Gentili Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N.09/2016. Prot. 04/circ/16. Bollate, 19/09/2016. Oggetto: Recenti novità e disposizioni.

Transcript

1 Gentili Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N.09/2016 Prot. 04/circ/16 Bollate, 19/09/2016 Oggetto: Recenti novità e disposizioni Sommario Rinnovo per i dirigenti delle aziende del terziario; Scadenza RSPP Datore di Lavoro FIS adeguamento retribuzione regolarizzazione entro dicembre

2 Rinnovo per i dirigenti delle aziende del terziario Il 21 luglio 2016 è stato sottoscritto l accordo di rinnovo del ccnl di rinnovo del ccnl 31 luglio 2013 e successive modificazioni, per i dirigenti di aziende commerciali, della distribuzione e dei servizi, L accordo decorre dal 1 gennaio 2015, fatte salve eventuali diverse decorrenze previste da singole norme, ed ha scadenza il 31 dicembre Si elencano di seguito i punti salienti del rinnovo: 1. Aumento retributivo minimo contrattuale Per il biennio 2017/2018 è stato stabilito un aumento retributivo a regime pari a euro 350,00 mensili lordi, assorbibile solo da elementi individuali corrisposti espressamente con tale clausola. Gli aumenti mensili lordi verranno corrisposti con le seguenti decorrenze e misure: 80,00 euro, a decorrere dal 1 gennaio 2017; 100,00 euro, a decorrere dal 1 gennaio 2018; 170 euro, a decorrere dal 1 dicembre 2018; Gli aumenti retributivi non incrementano il minimo contrattuale mensile, che viene quindi confermato nella misura di euro 3.890,00 lordi. 2

3 2. Previdenza complementare Fondo Mario Negri Si è stabilito un adeguamento della contribuzione a favore della previdenza complimentare gestita al Fondo Mario Negri, così come segue: Le aziende, dovranno versare al Fondo il conseguente conguaglio relativo ai contributi dovuti per il 2015 e la prima metà del 2016, entro la scadenza del 10 ottobre Assistenza sanitaria integrativa - Fasdac Le parti hanno stabilito di adeguare il contributo a carico del datore di lavoro a favore della gestione dirigenti pensionati. Anno % Contributo Aumento , ,09 22, , ,06 22,97 Incremento complessivo a regime 45,94 Conseguentemente, il contributo a carico dei dirigenti pensionati Fasdac sarà pari a : 2.032,00 annui per il 2016; 2.054,00 per il

4 Il conguaglio dei contributi relativi alla prima metà del 2016 sarà versato entro la scadenza del 10 ottobre Agevolazioni contributive in base all età e alla tipologia di contratto Le agevolazioni contributive relative all assunzione e nomina di dirigenti sulla base dell età di nomina, di dirigenti privi di occupazione e di dirigenti con contratto a tempo determinato, sono state mantenute dall accordo di rinnovo, ma con alcune modifiche ai requisiti anagrafici e alla loro durata, che si applicheranno a decorrere dalle assunzioni/nomine dalla data di sottoscrizione dell accordo di rinnovo. la contribuzione ridotta a favore del Fondo Mario Negri e dell Associazione Antonio Pastore, potrà essere applicata ai dirigenti assunti o nominati: fino a 40 anni di età per un periodo massimo di 4 anni; da 41 a 45 anni, per un periodo massimo di 3 anni; da 46 e fino al compimento dei 48 anni, per un periodo massimo di 2 anni; disoccupati di età non inferiore a 55 anni compiuti, per un periodo massimo di un anno. 5. Agevolazioni contributive in base al reddito A titolo sperimentale e limitatamente al periodo di vigenza del ccnl, per favorire la nomina e/o assunzione di quelle figure dirigenziali che, sostanzialmente per motivi di costo, operano al di fuori dell ambito di applicazione del ccnl, viene introdotta una nuova formula agevolata di iscrizione ai Fondi di previdenza, assistenza sanitaria e formazione. Verrà applicato il ccnl nella sua interezza, con alcune deroghe con riferimento alla normativa sulla previdenza complementare e sulla previdenza integrativa individuale: 4

