABBIOSE ALTERATE CON OSSIDAZIONI LENTI ARENACEE A CEMENTO CARBONATICO OTTENENDO QUOTE DI RIPRISTINO SUPERIORI A QUELLE PROGETTUALI
16 AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE MATERIALI DI 2 CATEGORIA ANNO 2015 ASSOGGETTABILITA A VIA PER AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE DI MATERIALI DI 2 CAT. DEL DETERMINAZIONE ASSESSORATO INDUSTRIA N. 955 DEL VENDITA DEL MATERIALE UTILIZZATO COME SOTTOFONDAZIONE STRADALE (SASSARI OLBIA)
17
18 PREPARAZIONE BANCO DI PRODUZIONE ESTRAZIONE VAGLIATURA A SECCO CON VAGLI MOBILI KLEEMANN / POWER SCREEN VAGLIATO -7+3 MM (75%) IMPIANTO DI LAVAGGIO SABBIE SCARTI +7MM 5% CICLONATO -0,5 +0,08 MM 11% SCARTI +6 MM 4% OZ ,5 MM 76 % K80-0,08 MM 9% SOTTOVAGLIO -3MM 20% PRODUZIONE MISCELA MFTV IN MINIERA
19 LABORATORIO ARDARA
20 GRAZIE PER L ATTENZIONE
S. Di Primio. Confindustria Ceramica 13 Febbraio 2014
MINERALI INDUSTRIALI Qualificazione tecnica ed ottimizzazione dei costi degli impasti ceramici nazionali per porcellanato tecnico e smaltato : i prodotti dei giacimenti della Minerali Industriali S. Di
Dettagliwww.mineraliindustriali.it MINERALI INDUSTRIALI Impasti per grès porcellanato smaltato per i grandi formati : il percorso verso l eccellenza S. Di Primio Confindustria Ceramica 9 Febbraio 2017 PUNTI TRATTATI
DettagliMaterie prime per l industria ceramica
9 Dicembre 2015 Civita Castellana Progetto: LIFE12 ENV/IT/001095 SANITSER SANITaryware production: use of waste glass for Saving Energy and Resources Materie prime per l industria ceramica MINERALI INDUSTRIALI
DettagliUNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI
Gruppo in Italia UNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI Gruppo nel Mondo Miniere Impianti GMM e MR -20-10 0 10 20 40 45 50 55 30 40-40 -30 60 65-110 -100-90 -80-70 -60-50 -40 30 35-10 -5 0 5 10
DettagliUTILIZZO CERAMICO DI SCARTI DI LAVORAZIONI INDUSTRIALI. Studio di fattibilità
UTILIZZO CERAMICO DI SCARTI DI LAVORAZIONI INDUSTRIALI Studio di fattibilità Correggio, 15 Settembre 2008 STUDIO MM s.r.l. - via Pedemontana 40/s - 43029 Mamiano (PR) - Tel. 0521.844092 - info@studio-mm.it
Dettagliwww.mineraliindustriali.it MINERALI INDUSTRIALI Argillite : una nuova materia prima nazionale per la componente plastica degli impasti per grès S. Di Primio Confindustria Ceramica 18 Febbraio 2016 PUNTI
DettagliRICICLO DI SCARTI NELLA PRODUZIONE CERAMICA
Società Ceramica Italiana convegno RICICLO DI SCARTI NELLA PRODUZIONE CERAMICA Il riciclo degli scarti nelle materie prime per impasti ceramici. L esperienza del Gruppo Minerali Maffei e le nuove prospettive
DettagliProgettazione di un impasto ceramico da gres porcellanato tramite mixture design
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Progettazione di un impasto ceramico da gres porcellanato tramite mixture design Consuelo Mugoni a, Andrea Cattini a, Monia Montorsi b, Cristina Siligardi
DettagliGRANULATORI FORGIA. Il prodotto così ottenuto possiede un elevato grado di scorrevolezza con conseguente ottimale riempimento dello stampo.
GRANULATORI FORGIA Il Granulatore FORGIA MS38 è una macchina studiata specificatamente per trasformare la composizione ceramica debitamente macinata a secco in agglomerati omogenei atti alla pressatura.
