Approfondimenti tecnici e guida alle applicazioni. Indice

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1 Indice Interruttori automatici.../3 Interruttori e blocchi differenziali.../39 Apparecchi di protezione.../7 Apparecchi di comando.../65 Apparecchi di controllo.../75 Apparecchi di misura... /85 Altre funzioni modulari.../97 /

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3 Interruttori automatici Indice Caratteristiche di intervento.../ Limitazione dell energia specifica passante... /7 Corrente di picco Ip... / Coordinamento protettivo tra interruttori ABB... /0 Tabelle di selettività tra interruttori ABB.../ Tabelle delle resistenze interne e delle potenze dissipate... /33 Influenza della temperatura ambiente sulla portata effettiva e corrente nominale... /35 Variazione delle soglie intervento in funzione della frequenza di rete... /37 Applicazioni in c.c. degli interrutori in esecuzione standard... /37 Esempi di tensioni massime ammesse tra i morsetti in relazione al numero di poli e di interruzioni.../38 Esempi di alte tensioni tra i morsetti e la terra con tensioni uguali tra i morsetti... /38 /3

4 Interruttori automatici Caratteristiche di intervento A seconda dello specifico impiego cui vengono destinati i diversi tipi di interruttori automatici, i rispettivi relè termici ed elettromagnetici vengono studiati e regolati per realizzare le caratteristiche di intervento corrente/tempo più richieste. Nel seguito vengono illustrate le principali caratteristiche di intervento generali e particolari, riferite agli interruttori forniti da, come indicato in tabella. Serie Caratteristica B C D K Z E sel. S 9 N In=6 0A In=...0A S 95 N In=6 0A In=...0A S 97 N In=6 0A In=...0A S 0 - In=6...0A S 50 In=6...63A In=0,5...63A - In=0,5...63A - - S 70 In=6...63A In=0,5...63A In=0,5...63A In=0,5...63A - - S 80 In=6...63A In=6...63A In=6...63A In=6...63A In=0,5...63A - S 80 UC In=6...63A In=0,5...63A - In=0,5...63A In=0,5...63A - S 90 - In=80...5A In=80 0A S 500 In=6...63A In=6...63A In=6...63A In=0,...5A - - S 500 UC In=6...63A - - In=0,...5A - - S In=5...0A Versione termica a richiesta Caratteristiche B-C-D Caratteristiche di sgancio secondo la Norma CEI 3-3 IV Ed. (EN IEC898). Correnti nominali da 6 a 63A in valori diversi (car. B) e da 0,5 a 63A in 6 valori diversi (car. C, D). Queste caratteristiche consentono il coordinamento diretto dell interruttore automatico in funzione della portata ammissibile dei cavi Iz, secondo la Norma CEI 6-8 III Ed. Valgono le condizioni di coordinamento: Ib < In < Iz; If <,5 Iz, dove: Ib = corrente di impiego del circuito In = corrente nominale dell interruttore automatico Iz = portata ammissibile dei cavi in regime permanente If = corrente di funzionamento dell interruttore entro il tempo convenzionale. Gli interruttori automatici con caratteristica B vengono forniti per la protezione di carichi resistivi e di linee luce lunghe; gli interruttori con caratteristica C sono adatti per la protezione dei circuiti con carichi resistivi o limitatamente induttivi; gli interruttori con caratteristica D sono adatti per carichi fortemente induttivi o con elevate correnti di inserzione. Descrizione prodotto e codici... pag. / /

5 Interruttori automatici Caratteristica di intervento B C D Norma CEI 3-3 IV ed. CEI 3-3 IV ed. CEI 3-3 IV ed. Corrente nominale In 6 63A 0,5 63A 0,5 63A Intervento termico Correnti di prova: corrente di non intervento Inf,3In,3In,3In tempo di intervento >h >h >h corrente di intervento If,5 In,5 In,5 In tempo di intervento < h < h < h Intervento elettromagnetico Correnti di prova: corrente di non intervento Im 3In 5In In tempo di intervento > 0,s > 0,s > 0,s corrente di intervento Im 5In In 0In tempo di intervento < 0,s < 0,s < 0,s Caratteristica B.5 Caratteristica C.5 Caratteristica D Secondi Minuti Secondi Minuti Secondi Minuti OEPM0086 0,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0,0 c.a. (a.c.) c.c. (d.c.), ,5 multipli della corrente nominale OEPM0087 0,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0,0 c.a (a.c.) c.c. (d.c.), multipli della corrente nominale OEPM0088 0,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0,0 c.a. (a.c.) c.c. (d.c.), multipli della corrente nominale Descrizione prodotto e codici... pag. / /5

6 Interruttori automatici Caratteristiche K-Z-E selettivo Caratteristiche di sgancio secondo DINVDE Correnti nominali da 0,5 a 63A, in 6 valori diversi. Trovano impiego nel comando e protezione di circuiti induttivi, di alimentatori per circuiti elettronici a semiconduttori e di circuiti secondari di misura, nel settore terziario ed industriale. Caratteristica di intervento K Z E selettivo Norma DIN VDE 0660 DIN VDE 0660 DIN VDE parte 9.8 parte Corrente nominale In 0,5 63A 0,5 63A 5 0A Intervento termico Correnti di prova: corrente di non intervento Inf,05In,05In,05In tempo di intervento >h >h >h corrente di intervento If,In,In,In tempo di intervento < h < h < h Intervento elettromagnetico corrente di non intervento Im 8In In 5In tempo di intervento > 0,s > 0,s > 0,3s corrente di intervento Im In 3In 6,5In tempo di intervento < 0,s < 0,s < 0,3s OEPM0089 Secondi Minuti ,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0,0 Caratteristica K Caratteristica Z Caratteristica E selettivo c.a. (a.c.) c.c. (d.c.), multipli della corrente nominale OEPM0090 Secondi Minuti ,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0,0 c.a. (a.c.) c.c. (d.c.), ,5 multipli della corrente nominale OEPM009 Secondi Minuti Tempo di intervento ,6 0, 0, 0, 0,06 0,0 0,0 0, multipli della corrente nominale Descrizione prodotto e codici... pag. / /6

7 Interruttori automatici Limitazione dell energia specifica passante L apertura di un impianto in presenza di un corto circuito attraverso un interruttore automatico richiede un certo intervallo di tempo che dipende dalle caratteristiche dell interruttore e dall entità della corrente di corto circuito. Durante questo intervallo di tempo una parte o la totalità della corrente di corto circuito fluisce nell impianto; a tale proposito si definisce il parametro I t che identifica l energia specifica passante, cioè l energia specifica che l interruttore lascia passare in corrispondenza di una corrente di corto circuito Icc durante il tempo di intervento t. In questo modo si determina la capacità per un interruttore di limitare, cioè di interrompere, correnti elevate fino al potere di interruzione nominale dell apparecchio operando in modo da ridurre il valore di cresta di dette correnti ad un valore notevolmente inferiore a quello della corrente presunta. Ciò si ottiene con meccanismi particolarmente rapidi in apertura e comporta i seguenti vantaggi: - contenimento degli effetti termici e dinamici sia sull interruttore che sul circuito protetto; - dimensioni ridotte dell interruttore limitatore a parità di potere di interruzione; - notevole riduzione di gas ionizzati e particelle incandescenti emesse all esterno durante il corto circuito, evitando così il pericolo di inneschi e di incendi. I I U I t = 0 K M t v u B u M t t U I t = 0 i K M t v u B u M i K t i K OEPM009 Interruttore non limitatore Interruttore limitatore Oscillogramma di interruzioni per corrente di corto circuito su due interruttori: = interruttore non limitatore di tipo tradizionale = interruttore limitatore u B = tensione d arco (rosso) u M = tensione di ristabilimento (blu) Corrente di corto circuito rosso = corrente di corto circuito effettiva al quadrato blu = corrente di corto circuito presunta al quadrato (interruttore shuntato) ik M = valori massimi della componente simmetrica della corrente di corto circuito al quadrato tratteggio rosso = energia specifica passante nei due casi Descrizione prodotto e codici... pag. / /7

8 Interruttori automatici Curve I t - Diagrammi del valore dell energia specifica passante I t Le curve I t forniscono i valori dell energia specifica passante espressa in A s (A=ampère; s=secondi), in funzione della corrente presunta di corto circuito (ampère). S 9 N caratteristica B S 9 N caratteristica C 5 5 S 0 80 caratteristiche B e C S 0 80 caratteristiche K e D Energia specifica passante I t (A s) 7 7 OEPM0095 OEPM0096 OEPM0093 OEPM A 3A 5A 0A 6A A 6A Energia specifica passante I t (A s) 3 0A 3A 5A 0A 6A A 6A A A 0,5,5,5 3 3,5,5 0,5,5,5 3 3,5,5 Corrente di corto circuito presunta (ka) Corrente di corto circuito presunta (ka) 6 6 Energia specifica passante I t (A s) /63A 3/0A 6A A 3A 0/5A 3/6A A A,6A Energia specifica passante I t (A s) /63A 0A 6/8A A 3A 8/3A 0A 3/6A A A,6A A A Corrente di corto circuito presunta (A) Corrente di corto circuito presunta (A) Descrizione prodotto e codici... pag. / /8

9 Interruttori automatici S 80 caratteristica Z S 90 caratteristica C, D 7 OEPM OEPM Energia specifica passante I t (A s) /63A 3/0A 6A A 3A 0/5A 3/6A A A,6A Energia specifica passante I t (A s) 5 0/5A 80A A Corrente di corto circuito presunta (A) 3,5. Corrente di corto circuito presunta (A) S 500 caratteristiche B, C e D 6 6 OEPM0099 Energia specifica passante I t (A s) OEPM00 5 0A 5A 6A 3A Energia specifica passante I t (A s) 5 63A 50A Corrente di corto circuito presunta (A) Corrente di corto circuito presunta (A) Descrizione prodotto e codici... pag. / /9

10 Interruttori automatici S 500 K - S 500 KM 0,73,A 5 OEPM0 0,53 0,80A 7,3 A 5,3 8A 0,38 0,58A 3,8 5,8A,8,A Energia specifica passante I t (A s) 0-0,8 0,A 0, 0,3A 0, 0,A Energia specifica passante I t (A s) 3 3A,,A,5A 0, 0,5A Corrente di corto circuito presunta (A) OEPM0 3 5 Corrente di corto circuito presunta (A) S 500 K - S 500 KM S 700 caratteristica E selettivo Energia specifica passante I t (A s) A 8 6A 5A Energia specifica passante I t (A s.) I n = 5A 35A 5 SEC. 50A 5 63A 35 80A 50 0A OEPM0 I n= 63 A... 0 A 50 A 35 A 5 A 3 5 OEPM Corrente di corto circuito presunta Icc (A) Corrente di corto circuito presunta (A) Descrizione prodotto e codici... pag. / /

11 Interruttori automatici Corrente di picco Ip Con riferimento alle Norme CEI 7-3/ e 3-5 relativamente alla prova di tenuta al corto circuito, vengono di seguito evidenziati i valori di corrente di picco limitata in corrispondenza del potere di interruzione estremo Icu (EN 6097-). Serie In [A] Icu [ka] Ip [ka] S 9 N ,5 S 95 N S 97 N S S 50 0, S 70 0, S /5 S S , limite Norma CEI 7-3/ S 97 N S 70 S 80 S 90 S S 95 N S 50 OEPM Ip [A] S 9 N In: 0A Icu: 6 ka In: 0A Icu: ka In: 0A Icu: 5 ka S 0 In: 0A Icu: 6 ka In: 63A In: 63A In: A In: 80 5A Icu: ka Icu: 5 ka Icu: 5/5 ka Icu: 5 ka In: 63A Icu: 50 ka CEI EN Descrizione prodotto e codici... pag. / /

12 Interruttori automatici Curve di limitazione S9 N caratteristica C - 30V Ip [ka] A 3A 5A 0A 6A A 6A A A 0,5 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S9 N caratteristica B - 30V Ip [ka] A 3A 5A 0A 6A A 0,5 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /

13 Interruttori automatici S 0 caratteristica C - 3P, P 00V Ip [ka] A 3A 5A 0A 6A 3A A 6A 8A 0,5 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S 50 caratteristica B - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 0A 3A 5A 0A 6A 3A A 6A 8A 0,5 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /3

14 Interruttori automatici S 50 caratteristica C - 3P, P 00V Ip [ka] ,5 A 3A A,6A A 0,5A 63A 50A 0A 3A 5A 0A 6A 3A A 8A 6A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S 50 caratteristica K - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 5 A 3A 0A 3A 5A 6A A 8A A 6A,6A 0,5 A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /

15 Interruttori automatici S 70 caratteristica B - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 0A 3A 5A 0A 6A 3A A 6A 8A 0,5 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S 70 caratteristica C - 3P, P 00V Ip [ka] A 0 50A 0A 3A 5A 0A 5 A 3A 6A 3A A 8A 6A A,6A 0,5 A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /5

16 Interruttori automatici S 70 caratteristica D - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 0A 3A 5A 6A A 8A 6A A 3A 0,5 A A,6A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S 70 caratteristica K - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 0A 0 3A 5A 6A A 8A 5 A 6A 3A A,6A 0,5 A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /6

17 Interruttori automatici S 80 caratteristica B - 3P, P 00V Ip [ka] ,5 0, 63A 50A 5A 0A 6A 3A 3A A 0A 6A 8A 0 0 0, 0, Is [ka] S 80 caratteristica C - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 5A 0A 3A 0A 6A 3A A 5 6A 8A A 3A 0,5 A,6A A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /7

18 Interruttori automatici S 80 caratteristica D - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 0A 3A 6A 5A A 8A 6A 5 A 3A 0,5 A,6A A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] S 80 caratteristica K - 3P, P 00V Ip [ka] A 50A 5A 0A 3A 6A A 8A 6A 6A 8A 5 A 3A 0,5 A A,6A 0,5A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /8

19 Interruttori automatici S 500 caratteristiche B-C-D - 3P, P 00V Ip [ka] ,5 63A 50A 0A 3A 5A 0A 6A 3A A 0, 0 0 0, 0, Is [ka] Descrizione prodotto e codici... pag. / /9

20 Interruttori automatici Coordinamento protettivo tra interruttori ABB (tabella di back up con Ue= 00 V c.a.) interruttore a monte S 50 S 70 S 80/0 S 80/5 S90 S500 LNA SB SB SN SN S3N SN SS S6S S3H SH S3L SL S3X S3X SX Fusibili gl/am In [A] < 3/63/ A Icu [ka] interruttore a valle Icu [ka] 6 S 9 N S 0 S 95 N S 0 S 0 S 0 S 0 S 0 S 0 5 S 0 S 0 S 50 S 50 6 S 50 S 50 S 50 S 50 S 50 S 50 S 50 S 50 0 S 0 S 50 S 50 S 70 S 50 SB S 70 S 70 S 50 S 50 S 50 S 50 SB S 70 5 S 0 S 70 S 70 S 70 S 80/0 S 70 S 70 S 80/0 S 70 S 80/0 S 70 S 70 S 70 S 50 S 80/0 S 80/0 SB S 80/0 S 80/0 S 80/0 S 80/0 S 70 S 80/5 SB SB 30 S 0 S 0 S 80/0 S 80/5 S 80/5 S 80/0 S 80/5 S 80/5 S 80/5 S 80/5 S 80/0 S 80/5 SB 35 S 80/5 SB SN S 80/5 SB S 80/5 S 80/5 SB SN SN SB SB 0 S 50 S 50 SN SB SB SB SB 50 S 70 S 70 SB SN SN SB S 80/0 S 80/0 SN S3N SB S 80/5 S 80/5 SB SN SB SB SN S5N SN SN 0 SN SB S 0 SS S 50 S3N S 70 S3H S 80 S3L S S 500 S 500 LNA LNA LNA SN SN SN SS SS SS S3N S3N S3H S3H S3L S3L Quando le medesime condizioni in tabella valgono per più tipi di interruttori, per comodità di rappresentazione ne è stato indicato uno solo; pertanto occorre leggere le indicazioni in base alla seguente legenda: S 50: S 50, DS 650 S 70: S 70 (B-C-D-K), S 80 (In= 3 8A e In= 50 63A), S 90, DS 670 S 80/0: S 80 (In= 3 0A) S 80/5: S 80 (In= 5A) Descrizione prodotto e codici... pag. / /0

21 Interruttori automatici Tabelle di selettività tra interruttori ABB Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori della selettività (riferiti al potere di interruzione secondo CEI EN 609.) fra interruttori modulari e interruttori scatolati di. La selettività è espressa in ka alla tensione di 380-5V c.a. secondo la Icu delle Norme IEC 97-. La lettera T corrisponde alla selettività totale compatibile con il potere di interruzione minimo relativo ai due interruttori (monte e valle). Interruttore a monte S 90 Int. a In 80 0 valle Im D D S 0 6 C T T 8 C T T C 5 T 3 C,5 7 6 C,5 7 0 C 3,5 5 5 C 3,5 5 3 C,5 0 C S 50 C T T 3 C T T C T T 6 B-C T T 8 B-C T T B-C B-C,5 7 6 B-C,5 7 0 B-C 3,5 5 5 B-C 3,5 5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 50 K T T 3 K T T K T T 6 K T T 8 K T T K K K K 3 K 0 K 50 K 63 K Interruttore a monte Int. a In 80 0 valle Im D D S 70 C T T 3 C T T C T T 6 B-C,5 T 8 B-C,5 T S 70 B-C B-C,5 7 6 B-C,5 7 0 B-C 3,5 5 5 B-C 3,5 5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 70 K T T 3 K T T K T T 6 K,5 T 8 K,5 T K K K K 3 K 0 K 50 K 63 K S 70 D T T 3 D T T D T T 6 D,5 T 8 D,5 T D D D D,5 3 D 0 D 50 D 63 D Interruttore a monte Int. a In 80 0 valle Im D D S 80 B-C B-C,5 7 6 B-C,5 7 0 B-C 3,5 5 5 B-C 3,5 5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 80 D D D D,5 3 D 0 D 50 D 63 D S 80 K K K K K 3 K 0 K 50 K 63 K S 80 Z T T 3 Z T T Z T T 6 Z,5 T 8 Z,5 T Z Z,5 7 6 Z,5 7 0 Z 3,5 5 5 Z 3,5 5 3 Z 3,5 0 Z 3,5 50 Z 3 63 Z Interruttore a monte Int. a In 80 0 valle Im D D S B-C-D 6 0 B-C-D 6 7,5 5 B-C-D,5 6 3 B-C-D 6 0 B-C-D 50 B-C-D S K T T 8 K T K 7,5 T 5 K,5 0 K,5 6 6 K,5 3 K 37 K Descrizione prodotto e codici... pag. / /

22 Interruttori automatici Interruttore a monte S 500 Int. a In valle Im D D D D S 0 6 C,5 3 5,5 8 C,5 3 5,5 C,5 3 3 C,5 3 6 C 3 0 C,5 5 C 3 C 0 C S 50 C T T T T 3 C 3 6 T T C 3 6 T 6 B-C,5 3 5,5 8 B-C,5 3 5,5 B-C,5 3 3 B-C,5 3 6 B-C 3 0 B-C,5 5 B-C 3 B-C 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 50 K T T T T 3 K 3 6 T T K 3 6 T 6 K,5 3 5,5 8 K,5 3 5,5 K,5 3 6 K 0 K 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K S 70 C T T T T 3 C 3 6 T T C 3 6 T 6 B-C,5 3 5,5 8 B-C,5 3 5,5 B-C,5 3 3 B-C,5 3 6 B-C 3 0 B-C,5 5 B-C 3 B-C 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 70 K T T T T 3 K 3 6 T T K 3 6 T 6 K,5 3 5,5 8 K,5 3 5,5 K,5 3 (continua) 6 K Interruttore a monte Int. a In valle Im D D D D S 70 0 K (segue) 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K S 70 D T T T T 3 D 3 6 T T D 3 6 T 6 D,5 3 5,5 8 D,5 3 5,5 D,5 3 6 D,5 0 D 5 D 3 D 0 D 50 D 63 D S 80 B-C,5 3 3 B-C,5 3 6 B-C 3 0 B-C,5 5 B-C 3 B-C 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 80 D,5 3 6 D,5 0 D 5 D 3 D 0 D 50 D 63 D S 80 K,5 3 3 K,5 6 K 0 K 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K S 80 Z T T T T 3 Z 3 6 T T Z 3 6 T 6 Z,5 3 5,5 8 Z,5 3 5,5 Z,5 3 3 Z,5 3 6 Z,5 3 0 Z,5,5 5 Z,5 3 Z 0 Z 50 Z 63 Z /

