COMUNE DI VASTO PROV. CHIETI PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO: AGGIORNAMENTO
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1 COMUNE DI VASTO PROV. CHIETI PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO: AGGIORNAMENTO Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 46 del 25/02/2015
2 PREMESSA Con il Programma triennale per la trasparenza e l integrità si dà attuazione al principio di trasparenza come descritto nell art. 1 comma 3 del D. Lgs , n. 33 che definisce la trasparenza come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. Lo strumento principale di cui dispongono i cittadini per verificare che il comportamento nell amministrazione della cosa pubblica sia effettivamente esplicativo dei principi di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione è costituito dalla pubblicità dei dati e delle informazioni su organizzazione e servizi erogati. La trasparenza amministrativa ha radicalmente inciso sull attività dei pubblici poteri e, partendo dalla n. 241/90 che ne rappresenta sicuramente l antesignana, si arricchisce di numerose disposizioni che hanno reso obbligatoria, da parte delle pubbliche amministrazioni, la conoscibilità alla collettività di alcune tipologie di atti ed informazioni, attraverso l utilizzo dei nuovi supporti informatici e telematici. La trasparenza, così amplificata, si erge a diritto per i cittadini e costituisce stimolo per le pubbliche amministrazioni ad adottare norme e comportamenti etici e irreprensibili sui quali deve fondarsi l attività amministrativa. I precetti in tema di trasparenza vanno letti integrandoli con quelli di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione», finalizzati a promuovere metodologie e comportamenti organizzativi che implementino le strategie anticorruzione rispetto alle quali la trasparenza rappresenta presupposto indefettibile. La correlazione tra l integrità e la trasparenza è principio imprescindibile: maggiore è il grado di visibilità di comportamenti, procedimenti e prassi, minore è la possibilità che gli stessi rispondano alle strategie dell illegalità. La legge n. 190/2012 ha consolidato la relazione tra la trasparenza e l integrità soprattutto all art.1, comma 9, lett. f), dove si specifica che il Piano di prevenzione deve individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge e al comma 15, dove si ribadisce che la trasparenza dell attività amministrativa costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell art.117 della Costituzione e ancora al comma 35 dove si conferisce delega al Governo per adottare un decreto legislativo per il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.... In attuazione della delega contenuta nella legge n.190/2012 sopra citata, il Governo ha adottato il D. Lgs. n. 33/2013 in cui, nel ribadire che la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, è stato evidenziato che essa è finalizzata alla realizzazione di una amministrazione aperta e al servizio del cittadino (art.1, c. 2). Nel decreto è specificato che le misure del Programma triennale della trasparenza e dell integrità sono collegate al Piano triennale della prevenzione della corruzione e che, a tal fine, il Programma costituisce, di norma, una sezione di detto Piano. Il D. Lgs. n. 33/2013 ha complessivamente operato una sistematizzazione dei principali obblighi di pubblicazione vigenti, riconfermando, tra l altro, per le pubbliche amministrazioni, l obbligo di adottare il Programma triennale per la trasparenza e l integrità allo scopo di individuare le azioni concrete attraverso cui i precetti legislativi trovino attuazione. Gli enti territoriali, anche ai sensi del punto 7) dell Intesa di cui all art.1, comma 61, della Legge n.190/2012, raggiunta in sede di Conferenza unificata in data , in materia di adempimenti attuativi delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla legge anticorruzione da parte degli enti locali, sono tenuti a dare comunque attuazione alle disposizioni immediatamente precettive del D. Lgs. n.33/2013. Il presente Programma è redatto ai sensi dell art. 10 del D. Lgs. 33/2013 e in conformità alla Delibera CIVIT n. 50/2013 Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità (Con l entrata in vigore della L. 125/2013 la Commissione