DettagliRelatore Dr. Stefano Di Primio Convegno Assopiastrelle, Sassuolo 19 Febbraio 2009
GRUPPO MINERALI MAFFEI: "Sviluppi tecnologici degli impasti per gres porcellanato smaltato e tecnico: la nuova gamma di feldspati ed argille nazionali del Gruppo Minerali Maffei" Relatore Dr. Stefano Di
Dettaglilight tile L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona
L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona light tile ½ spessore ½ peso ½ impatto ambientale La produzione industriale
DettagliDeterminazioni analitiche preliminari ad una variazione di materie prime argillose in impasto
Determinazioni analitiche preliminari ad una variazione di materie prime argillose in impasto Paolo Zannini - Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
DettagliInfluenza di Zeoliti Naturali sulle Proprietà Tecnologiche del Gres Porcellanato
Influenza di Zeoliti Naturali sulle Proprietà Tecnologiche del Gres Porcellanato Michele Dondi, Guia Guarini CNR-ISTEC, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici, Faenza Roberto de Gennaro,
DettagliAlessandro Manfredini
VERIFICA DELL EFFETTO DELLA MACINAZIONE E DELLA COLORAZIONE A SECCO PROPOSTE DA MANFREDINI & SCHIANCHI SULLE CARATTERISTICHE DI POLVERI DA UTILIZZARE PER LA PRODUZIONE DI GRES PORCELLANATO Manfredini &
DettagliKYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi
KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo
DettagliAggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio
1 Convegno Aggregati di riciclo per la costruzione di opere civili e infrastrutturali Ferrara, 11 Aprile 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi Laboratorio
DettagliMINERALI INDUSTRIALI
MINERALI INDUSTRIALI Impasti nazionali per gres porcellanato smaltato: evoluzione nell ultimo decennio, situazione attuale e proposte per il futuro della Minerali Industriali S. Di Primio Confindustria
DettagliTra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli
Tra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli prodotti a partire da argilla. 1 I ceramici tradizionali propriamente
DettagliGuida per la definizione delle Unita' Litotecniche
REPUBBLICA ITALIANA Assessorato Territorio ed Ambiente Circolare n. del Allegato D Guida per la definizione delle Unita' Litotecniche Guida schematica alla definizione di unità litotecniche del "substrato"
DettagliValutazione di impatto ambientale Modifica impianto di recupero rifiuti
Sede legale: Località Ca Nova Tacconi Bussolengo (VR) Impianto: Località Ca Cerè Pescantina (VR) PROGETTO DI MODIFICA DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI INERTI SITO IN LOCALITÀ CA È PESCANTINA
DettagliMinerali industriali: Applicazioni e tecnologie
Minerali industriali: Applicazioni e tecnologie Ing. Fabio Gentili Mauro Pino Roma, 6 Dicembre 2013 Agenda Mercato Nazionale dei Minerali Industriali; Ceramica; Vetro; Edilizia; Fonderie; Il gruppo Sibelco
DettagliI residui della produzione di calcestruzzo
I residui della produzione di calcestruzzo la classificazione come sottoprodotti o rifiuti ed i possibili impieghi allinterno della filiera del comparto edile Relatore: Masci Angelo Bologna 29.10.2009
DettagliMichela Milani Divisione Progetti e Promozione mobile mail: Convegno. L Ecolabel UE: per un mercato di valore
Michela Milani Divisione Progetti e Promozione mobile 340.1271307 mail: milanim@florim.it Convegno L Ecolabel UE: per un mercato di valore giovedì 11 ottobre 2007 Camera di Commercio di Forlì-Cesena Sala
DettagliLaboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO TERRE LISTINO PREZZI
Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO TERRE LISTINO PREZZI note Il laboratorio ALTAIR si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente tariffario senza, per questo, dare preventiva
DettagliELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA
ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA INDAGINI GEOGNOSTICHE ARGILLE E MATERIE PRIME Preparazioni campioni
DettagliImpianti di recupero rifiuti: esigenze ed opportunità Sassuolo, Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA
Sassuolo, 29.11.11 Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA 300 automezzi autorizzati Demolizioni fabbricati industriali Recter Imola : impianto di recupero rifiuti non pericolosi Attività di recupero: R5, R13
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/18 DEL
Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7 agosto 2012 relativa al Progetto per l esercizio delle operazioni di recupero inerti non pericolosi
Dettagliwww.studioschvarcz.it Impianto di produzione calcestruzzo con sistema industrializzato Stoccaggio materie prime: - Stoccaggio a terra o diretto in tramoggia - Dimensione tramogge aggregati spezzare il
DettagliOSSIDI DI FERRO E TITANIO; (*) Ing. Angelo Bosu; (**) Ing. Pierpaolo Pinna; (***) Dott. E. Fiorelli - Maffei Sarda Silicati S.p.A.