23 Interruttori automatici Interruttore a monte LNA3/63/0 Int. a In valle Im S 0 6 C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 C,5, C, C C,5,5 5 C,5,5 3 C,5 0 C S 50 C T T T T T T T 3 C T T T T T T C, T T 6 B-C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 B-C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 B-C,5, B-C, B-C B-C,5,5 5 B-C,5,5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 50 K T T T T T T T 3 K T T T T T T K, T T 6 K,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 K,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 K, K,5 0 K 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K S 70 C T T T T T T T 3 C,5 T T T T T C, T T 6 B-C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 B-C,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 B-C,5, B-C, B-C B-C,5,5 5 B-C,5,5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 70 K T T T T T T T 3 K,5 T T T T T K, T T 6 K,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 K,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 K, K,5 0 K 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K /3

24 Interruttori automatici Interruttore a monte LNA3/63/0 Int. a In valle Im S70 D T T T T T T T 3 D,5 T T T T T D, T T 6 D,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 D,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 D,5, D,5,5,5 0 D,5,5 5 D 3 D 0 D 50 D 63 D S 80 B-C,5, B-C, B-C B-C,5,5 5 B-C,5,5 3 B-C,5 0 B-C 50 B-C 63 B-C S 80 D,5, D,5,5,5 0 D,5,5 5 D 3 D 0 D 50 D 63 D S 80 K, K,5,5,5 6 K,5 0 K 5 K 3 K 0 K 50 K 63 K S 80 Z T T T T T T T 3 Z,5 T T T T T Z, T T 6 Z,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 8 Z,5 3,5 3,5 3,5 5,5 5,5 Z,5, Z, Z, Z,5,5 5 Z,5,5 3 Z,5,5 0 Z,5 50 Z 63 Z S B-C,5,5 B-C-D,5,5 3 B-C-D,5,5 6 B-C-D,5,5 0 B-C-D,5,5 5 B-C-D B-C-D 3 0 B-C-D 50 B-C-D S K K,5,5 K,5,5 5 K K 6 K 3 K 37 K /

25 Interruttori automatici Interruttore a monte SB-N Int. a In, valle Im S 0 6 C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T 8 C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T C T T T 3 C 3 3,5 T T T 6 C 3 3,5 T T T 0 C,5 3,5 5,5 T T 5 C 3,5 5,5 T T 3 C,5 7 T 0 C S 50 C T T T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T T T C T T T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T 8 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T B-C ,5 T T 3 B-C 3 3,5 7,5 T T 6 B-C 3 3,5 7,5 T T 0 B-C,5 3,5 5,5 8 T 5 B-C 3,5 5,5 8 T 3 B-C,5 7 T 0 B-C 7 T 50 B-C 6 63 B-C S 50 K T T T T T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T T T T K T T T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T 8 K 5,5 5,5 5,5 T T T T K ,5 T T 6 K T 0 K,5 6,5 T 5 K 6 9,5 3 K 9,5 0 K 50 K 63 K S 70 C T T T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T T T C T T T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T 8 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T B-C ,5 T T 3 B-C 3 3,5 7,5 T 6 B-C 3 3,5 7,5 T 0 B-C,5 3,5 5,5 8 3,5 5 B-C 3,5 5,5 8 3,5 3 B-C,5 7 0 B-C 7 50 B-C 6 63 B-C S 70 K T T T T T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T T T T K T T T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T 8 K 5,5 5,5 5,5,5 T T T K ,5 T T 6 K ,5 0 K,5 6,5 5 K 6 9,5 3 K 9,5 0 K 50 K 63 K /5

26 Interruttori automatici Interruttore a monte S B-N Int. a In, valle Im S 70 D T T T T T T T T T T 3 D T T T T T T T T T T D T T T T T T T T T T 6 D 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T 8 D 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T D ,5 T T 6 D ,5 0 D 3,5 6,5 5 D,5 6 9,5 3 D 6 9,5 0 D D 63 D S 80 B-C ,5 7* T 3 B-C 3 3,5 7,5 0* 6 B-C 3 3,5 7,5 0* 0 B-C,5 3,5 5,5 8 3,5 5 B-C 3,5 5,5 8 3,5 3 B-C,5 7 0 B-C, B-C 6 63 B-C S 80 D ,5 7* T 6 D ,5 0 D 3,5 6,5 5 D,5 6 9,5 3 D 6 9,5 0 D D 63 D S 80 K ,5 7* T 3 K ,5 6 K ,5 0 K,5 6,5 5 K 6 9,5 3 K 9,5 0 K 50 K 63 K S 80 Z T T T T T T T T T T T T 3 Z T T T T T T T T T T T T Z T T T T T T T T T T T T 6 Z 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T 8 Z 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T Z ,5 7* T 3 Z ,5 7,5 0* 6 Z ,5 7,5 0* 0 Z,5,5,5 3,5 5,5 8 3,5 5 Z,5,5 3,5 5,5 8 3,5 3 Z 3,5 7 0 Z 3, Z 3, Z,5 6 S B-C,5,5,5,5,5,5 6 5 T B-C-D,5,5,5,5 6 5 T 3 B-C-D,5,5 6 5 T 6 B-C-D,5,5 6 5 T 0 B-C-D,5 6 7,5 5 T 5 B-C-D,5 7,5 0* 3 B-C-D 6 0* 0 B-C-D 7, B-C-D S K T T T T T T T T 8 K,5,5,5 T T T K 3 3 7,5 T T T 5 K,5 5 T 0 K 6 0* 6 K 7,5 5 3 K 5 37 K *considerare il minore valore fra il potere di interruzione dell interruttore a monte e quello indicato /6

27 Interruttori automatici Interruttore a monte SN Int. a In valle Im D D D D S 0 6 C T T T T 8 C T T T T C T T T T 3 C T T T T 6 C T T T T 0 C T T T T 5 C T T T T 3 C T T T 0 C T T S 50 C T T T T 3 C T T T T C T T T T 6 B-C T T T T 8 B-C T T T T B-C T T T T 3 B-C T T T T 6 B-C T T T T 0 B-C 7,5 9 T T 5 B-C 7,5 9 T T 3 B-C 8 T T 0 B-C T T 50 B-C T 63 B-C S 50 K T T T T 3 K T T T T K T T T T 6 K T T T T 8 K T T T T K T T T T 6 K 7 8,5 T T 0 K 7 T T 5 K 9,5 T 3 K T 0 K 50 K 63 K S 70 C T T T T 3 C T T T T C T T T T 6 B-C T T T T 8 B-C T T T T B-C T T T T 3 B-C 3 T T 6 B-C 3 T T 0 B-C 7,5 9 3,5 T 5 B-C 7,5 9 3,5 T 3 B-C 8 T 0 B-C T 50 B-C,5 63 B-C S 70 K T T T T 3 K T T T T K T T T T 6 K T T T T 8 K T T T T K T T T T 6 K 7 8,5 3,5 T 0 K 7,5 T 5 K 9,5 T 3 K T 0 K 50 K 63 K Interruttore a monte SN Int. a In valle Im D D D D S 70 D T T T T 3 D T T T T D T T T T 6 D T T T T 8 D T T T T D T T T T 6 D 7 8,5 3,5 T 0 D 6 7,5 T 5 D 5,5 6,5 9,5 T 3 D 6,5 9,5 T 0 D 8,5,5 50 D 63 D S 80 B-C 5 9,5 T T 3 B-C 3 0 T 6 B-C 3 0 T 0 B-C 7,5 9 3,5 T 5 B-C 7,5 9 3,5 T 3 B-C 8 T 0 B-C T 50 B-C,5 63 B-C S 80 D 5 9,5 T T 6 D 7 8,5 3,5,5 0 D 6 7,5 5 D 5,5 6,5 9,5 6 3 D 6,5 9,5 6 0 D 8, D 63 D S 80 K 5 9,5 T T 3 K 7 8,5 3,5,5 6 K 7 8,5 3,5,5 0 K 7,5 5 K 9,5 6 3 K 6 0 K 50 K 63 K S 80 Z T T T T 3 Z T T T T Z T T T T 6 Z T T T T 8 Z T T T T Z 5 9,5 T T 3 Z 3 0 T 6 Z 3 0 T 0 Z 7,5 9 3,5 T 5 Z 7,5 9 3,5 T 3 Z 6,5 8 T 0 Z 6,5 8 T 50 Z 5 6,5,5 63 Z 6,5,5 S B-C 5 0 T T B-C-D 5 0 T T 3 B-C-D 5 0 T T 6 B-C-D 5 0 T T 0 B-C-D 5 T T 5 B-C-D T T 3 B-C-D 0 T 0 B-C-D 5 T 50 B-C-D T S K T T T T 8 K T T T T K T T T T 5 K 5 0 T T 0 K 5 0 T 6 K 5 T 3 K T 37 K /7

28 Interruttori automatici Interruttore a monte SB-N-S Int. a In, valle Im S 0 6 C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T T 8 C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T T C T T T T 3 C 3 3,5 T T T T 6 C 3 3,5 T T T T 0 C,5 3,5 5,5 T T T 5 C 3,5 5,5 T T T 3 C,5 7 T T 0 C 7 T T S 50 C T T T T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T T T T C T T T T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T T 8 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T T B-C ,5 T T T 3 B-C 3 3,5 7,5 T T T 6 B-C 3 3,5 7,5 T T T 0 B-C,5 3,5 5,5 8 T T 5 B-C 3,5 5,5 8 T T 3 B-C,5 7 T T 0 B-C 7 T T 50 B-C 6 T 63 B-C T S 50 K T T T T T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T T T T T K T T T T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 5,5 5,5 T T T T T 8 K 5,5 5,5 5,5 T T T T T K ,5 T T T 6 K T T 0 K,5 6,5 T T 5 K 6 9,5 T 3 K 9,5 T 0 K T 50 K 63 K S 70 C T T T T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T T T T C T T T T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T 8 B-C 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T B-C ,5 T T T 3 B-C 3 3,5 7,5 T T 6 B-C 3 3,5 7,5 T T 0 B-C,5 3,5 5,5 8 3,5 T 5 B-C 3,5 5,5 8 3,5 T 3 B-C,5 7 T 0 B-C 7 T 50 B-C 6,5 63 B-C,5 S 70 K T T T T T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T T T T T K T T T T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T 8 K 5,5 5,5 5,5,5 T T T T K ,5 T T T 6 K ,5 T 0 K,5 6,5 T 5 K 6 9,5 T 3 K 9,5 T 0 K T 50 K 63 K /8

29 Interruttori automatici Interruttore a monte SB-N-S Int. a In, valle Im S 70 D T T T T T T T T T T T 3 D T T T T T T T T T T T D T T T T T T T T T T T 6 D 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T 8 D 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T D ,5 T T T 6 D ,5 T 0 D 3,5 6,5 T 5 D,5 6 9,5 T 3 D 6 9,5 T 0 D 5 8 T 50 D 9,5 63 D 9,5 S 80 B-C ,5 7* T T 3 B-C 3 3,5 7,5 0* T 6 B-C 3 3,5 7,5 0* T 0 B-C,5 3,5 5,5 8 3,5 T 5 B-C 3,5 5,5 8 3,5 T 3 B-C,5 7 T 0 B-C 7 T 50 B-C 6,5 63 B-C,5 S 80 D ,5 7* T T 6 D ,5.5* 0 D 3,5 6,5 * 5 D,5 6 9,5 6.5* 3 D 6 9,5 6.5* 0 D 5 8 T 50 D 9,5 63 D 9,5 S 80 K ,5 7* T T 3 K ,5.5* 6 K ,5.5* 0 K,5 6,5 * 5 K 6 9,5 6.5* 3 K 9,5 6.5* 0 K 5 50 K 63 K S 80 Z T T T T T T T T T T T T 3 Z T T T T T T T T T T T T Z T T T T T T T T T T T T 6 Z 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T 8 Z 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5,5 T T T T Z ,5 7* T T 3 Z ,5 7,5 0* T 6 Z ,5 7,5 0* T 0 Z,5,5,5 3,5 5,5 8 3,5 T 5 Z,5,5 3,5 5,5 8 3,5 T 3 Z 3,5 7 T 0 Z 3,5 7 T 50 Z 3,5 6,5 63 Z,5 6,5 S B-C,5,5,5,5,5, * 35* B-C-D,5,5,5, * 35* 3 B-C-D,5, * 35* 6 B-C-D,5, * 35* 0 B-C-D,5 6 7,5 5 35* 35* 5 B-C-D,5 7,5 0* 35* 3 B-C-D 6 0* 35* 0 B-C-D 7,5 5 35* 50 B-C-D 35* S 500 5,8 K 35* 35* 35* 35* 35* 35* 35* 35* T 8 K,5,5,5 35* 35* 35* T K 3 3 7,5 5* 35* 35* T 5 K,5 5 30* T 0 K 6 0* T 6 K 7,5 5 T 3 K 5 T 37 K 0* *considerare il minore valore fra il potere di interruzione dell interruttore a monte e quello indicato /9

30 Interruttori automatici Interruttore a monte S3N-H-L Int. a In valle Im S 0 6 C 5,5 5,5 T T T T T T 8 C 5,5 5,5 T T T T T T C 3 3 T T T T T T 3 C 3 T T T T T T 6 C 3 T T T T T T 0 C,5 5,5 T T T T T 5 C 5,5 T T T T T 3 C,5 7 T T T T 0 C 7 T T T T S 50 C T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T C T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 T T T T T T 8 B-C 5,5 5,5 T T T T T T B-C 3 3 8,5 T T T T T 3 B-C 3 7,5 T T T T T 6 B-C 3 7,5 T T T T T 0 B-C,5 5,5 8 T T T T 5 B-C 5,5 8 T T T T 3 B-C,5 7 T T T T 0 B-C 7 T T T T 50 B-C 6 T T T 63 B-C T T T S 50 K T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T K T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 T T T T T T 8 K 5,5 5,5 T T T T T T K 3 8,5 T T T T T 6 K 5 8 T T T T 0 K,5 6,5 T T T T 5 K 6 9,5 T T T 3 K 9,5 T T T 0 K T T T 50 K T T 63 K T S 70 C T T T T T T T T 3 C T T T T T T T T C T T T T T T T T 6 B-C 5,5 5,5 T T T T T T 8 B-C 5,5 5,5 T T T T T T B-C 3 3 8,5 T T T T T 3 B-C 3 7,5 T T T T 6 B-C 3 7,5 T T T T 0 B-C,5 5,5 8 3,5 T T T 5 B-C 5,5 8 3,5 T T T 3 B-C,5 7 T T T 0 B-C 7 T T T 50 B-C 6,5 T T 63 B-C,5 T T S 70 K T T T T T T T T 3 K T T T T T T T T K T T T T T T T T 6 K 5,5 5,5 T T T T T T 8 K 5,5 5,5 T T T T T T K 3 8,5 T T T T T 6 K 5 8 3,5 T T T 0 K,5 6,5 T T T 5 K 6 9,5 T T T 3 K 9,5 T T T 0 K T T T 50 K T T 63 K T /30

31 Interruttori automatici Interruttore a monte S3N-H-L Int. a In valle Im S 70 D T T T T T T T T 3 D T T T T T T T T D T T T T T T T T 6 D 5,5 5,5 T T T T T T 8 D 5,5 5,5 T T T T T T D 3 3 8,5 T T T T T 6 D 5 8 3,5 T T T 0 D,5 6,5 T T T 5 D 6 9,5 T T T 3 D 6 9,5 T T T 0 D 5 8 T T T 50 D 9,5 T T 63 D 9,5 T T S 80 B-C 3 3 8,5 7 T T T T 3 B-C 3 7,5 0 T T T 6 B-C 3 7,5 0 T T T 0 B-C,5 5,5 8 3,5 T T T 5 B-C 5,5 8 3,5 T T T 3 B-C,5 7 T T T 0 B-C 7 T T T 50 B-C 6,5 T T 63 B-C,5 T T S 80 D 3 3 8,5 7 T T T T 6 D 5 8 3,5,5 T T 0 D,5 6,5 T T 5 D 6 9,5 6,5 T T 3 D 6 9,5 6,5 T T 0 D 5 8 T T T 50 D 9,5 T T 63 D 9,5 T T S 80 K 3 8,5 7 T T T T 3 K 5 8 3,5,5 T T 6 K 5 8 3,5,5 T T 0 K,5 6,5 T T 5 K 6 9,5 6,5 T T 3 K 9,5 6,5 T T 0 K 5 T T 50 K T T 63 K T S 80 Z T T T T T T T T 3 Z T T T T T T T T Z T T T T T T T T 6 Z 5,5 5,5 T T T T T T 8 Z 5,5 5,5 T T T T T T Z 3 3 8,5 7 T T T T 3 Z 3 3 7,5 0 T T T 6 Z 3 3 7,5 0 T T T 0 Z,5,5 5,5 8 3,5 T T T 5 Z,5 5,5 8 3,5 T T T 3 Z,5 7 T T T 0 Z,5 7 T T T 50 Z 3,5 6,5 T T 63 Z,5 6,5 T T S C-D 9,5 T 0 C-D 5 C S B-C,5, B-C-D,5, B-C-D, B-C-D, B-C-D,5 7, B-C-D 7, B-C-D B-C-D 7, B-C-D B-C-D S 500 5,8 K T T T 8 K,5, T T T K T T T 5 K 5 30 T T T 0 K 6 0 T T T 6 K 7,5 5 T T T 3 K 5 T T T 37 K 0 T T K 0 T T 5 K 0 T T /3

32 Interruttori automatici Interruttore a monte SN-H-L Int. a In valle Im OFF OFF OFF S 0 6 C T T T 8 C T T T C T T T 3 C T T T 6 C T T T 0 C T T T 5 C T T T 3 C T T T 0 C T T T S 50 C T T T 3 C T T T C T T T 6 B-C T T T 8 B-C T T T B-C T T T 3 B-C T T T 6 B-C T T T 0 B-C T T T 5 B-C T T T 3 B-C T T T 0 B-C T T T 50 B-C T T T 63 B-C T T T S 50 K T T T 3 K T T T K T T T 6 K T T T 8 K T T T K T T T 6 K T T T 0 K T T T 5 K T T T 3 K T T T 0 K T T T 50 K T T T 63 K T T T S 70 C T T T 3 C T T T C T T T 6 B-C T T T 8 B-C T T T B-C T T T 3 B-C T T T 6 B-C T T T 0 B-C T T T 5 B-C T T T 3 B-C T T T 0 B-C T T T 50 B-C T T T 63 B-C T T T S 70 K T T T 3 K T T T K T T T 6 K T T T 8 K T T T K T T T 6 K T T T 0 K T T T 5 K T T T 3 K T T T 0 K T T T 50 K T T T 63 K T T T S 70 D T T T 3 D T T T D T T T 6 D T T T 8 D T T T D T T T /3 Interruttore a monte Int. a In valle Im OFF OFF OFF S 70 6 D T T T 0 D T T T 5 D T T T 3 D T T T 0 D T T T 50 D T T T 63 D T T T S 80 B-C T T T 3 B-C T T T 6 B-C T T T 0 B-C T T T 5 B-C T T T 3 B-C T T T 0 B-C T T T 50 B-C T T T 63 B-C T T T S 80 D T T T 6 D T T T 0 D T T T 5 D T T T 3 D T T T 0 D T T T 50 D T T T 63 D T T T S 80 K T T T 3 K T T T 6 K T T T 0 K T T T 5 K T T T 3 K T T T 0 K T T T 50 K T T T 63 K T T T S 80 Z T T T 3 Z T T T Z T T T 6 Z T T T 8 Z T T T Z T T T 3 Z T T T 6 Z T T T 0 Z T T T 5 Z T T T 3 Z T T T 0 Z T T T 50 Z T T T 63 Z T T T S C-D T 0 C-D,5 T 5 C T S B-C B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D B-C-D S 500 5,8 K T T T 8 K T T T K T T T 5 K T T T 0 K T T T 6 K T T T 3 K T T T 37 K T T T K T T T 5 K T T T