3 per la valutazione e la trasparenza e l integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) ha assunto la denominazione di Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle Amministrazioni (A.N.AC). Successivamente, il comma 2 dell art. 19 del D.L. del DL 90/2014 (convertito con modificazioni dalla legge 114/2014), trasferiva i compiti e le funzioni svolti dall'autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture all'autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza (ANAC), di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che veniva rinominata Autorità nazionale anticorruzione. Il comma 9 del medesimo articolo 19 del D.L. 90/2014, al fine di concentrare l'attività dell'autorità nazionale anticorruzione sui compiti di trasparenza e di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni, trasferiva al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri le funzioni della predetta Autorità in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui agli articoli 7, 8, 9, 10, 12, 13 e 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n INTRODUZIONE: organizzazione e funzioni dell Amministrazione Con la redazione del presente Programma Triennale per la trasparenza e l integrità, il Comune di Vasto intende dare attuazione al principio di trasparenza, di cui all abrogato art 11 del Decreto Legislativo 150/2009, sostituito dal D. Lgs , n. 33 che, secondo la delega contenuta nella Legge 190/2012 (detta anticorruzione), ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione della corruzione. Pertanto il presente Programma per la Trasparenza deve considerarsi atto integrativo del più generale Piano triennale di prevenzione della corruzione. L Amministrazione, nell intento di conferire maggiore razionalità e flessibilità all organizzazione, ha avviato un processo di revisione della macrostruttura, approvando il relativo modello organizzativo, giuste deliberazioni di G.C. n. 61 del , n. 294 del e, da ultimo, la n. 214 del 12/07/2014, rideterminando la dotazione organica e il funzionigramma dell ente, come di seguito riportato:
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5 RESPONSABILITA, ADOZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA Il Programma triennale della trasparenza ed integrità e i relativi aggiornamenti, vengono adottati dall organo di indirizzo politico amministrativo, sentite le associazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale dei consumatori e degli utenti. Il responsabile della Trasparenza è individuato nel Segretario Generale con il compito di: controllare e il procedimento di elaborazione e di aggiornamento del Programma triennale della trasparenza ed integrità; controllare e assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico; verificare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate; segnalare agli organi preposti individuati dalla Legge il mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. I soggetti responsabili della elaborazione dei dati, della loro trasmissione pubblicazione sul sito sono individuati nei Dirigenti e Responsabili dei Settori sopraindicati del Comune di Vasto i quali, anche mediante la nomina di referenti per la trasparenza all interno di ciascuna struttura: adempiono agli obblighi di pubblicazione nella apposita sezione dei dati relativi ai servizi assegnati al proprio Settore come meglio descritto nell allegato A. garantiscono l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità delle informazioni pubblicate; Nell allegato «A» al presente Programma sono presentati tutti gli obblighi di pubblicazione, organizzati in sezioni corrispondenti alle sezioni del sito «Amministrazione trasparente» previste dal D. Lgs.33/2013. Per ciascuna sottosezione viene specificata l Unità Organizzativa che detiene i relativi dati ed informazioni sotto la colonna Sorgente dei dati. Il Responsabile della U.O. individuata assicura la completezza delle informazioni da pubblicare e la tempestività della pubblicazione. La pubblicazione avviene a cura del Settore indicato, per ciascun dato, nella colonna Pubblicatore. 1 Le Principali novità rispetto al Piano precedente Il D. Lgs.33/2003 si pone come strumento di riordino della materia disciplinata da disposizioni eterogenee e interviene ad armonizzare il complesso normativo intervenuto e stratificatosi negli anni. Il Piano per la prima volta è stato approvato con deliberazione della G.C. n. 132 del ed è stato pubblicato sul sito istituzionale dell Ente. Si rende pertanto necessario con il presente atto procedere alla riformulazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità al fine di recepire tutte le novità introdotte dal D.Lgs. n.33/2013 di riordino della materia, nel rispetto delle indicazioni e specificazioni di cui al punto 7 dell Intesa di cui all art.1, comma 61, della Legge n.190/2012, raggiunta in sede di Conferenza unificata in data , in materia di adempimenti attuativi delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla legge anticorruzione da parte degli enti locali. Con l approvazione del Programma per il triennio , giusta delibera di G.C. n del , sono state recepite integralmente le indicazioni contenute nelle Linee guida di cui alla delibera CIVIT n. 50/2013 e le novità nel frattempo intervenute quali, ad esempio il DPCM 8 novembre 2013 in materia di pubblicazione dello scadenziario contenente l indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi. Pertanto i principali elementi di novità rispetto al programma precedente sono riconducibili a:
