GELSIA AMBIENTE SRL CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI AUTOSPAZZATRICI ASPIRANTI

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1 GELSIA AMBIENTE SRL CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI AUTOSPAZZATRICI ASPIRANTI 1. OGGETTO D APPALTO Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di n 2 (due) autospazzatrici, nuove di fabbrica, aspirante, idrostatica, con contenitore di rifiuti di capacità 3/4 mc. circa, adatta per la circolazione stradale ai sensi delle norme vigenti con variazione di velocità di trasferimento continua da 0 a 60 km/h o da 0 a 85 Km/h limitati elettronicamente (guida patente C). La fornitura prevede l opzione agli stessi prezzi e condizioni per altre 3 (tre) autospazzatrici, da esercitarsi entro 12 mesi dall ultima consegna. 2. CARATTERISTICHE TECNICHE Tutte le indicazioni di seguito riportate sono indicazioni di massima. In ogni caso il mezzo fornito dovrà essere conforme a tutte le norme e prescrizioni di legge, essere consegnato pronto all uso, immatricolato presso il competente Ufficio Provinciale MCTC ed iscritto al PRA entro i termini e la prescrizioni di legge, adeguato alla vigente Direttiva Macchine Marchio CE. Autospazzatrice di tipo aspirante. Larghezza di spazzamento: minima mm Larghezza: non superiore a mm Lunghezza: non superiore a mm Altezza : non superiore a mm Capacità minima del contenitore rifiuti di almeno mc 3 Contenitore realizzato in acciaio completo di almeno n 1 sportello d ispezione per il caricamento di frazioni ingombranti. Scarico posteriore. Dovrà essere dotato di un puntone di sicurezza per l appoggio del contenitore in fase di manutenzione. 2.1 MOTORE La macchina dovrà essere equipaggiata con un solo motore diesel nello standard di riferimento costituito dalla normativa Euro attualmente più aggiornata. La potenza massima non deve essere inferiore a 110 kw. 2.2 TELAIO E richiesto un telaio con elevate caratteristiche di elasticità ed adattabilità anche su terreni sconnessi. La spazzatrice dovrà essere dotata di ruota di scorta. Il diametro di sterzata dovrà essere il più basso possibile. 2.3 SOSPENSIONI Dovranno garantire un elevato assetto e comfort di marcia anche a pieno carico.

2 2.4 SISTEMA DI TRASMISSIONE-STERZO Trasmissione sull asse posteriore di tipo idrostatica con motore e pompa a portata variabile. Velocità di trasferimento non inferiore a 60 km/h per le macchine omologate autocarro, categoria N1, patente C. Velocità di spazzamento non inferiore a 12 km/h. Pendenza superabile a pieno carico non inferiore al 20%. Inserimento di retromarcia con attivazione della relativa luce, segnalatore acustico e sollevamento automatico o pneumatico della bocca di aspirazione Sistema frenante anteriore : servoassistita e/o a disco autoventilato Sistema frenante posteriore : a disco autoventilato o idrostatico al rilascio dell acceleratore e servo idraulico a tamburo/disco. Freno di stazionamento e soccorso ABS con sistema antibloccaggio delle ruote Sterzo di tipo servo assistito. Deve garantire la massima manovrabilità del mezzo. Con guida e comandi sul lato destro rispetto al senso di marcia. Deve essere indicato il diametro di sterzata 2.5 VOLUME CASSONE E SISTEMA DI SCARICO Sistema di scarico posteriore. Volume utile contenitore della spazzatrice non inferiore ai 3 mc. Portata utile non inferiore a 4 ton (esclusa terza spazzola). 2.6 CABINA DI GUIDA A 2 posti con guida a destra, ampie superfici vetrate in grado di consentire un elevata visibilità della strada e del gruppo spazzante. Sedile guida multi regolabile ad elevato comfort. La cabina deve essere insonorizzata, pressurizzata, dotata di condizionatore d aria con filtro antipolline e deve garantire bassi livelli di rumorosità in conformità alle normative vigenti. Dotata di sportello di ispezione del condotto di aspirazione. 2.7 STRUMENTAZIONI E COMANDI Tutti presenti in cabina i necessari indicatori di controllo di normale dotazione. I comandi devono essere azionati a mezzo pulsanti o Joystick favorendo la massima ergonomia e facilità d uso per l operatore. 2.8 IMPIANTO ELETTRICO Deve avere dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva conformi alle vigenti norme sulla circolazione delle macchine operatrici. 2.9 SISTEMA FRENANTE In grado di fornire la massima sicurezza anche in condizioni particolarmente difficili. Freni a disco anteriori e a tamburo posteriori. ABS 2.10 SISTEMA SPAZZANTE La spazzatrice dovrà essere dotata di numero 2 spazzole laterali e di una bocca di aspirazione riunite in un unico blocco davanti all asse anteriore sterzante. Il gruppo spazzole-bocca di aspirazione dovrà essere movimentabile a destra ed a sinistra mediante appositi comandi in cabina. La sporgenza minima delle spazzole in fase di lavoro rispetto alla sagoma della spazzatrice dovrà essere di mm di 10