33 Interruttori automatici Tabelle delle resistenze interne e delle potenze dissipate Serie S 9.. Caratteristiche B-C In Resistenza Potenza* [A] [mω] [W] 6 60,5, 6,3,6 6,,6 0 8, 3, 5 6, 3,9 3,, * potenza totale dell apparecchio Serie S 0 Caratteristica C In Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] 6 8, ,3,3 3 3,3,3 6 9,3 0 6,5, , 3 3,6 3,7 0,5 * resistenza interna e potenza per polo Serie S 9 N - S 95 N - S 97 N Caratteristiche B-C In Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] 50, 7,5, 6 6,3 9,9 6 3,6 0,8 5 7,, 3 6,5 6,7 0,7 7,5 * potenza totale dell apparecchio Serie S 50 Caratteristiche B, C ** Caratteristica K In Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] [mω] [W] 0,5 5500, 500,6 0, 390,39,6 630,6 6,56 60,8 50, ,3 7,3,8,79 6 8,7 5,, ,8,6 3,5,35 5,,5 3 3,3,3,6,6 6 9,3 8,,07 0,5,5 5,7, 5 3,8, 3,97,8 3 3, 3,3,65,7 0,5, 3,9 50, 3,5,9 63, 5,6 0,7 5, * resistenza interna e potenza per polo **le correnti nominali 0,5...A sono valide solo per la caratteristica C Serie S 70 Caratteristiche B, C ** Caratteristica K In Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] [mω] [W] 0,5 5500, 500,6 0, 390,39,6 630,6 6,56 60,8 50, ,3 7,3,8,79 6 8,7 5,, ,8,6 3,5,35 5,,5 3 3,3,3 3,3,3 6 9,3 8,,07 0 6,5,5 5,7, 5 3,9 3,97,8 3,9 3,7,65,7 0,8, 3,9 50, 3,5,9 63, 5,6 0,7 5, * resistenza interna e potenza per polo **le correnti nominali 0,5...A sono valide solo per la caratteristica C Descrizione prodotto e codici... pag. / /33

34 Interruttori automatici Serie S 80 - S 80 UC Caratteristiche B, C () Caratteristica Z () Caratteristiche K (), D In Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] [mω] [W] [mω] [W] 0,5 5500,37 0,5 500,6 0, 70,7 390,39,6 630,6 0,8 6,56 60,8 69,7 50, ,35 0,8 7,3,76 9,38,79 6 8,73 3,7 5,, ,9 3,5 33,8,6 3,5,35 7,5,75 5,,5 3 3,3, ,3,3 6 9,3,9,8 8,,07 0 6,5,5 6, 5,7, 5 3,9,,56 3,97,8 3,9 3,7,8,88,65,7 0,8,55,09, 3,9 50, 3,77,3,5,9 63, 5,6,3 5, 0,7 5, * resistenza interna e potenza per polo () valori validi anche per l esecuzione UC Serie S 90 Caratteristiche C, D In Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] 80,0 6, 0 0,8 8,0 5 0,7,9 * resistenza interna e potenza per polo Serie S 500 Caratteristiche B, C, UCB Caratteristica D In Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] [mω] [W] 6 55, ,, ,0,03,0,69 6 8,,5 7,,8 0 6,5,60 5,0,00 5,5,8 3,5,9 3 3,5 3,58 3,0 3,07 0, 3,36,9 3,0 50,7,5,7,5 63,7 6,75,7 6,75 * resistenza interna e potenza per polo Serie S 500 Caratteristiche K regolabile, UC-K, KM In Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] 0,...0,5 8000,89 0,...0, 500,5 0,...0,3 5500,30 0,8...0, 800,6 0,8...0, ,35 0,53...0,8 3600,30 0,73..., 000,...,5 50,36,..., 680 3,00...3, ,5,8..., 75 3,09 3,8...5,8 95 3,0 5,3...8,0 55 3,5 7,3...,0 35,...5,0 3 5,8...0,0, ,0 8 5, 3...3,0 5 5, ,0 3,5, ,0,5, ,0,7 3, * resistenza interna e potenza per polo Serie S 700 Caratteristica E sel In Resistenza* Potenza* In Resistenza* Potenza* [A] [mω] [W] [A] [mω] [W] 5,,6 63,3 5, 35,85 3,5 80, 7,0 50,65, 0 * resistenza interna e potenza per polo /3

35 Interruttori automatici Influenza della temperatura ambiente sulla portata effettiva e corrente nominale Il valore nominale della corrente di un interruttore automatico è riferito alla temperatura di 0 C per gli interruttori con caratteristiche K e Z e di 30 C per le caratteristiche B, C e D. Per temperature diverse occorre considerare un fattore di carico (Fc) per il quale va moltiplicata la corrente nominale dell apparecchio per ottenere la corrente di non funzionamento (Inf) riferita alla nuova temperatura. La variazione del fattore Fc in funzione della temperatura ambiente, della corrente nominale dell interruttore e del tipo di caratteristica è riportata nei due grafici seguenti. La corrente nominale (equivalente) riferita alla nuova temperatura si ricava dividendo la corrente di non funzionamento per il fattore,3 nel caso di inter- ruttori aventi caratteristiche B, C o D e per il fattore,05 per interruttori aventi caratteristiche K o Z. Nella pagina successiva sono fornite due tabelle in cui è stato eseguito questo calcolo per temperature da -5 C a +55 C per le curve B, C, D, K e Z. Questo declassamento risulta sufficiente per carichi con durata inferiore all ora; per carichi con durata superiore occorre moltiplicare la corrente nominale (equivalente) riferita alla nuova temperatura per un ulteriore fattore pari a 0,9. Una variazione della corrente di intervento è causata sia dalla presenza di più apparecchi montati adiacenti; in questo caso va considerato il fattore di moltiplicazione Fm dipendente dal numero di apparecchi adiacenti (vedi tabella). Influenza della temperatura ambiente Fattore Fc K e Z Temperatura ambiente C Inf= In Fc (corrente di NON intervento) S50 S70 S80 0,5 8A e 0 63 A 3 3 A A Corrente nominale OEPM06 Influenza della temperatura ambiente Fattore Fc Temperatura ambiente C B - C - D Inf= In Fc (corrente di NON intervento) S0 S50 S70 S80 0,5 8A e 0 63 A 3 3 A A Corrente nominale OEPM07 Influenza di apparecchi adiacenti Fattore Fm,0 0,9 0,8 0,7 0, Numero apparecchi Influenza di apparecchi adiacenti Fattore di correzione Fm Nr. apparecchi adiacenti Fm 0,95 3 0,9 0,86 5 0,8 6 0, ,78 8 0,77 9 0,76 >9 0,76 OEPM08 Descrizione prodotto e codici... pag. / /35

36 Interruttori automatici Esempio: S 5 C 6 con T=35 C Tipo di utilizzo Valori da usare Formula Calcolo Risultato Carico con durata In (t amb.) inferiore a un ora (vedi tabelle) In= 5,3A Carico con durata In (t amb.) superiore a un ora (vedi tabelle), 0,9 In (t amb.) x 0.9 5,3 x 0,9 In= 3,9A Carico con durata superiore a In (t amb.) un ora e 8 apparecchi adiacenti(vedi tabelle), 0,9, Fm (0,77) In (t amb.) x 0.9 x 0,77 5,3 x 0,9 x 0,77 In=,7A Corrente nominale equivalente in funzione della temperatura ambiente INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI SERIE S 0 - S 50 - S 70 - S 80 - CARATTERISTICHE B-C-D In In temp -5 C -0 C -5 C - C -5 C 0 C 5 C C 5 C 0 C 5 C 30 C 35 C 0 C 5 C 50 C 55 C 0,5 0,6 0,63 0,6 0,60 0,59 0,58 0,57 0,55 0,5 0,53 0,5 0,5 0,8 0,6 0,5 0,3 0,,8,6,3,0,8,5,3,,08,05,03 0,96 0,93 0,89 0,86 0,8,6,05,0,97,93,88,8,8,77,73,68,6,6,5,9,3,37,3,57,5,6,,35,30,7,,6,,05,93,86,79,7,65 3 3,85 3,77 3,69 3,6 3,53 3,5 3,0 3,3 3, 3,6 3,08 3,89,79,68,58,7 5,3 5,03,9,8,7,60,53,,3,, 3,86 3,7 3,58 3,3 3,9 6 7,06 6,98 6,88 6,77 6,7 6,6 6,53 6, 6,37 6,7 6, 6 5,79 5,68 5,58 5,7 5,3 8 9, 9,3 9,7 9,03 8,96 8,85 8,7 8,57 8,50 8,35 8, 8 7,7 7,58 7,3 7,9 7,08,83,57,30,0,77,50,33,0,80,53,7 9,65 9,9 8,9 8,58 8,3 3 6, 5,8 5,53 5,9,96,6,38,5 3,8 3,58 3,3 3,5,37,96,50,6 6 9,8 9,7 9, 8,69 8, 7,98 7,70 7, 6,99 6,7 6,8 6 5,3 5,,73,6 3,73 0,78,3 3,89 3,36 3,0,8,,77, 0,88 0,35 0 9,9 9,03 8, 7,70 7,7 5 30,97 30, 9,87 9,0 8,76 8, 7,65 7, 6,55 6, 5, 5, 3,78 3,0,,6 3 39,65 38,9 38,3 37,38 36,8 35,96 35,0 3,83 33,98 33, 3, ,87 30, 9,5 8,3 7,7 0 7,08 6,55 5,8 5,3,78,5 3,5,83,8,77 0,7 0 38,58 37,88 37,7 36,6 35, ,85 58,9 57,30 56, 55,97 55,3 5, 53,5 53, 5, 50, ,3 7,35 6,6 5,58,5 63 7,5 73,3 7,0 7,08 70,53 69,69 68,58 67,6 66,90 65,79 6, 63 60,77 59,65 58,5 57, 55, ,57 9,0 9,50 90,97 89,73 88,9 87,08 85,66 8,5 8,83 8, 80 79,9 78, 76, 73,98 7,9 0 9,7 7,55 5,6 3,7,7,6 8,85 7,08 5,3 3,5, , 98,05 95,3 9,8 9,5 INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI SERIE S 0 - S 50 - S 70 - S 80 - CARATTERISTICHE K-Z In In temp -5 C -0 C -5 C - C -5 C 0 C 5 C C 5 C 0 C 5 C 30 C 35 C 0 C 5 C 50 C 55 C 0,5 0,55 0,55 0,5 0,5 0,53 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,9 0,9 0,8 0,7 0,5 0, 0,3,,,09,08,07,05,0,0,0 0,98 0,97 0,95 0,93 0,90 0,89 0,87,6,77,75,7,7,7,68,66,6,6,6,57,55,5,9,5,,39,,9,7,5,3,,08,05,03,96,9,90,87,8,77,73 3 3,3 3,9 3,6 3,3 3,0 3, 3, 3,07 3,0 3,9,9,86,80,7,66,60,,38,3,30,7,9,5,,06 3,9 3,89 3,8 3,73 3,6 3,5 3,7 6 6,63 6,57 6,5 6,6 6,0 6,9 6,3 6, 6,09 6 5,89 5,83 5,7 5,60 5,3 5,3 5,0 8 8,8 8,76 8,69 8,6 8,53 8,38 8,30 8,9 8, 8 7,85 7,77 7,6 7,7 7, 7,09 6,93,38,9,90,5,33,05,76,8,9 9,8 9,33 9,05 8,57 8,9 7,8 7,5 3 5,35 5,7,98,73,9, 3,87 3,6 3,5 3,75,38,3,76,39,77,5 6 8,90 8,67 8, 8,3 7,83 7,37 7,07 6,76 6,30 6 5,70 5,,93,8,0 3,6,95 0 3,6 3,33 3,05,67,9,7,33 0,95 0,38 0 9,6 9,05 8,67 8, 7,5 6,57 6,9 5 9,5 9,7 8,8 8,33 7,86 7, 6,67 6,9 5,8 5,5 3,8 3,33,6,90 0,7 0, 3 37,79 37,33 36,88 36,7 35,66 3,7 3,3 33,5 3,6 3 3,39 30,8 9,87 8,95 8,0 6,5 5,90 0,9 3,8 3,3 3,05,67,90,5 0,95 0, , 38,86 38, 37,33 36,9 35,3 3, , 5,76 5,9 53,8 53,33 5,38 5,90 5,9 50,7 50 9,05 8,57 7,6 6,67 5,,9 3, ,60 69,00 68,0 67,80 67,0 66,00 65,0 6,50 63, ,80 6,0 60,00 58,80 57,00 55,80 5,60 Descrizione prodotto e codici... pag. / /36

37 Interruttori automatici Variazione delle soglie intervento in funzione della frequenza di rete Gli interruttori automatici sono tarati per una corrente avente frequenza compresa fra 50 e 60Hz. Per valori di frequenza diversi la corrente di intervento elettromagnetico varia secondo il fattore di moltiplicazione H. 0 Hz 00Hz 00Hz c.c. H,,,5,5 Nessuna variazione si ha invece per quanto riguarda l intervento termico, poiché è indipendente dalla frequenza di rete. Applicazioni in c.c. degli interruttori in esecuzione standard L utilizzo della corrente continua è dovuto alla necessità di disporre di una fonte di energia che consenta di alimentare con estrema affidabilità servizi essenziali quali sistemi di protezione, luci di emergenza, sistemi di allarme, gruppi di continuità anche in mancanza delle normali fonti di energia. Le batterie di accumulatori, alimentate in tampone dalla rete ed installate nelle vicinanze degli utilizzatori, costituiscono la fonte di energia più sicura per l alimentazione di questi servizi. Nella maggior parte dei casi la tensione nominale di questi impianti è compresa tra e 0V; non è però escluso il caso di tensioni superiori (anche fino a 00 V). Nella scelta degli interruttori automatici occorre considerare che sono molto elevate le correnti di guasto in prossimità delle sorgenti di alimentazione, a causa della bassa resistenza interna delle batterie. Tra le applicazioni principali degli interruttori automatici impiegati nei circuiti in c.c. si evidenziano: - trazione elettrica - impianti industriali con processi elettrolitici - complessi per la diseccitazione rapida di macchine sincrone. Per l applicazione in c.c. possono essere utilizzati sia la maggior parte degli interruttori in versione standard, rispettando gli opportuni valori limite di tensione, sia le apposite esecuzioni speciali. Occorre ricordare che il valore di intervento elettromagnetico in c.c. risulta pari a circa,5-,6 volte il corrispondente valore in c.a. Interruttori in versione standard Serie Tensione massima ammissibile S 0, S 50, S 70, S V c.c. per interruttori unipolari 5 V c.c. per interruttori bipolari S V c.c. per interruttori unipolari 5 V c.c. per interruttori bipolari S V c.c. per interruttori bipolari Interruttori in versione speciale UC (Universal Current) Serie Tensione massima ammissibile S 80 UC 0 V c.c. per interruttori bipolari S 500 UC 750 V c.c. per interruttori tripolari Descrizione prodotto e codici... pag. / /37

38 Tensione max 0 V... tra i morsetti 50 V... 0 V... 0 V... 0 V... inversione di tensione Tensione max tra i morsetti e la terra 50 V V... 0 V... () 50 V V... Interruttore aut. Unipolare Bipolare Bipolare Bipolare Quadripolare () modulare S 8 UC S 8 UC S 8 UC S 8 UC S 8 UC Alimentazione dal basso + Approfondimenti tecnici e Interruttori automatici Esempi di tensioni massime ammesse tra i morsetti in relazione al numero di poli e del collegamento L+ L L+ L L+ L L+ L M L+ L (L ) (L+) Alimentazione dall alto L L+ L L+ L L+ L L+ M (L+) (L ) L L OEPM0 Esempi di alte tensioni tra i morsetti e la terra con tensioni uguali tra i morsetti Tensione max 0 V... 0 V... 0 V... tra i morsetti interruzione di entrambi i poli interruzione di un polo interruzione di entrambi i poli Tensione max 50 V 0 V 0 V tra i morsetti e la terra alimentazione con messa a terra rete non a terra o con messa a rete non a terra o con messa a simmetrica terra asimmetrica terra asimmetrica Interruttore aut. Bipolare Bipolare Quadripolare () modulare S 8 UC S 8 UC S 8 UC OEPM0 () Nell esempio di interruzione il polo negativo è a terra () Esecuzione a poli protetti fornibile a richiesta Descrizione prodotto e codici... pag. / /38

39 Interruttori e blocchi differenziali Indice Criteri di classificazione degli interruttori differenziali... /0 Influenza sugli interruttori differenziali delle correnti con componenti continue... / Tabelle delle resistenze e delle potenze dissipate... / Coordinamento protettivo per interruttori differenziali puri... / Selettività... /3 Varimat DS / Arresto di emergenza mediante blocchi differenziali DDA AE... /5 Collegamento di interruttori differenziali puri quadripolari in un circuito trifase senza neutro... /6 /39

40 Interruttori e blocchi differenziali Criteri di classificazione degli interruttori differenziali Gli interruttiori differenziali vengono classificati in base a: - presenza o meno delle protezioni contro le sovracorrenti; - potere d interruzione intrinseco o condizionato; - forme d onda rilevabili (tipo AC, tipo A); - tempo di intervento (rapidi o selettivi); - sensibilità differenziale. In base alla forma d onda delle correnti di dispersione a cui sono sensibili distinguiamo: - differenziali tipo AC (per sola corrente alternata): adatti per tutti gli impianti in cui si prevedono utilizzatori con eventuale corrente di terra di forma sinusoidale; - differenziali di tipo A: destinati ad impianti con apparecchi utilizzatori muniti di dispositivi elettronici per raddrizzare la corrente o per regolare con il taglio di fase una grandezza fisica. In base al tempo di intervento distinguiamo: - differenziali di tipo generale; - differenziali selettivi: sempre a tempo dipendente, ma dotati di ritardo di intervento, vengono installati a monte di altri interruttori differenziali di tipo generale per garantirne la selettività, in modo da circoscrivere e ridurre il fuori servizio alla sola porzione di impianto colpita da guasto; - differenziali ritardati: dispositivi differenziali che possono essere ritardati secondo un tempo di intervento selezionabile. In base alla sensibilità di intervento distinguiamo: - differenziali a bassa sensibilità (I n>30ma): vengono coordinati con la resistenza dell impianto di terra secondo la formula I A 50/R per realizzare la protezione contro i contatti indiretti, per evitare cioè che una massa metallica accessibile, normalmente isolata, possa andare in tensione (oltre 50V) per un guasto dell isolamento; - differenziali ad alta sensibilità (I n 30mA): impiegati per la protezione contro i contatti diretti. Sono detti anche a sensibilità fisiologica perché l utente che inavvertitamente tocca una parte in tensione oppone al passaggio della corrente verso terra unicamente la resistenza elettrica del suo corpo; l interruttore deve quindi intervenire non appena questa corrente superi il valore di sicurezza ed interromperla in un tempo brevissimo. Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /0

