Provincia di Reggio Emilia
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- Nicolo Lelli
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1 Provincia di Reggio Emilia Accordo di programma per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità (Legge n. 104 del 5/2/1992): tra tutela dei diritti e pratiche quotidiane di integrazione
2 Il quadro normativo Art. 13 della L. 5 febbraio 1992, n. 104 : "1. L'integrazione scolastica della persona handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado e nelle università si realizza, [ ], anche attraverso: a) la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati. A tale scopo gli enti locali, gli organi scolastici e le unità sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze, stipulano gli accordi di programma [...]"; Art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali prevede la stipula di accordi di programma per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinare tempi, modalità, finanziamento ed ogni altro connesso adempimento per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono l'azione integrata e coordinata di comuni, province e regioni, di amministrazioni statali o di altri soggetti pubblici (enti locali, organi scolastici e unità socio-sanitarie locali,...).
3 Il precedente Accordo di programma sottoscritto il 31 maggio 2006 è scaduto il 31 maggio 2010; Il nuovo Accordo è stato sottoscritto il 12/12/2012 da Presidente della Provincia Sindaci dei Comuni Dirigente Coordinatore Provinciale dell Ufficio Scolastico Regionale Ufficio XVI Ambito Territoriale per la Provincia di Reggio Emilia Direttore Generale dell'azienda USL di Reggio Emilia Dirigenti degli Istituti Comprensivi statali Dirigenti delle Scuole secondarie di II grado stata li Presidente regionale della FISM Responsabile di rete delle scuole paritarie primarie, secondarie di primo e secondo grado Si prevede la Lettera di adesione del coordinamento associazioni disabili e famiglie Durata: 4 anni Chi sottoscrive l Accordo?
4 Il percorso per il rinnovo dell'accordo: la fase di stesura Il percorso per il rinnovo dell'accordo scaduto il 31 maggio 2010 è iniziato nel corso del 2010 all'interno del Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale (GLIP) Cos è il GLIP? Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale previsto dall'art.15 della L.104/92 e istituito presso I Ufficio Scolastico Regionale Ufficio XVI Ambito Territoriale per la Provincia di Reggio Emilia (Ufficio Scolastico Provinciale); attualmente, è presieduto da referenti dell'ufficio Scolastico Provinciale; è composto da: un rappresentante del Servizio di neuropsichiatria Infantile AUSL e un rappresentante del Servizio di Psicologia Clinica AUSL; rappresentanti delle Associazioni delle famiglie delle persone disabili; un rappresentante dei Comuni - Comune di Reggio Emilia; un rappresentante della Provincia di Reggio Emilia; un Dirigente scolastico degli Istituti Comprensivi, un Dirigente scolastico della scuola secondaria di secondo grado.
5 Il percorso per il rinnovo dell'accordo: la fase di concertazione I Parallelamente alla fase di stesura dell'accordo all'interno del GLIP, l'assessorato all'istruzione della Provincia ha promosso una fase di concertazione a livello territoriale. Si sono organizzati incontri distrettuali a cui erano invitati i Sindaci, gli Assessori e i referenti delle politiche educative dei Comuni, i Dirigenti Scolastici di ogni distretto, il Responsabile di ogni distretto dell'azienda USL di Reggio Emilia, i Rappresentanti del Associazioni del Coordinamento Disabili e Famiglie, i Responsabili dell'ufficio di Piano - Figure di sistema delle Zone sociali; coordinati dal presidente del GLIP e altri rappresentanti del Gruppo di lavoro. Gli incontri distrettuali si sono svolti nelle seguenti date: 18 febbraio 2010 a Scandiano, 27 aprile 2010 a Castelnovo Monti, 20 ottobre 2010 a Correggio, 12 aprile 2011 a Reggio Emilia, 27 marzo 2012 a Bibbiano, 19 aprile 2012 a Guastalla.
6 Il percorso per il rinnovo dell'accordo: la fase di concertazione II A conclusione del percorso fatto, al fine di condividere il testo con i principali attori del sistema di integrazione, l'assessorato all'istruzione della Provincia ha promosso un gruppo di lavoro ristretto con i referenti dei Sindaci dei Comuni della provincia, il direttore del GLIP, i rappresentanti della Provincia nel GLIP. Incontri svolti il 8 ottobre ottobre 2012 Per discutere il punto di vista degli enti locali Tali modifiche sono state accolte e il testo è stato licenziato nel corso dell incontro di GLIP svolto l 8 novembre 2012.
7 Il nuovo Accordo: cosa cambia? Il testo dell'accordo mantiene la stessa struttura formale di quello precedente; rispetto all'accordo precedente sono stati inseriti come nuovi soggetti firmatari le scuole paritarie; per quanto riguarda la "documentazione di base" che rappresenta lo strumento fondamentale per l'integrazione, si prende atto dell'entrata in vigore della legge n.4/2008 "Disciplina degli accertamenti per il riconoscimento della disabilità"; si riconosce la necessità di contestualizzare il nuovo Accordo nell attuale contesto storico e socioeconomico.
8 Il nuovo Accordo: il puzzle dell integrazione La promozione dell Accordo di programma rappresenta uno dei tasselli messi in campo dalla Provincia per la definizione di un quadro significativo di opportunità (progetti e risorse) dedicate all'integrazione scolastica degli alunni disabili. La Provincia di Reggio Emilia, infatti, nell'arco di questi anni, ha messo in campo politiche educative per i disabili attraverso la sinergia dei diversi attori sociali del territorio che si occupano di integrazione che hanno delineato il puzzle della qualità dell integrazione
9 Servizio Programmazione Scolastica, Educativa Interventi per la Sicurezza sociale Il nuovo Accordo: quali compiti per la Provincia? Assicura nell'ambito degli interventi finalizzati all'integrazione tra i sistemi, risorse in misura adeguata a sostenere il percorso formativo degli studenti disabili nella scuola secondaria di secondo grado; Sostiene, nell'ambito della programmazione provinciale e nel quadro di riferimento della normativa regionale sul "Diritto allo studio progetti di qualificazione specifici delle istituzioni scolastiche elaborati in accordo con i Comuni; Promuove e coordina esperienze di peer education che rientrano nel progetto tutor; Realizza un monitoraggio della scolarità degli alunni disabili e pubblica i dati periodicamente nell'annuario della scuola reggiana; Promuove attività di documentazione;
10 Il nuovo Accordo: quali compiti per la Provincia? Sollecita intese tra i Comuni per coordinare gli interventi rivolti alle persone in mobilità intercomunale tra residenza e sede scolastica; Rende gli edifici e gli spazi idonei alla realizzazione dei percorsi di integrazione programmati; Nell ambito dei progetti integrati scuola - formazione professionale può finanziare anche con il contributo del Fondo Sociale Europeo percorsi di accoglienza, orientamento ed integrazione per alunni in condizione di disabilità progettati tra le Istituzioni Scolastiche e gli Enti di formazione accreditati; Partecipa alla realizzazione dei progetti messi in campo dal CENTRO SERVIZI INTEGRAZIONE (CSI) per l Integrazione delle persone disabili della provincia di Reggio Emilia; Partecipa, attraverso i rappresentanti della Provincia nel GLIP, alle attività di monitoraggio e valutazione svolte dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale; Svolge attività di diffusione dei contenuti dell Accordo organizzano momenti di formazione/informazione rivolti al personale degli uffici scuola dei Comuni, educatori, ecc.
TRA SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, IL COMUNE DI REGGIO EMILIA, L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA - UFFICIO XI AMBITO TERRITORIALE DI REGGIO EMILIA, L AZIENDA U.S.L. DI REGGIO
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