Organi meccanici per la trasmissione del moto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Organi meccanici per la trasmissione del moto"

Transcript

1 Organi meccanici per la trasmissione del moto La trasmissione del moto fra due organi meccanici ha lo scopo di trasportare e/o trasformare il movimento e con esso le forze che lo generano. In una trasmissione l organo che imprime il movimento mediante una forza od una coppia di forze si dice conduttore e l organo che riceve il movimento condotto. Se in una trasmissione il condotto gira più lentamente del conduttore si è in presenza di un riduttore; se il condotto gira più velocemente del conduttore si è in presenza di un moltiplicatore.

2 Trasmissione con ruote assi paralleli ruote cilindriche Trasmissione con ruote: assi concorrenti ruote coniche assi sghembi ruote iperboloidiche assi ad angolo retto r. a denti elicoidali e vite senza fine Ruote di frizione Ruote dentate cilindriche Ruote dentate coniche Ruota elicoidale e vite senza fine

3 Rapporto di trasmissione ω = velocità angolare! = " 2 " 1 = r 1 r 2 = z 1 z 2 = n 2 n 1 r = raggi delle ruote z = numero di denti n = numero di giri Generalmente il pedice 2 indica l organo condotto e l 1 il conduttore. Nella pratica può avvenire il contrario perciò quando analizziamo un rapporto di trasmissione per non commettere errori è essenziale sapere se siamo in presenza di un riduttore o di un moltiplicatore.

4 Rotismi Nella pratica possono realizzarsi sistemi complessi con più ruote per modo che il moto di una provochi il moto di tutte. Si hanno in tal caso i rotismi che si dicono ordinari se gli assi di tutte le ruote sono fissi, oppure epicicloidali se alcuni di tali assi sono mobili. Rotismo ordinario Il rapporto di trasmissione τ, in questo caso è dato dal rapporto della velocità angolare (o dal numero di giri) dell ultimo albero e quella del primo o dal prodotto dei rapporti di trasmissione delle singole coppie componenti. τ = τ 1 τ 2 τ n

5 Rotismo epicicloidale Nei rotismi epicicloidali si hanno delle ruote ad asse mobile dette satelliti e delle ruote ad asse fisso dette planetari. Il braccio che porta gli assi dei satelliti si chiama portatreno. Il rapporto di trasmissione diviene in questo caso: Ω = velocità di rotazione del braccio portatreno N = numero di giri del braccio portatreno! = " n # $ " 1 # = n! N n $ n 1! N

6

7 Trasmissione con organi deformabili Quando si deve trasmettere il moto fra due alberi distanti fra loro, si utilizzano le trasmissioni con cinghie che si avvolgono su due pulegge montate sugli alberi stessi. L avvolgimento della cinghia sulla puleggia deve interessare un angolo α almeno pari a 1/3 della sua circonferenza. Quando le pulegge sono troppo vicine e il rapporto di trasmissione è basso ci si può garantire dallo slittamento della cinghia sulla puleggia montandola incrociata e realizzando così un ampio angolo di avvolgimento

8 Cinghie e catene Cinghia dentata Catena galle Catena renold Catena Ewart

9 Trasmissione con sistemi articolati Quando occorre collegare o trasmettere il movimento di un elemento meccanico a uno o più altri elementi chiamati a muoversi con ed in conseguenza del primo, si utilizzano i sistemi cinematici articolati che nella loro varia tipologia sono frequentemente utilizzati nella pratica. Il manovellismo di spinta trasforma il moto rotatorio della manovella A-B in moto rettilineo alternativo del pattino C o viceversa. Il giunto di Cardano permette di trasmettere il moto fra due assi concorrenti formanti fra loro un angolo non superiore a 25

10 Innesti Per trasmettere il moto fra due alberi giacenti sullo stesso asse rendendoli solidali fra loro per il tempo voluto e limitatamente ad esso con la sicurezza che che il numero di giri dell albero conduttore e di quello condotto sia uguale si utilizzano gli innesti. L innesto a frizione, molto comune, serve a collegare a volonta due alberi coassiali sia fermi che in moto.