41 Interruttori e blocchi differenziali Influenza sugli interruttori differenziali delle correnti con componenti continue Da molti anni i produttori di elettrodomestici e altri apparecchi elettrici utilizzano l elettronica per aumentare le prestazioni dei prodotti, per migliorare il comfort e per risparmiare energia elettrica. Utenze come lavatrici con variazione di velocità in centrifuga, attrezzi a velocità variabile, termostati, regolatori di luminosità funzionano con corrente con forme d onda più o meno variabili (pulsanti con componenti continue, ondulate, livellate). Bisogna considerare tre tipi di corrente (fig. A): Figura A I Tipo I t Figura B B B Tipo I Corrente ondulata con componente continua, il cui valore è continuamente maggiore di zero, causata da: - corrente trifase - punto medio e corrente trifase - collegamento a ponte - raddrizzamento unidirezionale con livellamento induttivo e capacitivo - raddoppiamento di tensione di tipo Villard Tipo II Corrente pulsante con componente continua che talvolta assume il valore zero, causata da carico ohmico con: - raddrizzamento unidirezionale senza livellamento - collegamento monofase a ponte con o senza livellamento - regolazione dell angolo di accensione di fase simmetrica e asimmetrica (dimmer, contagiri) Tipo III Corrente pulsante con componente continua con passaggio per lo zero causato da carichi induttivi con: - raddrizzamento unidirezionale senza livellamento - collegamento monofase a ponte con o senza livellamento - regolazione dell angolo di accensione simmetrica e asimmetrica (dimmer, contagiri) I Tipo II t B H H H A/cm I OEPM06 Tipo III t OEPM05 Se a seguito di un guasto di isolamento delle parti attive alimentate in corrente raddrizzata si verifica una corrente di guasto verso terra, le tensioni di contatto sono della stessa grandezza che in corrente alternata. I dispositivi differenziali standard, il cui funzionamento è previsto in corrente alternata 50-60Hz, sono insensibili alle correnti di guasto con componenti continue. Il mancato intervento di un dispositivo differenziale in caso di correnti di guasto con componenti continue può avere due conseguenze: - pericolo per le persone e le cose (scossa elettrica o incendio) - desensibilizzazione dell interruttore a seguito di una polarizzazione eccessiva del nucleo del trasformatore che non è più in grado di fornire un livello sufficiente di alimentazione allo sganciatore (figura B - ciclo di isteresi nr. ). Per ovviare a questi inconvenienti si devono quindi utilizzare interruttori differenziali di tipo A i quali, grazie alla particolare tecnologia con cui sono realizzati i nuclei toroidali dei trasformatori differenziali, incrementano sufficientemente il livello di alimentazione dello sganciatore (fig. B - ciclo di isteresi nr. ). La sensibilità di quest ultimo viene poi ulteriormente incrementata grazie al suo accoppiamento con un circuito elettronico sensibile alla forma d onda della corrente. In tal modo viene assicurato l intervento per tutte le forme d onda unidirezionali pulsanti anche nel caso di una sovrapposizione di una componente continua fino a 6mA. Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /

42 Interruttori e blocchi differenziali Tabelle delle resistenze e delle potenze dissipate Serie DS Caratteristiche B-C In Resistenza Potenza* [A] [mω] [W] 6 60,5 6,3,6 6,,5 0 8, 3, 5 6, 3,6 3,, * potenza totale dell apparecchio Differenziali puri serie F.. Tipo Corrente Potenza Resistenza nominale complessiva complessiva In [A] [W] [mω] F36-F37 5 3, F36-F37-F39 0,,6 F36-F37-F ,6, F36-F ,5,3 F36-F37 5 6, F36-F37-F39 0 8, 5, F36-F37-F39 63,6 3, F66-F67 80,9 F66-F67 0 7,7 F66-F67 5 7,7 Serie DS.. Corrente Interruttori bipolari Interruttori tri-tetrapolari nominale Resistenza* Potenza* Resistenza* Potenza* In [A] [mω] [W] [mω] [W] 6 50,8 5,5,0 6,6 6,5,65 6,5,7,8 0 6,, 6,7,7 5 5,5 3,5 6 3,75 3,,, 0 3,5 5,6 3,6 5,8 50,6 3,9,8,5 63,9 7,5 7,8 * resistenza interna e potenza per polo Potenza dissipata per polo blocchi DDA classe AC - A I n=30 (per Ib 0A: I n=30 e I n=300) Corrente Blocchi bipolari Blocchi tri-tetrapolari nominale Resistenza Potenza Resistenza Potenza Ib [A] [mω] [W] [mω] [W] 5,0,5,8 3 0,8,5 3,5 5,5 63 0,7 3 0,9 3,5 0 -,3 -,3 La potenza dissipata riportata in tabella è specifica alla Ib. Per impieghi con interruttori automatici di corrente nominale In minore occorre determinare la potenza dissipata in W utilizzando la formula: I W = ( ) W IB Ib Coordinamento protettivo per interruttori differenziali puri Nell installazione degli interruttori differenziali occorre verificare che tali apparecchi siano adeguatamente protetti contro sovraccarichi e corto circuiti; tale verifica presenta aspetti diversi nel caso si tratti di interruttori senza sganciatori magnetotermici ( puri ) piuttosto che di differenziali magnetotermici. Nel primo caso occorre proteggere gli apparecchi mediante appropriati interruttori automatici o fusibili; l associazione dei due dispositivi dà luogo a due valori di corrente di corto circuito: corrente di corto circuito differenziale condizionale (I c) e corrente di corto circuito condizionale (Inc). I differenziali puri hanno un potere di interruzione di,5 ka, per guasto franco a terra, secondo il ciclo di prova previsto dalle Norme CEI EN 608. Quando il valore della corrente di guasto verso terra supera il valore I m (potere di interruzione differenziale), il dispositivo inserito per la protezione contro i corto circuiti deve proteggere l impianto e il differenziale limitando Ip e I t ai valori massimi indicati nella tabella seguente. Nella tabella sono indicati i poteri di interruzione di alcune combinazioni protettive di differenziali puri, realizzate mediante interruttori automatici o fusibili. Corrente nominale interruttore differenziale puro In [A] Potere di interruzione differenziale nominale I m [A] Massimo I t sopportabile I t [A s] Massima corrente di picco sopportabile Ip [A] Per i differenziali magnetotermici il problema della protezione non sussiste perché sono per costruzione autoprotetti fino al valore del potere di interruzione indicato sul blocco. Per corto circuito a terra, gli apparecchi hanno un potere di interruzione differenziale uguale a quello per corto circuito isolato di servizio riportato in targa. Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /

43 Interruttori e blocchi differenziali Selettività Nel caso degli interruttori differenziali sono di estrema importanza i problemi legati ai tempi di intervento. Infatti la protezione contro le tensioni di contatto è efficace solo se non vengono superati i tempi di intervento massimi previsti dalla curva di sicurezza. Tenendo conto che risalendo dalle derivazioni periferiche dell impianto ai quadri elettrici principali diminuisce la possibilità che persone non competenti vengano in contatto con parti pericolose, è possibile ipotizzare un primo livello di interruttori differenziali rapidi, ad alta sensibilità (0,0 e 0,03A), installati a protezione di tutte le terminazioni dell impianto accessibili a persone non competenti e un secondo livello, a monte di questi, con una sensibilità non superiore ad un terzo di quella dell interruttore a valle. T (ms) ms. OEPM07 Tabella dei tempi di intervento differenziale per interruttori tipo AC-A generale Sensibilità Tempi secondo CEI EN CEI EN 609 I n I n I n 5 I n 500A Tutte 0,3s 0,5s 0,0s 0,0s Limiti secondo CEI EN CEI EN 609 Tabella dei tempi di intervento differenziale per interruttori tipo AC-A selettivo (tipo S) Sensibilità Tempi secondo CEI EN CEI EN 609 I n I n I n 5 I n 500A > 0.03A 0,3...0,5s 0,06...0,s 0,05...0,5s 0,0...0,5s N.B. Non sono ammessi selettivi ad alta sensibilità A x I n,,8, 5,6 7 8, 9,8,,6 x I n Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /3

44 Interruttori e blocchi differenziali T (ms) T (ms) 350 Limiti rilevabili dalla tabella dei tempi 500 Limiti secondo CEI EN CEI EN Limiti secondo CEI EN 608, CEI EN I n = 0, I n = 0,3 A I n = A x I n 500 A I n=0,5 A 0 I n=0,3 A I n=a 0 OEPM08 50 ~ x I n, x, 5x, x, X I n Legenda Selettivi Tipo Generale 500 A 500 A OEPM09 VARIMAT DS 850 Funzione L interruttore differenziale VARIMAT realizza in maniera automatica una funzione analoga a quella degli ormai superati interruttori con cambio manuale di sensibilità. L N ~ Impianto di terra Rt PE kwh Contatore Gli interruttori VARIMAT infatti misurano la corrente non solo dei conduttori attivi, ma anche quella nel conduttore di protezione (PE) e sono quindi in grado di distinguere il contatto diretto (senza corrente nel PE) da quello indiretto. T Varimat DS 850 Il dimensionamento del differenziale è tale per cui la sensibilità è di 30mA nel caso di contatti diretti e di 00mA nel caso di contatti indiretti. T' Vantaggi Il VARIMAT consente di utilizzare la protezione con alta sensibilità anche in quegli impianti dove la corrente di dispersione verso terra è così alta da impedire l impiego di normali differenziali da 30mA. In altre parole è possibile, grazie ai VARIMAT, aggiungere la protezione contro i contatti diretti laddove non sarebbe possibile con apparecchi tradizionali. PE Agli altri carichi OEPM00 Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /

45 Interruttori e blocchi differenziali Arresto di emergenza mediante blocchi differenziali DDA AE Il differenziale AE associa alle protezioni fornite dai differenziali magnetotermici la funzione di arresto di emergenza in sicurezza positiva per l apertura a distanza. In versione AE sono disponibili i blocchi differenziali della serie DDA AE. Principio di funzionamento (brevettato) Al normale trasformatore differenziale sono stati aggiunti due circuiti primari aggiuntivi alimentati con la stessa tensione e dotati della stessa resistenza; in condizioni normali saranno pertanto percorsi dalla stessa corrente ma, essendo avvolti con lo stesso numero di spire ed in senso opposto, i loro effetti si annullano e non producono nessun flusso risultante. Uno di questi due avvolgimenti costituisce anche il circuito di comando a distanza: l arresto di emergenza si ottiene interrompendo il passaggio di corrente in questo circuito. Risulta pertanto evidente la sicurezza positiva: la rottura accidentale del circuito equivale all azionamento di un pulsante di comando d emergenza. Vantaggi Rispetto ai dispositivi comunemente utilizzati nei circuiti di emergenza i blocchi DDA AE offrono i seguenti vantaggi: - sicurezza positiva - assenza di scatti intempestivi in caso di diminuzione o interruzione momentanea della tensione di rete - piena ed immediata funzionalità anche dopo lunghi periodi di messa in fuori servizio dell impianto. Impiego L applicazione dei blocchi DDA AE è conforme a quanto previsto dalla Norma CEI 6-8; sono quindi adatti, ad esempio, per scale mobili, ascensori, montacarichi, barriere di ingresso elettriche, macchine utensili, impianti di lavaggio auto, nastri trasportatori. Non è possibile comandare più di un DDA AE utilizzando lo stesso circuito di comando, ogni DDA AE necessita di un circuito di comando dedicato. Relè polarizzato Avvolgimento sensore 3 Toro di induzione Avvolgimenti primari supplementari R R/ 5 Pulsante o gruppo di pulsanti Pulsanti monostabili normalmente chiusi R/ 3 5 OEPM0 OEPM0 Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /5

46 Interruttori e blocchi differenziali Collegamento di interruttori differenziali puri quadripolari in un circuito trifase senza neutro Gli interruttori differenziali puri quadripolari tipo F36 F37 F39 hanno massima tensione di esercizio U bmax =0 V e minima tensione di esercizio U bmin = V. Il circuito del tasto di prova di questi interruttori è collegato internamente all apparecchio tra i morsetti 5 e 7 come illustrato qui di seguito, ed è dimensionato per una tensione di funzionamento compresa tra e 5V. Installando questi interruttori in reti trifasi senza neutro, se la tensione concatenata tra le fasi è compresa fra e 5 V per il corretto funzionamento del tasto di prova sono possibili due soluzioni: ) collegare le tre fasi in ingresso ai morsetti 3, 5, 7 e in uscita ai morsetti, 6, 8; ) collegare normalmente le fasi (in ingresso ai morsetti, 3, 5 e in uscita ai morsetti,, 6) e realizzare un cavallotto tra i morsetti e 7 in maniera da portare sul morsetto 7 il potenziale della prima fase. In questo modo sul circuito del tasto di prova viene a trovarsi la tensione concatenata tra le fasi. Nel caso il circuito abbia tensione concatenata tra le fasi maggiore di 5 V, come accade normalmente nelle rete tripolari in bassa tensione in cui la tensione concatenata tra le fasi è pari a 00 V (e la tensione stellata tra fase e neutro è pari a 30 V), questi tipi di collegamenti non sono realizzati in quanto sul tasto di prova si verrebbero a trovare 00 V e il circuito del tasto di prova risulterebbe danneggiato. Per consentire il funzionamento del tasto di prova anche in caso di reti trifasi senza neutro con tensione concatenata tra le fasi pari a 00 V occorre collegare normalmente le fasi (in ingresso ai morsetti, 3, 5 e in uscita ai morsetti,, 6) e collegare una resistenza del valore di 3 kohm tra i morsetti e 8 dell interruttore come indicato di seguito. R est = 3,3 kohm ± % In questo modo quando viene premuto il tasto di prova, il circuito è sottoposto a una tensione di 00 V ma in serie alla resistenza del circuito di prova viene a trovarsi la resistenza R est da 3,3 kohm. Questa provoca una caduta di tensione lasciando sulla resistenza del circuito di prova una tensione non superiore a 5 V. La resistenza Rest deve avere potenza dissipabile maggiore di W. In situazione di funzionamento normale (senza cioè aver premuto il tasto di prova) la resistenza Rest non è alimentata e quindi non provoca dissipazione. Descrizione prodotto e codici... pag. 3/ /6

47 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Indice Relè differenziali RD.../8 Scaricatori e limitatori di sovratensioni OVR.../9 Interruttori salvamotore MS 5.../58 Portafusibili E /6 Interruttori con fusibili M60 - M060.../63 /7

48 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione RELÈ DIFFERENZIALI RD Funzionano in collegamento con appositi trasformatori toroidali (in 6 diametri diversi) che svolgono la funzione di sommatori delle correnti di linea; una eventuale dispersione di corrente nel circuito controllato causa nel secondario del trasformatore toroidale un segnale che viene rilevato dal relè e ne provoca l intervento. Il relè può comandare lo sgancio dell interruttore automatico di protezione, attuando in tal modo l interruzione del circuito. In conformità alle Norme CEI EN 608 questi relè sono sensibili alle correnti di guasto di tipo sinusoidale nonché a quelle di tipo pulsante con componenti continue; sono cioè di tipo A. Circuiti elettronici consentono di realizzare le regolazioni della sensibilità e del tempo di intervento; i valori previsti sono selezionabili mediante appositi minidip. Ulteriori caratteristiche tecniche Uscita contatto di scambio, 5A ohmici a 50V Tolleranze sulle tarature - sensibilità: +0,50% Consumo Prova di isolamento Corrente max di picco Posizione di montaggio Classe di protezione morsetti secondo DIN0050 Montaggio secondo DIN500 - tempo di intervento: %,7 VA a V; 3,5VA a 0V; 5VA a 380V,5kV per 60sec 5000 A con onda 8/0µs indifferente IP0 attacco rapido su profilato da 35mm Selezione delle tarature I n(a) 0,03 0, 0,3 0,5 0,03 0, 0,3 0,5 Tempi Fast 0,3 0,5 5 (sec.) Fast 0,3 0,5 5 N.B.: in caso di configurazione errata il dispositivo considera automaticamente come valida la prima configurazione accettabile (secondo lo schema) muovendo verso la massima sicurezza. OEPM03 TEPM070 Descrizione prodotto e codici... pag. / /8

49 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione SCARICATORI E LIMITATORI DI SOVRATENSIONI OVR Le linee elettriche di distribuzione sono frequentemente soggette a perturbazioni dovute a sovratensioni transitorie di durata molto breve (da qualche decina di µs a qualche ms) e di ampiezza elevata, che può arrivare fino a parecchi kv. Le origini di tali sovratensioni possono essere: - scariche atmosferiche (fulmini) dirette o nelle vicinanze, che costituiscono i fenomeni più pericolosi; le sovratensioni causate da fulmini possono manifestarsi sia sulle linee aeree sia sui cavi sotterranei (aumento del potenziale al suolo); - manovre di interruttori e disturbi d origine interni alla rete, meno pericolosi ma più frequenti. Le utenze stesse possono iniettare nella rete disturbi parassiti originati ad esempio da accensioni di lampade, apparecchi di saldatura, funzionamento di tiristori, manovre di contattori ecc. Questi disturbi hanno scarso contenuto energetico, ma il loro brusco fronte e il valore di cresta ne fanno fenomeni nocivi al buon funzionamento delle apparecchiature; l inserzione di alcuni tipi di lampade può ad esempio generare sovratensioni con valori di cresta di 5-6kV, che possono anche essere ripetitive alla frequenza di rete nel caso di funzionamento difettoso. Un impianto ben protetto dalle sovratensioni di origine atmosferica lo è, in genere, anche nei confronti di disturbi di origine interna alla rete. In generale la forma d onda delle perturbazioni è definita dai tre parametri di: valore di cresta (ampiezza) tempo di salita (t 90 ) dell impulso fino al 90% dell ampiezza durata (larghezza), misurata dal tempo di discesa (t 50 ) a metà ampiezza dell onda. AMPIEZZA DELL'ONDA I numerosi rilievi sperimentali consentono di individuare gli andamenti statisticamente più frequenti per le onde di sovratensione e di sovracorrente. Esempi di onde normalizzate di corrente: t 90 = µs t 50 = 350 µs (onda /350 µs) impiegata per la caratterizzazione degli scaricatori di Classe I OEPM05 90% 50% 30% % 0 t t 30 t 90 t 50 TEMPO [µs] t 90 = 8 µs t 50 = 0 µs (onda 8/0 µs) impiegata per la caratterizzazione dei limitatori di Classe II Esempi di onde normalizzate di tensione: t 90 =, µs t 50 = 50 µs (onda,/50 µs) impiegata per la caratterizzazione dei limitatori di Classe III Per ovviare agli inconvenienti generati dalle sovratensioni transitorie, risulta particolarmente utile installare un sistema di protezione quale è OVR, in cui sono compresi apparecchi di protezione per linee elettriche a bassa tensione (principali e derivate), per linee telefoniche e per linee di trasmissione dei dati. Tali dispositivi (SPD o Surge Protection Devices) sono classificati secondo IEC/EN Descrizione prodotto e codici... pag. /3 La scelta delle protezioni adatte per ogni specifica situazione applicativa deve essere eseguita prendendo in considerazione i seguenti fattori: - livello di rischio tollerabile - livello di esposizione ai fulmini dell area geografica - tipologia e caratteristiche delle apparecchiature in impianto - valore delle apparecchiature da proteggere - parametri elettrici specifici della protezione. Per una corretta valutazione è necessario analizzare accuratamente questi parametri, giungendo alla scelta di una singola protezione o definendo invece l opportunità di installare un sistema di protezione su più livelli. /9

