Addì... del mese di...dell anno duemilasedici, nella Residenza Municipale. fra
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- Elena Angelina Zanetti
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1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ARGELATO E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA DON RAFFAELE VENTURI DI ARGELATO - ANNI SCOLASTICI DAL 2016/2017 AL 2019/2020. Addì... del mese di...dell anno duemilasedici, nella Residenza Municipale fra - Dott.ssa Faiolo Monica, nata a Sesto San Giovanni (MI) il 29/07/1978, Responsabile del Settore Pubblica Istruzione, Servizi Sociali, Cultura, Sport e Tempo Libero, domiciliata presso il Municipio di Argelato, Via Argelati n. 4 (C.F ), la quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell interesse dell Amministrazione che rappresenta, ai sensi del D.L. 267/2000, art. 107; e - Don Massimo Fabbri, nato a Bologna il , parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Argelato, domiciliato in Via Don Minzoni 4, C.F. FBBMSM61R21A944G, il quale rappresenta e interviene a nome della Scuola Materna Paritaria Don Raffaele Venturi di Argelato; Premesso che: - la legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, che all art. 2, comma 1, lettere d) ed e) inserisce la scuola dell infanzia, di durata triennale, nell articolazione del sistema di istruzione con finalità educative e di sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini e delle bambine, e assicura l uguaglianza di opportunità ed il rispetto dell orientamento educativo dei genitori; - la stessa legge dichiara di voler assicurare la generalizzazione dell offerta formativa per i bambini e le bambine in età e prevede la realizzazione di collegamenti con gli altri servizi dell infanzia e con la scuola di base; - la legge 10 marzo 2000, n. 62 Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all istruzione disciplina il sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali, che corrispondono agli ordinamenti generali dell istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di qualità ed efficacia (art. 1 comma 2); - la legge finanziaria 2007 (art.1 comma 630 e 1259 legge 27 dicembre 2006 n. 296) ha previsto l attivazione di progetti di ampliamento qualificato dell offerta formativa rivolta ai bambini dai 24 ai 36 mesi di età (le così dette sezioni primavera), anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità
2 pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età e ne ha previsto, attraverso intese con le regioni, il finanziamento con appositi fondi distribuiti dall Ufficio Scolastico Regionale (USR); - la legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 Diritto allo studio ed all apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10 al fine di rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere a tutti i gradi del sistema scolastico e formativo, promuove interventi volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che si frappongano al godimento di tale diritto; indica tra le priorità gli interventi volti ad accrescere la qualità dell offerta educativa a beneficio dei frequentanti le scuole dell infanzia del sistema nazionale di istruzione, compresi i progetti di qualificazione e aggiornamento del personale, anche in riferimento al raccordo tra esse, i nidi d infanzia, i servizi integrativi e la scuola dell obbligo, adottando inoltre indirizzi triennali che prevedono finanziamenti specifici alle scuole paritarie per progetti di miglioramento, coordinamento pedagogico ecc. - la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro ribadisce il perseguimento della generalizzazione e qualificazione della Scuola dell infanzia (Capo III Sezione I artt ) ; all art. 2, comma 7, conferma la normativa regionale vigente in materia di diritto allo studio; - l Intesa sottoscritta il 26/11/2011 tra Regione, Anci-Emilia Romagna, Upi-Emilia Romagna, Legautonomie-Emilia Romagna con la Federazione Italiana Scuole Materne dell Emilia Romagna (FISM) in attuazione dell art. 7 comma 3 della L.R. 26/2001 e della deliberazione Consiglio Regionale n. 27/2005 che, ferma restando l autonomia di ciascun Comune, ribadisce l utilità del sistema convenzionale per raggiungere gli obiettivi di collaborazione fra le diverse scuole dell infanzia presenti sul territorio in quanto tale collaborazione ha consentito di rafforzare l identità delle scuole, anche grazie alla continuità educativa tra le stesse, in raccordo con i nidi d infanzia, con i servizi integrativi, con