Il processo di valutazione degli apprendimenti nei percorsi biennali per drop-out stato dell arte al CIOFS-FP TOSCANA
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- Costantino Marrone
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1 Il processo di valutazione degli apprendimenti nei percorsi biennali per drop-out stato dell arte al CIOFS-FP TOSCANA La relazione in oggetto è finalizzata ad illustrare il processo di valutazione che il CIOFS- FP Toscana adotta per i percorsi di formazione professionale per giovani drop-out e per coloro che hanno assolto il diritto-dovere all istruzione e formazione, in piena coerenza con quanto disposto dalla normativa regionale toscana nell ambito del Sistema Regionale delle competenze. Sarà illustrato in particolar modo il dispositivo utilizzato nell erogazione dei percorsi biennali per drop-out. Caratteristiche dei percorsi I percorsi biennali di formazione professionale per drop-out sono finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale di livello 3 EQF relativa ad una delle Figure professionali contenute nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana, nel rispetto degli standard formativi minimi di cui alla DGR della Regione Toscana 532/2009 sul SISTEMA REGIONALE DELLE COMPETENZE e in correlazione con la corrispondente figura nazionale di cui all ACCORDO STATO REGIONI del 29 aprile I percorsi di formazione professionale per drop-out hanno durata biennale pari a 2100 ore così strutturate: - 35% (735 ore) attività di lezioni teoriche, di cui il 50% propedeutiche al percorso professionalizzante e il 50% propedeutiche all acquisizione/recupero delle competenze di base - 35% (735 ore) attività laboratoriale coerente con la figura professionale di riferimento - 30% attività di stage aziendale. I percorsi in oggetto: - prevedono il raccordo con gli istituti scolastici professionali e tecnici del territorio e con il mondo produttivo locale. - prevedono la certificazione di crediti formativi in ingresso acquisiti anche in ambiti diversi - prevedono lezioni teoriche, attività laboratoriali e stages ( attività formativa ) e misure di accompagnamento individualizzate e di gruppo ( attività non formativa ), volte a contrastare possibili abbandoni precoci - hanno una struttura modulare in cui ciascuna UF (una per ogni UC di cui è composta la Figura Regionale, una per le competenze di base e competenze chiave di cittadinanza, una UF per le competenze trasversali e una per lo stage) consente la capitalizzazione delle competenze acquisite - consentono di ottenere anche una eventuale attestazione di competenze relativamente al percorso individuale seguito.
2 Processo di valutazione In piena osservanza del disciplinare di cui all allegato A della DGR della Regione Toscana 532/2009 e s.m.i., i percorsi biennali prevedono l utilizzo di uno specifico dispositivo di valutazione degli apprendimenti attraverso il quale viene verificato il raggiungimento da parte dei partecipanti degli obiettivi definiti nel progetto formativo. Secondo la DGR di cui sopra la valutazione complessiva che l allievo otterrà in esito al percorso di formazione è data dalla media ponderata di: - valutazione complessiva delle prove d esame (che deve pesare almeno per il 70%) - valutazione intermedia del percorso (che non potrà pesare più del 30%) Quest ultima è la risultante di: - andamento del percorso - valutazione degli apprendimenti a fine UF (escluso lo stage) - valutazione dell attività di stage Nell ambito della valutazione intermedia del percorso, il CIOFS FP Toscana sperimenta da diversi anni uno strumento di valutazione che integra verifiche didattico disciplinari compiute dai singoli docenti al termine di ciascun modulo formativo con ben definite prove di performance in cui viene valutato il grado di acquisizione delle competenze tecnico-professionali previste dalla Figura di riferimento, in un contesto di simulazione di attività reali. La valutazione intermedia del percorso è data dalla media aritmetica delle tre componenti sotto specificate e potrà pesare per un massimo del 30% sulla valutazione complessiva in esito al percorso. I candidati la cui valutazione intermedia del percorso è di almeno 60/100esimi sono ammessi alla prova di esame finale. A. L andamento del percorso è valutato attraverso gli esiti di prove tecnico pratiche basate su Unità di Apprendimento, in cui si evidenzia il livello di raggiungimento degli obiettivi di competenza afferenti alle ADA/UC della figura regionale. Il concetto di Unità di Apprendimento prevede che gli allievi acquisiscano capacità e conoscenze finalizzate alla realizzazione di progetti/prodotti. Trattandosi di percorsi biennali, durante il secondo anno gli obiettivi di competenza delle ADA della Figura di riferimento vengono affrontati in maniera più approfondita e con prove di performance che tengano conto del maggiore livello di maturazione dell allievo rispetto al primo anno di corso. Tali prove sono valutate attraverso una griglia di osservazione in cui vengono verificate le acquisizioni di conoscenze e saperi, le abilità, capacità operative nonché i comportamenti professionali mostrati nell eseguire le mansioni richieste dalla Figura di riferimento. Di seguito viene riportata, a titolo puramente esemplificativo, una tabella che sintetizza le prove associate alle diverse UDA associate alle UC/ADA della Figura Regionale di Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli impianti termo-idraulici, il cui percorso biennale si è svolto presso il CIOFS-FP Toscana a partire dall a.s.f. 2011/2012 (con esame di qualifica nel luglio 2014).