50 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Livello di rischio tollerabile I danni causati dai fulmini possono essere di diverso tipo. - Tipo perdita di vite umane - Tipo perdita inaccettabile di servizi pubblici essenziali - Tipo 3 perdita di un patrimonio culturale insostituibile - Tipo perdite economiche La decisione di installare un SPD all origine dell impianto elettrico utilizzatore di bassa tensione e/o vicino all apparecchiatura da proteggere deve essere presa sulla base del confronto tra il rischio considerato R e il rischio tollerabile Ra. La Norma CEI 8- definisce il metodo per la valutazione del rischio R. Il rischio associato all impianto di bassa tensione è identificato dalle componenti H, A, C, D, G ed M così definite: - componente H, tensioni di contatto e di passo all esterno della struttura; - componente A, incendi all interno della struttura per fulminazione diretta della struttura stessa; - componente C, incendi all interno della struttura per fulminazione diretta della linea elettrica; - componente D, sovratensioni sugli impianti interni ed esterni alla struttura per fulminazione diretta della struttura stessa; questa componente è composta di due parti, l una dovuta all accoppiamento resistivo e l altra all accoppiamento induttivo, causate dalla corrente del fulmine che colpisce la struttura; - componente G, sovratensioni sugli impianti interni della struttura per fulminazione indiretta della linea elettrica; - componente M, sovratensioni sugli impianti interni della struttura per fulmini a terra in prossimità della struttura stessa. Una corretta ed adeguata installazione di SPD può permettere di limitare, mediante lo specifico fattore di riduzione, tutte le componenti di rischio ad esclusione della componente di rischio H. Tipi di danno Componenti di rischio Per fulminazione diretta della struttura Per fulminazione indiretta della struttura H A D M () G C () Tipo (3) (3) (3) Tipo - Tipo Tipo () () Per strutture con impianti sensibili () Per linee di energia (3) Per ospedali e per strutture con rischio di esplosione () Per strutture ad uso agricolo (perdite di animali) Valori di rischio tollerabile Ra Perdita di vite umane -5 Numero di morti all anno, riferito al numero totale di persone esposte al rischio Perdita inaccettabile -3 Prodotto del numero di di servizi pubblici utenti non serviti per la essenziali durata annua del disservizio, riferito al numero totale degli utenti serviti all anno Perdita di patrimonio -3 Valore annuo dei beni culturale insostituibile perduti, riferito al valore totale dei beni esposti al rischio I fattori di riduzione definiti dalla CEI 8- sono: K5 = 0,0 per SPD all arrivo della linea K3 = 0,00 per SPD vicino alle apparecchiature interne (all ingresso delle apparecchiature o nei quadri di distribuzione secondari o intermedi). Se il danno comporta soltanto perdite economiche, la decisione di adottare misure di protezione può essere presa sulla base di una convenienza puramente economica confrontando il rischio R in caso di fulminazione con il costo annuo delle eventuali misure di protezione da adottare. Se si verifica invece uno dei primi tre tipi di danno, il valore di rischio tollerabile Ra è quello indicato nella tabella. Il livello di rischio relativo R ad una struttura può essere così scomposto: - con riferimento al tipo di fulminazione R = Rd + Ri, dove Rd = H + A + D (rischio legato alla fulminazione diretta) e Ri = M + C + G (rischio legato alla fulminazione indiretta); - con riferimento alle diverse cause di rischio R = Rt + Rf + Ro, dove Rt = H (rischio legato alle tensioni di contatto e di passo), Rf = A + C (rischio legato all incendio) e Ro = D + M + G (rischio legato a sovratensioni sugli impianti). L utilizzo di misure di protezione è richiesto per ridurre il rischio R ad un valore inferiore al rischio tollerabile Ra, indicato nella tabella oppure definito dal progettista nel caso di perdite economiche. La scelta degli opportuni SPD e la loro corretta installazione permettono di abbattere di cento volte i fattori di rischio (k=0,0). Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /50

51 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Tipologia e caratteristiche delle apparecchiature in impianto La scelta del livello di protezione Up (tensione residua ai capi del limitatore misurata alla corrente nominale di impulso In) deve essere effettuata tenendo in considerazione la tensione di isolamento dell apparecchiatura da proteggere, facendo riferimento ai dati di targa. Il livello di tenuta ad impulso delle apparecchiature dell impianto BT è in genere conforme alla Norma IEC 6066, che per la tensione di alimentazione a 30 V/00 V definisce quattro categorie di tenuta ad impulso. - Categoria di installazione IV: 6 kv per apparecchi installati a monte del quadro di distribuzione (ad esempio contatori, dispositivi principali di protezione, ecc.) - Categoria di installazione III: kv per apparecchi che fanno parte dell impianto fisso (ad esempio quadri di distribuzione, interruttori, prese a spina, ecc.) - Categoria di installazione II:,5 kv per apparecchi utilizzatori dalla tenuta ad impulso normale (ad esempio apparecchi elettrodomestici e utensili portatili) - Categoria di installazione I:,5 kv per apparecchi particolarmente sensibili (ad esempio apparecchiature elettroniche) Esempio di configurazione secondo CEI 8-8 Wh O Q P U P A Installazione: Categoria IV (6 kv) Installazione: Categoria III ( kv) Installazione: Categoria II (,5 kv) Installazione: Categoria I (,5 kv) O = origine dell installazione; Wh = contatore elettrico; Q = quadro elettrico principale; P = presa elettrica; U = apparecchio utilizzatore; A = apparecchiatura elettronica I valori delle tensioni di isolamento degli apparecchi riportati nello schema sono da rapportare alle tensioni residue in linea Uprot misurate tra i conduttori dell impianto BT e la barra di equipotenzializzazione (EBB), in presenza dell SPD, durante il passaggio della corrente nominale di scarica o della corrente ad impulso nell SPD. Esso dipende dal livello di protezione dell SPD e dalle cadute induttive nei collegamenti dell SPD e negli eventuali dispositivi di protezione da sovracorrente nei diversi modi di protezione, causate dal passaggio della corrente nominale di scarica o della corrente ad impulso. Pertanto, per ottenere una protezione efficace, Uprot deve essere inferiore alla tensione di tenuta ad impulso Utenuta degli apparecchi e del circuito dove questi sono installati. Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /5

52 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Lato carico/utenze Lato carico/utenze L L SPD back-up SPD back-up L Uprot L Uprot SPD Up SPD Up L3 L3 protez. di back-up della linea e dell SPD L Lato carico/utenze protez. di back-up della linea e dell SPD Lato carico/utenze L L SPD Up Uprot SPD Up Uprot L3 L Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /5

53 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Livello di esposizione ai fulmini dell area geografica Il livello di esposizione ai fulmini è definito dal numero di fulmini per km all anno. Questo livello può essere fornito dai locali uffici meteorologici. In Europa il livello medio pari a,50ng può in alcune aree (Alpi e zone montagnose) addirittura superare i Ng. Il livello di rischio atmosferico, definito in base alla zona geografica, deve essere valutato ed eventualmente elevato in funzione di ulteriori parametri, in particolare: - la presenza di parafulmini nelle vicinanze rende necessaria l installazione di dispositivi di protezione in Classe I, opportunamente coordinati con limitatori in Classe II - una rete d alimentazione interamente realizzata sotto terra è meno soggetta a scariche d origine atmosferica. Tuttavia, in presenza di un sistema di protezione contro i fulmini o di grandi oggetti collegati a terra, deve essere considerato un maggiore livello di rischio. In sintesi, maggiore è la pericolosità della zona, tanto più favorevolmente deve essere considerata l opportunità d installare protezioni coordinate in Classe I ed in Classe II. Livello di esposizione ai fulmini Basso rischio Medio rischio Alto rischio Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /53

54 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Requisiti Iimp (/350 µs) degli SPD Classe I da installare all origine dell impianto BT trifase Componente di rischio A C D SPD tripolare Fase-Neutro 0 ka per polo ka per polo 0 ka per polo OVR/30 SPD N-PE 80 ka 0 ka 80 ka OVR/0N Requisiti Iimp (/350 µs) degli SPD Classe I da installare all origine dell impianto BT monofase Componente di rischio A C D SPD tripolare Fase-Neutro 0 ka per polo ka per polo 0 ka per polo OVR/50 SPD N-PE 80 ka 0 ka 80 ka OVR/0N Requisiti In (8/0 µs) degli SPD Classe II da installare all origine dell impianto BT a condizione che la somma della frequenza di fulminazione diretta della linea Nc e della struttura Nd risulti Nc + Nd 0, Componente di rischio G Monoblocco Estraibili ka OVR/365; OVR/30 OVR/365P; OVR/30P OVR/65; OVR/0 OVR/65P; OVR/0P Requisiti In (8/0 µs) degli SPD Classe II da installare vicino alle apparecchiature o nei quadri intermedi Componente di rischio D M Monoblocco Estraibili 5 ka 5 ka OVR/365; OVR/30; OVR/35 OVR/365P; OVR/30P; OVR/35P OVR/65; OVR/0; OVR/5 OVR/65P; OVR/0P; OVR/5P Requisiti Uoc(,/50 µs) degli SPD Classe III da installare vicino alle apparecchiature o nei quadri intermedi Componente di rischio D M kv ka OVR/; OVR/CS; OVR/SA; OVR/CSA Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /5

55 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Modi di protezione Il tipo di scaricatore da utilizzare dipende dalla struttura della rete, con distinzione tra due modi di protezione contro le sovratensioni transitorie: - modo comune di protezione tra conduttori attivi e terra (fase-terra; neutro-terra) - modo differenziale di protezione tra conduttori attivi (fase-fase; fase-neutro; fase-terra; neutroterra). In genere le sovratensioni di origine atmosferica sono di modo comune, cioè si manifestano tra i conduttori e la terra, mentre le sovratensioni di origine interna alla rete sono più spesso in modo differenziale. Ciò significa che l installazione di SPD in base ai risultati della valutazione del rischio va effettuata tra i conduttori e la terra. Si possono infine determinare situazioni per cui SPD installati in modo comune non intervengono contemporaneamente, determinando così sovratensioni in modo differenziale. Modi di protezione suggeriti (CEI 8-8) in funzione della tipologia d impianto BT Collegamento a terra TT TN-S TN-C IT Fase e neutro SI SI SI Fase e fase SI SI SI SI Fase e barra equipotenziale (EBB) SI SI SI SI Neuto e barra equipotenziale (EBB) SI SI SI* *Quando il neutro è distribuito La tabella è esaustiva di tutti i modi di protezione teoricamente ottenibili; nella pratica impiantistica la protezione di modo comune si attua collegando gli SPD tra le fasi (ed il neutro, se presente) e la terra; la protezione in modo differenziale con SPD tra le fasi (se manca il neutro) oppure tra le fasi ed il neutro. Modi di protezione offerti dai prodotti della gamma OVR Modo di protezione Modo comune Modo comune + Modo differenziale Classe I OVR/30 OVR/30 + OVR/0N OVR/50 OVR/50 + OVR/0N Classe II OVR/365 OVR/30, OVR/35, OVR/365P, OVR/30P, OVR/35P OVR/65 OVR/0, OVR/5, OVR/65P, OVR/0P, OVR/5P Classe III OVR/, OVR/CS, OVR/SA, OVR/CSA Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /55

56 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione OVR/365, OVR/65, OVR/365P e OVR/65P Segnalazione fine vita Sul fronte dell apparecchio si trova un indicatore che segnala lo stato dello scaricatore: scaricatore in funzione; scaricatore in riserva (sostituire rapidamente); in questa condizione le prestazioni elettriche degli OVR sono ridotte ed è possibile che, in caso di sovratensioni, il dispositivo non svolga appieno la sua funzione di protezione, con conseguenti aperture intempestive delle protezioni differenziali dell impianto stesso; scaricatore guasto. OVR/30, OVR/0, OVR/35, OVR/5 OVR/30P, OVR/0P, OVR/35P, OVR/5P Segnalazione fine vita Sul fronte dell apparecchio si trova un indicatore che segnala lo stato dello scaricatore: scaricatore in funzione; scaricatore guasto, da sostituire immediatamente. OVR/, OVR/CS, OVR/SA, OVR/CSA Sul fronte dell apparecchio un LED verde indica il corretto funzionamento; il LED diventa invece rosso nel caso di guasto. OVR/TEL Segnalazione fine vita Sul fronte dell apparecchio si trova un indicatore che segnala lo stato dello scaricatore: scaricatore in funzione; scaricatore guasto, da sostituire immediatamente. Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /56

57 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione OVR/SIGN OVR/SIGN è un accessorio complementare agli scaricatori OVR (sia in versione monoblocco che in versione con cartucce estraibili) che consente la segnalazione dello stato di funzionamento (normale funzionamento o eventuale allarme locale/remoto) di uno o più scaricatori OVR, fino ad un massimo di 5 moduli. Ulteriori caratteristiche tecniche Morsetti [mm ],5 rigidi Temperatura di funzionamento [ C] Temperatura di stoccaggio [ C] Nota: L, collegamento al morsetto N, collegamento al morsetto 5 L N E R Questo accessorio si compone di un modulo emettitore E, che deve essere installato a sinistra degli apparecchi da controllare, e di un modulo ricevitore R installato a destra. Quest ultimo consente (con il contatto in commutazione) di attivare un eventuale allarme ottico o acustico a distanza qualora uno degli OVR sia intervenuto. OEPM06 Basette con contatto di segnalazione Le basette BASEN e BASE3N sono dotate di contatto ausiliario di segnalazione a distanza di fine vita del prodotto che consente, attraverso un contatto in commutazione, di attivare un allarme a distanza relativo al guasto dello sgancio dello specifico OVR. OEPM066 Descrizione prodotto e codici... pag. /3 /57

58 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione INTERRUTTORI SALVAMOTORE MS 5 Gli interruttori salvamotore della serie MS 5 a struttura modulare fanno parte di un ampio programma di fornitura comprendente dispositivi e sistemi per il comando e la protezione dei motori. Per le loro caratteristiche gli interruttori MS 5 sono apparecchi di applicazione generale; la struttura compatta e la possibilità di montaggio su profilo DIN ne fanno in effetti la soluzione ideale anche al di fuori dell ambito industriale. I numerosi accessori con cui sono corredabili consentono di soddisfare le specifiche esigenze di ogni installazione. Ulteriori caratteristiche tecniche Caratteristiche di intervento magnetotermico Temperatura di immagazzinaggio C Grado di protezione IP0 Corrente nominale max. in DC 60V V 0V 0V in DC , in DC ,3 in DC , Potenza nominale max. in AC3 motori trifase Altitudine max. Peso Tropicalizzazione 0V: 7kW 380V:,5kW 500V: 6kW 660V: kw 3000m 390g IEC 68--Bb/--Ab, IEC Db Tempo di intervento - sec , 0, 0,0 Valori di resistenza e dissipazione per polo Tipo Resistenza Dissipazione [mω] [W] MS 5/0,6 70,8 MS 5/0,5 70,69 MS 5/0, 300,97 MS 5/0,63 570,05 MS 5/ 090,09 MS 5/,6 805,06 MS 5/,5 30,3 MS 5/,5 MS 5/6,3 5,0 MS 5/9,,8 MS 5/,5,,90 MS 5/6 8,,07 MS 5/0,8,9 MS 5/5 3,5,8 0,0 0,00 poli 3 poli x In corrente nominale regolata Rappresentazione del tempo di intervento del salvamotore in funzione al sovraccarico o al corto circuito sviluppato sulla linea protetta. I valori sono riferiti ad una temperatura ambiente di 0 C. OEPM09 Descrizione prodotto e codici... pag. /9 /58

59 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Limitazione dell energia specifica passante su corto circuito Tensione di prova 0V, 50Hz Energia specifica passante ( i dt) in A s 3 0-5A 6-0A,5-6A 9-,5A 6,3-9A -6,3A,5-A,6-,5A -,6A cosϕ Ik 500A 0,9 500A 0, A 0,75 500A 0, A 0,55 000A 0,3 0000A 0, 30000A 0, A A Corrente di cortocircuito presunta Icc Energia specifica passante ( I dt) in A s , 0,0 0,00 0,63-A 0,-0,63A 0,5-0,A 0,6-0,5A 0,-0,6A A Corrente di cortocircuito presunta Icc OEPM03 OEPM030 Tensione di prova 0V, 50Hz cosϕ Ik 500A 0,9 500A Descrizione prodotto e codici... pag. /9 /59

60 Schemi elettrici per applicazioni speciali Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Inserzione di carichi in corrente continua + - L3 L L Avviatore diretto 3 5 /L 3/L 5/L3 I > I > I > 6 /T I > I > I > /T 6/T3 CARICO U V W M 3 ~ L3 L L /L 3/L 5/L3 I > I > I > /T U U /T 3 V V M 3 ~ Avviatore stella triangolo 6/T3 5 6 W W OEPM03 OEPM03 L3 L L Motore a velocità, avvolgimenti separati /L 3/L 5/L3 I > I > I > I > I > I > /T /T 3 6/T3 5 6 W V U M 3 ~ W V U /L /T 3/L /T 3 5/L3 6/T3 5 6 OEPM035 OEPM033 Descrizione prodotto e codici... pag. /9 /60

61 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Montaggio accessori MS 5 AS HK.. SK.. MS 5 ~ 690V I HK - 3 SK - T 0,8 0,90 0,7,0A,63 UA HK HK + SK HK SK MS 5 MS 5 + NA + NC OEPM037 OEPM036 CUST IP65-RG MP 0 MS 35 ~ 690V 0,8 0,90 0,7,0A,63 I OEPM00 0 MS 35 ~ 690V 0,8 0,90 0,7,0A,63 I OEPM0 Descrizione prodotto e codici... pag. /9 /6

62 Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione PORTAFUSIBILI E 930 Ulteriori caratteristiche tecniche Grado di protezione Grado di autoestinguibilità Resistenza ai raggi UV Morsetti Viti IP0 V0 sec. UL9 60h mm (fino a 3A); 5mm (da 50A); 35mm (da 5A) acciaio zincato Colore grigio RAL 7035 Consumo in watt a caldo a corrente nominale In [A] del Fusibili Fusibili Fusibili fusibile,3x38 x5 x58 gl gl gl 0,7 0,50 0,80,05 0,95,5 6,,30,60 8,0,60,5,30,90,50,50,,70 6,80,0,75 0,00,30,90 5,30 3,00 3,0 3,60 3,30 3,60 0 3,60,50 5,, ,00 5, , ,35 0 8,75 5,50 Consumo in watt a caldo a corrente nominale In [A] del Fusibili Fusibili Fusibili fusibile,3x38 x5 x58 am am am 0,08 0, 0,7 0,5 0,30 6 0,30 0,30 0,5 8 0,35 0,0 0,55 0,0 0,50 0,60 0,5 0,65 0,75 6 0,70 0,90 0,90 0,00,00, 5,0,0,35 3,50,55,60 0,,90 5,5,0 50,50 3,00 63, 80 5,0 0 6,50 5 7,80 Descrizione prodotto e codici... pag. / /6

63 6 8 6 Valori massimi dell energia specifica passante in A s In [A] Fusibili gl Prearco Totale Valori massimi dell energia specifica passante in A s In [A] Fusibili am Prearco Totale Approfondimenti tecnici e Apparecchi di protezione Fusibili cilindrici tipo gl Tempi di fusione in secondi Tempi di fusione in secondi ,6 0,5 0,5 0, , Intensità di corrente in A eff. A: tempo max. per la protezione contro i corto circuiti B: tempo max. per la protezione contro i contatti indiretti per m= Fusibili cilindrici tipo am Intensità di corrente in A eff A B A B OEPM0 A B OEPM0 A B INTERRUTTORI CON FUSIBILI M60 - M060 Ulteriori caratteristiche tecniche Tipo Potenza dissipata [W] M6 3,8 M6 Na,38 M6 6,38 Tipo Potenza dissipata [W] M63 9,5 M63 Na 6,00 M06 3,8 Tipo Potenza dissipata [W] M06 Na,38 M06 6,38 Tipo Potenza dissipata [W] M063 Na 9,5 M063 Na 6,00 Descrizione prodotto e codici... pag. / /63