6 - riordino complessivo dei fondamentali obblighi di pubblicazione, nel rispetto dell indice dei paragrafi suggerito dalle citate Linee guida; - migliorare l integrazione fra gli elementi relativi alla performance e quelli relativi alla trasparenza; - definizione dei ruoli delle responsabilità e dei processi in capo alle pubbliche amministrazioni e agli organi di controllo. Il decreto legislativo 33/2013, cambia il significato e la prospettiva che la trasparenza assume: non più e non solo come strumento attraverso il quale si consente la conoscenza delle scelte e degli aspetti organizzativi che presiedono all attività amministrativa ma disponibilità e apertura totale del patrimonio di un amministrazione a favore di tutti i soggetti sociali che di quei dati devono poter disporre per utilizzarli secondo le proprie esigenze. Di qui la previsione legislativa di mettere a disposizione i dati in formato open data. Al fine di dare attuazione alla disciplina della trasparenza è stata inserita nella home page del Sito istituzionale dell Ente un apposita sezione denominata Amministrazione trasparente che sostituisce la precedente sezione denominata Trasparenza, valutazione e merito. Al suo interno, organizzati in sotto - sezioni di primo livello, sono contenuti i seguenti dati, informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria: Disposizioni generali Organizzazione Consulenti e collaboratori Personale Bandi di concorso Performance Enti controllati Attività e procedimenti Provvedimenti Controlli sulle imprese Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Bilanci Beni immobili e gestione patrimonio Controlli e rilievi sull amministrazione Servizi erogati Pagamenti dell amministrazione Opere pubbliche Pianificazione e governo del territorio Informazioni ambientali Strutture sanitarie private accreditate Interventi straordinari e di emergenza Altri contenuti - Corruzione Altri contenuti - Accesso civico Altri contenuti - Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati Altri contenuti - Dati ulteriori Il presente aggiornamento del Programma per il triennio introduce i seguenti elementi di novità rispetto al programma precedente: Si provvede al completamento della griglia Allegato A con gli ulteriori obblighi nel frattempo introdotti e le precisazioni fornite dall A.N.AC con specifici pareri. In particolare si tiene conto di quanto stabilito: dall art. 8, comma 1, lettere a) e b) del D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89 in materia di obblighi di pubblicazione del
7 bilancio preventivo e consuntivo e di quanto stabilito, in attuazione di tale obbligo, dal D.P.C.M. 22 settembre 2014; di quanto stabilito dall art. dall art. 8, comma 1, lettera c) del medesimo D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89 in materia di obblighi di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell amministrazione (indicatori annuale e trimestrale di tempestività dei pagamenti); dall art. 24 quater del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114 che stabilisce le sanzioni per le amministrazioni che non rispettano gli obblighi di pubblicazione in materia di catalogo di dati, dei metadati e delle relative banche dati in loro possesso e di regolamenti che ne disciplinano l esercizio della facoltà di accesso telematico e il riutilizzo. Il Comune di Vasto provvede alla pubblicazione dei dati in formato di tipo aperto, in conformità a quanto stabilito dagli articoli 6 e 7 del D. Lgs. n.33/2013 ed alle Linee guida per i siti web della P.A. - art. 4 della Direttiva n. 8/09 del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l innovazione relative a reperibilità, classificazione e semantica delle risorse presenti sul sito. Al fine di favorire l accesso, il riuso e l elaborazione delle informazioni e dei dati pubblicati ed aumentarne la qualità, si è già proceduto a: organizzare le suddette sezioni in modo che i contenuti fossero strutturati in coerenza con quanto indicato nell allegato A) del presente piano. La sezione, quindi, è divisa in sotto - sezioni di 1 livello e sotto - sezioni di 2 livello, ognuna delle quali denominata come le categorie di dati riportate nel citato allegato. Cliccando sulle suddette voci l utente può avere accesso alle informazioni di interesse, con un ulteriore dettaglio per ogni singolo obbligo rientrante nella sotto-sezione. L ordine delle voci all interno della sezione corrisponde a quello del medesimo allegato. Le voci, infatti, devono essere previste anche se i rispettivi