3 PROVA UDA PERFORMANCE UF Associate 1a 1b 2a 2b 3a 3b 4a 4b Power point descrittivo di un impianto a norma con scheda di collaudo e dichiarazione di conformità Verifica di un impianto finalizzata al collaudo positivo dello stesso nel rispetto degli standard di sicurezza ed efficienza - e redazione dichiarazione conformità Redazione di una scheda impianto con utilizzo della tecnologia CAD LETTURA SCHEDA IMPIANTO ED INSTALLAZIONE DELLO STESSO IMPOSTAZIONE DI UNA SCHEDA DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA - UTILIZZO DI DATABASE ED ALTRI STRUMENTI OFFICE AUTOMATION PER CREARE REPORTISTICA DI MANUTENZIONE EFFETTUAZIONE DELLA MANUTENZIONE PROGRAMMATA - RISOLUZIONE DEL MALFUNZIONAMENTO - REDAZIONE SCHEDA DI INTERVENTO Redazione di un preventivo per la realizzazione di un impianto Simulazione dell intero processo di realizzazione e installazione termo-idraulico UF2-Competenze di base UF3. Controllo UF3. Controllo UF 4. Installazione UF 4. Installazione UF 5. Manutenzione UF 5. Manutenzione UF 6. Pianificazione e processo di realizzazione UF 6. Pianificazione e processo di realizzazione ADA/UC Figura Regionale UC Controllo UC Controllo UC 1744 Installazione UC 1744 Installazione UC Manutenzione UC Manutenzione UC Pianificazione e processo di realizzazione UC Pianificazione e processo di realizzazione Si riporta inoltre una tipica griglia di osservazione che il gruppo di docenti utilizza durante lo svolgimento delle prove di performance, in cui gli indicatori di valutazione sono costruiti a partire dagli obiettivi di competenza in termini di capacità e conoscenze della UDA associata alla UC oggetto di valutazione:
4 Progetto IeFP Operatore TERMOIDRAULICO - Griglia di osservazione UDA 3b Competenza professionale relative all'uda (capacità e conoscenze tecniche nelle operazioni di manutenzione e ripristino del funzionamento ) max 70% Competenze trasversali e capacità di esposizione (30%) allievo Correttezza della documentazion e presentata al termine delle operazioni Individuazione dei componenti difettosi, interpretrazione del malfunzionamento ed attuazione di tecniche di ripristino funzionale (max 10) Corretta applicazione delle tecniche di manutenzione Corretto utilizzo di strumenti ed apparecchiature nella fase di manutenzione - conoscenze specifiche sulle caratteristiche tecniche dell'impiano oggetto dell'intervento di manutenzione (max 10) Conoscenze relative ai componenti ed ai materiali costituenti l'impianto - capacità e conoscenze relative agli interventi di assemblaggio dei tubi di materiali diversi Conoscenza e capacità di utilizzo dei principali sistemi di controllo e collaudo informatizzati di impianti termoidraulici (controllo centraline elettroniche) (max 10) Corretta applicazione delle norme antinfortunistiche nella fase di installazione e manutenzione di impianti termoidraulici Capacità di comunicazio ne con il cliente (max 10 punti) Professionalità mostrata nell'eseguire il lavoro (max 10 punti) grado di autonomia (max 10 punti) totale max 100 punti (somma) B. La Valutazione degli apprendimenti a fine UF (escluso UF stage) è tesa a evidenziare il raggiungimento degli obiettivi formativi di ciascuna UF in termini di conoscenze e capacità. Per ciascun modulo didattico assegnato all interno dell UF di riferimento, ogni docente effettua, a propria discrezione, valutazioni intermedie e finali sotto forma di test di verifica, o prove più complesse e multidisciplinari (simulazioni di casi reali, stesure di elaborati, prove pratiche) tese a valutare gli apprendimenti di più moduli didattici di loro pertinenza. In ogni caso la valutazione di fine UF è il risultato di un calcolo ponderato in cui entrano in gioco le valutazioni espresse dai singoli docenti e gli esiti delle prove di performance legate alle Unità Di Apprendimento o UDA associate all UF oggetto di valutazione. Come detto precedentemente, sono previste tante UF quante sono le UC/ADA della Figura, alle quali si aggiungono una UF per le competenze di base e competenze chiave di cittadinanza, una UF per le competenze trasversali e una per lo stage.