5 a) l iscrizione al Fondo di previdenza complementare Mario Negri avviene tramite una quota minima di contribuzione ordinaria a carico del datore di lavoro e l eventuale conferimento volontario del TFR da parte del dirigente. b) l iscrizione all Associazione Antonio Pastore avviene con sospensione, per l intera durata dell agevolazione, degli obblighi contributivi di cui all articolo 26 del ccnl, con conseguente assenza delle relative coperture assicurative. L agevolazione, che può avere una durata massima di tre anni dalla data di assunzione o nomina, può essere fruita solo una volta nella carriera lavorativa del dirigente ed è limitata ai soli casi di nomina e/o assunzione di dirigenti la cui retribuzione lorda, comprensiva di tutti gli elementi fissi e variabili, non sia superiore a ,00 (sessantacinquemila/00) euro annui. A differenza delle agevolazioni di cui al punto precedente, non sono previsti requisiti di età per potervi accedere. Nel caso in cui la retribuzione del dirigente dovesse superare il suddetto limite nel corso del triennio di durata massima dell applicazione dell agevolazione, il datore di lavoro è tenuto a comunicarlo al SUID. Al verificarsi di tale ipotesi, per un periodo massimo di un anno, al dirigente potranno applicarsi le altre agevolazioni contributive previste all articolo 28, sussistendo i requisiti anagrafici previsti. Anche nell ipotesi di permanenza nella classe di contribuzione per l intero periodo massimo di tre anni dalla data di nomina e/o di assunzione, sarà possibile applicare la contribuzione di cui all articolo 28, ove sussistano i requisiti anagrafici e per la durata stabilita a seconda dei casi, oppure applicare la contribuzione ordinaria. 5

6 6. Politiche attive e tutele in caso di cessazione Previsto un percorso volto alla ricollocazione o all avvio di una attività imprenditoriale avverrà tramite un voucher di euro, che il datore di lavoro erogherà su richiesta del dirigente, da formularsi entro 12 mesi dalla cessazione, ove questa avvenga per licenziamento non per giusta causa o per risoluzione consensuale sancita nelle sedi conciliative. Si è reso, inoltre necessario intervenire anche sui termini di preavviso di licenziamento e sulla determinazione delle indennità risarcitorie, dovute in caso di licenziamento ingiustificato. Le modifiche stabilite si applicheranno ai licenziamenti che saranno comminati a decorrere dal 1 settembre 2016 in avanti. Di seguito i nuovi criteri di definizione delle mensilità di preavviso di licenziamento, in relazione all anzianità di servizio globalmente prestato nell azienda, in qualsiasi qualifica: - 6 mesi: fino a quattro anni di servizio; - 8 mesi: oltre quattro e fino a 10 anni di servizio; - 10 mesi: oltre 10 e fino a 15 anni di servizio; - 12 mesi: oltre 15 anni di servizio. Per quanto riguarda, invece, l indennità risarcitoria per licenziamento ingiustificato, da calcolarsi sempre in relazione all anzianità di servizio, le nuove misure saranno le seguenti: - da 4 a 8 mesi, fino a 4 anni di servizio; - da 6 a 12 mesi, oltre 4 e fino a 6 anni di servizio; - da 8 a 14 mesi, oltre 6 e fino a 10 anni di servizio; - da 10 a 16 mesi, oltre 10 e fino a 15 anni di servizio; - da 12 a 18 mesi, oltre 15 anni di servizio. 6