3 Le spazzole dovranno essere regolabili da cabina per numero di giri di rotazione e pressione sul terreno. L inclinazione potrà essere regolata manualmente. La bocca di aspirazione dovrà essere composta di materiale antiusura, con un tubo di aspirazione non inferiore a 200 mm e capace di adattarsi a tutte le superfici stradali anche altamente sconnesse TURBINA ASPIRANTE Azionata da motore idraulico, collegato direttamente alla ventola. La capacità di aspirazione non dovrà essere inferiore a mc/h. L espulsione dell aria deve avvenire nella parte posteriore della spazzatrice e rivolta verso il basso 2.12 IMPIANTO ABBATTIMENTO POLVERI Ad acqua e dovrà garantire un efficace abbattimento delle polveri in tutte le fasi di lavoro. I serbatoi di contenimento dell acqua dovranno avere una capacità minima di 700 litri DOTAZIONI DI SERIE Impianto TV a circuito chiuso con telecamera B/N o colore posta nella parte posteriore per visualizzare le operazioni di retromarcia con monitor avente misura minima 5 pollici ad alta risoluzione in cabina Manichetta con relativi attacchi per il rifornimento idrico da idranti stradali Triangolo d emergenza Catalogo ricambi Libretto uso e manutenzione Impianto aria condizionata 2.14 ALTRI DISPOSITIVI RICHIESTI Proboscide di aspirazione, girevole per circa 300 gradi completa di sospensione per una movimentazione senza sforzo, montata sul tetto del cassone. (optionale) Pompa ad alta pressione completa di lancia e tubo di mt. 15 (optionale) 2.15 DISPOSITIVI DI BLOCCO L autospazzatrice deve essere dotata di idonei dispositivi di segnalazione e di blocco che all atto dell emergenza o di malfunzionamento impiantistico devono bloccare sia le parti interessate sia quelle in movimento o fermare l autospazzatrice REQUISITI DI ERGONOMIA La dislocazione, la forma e le dimensioni dei comandi dovranno richiedere il minimo sforzo possibile per il loro impiego e corrispondere alle esigenze logiche della funzione per cui sono previsti VERNICIATURA è richiesto un trattamento delle lamiere previo decapaggio e fosfatazione con prodotti protettivi contro l ossidazione, seguito da verniciatura con smalti bicomponenti essiccati a forno. Tutto il processo di verniciatura dovrà essere eseguito a perfetta regola d arte ed in particolare è prescritto, per lo smalto a finire, il raggiungimento di uno spessore minimo di 120 micron NORME 3 di 10