contenuti non sono stati ancora pubblicati; in tal caso, un apposito messaggio indica che i contenuti sono in via di pubblicazione ; garantire la tempestività della pubblicazione delle informazioni e dei dati e la trasparenza dei criteri di validità: ogni contenuto informativo è corredato dalla storia delle revisioni, che contenga la data di pubblicazione la data di aggiornamento, l arco temporale cui lo stesso dato si riferisce e le caratteristiche di ogni revisione. I dati e le informazioni sono pubblicati per un periodo di 5 anni decorrenti dal 1 gennaio dell anno successivo a quello da cui decorre l obbligo di pubblicazione con le precisazioni e le eccezioni previste dall art.8, comma 3, del D. Lgs. n.33/2013. Le informazioni superate e/o non più significative dovranno essere archiviate ai sensi dell art.9, comma 2, del Decreto. inserire all interno della sezione Amministrazione Trasparente strumenti di notifica degli aggiornamenti, sia a livello dell intera sezione sia a livello di singolo argomento. Per dare conto dell avvenuto controllo delle attualità delle informazioni pubblicate, anche a tutela di eventuali interessi coinvolti, in ogni pagina della sezione Amministrazione Trasparente è indicata la data di aggiornamento, anche se tale aggiornamento non ha richiesto la modifica del dato in quanto non si rende necessario rettificarlo, integrarlo o comunque adeguarlo. Nell allegato A del presente Programma viene indicata, in apposita colonna, per ciascuna tipologia di contenuti delle pubblicazioni obbligatorie, la tempistica di aggiornamento (cadenza annuale, semestrale, trimestrale o tempestiva). Inoltre, il Comune di Vasto, nell esercizio della propria discrezionalità, seleziona e pubblica anche dati ulteriori, rispetto a quelli previsti da specifiche norme di legge, sulla base delle esigenze rilevate in fase di ascolto degli stakeholders, fermo restando i limiti e le condizioni espressamente previsti da disposizioni di legge, procedendo alla anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti.
8 2. Procedimento di elaborazione e adozione del Piano 2.1 Obiettivi strategici Ai sensi dell art. 10, comma 3 del D. Lgs. n. 33/2013 la promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce un area strategica di ogni amministrazione, che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali. Il Consiglio Comunale, con deliberazione N. 61 del , nell approvare le Linee programmatiche di Governo, ha assunto l impegno primario di implementare l informatizzazione e la sburocratizzazione del rapporto tra il cittadino e gli Uffici/la P.A. Locale, nell ambito del Programma La trasparenza e la partecipazione, provvedendo all approvazione e pubblicazione del piano triennale della trasparenza e dell integrità da realizzare nel periodo 2012/2014, quale prima azione strategica. Con il presente Programma si intende quindi migliorare la definizione nel dettaglio delle misure, dei modi e delle iniziative volti all attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative tese ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi che, ai sensi dell art.43, comma 3, del D. Lgs. n.33/2013, i Dirigenti devono garantire. Si intende, altresì, confermare e perfezionare gli strumenti per il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni nel processo di aggiornamento annuale del programma della trasparenza del triennio di riferimento. Le misure previste, atte a garantire la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità, sono coordinate con quelle contenute nel Piano di prevenzione della corruzione che è stato redatto e proposto dal Segretario Generale che riveste il ruolo di Responsabile della trasparenza e di Responsabile per la prevenzione della corruzione. Il Comune di Vasto si impegna, nell ambito di propria competenza, a promuovere la cultura della legalità ed integrità, con particolare riferimento alla sensibilizzazione del proprio personale. A tal fine, si prevede la presentazione del presente piano, del nuovo codice di comportamento e del piano della prevenzione della corruzione. Si impegna, altresì, a garantire il sostanziale rispetto dei principi di efficienza ed economicità dell azione amministrativa, attraverso la redazione e pubblicazione dell elenco mappa dei servizi pubblici con la loro descrizione e l avvio della misurazione delle dimensioni della qualità effettiva di almeno un servizio per ciascun Settore con l obiettivo di stabilire progressivamente standard di qualità via via per tutti i servizi erogati agli utenti finali ed intermedi, inclusi nell elenco e di contabilizzare i costi effettivi e quelli imputati al personale, monitorandone l andamento nel tempo e pubblicando i relativi dati ai sensi dell art. 32 del D.Lgs. n.33/2013. Per quanto concerne lo sviluppo