5 Con la DGR della Regione Toscana 259 del 02/04/2012 è stato introdotto lo strumento del DOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE, un documento che dovrà essere utilizzato per la valutazione degli apprendimenti raggiunti da ciascun allievo iscritto ai percorsi di qualifica biennali per drop-out e ai percorsi di IeFP in sussidiarietà integrativa a partire dall a.s.f. 2012/2013, pertanto non utilizzato dal CIOFS- FP Toscana per i percorsi biennali iniziati nell a.s.f 2011/2012 e conclusi nel luglio L adozione del dossier permette la documentazione delle competenze, nonché delle principali conoscenze e capacità conseguite, in rapporto agli standard di apprendimento dell offerta di IeFP e permette di rafforzare la valutazione periodica e finale delle competenze, l attuazione di interventi di orientamento personalizzati e la gestione dei passaggi in ingresso e in uscita. La corretta gestione del Dossier individuale delle competenze, attraverso la puntuale registrazione degli esiti delle prove intermedie permette il rilascio all allievo che ne faccia richiesta, anche a seguito di un abbandono precoce del sistema, di una Dichiarazione degli apprendimenti (in riferimento a conoscenze/capacità). A proposito degli interventi di orientamento personalizzati, il CIOFS-FP Toscana, ritiene opportuno inserire nel Dossier anche la documentazione delle attività svolte dall allievo in contesti non formali o informali, come per es. i progetti di servizio svolti su proposta dell equipe di orientamento di ogni percorso erogato e ratificati dai Consiglio di corso. In questo modo ogni allievo potrà ottenere la Certificazione delle competenze acquisite contesti non formali o informali una volta che il Sistema di certificazione sarà andato a regime. C. La Valutazione di stage è espressa dal tutor aziendale al termine del periodo di tirocinio in azienda. L esperienza di stage (della durata di 630 ore sulle 2100 ore totali previste dai percorsi biennali) solitamente è articolata in 3/4 step, al fine di creare una opportuna alternanza tra l esperienza in aula/laboratorio e quella in situazione, assecondando il livello di maturazione dell allievo. Il primo step di stage (svolto dopo pochi mesi di corso e di durata non superiore a 100/120 ore circa) solitamente è finalizzato soprattutto all osservazione dell attività svolta dal tutor aziendale o altri lavoratori dell azienda, mentre durante gli step successivi l allievo svolge attività pratica in affiancamento. Ogni allievo svolge l attività di stage presso almeno due aziende del territorio. La valutazione (in centesimi) è espressa dal tutor aziendale, ed è riportata nell ultima pagina di ogni registro di stage. Parallelamente, viene utilizzato un report di valutazione previsto dalle procedure di qualità del CIOFS FP TOSCANA, in cui il tutor aziendale può valutare il livello di acquisizione delle competenze professionali (UC previste dalla figura o dall ADA), e delle competenze trasversali (puntualità, capacità di relazionarsi, comportamento professionale, ecc.) possedute da ciascun allievo.
6 Prove d esame per il rilascio della qualifica La DGR della Regione Toscana 532/2009 stabilisce che l esame di qualifica è finalizzato al rilascio dell attestato di qualifica o al rilascio di un certificato di competenze. Nel primo caso deve essere accertato l effettivo possesso di tutte le UC previste dalla Figura professionale di riferimento; nel secondo caso deve essere accertato l effettivo possesso di tutte le UC previste dalle Aree di attività di riferimento. La normativa toscana prevede che le Aree di Attività siano valutate attraverso prove tecnico-pratiche che possono consistere in elaborati tecnici, simulazioni, analisi di caso e ogni altra modalità di valutazione ritenuta idonea dalla Commissione d esame. Il colloquio è ritenuto obbligatorio e può vertere sia sui risultati delle prove tecnicopratiche effettuate, sia su specifiche Conoscenze o Capacità riferibili alle UC oggetto di valutazione. A complemento delle prove tecnico-pratiche e della prova orale, possono essere somministrate anche prove di tipo oggettivo (test a risposta multipla o a domande aperte ecc ) purchè siano finalizzate alla verifica del possesso di singole conoscenze o capacità riferibili alle UC oggetto di valutazione. Ciascuna prova d esame può valutare le performance riferite ad una o più UC. Qualora la singola prova valuti più UC, questa avrà un peso percentuale specifico per ogni UC oggetto di valutazione. La proposta di progettazione di dettaglio delle prove d esame elaborata dal Responsabile dei processi di valutazione dell Ente di formazione deve essere comunque sottoposta alla ratifica della Commissione d esame nel momento del suo insediamento. Sulla base delle indicazioni di cui sopra sono state costruite le prove d esame dei percorsi biennali conclusi con esame di qualifica nel luglio 2014 relativi alle seguenti 3 Figure: - Addetto al servizio di accoglienza, all acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e all espletamento delle attivita di segreteria amministrativa (Figura nazionale di OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA Indirizzo strutture ricettive) svolto dal CIOFS-FP Toscana in partenariato con l IIS M. Polo di Cecina (LI) - Addetto alle operazioni di assistenza, orientamento, informazione del cliente e all'allestimento e rifornimento degli scaffali (Figura nazionale di OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA) svolto dal CIOFS-FP Toscana in partenariato con l ISIS Vespucci Colombo di Livorno - Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli impianti termo-idraulici (Figura nazionale di OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI) svolto dal CIOFS-FP Toscana in partenariato con l Istituto Professionale L. ORLANDO di Livorno, l ITI G. GALILEI di Livorno, CEDIT S. Con S r.l- agenzia formativa della Confartigianato Livorno. p. il CIOFS-FP TOSCANA Adriana Scammacca 18/07/2014
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