le altre agenzie educative del territorio e la scuola dell obbligo. Considerato che: - da diversi anni il Comune di Argelato ha stipulato una convenzione con le scuole materne parrocchiali oggi paritarie presenti nel territorio riconoscendo che la presenza di tali istituzioni educative, nonché il loro forte radicamento nelle comunità sociali in cui operano, costituisce un patrimonio di grande valore, e che il suo consolidamento, sviluppo e qualificazione rappresenta un interesse della società nel suo complesso dal punto di vista sociale, culturale, della economicità e produttività degli interventi; - la Scuola per l infanzia Don Raffaele Venturi di Argelato ha ottenuto il riconoscimento di Scuola paritaria ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n.62, a decorrere dall anno scolastico 2000/2001, come risulta dal Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione prot.488/485 del 28 febbraio 2001;
3 - nella stessa scuola è attiva, oltre alle tre sezioni di scuola per l infanzia, una sezione primavera, autorizzata al funzionamento per 24 bambini dai 24 ai 36 mesi con provvedimento del Responsabile Servizi alla Persona. Ravvisata pertanto l opportunità di procedere alla stipula di apposita convenzione al fine di assicurare continuità ad una efficace e positiva collaborazione già da tempo instaurata con tale scuola; Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 FINALITA La presente convenzione si propone di sostenere e qualificare l attività delle scuole paritarie del territorio come meglio precisato in premessa. Art. 2 IMPEGNI DELLA SCUOLA PARITARIA L Ente gestore della scuola (di seguito nominato E.G) si impegna al rispetto sostanziale della legge 62/2000 Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all istruzione e della L.R. 1/2000 come modificata dalla L.R. 8/04 e relative Direttive Regionali; in particolare si impegna su quanto segue: a) Condizioni di accoglienza L E.G si impegna ad accogliere tutti i bambini senza discriminazione di sesso, razza, etnia, cultura e religione, secondo modalità di accesso al servizio e criteri per le iscrizioni regolamentati in analogia alle norme statali di settore, con l unico limite della capienza numerica delle rispettive sezioni adottando il criterio della residenza, come condizione prioritaria di accoglimento delle domande di iscrizione alla scuola e che abbiano condiviso all atto dell iscrizione la linea educativa che l E.G. propone.. L E.G. si impegna, inoltre, ad accogliere e favorire l inserimento dei bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale o con deficit, in ottemperanza a quanto stabilito dalla L. 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, dagli accordi di programma provinciali e locali e nel quadro degli impegni congiunti sul piano progettuale e finanziario tra la scuola, Comune e Azienda U.S.L. Al proposito l E.G. si impegna a richiedere agli Uffici competenti dello Stato i contributi finalizzati all integrazione degli allievi con handicap e a trasmettere le richieste di sostegno al Comune con le stesse modalità e i tempi previsti per la scuola statale. b) Partecipazione delle famiglie L E.G. si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola attraverso la costituzione e la regolare attività di organi collegiali, in cui siano rappresentate le famiglie e le componenti scolastiche conformemente alla normativa vigente; c) Contribuzione degli utenti L E.G. applica proprie quote di contribuzione per l'utenza attuando, criteri di differenziazione per agevolare economicamente le famiglie, criteri che dovranno essere comunicati al Comune. d) Orientamenti educativi, programmazione e organizzazione del servizio L'E.G. si impegna a:
4 - realizzare gli Orientamenti educativi stabiliti dai Decreti Ministeriali vigenti, pur nella piena libertà di orientamento culturale e autonomia pedagogico-didattico; - concorrere alla generalizzazione del servizio, raccordandosi con il Comune nella fase della programmazione territoriale dei servizi per l infanzia ai fini del consolidamento e dello sviluppo del sistema integrato di scuole dell'infanzia e nella successiva fase della raccolta delle iscrizioni ai servizi; - definire e rendere noto agli utenti ed al Comune il calendario annuale e l'orario di funzionamento della scuola, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente; - a garantire il servizio di coordinamento pedagogico avvalendosi di apposita figura professionale dotata di laurea specifica ad indirizzo socio-pedagogico