LA FLOTTAZIONE DEL FELDSPATO SODICO DI ORANI PER LA PRODUZIONE DI MATERIE PRIME A BASSO TENORE IN OSSIDI DI FERRO E TITANIO; (*) Ing. Angelo Bosu; (**) Ing. Pierpaolo Pinna; (***) Dott. E. Fiorelli - Maffei
DettagliA questi aspetti vanno inoltre ad aggiungersi le proposte tecnologiche che mirano alla valorizzazione dei residui prodotti dagli inceneritori.
RELATORE: DOTT. CHIM. MARIO ORIOLO RIFIUTI PRODOTTI DA TERMOVALORIZZATORI Negli ultimi anni, nel campo della gestione dei rifiuti, l attenzione è stata rivolta verso i termovalorizzatori sia perché rappresentano
Dettagli1 PREMESSA 3 2 PIANO DI GESTIONE DI RIFIUTI ESTRAZIONE 4 3 GESTORE DEI RIFIUTI DI ESTRAZIONE 8
INDICE 1 PREMESSA 3 2 PIANO DI GESTIONE DI RIFIUTI ESTRAZIONE 4 3 GESTORE DEI RIFIUTI DI ESTRAZIONE 8 14-113-I17-C-R7_Rifiuti.doc 2 1 PREMESSA Su incarico della ditta TURCHI CESARE S.R.L., si è provveduto
DettagliIndicazioni mineralogiche per capire il comportamento ceramico delle argille ucraine
Indicazioni mineralogiche per capire il comportamento ceramico delle argille ucraine Chiara Zanelli - Michele Dondi ISTEC CNR Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici Faenza (RA) Argille
DettagliAspetti tecnologici innovativi per il recupero di scarti derivanti dal processo produttivo della pasta per carta
Università degli Studi di Parma DIPARTIMENTO DIINGEGNERIA CIVILE, DELL AMBIENTE, DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Aspetti tecnologici
Dettagli(Relazione presentata all Università di Parma, Incontri A.T.I.V., presso il Centro Congressi S. Elisabetta, Campus universitario)
L. Ramon Sasil S.p.A. I nuovi trattamenti ed i nuovi prodotti le sabbie a bassissimo contenuto di ossido ferrico destinate al settore del vetro bianco di qualità ed al cristallo: caratteristiche degli
DettagliIL PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI INERTI DA C&D IN EMILIA-ROMAGNA
Bologna, 13 ottobre 2014 IL PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI INERTI DA C&D IN EMILIA-ROMAGNA La composizione della conoscenza nella gestione dei rifiuti inerti - INDAGINE DIRETTA - Marco Capsoni
DettagliLe cave di gesso e l utilizzo del materiale in edilizia
Le cave di gesso e l utilizzo del materiale in edilizia Roberto Margutti Convegno sul tema: Il recupero dei rifiuti a base di gesso - II sessione Ferrara, 24 Settembre 2015 Leader nella produzione di sistemi
DettagliMatrix Family. Una gamma completa di aggregati riciclati e certificati per. l edilizia sostenibile
Matrix Family Una gamma completa di aggregati riciclati e certificati per l edilizia sostenibile Cosa è la Matrix Family? La Matrix Family è una serie di prodotti litoidi ottenuti attraverso un processo
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Tesi di laurea magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2015-2016 Relatori: Ing. P. Marini Ing. R. Bellopede Dicembre 2016 Studente: Giulia Zanotti INTRODUZIONE
DettagliAggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio
Materiali da demolizione : una risorsa da spendere in più Pesaro, 25 Settembre 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi via Cairo Mombaroccio ( Pesaro ) Mombaroccio
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/9 DEL
Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7 agosto 2012 relativa al progetto Realizzazione di un impianto per il trattamento e recupero dei
DettagliEsempio Comune di Ancona Lavori di: Esecutore: Quadro di raffronto
Comune di Ancona Lavori di: Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale Esecutore: Impresa Bianchi Costruzioni Ancona, 19/12/2011 Capitolo: Lavori a misura/scavi, RINTERRI, DEMOLIZIONI,
DettagliDESCRIZIONE. Procedimento di produzione di materiale edilizio per pittura o stuccaggio * * * *
DESCRIZIONE dell invenzione industriale avente per titolo: Procedimento di produzione di materiale edilizio per pittura o stuccaggio contenente limo deumidificato e collante a nome: CARMINATI Aldo * *
DettagliMorgan Advanced Materials
Isolamento Termico dei Forni a Rulli per l Industria Ceramica 7 SEM-REF A.Boschi C. Capuozzo Ufficio Tecnico Thermal Ceramics Italiana www.morganadvancedmaterials.com Indice Thermal Ceramics Prodotti per
DettagliAspetti minerari. 1 ) II contesto geo-giacimentologico
Aspetti minerari 1 ) II contesto geo-giacimentologico L'estensione complessiva del bacino carbonifero paleogenico è di circa 500 km 2. Su circa 100 km 2 si hanno prove certe dell esistenza delle formazioni
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/17 DEL
Oggetto: Attività di stoccaggio provvisorio, riciclaggio e valorizzazione inerti, sfridi da demolizioni e costruzioni, terre e rocce da scavo da bonifiche autorizzate, sfridi misti bituminosi dalla scarificazione
DettagliValorizzazione del materiale riciclato presente nei prodotti Monica Ratto
Valorizzazione del materiale riciclato presente nei prodotti Monica Ratto Workshop La tracciabilità dei rifiuti e certificazione dei flussi riciclati Ravenna 2009 30 settembre 2009 Emilceramica è un gruppo
Dettagliacqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato
EDUCAZIONE TECNICA TECNOLOGIA DEI MATERIALI c acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato paste miscele di leganti e acqua malte miscele di legante, acqua e granuli fini (sabbia) calcestruzzi
DettagliAdditivi per Impasto per la riduzione dei costi e dei consumi. Daniel Vivona
Additivi per Impasto per la riduzione dei costi e dei consumi Daniel Vivona Neos Additives Neos Additives Sl è la divisione chimica di Smaltochimica S.p.a., attiva nel settore degli additivi per impasto
DettagliCava Casolo Piano Gestione Rifiuti
1 PREMESSA... 2 2 METODO DI COLTIVAZIONE... 3 2.1 Scopertura del giacimento... 3 2.2 Estrazione e carico del calcare... 3 2.3 Trasporto all impianto... 3 2.4 Frantumazione... 3 2.5 Recupero ambientale...
DettagliAllegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 del pag. 17/25
Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 pag. 17/25 01 03 06 sterili versi da quelli cui alle voci 01 03 04 e 01 03 05 01 04 08 scarti ghiaia e pietrisco, versi da quelli cui alla voce 01 04 07 01
DettagliINTERVENTI SU STRADE CON PAVIMENTAZIONE IN CONGLOMERATO BITUMINOSO PRIMO TEMPO - (per scavi di sezione fino a 1,5 m 2 )
Scheda A CON PAVIMENTAZIONE IN CONGLOMERATO BITUMINOSO PRIMO TEMPO - (per scavi di sezione fino a 1,5 m 2 ) 15 cm c.b. tipo 0 22 mm inerte naturale M malta autolivellante e autocostipante di nuova fornitura
DettagliPROGETTO LOTTO CODIFICA DOCUMENTO
1 DI 13 INDICE 1 UBICAZIONE DELL IMPIANTO...2 2 CENNI SULLO STUDIO PETROGRADICO E MINERALOGICO DEL MATERIALE DI CAVA...3 3 DATI TECNOLOGICI DI PROGETTO E PERFORMANCES RICHIESTE ALL IMPIANTO...4 4 DOCUMENTI
DettagliCERAMICA VOGUE - SERIE CRISTALLI (CR)
CERAMICA VOGUE - SERIE CRISTALLI (CR) VOCE DI CAPITOLATO E SCHEDA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE Piastrelle ceramiche in Gres Porcellanato Smaltato realizzate mediante pressatura a secco di atomizzato
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI R I P O R T O
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA Tratto Stradale 1 (Località Campo Sportivo) (Cat 1) 1 Prezzo per la PREPARAZIONE DEL FONDO STRADALE alla Bitumatura, Tratto 1 599,00 3,000 1 797,00 Slargo 17,00 12,000
DettagliMaterie prime alternative utilizzate nelle Cementerie Italiane
Scorie di acciaierie, scorie di fusione in forni elettrici a combustibile o in convertitori a ossigeno di leghe di metalli ferrosi Polvere di allumina 100201-100202 - 100903 16.120 36.316 72.408 41.826
DettagliTABELLE DELLE MISCELAZIONI Ditta SER.ECO S.r.l. Via Vezze, 26/28 Calcinate
Miscelazioni di rifiuti (R12) destinati a recupero di materia (RM) Destini delle miscele (riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi). Le attività si riferiscono, a seconda
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliSintesi tecnica del progetto
Sintesi tecnica del progetto A2A Ambiente Impianto Vetro di Asti Relatore: ing. Luca Ravetta Ufficio Tecnico Grandi Impianti Ambiente Asti, 25 giugno 2014 Asti Sintesi tecnica Localizzazione e dati generali
DettagliCircolare n. Allegato A. - raccolta dati (A1a) - indagini. - eventuali nuove indagini (A1b) - cartografie di analisi (A1c)
REPUBBLICA ITALIANA Assessorato Territorio ed Ambiente Circolare n. del Allegato A Elenco degli elaborati cartografici Cartografie Scala - raccolta dati (A1a) - indagini (A) Strumenti Urbanistici Generali
DettagliUna cava di inerte in piena città
è un azienda situata nella zona industriale di Padova in grado di recuperare le scorie di acciaieria ed ottenere un inerte artificiale per l utilizzo come aggregato. L azienda nasce quindi dalla consapevolezza,
DettagliPROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI
PROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI Non esistono già disponibili in natura materiali lapidei con distribuzione granulometrica eguale a quella ideale richiesta per un inerte da destinare
DettagliTARIFFARIO PROVE CONTO TERZI
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Civile TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI (Approvato dal C.d.A. con delibera n 28 del 07/06/2002) Anno 2002 Seconda Università
DettagliIl funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO
Comune di Milano Convegno Scenari di qualità ambientale nel sistema di depurazione di Milano Palazzo Marino, 23 aprile 2008 Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO dott. Marco Pelosi Depuratore
DettagliI LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola LEGANTI I leganti impiegati nel settore delle costruzioni (gesso,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Scuola di Ingegneria Laboratorio di Geotecnica Viale dell Ateneo Lucano n Potenza
Laboratorio di Geotecnica UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Scuola di Ingegneria Laboratorio di Geotecnica Viale dell Ateneo Lucano n.10 85100 Potenza http://www2.unibas.it/labgeotecnica/home.html
Dettaglia) premessa normativa b) gestione dei residui c) campionamento d) modulistica
La gestione dei residui dell estrazione estrazione e dei limi provenienti dalla lavorazione dei marmi e pietre: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche: a) premessa normativa b) gestione
DettagliMateriali Ceramici a Confronto Il problema dei processi di riciclo
Materiali Ceramici a Confronto Il problema dei processi di riciclo Martina Pini e Rosangela Spinelli LCA Working Group DISMI Università di Modena e Reggio Emilia Le piastrelle ceramiche 5 tipologie di
DettagliSabbia di Vetro pronto al forno
1 INDIVIDUAZIONE DEL MATERIALE E SPECIFICHE MERCEOLOGICHE 1.1 Nome Commerciale: Sabbia di vetro proveniente dal recupero secondario degli scarti prodotti dagli impianti di trattamento del vetro grezzo.