La Trasmissione Dell Energia Meccanica

La Trasmissione Dell Energia Meccanica La Trasmissione Dell Energia Meccanica La trasmissione del moto I sistemi meccanici sono dispositivi costituiti da più componenti in grado di trasmettere energia cinetica. Alcuni sono anche in grado di

Dettagli

RUOTE DENTATE ELICOIDALI AD ASSI PARALLELI

RUOTE DENTATE ELICOIDALI AD ASSI PARALLELI RUOTE DENTATE ELICOIDALI AD ASSI PARALLELI Non interessa qui trattare del taglio delle ruote dentate elicoidali, basti ricordare che le superfici dei denti sono delle superfici coniugate a evolvente come

Dettagli

MECCANISMI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO

MECCANISMI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO Le MACCHINE UTENSILI sono macchine che, usando una fonte di energia, compiono un lavoro, che consiste solitamente nell'asportazione di materiale. Per tramettere il moto dal punto in cui viene generato,

Dettagli

DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE. Lezione Trasmissioni meccaniche

DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE. Lezione Trasmissioni meccaniche UNIVERSITÀ DI LECCE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, Gestionale e dei Materiali DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Lezione Trasmissioni meccaniche 1 Argomenti della lezione Trasmissioni del moto rotatorio

Dettagli

Trasmissioni ad ingranaggi

Trasmissioni ad ingranaggi Trasmissioni ad ingranaggi Trasmissioni del moto tra assi paralleli Ruote di frizione La trasmissione del moto on rapporto di trasmissione costante può essere realizzata utilizzando primitive del moto

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Esercizi aggiuntivi capitolo 13

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Esercizi aggiuntivi capitolo 13 Esercizi aggiuntivi capitolo 13 Analisi 13-4 Un pignone cilindrico a denti dritti di 21 denti ingrana con una ruota da 28 denti. Il passo diametrale è di 3 denti/in e l angolo di pressione è di 20. Realizzare

Dettagli

Università degli Studi della Calabria. Ruote dentate

Università degli Studi della Calabria. Ruote dentate Trasmissione di moto rotatorio mediante ruote di frizione (ad assi paralleli od anche sghembi) Accoppiamento ruota/dentiera Coppia di ruote dentate fra loro ingrananti: la distanza fra i denti lungo la

Dettagli

Università di Padova PAS a.a. 2014/15 Classe A020 Corso: Didattica di Meccanica delle Macchine. Argomento TRASMISSIONE DEL MOTO.

Università di Padova PAS a.a. 2014/15 Classe A020 Corso: Didattica di Meccanica delle Macchine. Argomento TRASMISSIONE DEL MOTO. 6/0/05 Argomento TASMISSIONE DEL MOTO Classificaione Indice Classificaione Tipi di trasmissione Principi teorici apporto di velocità endimento Pregi e limiti Applicaioni In base al tipo di Moto: Continuo

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO Attività didattica MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE [A14099] Periodo di

Dettagli

Trasmissione del moto: ruote di frizione ruote dentate cinghie

Trasmissione del moto: ruote di frizione ruote dentate cinghie Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Docente: Ing. Filippo Giustra Trasmissione del moto: ruote di

Dettagli

Trasmissione di potenza

Trasmissione di potenza Trasmissione di potenza Differenziale Aperto Perno con i due satelliti in estremità Ruota conica planetaria Disegno di Macchine: materiale di supporto alle Questo assieme è un differenziale di tipo aperto.

Dettagli

Appunti su RIDUTTORI A VITE

Appunti su RIDUTTORI A VITE Appunti su RIDUTTORI A VITE In queste poche pagine si raccolgono alcune considerazioni cinematiche e dinamiche sui riduttori epicicloidali. Questi appunti, attualmente ancora in bozza, no pretendono di

Dettagli

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Luca Cortese c/o Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Ufficio n 20, via Eudossiana 18 tel. 06 44 585 236 e-mail: luca.cortese@uniroma1.it Laboratorio

Dettagli

TRASMISSIONE. Prof. Paolo Biondi Dip. GEMINI

TRASMISSIONE. Prof. Paolo Biondi Dip. GEMINI TRASMISSIONE Prof. Paolo Biondi Dip. GEMINI Trasmissione Per trasmissione si intende l'insieme degli organi che trasmettono la potenza del motore ai punti di utilizzazione, in particolare per gli autoveicoli

Dettagli

L'industria italiana dei Sistemi di trasmissione Movimento e Potenza Sintesi del comercio estero per prodotto

L'industria italiana dei Sistemi di trasmissione Movimento e Potenza Sintesi del comercio estero per prodotto L'industria italiana dei Sistemi di trasmissione Movimento e Potenza Sintesi del comercio estero per prodotto Gennaio - Settembre 2016 L industria italiana dei Sistemi di trasmissione Movimento e Potenza