della cultura della legalità, la Giunta ed il Consiglio Comunale si faranno carico di promuovere apposite occasioni di confronto, che possano contribuire a far crescere nella società civile una consapevolezza ed una cultura di legalità sostanziale. L Ente continuerà a garantire la trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale, volta a coinvolgere i cittadini nelle scelte dell Amministrazione, mediante un azione di informazione sull evoluzione delle questioni che interessano il futuro della città. Viene programmata una sessione di formazione sulla Trasparenza, articolata in vari incontri, con finalità trasversali a tutti gli ambiti organizzativi dell Amministrazione comunale diretta ai Dirigenti, alle P.O., ai Referenti per la trasparenza ed alle rappresentanze sindacali, con l illustrazione delle finalità, degli obblighi di pubblicazione e della loro programmazione triennale e delle modalità di realizzazione delle azioni contemplate nel Programma. Si prevede inoltre di completare e migliorare in house, a cura del CED, il software per l inserimento diretto dei dati nella sezione Amministrazione Trasparente da parte di ogni Settore tenuto a tale adempimento in base alle misure organizzative adottate; si rende quindi necessario effettuare giornate di specifico addestramento all uso del programma per i referenti della trasparenza. Nell anno 2015 si prevede di organizzare un corso in house inerente le modalità di analisi ed elaborazione dei dati di Customer Satisfaction, nel rispetto dei principi statistici di norma utilizzati. L Amministrazione, entro l arco di vigenza del programma, predispone, tramite il proprio sito istituzionale nell apposita sezione Amministrazione Trasparente, almeno un indirizzo di posta
9 elettronica certificata, al quale il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n.445/2000 e ricevere, tramite gli strumenti di identificazione informatica di cui all art. 65 comma 1 - del D.Lgs. n.82/2005, informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano, ivi comprese quelle relative allo stato della procedura, ai relativi tempi ed allo specifico ufficio competente in ogni singola fase. Sul versante esterno, si prevede l implementazione dei canali mirati di comunicazione nei confronti dei cittadini, come avvisi, notiziari comunali, finalizzati a rendere maggiormente conoscibile l attività dell Amministrazione. Nell ambito del processo informativo, particolare cura deve essere riservata al linguaggio impiegato nella comunicazione, che deve essere di facile comprensione per l utenza, con esclusione di espressioni burocratiche e termini tecnici. 2.2 Collegamenti con il Piano della Perfomance Particolare attenzione è riservata al PEG - Piano della performance, documento programmatico in cui in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance stessa. Il programma per la trasparenza si connota per la complementarietà rispetto al tema della performance, complementarietà che dovrà esprimersi sia con la pubblicazione degli obiettivi, sia con la trasposizione nel piano degli obiettivi di iniziative e misure atte a dare attuazione al Programma per la trasparenza. L interrelazione tra i due documenti è sancita dall art 44 del decreto di riordino della Trasparenza (D.Lgs 33/2013) per il quale L'organismo indipendente di valutazione verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità [...] e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori. I soggetti deputati alla misurazione e valutazione delle performance, nonché l'oiv, utilizzano le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici responsabili della trasmissione dei dati. Gli obiettivi che vengono indicati nel presente Programma sono formulati in collegamento con la programmazione strategica e operativa del Comune di Vasto, da inserire nel P.E.G Piano delle Performance 2015/2017 redatto sulla base del Sistema di misurazione e valutazione della Performance, adottato dall Ente con Deliberazione di G.C. del , n Uffici coinvolti per l individuazione dei contenuti del Programma Le informazioni relative alla Trasparenza coinvolgono trasversalmente tutti i Settori in cui è articolato il Comune di Vasto. La bozza del presente Programma, inviata per gli interventi giudicati opportuni ai Responsabili dei Settori in cui si articola l Ente, conta sul costante monitoraggio del Segretario Generale, già Responsabile della Prevenzione della corruzione. Tutti i Dirigenti, l Ufficio Relazioni con il Pubblico e gli altri appositi sportelli di contatto ed informazione, sono tenuti a collaborare con il Responsabile della trasparenza, con un approccio bottom up, provvedendo alla raccolta di suggerimenti e criticità che vengono rappresentati o rilevati da parte dell utenza nonché alla loro trasmissione all interno dell organizzazione. Nell apposito paragrafo dedicato all ascolto degli stakeholder vengono illustrate le prime misure di coinvolgimento di soggetti interni ed esterni all amministrazione per la redazione e gli aggiornamenti del documento. 