PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N Del 0 7 settembre 2016 Oggetto Tribunale Civile di Cagliari - Comune di Pula c/ Ministero dell Interno - Approvazione schema di accordo transattivo tra le parti e mandato per la relativa sottoscrizione. L'anno 2016 ( Duemila sedici ) il giorno 0 7 ( sette ) del mese di settembre alle ore 10:30 nella Sede Comunale si è adunata la GIUNTA COMUNALE Il Sindaco Medau Carla assume la Presidenza con l assistenza del Segretario Comunale Dottoressa Maria Lucia Chessa ASSESSORI P A COLLU FARNETI CAPOBIANCO AZARA USAI ILARIA EMANUELE ANNALISA ANDREA FILIPPO

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Settori proponenti: Settore Amministrazione Generale Dottoressa Antonella Depau Settore Tecnico Ambientale Urbanistica e Lavori Pubblici Geom. Donato Deidda OGGETTO Tribunale Civile di Cagliari - Comune di Pula c/ Ministero dell Interno - Approvazione schema di accordo transattivo tra le parti e mandato per la relativa sottoscrizione. Premesso che - nel 1999 il Comune di Pula, in accoglimento delle ripetute richieste provenienti dall Arma, si rese disponibile alla realizzazione di uno stabile da adibire a Caserma dei Carabinieri; - la Giunta Comunale, con la Deliberazione n. 27 del , approv il progetto preliminare per la costruzione di uno stabile da adibire a nuova sede della Caserma dei Carabinieri, impegnandosi a concedere l immobile in comodato d uso gratuito per un periodo di cinque anni alla predetta Arma, cui avrebbe fatto seguito la sottoscrizione di un contratto di locazione. Il valore dell intervento venne stimato in complessivi lire circa e venne prevista la contrazione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di pari importo; - con la Circolare del Ministero dell Interno n. 600/C/CC SEGR 234 del vennero impartite nuove disposizioni in ordine alla durata del comodato per anni sei ed all impegno finanziario sulla futura locazione degli stabili da adibire a sedi per la Polizia di Stato e l Arma dei Carabinieri; invero, nel contratto di comodato si previde l impegno alla sottoscrizione, alla scadenza del sessennio di comodato gratuito, di un contratto di locazione con un canone annuo di euro ,00; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (prot. n. 571 del ) sugger di attivare, nelle more dell emissione del collaudo tecnico, la procedura di consegna anticipata dell immobile, ai sensi dell art. 200 del D.P.R. n. 554/1999 e la Giunta Comunale, con le Deliberazioni n. 45 del e n. 50 del , autorizz la consegna anticipata dell immobile prevedendo l applicazione della normativa vigente in materia di comodato. Considerato che - la Prefettura di Cagliari, con la nota prot. n del , comunicò la volontà del Ministero dell Interno di sottoscrivere un comodato gratuito slegato dall assunzione di qualsivoglia impegno alla successiva stipula di un contratto di locazione passiva. - i contenuti di tale nota, del tutto inattesi per il Comune di Pula, innescarono uno scambio di corrispondenza tra quest ultimo ed il Ministero dell Interno, per il tramite del Prefetto di Cagliari, che per non consentì di giungere ad una immediata definizione della vertenza; - invero, dopo ripetuti e vani tentativi di giungere ad una composizione bonaria della vertenza, il Comune di Pula nel 2014 chiese, al Tribunale Civile di Cagliari, la condanna del Ministero dell Interno al risarcimento dei danni subiti e subendi dall Ente e quantificati nella misura di ,70 di cui ,00 per il mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, ,15 per i fondi di bilancio impiegati nella realizzazione dello stabile, ,00 quale valore del terreno in cui è stato realizzato il fabbricato ed 7.765,55 quali spese per l utenza elettrica anticipate dal Comune di Pula; - giudizio iscritto presso il Tribunale Civile di Cagliari al RG 4939/2014; - il Ministero dell Interno si costituì in giudizio con memoria del 12 settembre 2014; - la Prefettura con successiva nota del 12 dicembre 2014, in considerazione del ripiegamento della locale stazione dei Carabinieri di San Bartolomeo, rappresentò all Ente la volontà del Ministero dell Interno di giungere ad una definizione bonaria della vertenza e ripropose la sottoscrizione di un contratto di locazione della durata di anni 6 (più sei di rinnovo tacito) ad un canone annuo di ,00, escludendo la possibilità di assunzione di alcun impegno in ordine alla futura revisione in aumento del canone di locazione; - tale proposta non venne accettata dal Comune di Pula che, in ogni caso, rinnovò al Ministero la propria volontà di definire bonariamente la vertenza sia al fine di conseguire il recupero delle somme anticipate che al fine di scongiurare il trasferimento del presidio territoriale dei Carabinieri ad altro