4 L automezzo deve essere omologato per la circolazione su strada e rispondere a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti in materia. Deve essere consegnato presso la Gelsia Ambiente srl. Via Caravaggio 26/A Desio MB - La fornitura deve comprendere: - libretto e manutenzione d uso; - catalogo ricambi; - istruzione del personale. L accettazione sarà subordinata al collaudo favorevole dei tecnici interni e/o esterni della Gelsia Ambiente srl Sistema di offerta Il sistema di offerta è chiavi in mano La spazzatrice dovrà essere consegnata funzionante e completa di tutta l attrezzatura e gli accessori previsti dal seguente capitolato ed inoltre dovrà esser compreso: - certificato di garanzia; - documentazione relativa al mezzo (come previsto dalle leggi e normative vigenti); - il collaudo ed avviamento dello stesso; - una verifica di controllo dopo 30 giorni dalla consegna operativa della spazzatrice GARANZIA, MODALITA E TEMPI DI INTERVENTO IN CASO DI GUASTI La garanzia su tutta la macchina, escluso materiale di consumo, deve essere di due anni con servizio di assistenza entro il termine massimo di 48 ore dalla richiesta di intervento in caso di guasti da effettuarsi con officina mobile presso il luogo dove trovasi la macchina in avaria. In caso di impossibilità della riparazione sul posto la ditta dovrà procedere alla consegne della macchina sostitutiva ed al traino di quella in avaria con adeguato mezzo di soccorso ASSISTENZA TECNICA L offerta deve indicare le modalità, i tempi ed il luogo dell assistenza offerta anche dopo il periodo di garanzia. Nonché i tempi della disponibilità dei tecnici e di ricambi LIMITAZIONE DELLE EMISSIONE SONORE Il livello di rumorosità sarà oggetto di una verifica in concomitanza con il collaudo con oneri a carico dell aggiudicatario. La non conformità dei valori misurati in sede di collaudo rispetto a quelli, comporterà il pronto adeguamento, da parte del fornitore, ai limiti richiesti. Qualora risultasse impossibile il riadeguamento, la fornitura sarà restituita senza onere alcuno per la Stazione Appaltante, salvo il risarcimento di tutti i danni patiti come espressamente previsto all articolo del Capitolato: Risoluzione contratto. I riferimenti normativi per il rilievo fonometrico sono quelli contenuti nel Decreto Legislativo 81/2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro e smi. In fase di collaudo il mezzo sarà guidato, secondo le normali condizioni d esercizio indicate dall Azienda fornitrice, da un autista espressamente individuato tra il personale della Gelsia Ambiente srl assistito da un tecnico di fiducia della Gelsia Ambiente stessa. Le misure effettuate per l esposizione al rumore in db(a)e la pressione acustica di picco (ppeack) db(c) in frequenza C )saranno considerate valide a condizione che la rumorosità all interno del 4 di 10

5 veicolo a motore spento (e quindi riferibile alla sola influenza della rumorosità ambientale) sia inferiore di 10 db (A) al livello misurato a veicolo in movimento. Le misure saranno considerate valide a condizione che la rumorosità all interno del veicolo a motore spento (e quindi riferibile alla sola influenza della rumorosità ambientale) sia inferiore di 10 db (A) al livello misurato a veicolo in movimento. Le misurazioni non devono essere eseguite con cattive condizioni atmosferiche. Si deve evitare che i risultati siano falsati dal vento. Le misurazioni saranno effettuate con fonometro integratore di classe 1 a norma I.E.C. 651 ed 804. Limiti Livello di esposizione in cabina, in fase di trasferimento, ad attrezzatura non funzionante, minore di 70 db(a) Livello di esposizione quotidiana personale dell autista minore di 80 db (A) con le seguenti mansioni: Trasferimento con attrezzatura non funzionante; Attesa in cabina durante la fase di spazzamento; Scarico del mezzo dalla posizione laterale; Mansioni varie in cantiere per minuti 30 giornalieri (esposizione 70,1 dba); Livello di esposizione quotidiana personale dell operatore addetto alle operazioni di pre spazzamento minore di 85 db(a) con le seguenti mansioni: Trasferimento su autocarro con attrezzatura non funzionante (esposizione 72 dba); Lavoro a terra durante la fase di spazzamento a distanza di almeno 10 metri dalla parte anteriore della macchina; Mansioni varie in cantiere per minuti 30 giornalieri (esposizione 70,1 dba); Livello di immissione di rumore dell ambiente minore di 85 db(a) nelle posizioni di incrocio tra gli assi del rettangolo costruito intorno al perimetro del mezzo ad una distanza di 7,5 m e a due diverse altezze dal suolo: 1,5 m e 3 m. in fase di trasferimento alla massima velocità consentita (40km/h) al regime di funzionamento dell attrezzatura durante la fase di aspirazione, con numero di giri motore minimo indicato sulla scheda tecnica per il funzionamento della macchina al regime di funzionamento dell attrezzatura durante la fase di aspirazione, con numero di giri motore massimo indicato sulla scheda tecnica per il funzionamento della macchina 2.22 LIMITAZIONE DELL ESPOSIZIONE ALLE VIBRAZIONI Il livello di esposizione alle vibrazioni sarà oggetto di una verifica in concomitanza con il collaudo con oneri a carico dell aggiudicatario. In fase di collaudo il mezzo sarà guidato, secondo le normali condizioni d esercizio indicate dall Azienda fornitrice, da un autista espressamente individuato tra il personale di Gelsia Ambiente srl assistito da un tecnico di fiducia della Gelsia stessa. Le misure devono risultare inferiori ai valori limite di azione e di esposizione così come definito nel D.Lgs. 81/2008 e riferite in particolare all operatore e all autista. Al fine di ottenere il miglior risultato possibile il costruttore deve realizzare la macchina tenendo conto del progresso tecnico e della disponibilità di misure per controllare il rischio alla fonte, i 5 di 10