2.4 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder I portatori di interesse (stakeholder) individuati nelle associazioni di categoria, nelle Consulte, nei sindacati e nelle associazioni dei consumatori e degli utenti saranno coinvolti nell aggiornamento del programma e nella verifica dell efficacia delle attività proposte nel presente piano. Sarà prevista, all interno della sezione del sito dedicata alla trasparenza, una finestra di dialogo tra amministrazione e cittadini che offra la possibilità di fornire feedback e valutazioni relative alla qualità delle informazioni pubblicate (ad esempio nei termini di precisione, completezza, correttezza, tempestività), al fine di: - coinvolgere i cittadini nell attività dell amministrazione;
10 - aiutare l amministrazione nel compito di garantire la qualità delle informazioni rilevanti per gli utenti, grazie al controllo diffuso da parte di questi ultimi; - diffondere nei cittadini la consapevolezza della disponibilità delle informazioni e dei meccanismi di funzionamento dell amministrazione stessa. 2.5 Termini e modalità di adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità Il Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità è aggiornato dalla Giunta Comunale entro il 31 gennaio di ogni anno su proposta del Responsabile della Trasparenza, con il coinvolgimento dei Dirigenti. 3. Iniziative di Comunicazione della Trasparenza L Amministrazione è già impegnata, attraverso le proprie strutture amministrative, in un azione volta a favorire nei vari settori di pertinenza il raggiungimento di un adeguato e costante livello di trasparenza, a garanzia della legalità dell azione amministrativa e sviluppo della cultura dell integrità. Le principali azioni che si intende intraprendere per la diffusione dei contenuti del Programma riguardano: l organizzazione di una Giornata della Trasparenza in cui oltre a presentare i servizi e le funzioni svolte dal Comune di Vasto, sarà presentato il Piano della Performance e il Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC); forme di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini in materia di trasparenza e integrità (questionari, convegni, opuscoli); creazione di spazi (ad esempio nella forma di FAQ o guide sintetiche) all interno del sito istituzionale; presenza del profilo del Comune di Vasto sul canale on line denominato Facebook. E intenzione inoltre dell Ente monitorare l efficacia dell erogazione dei servizi e delle attività informative attraverso la proposizione di questionari di customer satisfaction da sottoporre agli utenti portatori di interessi. Si ritiene utile ricordare che importante strumento attraverso cui si portano a conoscenza della cittadinanza le attività dell Ente è rappresentato dall Albo on line in cui sono pubblicati tutti gli atti assunti dagli organi collegiali e dai Responsabili di Settore. L Ente si impegna a continuare ad inserire nel programma formativo del personale alcune giornate di formazione sulla cultura della trasparenza 4. Processo di attuazione del Programma 4.1 Responsabili della trasmissione dati La struttura organizzativa dell Ente non consente di individuare una unità organizzativa unica responsabile della pubblicazione. 4.2 Responsabili della pubblicazione e dell aggiornamento dati Compete a ciascun responsabile di Settore, rispetto alle materie di propria competenza, come riportato nel richiamato Allegato A) del presente Programma per la trasparenza e l integrità, provvedere alla pubblicazione dei dati, documenti e provvedimenti sul sito nella sezione Amministrazione Trasparente, secondo le modalità e contenuti definiti dalle normative vigenti, utilizzando il software per l inserimento diretto dei dati prodotto dal CED. A tal riguardo si sottolinea che l articolo 43, comma 3, del decreto legislativo 33/2013 prevede che i dirigenti responsabili degli uffici dell amministrazione garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge. I Responsabili dei Settori devono prestare particolare attenzione al necessario rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali (art. 1, c. 2, del D. Lgs. n. 33/2013), sia nella fase di predisposizione degli atti che nella successiva fase della loro divulgazione e pubblicazione (sia nell Albo Pretorio on-line, sia nella sezione Amministrazione Trasparente, sia anche in
