LA CARTA D'ATENE MANIFESTO E FRAMMENTO DELL'URBANISTICA MODERNA

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1 J LA CARTA D'ATENE MANIFESTO E FRAMMENTO DELL'URBANISTICA MODERNA a cura di Paola Di Biagi Officina Edizioni

2 Istituto Universitario Architetture Venezie STUR 328 Servizio Blbllogaflco Audiovisivo e di Documentazione

3 LA CARTA D'ATENE MANIFESTO E FRAMMENTO DELL'URBANISTICA MODERNA a cura di Paola Di Biagi UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA BIBLIOTECA G. ASTENGO INV....,ç.~. ~. ~.. f..- Officina Edizioni Roma, 1998 ' -

4 Indice p. 9 Paola Di Biagi Presentazione 12 Carlo Olmo Prefazione CONTESTI 25 Paola Di Biagi La Carta d'atene. Manifesto e frammento dell'urbanistica moderna 7 3 Pier Giorgio Gerosa I testi della città funzionale, dai Ciam alla Carta d'atene ( ). Esplorazioni ermeneutiche ed epistemologiche PROTAGONISTI 109 Giorgio Ciucci Le Corbusier, l'applicazione della Carta d'atene, la Grille Ciam d'urbanisme, Chandigarh 14 3 Giuliano Gresleri Convergenze e divergenze: da Le éorbusier a Otto Neurath 170 Yorgos Simeoforidis I giorni del IV Ciam ad Atene: figure, vicende, ripercussioni 202 Maristella Casciato Cornelis van Eesteren e la "lezione" di Amsterdam 253 Francesco Tentori Il ruolo degli italiani: dal Congresso alla dichiarazione finale (e oltre)

5 6 Indice p. 276 Maria Rubert de Vents L'adattamento della città funzionale: Josep Lluis Sert da Can our Cities Survive? ai progetti in America Latina 301 Alberto Sartoris Riflessioni sul razionalismo LETTURE 309 André Corboz La Carta d'atene: uno spazio newtoniano? 31 7 Patrizia Gabellini La tecnica nella Carta d'atene 336 Ugo Ischia «Si deve poter disporre del suolo quando si tratta dell'interesse generale» TRADUZIONI 351 Giancarlo De Carlo Il coraggio della tabula rasa 361 Gianugo Polesella Costruzione di città a mezzo di architetture 3 71 Franco Purini Indizi per un paesaggio 382 Bernard Huet Il sistema e il modello 389 Bernardo Secchi Carte 405 ANTOLOGIA DI TESTI E DOCUMENTI DEL IV CONGRESSO INTER NAZIONALE DI ARCHITETTURA MODERNA a cura di Pier Giorgio Gerosa Le direttive per l'esposizione La città funzionale, dicembre Il questionario per gli autori delle analisi urbane, 4 agosto 1933

6 p. Indice Le Constatazioni nella prima versione di Le Corbusier, 10 agosto Le Constatazioni nella versione Marsiglia, 14 agosto Le Constatazioni nella versione definitiva, fine ottobre La corrispondenza fra Le Corbusier e Sigfried Giedion, Alfred Roth, Josep Lluis Sert, agosto-dicembre La Carta d'atene, 1943 (Le Corbusier, seconda edizione 1957) 44 3 LE CORBUSIER LA CARTA DI ATENE a fronte 480 Esempi delle tre tavole sulle trentatrè città predisposte per il IV Ciam 489 Indice dei nomi

7 La Carta d'atene è uno dei testi più noti dell'urbanistica moderna, una sorta di suo manifesto che in tempi più recenti si è trasformato anche in un simbolo degli errori commessi nella costruzione delle città nella seconda metà del novecento. Perché tornare oggi a occuparst della Carta d'atene e come rileggerla, dopo alcuni decenni di dibattito critico, a più di mezzo secolo dalla sua prima edizione e oltre sessant'anni dal IV Congresso internazionale di architettura moderna sulla città funzionale, del quale essa riporta, rielaborate da Le Corbusier, le conclusioni? TI libro nasce dall'interesse per lo spazio urbano contemporaneo e dall'insoddisfazione per quei giudizi critici che oggi tendono a coprire indistintamente varie parti delle periferie, ricadendo poi, quasi deduttivamente, sulla ricerca urbanistica moderna. Emblematica in questo senso è proprio la vicenda della Carta d'atene, nella quale vengono enunciati principi considerati da alcuni autori responsabili della cattiva qualità dello spazio periferico; la Carta è stata così sbrigativamente trasformata nell'emblema di un presunto fallimento del "moderno". Eppure questo testo è stato poco letto e raramente collocato entro il contesto temporale, tematico e di senso che lo ha prodotto e al quale appartiene. Rileggere la Carta d'atene, come molti altri libri dell'urbanistica moderna, può rivelarsi esercizio utile a unir maggiore comprensione non solo della disciplina e della sua storia, ma anche della città contemporanea. Questo volume, relegando a rumore di fondo il brusio critico che negli anni si è accu- mulato sulla Carta, accantonando intenzioni classificatorie o celebrative, vuole leggerla come un nodo che da un lato raccoglie, intreccia e conclude percorsi di ricerca sviluppati fin dal XVIII e dal XIX secolo e dall'altro apre verso pratiche progettuali che hanno, spesso riduttivamente, interpretato e tradotto alcuni dei grandi principi sui quali la Carta si fonda. Il volume ha un'antologia di testi e documenti del IV Congresso internazionale di architettura moderna, che documenta alcune tappe attraverso le quali si è giunti alla redazione della Carta, nella versione a noi più nota, quella pubblicata anonimamente da Le Corbusier nel 1943; l'antologia e il libro si chiudono infine proprio con il testo della Carta d'atene, ormai scarsamente reperibile. Il volume contiene scritti di Maristella Casciato, Giorgio Ciucci, André Corboz, Giancarlo De Carlo, Paola Di Biagi, Patrizia Gabellini, Pier Giorgio Gerosa, Giuliano Gresleri, Bernard Huet, Ugo Ischia, Carlo Olmo, Gianugo Polesello, Franco Purini, Maria Rubert de Vent6s, Alberto Sartoris, Bernardo Secchi, Yorgos Simeoforidis, Francesco Tentori. Paola Di Bi.agi, insegna Teorie dell'urbanistica all'istituto universitario di architettura di Venezia. Ha pubblicato diversi testi su riviste e libri, tra questi La costruzione della città pubblica (1986), L'idea di piano nella pratica urbanistica di Giovanm.Astengo: dalla conoscenza all'interpretazione per trasformare la società e il territorio (1991), Lo spazio abitabile nei Congress~ internazionali di architettura moderna (1996). a curato con Patrizia Gabellini il volume Urba isti italiani. Piccinato, Marcom: Samonà, Quaro~z: De.Carlo, Astengo, Campos Venuti (1992). In copertina: Le Corbusier, Isaac Saporta, Giuseppe Terragni, Piero Bottoni a bordo del Patris II lire._