DettagliLA PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA LA PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND Prof. Ing. Luigi Coppola IL CEMENTO LEGANTE IDRAULICO PIÙ DIFFUSO Ogni anno si producono al mondo circa 4 miliardi
DettagliValori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1
ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO
DettagliMATERIE PRIME NATURALI, SINTETICHE E SEMI-LAVORATI PER PIASTRELLE: QUALE FUTURO? Sassuolo. Auditorium Confindustria Ceramica.
MATERIE PRIME NATURALI, SINTETICHE E SEMI-LAVORATI PER PIASTRELLE: QUALE FUTURO? Sassuolo Auditorium Confindustria Ceramica 25 Febbraio 2010 GRUPPO MINERALI MAFFEI, Novara (NO) S. Di Primio, P. Danasino,
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0064577 / 2013 Atto N. 2675 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE
DettagliPROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio
DettagliLago Nero Report 2006
Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del
DettagliIMPIEGO DEL FELDSPATO GS60 ADDIZIONATO CON VETRO IN UNA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI GRES PORCELLANATO
IMPIEGO DEL FELDSPATO GS60 ADDIZIONATO CON VETRO IN UNA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI GRES PORCELLANATO Relatori: C. Carbonchi, P. Danasino, R. Riveriti Una giornata su Le materie prime di qualità per piastrelle
DettagliCOSTRUZIONE DI RILEVATI STRADALI CON L UTILIZZO DI AGGREGATI DI RICICLO ADDITIVATI A CEMENTO
COSTRUZIONE DI RILEVATI STRADALI CON L UTILIZZO DI AGGREGATI DI RICICLO ADDITIVATI A CEMENTO Auditorium della Biblioteca Comunale G.Bassani Piazza Emilia n 1 Quartiere Barco -44100 Ferrara VENERDÌ 11/04/08
DettagliImpianti di Soil Washing
Impianti di Soil Washing Bonifica terreni e sedimenti co La tecnica del Soil Washing Come funziona il Soil Washing Il Soil Washing è un processo di lavaggio dei sedimenti e terreni contaminati, generalmente
DettagliCome nasce il cemento
Come nasce il cemento Le materie prime La macinazione e l essiccazione La cottura Il controllo del ciclo produttivo La macinazione del cemento Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Rezzato e
DettagliCOMUNE di ROCCAVIONE
REGIONE PIEMONTE COMUNE di ROCCAVIONE PROVINCIA di CUNEO AUA Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 13 marzo 2013 n.59 TITOLO: Procedimento di Verifica Impatto Ambientale
DettagliIL RIFIUTO COME RISORSA: benefici legati al recupero di nuove materie prime
Giovedì 13 Febbraio 2014 MATERIE PRIME PER PIASTRELLE CERAMICHE IL RIFIUTO COME RISORSA: benefici legati al recupero di nuove materie prime Elisa Rambaldi Centro Ceramico Premessa: la normativa D.L. 3/10/2010
DettagliProgetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliFINAL CONFERENCE Progetto Europeo Green Sinks : un esempio di successo marchigiano 15 Maggio 2015
FINAL CONFERENCE Progetto Europeo Green Sinks : un esempio di successo marchigiano 15 Maggio 2015 Sala del Rettorato Piazza Roma 22 - Ancona Progetto Life SASIES e cariche minerali riciclate Relatore:
DettagliAllegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 61 del 09.09.2013 pag. 1/6 Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata in località Cà Vecchia
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 Oggetto: Articolo 17 della L.R. n. 71/1997, punto n. 2 della DGRM n. 1899 del 19/09/2000 - Aggiornamento delle tariffe per i materiali di cava. LA VISTO il documento istruttorio riportato
DettagliCorsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica
Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di