11 eventuali altre sezioni del sito istituzionale web). E si sottolinea l importanza di valutare la ricorrenza di cause di esclusione della pubblicazione quali: dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione; dati idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale e il disagio economico-sociale; le notizie di infermità, impedimenti personali o famigliari che causino l astensione dal lavoro del dipendente pubblico; le componenti della valutazione o le altre notizie concernenti il rapporto di lavoro che possano rivelare le suddette informazioni; i limiti previsti dall articolo 24 della legge 241/1990, nonché le norme a tutela del segreto statistico. Si richiama quindi i responsabili di Settore a porre la dovuta attenzione nella formulazione e nel contenuto degli atti soggetti poi a pubblicazione. Ogni informazione pubblicata dovrà garantire : l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, la presenza dell'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità, la pubblicazione in formato di tipo aperto. L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione ed è comunque valutato ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili. 4.3 Referenti per la Trasparenza I referenti per la Trasparenza sono individuati nei Responsabili dei Settori I-II-III-IV-V e dei Sette Servizi a Staff del Comune di Vasto. Come detto anche nel paragrafo INTRODUZIONE: organizzazione e funzioni dell Amministrazione, i responsabili sopra indicati possono attribuire ad idoneo personale, assegnato al Settore di rispettiva competenza, l incarico di referente per la Trasparenza. 4.4 Misure organizzative Affinché possa monitorare e verificare il tempestivo flusso delle informazioni, il relativo inserimento sul sito, la completezza e l aggiornamento dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, il Responsabile della Trasparenza si avvale anche delle funzionalità della Bussola della Trasparenza. Ciascun referente per la Trasparenza trasmette con cadenza semestrale, luglio gennaio, al Responsabile della Trasparenza una relazione che attesti l avvenuto assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati da pubblicare nelle materie di propria competenza. Il Responsabile della Trasparenza, in particolare, in casi di grave ritardo o addirittura di mancato adempimento degli obblighi di pubblicazione, segnala all Amministrazione comunale e all OIV eventuali significativi scostamenti. L Organismo Indipendente di Valutazione verifica il corretto adempimento degli obblighi di pubblicità e trasparenza; gli esiti di tali verifiche sono pubblicate sotto forma di attestazioni nella Sezione Amministrazione Trasparenza Il D. Lgs n. 150/2009 s.m.i attribuisce agli OIV importanti compiti in materia di verifica e controllo sul livello di trasparenza raggiunto dall amministrazione di riferimento, configuranti una vera e propria funzione di internal auditing che culmina nella funzione di verifica sull assolvimento degli
12 adempimenti degli obblighi di trasparenza e di integrità. Secondo quanto previsto dall art. 14, c. 4 lett. a), f), g) del citato decreto, in particolare, all Organismo Indipendente di Valutazione compete: la corretta applicazione delle linee guida dell A.N.AC.; il monitoraggio del funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza ed integrità, dei controlli interni nonché l elaborazione della Relazionale annuale sullo stato del medesimo; la promozione e l attestazione dell assolvimento degli obblighi di trasparenza. Inoltre l articolo 44 del D. Lgs. n.33/2013 attribuisce all OIV il compito di verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti sul Programma triennale per la trasparenza e l integrità e quelli indicati nel Piano della performance, valutando, altresì, l adeguatezza dei relativi indicatori. A tal fine, l OIV svolge nel corso dell anno un attività di audit, sul processo di elaborazione ed attuazione del Programma Triennale nonché sulle misure di trasparenza adottate dall amministrazione. I risultati dei controlli confluiscono nella relazione annuale che l OIV deve presentare e che contiene anche la validazione contemplata all art. 14, c. 4 lett. g) del decreto. In particolare, l Organismo è tenuto ad individuare le criticità riscontrate nell attuazione del programma; in specie, l OIV deve verificare il funzionamento sia del procedimento di individuazione, elaborazione, aggiornamento e pubblicazione dei dati, sia del processo posto in essere per la realizzazione delle iniziative per la trasparenza e per l integrità (giornate per la trasparenza, ascolto degli stakeholder, sistema di monitoraggio interno sull attuazione del programma). Gli esiti delle verifiche sono riportati nella Griglia predisposta dall A.N.A.C., e sono funzionali all Attestazione dell OIV sulla trasparenza. I risultati sono trasmessi anche agli organi politici dell amministrazione, che ne tengono conto al fine dell aggiornamento degli obiettivi strategici in materia di trasparenza per l elaborazione dei contenuti del programma triennale. 