7 In caso di licenziamento di un dirigente con una anzianità di servizio prestato in azienda nella qualifica superiore a dodici anni, l'indennità supplementare è automaticamente aumentata, in relazione all'età del dirigente licenziato, nelle seguenti misure: - 4 mensilità per coloro che hanno una età anagrafica compresa tra i 50 e i 55 anni compiuti; - 5 mensilità per coloro che hanno una età anagrafica compresa tra i 56 e i 61 anni compiuti; - 6 mensilità per coloro che hanno un età anagrafica superiore a 61 anni compiuti ed inferiore all età prevista dalla vigente normativa per il pensionamento di vecchiaia. Sono, inoltre, stati modificati i criteri di calcolo dell indennità risarcitoria che verrà determinata sull ultima retribuzione mensile lorda, comprensiva: del valore convenzionale imponibile dell eventuale retribuzione in natura (fringe benefits); dei corrispondenti ratei delle mensilità supplementari (13ma e 14ma); dell eventuale retribuzione variabile, come media degli emolumenti corrisposti nei 36 mesi precedenti o nel minor periodo di servizio prestato; degli effetti sul trattamento di fine rapporto. 7. Malattia E stata rivista la normativa che disciplina la malattia, inserendo maggiori tutele per gli eventi che hanno carattere di particolare gravità (passando da 12 a 14 mesi) e, contestualmente, diminuendo il periodo di comporto da 12 a 8 mesi per anno solare, ritenuti ampiamente sufficienti a tutelare il dirigente in caso di malattie meno gravi. Per i dirigenti che alla data di sottoscrizione dell accordo di rinnovo si trovino in situazione di malattia, le nuove previsioni troveranno applicazione a decorrere dal 15 settembre

8 Scadenza RSPP Datore di Lavoro (DLSPP) D.Lgs. 81/08 Tutti i Datori di Lavoro con incarichi di RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (DL SPP) che hanno svolto l'ultima formazione prima dell'11 Gennaio 2012 dovranno aggiornarsi obbligatoriamente entro e non oltre l'11 Gennaio In base all'art. 34 del D.Lgs. 81/08 il Datore di Lavoro può assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nel D.lgs 81/08 dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui ai commi successivi. Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti di cui al comma 1, deve frequentare corsi di formazione, di durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Quando deve fare l aggiornamento RSPP datore di lavoro? Corso svolto tra il 1 gennaio 1997 e il 26 gennaio 2012: aggiornamento entro 11 gennaio 2017 Corso svolto secondo dopo il 26 gennaio 2012: aggiornamento entro 5 anni Quanto dura: Basso rischio: 6 ore Medio Rischio 10 ore Alto rischio: 16 ore 8

9 FIS Adeguamento contribuzione Regolarizzazione entro dicembre 2016 Con la circolare n. 176 del 2016 l INPS ha illustrato la disciplina del Fondo di integrazione salariale FIS di adeguamento del Fondo di solidarietà residuale alle disposizioni del Jobs Act. Il FIS, dal 1 gennaio 2016, assicura una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai dipendenti dei datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque addetti, appartenenti a settori, tipologie e classi dimensionali non rientranti nell ambito di applicazione della CIGO e CIGS e che non hanno costituito Fondi di solidarietà bilaterali o alternativi. Ai fini della regolarizzazione della contribuzione dovuta fino al mese di settembre, ci sarà tempo fino al 16 dicembre Destinatari datori di lavoro appartenenti a settori, tipologie e classi dimensionali non rientranti nell ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria che non hanno costituito Fondi di solidarietà bilaterali a norma dell art. 26 o Fondi di solidarietà bilaterali alternativi a norma dell art. 27 del citato D.Lgs. n. 148/2015 ed ha esteso alcune prestazioni anche nel caso in cui i lavoratori occupati siano mediamente più di cinque. Si dovrà determinare la forza lavoro ai fini della verifica del raggiungimento del limite di almeno sei dipendenti. A tal fine occorre effettuare il calcolo mensilmente facendo riferimento alla media del semestre precedente. Se l azienda è neo costituita, la soglia numerica si calcola in relazione ai mesi di effettiva attività (il primo mese di attività si considera la forza occupazionale del mese medesimo). 9