DettagliSILOS VERTICALI. Stoccaggio e dosaggio polveri
SILOS VERTICALI Stoccaggio e dosaggio polveri SAMI S.r.l. - Via Industriale, 18-52011 - Bibbiena (Arezzo) - Italy Quando un cliente ha esigenze speciali siamo in grado di personalizzare i nostri prodotti
DettagliGESTIONE DEGLI ESPLOSIVI IN AMBITO ESTRATTIVO. ALESSANDRO TOMASI SERVIZIO MINERARIO
GESTIONE DEGLI ESPLOSIVI IN AMBITO ESTRATTIVO ALESSANDRO TOMASI SERVIZIO MINERARIO alessandro.tomasi@provincia.tn.it www.minerario.provincia.tn.it Inquadramento attività estrattiva La provincia di Trento
DettagliSOLUZIONI BIMETALLICHE CONTRO L USURA. Marzo 2015
SOLUZIONI BIMETALLICHE CONTRO L USURA Marzo 2015 1 USURA NELL INDUSTRIA Elementi solidi in movimento comportano usura ed abrasione Ciò comporta elevati costi diretti e indiretti sull intero ciclo produttivo
DettagliGli obiettivi di sviluppo del millennio dell ONU ove vi è, tra gli altri, quello di assicurare la
Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cercato di fare qualcosa di nuovo. A. Einstein Progetto W.T.R.M. Da rifiuto a risorsa Gli spunti che ci hanno mosso Gli obiettivi di sviluppo
DettagliL AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO E DELLE PIETRE TRENTINE NEL COMPARTO DEGLI AGGREGATI
Rovereto, 8 maggio 2014 Consultazione delle parti interessate AGGREGATI NATURALI E RICICLATI La fruizione condivisa dei dati come potenziale di miglioramento nel settore L AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia L Idratazione 2C 3 S + 6H = C 3 S 2 H 3 + 3Ca(OH) 2 2C 2 S + 4H = C 3 S 2 H 3 + Ca(OH) 2 L Idratazione 2C 3 S + 6H = C
DettagliIl recupero delle sabbie dai sedimenti di dragaggio
Il recupero delle sabbie dai sedimenti di dragaggio PROGETTO LIFE ENV/IT/426 COAST-BEST http://www.coast-best.eu Ing. Enzo Rizzi I.CO.P. S.p.a. Ravenna 2010 Rifiuti, Acqua, Energia. Buone pratiche. Economia
DettagliCERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE
CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione
DettagliANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO
ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO dott. Alessandro Moltrer ANALISI DEL SISTEMA DEGLI AGGREGATI RICICLATI: DA RIFIUTI A RISORSA CONOSCENZA DEL COMPARTO SCHEMA DI RIFERIMENTO STRUMENTI
DettagliZEPPA G. Università degli Studi di Torino
Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 2 Macinatura -Vagliatura ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Riduzione delle dimensioni Operazioni puramente meccaniche che determinano
DettagliGLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev.
IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 GLI ADESIVI A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro
DettagliCARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI
CARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI Valagussa Massimo; Pozzi Alessandro; Tosca Alberto IL CARBONE CARATTERIZZATO
DettagliL Industria Ceramica nello Scacchiere Globale delle Materie Prime
L Industria Ceramica nello Scacchiere Globale delle Materie Prime Michele Dondi Società Ceramica Italiana CNR-ISTEC Faenza obiettivi IMPASTI SMALTI Trasferire concetti economici e geominerari alla realtà
DettagliREGIONE UMBRIA DIREZIONE POLITICHE TERRITORIALI AMBIENTE E INFRASTRUTTURE SERVIZIO 6 - DIFESA DEL SUOLO, CAVE, MINIERE ED ACQUE MINERALI
Allegato A REGIONE UMBRIA DIREZIONE POLITICHE TERRITORIALI AMBIENTE E INFRASTRUTTURE SERVIZIO 6 - DIFESA DEL SUOLO, CAVE, MINIERE ED ACQUE MINERALI ACCERTAMENTO DI GIACIMENTI DI CAVE ATTIVE SCHEDA INFORMATIVA
Dettagli