6 rischi derivanti dall'esposizione alla vibrazioni meccaniche siano eliminati alla fonte o ridotti al minimo. La non conformità dei valori misurati in sede di collaudo rispetto a quelli richiesti, comporterà il pronto adeguamento, da parte del fornitore, ai limiti richiesti. I riferimenti normativi per il rilievo delle vibrazioni sono quelli contenuti nel Decreto Legislativo 81/2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro e smi e ISPESL: Linee Guida per la Valutazione del Rischio da Vibrazioni negli Ambienti di Lavoro. Le misure delle vibrazioni devono essere effettuate in conformità alle normative vigenti che definiscono metodiche standardizzate attraverso la misurazione diretta, secondo le metodiche definite rispettivamente per il sistema mano-braccio dallo standard ISO , e per il corpo intero dallo standard ISO e comunque conformemente a specifiche procedure di misura definite per ciascun macchinario dagli standard ISO-CEN. Relativamente alle misurazioni deve essere consegnata una dichiarazione corredata la documentazione della certificazione della taratura degli strumenti utilizzati, il verbale delle misure effettuate, e la documentazione attestante l idoneità del tecnico che ha redatto il rapporto di misurazione. VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI D AZIONE Valori espressi in m/s 2 Mano-braccio Corpo intero Valore limite di esposizione per 8 ore Valore limite di esposizione su brevi periodi Valore d azione SICUREZZA L attrezzatura dovrà essere rispondente ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti ed alla normativa europea relativa alla sicurezza macchine e dovrà essere corredata di dichiarazione CE di conformità come previsto dalla direttiva macchine 89/392 CEE. 4. QUANTITA La fornitura di cui al presente lotto è per complessive 02 unità. La fornitura prevede l opzione agli stessi prezzi e condizioni per altre 3(tre) autospazzatrici, da esercitarsi entro 12 mesi dall ultima consegna. 5. PREZZI Per la fornitura di cui al presente lotto sono previsti i seguenti prezzi unitari massimi: ,00 cadauna( centotrentamila/00) Qualora in sede di collaudo emergessero difformità rispetto al capitolato tecnico di fornitura e risultasse impossibile il riadeguamento, la fornitura sarà restituita senza onere alcuno per la Stazione Appaltante, salvo il risarcimento di tutti i danni patiti come espressamente previsto all articolo del Capitolato Speciale Norme Amministrative e Condizioni Generali: Risoluzione contratto. 6. PAGAMENTO Il pagamento verrà effettuato in un'unica soluzione a 120 giorni d.f. fine mese con fatturazione alla data di consegna del veicolo collaudato ed accettato dai tecnici della Gelsia Ambiente srl. 6 di 10

7 7. FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Nell ambito della fornitura della macchine risulta comprensiva la formazione del personale da parte di un vs. tecnico qualificato, che effettui un corso di Formazione, addestramento per ogni tipo di macchina fornita, c/o la ns Sede di una durata minima di otto (8) ore. La formazione deve essere effettuata specificatamente sull uso e la manutenzione della macchina evidenziando le misure di prevenzione e controllo da adottare sulla base della specificità di ogni singola macchina. Al termine della formazione dovrà essere rilasciato, al personale coinvolto, idoneo attestato. 8. RIFERIMENTI NORMATIVI 8.1 RIFERIMENTI TECNICI Tutto quanto espressamente indicato nel CAPITOLATO TECNICO DI FORNITURA DI SPAZZATRICI dal punto di vista costruttivo, funzionale ed antinfortunistico, ancorché incompleto in qualche dettaglio, non esime il fornitore dal prendere tutti gli ulteriori accorgimenti atti a rendere la fornitura nel suo complesso ed in ogni particolare, sicura sotto tutti gli aspetti. Per quanto riguarda la conformità alle normative, il fornitore è obbligato a prendere tutti i provvedimenti necessari a rendere la fornitura nel suo complesso ed in ogni suo dettaglio conforme alle Normative ( IEC, ISO, ISO-CEN, EN, UNI, CEI, CEI-UNEL ecc), Direttive Europee e Leggi vigenti. Pertanto l elenco delle norme e leggi, di seguito riportate non esaustivo, è da ritenersi soltanto indicativo per le principali strutture,opere e finiture; esso, ancorché errato in qualche dettaglio, non esime il fornitore dal prendere tutti gli ulteriori accorgimenti atti a rendere la conformità della fornitura, nel suo complesso e in ogni particolare, completa a tutta la normativa e legislazione vigente, sia dal punto di vista formale e sia sostanziale, anche nei confronti di tutte le altre leggi, norme ed istruzioni vigenti in antinfortunistica e che potrebbero essere emanate nelle more della fornitura stessa. 8.2 NORME NAZIONALI D.Lgs. 9 aprile 2008, n 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada e smi Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada e smi Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 194 "Attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilita' elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE" Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Circolare prot. 105_MOT2/B del 16702/05 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 24 luglio di 10