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65 Apparecchi di comando Indice Interruttori sezionatori E 0 - E /66 Interruttori di manovra-sezionatori RS /67 Interruttori, deviatori, commutatori E 0... /68 Contattori ESB - EN... /68 Relè passo-passo.../7 /65

66 Apparecchi di comando INTERRUTTORI SEZIONATORI E 0 - E 70 Ulteriori caratteristiche tecniche E 0 E 70 Potere di chiusura nominale,5in -,Vn - cosϕ = 0,3,5In -,Vn - cosϕ = 0,3 Potere nominale di corto circuito 5In 5In Corrente condizionale dispositivo resistenza al dispositivo resistenza al di corto circuito di back-up corto circuito di back-up corto circuito S50 5kA S50 ka S60 5kA S60 ka S70 5kA S70 ka S80 8kA S80 6kA S90 3kA S90 6kA S700 50A autom. ka S700 0A autom. 5 ka NH00 50A fusibile ka NH00 0A fusibile 5 ka BS88 50A fusibile 5 ka BS88 60A fusibile 50 ka Impiego nominale ininterrotto ininterrotto Corrente termica nominale in custodia Ithe = 5A Ithe = 0A Ithe = 5A Categoria d impiego ACB AC3A ACA Distanza minima di isolamento Indicazione contatti 5mm, viene mantenuta nella posizione aperta leva di comando utilizzata per indicare la posizione dei contatti Morsetti 5mm 50mm Montaggio su profilo DIN 35mm, secondo EN 500 Colore custodia: grigio, RAL 7035; leva: grigio, RAL 7000 Funzionamento in corrente continua (000 cicli) E 70-63A E 70-80A τ = ms 00 τ = ms U DC (V) 0 τ = 5 ms U DC (V) 0 τ = 5 ms I DC E 70-0A τ = ms (A) I DC (A) OEPM0 U (V) DC τ = 5 ms I DC (A) Tipo Potenza dissipata [W] E/6 0,3 E/6 0,6 E3/6 0,9 E/6, E/3 0,7 E/3, E3/3, E/3,8 Tipo Potenza dissipata [W] E/5,9 E/5 3,83 E3/5 5,76 E/5 7,68 E7/63,5 E7/63 5,0 E73/63 7,5 E7/63 Tipo Potenza dissipata [W] E7/80 8 E73/80 E7/80 6 E7/0 3 E73/0 9,5 E7/0 6 Tipo Potenza dissipata [W] E7/5 6 E73/5 E7/5 3 Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /66

67 Apparecchi di comando INTERRUTTORI DI MANOVRA-SEZIONATORI RS 370 Ulteriori caratteristiche tecniche Sezionatore 5A 63A 80A 0A Potenza dissipata per polo,w,8w 3,W 3,6W Tensione di isolamento 750V 750V 750V 750V Massima tensione di impiego in AC0 e DC0 690V 690V 690V 690V Impulso di tensione di breve durata 8kV 8kV 8kV 8kV Corrente termica Ith 0 C a giorno 5A 63A 80A 0A AC0 e DC0 0 C in custodia 5A 63A 80A 0A 60 C in custodia 5A 63A 80A 0A Corrente nominale di impiego ACA <500V V ACA <500V V AC3A <5V V V Potenza nominale di impiego 30V 7,5kW kw 5kW 8,5kW AC3A 00/5V 5kW 8,5kW 30kW 30kW 500V 5 8,5 8, V Corrente nominale di corto circuito 5 ka 50kA 50kA 50kA 50kA rms con fusibili di protezione 50A 63A 80A 0A Durata elettrica Durata meccanica Peso 3P 0,7kg 0,7kg 0,3kg 0,36kg P 0,35kg 0,35kg 0,5kg 0,50kg Forza manovra,nm,nm,nm,nm Sezione cavi in rame,5 5mm,5 5mm,5 50mm 70mm Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /67

68 Apparecchi di comando INTERRUTTORI, DEVIATORI, COMMUTATORI E 0 Ulteriori caratteristiche tecniche Morsetti mm protetti Resistenza alla corrosione clima costante: 0/9 Tensione di isolamento clima variabile: SFW DIN Vc.a. Potere di chiusura,5in;,un cosϕ = 0,6 Resistenza corto circuito 3kA 00V; cosϕ = 0,8 in serie con fusibile gl 35A o interruttore automatico serie S, curva B, 3A Corrente di breve durata Corrente minima Viti Profondità 960A per s (secondo IEC 08 classe di appartenenza AC) ma con intaglio per cacciaviti a lama piatta e cruciforme 68mm Funzionamento in corrente continua OEPM05 U DC (V) APERTURA (NC) COSTANTE DI TEMPO τ = ms (carico resistivo) CHIUSURA (NA) COSTANTE DI TEMPO τ = 5 ms (carico induttivo) CHIUSURA (NA) APERTURA (NC) I DC (A) Tipo Potenza dissipata [W] E- 0,8 E-x 0,50 E-0 0,96 E-0x,00 E-30, E-0,9 E- 0,96 E-,9 E-3,9 E-30x, E-6 0,8 E-6/ 0,96 E- 0,8 E-/ 0,96 E-x,5 E-0x,30 E-,3 E-0,6 E-30 3,9 E-0,5 E-,30 E-30x 3,5 E-6,3 E-,3 E3-,78 E3-0 3,56 E3-30 5,3 Tipo Potenza dissipata [W] E3-0 7, E5-B 0,96 E5-C 0,96 E5-D 0,96 E5-E 0,96 E5-F 0,96 E5-G 0,96 E5-Z 0,96 E7-B,50 E7-C,50 E7-D,50 E7-E,50 E7-G,50 E7-Z,50 E9-B,03 E9-C,03 E9-D,03 E9-E,03 E9-G,03 E9-Z,03 E0/L/Z,03 E0-B,03 E0-C,03 E0-D,03 E0-E,03 E0-G,03 CONTATTORI ESB ESB0 ESB ESB0 ESB63 Potere di inserzione I eff (IEC 97 --) cosϕ 0,65 a V trifase - 85A 0A 300A cosϕ 0,95 a 0-30V monofase Potere di disinserzione I eff (IEC 97 --) cosϕ 0,65 a V trifase - 68A 76A 0A cosϕ 0,95 a 0-30V monofase 80A Coordinamento per corto circuito automatico (B-C) - fusibile (gl) Inom 0A 35A 63A 80A Corrente di breve periodo max. s temperatura ambiente 0 C, all aria aperta dalla stato freddo 76A 68A 76A 0A Descrizione prodotto e codici... pag. 5/6 /68

69 Apparecchi di comando CONTATTORI ESB-EN Nelle tabelle seguenti sono messe a confronto le caratteristiche specifiche dei diversi modelli di contattori della serie ESB-EN. Ulteriori caratteristiche tecniche ESB0 ESB ESB0 ESB63 EN0 EN EN0 Potenza nominale in AC 30V [kw] V Potenza nominale in AC3 30V [kw],3, 5,5 8,5 00V - 5 Portata in corrente continua Tipo Tensione di DC (IEC 97 - ) DC3 (L/R 50ms) (IEC 97- ) funzionamento Percorso della corrente Percorso della corrente nominale polo poli in serie 3 poli in serie polo poli in serie 3 poli in serie ESB/EN V 5A 0A 0A 6A A A 30V 0,3A A A 0,A 0,35A 0,5A ESB/EN 0 V 30A 0A 0A 6A A A 30V 0,3A A A 0,A 0,35A 0,5A ESB 63 V 0A 63A 63A 6A A A 30V 0,5A,5A 0,A 0,35A 0,5A Caratteristiche del circuito magnetico di comando Campo di funzionamento Vc, 0V, 0,85...,Un AC (0...50Hz) o DC della bobina Vc, 30V, 0,8...,06Un (tranne ESB 0 / EN 0) ESB 0 / EN 0 ESB / EN ESB 0 / EN 0 ESB 63 Assorbimento della bobina a 30V- attrazione 8VA 3,7VA,VA 7VA 5W 3,7W,W 7W - ritenuta 3,VA 3,7VA,VA,VA,W 3,7W,W,W a V- attrazione 8VA 3,7VA,VA 7VA - ritenuta,95va 3,7VA,VA,VA 3,7W,W,W Tempi di funzionamento (ms) - eccitazione diseccitazione Potenza dissipata W,W 3W 6W per polo Ith AC Temperatura di funzionamento C C C C ESB/EN 0: a 30V, AC monofase ESB/EN, 0, 63: a 00V, AC trifase ESB 0 ESB ESB 0 ESB 63 ESB/EN, 0, 63: a 00V, AC3 trifase ESB ESB 0 ESB 63 milioni di manovre 0,8 0,6 0,5 0, 0,3 0, 0, 00,8 00,6 00,5 00, 00,3 00, milioni di manovre 0,8 0,6 0,5 0, 0,3 0, 0, 00,8 00,6 00,5 00, 00,3 00, 00,, OEPM06 00,, portata contatti (A) OEPM07,, 3 7,5 5 portata contatti (A) potenza (kw) Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /69

70 Apparecchi di comando Dati per inserzione lampade tra fase e neutro Potenza Cap.cond. [W] Numero di lampade ammesso a 0V/50Hz [µf] ESB/EN 0 ESB/EN ESB/EN 0 ESB 63 Lampade ad incandescenza Lampade a fluorescenza NON RIFASATE O RIFASATE IN SERIE Lampade a fluorescenza RIFASATE IN PARALLELO , , Bilampade NON RIFASATE x x x x x x Lampade a ioduri metallici (tipo HQI) NON RIFASATE a 380V a 380V - - Lampade a ioduri metallici (tipo HQI) RIFASATE IN PARALLELO a 380V a 380V Lampade ai vapori di sodio a bassa pressione (tipo Sox) NON RIFASATE Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /70

71 Apparecchi di comando Lampade ai vapori di sodio a bassa pressione (tipo Sox) RIFASATE IN PARALLELO Potenza Cap.cond. [W] Numero di lampade ammesso a 0V/50Hz [µf] ESB/EN 0 ESB/EN ESB/EN 0 ESB Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione (tipo NAV) NON RIFASATE Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione (tipo NAV) RIFASATE IN PARALLELO Lampade ai vapori di mercurio ad alta pressione (tipo HQL) NON RIFASATE a 380V - 3 Lampade ai vapori di mercurio ad alta pressione (tipo HQL) RIFASATE IN PARALLELO a 380V Lampade con reattore elettronico x x x x x x Lampade alogene a bassissima tensione V Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /7

72 Apparecchi di comando RELÈ PASSO-PASSO Elettromeccanici E 50 Ulteriori caratteristiche tecniche Potenza dissipata P = 7W con eccitazione continua P = W alla tensione nominale P = 0W Durata minima impulso 50ms Fattore di servizio 0% * (il segnale di comando può essere mantenuto) Materiale contatto argento sinterizzato + ossido di cadmio Distanza tra i contatti < 3 mm Durata del movimento 3ms Rigidità dielettrica < 000V tra i contatti - < 000V tra i contatti e le bobine Frequenza di manovra 3 /h Affidabilità di commutazione 99% Protezione da corto circuito con interruttore automatico serie S, caratteristica B, 6A Temperatura funzionamento C Sezione morsetti alimentazione bobina: 6mm, comando: mm * se la bobina rimane eccitata per un periodo di tempo prolungato è consigliabile prevedere dei dissipatori di calore tra i vari dispositivi. Nei casi in cui il segnale di comando sia mantenuto e non impulsivo è consigliabile l utilizzo, dove possibile, del relè monostabile serie E 59. Dati per inserzione lampade tra fase e neutro Lampade ad INCANDESCENZA Potenza [W] Numero di lampade ammesso a 0V/50Hz Potenza Numero di lampade ammesso [W] a 0V/50Hz Lampade a fluorescenza NON RIFASATE Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /7

73 Apparecchi di comando Dati per inserzione lampade tra fase e neutro Potenza Numero di lampade ammesso [W] a 0V/50Hz Lampade a fluorescenza RIFASATE IN PARALLELO Bilampade NON RIFASATE x8 33 x0 33 x36 6 x0 6 x58 x65 x5 5 x0 Lampade alogene a vapori metallici (tipo HQI) NON RIFASATE Lampade ai vapori di sodio a bassa pressione (tipo Sox) NON RIFASATE Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione (tipo NAV) NON RIFASATE Lampade ai vapori di mercurio ad alta pressione (tipo HQL) NON RIFASATE Lampade con reattore elettronico Lampade alogene a bassissima tensione V Potenza [W] x8 50 x8 70 x36 70 x36 35 x58 5 x Numero di lampade ammesso a 0V/50Hz Descrizione prodotto e codici... pag. 5/ /73

74 Apparecchi di comando Elettronici E 60 Ulteriori caratteristiche tecniche Potenza dissipata con eccitazione continua alla tensione nominale P = W; P = 3W Fattore di servizio 0% * Materiale contatto argento Ag Cd O Distanza tra i contatti Durata del movimento Minima portata del contatto 0,5mm 3ms Frequenza di manovra 3 /h Vc.a. /ma Max. capacità in parallelo > mf (circa 6000m) Max. corrente sul pulsante luminoso (per lampade a incandescenza) 30mA Affidabilità di commutazione 99,9% Temperatura funzionamento C Sezione morsetti circuito di commutazione: 6mm ; circuito di comando: mm Protezione da corto circuito con interruttore automatico serie S, caratteristica B, 6A * se la bobina rimane eccitata per un periodo di tempo prolungato è consigliabile prevedere dei dissipatori di calore tra i vari dispositivi. Descrizione prodotto e codici... pag. 5/6 /7

75 Apparecchi di controllo Indice Relè temporizzatori... /76 Interruttori di gestione carichi LSS/... /78 Cronotermostato CRT.../79 Relè amperometrici e voltmetrici di minima/massima corrente e tensione... /8 Dimmer universali STD.../83 /75

76 Apparecchi di controllo RELÈ TEMPORIZZATORI Ulteriori caratteristiche tecniche Minima portata del contatto Fattore di servizio 0% Frequenza di manovra 3 /h Vc.a. /ma Precisione della ripetizione a 5 C ± 0,% Tempo di esclusione in mancanza di tensione di rete 0,s Corrente di comando (per tutte le tensioni di comando) 6-5mA ± 0% Base dei tempi Impostata tramite il commutatore T. Campo di regolazione: 0,-0,5--5 secondi; --5 minuti; -- ore. Moltiplicatore Impostato tra e per mezzo del commutatore XT. La base dei tempi x il moltiplicatore determina il tempo di regolazione (t). F * ARV IA T s 5s xt 3 RV AV OFF EW AW TI 0,5s 0.s h m m 5m t 8 ON TP *solo per versione multifunzione MFR h h 9 8 OEPM08 Descrizione prodotto e codici... pag. 6/ /76

77 Apparecchi di controllo Descrizione delle funzioni AV RV TI Ritardo all eccitazione Ritardo alla diseccitazione Temporizzatore a generazione di impulsi TP AW Temporizzatore a generazione di impulsi con ritardo di partenze Temporizzatore ad inserimento differito AV Ritardo all eccitazione B A A A 5/8 5/6 t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di controllo inizia il processo alla fine del quale il contatto 5-6 diventa 5-8. RV Ritardo alla diseccitazione B A A A 5/8 5/6 t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di controllo il contatto 5-6 diventa 5-8. Con l interruzione della tensione di controllo inizia il processo. Una volta terminato, il contatto torna alla posizione iniziale 5-6. TI Temporizzatore a generazione di impulsi B A A A 5/8 5/6 t t t t t Tensione di alimentazione Fino a che rimane applicata la tensione di controllo il contatto passa da 5-6 a 5-8 secondo il tempo impostato. TI Temporizzatore a generazione di impulsi B A A A 5/8 5/6 t t t t t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di comando il contatto 5-6 passa alternativamente a 5-8 ed i tempi t e t possono essere impostati con valori differenti. IA A B Temporizzatore A A ritardato 5/8 all eccitazione e 5/6 comandato da impulsi 0ms t sec Tensione di alimentazione Comandato da impulso di 0ms il contatto 5-6 passa a 5-8 (per un secondo) dopo il tempo impostato. AW Temporizzatore ad inserimento differito B A A A 5/8 5/6 t Tensione di alimentazione All interruzione della tensione di controllo il contatto passa da 5-6 a 5-8 e ritorna a 5-6 allo scadere del tempo di inserimento differito. EW Temporizzatore a disinserimento differito B A A A 5/8 5/6 t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di controllo il contatto passa da 5-6 a 5-8 e ritorna a 5-6 allo scadere del tempo di disinserimento differito. TP Temporizzatore a generazione di impulsi con ritardo di partenze B A A A 5/8 5/6 t t t t t t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di controllo durante il tempo impostato, il contatto rimane nella posizione 5-6. Quindi il contatto passa da 5-6 a 5-8 secondo il tempo impostato. ARV Ritardo alla eccitazione e diseccitazione B A A A 5/8 5/6 t t Tensione di alimentazione All applicazione della tensione di controllo inizia il processo alla fine del quale il contatto passa da 5-6 a 5-8. Al termine del processo, dopo l interruzione della tensione di controllo il contatto passa da 5-8 a 5-6. OEPM09 Descrizione prodotto e codici... pag. 6/ /77

78 CNP Approfondimenti tecnici e Apparecchi di controllo INTERRUTTORI DI GESTIONE CARICHI LSS/ L interruttore LSS/ interviene quando la corrente totale assorbita nell impianto supera la soglia impostata tramite il commutatore posto sul fronte dell apparecchio. Dopo un tempo prefissato l interruttore verifica la possibilità di ripristinare i carichi non prioritari disattivati; il tentativo viene ripetuto fino a che non si sia ristabilita una situazione di normalità. Particolarmente indicato nelle applicazioni dove la potenza totale dei carichi sia maggiore di quella contrattuale mentre la potenza media consumata in un arco di tempo abbastanza lungo (decine di minuti) ne sia inferiore, l interruttore LSS/ è utilizzabile per reti monofase civili ed industriali e per reti trifase solo se simmetriche ed equilibrate. Schema elettrico monofase N 30V~ L Eventuale spegnimento forzato CNP e CNP Eventuali segnalazioni a distanza Il dispositivo deve essere inserito nella rete subito a valle dell interruttore generale. Il contatto E di esclusione carichi non prioritari deve essere libero da tensione. CP = Carico Prioritario CNP = Carico Non Prioritario CARICO CP CNP OEPM050 Schema elettrico trifase L L L3 TA/5A 380V 0V E Le Le CP CNP CNP OEPM05 Descrizione prodotto e codici... pag. 6/9 /78

79 Apparecchi di controllo CRONOTERMOSTATO CRT L apparecchio è dotato di tasti mediante i quali è possibile impostare oltre al calendario (giorni, ore, minuti) di utilizzo dell impianto, il livello di temperatura da mantenere nell ambiente (periodi ON). È inoltre disponibile un minidip toff a due posizioni che permette di impostare, in alternativa, i due livelli fissi di temperatura (periodi OFF) di 7 C (antigelo) oppure 5 C (economico/notturno). Al di sotto del livello prescelto il cronotermostato interviene attivando l impianto finché la soglia di temperatura impostata (sia nei periodi ON che in quelli OFF) non viene nuovamente superata. Installazione sonda di temperatura La sonda di rilevamento della temperatura ambiente deve essere posizionata a,60 m circa dal pavimento in un punto della zona da termoregolare che sia lontano da fonti di calore e da correnti d'aria che ne potrebbero falsare il rilevamento. Dopo avere praticato un foro di Ø mm la sonda può essere installata ad incasso (ambiente civile) oppure in una scatola per una installazione a parete (ambiente industriale). Ø mm OK h,6m FORATURA MODULO CIECO INSERIMENTO SONDA NEL MODULO MONTAGGIO INCASSO MONTAGGIO PARETE OEPM05 Descrizione prodotto e codici... pag. 6/3 /79