Dettagli

Divisore Universale. 1 ) Divisione DIRETTA

Divisore Universale. 1 ) Divisione DIRETTA Divisore Universale Il divisore universale, detto anche testa a dividere, è il più tipico accessorio delle fresatrici universali, e serve ad imprimere al pezzo rotazioni angolari esattamente determinate,

Dettagli

I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta

I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta Università di Udine Ing. Emanuele Radice Area Manager & Engineering emanuele.radice@wittenstein.it WITTENSTEIN SPA Cos è un riduttore

Dettagli

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR.  Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Rotazioni ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Propietá di base della rotazione Argomenti Argomenti Propietá di base della rotazione Leggi base del moto Inerzia, molle, smorzatori, leve ed ingranaggi

Dettagli

Rotismi ordinari ed epicicloidali

Rotismi ordinari ed epicicloidali ROTISMI ORDINARI ED EPICICLOIDALI 8 Capitolo 0 Rotismi ordinari ed epicicloidali.- Rotismi. Prende il nome generico di rotismo un sistema costituito da ruote dentate, qualunque sia il loro tipo, ingrananti

Dettagli

I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta

I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta I riduttori di precisione: principi di funzionamento e criteri di scelta Ing. Simone Bassani Team Manager & Engineering WITTENSTEIN SPA Cos è un riduttore meccanico? Il riduttore meccanico è essenzialmente

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L Università degli Studi di Bologna II Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena MECCANICA ALICATA ALLE MACCHINE L Corso di Laurea in INGEGNEIA MECCANICA Corso di Laurea in INGEGNEIA AEOSAZIALE Anno Accademico

Dettagli

Copyleft elettrix01. Relazione sui Riduttori

Copyleft elettrix01. Relazione sui Riduttori Relazione sui Riduttori Svolgimento Prova La prova consiste nel ricavare il rendimento di due tipi di riduttori: Un riduttore a rotismo ordinario Un riduttore a ruota elicoidale e vite senza fine Il riduttore

Dettagli

Capitolo 5 TRASMISSIONI MECCANICHE

Capitolo 5 TRASMISSIONI MECCANICHE Capitolo 5 TRASMISSIONI MECCANICHE In generale si dicono trasmissioni quei meccanismi che trasmettono il moto rotatorio di una macchina (o di un organo di questa) ad un'altra macchina (o di un altro organo).

Dettagli

RUOTE DENTATE. A.Riccadonna

RUOTE DENTATE. A.Riccadonna RUOTE DENTATE Le ruote dentate permettono la trasmissione del moto circolare continuo tra due alberi a breve distanza. Sono dotate di una serie di denti lungo la circonferenza I denti ad evolvente di circonferenza

Dettagli

INDICE. XI Introduzione XIV Guida alla lettura XVII Convenzioni e notazioni utilizzate nel testo XIX L Editore ringrazia

INDICE. XI Introduzione XIV Guida alla lettura XVII Convenzioni e notazioni utilizzate nel testo XIX L Editore ringrazia INDICE XI Introduzione XIV Guida alla lettura XVII Convenzioni e notazioni utilizzate nel testo XIX L Editore ringrazia 3 Capitolo primo Introduzione 3 1.1 La meccanica applicata alle macchine 4 1.2 Macchine

Dettagli

P X + P 3 + P 1 1/K. Problema 1. Si consideri il rotismo epicicloidale riportato in figura, funzionante a regime e con rendimento unitario.

P X + P 3 + P 1 1/K. Problema 1. Si consideri il rotismo epicicloidale riportato in figura, funzionante a regime e con rendimento unitario. Problema 1. Si consideri il rotismo epicicloidale riportato in figura, funzionante a regime e con rendimento unitario. B A D C E P Dati: numeri di denti Z E = 35, Z D = 21, Z B = 21, Velocità angolare

Dettagli

MECCANICA APPLICATA - CdS in Ingegneria Industriale (Lecce) A.A Appello del

MECCANICA APPLICATA - CdS in Ingegneria Industriale (Lecce) A.A Appello del Esercizio 2 Per il freno a tamburo riportato in Fig. 2 (le misure sono in mm), nota la forza F agente in D, determinare il momento frenante sul tamburo e la reazione risultante della cerniera fissa O.

Dettagli

Lezione 18. Trasmissione e carico. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

Lezione 18. Trasmissione e carico. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 Lezione 8. Trasmissione e carico F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 8 . Introduzione Tra motore e carico viene di norma inserito un riduttore per adattare le velocità di rotazione e la coppia erogata

Dettagli

Dimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali.

Dimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali. SOLUZIONE TRACCIA II PROVA SCRITTA DI MECCANICA E MACCHINE ESAME DI STATO 005/06 Lo schema della trasmissione può essere schematizzato come indicato in figura, ove il motore elettrico è separato dalla

Dettagli

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Meccanica e Macchine esame 008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Sessione ordinaria 008 Lo schema riportato in figura rappresenta un motore elettrico che eroga una potenza nominale di 0 kw ad un

Dettagli

STUDIO DI UN RIDUTTORE EPICICLOIDALE AERONAUTICO PER UN SISTEMA PROPULSIVO AD ELICHE CONTROROTANTI

STUDIO DI UN RIDUTTORE EPICICLOIDALE AERONAUTICO PER UN SISTEMA PROPULSIVO AD ELICHE CONTROROTANTI ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI UN RIDUTTORE EPICICLOIDALE AERONAUTICO PER UN SISTEMA PROPULSIVO AD ELICHE CONTROROTANTI Tesi di laurea di: Andrea Berardi Relatore: Luca

Dettagli

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia ESERCIZIO Si deve provvedere all accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua volta trasmette

Dettagli

L Unità didattica in breve

L Unità didattica in breve L Unità didattica in breve Generalità su macchine e meccanismi La Meccanica applicata alle macchine studia gli elementi che le compongono, riguardo ai reciproci movimenti, alle forze, alle masse, alle

Dettagli

Ottimizzazione di un riduttore per convertiplani con inserzione di emergenza

Ottimizzazione di un riduttore per convertiplani con inserzione di emergenza ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE, NUCLEARI E AREONAUTICHE E DI METALLURGIA Ottimizzazione di

Dettagli

Elementi Costruttivi delle Macchine. Soluzione - Verifica di un albero di trasmissione 3.1. Politecnico di Torino CeTeM

Elementi Costruttivi delle Macchine. Soluzione - Verifica di un albero di trasmissione 3.1. Politecnico di Torino CeTeM Si richiede la verifica di un albero di che riceve il moto da una ruota dentata calettata sull albero stesso il quale trasmette moto alternato a una puleggia. 40 50 20 20 R.5 R.1 R.5 R.2 R.1 Ø65 Ø46 Ø41

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Disciplina: DISEGNO PROGETTAZIONE ED ESERCITAZIONI Docente: Classe: 4 CA A.S. 2009/2010 Libri di Testo: L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello DAL PROGETTO AL PRODOTTO Vol. B Ed.

Dettagli

Indice. Prefazione. Esercizi svolti 56

Indice. Prefazione. Esercizi svolti 56 Prefazione XI 1 Introduzione 1 1.1 La modellazione di un sistema meccanico 2 1.2 Analisi e sintesi di un sistema meccanico 2 1.3 Contenuti e organizzazione del testo 3 2 Cinematica del punto e del corpo

Dettagli

Problemi tecnici - esercizi

Problemi tecnici - esercizi Problemi tecnici - esercizi Una macchina operatrice, funzionante a 750 giri/min, è azionata, mediante una trasmissione a cinghie trapezoidali con due successive riduzioni, da un albero motore che ruota

Dettagli

Trasmissione di potenza

Trasmissione di potenza Trasmissione di potenza Alberi Lo scopo di questi appunti è quello di introdurre alla comprensione della funzione degli alberi e alle loro regole di disegno e rappresentazione. Esercitarsi nella rappresentazione

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Meccanica e Meccanizzazione Agricola Trasmissione del moto Prof. S. Pascuzzi 1 Trasmissione del moto ELEMENTO CONDUTTORE impartisce il moto mediante

Dettagli

Studio di massima di un sistema di generazione, avviamento e recupero energetico destinato a vetture sportive

Studio di massima di un sistema di generazione, avviamento e recupero energetico destinato a vetture sportive TESI DI LAUREA Studio di massima di un sistema di generazione, avviamento e recupero energetico destinato a vetture sportive CANDIDATO Michele Palucci RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli Anno Accademico

Dettagli

MECCANICA. Laboratorio MEZZI DA LAVORO. Costruzioni da 1 a 35

MECCANICA. Laboratorio MEZZI DA LAVORO. Costruzioni da 1 a 35 5 6 7 8 9 0 5 6 7 8 9 0 5 6 7 8 9 0 5 Laboratorio di i MECCANICA MEZZI DA LAVORO Costruzioni da a 5 Sovrapposizione di due barre Sovrapposizione di barre con due chiodini Congiunzione di barre Sovrapposizione