8 D. Lgs. 4 settembre 2002, n. 262 Attuazione della direttiva 2000/14/CE concernente l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto Modifiche dell'allegato I - Parte b, del decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262, relativo all'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate al funzionamento all'esterno. ISPESL: Linee Guida per la Valutazione del Rischio da Vibrazioni negli Ambienti di Lavoro 8.3 DIRETTIVE COMUNITARIE La certificazione CE delle macchine e attrezzature Conformità alle Direttive Comunitarie (2006/42/CE, ecc.) in materia di requisiti essenziali di sicurezza e tutela della salute; Decreto del Presidente della Repubblica n. 459 del 24/07/1996 Regolamento per l'attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368, 93/44 e 93/68 concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine. Direttiva Comunità Europea , n. 37 Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine. DIRETTIVA 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (rifusione La nuova Direttiva Macchine è stata pubblicata in data, 09/06/2006,sulla Gazzetta Ufficiale dell'unione Europea serie L 157/24). Norme armonizzate UNI EN 13019: Macchine per la pulizia stradale - Requisiti di sicurezza UNI EN :2008 Spazzatrici stradali - Parte 1: Classificazione e terminologia UNI EN ISO Sicurezza del macchinario - Concetti fondamentali, principi generali di progettazione - Parte 1: Terminologia di base, metodologia UNI EN ISO Sicurezza del macchinario - Concetti fondamentali, principi generali di progettazione - Parte 2: Principi tecnici UNI EN ISO 13857: Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori UNI EN 414: Sicurezza del macchinario - Regole per la stesura e la redazione di norme di sicurezza UNI EN ISO 7731 Ergonomia - Segnali di pericolo per luoghi pubblici e aree di lavoro - Segnali acustici di pericolo UNI EN 349 Sicurezza del macchinario. Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo. 8 di 10

9 UNI EN ISO Sicurezza del macchinario - Arresto di emergenza - Principi di progettazione UNI EN ISO Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano - Parte 1: Requisiti generali UNI/TR : Vibrazioni mano-braccio - Linee guida per la riduzione del rischio da vibrazioni - Parte 1: Metodi tecnici progettuali per la progettazione delle macchine UNI/TR : Vibrazioni mano-braccio - Linee guida per la riduzione del rischio da vibrazioni - Parte 2: Misure di prevenzione sul posto di lavoro UNI EN ISO 8041: Risposta degli individui alle vibrazioni - Strumenti di misurazione UNI EN ISO : Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano - Parte 2: Guida pratica per la misurazione al posto di lavoro ISO : Mechanical vibration and shock -- Evaluation of human exposure to wholebody vibration -- Part 1: General requirements UNI EN ISO 7731 Ergonomia - Segnali di pericolo per luoghi pubblici e aree di lavoro - Segnali acustici di pericolo UNI EN 349 Sicurezza del macchinario. Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo. UNI EN ISO Sicurezza del macchinario - Arresto di emergenza - Principi di progettazione CEI CEI EN Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali CEI CEI EN Sicurezza del macchinario Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici e elettronici programmabili correlati alla sicurezza. Per quanto riguarda l organizzazione e l esecuzione delle attività di costruzione, montaggio, collaudo, spedizione e assistenza l ambiente e la sicurezza sono da prendere in considerazione le norme sui Sistemi Qualità in particolare: UNI EN ISO 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 14001:2004 Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso UNI/TR 11157:2005 Sistemi di gestione ambientale - Modifiche introdotte dalla UNI EN ISO 14001:2004 rispetto all'edizione precedente BS OHSAS 18001:2007 Occupational Health and Safety Management-Requirements 9 di 10

10 9. DOCUMENTAZIONE La documentazione tecnica (manuali d uso e manutenzione, schemi elettrici, ecc),in lingua italiana, a corredo delle macchine e attrezzature, come indicato nel Capitolato Speciale Norme Amministrative e Condizioni Generali; Desio. Il Direttore Generale ing. Antonio Capozza 10 di 10