80 7 8 9 PROG Reset OFF ON PERM MO TU WE TH FR FR SU perm off day h min prog 7 C on 5 C PROG Reset OFF ON PERM MO TU WE TH FR FR SU perm off day h min prog 7 C on 5 C PROG Reset OFF ON PERM MO TU WE TH FR FR SU perm off day h min prog 7 C on 5 C PROG Reset PROG Reset PROG Reset PROG Reset OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON PERM PERM PERM PERM MO TU WE TH FR FR SU MO TU WE TH FR FR SU MO TU WE TH FR FR SU MO TU WE TH FR FR SU perm off perm off perm off perm off day h min prog 7 C day h min prog 7 C day h min prog 7 C day h min prog 7 C on 5 C on 5 C on 5 C on 5 C Approfondimenti tecnici e Apparecchi di controllo Differenziale termico Esempio di funzionamento su ore con minidip posizionato su toff= 7 C e temperatura desiderata ton=0 C 0 C 7 C t on t off t ON DIFFERENZIALE C t OFF 00, Funzioni display e comandi Ore, minuti (temperatura) Giorni della settimana Set giorno o gruppi di giorni (scelta visualizzazione su display Ore o temperatura) Set ora (Set temperatura ) V~ 8A 50V resistive load on PROG OFF ON PERM MO TU WE TH FR SA. SU perm day h min prog NTC Reset off 7 C 5 C PROGRAMMA Relè OFF Pulsante di reset Numero programma ( 8) in funzione Relè ON Funzionamento permanente Set temperatura con programmi ( 8) in OFF Set numero di programma (Set temperatura e modifica ore) Set minuti (Set temperatura +) Il differenziale termico fra la temperatura di attacco e la temperatura di stacco del comando a relè è di C massimo sia per il set ton che per il set toff. OEPM053 OEPM05 Esempi di collegamento Valvole di zona Aerotermi Fan coil Pompa di circolazione OEPM055 Descrizione prodotto e codici... pag. 6/3 /80

81 Apparecchi di controllo RELÈ AMPEROMETRICI E VOLTMETRICI DI MINIMA/MASSIMA CORRENTE E TENSIONE Esempio di principio di funzionamento del relè di MINIMA CORRENTE (RLI): Controllo di un carico con i seguenti dati di targa:. Regolare il trimmer Current % su 60% in quanto: I n = 7A (corrente nominale di normale funzionamento) l% = 6 (l min.) (l impostata) x 0 = 60% V n = 30Vc.a. (tensione nominale di normale funzionamento) avendo cablato il morsetto 7-. I min = 6A (intervento relè RLI) 3. Regolare il trimmer Hysteresis % (finestra di intervento); scegliendo % si ottiene quindi una finestra di intervento compresa tra 6 e 6,6A (6A + % = 6,6A).. Collegare come da schema (in quanto I min = 6A). L intervento del relè sarà 6A ed il ritorno al normale funzionamento a 6,6A. F. Regolare il trimmer Delay, operazione che consente di ritardare il Rete da controllare I min 6A N C Carico tempo di intervento del relè ( 30 sec). Durante il ritardo il LED Power ON lampeggia; terminato il ritardo il LED Alarm si illumina permanentemente ed interviene il relè RLI A In=7A 6,6A Imin=6A Finestra di isteresi scelta = % Tensione di alimentazione 30Vc.a. Allarme N.B. In generale collegare i morsetti: 7- se l min è A 7- se l min è > A e 5A 7- se l min è > 5A e A In allarme Normale funzionamento Non in allarme perché fuori dalla finestra di isteresi In allarme in quanto all'interno della finestra di isteresi Esempio di principio di funzionamento del relè di MASSIMA CORRENTE (RHI): Controllo di un carico con i seguenti dati di targa:. Regolare il trimmer Current % su 60% in quanto: 6 (l max) I n = 5A (corrente nominale di normale funzionamento) l% = x 0 = 60% (l impostata) V n = 30Vc.a. (tensione nominale di normale funzionamento) avendo cablato il morsetto 7-. I max = 6A (intervento relè RHI) 3. Regolare il trimmer Hysteresis % (finestra di intervento); scegliendo % si ottiene quindi una finestra di intervento compresa tra 5, e 6A (6A - % = 5,A).. Collegare come da schema (in quanto I max = 6A). L intervento del relè sarà 6A ed il ritorno al normale funzionamento a 5,A. F. Regolare il trimmer Delay, operazione che consente di ritardare il Rete da controllare I max 6A N C Carico tempo di intervento del relè ( 30 sec). Durante il ritardo il LED Power ON lampeggia; terminato il ritardo il LED Alarm si illumina permanentemente ed interviene il relè RHI A Imax=6A 5,A In=5A Finestra di isteresi scelta = % Tensione di alimentazione 30Vc.a. Allarme N.B. In generale collegare i morsetti: 7- se l max è A 7- se l max è > A e 5A 7- se l max è > 5A e A In allarme Normale funzionamento Non in allarme perché fuori dalla finestra di isteresi In allarme in quanto all'interno della finestra di isteresi Descrizione prodotto e codici... pag. 6/5 /8

82 Apparecchi di controllo Esempio di principio di funzionamento del relè di MINIMA TENSIONE (RLV): Controllo di un carico con i seguenti dati di targa:. Regolare il trimmer Voltage % su 66,7% in quanto: 00 (V min.) I n = 5A (corrente nominale di normale funzionamento) V% = x 0 = 66,7% 300 (V impostata) V n = 30Vc.a. (tensione nominale di normale funzionamento) avendo cablato il morsetto 7-. V min = 00Vc.a. (intervento relè RLV) 3. Regolare il trimmer Hysteresis % (finestra di intervento); scegliendo % si ottiene quindi una finestra di intervento compresa tra 00 e 0V (00 + % = 0V).. Collegare come da schema (in quanto V min = 00V). L intervento del relè sarà 00V ed il ritorno al normale funzionamento a 0V. F. Regolare il trimmer Delay, operazione che consente di ritardare il Rete da controllare V min 00V c.a. N C Carico tempo di intervento del relè ( 30 sec). Durante il ritardo il LED Power ON lampeggia, terminato il ritardo il LED Alarm si illumina permanentemente ed interviene il relè RLV A Vn=30V 0V Vmin=00V Finestra di isteresi scelta = % Tensione di alimentazione 30Vc.a. Allarme N.B. In generale collegare i morsetti: 7- se V min è 0V 7- se V min è > 0V e 300V 7- se V min è > 300V e 500V In allarme Normale funzionamento Non in allarme perché fuori dalla finestra di isteresi In allarme in quanto all'interno della finestra di isteresi Esempio di principio di funzionamento del relè di MASSIMA TENSIONE (RHV): Controllo di un carico con i seguenti dati di targa: I n = 5A (corrente nominale di normale funzionamento) V n = 30Vc.a. (tensione nominale di normale funzionamento) V max = 50Vc.a. (intervento relè RHV). Collegare come da schema (in quanto V max = 50V). F N C Rete da controllare V max 50V c.a. Carico. Regolare il trimmer Voltage% su 83,33% in quanto: 50 (V max) V% = 300 (V x 0 = 83,33% impostata) avendo cablato il morsetto Regolare il trimmer Hysteresis % (finestra di intervento); scegliendo 5% si ottiene quindi una finestra di intervento compresa tra 37,5 e 50V (50-5% = 37,5V). L intervento del relè sarà 50V ed il ritorno al normale funzionamento a 37,5V.. Regolare il trimmer Delay, operazione che consente di ritardare il tempo di intervento del relè ( 30 sec). Durante il ritardo il LED Power ON lampeggia; terminato il ritardo il LED Alarm si illumina permanentemente e interviene il relè RHV A Vmax=50V 37,5V Vn=30V Finestra di isteresi scelta = 5% Tensione di alimentazione 30Vc.a. Allarme N.B. In generale collegare i morsetti: 7- se V max è 0V 7- se V max è > 0V e 300V 7- se V max è > 300V e 500V In allarme Normale funzionamento Non in allarme perché fuori dalla finestra di isteresi In allarme in quanto all'interno della finestra di isteresi Descrizione prodotto e codici... pag. 6/5 /8

83 Apparecchi di controllo DIMMER UNIVERSALI STD I modelli disponibili sono adatti all installazione nel settore privato ma anche nel terziario (sale per conferenze, ristoranti, chiese, scuole, hotel ecc.). In particolare, il modello STD-500MA può essere collegato in parallelo a un massimo di 5 moduli STD-0LS, arrivando in tal caso a regolare una potenza di 3000W/VA su linee di carico esistenti senza peraltro contrastare con le direttive CE, che prevedono il limite di potenza di 00W/VA per ogni singolo apparecchio. Esempi di collegamento A) Collegamento tra dimmer STD-500MA e un SB/S. (sistema ABB i-bus EIB) Nota: in un collegamento di questo tipo è consentito l uso di un massimo di 8 dimmer STD-500MA. Con i dimmer STD-00U è possibile controllare addirittura 8000W/VA semplicemente collegando in parallelo fino a 8 apparecchi, che invece singolarmente assicurano la regolazione massima di 00W/VA. A L N PSB/S. oppure SB/S. (i-bus EIB) D D N L STD-500MA S G D N L STD-500MA S G D N L B) Collegamento tra 3 dimmer STD-500MA, 3 moduli di potenza STD-0SL e un SB/S. (sistema ABB i-bus EIB). B Nota: in un collegamento di questo tipo è consentito l uso di un massimo di 6 dimmer STD-500MA e di 5 moduli di potenza STD-0SL. L L L3 N PSB/S. oppure SB/S. (i-bus EIB) D D N L STD-500MA S G D N L STD-500MA S G D N L STD-500MA S G D N L STD-0SL S G L STD-0SL S G L STD-0SL S G L Descrizione prodotto e codici... pag. 6/6 /83

84 Apparecchi di controllo Principio di funzionamento I dimmer STD operano in base al principio del ritardo di fase, soluzione della tecnica di commutazione con componenti a semiconduttore in cui il triac è comandato tramite il diodo di sgancio, funzionando quindi come una valvola elettronica. Il taglio della tensione di fase avviene secondo un angolo a ritardo di fase sia nella semionda positiva sia in quella negativa della tensione sinusoidale a 50 Hz, in funzione del quale si hanno una riduzione o un aumento della tensione. Ogni dimmer comanda quindi cicli di circa cento accensioni e spegnimenti in base a intervalli che dipendono dai parametri di luminosità impostati per ciascuna lampada controllata (a incandescenza, a incandescenza alogene a 30V, alogene in bassa tensione con trasformatori comuni avvolti). Collegamento tra 3 dimmer STD-00U in parallelo. Nota: in un collegamento di questo tipo è consentito l uso di un massimo 8 dimmer STD-00U. L L L3 N 5 G + STD-00U L G N D N 5 G + STD-00U L G N D N 5 G + STD-00U L G N D N Collegamento tra 3 dimmer STD-00U in parallelo comandati da un teleruttore (K). L L L3 N Nota: in un collegamento di questo tipo è consentito l uso di un massimo 8 dimmer STD-00U. 5 G + STD-00U L G N D N 5 G + STD-00U L G N D N 5 G + STD-00U L G N D N K K K K Collegamento tra dimmer STD-MTS in serie per il controllo di lampade a fluorescenza. L N N G + STD MTS N + - L EVG N G + STD MTS N + - L EVG Descrizione prodotto e codici... pag. 6/6 /8

85 Apparecchi di misura Indice Strumenti di misura... /86 Multimetri MTM.../87 Accessori per strumenti analogici e digitali.../88 Contatori elettronici di energia monofase e trifase serie DELTA METER... /9 Contatori di energia monofase EE MINI METER... /9 Contatori di energia monofase EMT 3... /95 Apparecchi per il controllo dell isolamento... /96 /85

86 Apparecchi di misura MONOFASE STRUMENTI DI MISURA Strumenti analogici Per quanto riguarda l inserzione di wattmetri e varmetri, questi strumenti devono essere utilizzati in abbinamento con gli appositi trasduttori sia su linee monofase che su linee trifase. La tabella seguente illustra la scala di misura (o fondo scala) in funzione della tensione e dei trasformatori di corrente utilizzati Ulteriori caratteristiche tecniche TRIFASE T.A. 0V 30V 00V 0V 30V 00V 5/5 500W 00W 000W 00W 000W 000W /5 00W 000W 000W 000W 000W 8000W 5/5 500W 3000W 000W 3000W 6000W 000W 0/5 000W 000W 000W 000W 8000W 6000W 5/5 500W 5000W kw 5000W kw 0kW 30/5 3000W 6000W kw 6000W kw kw 0/5 000W 8000W 6kW 8000W 6kW 3kW 50/5 5000W kw 0kW kw 0kW 0kW 60/5 6000W kw kw kw kw 8kW 80/5 8000W 6kW 3kW 6kW 3kW 6kW 0/5 kw 0kW 0kW 0kW 0kW 80kW 50/5 5kW 30kW 60kW 30kW 60kW 0kW 00/5 0kW 0kW 80kW 0kW 80kW 60kW 50/5 5kW 50kW 0kW 50kW 0kW 00kW 300/5 30kW 60kW 0kW 60kW 0kW 0kW 00/5 0kW 80kW 60kW 80kW 60kW 30kW 500/5 50kW 0kW 00kW 0kW 00kW 00kW 600/5 60kW 0kW 0kW 0kW 0kW 80kW 800/5 80kW 60kW 30kW 60kW 30kW 60kW 00/5 0kW 00kW 00kW 00kW 00kW 800kW 500/5 50kW 300kW 600kW 300kW 600kW 00kW 000/5 00kW 00kW 800kW 00kW 800kW 600kW 500/5 50kW 500kW 00kW 500kW 00kW 000kW Nota La tabella è valida anche per i varmetri sostituendo watt con var e kilowatt con kilovar. La tensione di 0V è stata inserita per i casi in cui si utilizzino tensioni superiori con trasformatori di tensione da 0V sul secondario; in questo caso il fondo scala va aumentato in funzione del rapporto fra le tensioni dei T.V. utilizzati. I T.A. devono essere in classe 0,5; È possibile l utilizzo senza T.A. fino a 5A (inserzione diretta). Tensione di prova Temperatura di funzionamento Resistenza alle vibrazioni Posizione di montaggio 000V - 50Hz per minuto - con rispetto della classe di precisione: 0 C ± C - con funzionamento garantito ma fuori classe di precisione: da -5 C a +75 C ± 0,5 mm di ampiezza a 50 Hz - verticale e orizzontale - a richiesta esecuzioni per angolature diverse Scale di lettura a valori di fondo scala conformi alla Norma DIN 380 Potenza dissipabile amperometri Potenza dissipabile voltmetri Potenza dissipabile frequenzimetri 5A: 0,3VA; A: 0,6VA; 5A: VA; 30A:,VA 300V:,5VA; 500V: VA <,5VA Descrizione prodotto e codici... pag. 7/ /86

87 Apparecchi di misura MULTIMETRI MTM F A Pulsante per la visualizzazione delle grandezze del sistema trifase ( L) e dei valori di picco (PEAK): L L L3 premendo il pulsante A per un tempo inferiore a 3 secondi si accede alla visualizzazione del valore trifase ( L) della grandezza selezionata con il pulsante B; D VL-N A cosϕ W VAr VA VL-L VL-N VL-L Hz C ΣL tenendo premuto il pulsante A per più di 3 secondi si accede alla visualizzazione dei valori di picco sul display F, mentre sul display G appare PEAK. OEPM06 G E B C A B Pulsante per la selezione della grandezza da visualizzare sui display F. C Pulsante per la selezione della grandezza da visualizzare sul display G. D Barra LED per l indicazione della grandezza visualizzata sui display F. E Barra LED per l indicazione della grandezza visualizzata sul display G. F 3 display per la visualizzazione delle grandezze suddivise per fase. G Display per la visualizzazione della grandezza indicata dalla barra LED E. Il valore delle tensioni si riferisce al sistema trifase. La selezione delle grandezze da misurare e la programmazione del rapporto di trasformazione avvengono mediante i 3 tasti A, B e C mentre le misure effettuate sono visualizzate sui display a LED rossi di 3 cifre a 8 segmenti F e G. Per impostare il rapporto di trasformazione (T.A.): premere contemporaneamente i pulsanti A e C fino a visualizzare SET sul display G e CT 00 sul display F; sostituire il valore 00 impostando il corretto rapporto di trasformazione di T.A. (ad esempio: T.A. 800/5A = 60); premere rispettivamente il pulsante B o il pulsante C per aumentare o diminuire i valori del rapporto di trasformazione da impostare; premere il pulsante A per confermare il dato inserito. Grandezze misurabili Grandezza Tensioni concatenate[v, kv] Relativa visualizzazione VL-VL, VL-VL3, VL3-VL Tensioni di fase [V, kv] VL-N, VL-N, VL3-N Correnti di fase [A, ka] I, I, I3 Potenza attiva di fase [W, kw] P, P, P3 Potenza reattiva di fase [VAr, kvar] QL, QL, QL3 Potenza apparente di fase [VA, kva] S, S, S3 Fattori di potenza di fase [ψ] PF, PF, PF3 Temperatura [ C] da 0 a 60 Sommatoria valore medio [ ] VL-L, VL-N, I, P, Q Sommatoria valore di picco [ ] I, P Descrizione prodotto e codici... pag. 7/5 /87

88 Inserzione diretta (5A) Approfondimenti tecnici e Apparecchi di misura ACCESSORI PER STRUMENTI ANALOGICI E DIGITALI Trasformatori di corrente I termini riportati di seguito si riferiscono a caratteristiche costruttive e di funzionamento dei trasformatori. In particolare: -la corrente termica è la massima corrente primaria (valore efficace) che il T.A. può sopportare per s a secondario cortocircuitato senza provocare danni dovuti a sovraccarichi eccessivi; -la corrente dinamica è la massima corrente primaria (valore di cresta) che il T.A. può sopportare per s a secondario cortocircuitato senza provocare danni dovuti a sforzi elettromagnetici; -la tensione massima di esercizio è la tensione massima (valore efficace) che il T.A. può sopportare; -la tensione di prova è agli effetti dell isolamento la tensione a frequenza industriale che il T.A. sopporta per min tra primario e secondario; -il fattore di sicurezza (m) o fattore di saturazione (Fs) è il rapporto tra valore di corrente primaria (che provoca la saturazione del nucleo) ed il valore della corrente primaria nominale ( %). Minore è questo valore, maggiore è la protezione dello strumento. Ulteriori caratteristiche tecniche Modalità di fissaggio CTR 0,, 3, : a pannello, a parete o su guida DIN Custodia Tensione massima di esercizio Tensione di prova Trasduttori elettrici Trasduttore per wattmetro trifase equilibrato con neutro ( fili) TWM STRUMENTO CTR 6, 8: a pannello, su barra o cavo materiale termoplastico autoestinguente (classe V0 sec. UL9) 0,7kV 3kV per a 50Hz Sovracorrente permanente,in Corrente termica con primario avvolto: 60 In di corto circuito (Ith) con primario passante: limitata alla sezione della barra Corrente dinamica di corto circuito (Idin),5 volte Ith Temperatura di impiego Temperatura di magazzinaggio Fattore di sicurezza <5-5 C C -0 C +80 C Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO ! K L l A OUT 3 ~ E W,5! No. U I P 0V 5A 30V 5A 00 W 00V 5A 000 W 000 W 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V ! K L l A OUT 3 ~ E W,5! No. U I P 0V 5A 30V 5A 00 W 00V 5A 000 W 000 W 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V L L L L k K l L L3 N L3 N OEPM059 Descrizione prodotto e codici... pag. 7/6 /88