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 3 PRINCIPI DI MECCANICA APPLICATA AGLI IMPIANTI A FUNE... 2 3.1 Principi di dinamica... 2 3.2 Sistemi di accoppiamento... 3 3.3 Sistemi di trasmissione... 5 3.4 Sistemi ad attrito (freni)... 17

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 51-56025 PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Discipline Meccaniche e Grafiche

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n. 51-56025 PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Discipline Meccaniche e Grafiche PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Monte ore annuo 132 Libro di Testo DAL PROGETTO AL PRODOTTO VOL. 2 CALIGARIS ED. PARAVIA Richiami sulla rugosità: valori ed indicazione sui disegni. (Ob. Minimo)

Dettagli

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Docente: Ing. Filippo Giustra Alberi

Dettagli

Parametri di Weibull durate di riferimento rotazioni x

Parametri di Weibull durate di riferimento rotazioni x Esercizi aggiuntivi capitolo 11 Dal momento che i costruttori di cuscinetti, a parte far riferimento alle dimensioni standardizzate, scelgono i materiali, i trattamenti termici e i processi costruttivi,

Dettagli

STUDIO DI UN GENERATORE ELETTROIDRAULICO

STUDIO DI UN GENERATORE ELETTROIDRAULICO ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA MECCANICA,CLASSE 52 SEDE DI BOLOGNA PRESENTAZIONE STUDIO DI UN GENERATORE ELETTROIDRAULICO CANDIDATO

Dettagli

Il variatore o Multivar

Il variatore o Multivar Il variatore o Multivar La trasmissione degli scooters è un componente importantissimo ed è composta da tre elementi: frizione, cinghia ed appunto variatore. In questo paragrafo parleremo di quest'ultimo,

Dettagli

PARANCO ELETTRICO. Fig. 1 - Paranco elettrico. Fig.2 - Schema del paranco elettrico - 1

PARANCO ELETTRICO. Fig. 1 - Paranco elettrico. Fig.2 - Schema del paranco elettrico - 1 Esercitazioni di Meccanica delle Macchine L -.d.l. Ingegneria Meccanica Università di ologna.. 2003-2004 - Prof. Ing. lberto Maggiore PRNO ELETTRIO Fig. - Paranco elettrico M F R D t motore freno riduttore

Dettagli

3.3 Il principio di disgregazione Esempi applicativi del principio di disgregazione Il principio dei lavori virtuali...

3.3 Il principio di disgregazione Esempi applicativi del principio di disgregazione Il principio dei lavori virtuali... Indice 1 Cinematica 1 1.1 Introduzione......................... 1 1.2 Classificazione delle coppie e relativi gradi di libertà... 2 1.2.1 Esempi di coppie inferiori............. 5 1.2.2 Esempi di coppie

Dettagli

CRP Design Case study. Old fashion bicycle

CRP Design Case study. Old fashion bicycle CRP Design Case study Old fashion bicycle L idea CRP Technology unisce insieme una officina meccanica di alta precisione ed un reparto di prototipazione rapida che è in continuo sviluppo nella ricerca

Dettagli

Componente o organo meccanico di macchina, che trasmette Coppia (Momento torcente, Potenza), col movimento di rotazione.

Componente o organo meccanico di macchina, che trasmette Coppia (Momento torcente, Potenza), col movimento di rotazione. $/%(5,(02==,- 1a Parte - *** Definizione, Elementi caratteristici, Esempi, Punti di forza, Posizionamento, Mozzo, Immagine di ruote, mozzo albero, ruota dentata a modulo, Tipi di collegamento fra albero

Dettagli

Lezione 8 Dinamica del corpo rigido

Lezione 8 Dinamica del corpo rigido Lezione 8 Dinamica del corpo rigido Argomenti della lezione:! Corpo rigido! Centro di massa del corpo rigido! Punto di applicazione della forza peso! Punto di applicazione della forza peso! Momento della

Dettagli

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Luca Cortese c/o Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Ufficio n 20, via Eudossiana 18 tel. 06 44 585 236 e-mail: luca.cortese@uniroma1.it Laboratorio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria COSTRUZIONE DI MACCHINE prof. Sergio Baragetti Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Testi delle esercitazioni per l Anno Accademico

Dettagli

Meccanica. 5. Cinematica del Corpo Rigido. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Meccanica. 5. Cinematica del Corpo Rigido.  Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia Meccanica 5. Cinematica del Corpo Rigido http://campus.cib.unibo.it/252232/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 22 febbraio 2017 Traccia 1. 2. 2 Si chiama numero dei gradi di libertà (GdL)

Dettagli

I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola. u rappresenta l ultima cifra del numero matricola.

