Sociologia della pubblica amministrazione

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1 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione - A.A. 2015/2016 Sociologia della pubblica amministrazione Lezione 11. Status dei dipendenti pubblici e costruzione dell identità sociale Maria Letizia Pruna mlpruna@unica.it

2 Uno status speciale «La posizione speciale del personale della pubblica amministrazione presenta aspetti diversi. Sostanzialmente essi riguardano certi diritti o privilegi, soprattutto relativi alla durata e alla sicurezza dell impiego. D altra parte, questo status particolare è caratterizzato da doveri precisi, ad esempio una fedeltà particolare e anche una condotta di vita esemplare. Questi doveri, a loro volta, possono divenire il nocciolo di un ethos particolare, così da venire percepiti non come aspettative esterne ma come una componente positiva della propria identità sociale.» R. Mayntz, 1982

3 Le aspettative di comportamento I doveri corrispondono ad aspettative sociali di comportamento, che possono essere più o meno recepite e interiorizzate dai dipendenti pubblici L ethos professionale si incentra su una precisa autopercezione funzionale: esecutore in nome dello Stato, servitori dello Stato (civil servant) Nocciolo comune all autopercezione dei dipendenti pubblici è la norma di fedeltà incondizionata, che significa la rinuncia a perseguire conflittualmente i propri interessi materiali. R. Mayntz, 1982

4 La Costituzione Art. 28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Art. 97. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l imparzialità dell amministrazione. Nell ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge. Art. 98. I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. (...)

5 Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (2013) Il 19 giugno 2013 è entrato in vigore il DPR n. 62 del 16 aprile 2013, concernente "Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), art. 54 (Codice di comportamento)

6 Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, art. 54 Codice di comportamento Il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico. Il codice contiene una specifica sezione dedicata ai doveri dei dirigenti, articolati in relazione alle funzioni attribuite, e comunque prevede per tutti i dipendenti pubblici il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia.

7 Ambiti di applicazione e regolazione del codice 1. Principi generali 2. Regali, compensi e altre utilità 3. Partecipazione ad associazioni e organizzazioni 4. Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d interesse 5. Obbligo di astensione 6. Prevenzione della corruzione 7. Trasparenza e tracciabilità 8. Comportamento nei rapporti privati 9. Comportamento in servizio 10.Rapporti con il pubblico 11.Disposizioni particolari per i dirigenti

8 Reclutamento: criteri, effetti Una doppia rilevanza: a) capacità di definire la qualità del personale amministrativo e il grado di corrispondenza tra gli obiettivi dell amministrazione e le competenze del personale b) possibilità che i criteri selettivi o i limiti effettivi di accesso al pubblico impiego implichino la discriminazione di alcuni gruppi sociali (rischio che l esercizio delle funzioni pubbliche divenga monopolio, apprezzato e difeso, di un preciso gruppo sociale) R. Mayntz, 1982

9 Status, ethos, ceto «Quanto più chiaramente lo status del personale dell amministrazione pubblica si differenzia da quello degli altri lavoratori e quanto più marcato è il suo ethos professionale, tanto più l impiego pubblico assume caratteri di ceto. Questo può portare, alla fine, ad un particolare stile di vita, ad esempio tipi di consumi, forme di associazionismo, modi di impiego del tempo libero, addirittura atteggiamenti particolari nell educazione dei figli.» R. Mayntz, 1982

10 Identità sociale e interessi E importante considerare l incidenza che può avere il modo in cui il soggetto dell azione amministrativa definisce i propri interessi e identità sullo svolgimento della funzione di regolazione demandata all amministrazione cui appartiene e quindi sui risultati concreti cui questa perviene F. P. Cerase, 1998

11 Definizione degli interessi Due elementi fondamentali in base ai quali i soggetti tendono a definire i propri interessi: a)caratteristiche dell attività che essi svolgono in quanto loro lavoro (occupazione) b)rapporto in cui si trovano con altri soggetti sociali (percezione di se stessi in rapporto ad altri soggetti sociali)

12 Rapporti tra interessi singoli e complessi Interessi dei singoli in quanto soggetti dell azione amministrativa Interessi complessi in quanto soggetti sociali

13 I frammenti della funzione di regolazione della P.A. I singoli compiti di ufficio svolti dai soggetti altro non rappresentano che parti o frammenti in cui risulta suddivisa la funzione di regolazione complessivamente demandata ad una determinata amministrazione. F. P. Cerase, 1998

14 Processo di obsolescenza di regole, competenze, tecnologia Le regole appaiono soggette ad un incessante processo di obsolescenza, che comporta a sua volta una costante obsolescenza di mansioni e compiti amministrativi Ciò significa che la centralità di determinate competenze rispetto ad una specifica funzione di regolazione non è mai data una volta per tutte, ma è transitoria L obsolescenza riguarda anche la tecnologia applicata ai compiti amministrativi

15 Altri processi di cambiamento Processi concomitanti: introduzione nel management pubblico di una logica di mercato mercatizzazione adozione di principi e criteri di gestione propri dell attività di impresa managerializzazione ridimensionamento delle aree o ambiti di intervento pubblico con il corrispondente processo di esternalizzazione outsourcing tendenziale riorientamento dell azione pubblica da un agire di governo a quello di governance F. P. Cerase, 2006

16 Le conseguenze dei cambiamenti Ridimensionamento del pubblico impiego e tendenziale modificazione della sua composizione, a seguito dei tagli alla spesa pubblica e al ricorso crescente a nuovi rapporti di lavoro Ai dipendenti pubblici è stato chiesto di lavorare diversamente al fine di produrre di più e almeno per certi aspetti meglio Ridefinizione della professionalità Messa in discussione di garanzie a lungo ritenute consolidate F. P. Cerase, 2006

17 Due ordini di cambiamento cruciali Cambiamenti indotti nella natura e nei contenuti del lavoro pubblico in termini di conoscenze, capacità, attitudini ovvero competenze professionali richieste Ridimensionamento dei benefici che hanno a lungo caratterizzato il lavoro pubblico, come la sicurezza del posto di lavoro, specifiche condizioni di progressione di carriera, o altri benefici associati a specifici trattamenti previdenziali

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