89 Apparecchi di misura TRASDUTTORE PER COSFIMETRO MONOFASE TCS Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO * Tensioni nominali (0 V, 0 V, 380 V) e corrente nominale (5A) già predisposti * Scala standard 0, , ! K L l A OUT ! K L l A OUT - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 ( ) L N,5! No. TCS U I 0V 5A 30V 5A 0,5 Lead...I...0,5 Lag 00V 5A 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti 3 e. L N k K l L,5! No. TCS U I 0V 5A 30V 5A 0,5 Lead...I...0,5 Lag 00V 5A 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V TRASDUTTORE PER COSFIMETRO TRIFASE EQUILIBRATO SENZA NEUTRO TCS Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO * Tensioni nominali (0 V, 0 V, 380 V) e corrente nominale (5A) già predisposti * Scala standard 0, , ! K L l A OUT ! K L l A OUT 3~ E 3~ E,5! No. TCS U I 0V 5A 30V 5A 0,5 Lead...I...0,5 Lag 00V 5A 50 Hz,5! No. TCS U I 0V 5A 30V 5A 0,5 Lead...I...0,5 Lag 00V 5A 50 Hz - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 e 6 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto e 7 ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 e 8 ( ) L L 0... ma R < = kω! V L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V L L k K l L 0... ma R < = kω! V L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V L3 Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti 3 e 6. L3 TRASDUTTORE PER WATTMETRO MONOFASE TWM Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 ( ) ! K L l A OUT W,5! No. TWM U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz P 500W 00W 000W 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V ! K L l A OUT W,5! No. TWM U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz P 500W 00W 000W 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V OEPM056 k l L L K L N N Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti e 3. Descrizione prodotto e codici... pag. 7/6 /89

90 Apparecchi di misura TRASDUTTORE PER WATTMETRO TRIFASE SQUILIBRATO SENZA NEUTRO (3 FILI) ARON TWM 3 Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti -3 e 6. - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 e 6 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto e 7 ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 e 8 ( ) ! K L l K L3 A OUT 3~ E,5! No. TWM 3 U I P 0V 5A 00W 30V 5A 000W 00V 5A 000W 50 Hz 0... ma R < = kω! V L L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V W ! K L l K L3 A OUT 3~ E,5! No. TWM 3 U I P 0V 5A 00W 30V 5A 000W 00V 5A 000W 50 Hz 0... ma R < = kω! V L L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V W L L L3 L L L3 k K l L k K l L TRASDUTTORE PER WATTMETRO TRIFASE EQUILIBRATO SENZA NEUTRO (3 FILI) TWM Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO ! K L l A OUT 3 ~ E W ! K L l A OUT 3 ~ E W,5! No. TWM U I 0V 5A 30V 5A 00 W 000 W 00V 5A 3000 W 50 Hz P,5! No. TWM U I 0V 5A 30V 5A 00 W 000 W 00V 5A 3000 W 50 Hz P - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 e 6 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto e 7 ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 e 8 ( ) L L 0... ma R < = kω! V L L3 L 0V 0V 380V 0V 0V 380V L L k K l L 0... ma R < = kω! V L L3 L 0V 0V 380V 0V 0V 380V L3 Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti -3 e 6. L3 TRASDUTTORE PER WATTMETRO TRIFASE SQUILIBRATO ( FILI) TWM 5 Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti -3-5 e ! K L l K L l K L3 l A OUT,5! No. TWM 5 U I 0V/ 3 5A 00V/ 3 5A W(VAR) 3N ~ 3E P 00W 000W ! K L l K L l K L3 l A OUT,5! No. TWM 6 U I 0V/ 3 5A 00V/ 3 5A W(VAR) 3N ~ 3E P 00W 000W - Con alimentatore a 0V/3 collegare il morsetto 3, 5 e 7 ( ) - Con alimentatore a 30V/3 collegare il morsetto, 6 e 8 ( ) 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L L L3 57,7V 7V 57,7V 7V57,7V 7V Hz 0... ma R < = kω! V N L L L3 57,7V 7V57,7V 7V 57,7V 7V L L L3 N L L L3 N k l K L k l K L k l K L OEPM057 Descrizione prodotto e codici... pag. 7/6 /90

91 Apparecchi di misura TRASDUTTORE PER VARMETRO MONOFASE TVM Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti e ! K L l A OUT Var,5! No. TVM U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz ~ P 500 Var 00 Var 000 Var ! K L l A OUT Var ~,5! No. TVM U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz P 500 Var 00 Var 000 Var - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 ( ) 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V k l 0... ma R < = kω! V N L 0V 0V 380V L N K L TRASDUTTORE PER VARMETRO TRIFASE SQUILIBRATO SENZA NEUTRO (3 FILI) ARON TVM 3 Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti -3 e 6. - Con alimentatore a 0V collegare il morsetto 3 e 6 ( ) - Con alimentatore a 30V collegare il morsetto e 7 ( ) - Con alimentatore a 00V collegare il morsetto 5 e 8 ( ) ! K L l K L3 l A OUT,5! No. TVM 3 U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz 3 ~ E VAR P 00 Var 000 Var 000 Var 0... ma R < = kω! V L L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V ! K L l K L3 l A OUT,5! No. TVM 3 U I 0V 5A 30V 5A 00V 5A 50 Hz 3 ~ E VAR P 00 Var 000 Var 000 Var 0... ma R < = kω! V L L L3 0V 0V 380V 0V 0V 380V L L L3 L L L3 k K l L k K l L TRASDUTTORE PER VARMETRO TRIFASE SQUILIBRATO ( FILI) TVM 5 Inserzione diretta (5A) STRUMENTO Inserzione tramite T.A. (.../5A) STRUMENTO Se si utilizzano tensioni diverse, utilizzare trasformatore di tensione (.../ 0V) e collegare i secondari ai morsetti -3-5 e 7. - Con alimentatore a 0V/3 collegare il morsetto 3, 5 e 7 ( ) - Con alimentatore a 30V/3 collegare il morsetto, 6 e 8 ( ) ! K L l K L l K L3 l A OUT W(VAR) 3N ~ 3E,5! No. TVM 5 U I P 0V/ 3 5A 00W (VAR) 00V/ 3 5A 000 VAR 50 Hz 0... ma R < = kω! V N L L L ! K L l K L l K L3 l A OUT,5! No. TVM 5 U I 0V/ 3 00V/ 3 50 Hz 57,7V 7V 57,7V 7V 57,7V 7V 57,7V 7V 57,7V 7V 57,7V 7V A 5A W(VAR) 3N ~ 3E 0... ma R < = kω! V N L L L3 P 00W (VAR) 000 VAR OEPM058 L L L3 N L L L3 N k l K L k l K L k l K L Descrizione prodotto e codici... pag. 7/6 /9

92 Apparecchi di misura CONTATORI ELETTRONICI DI ENERGIA MONOFASE E TRIFASE SERIE DELTA METER Nella figura sono riportati i principali componenti che costituiscono i contatori DELTA METER. Pulsanti SET e SCROLL Posizionati sul frontale superiore dei DELTA METER (sotto la protezione), permettono di impostare, variare e selezionare i menu e i comandi desiderati, per visualizzare sul display tutte le informazioni disponibili. Interfaccia ottica È costituita da un fototransistor e si aziona puntando una torcia contro il contatore; consente di selezionare i parametri per la loro visualizzazione sul display. Questa funzione è utile se il contatore è installato in quadri protetti da sportelli di vetro. Display a cristalli liquidi Con le sue dimensioni particolarmente ampie e l elevato grado di leggibilità, costituisce una vera e propria centrale informativa di tutte le funzioni svolte dai contatori. Premendo opportunamente i pulsanti SET e SCROLL è possibile visualizzare i consumi e ogni altra informazione in modo chiaro e semplice. Microprocessore Il microprocessore è l elemento centrale degli apparecchi. Gestisce le funzioni proprie di conteggio ed è programmato per quattro modi di funzionamento che permettono di visualizzare parametri, conteggi e test, determinare impostazioni ecc. I modi di funzionamento sono selezionabili con i pulsanti SET e SCROLL oppure mediante l interfaccia ottica. Gli apparecchi sono dotati di funzione di prova installazione, che consente di eseguire il test delle connessioni e di segnalare con un codice eventuali errori di collegamento oppure la corretta installazione ( OK ). Una memoria EEPROM consente di accedere ai dati memorizzati indipendentemente dall alimentazione. OEPM07 Sistema di misura Permette la misura diretta per correnti fino a 65 A o derivata da trasformatori di corrente T.A. (secondario 5A) per correnti superiori, con rapporto di trasformazione impostabile a scelta. Nelle versioni speciali i DELTA METER possono essere collegati anche a trasformatori di tensione. Uscita per personal computer Rende disponibile un segnale a impulsi di frequenza proporzionale al consumo rilevato, che è possibile inviare a un personal computer per successive elaborazioni. La velocità degli impulsi è di 0 imp./ kwh nelle versioni a collegamento diretto e di 00 imp./kwh nelle versioni con collegamento attraverso trasformatori di corrente. Nelle versioni speciali la velocità degli impulsi è regolabile. Descrizione prodotto e codici... pag. 7/7 /9

93 Apparecchi di misura Modi di funzionamento I contatori DELTA METER sono programmati per funzionare nelle quattro modalità Normale, Alternativo, Menu e Set (impostazioni). Tramite i due pulsanti SET e SCROLL è possibile selezionare il modo di funzionamento desiderato e, all interno di Menu e Set, è prevista la scelta dei sottomenu e dei comandi in essi contenuti. Modo Normale Il modo Normale prevede la visualizzazione delle seguenti informazioni: - energia attiva -energia reattiva - fasi collegate - indicazioni del carico - lampeggio ottico degli impulsi LCD - simbolo OK - simbolo per la registrazione primaria (sui contatori collegati con trasformatori T.A.) Modo Alternativo È accessibile direttamente dal modo Normale oppure dal modo Menu e consente di svolgere le funzioni seguenti: -visualizzazione di un decimale in più per tutti i valori - lettura del rapporto di trasformazione (sui contatori collegati con trasformatori T.A.) -visualizzazione dello stato di errore - test dei segmenti luminosi del display - visualizzazione della frequenza degli impulsi (opzione) Modo Menu Contiene i sottomenu che consentono di: - entrare nel modo Set di impostazione del contatore; - tornare al modo Alternativo - entrare nel sottomenu Error per visualizzare eventuali errori rivelati dal test di installazione o altri guasti presenti -scegliere il comando End per tornare al modo Normale Modo Set Permette di eseguire i comandi: - Test per l avvio del test di installazione -LCD per l avvio del test del display LCD - Trafo per l impostazione dei rapporti di trasformazione sui trasformatori esterni di corrente T.A. - Pulse per l impostazione della velocità degli impulsi (solo nelle versioni speciali) - Reset per l azzeramento dei registri di energia (solo nelle versioni con reset) - OpenC per l apertura della comunicazione IR (a raggi infrarossi) con cui eseguire la taratura del contatore -End per il ritorno al modo Menu Descrizione prodotto e codici... pag. 7/7 /93

94 Apparecchi di misura CONTATORI DI ENERGIA MONOFASE EE MINI METER Per potere effettuare l inserzione diretta, occorre utilizzare le tre versioni EE, EER, EERr, mentre per l inserzione indiretta (tramite T.A.) sono richieste le versioni EEPR o EEPR. Ulteriori caratteristiche elettriche: Corrente di avviamento 0,A Protezione contro corto circuito per collegamento diretto interruttore magnetotermico o fusibile fino a 3A Protezione contro corto circuito per collegamento con T.A. interruttore magnetotermico o fusibile da A Uscita impulsiva Lunghezza d impulso imp/kwh 0ms Reset a distanza Ulteriori caratteristiche funzionali Funzione di reset locale OEPM06-0Vc.c. 6 5 Occorre premere il pulsante SW per più di 5s. Per richiamare il consumo di energia memorizzato nell EEPROM occorre premere il pulsante SW per un tempo compreso tra 50ms...5s, visualizzando prima i due decimali del consumo corrente, poi il consumo precedente il reset. Uscita impulsiva Funzione di reset a distanza Occorre applicare all apparecchio un impulso di tensione di...0vc.c. con durata minima di 5s. Uscita ad impulsi 0-0Vc.c./c.a. OEPM06 Il rapporto di uscita ad impulsi è indicato sul contatore. La durata dell impulso è di 0ms. Per i contatori con misurazione tramite T.A. ed impostazione del rapporto stesso, la frequenza di impulsi è di imp/kwh. Descrizione prodotto e codici... pag. 7/9 /9

95 Apparecchi di misura CONTATORI DI ENERGIA MONOFASE EMT3 Di dimensioni particolarmente ridotte (3 moduli) sono dotati di microprocessore interno con convertitore analogico/digitale a 5 canali che consente di misurare corrente e tensione. È possibile la lettura diretta fino a 5A. Per valori superiori è necessario l impiego di trasformatori di corrente con secondario di 5A. Il valore dell energia è memorizzato in 8 cifre decimali, dove la cifra meno significativa esprime i voltampère/ora; sul display del contatore appaiono solo cifre che si riferiscono alle unità, decine, centinaia e migliaia. In caso di mancanza della tensione di rete il salvataggio dei valori e di altri parametri di riferimento nella memoria EEPROM consente di riavviare il conteggio dall ultimo valore, qualunque sia la durata dell interruzione di alimentazione. Selezionando con gli appositi minidip una tra le 5 misure previste (60/5; 0/5; 50/5; 00/5; 00/ 5), il contatore legge il consumo reale senza dovere quindi moltiplicare il valore del consumo per il rapporto del T.A. Un pulsante di reset consente di azzerare il conteggio. Programmazione dei minidip: * 3 TA.../5 Wh/kWh OFF OFF OFF OFF Wh ON/OFF OFF OFF ON kwh ON/OFF OFF ON OFF 60/5 kwh ON/OFF OFF ON ON 0/5 kwh ON/OFF ON OFF OFF 50/5 kwh ON/OFF ON OFF ON 600/5 kwh ON/OFF ON ON OFF 800/5 kwh ON/OFF ON ON ON 00/5 kwh *ON = OFF = 9999 OFF 3 ON OEPM065 Descrizione prodotto e codici... pag. 7/9 /95

96 Apparecchi di misura APPARECCHI PER IL CONTROLLO DELL ISOLAMENTO I trasformatori di isolamento forniscono la protezione dai contatti indiretti senza necessità di interrompere il circuito al primo guasto verso terra, trovando soprattutto impiego negli impianti in cui una interruzione improvvisa del servizio potrebbe causare seri inconvenienti e non è perciò ammessa l interruzione automatica. Le Norme stabiliscono rigidi criteri di sicurezza; in particolare, le parti attive del circuito separato non devono avere parti in comune con altri circuiti né alcun punto collegato a terra. Inoltre deve essere previsto un opportuno dispositivo di controllo permanente dello stato d isolamento, atto ad individuare e segnalare un eventuale primo guasto del circuito e provvedere tempestivamente alla sua eliminazione. Isoltester-C Questo dispositivo opera generando una tensione di controllo e applicandola ininterrottamente tra il circuito facente capo al secondario del trasformatore di isolamento e il sistema di terra. Costituita da una componente Ir (corrente di dispersione ohmica) e da una componente Ic (corrente di dispersione capacitiva), la corrente generata di conseguenza si richiude tra il sistema isolato e la terra unica permettendo il rilevamento della dispersione. Se a questo punto nel passaggio all interno del dispositivo elettronico di rilevamento la dispersione globale ohmica/capacitiva supera quella prefissata, si ha l attivazione dell allarme con accensione del segnalatore luminoso giallo di cui l apparecchio è dotato. Lo stato di allarme viene poi riportato sull apposito quadretto QSD di segnalazione acustico-luminosa, che può anche essere collocato a distanza dal quadro elettrico. Selvtester-C Progettato secondo un principio di funzionamento analogo a quello dell Isoltester-C a cui può essere accoppiato, questo dispositivo provvede alla segnalazione di un eventuale primo guasto a terra in circuiti SELV derivati da rete isolata con trasformatore (ad es. negli impianti per sala operatoria in cui siano collegate lampade scialitiche). Oltre a questa funzione base di controllo dell isolamento, il Selvtester-C consente di visualizzare mediante led rispettivamente verde e giallo lo stato di funzionamento ed eventuali guasti verso terra. Un apposito pulsante permette di eseguire periodiche operazioni di autotest. Quadretti QSD 30/ C per segnalazione a distanza Ogni quadretto è dotato di un segnalatore verde per l indicazione della situazione di normalità di esercizio e di un segnalatore giallo che riporta gli allarmi attivati dagli apparecchi. In caso di allarme è inoltre prevista l attivazione dell apposito ronzatore di segnalazione acustica che può poi essere interrotta mediante l intervento del relè di tacitazione (pulsante verde). La segnalazione luminosa rimane attiva finché non cessa l effettiva causa che ha generato l allarme. Per effettuare periodiche prove di allarme con simulazione diretta di un eventuale guasto a terra, è sufficiente premere il pulsante rosso. I quadretti sono forniti con il relativo supporto, placca e scatola da incasso già assemblati. Descrizione prodotto e codici... pag. 7/0 /96

97 Altre funzioni modulari Indice Trasformatori di tensione per campanelli.../98 /97

98 Altre funzioni modulari TRASFORMATORI DI TENSIONE PER CAMPANELLI I rigorosi criteri progettuali e la qualità dei materiali impiegati garantiscono l estrema affidabilità di questi apparecchi. Gli avvolgimenti sono infatti completamente separati e isolati, in modo tale da impedire il trasferimento di tensioni pericolose sul secondario anche in caso di funzionamento anomalo. Inoltre le variazioni da vuoto a carico nominale sono ridotte a livelli minimi, con conseguente possibilità di impiegare questi trasformatori anche con apparecchiature a basso consumo (dispositivi elettronici) che siano particolarmente sensibili a eccessive variazioni di tensione. Sono in particolare disponibili serie di trasformatori di sicurezza. - A prova di guasto serietm: a seguito di un eventuale uso anormale non sono più in grado di funzionare, ma non presentano comunque alcun pericolo per l utilizzatore né per le parti elettriche adiacenti; la serie comprende nella fattispecie 8 modelli con potenza di, 5, 30 e 0VA e tensioni di uscita di, 8, e V. - Resistenti al corto circuito per costruzione serie TS8: anche in seguito ad un corto circuito mantengono una temperatura al di sotto dei limiti specificati e possono quindi continuare a funzionare; la serie TS8 comprende 3 modelli con potenza di 8VA e tensioni di uscita di 8,, V; - Resistenti al corto circuito per costruzione seriets8/sw: differisce dalla precedente per la presenza sulla parte frontale di un interruttore 0- che permette l inserimento o il disinserimento del trasformatore stesso dalla linea; la serie TS8/SW comprende 5 modelli con potenza di 8VA e tensioni di uscita di, 6, 8, e V; - Resistenti al corto circuito non per costruzione serie TS6/TS: anche in seguito ad un corto circuito, mantengono una temperatura al di sotto dei limiti specificati. Sono inoltre dotati di un dispositivo termico di interruzione a richiusura automatica che ristabilisce automaticamente la corrente quando la corrispondente parte del trasformatore si è sufficientemente raffreddata o il carico è stato rimosso; la serie TS6/TS comprende 7 modelli con potenza di 6 e VA e tensioni di uscita di, 6, 8, e V. Descrizione prodotto e codici... pag. 8/ /98

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