3 comune; - invero, all esito di una lunga trattativa e di un copioso scambio di corrispondenza, le parti si sono recentemente accordate per definire bonariamente il contenzioso alle seguenti condizioni: - sottoscrizione di un contratto di locazione per la durata di anni dodici (sei più sei), con decorrenza immediata ad un canone annuo di ,00 (euro sessantamila/00); - immediata rinuncia al giudizio pendente nanti il Tribunale Civile di Cagliari, ai sensi dell'art. 309 c.p.c., con compensazione delle spese legali e di giudizio; - il Comune di Pula, in qualità di locatore, si farà carico ai sensi dell art c.c. di tutte le riparazioni necessarie fatta eccezione per gli interventi di piccola manutenzione di cui all art c.c. che sono a carico del Ministero dell Interno, in qualità di conduttore. Per piccola manutenzione si intendono i servizi di manutenzione periodica degli impianti, nonché gli interventi di riparazione di guasti imprevisti di esecuzione indilazionabile e di importo inferiore ad 5.000,00 al netto dell IVA. Per quanto riguarda, invece, gli interventi di piccola manutenzione da eseguirsi negli alloggi di servizio, gli stessi sono a carico dell occupante l alloggio medesimo. Considerato, inoltre, che - di norma anche gli enti pubblici possono transigere le controversie delle quali siano parte ex art 1965 c.c. (cfr. Sez. Lombardia n. 26/2008 e n. 1116/2009 cit.). Una soluzione transattiva presuppone, ai sensi del combinato disposto degli articoli 1965 comma 1 e 1966 comma 1 c.c., che le parti pongano fine a una lite già incominciata facendosi reciproche concessioni su diritti aventi natura disponibile; - la scelta se proseguire un giudizio o addivenire ad una transazione e la concreta delimitazione dell oggetto della stessa spetta all Amministrazione nell ambito dello svolgimento della ordinaria attività amministrativa. Come tutte le scelte discrezionali non è soggetta a sindacato giurisdizionale, se non nei limiti della rispondenza delle stesse a criteri di razionalità, congruità e prudente apprezzamento, ai quali deve ispirarsi l azione amministrativa; - uno degli elementi che l ente deve considerare è sicuramente la convenienza economica della transazione in relazione all incertezza del giudizio, intesa quest ultima in senso relativo, da valutarsi in relazione alla natura delle pretese, alla chiarezza della situazione normativa e ad eventuali orientamenti giurisprudenziali. Valutata la ricorrenza, nel caso di specie, dei presupposti per l ammissibilità di una transazione, di seguito, riportati: I. l esistenza di una controversia giuridica, pendente nanti il Tribunale Civile di Cagliari (RG 4939/2014); II. la transazione ha ad oggetto diritti disponibili ai sensi dell art 1966, comma 2 c.c.; III. il rapporto giuridico oggetto di contesa ha carattere patrimoniale ai sensi dell art 1321 c.c.; IV. l accordo, oggetto della presente proposta di deliberazione, cade su un rapporto che, oltre a presentare, nell'opinione delle parti, carattere di incertezza, è contrassegnato dalla reciprocità delle concessioni. Oggetto della transazione, quindi, non è il rapporto o la situazione giuridica cui si riferisce la discorde valutazione delle parti, ma la lite cui questa ha dato luogo o possa dar luogo e che le parti stesse intendono eliminare mediante reciproche concessioni. Rilevato che - invero, dal punto di vista etimologico il termine transazione deriva dalle parole latine trans e agere e significa andare al di là, andare oltre una pretesa, per quanto reputata legittima, e quindi rinunciarvi. Il superamento della lite costituisce, di conseguenza, la funzione essenziale della transazione, che si persegue attraverso reciproche concessioni, il c.d. aliquid datum aliquid retentum. - l attuazione del suddetto accordo transattivo consentirà al Comune di Pula: a. di recuperare le somme anticipate a seguito della contrazione del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e, altres, a seguito dell impiego dei fondi di bilancio per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri; b. di valorizzare in maniera adeguata il bene immobile oggetto di contenzioso, ricompreso all interno del proprio patrimonio; c. di assicurare il presidio della sicurezza nel territorio comunale. Al riguardo si evidenzia