4.5 Strumenti di rilevazione dell utilizzo dati dalla sezione Amministrazione Trasparente Al fine di monitorare l accesso sarà previsto all interno del sito del Comune di Vasto un sistema di rilevazione del dettaglio del numero di accessi alla Sezione Amministrazione Trasparente con indicazione del numero di documenti che vengono scaricati. 5 Accesso Civico L'accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo. La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va indirizzata al soggetto delegato dal Responsabile della trasparenza. Può essere redatta sul modulo appositamente predisposto e presentata: tramite posta elettronica certificata all'indirizzo comune.vasto@legalmail.it allegando scansione di un documento d identità valido; tramite e Mail a: vincenzo.marcello@comune.vasto.ch.it tramite posta ordinaria all indirizzo: Comune di Vasto - Piazza Barbacani, Vasto (Ch), allegando fotocopia di un documento d identità valido; tramite fax al n o allegando fotocopia di un documento d identità valido direttamente presso l URP. allegando fotocopia di un documento d identità valido Il soggetto delegato dal Responsabile della trasparenza, dopo aver ricevuto la richiesta, la trasmette al Dirigente responsabile della pubblicazione per materia e ne informa il richiedente. Il Dirigente responsabile della pubblicazione, entro 20 giorni, effettua la pubblicazione nel sito web del comune - sezione Amministrazione Trasparente, del documento, dell'informazione o del dato richiesto e, contemporaneamente, comunica al delegato del Responsabile della trasparenza l'avvenuta pubblicazione, indicando il relativo collegamento ipertestuale; altrimenti, se quanto richiesto risulti già pubblicato, nel rispetto della normativa vigente, ne dà comunicazione al delegato Responsabile della trasparenza, indicando il relativo collegamento ipertestuale.
13 Quest ultimo soggetto, una volta avuta comunicazione da parte del Dirigente responsabile della pubblicazione, comunica l'avvenuta pubblicazione, indicando il relativo collegamento ipertestuale, al richiedente. Nel caso in cui il delegato del Responsabile della trasparenza non comunichi entro 30 giorni dalla richiesta l avvenuta pubblicazione, il richiedente può ricorrere al Responsabile della Trasparenza che è anche soggetto titolare del potere sostitutivo di cui all'articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 il quale, dopo aver verificato la sussistenza dell'obbligo di pubblicazione, pubblica tempestivamente e comunque non oltre il termine di 15 giorni, nel sito web, sezione Amministrazione Trasparente, quanto richiesto e contemporaneamente ne dà comunicazione al richiedente, indicando il relativo collegamento ipertestuale. Soggetto delegato Dott. Vincenzo Marcello Dirigente Settore Affari Generali e Servizi alla Persona comune.vasto@legalmail.it Tel RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA nonché Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia di p 6 Altri Dati Pubblicati Dott.ssa Rosa Piazza Segretario Generale segretario.generale@comune.vasto.ch.it r.piazza.comunevasto@legalmail.it Tel In considerazione del principio di trasparenza quale accessibilità totale e piena apertura dell amministrazione verso l esterno, nella sotto sezione Altri contenuti - Dati ulteriori, possono essere pubblicati eventuali ulteriori contenuti ( i dati, le informazioni e i documenti) non ricompresi nelle materie previste dal D.Lgs.33/2013 e/o non riconducibili a nessuna delle sotto - sezioni in cui deve articolarsi la sezione Amministrazione trasparente e/o che non siano soggetti all obbligo di pubblicazione, ma che possano risultare utili ai portatori di interesse (ad esempio tipologie di informazioni che rispondano a richieste frequenti e che pertanto risulti opportuno rendere pubbliche).
14 INDICE INTRODUZIONE: organizzazione e funzioni dell Amministrazione 1 Le Principali novità rispetto al Piano precedente 2. Procedimento di elaborazione e adozione del Piano 2.1 Obiettivi strategici 2.2 Collegamenti con il Piano della Perfomance 2.3 Uffici coinvolti per l individuazione dei contenuti del Programma 2.4 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 2.5 Termini e modalità di adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità 3. Iniziative di Comunicazione Della Trasparenza 4. Processo di Attuazione Del Programma 4.1 Responsabili della trasmissione dati 4.2 Responsabili della pubblicazione e dell aggiornamento dati 4.3 Referenti per la Trasparenza 4.4 Misure organizzative 4.5 Strumenti di rilevazione dell utilizzo dati dalla sezione Amministrazione Trasparente 5 Accesso Civico 6 Altri dati pubblicati
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