I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola. u rappresenta l ultima cifra del numero matricola. I Prova in Itinere del orso di MENI PPLIT LLE MHINE L - nno ccademico 009-00 ognome Nome Matricola I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola u rappresenta l ultima cifra

Dettagli

Elementi di meccanica delle trasmissioni

Elementi di meccanica delle trasmissioni Elementi di meccanica delle trasmissioni Calcolo degli sforzi sui sopporti QUADERNI DI FORMAZIONE M. GRISERI Elementi di meccanica delle trasmissioni Calcolo degli sforzi sui sopporti 1 Prefazione Il presente

Dettagli

Fondamenti di Meccanica Esame del

Fondamenti di Meccanica Esame del Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.

Dettagli

MECCANISMI PER TRASMISSIONI (ORGANI DI TRASMISSIONE) 10-1 Classificazione dei meccanismi a rapporto di trasmissione costante

MECCANISMI PER TRASMISSIONI (ORGANI DI TRASMISSIONE) 10-1 Classificazione dei meccanismi a rapporto di trasmissione costante 10 MECCANISMI PER TRASMISSIONI (ORGANI DI TRASMISSIONE) Sono classificati sotto questo nome meccanismi la cui funzione principale è la trasmissione di potenza con un rapporto di trasmissione costante o

Dettagli

MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI

MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI Presentazione06: Variatori * * presentazione liberamente ispirata alle dispense dell ing. M. Carricato Caratteristiche: CAMPO DI VARIAZIONE: R eff 4 R 9 out in R max 310 min

Dettagli

Progetto e costruzione di macchine Joseph E. Shigley, Charles R. Mischke, Richard G. Budynas Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl

Progetto e costruzione di macchine Joseph E. Shigley, Charles R. Mischke, Richard G. Budynas Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl Copyright 2005 The Companies srl Esercizi aggiuntivi capitolo 13 Analisi 13-4 Un pignone cilindrico a denti dritti di 21 denti ingrana con una ruota da 28 denti. Il passo diametrale è di 3 denti/in e l

Dettagli

le lavorazioni a freddo asportazione di

le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni ad asportazione di truciolo la struttura truciolo delle macchine utensili lo studio del processo di asportazione di truciolo riveste un importanza

Dettagli

Mappa degli elementi LEGO 45560

Mappa degli elementi LEGO 45560 Mappa degli elementi LEGO 45560 1 Boccola, ½ modulo, giallo 4239601 4 Boccola, 1 modulo, grigio 4211622 170x Piolo connettore con attrito, 2 moduli, nero 4121715 Piolo connettore, 1½ modulo, beige 6013938

Dettagli

Angolo polare, versori radiale e trasverso

Angolo polare, versori radiale e trasverso Angolo polare, versori radiale e trasverso Desideriamo descrivere il moto di un corpo puntiforme che ruota su una circonferenza attorno ad un asse fisso. Nella figura l asse di rotazione coincide con l

Dettagli

IL MOTORE DELLA RUOTA DESTRA

IL MOTORE DELLA RUOTA DESTRA F38-LAB-ok 27-04-2006 16:08 Pagina 11 IL MOTORE DELLA RUOTA DESTRA COMPONENTI 1. Il principale tra i componenti allegati a questo fascicolo è un motore elettrico che, attraverso altri elementi già in tuo

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico:2016/2017 MATERIA : TECNOLOGIA MECCANICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO MECCANICI /DIURNO CLASSE: 4 C MECCATRONICA

PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico:2016/2017 MATERIA : TECNOLOGIA MECCANICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO MECCANICI /DIURNO CLASSE: 4 C MECCATRONICA Anno Scolastico:2016/2017 Pagine 1 di 5 MATERIA : TECNOLOGIA MECCANICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO MECCANICI /DIURNO CLASSE: 4 C MECCATRONICA Prof.: Fortunato LAURIA 15 giugno 2017 DOC F. Lauria 15 giugno

Dettagli

Università del Salento Facoltà di Ingegneria. Costruzione di Macchine

Università del Salento Facoltà di Ingegneria. Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine I giunti meccanici a cura dell ing. Riccardo Nobile 1 I giunti meccanici I giunti sono degli organi meccanici utilizzati per realizzare

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello DM 509/99 e DM 270/04 e Diploma Universitario)

