OSSERVATORIO WELFARE: IL WELFARE IN AZIENDA ED IL SUO UTILIZZO

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Giada Calo
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1 OSSERVATORIO WELFARE: IL WELFARE IN AZIENDA ED IL SUO UTILIZZO Febbraio 2017

2 I SETTORI ATTIVI NELL OFFERTA DI WELFARE AZIENDALE - FLEXIBLE BENEFIT 2 35% 30% 25% 30% Settori di attività delle aziende con portale flexible benefit 20% 15% 10% 5% 0% 16% 13% 11% 10% 6% 5% 4% 3% 1% Analisi condotta su un panel di 128 aziende che hanno attivato piani flexible benefit con Easy Welfare gestiti tramite portale online dedicato

3 UTENTI FLEXIBLE BENEFIT: ANALISI DEMOGRAFICA 3 Beneficiari per azienda Fasce d'età iscritti al portale 40% 40% 36% 35% 34% 35% 30% 25% 25% 30% 25% 26% 28% 20% 18% 20% 15% 14% 15% 10% 9% 10% 6% 5% 5% 3% 0% Fino a Oltre % Meno di 30 anni Tra i 30 e i 40 anni Tra i 40 e i 50 anni Tra i 50 e i 60 anni Oltre 60 anni Analisi condotta su un panel di 128 aziende che hanno attivato piani flexible benefit con Easy Welfare gestiti tramite portale online dedicato

FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PIANO WELFARE 4 Fonte di finanziamento del piano welfare 6% Il grafico mostra le tipologie di piani welfare adottati dalle aziende, in termini di fonte di finanziamento

4 FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PIANO WELFARE 4 Fonte di finanziamento del piano welfare 6% Il grafico mostra le tipologie di piani welfare adottati dalle aziende, in termini di fonte di finanziamento prescelto. 31% Il 63% delle aziende sceglie di erogare liberalità on-top 63% Il 31% delle aziende finanzia il welfare tramite contrattazione sindacale Liberalità Contrattuale Liberalità e contrattuale Il 6% sfrutta entrambe le fonti di finanziamento

2016 e nel 2015 evidenzia: Una crescita significativa del numero di aziende che ricorrono a Piani Welfare Flexible Benefit; La fonte principale di finanziamento di un Piano Welfare si conferma

5 FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PIANO WELFARE CONFRONTO 2015 vs % Fonte di finanziamento del piano welfare % 63% 32% Fonte di finanziamento del piano welfare % 59% Il confronto tra le fonti di finanziamento dei Piani Welfare gestiti nel 2016 e nel 2015 evidenzia: Una crescita significativa del numero di aziende che ricorrono a Piani Welfare Flexible Benefit; La fonte principale di finanziamento di un Piano Welfare si conferma provenire da una liberalità dell Azienda. La Legge di Stabilità 2016 ha senza dubbio aumentato l interesse complessivo riguardo alle tematiche di Welfare aziendale, tuttavia un Piano finanziato tramite liberalità unilaterali risulta tutt ora maggiormente attrattivo per le Aziende. È prevista un evoluzione del quadro complessivo a seguito delle novità introdotte dalla recente Legge di Stabilità 2017: Aumento importi massimi convertibili; Aumento soglie reddituali dei beneficiari; Maggiori vantaggi fiscali per servizi di Salute e Previdenza Integrativa.

assegnato: 2015 Variazione % rispetto al benefit 2015 LIBERALITÀ 830 600 + 38% LIBERALITÀ E CONTRATTUALE 740 1.

6 IMPORTO MEDIO DEL BENEFIT: CONFRONTO 2016 vs Fonte di finanziamento del piano welfare Importo medio del benefit assegnato: 2016 Importo medio del benefit assegnato: 2015 Variazione % rispetto al benefit 2015 LIBERALITÀ % LIBERALITÀ E CONTRATTUALE % CONTRATTUALE % I valori riportati si riferiscono alle medie aritmetiche dei benefit assegnati da cluster di aziende suddivise per tipologia di fonte di finanziamento del piano welfare

PREVIDENZA: 73% 17,2% 21,1% Scuola e istruzione Assistenza sanitaria Previdenza Area