10 Ai fini del computo: TIPOLOGIA LAVORATORI COMPUTO Apprendisti SI Lavoratori a tempo parziale In proporzione all'orario di lavoro svolto, rapportato al tempo pieno secondo quanto previsto dall articolo 9 del D.Lgs. n. 81/2015 Lavoratori intermittenti In proporzione all'orario effettivamente svolto nel semestre ai sensi dell articolo 18 del D.Lgs. n. 81/2015 Lavoratori assenti Si computano salvo il caso in cui in loro sostituzione sia stato assunto un altro lavoratore La necessità di effettuare la verifica mensile sulla base della forza del semestre precedente, può comportare periodi in cui l obbligo contributivo sussiste ed altri in cui viceversa non ricorre. A tal fine, l obbligo decorre dal periodo di paga successivo al semestre nel quale sono stati occupati, in media, più di cinque dipendenti e non sussiste nel periodo di paga successivo al semestre nel quale sono stati occupati, in media, fino a cinque dipendenti. Prestazioni e decorrenze Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito chiarimenti in ordine al regime delle prestazioni del FIS con le note prot. n. 203 del 14 gennaio 2016 e prot. n. 998 del 18 gennaio 2016 precisando che possono accedere alle prestazioni del Fondo di Integrazione Salariale (circolare INPS n. 22/2016) con le seguenti decorrenze: - dal 1 gennaio 2016 le imprese che risultavano già iscritte al Fondo residuale per eventi di sospensione o riduzione di attività lavorativa intervenuti dal 1 gennaio 2016; 10

11 - dal 14 aprile 2016 (data di entrata in vigore del decreto interministeriale) i datori di lavoro con più di quindici dipendenti non iscritti al Fondo residuale in quanto non organizzati in forma di impresa (circ. n. 100/2014) per eventi intervenuti dal 30 marzo 2016; - dal 1 luglio 2016: i datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque e sino a quindici dipendenti per eventi intervenuti dalla medesima data (art. 29 comma 11, D.Lgs. 148/2015). Imprese artigiane Relativamente alle imprese che hanno le caratteristiche proprie delle imprese artigiane di cui alla legge n. 443/1985 viene chiarito che sono obbligatoriamente iscritte al Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell Artigianato e di conseguenza non rientrano nell ambito di applicazione del FIS indipendentemente dal contratto collettivo applicato. Rientrano, altresì, nell ambito di applicazione del Fondo di solidarietà dell Artigianato anche le Confederazioni di settore e le Società di servizio alle imprese associate, dalle stesse costituite, partecipate o promosse e i correlativi enti bilaterali di livello nazionale e territoriale, indipendentemente dal settore di inquadramento. Viceversa, le imprese che non hanno i requisiti previsti dalla legge n. 443/1985, rientrano nel campo del FIS, salvo ovviamente che operano in settori coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale o da altri fondi di solidarietà, a prescindere dal fatto che applichino i contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative del settore artigiano. Sono esclusi dal FIS gli operai e impiegati dipendenti da titolari iscritti negli elenchi dei coltivatori diretti in quanto essi risultano essere destinatari dei trattamenti delle integrazioni salariali agricole di cui all articolo 8 della legge n. 457/

12 Contribuzione E prevista una contribuzione ordinaria dovuta da tutti i datori di lavoro mensilmente ed una contribuzione addizionale per coloro che fruiscono delle prestazioni. I contributi si calcolano sulla retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali dei lavoratori dipendenti (esclusi i dirigenti e i lavoratori a domicilio). Contribuzione ordinaria Datori di lavoro Misura contributi Versamento che occupano mediamente più di quindici dipendenti 0,65% di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore dal 1 gennaio 2016 (cfr. messaggio INPS n. 306/2016) che occupano mediamente da più di cinque a quindici dipendenti 0,45% di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore - mensilità da gennaio a settembre 2016 entro il 16/12/2016; - da ottobre 2016 entro il 16 del mese successivo Distinti saluti CEU SERVIZI S.r.l. 12