Dettagli

Equilibrio dei corpi. Leggi di Newton e momento della forza, τ

Equilibrio dei corpi. Leggi di Newton e momento della forza, τ Equilibrio dei corpi Leggi di Newton e momento della forza, τ Corpi in equilibrio 1. Supponiamo di avere due forze di modulo uguale che agiscono lungo la stessa direzione, ma che siano rivolte in versi

Dettagli

Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine

Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine In figura 1 è rappresentato schematicamente un mescolatore: l albero con la paletta è mosso da un motore elettrico asincrono trifase

Dettagli

α angolo di pressione normale z 2 numero denti della ruota Creatori per corone elicoidali per vite senza fine Fig. N 1 x - x sezione normale

α angolo di pressione normale z 2 numero denti della ruota Creatori per corone elicoidali per vite senza fine Fig. N 1 x - x sezione normale Creatori per corone elicoidali per vite senza fine Il creatore per corone elicoidali per viti senza fine necessita di una analisi dettagliata a causa delle sue peculiari caratteristiche delle quali il

Dettagli

Fresatura. LIUC - Ingegneria Gestionale 1

Fresatura. LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fresatura LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fresatura È un operazione che consente di realizzare in generale: Superfici piane Scanalature e cave di forma semplice e complessa Denti di ruote dentate Per fresare

Dettagli

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da

Dettagli

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti Attuatori Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti meccaniche di una macchina automatica. Sono una componente della parte operativa di una macchina

Dettagli

Benedetto Paolo Tesi di laurea in Ingegneria Meccanica

Benedetto Paolo Tesi di laurea in Ingegneria Meccanica 2 SOMMARIO Heavy Metal moves mountains. Macchine pesanti spostano montagne, questo afferma lo slogan pubblicitario di una Casa costruttrice di macchine movimento terra. Ma come va assemblato questo metallo

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2010 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA

Dettagli

Lezione VI Cinematica e dinamica del manovellismo. Cinematica e dinamica di un manovellismo ordinario centrato

Lezione VI Cinematica e dinamica del manovellismo. Cinematica e dinamica di un manovellismo ordinario centrato Cinematica e dinamica di un manovellismo ordinario centrato C x β l α r Definizioni lunghezza della biella raggio di manovella corsa dello stantuffo r posizione dello stantuffo rispetto al PMS α spostamento

Dettagli

TECNOLOGIA MECCANICA LA TRASMISSIONE DEL MOTO Fondamenti

TECNOLOGIA MECCANICA LA TRASMISSIONE DEL MOTO Fondamenti LA TRASMISSIONE DEL MOTO Fondamenti Centro per l Automazione e la Meccanica Via Rainusso 138/N 41100 Modena INDICE 1 La trasmissione del moto pag. 2 1.1 I motori 2 1.2 Trasmissione del moto mediante i

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE DI UNA TRASMISSIONE FINALE A CATENA PER UN VELIVOLO

OTTIMIZZAZIONE DI UNA TRASMISSIONE FINALE A CATENA PER UN VELIVOLO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica OTTIMIZZAZIONE DI UNA TRASMISSIONE FINALE A CATENA PER UN VELIVOLO Tesi di Laurea di: Renzo Sermenghi Dimensionamento di massima

Dettagli

STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE

STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea in Meccanica del Veicolo STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 12 Collegamenti per trasmissione di potenza Chiavette Le chiavette sono degli elementi prismatici

Dettagli

Cinghie, funi, catene

Cinghie, funi, catene Scheda riassuntiva capitoli 3-4 Cinghie, funi, catene Flessibilità Gli organi flessibili sono quelli che oppongono una limitata reazione elastica interna a un momento flettente; la flessibilità può essere

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

2.1 E A TUTTI NOTO CHE UN GENERATORE ELETTRICO E TRASCINATO DA UN MOTORE.

2.1 E A TUTTI NOTO CHE UN GENERATORE ELETTRICO E TRASCINATO DA UN MOTORE. 1.0 TAVOLA 1. IL MODULO E COSTRUITO CON UN TELAIO DI PROFILATI DI FERRO CHE CONTIENE: CINQUE RUOTE DENTATE DI FORZA DI TIPO CILINDRICO, A DENTI DRITTI, ED INGRANANTI FRA DI LORO (NEL PROSEGUIMENTO, RIFERENDOMI

Dettagli

RUOTE DENTATE = ' MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LM. ρ 2. γ 2. γ 1

RUOTE DENTATE = ' MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LM. ρ 2. γ 2. γ 1 Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di aurea Magistrale in INGEGNERIA MECCANICA sede di Forlì Il rapporto di trasmissione