o sociopsicologico che lavorerà anche in collaborazione con il coordinatore pedagogico comunale; - rispettare il rapporto bambini-sezioni ed uniformarsi gradualmente alla normativa statale vigente per quanto riguarda il rapporto tra il numero delle insegnanti e il numero delle sezioni; - a promuovere azioni di miglioramento dell ambiente scolastico attraverso un accurata organizzazione degli spazi di accoglienza dei bambini e dei genitori, con particolare riguardo all accoglienza dei bambini disabili, agli spazi di intersezione e di sezione, per aumentare le opportunità didattiche (angoli, spazi ludico-didattici e laboratori tematici); - a realizzare il raccordo delle scuole dell infanzia con i nidi e/o con le sezioni primavera, i servizi integrativi del territorio, nonché con la scuola dell obbligo, anche attraverso azioni formative congiunte; - a valorizzare il coinvolgimento dei genitori nel progetto educativo migliorando continuamente gli stili relazionali e comunicativi con le famiglie; - a predisporre la documentazione dell attività svolta, sia per favorire la trasmissibilità ed il confronto delle esperienze, sia per garantire la trasparenza dell attività stessa utilizzando al proposito anche le risorse territoriali già a disposizione (ad es. Centro di documentazione per le continuità educative di Bentivoglio). - rispettare il progetto presentato per la sezione primavera e sulla base del quale è stata autorizzata al funzionamento; e) Adeguatezza strutturale L E.G. garantisce locali idonei al funzionamento ed allo svolgimento delle attività didattiche nel rispetto della normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza, l igiene e l accessibilità dei locali. f) Qualifica e trattamento del personale Il personale docente dovrà essere in possesso del titolo di studio richiesto dalla normativa vigente; in particolare e fino a quando non verranno emanate nuove norme a livello nazionale, il titolo di studio legale di abilitazione all' insegnamento previsto dalla normativa vigente. Il personale volontario dovrà comunque essere provvisto del titolo di studio corrispondente alla funzione svolta (o del diploma di scuola media superiore, nel caso integri e non sostituisca il personale dipendente). Al personale dipendente (direttivo, docente e non docente) saranno applicati i relativi contratti collettivi nazionali di categoria.
5 g) Formazione permanente e qualificazione del servizio L' E.G. assicura nell' ambito dell'orario di lavoro del personale docente un monte ore annuale per la programmazione educativa-didattica, la gestione collegiale della scuola e l' aggiornamento professionale come da CCNL e normativa regionale di riferimento. L E.G. e si impegna inoltre a promuovere la qualificazione e la continuità verticale con altri servizi (in particolare con i nidi d infanzia e la scuola elementare) sia in forma autonoma che attraverso la partecipazione a progetti di aggiornamento e di qualificazione, promossi e gestiti in collaborazione con altri enti (Comuni, Istituti comprensivi, Direzioni scolastiche, Coordinamenti Pedagogici Comunali, Distretto Pianura Est), anche ai fini di una piena integrazione nel contesto scolastico e formativo in cui opera. L' E.G. si impegna infine a utilizzare una quota almeno pari al 10% dei contributi comunali di cui al successivo articolo 3, per l' attuazione di progetti di qualificazione/miglioramento. h) Servizi per l accesso L E.G. assicura un idoneo servizio di mensa, la piena osservanza delle norme igienicosanitarie previste in materia, nonché l adozione delle tabelle dietetiche approvate dalla Azienda U.S.L. per tutte le tipologie di utenti dei servizi. Per quanto riguarda le tariffe a carico dei genitori vale quanto previsto alla precedente lettera c). l E.G. si impegna a garantire, qualora effettui un proprio autonomo servizio di trasporto, il rispetto della legislazione vigente per quanto attiene gli automezzi, il personale e la vigilanza dei minori. Art. 3 IMPEGNI DELL ENTE LOCALE a) collaborazione L'E.L. si impegna a favorire l utilizzo a fini scolastici dei servizi e delle strutture culturali, sportive, scientifiche e ricreative presenti sul territorio, alle stesse condizioni previste per le altre scuole. Sostiene i progetti di qualificazione presentati autonomamente dalla scuola, con particolare riferimento alla formazione permanente del personale; promuove inoltre, in sinergia con altri enti/istituzioni, progetti di formazione, qualificazione, continuità e raccordo interistituzionale