7 COME VIENE UTILIZZATO IL BENEFIT WELFARE (1/2) 7 Composizione complessiva consumi 2016 per categoria servizio 0,4% 15,7% 34,8% ISTRUZIONE: 35% 9,5% 0,8% 0,4% ISTRUZIONE + SANITÀ + PREVIDENZA: 73% 17,2% 21,1% Scuola e istruzione Assistenza sanitaria Previdenza Area assistenziale Mutui e finanziamenti Area ricreativa Mobilità Fringe benefit ART FRINGE: 26%

COME VIENE UTILIZZATO IL BENEFIT WELFARE (2/2) 8 Composizione consumi 2016 per categoria servizio (benefit pro-capite minore di 1.

8 COME VIENE UTILIZZATO IL BENEFIT WELFARE (2/2) 8 Composizione consumi 2016 per categoria servizio (benefit pro-capite minore di ) 9,9% 0,3% 0,2% 0,1% 11,0% 19,1% 28,5% 30,8% Composizione consumi 2016 per categoria servizio (benefit pro-capite maggiore di ) 1,5% 0,7% 9,0% 0,7% 25,5% 11,2% 11,2% 40,1% La composizione complessiva dei consumi evidenzia significative diversità in funzione dell ammontare di Flexible Benefit pro-capite a disposizione dei beneficiari, in particolare si evidenzia, in riferimento a quote Benefit inferiori a procapite: Maggiore ricorso a servizi Fringe Benefit (+8% circa); Maggiore ricorso a servizi di Assistenza sanitaria (+17% circa).

9 CONSUMI PER FASCE D ETÀ (1/2) , , , , , , , , ,00 - Consumo di «istruzione, salute e previdenza» e «altro» per fascia di età (valori assoluti) Oltre 65 Istruzione-Sanità-Previdenza Altro Approfondendo le abitudini di consumo per fascia d età dei beneficiari si evidenzia che: I servizi di Istruzione, Sanità e Previdenza (i quali raccolgono il 73% dei consumi Flexible complessivi), risultano essere preponderanti per quanto riguarda gli utenti con età compresa tra i 36 e i 65 anni. Per gli utenti al di sotto dei 30 anni si evidenzia un maggior ricorso ad altri servizi Flexible quali, soprattutto, Fringe Benefit e servizi ex. Art. 100 T.U.I.R.

CONSUMI PER FASCE D ETÀ (2/2) 10 100% Consumo di «istruzione, salute e previdenza» e «altro» per fascia di età (%) In termini percentuali: I servizi di Istruzione, Sanità e Previdenza risultano

10 CONSUMI PER FASCE D ETÀ (2/2) % Consumo di «istruzione, salute e previdenza» e «altro» per fascia di età (%) In termini percentuali: I servizi di Istruzione, Sanità e Previdenza risultano comporre 90% 80% 70% 60% 79% 64% 44% 31% 27% 23% 19% 17% 21% 50% 73% almeno il 70% circa di spesa per utenti compresi tra i 46 ed i 65 anni di età. Per gli utenti compresi tra i 31 ed i 35 anni di età, oltre che per gli 50% utenti con oltre 65 anni di età, la 40% 30% 20% 36% 56% 69% 73% 77% 81% 83% 79% 50% quota imputabile a tali servizi risulta pari a circa il 50% dei consumi complessivi. Al di sotto dei 30 anni di età il 10% 21% consumo aggregato di servizi 0% Oltre 65 Istruzione, Sanità e Previdenza non rappresenta in media più di Istruzione-Sanità-Previdenza Altro un terzo dei consumi complessivi.

11 CONSUMI PER SETTORE E CATEGORIE DI SERVIZIO % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Consumi per categorie di servizio e settore di attività (%) Altro Previdenza Sanità Istruzione

12 CICLICITÀ DEI CONSUMI , , , , ,00 - Istruzione Previdenza Sanità Altro

13 CICLICITÀ DEI CONSUMI FOCUS , , , , ,00 - gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Scuola e istruzione Assistenza sanitaria Previdenza Area assistenziale Mutui e finanziamenti Area ricreativa Mobilità Fringe benefit

14 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Via Copernico, Milano

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