Dettagli

3.6.3 Esercizio Esercizio... 85

3.6.3 Esercizio Esercizio... 85 Indice 1 Movimenti rigidi 1 1.1 Trasformazioni nello spazio R 3.................. 1 1.2 Trasformazioni rigide........................ 2 1.2.1 Espressione generale di una trasformazione rigida.... 3 1.2.2

Dettagli

Esempi di sistemi cinematici equivalenti ricavati a partire da esempi di meccanismi

Esempi di sistemi cinematici equivalenti ricavati a partire da esempi di meccanismi Esempi di sistemi cinematici equivalenti ricavati a partire da esempi di meccanismi Sistema di azionamento sincrono di aghi Il meccanismo sottostante a sinistra rappresenta una serie di catene cinematiche

Dettagli

CARATTERISTICHE. * I carichi radiali sono calcolati sulla mezzeria dell albero.

CARATTERISTICHE. * I carichi radiali sono calcolati sulla mezzeria dell albero. CARATTERISTICHE Lo Zero-Max è un variatore meccanico positivo funzionante a bagno d olio costruito sul principio della trasmissione del moto attraverso eccentrici e ruote libere collegati fra loro da aste

Dettagli

Manutenzione aeronautica e PCM A.A. 2013/2014 09.24 1

Manutenzione aeronautica e PCM A.A. 2013/2014 09.24 1 Trasmissioni 09.24 1 Trasmissioni con organi flessibili Si dice flessibile un organo meccanico che è in grado di reagire esclusivamente a sollecitazioni di trazione, e pertanto capace di assumere la forma

Dettagli

TRASMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO

TRASMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO TRASMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO Esistono due tipi di movimento: 1. Movimento Traslatorio, segue una linea retta 2. Movimento Rotatorio, segue una linea curva Una macchina può eseguire questi

Dettagli

MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO

MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO Brevetto di invenzione industriale depositato il 18/11/2008 N TO 2008 A 000847 Vittorio Scialla, Via Cibrario 114, 10143 Torino vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com

Dettagli

La fisica di Feynmann Meccanica

La fisica di Feynmann Meccanica La fisica di Feynmann Meccanica 1.1 CINEMATICA Moto di un punto Posizione r = ( x, y, z ) = x i + y j + z k Velocità v = dr/dt v = vx 2 + vy 2 + vz 2 Accelerazione a = d 2 r/dt 2 Moto rettilineo Spazio

Dettagli

Coordinate e Sistemi di Riferimento

Coordinate e Sistemi di Riferimento Coordinate e Sistemi di Riferimento Sistemi di riferimento Quando vogliamo approcciare un problema per risolverlo quantitativamente, dobbiamo per prima cosa stabilire in che sistema di riferimento vogliamo

Dettagli

Esercitazione di Meccanica Razionale 12 ottobre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina

Esercitazione di Meccanica Razionale 12 ottobre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina Esercitazione di Meccanica Razionale 12 ottobre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina Quesito 1. Si considerino il riferimento fisso {O, e i } e quello mobile {O (t), e i (t)}; sia Γ(t) la matrice

Dettagli

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

Laboratorio di Tecnologie Biomediche Laboratorio di Tecnologie Biomediche Collegamenti meccanici Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Imbiettamenti collegamenti di tipo smontabile che hanno per scopo quello di impedire la rotazione relativa

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico II

Interazioni di tipo magnetico II INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu Interazioni di tipo magnetico II 1 Forza magnetica su una carica in moto Una particella di carica q in moto risente di una forza magnetica

Dettagli

Esercizi sul corpo rigido.

Esercizi sul corpo rigido. Esercizi sul corpo rigido. Precisazioni: tutte le figure geometriche si intendono omogenee, se non è specificato diversamente tutti i vincoli si intendono lisci salvo diversamente specificato. Abbreviazioni:

Dettagli

FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura

FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura Tutor: Enrico Arnone Dipartimento di Chimica Fisica e Inorganica arnone@fci.unibo.it http://www2.fci.unibo.it/~arnone/teaching/teaching.html Bologna 3 Giugno

Dettagli

Terzo esercizio. Stimare il coefficiente di attrito radente in funzione di caratteristiche meccaniche dei materiali a contatto.

Terzo esercizio. Stimare il coefficiente di attrito radente in funzione di caratteristiche meccaniche dei materiali a contatto. Esercizi d esame relativi alla prova scritta di esame del Corso di Meccanica applicata alle macchine, per gli allievi iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale (A.A. 2001 / 2002) (Vecchio

Dettagli