4 come la Costituzione pur attribuendo allo Stato la competenza esclusiva in materia di ordine pubblico e sicurezza (art. 117, comma 2, lett. h), tuttavia, riconosce, nella formulazione dell art. 118, l esigenza di stabilire, con legge statale, forme di coordinamento fra Amministrazioni centrali e periferiche, in vista del potenziamento della sicurezza a livello locale. Il caso di specie pur non essendo riconducibile agli strumenti di concertazione legislativamente disciplinati tra stato ed enti locali, rappresenta un occasione di importante concertazione tra le parti al fine della tutela dell ordine e della sicurezza pubblica. d. di evitare le ulteriori spese, data l alea connessa all esito del giudizio di primo grado. Acquisita, al riguardo, la nota del legale dell Ente Avv. Roberto Uras (prot. n del ) che sottolinea l opportunità di giungere alla definizione transattiva della vertenza data anche l aleatorietà connessa all esito del giudizio. Ritenuta, pertanto, la ricorrenza dei presupposti di fatto e di diritto per la sottoscrizione dell accordo transattivo. Dato atto che - la competenza ad autorizzare la transazione della lite che appartiene alla Giunta Comunale, specularmente a quanto avviene per l autorizzazione ad agire in giudizio; - trattandosi di una transazione di competenza della Giunta Comunale non è necessario acquisire il parere dell organo di revisione, cos come precisato dalla Corte dei Conti (ex multis Sezione di Controllo per il Piemonte delibera n. 345/2013), invero, tale parere deve essere acquisito unicamente in ordine agli atti transattivi di competenza del Consiglio Comunale e, pertanto, in ordine alle proposte di transazione riferite a passività per le quali non è stato assunto uno specifico impegno di spesa, gli accordi che comportano variazioni di bilancio, l'assunzione di impegni per gli esercizi successivi (articolo 42, comma 2, lettera i) del Tuel) o ancora le transazioni che incidono su acquisti, alienazioni immobiliari e relative permute (articolo 42, comma 2, lettera l) del Tuel). Precisato che - in forza dell approvando schema di transazione il Comune di Pula, in qualità di locatario, dovrà farsi carico di tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore ex art c.c.; - al fine di assicurare l adempimento degli obblighi derivanti in capo all Ente dalla sottoscrizione del contratto di locazione si rende necessario formulare i necessari indirizzi al Responsabile del Settore Tecnico in merito. Visti - il testo dell atto di transazione allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (allegato n. 1); - il D.Lgs. 267/2000. PROPONGONO ALLA GIUNTA COMUNALE 1. Di approvare, per le ragioni esposte in premessa, lo schema dell atto di transazione tra il Comune di Pula e il Ministero dell Interno finalizzato alla definizione bonaria della vertenza pendente nanti il Tribunale Ordinario di Cagliari Sezione Civile - RG 4939/2014, che si allega alla presente proposta di deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. n. 1) 2. Di autorizzare per l effetto il Responsabile del Settore Tecnico alla sottoscrizione dell atto transattivo. 3. Di formulare indirizzi al Responsabile del Settore Tecnico affinché la gestione degli interventi manutentivi sullo stabile oggetto di contratto di locazione di competenza del Comune di Pula vengano affidati, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia, alla Pula, Servizi e Ambiente Srl. Di prevedere apposito stanziamento al Capitolo di Entrata n T. 3 TIP. 01 CAT. 03 del Bilancio 2016 e del pluriennale e successivi;

5 4. Di dichiarare con separata votazione all unanimità la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: Parere favorevole Pula 07/09/2016 IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE: Parere favorevole Per il Responsabile del Settore Amministrazione Generale Dottoressa Maria Lucia Chessa Il Responsabile del Settore Tecnico Ambientale Geom. Donato Deidda Pula 07/09/2016 Per il Responsabile del Settore Economico Finanziario Dottoressa Maria Lucia Chessa L a G i u n t a C o m u n a l e VISTA la suesposta proposta di deliberazione; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.L.vo 267/2000; A VOTI unanimi, legalmente espressi; D e l i b e r a 1. Di approvare, per le ragioni esposte in premessa, lo schema dell atto di transazione tra il Comune di Pula e il Ministero dell Interno finalizzato alla definizione bonaria della vertenza pendente nanti il Tribunale Ordinario di Cagliari Sezione Civile - RG 4939/2014, che si allega alla presente proposta di deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. n. 1) 2. Di autorizzare per l effetto il Responsabile del Settore Tecnico alla sottoscrizione dell atto transattivo. 3. Di formulare indirizzi al Responsabile del Settore Tecnico affinché la gestione degli interventi manutentivi sullo stabile oggetto di contratto di locazione di competenza del Comune di Pula vengano affidati, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia, alla Pula, Servizi e Ambiente Srl. Di prevedere apposito stanziamento al Capitolo di Entrata n T. 3 TIP. 01 CAT. 03 del Bilancio 2016 e del pluriennale e successivi; 4. Di dichiarare con separata votazione all unanimità la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

6 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to Carla Medau F.to Dottoressa Maria Lucia Chessa In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. Dal 14/09/2016 F.to Dottoressa Maria Lucia Chessa Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 14/09/2016 L Istruttore Amm.vo Delegato Mariano Corda