favorendo e sollecitando la partecipazione congiunta di scuole pubbliche e private come di fatto avvenuto in questi ultimi anni. b) servizio mensa L E.L. fornirà all E.G. copia del regolamento comunale sulle tariffe qualora intenda applicare analoghe agevolazioni ai propri utenti. c) inserimento bambini disabili Per quanto riguarda le attività di sostegno agli alunni disabili, l E.L. si impegna, compatibilmente con le proprie risorse finanziarie, sulla base di specifici progetti predisposti dalla Scuola d intesa col Comune e con i competenti servizi dell Azienda USL, ad intervenire con personale educativo-assistenziale in analogia con gli interventi predisposti per le scuole pubbliche o, in alternativa, ad erogare specifico contributo per le spese di personale educatore direttamente sostenute dall E.G; d) finanziamenti diretti L E.L. si impegna a sostenere finanziariamente l E.G. stanziando nel proprio Bilancio per i quattro anni scolastici di durata della presente convenzione un contributo annuale a partire dal 2017 così quantificato:
6 - 330,00 per ogni bambino iscritto alla scuola per l infanzia paritaria autorizzata e funzionante (si farà riferimento al numero degli iscritti alla data del 31/11 di ciascun anno) - 650,00 per ogni bambino residente ad Argelato iscritto e frequentante la sezione primavera; Con tale stanziamento si intende contribuire alle spese di gestione e per la qualificazione del servizio; almeno il 10% del contributo dovrà infatti essere utilizzato per la realizzazione di progetti di qualificazione del servizio offerto agli utenti e sarà liquidato solo se effettivamente speso per tali progetti. Art. 4 MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO I contributi di cui al precedente art. 3 lettera e) sono corrisposti da parte dell Amministrazione comunale all Ente gestore alle seguenti scadenze: Contributi sulle spese di gestione 50% entro il mese di febbraio e 50% entro il mese di luglio di ogni anno a decorrere dal 2017 dietro presentazione della rendicontazione dell anno scolastico appena concluso Contributi per progetti di qualificazione Il contributo verrà corrisposto dopo la presentazione, da parte dell ente gestore, della documentazione inerente il progetto e delle spese complessive sostenute. Art. 5 INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE L E.G. è tenuto compilare e presentare al Comune prima dell inizio di ogni anno scolastico, e per tutta la durata della convenzione, la scheda informativa di cui al facsimile allegato alla presente convenzione e l elenco nominativo dei bambini iscritti completo di data di nascita, luogo di residenza e relativo indirizzo. Qualora si rendesse necessario la scheda potrà subire delle variazione ritenute utili ad una migliore informazione. Devono inoltre essere trasmessi annualmente: documentazione dell utilizzo dei finanziamenti erogati dal Comune; copia del bilancio consuntivo dell anno precedente da cui risultino dettagliatamente tutte le fonti di entrata e di spesa relative all anno di competenza. Art. 6 VERIFICHE E VALUTAZIONE DELLA CONVENZIONE Le parti si impegnano allo scambio reciproco di tutte le informazioni, pareri e valutazioni utili alla verifica sull applicazione della presente convenzione, anche al fine di garantire una più efficace programmazione delle risorse e degli interventi. Si stabilisce fin d ora che al termine del 2 anno di applicazione della presente convenzione le parti si incontrino per una verifica sulla sua applicazione. Art. 7 VALIDITA DELLA CONVENZIONE La presente convenzione ha validità per 4 anni scolastici a decorrere dal 2016/2017. Art. 8 NORME TRANSITORIE E FINALI La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d uso ai sensi dell art. 3, II comma del D.P.R n Tutte le spese inerenti e conseguenti la presente convenzione sono a carico del contraente ai sensi dell art. 62 R.D. 827/1924. Le controversie relative alla presente convenzione dovranno essere risolte con spirito di reciproca comprensione. Nel caso in cui ciò non sia possibile, si ricorrerà all arbitrato di una Commissione composta da tre membri di cui uno di nomina da parte
7 dell Amministrazione comunale, uno di nomina da parte del contraente e uno di nomina da parte del Presidente del Tribunale di Bologna. Letto, approvato e sottoscritto IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SCUOLA INFANZIA PARITARIA (Don Massimo Fabbri) PER L AMMINISTRAZIONE COMUNALE (Dott.ssa Monica Faiolo)
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