RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONTO CONSUNTIVO 2013 DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA

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1 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONTO CONSUNTIVO 2013 DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Il consuntivo in esame è unico per tutto l Ateneo, ancora di tipo finanziario di competenza. È diviso in Unità previsionali di base (Amministrazione centrale + 8 Dipartimenti). Comprende la gestione di competenza e quella dei residui. Considerato quanto segue: GESTIONE DI COMPETENZA. - Le entrate di competenza (accertamenti) risultano in diminuzione dell 8,3% rispetto alle entrate del bilancio dell esercizio Sono pari complessivamente ad euro ,91, al netto delle partite di giro e dei trasferimenti interni (travaso delle casse dei 15 Dipartimenti cessati al 31 dicembre 2012). Complessivamente le entrate sono pari ad ,22. - Entrate proprie - Entrate da contribuzione studentesca: A fronte di un numero degli iscritti sostanzialmente stabile si registra un incremento delle entrate da contribuzione studentesca; tuttavia il rapporto tra tali entrate al netto dei rimborsi tasse (per merito o per esenzione in quanto appartenenti a fasce minime di reddito) ed il Fondo di Finanziamento Ordinario, rispetta il limite di cui all art. 5 del D.P.R. n. 306/97 modificato dall art. 7, comma 42 del D.L. 95/2012, collocandosi al di sotto del limite del 20%, precisamente al 18,71%. - Entrate da trasferimenti - Trasferimenti dallo Stato: L assegnazione (provvisoria) risulta in calo rispetto all FFO definitivo assegnato per il 2012 (pari a 66,8 milioni di euro). La differenza con l esercizio precedente di euro ,00 è determinata da minori quote assegnate alle diverse componenti del FFO. Tale diminuzione trova in parte giustificazione nel calo complessivo delle risorse a disposizione del sistema universitario italiano a fronte del quale l incidenza dell Ateneo sulle risorse a disposizione è comunque salita dallo 0,98% del 2012 all 1% del Il dato risulta in linea con la diminuzione modesta dei finanziamenti da parte dello Stato prevista dalla normativa vigente. - La sezione uscite in conto competenza del Bilancio Finanziario Unico evidenzia un totale impegnato pari ad euro ,84, che, al netto delle partite di giro (pari ad euro ,82) diminuisce ad euro ,02. Le uscite di competenza risultano in diminuzione del 4,6% rispetto alle uscite dell esercizio 2012 al netto delle partite di giro e dei trasferimenti intraateneo. Tuttavia Le uscite in conto competenza risultano maggiori delle entrate di competenza di euro ,11 tenuto conto della quota relativa al travaso della casse dipartimentali per euro ,49. 1

2 - L indicatore spese del personale determinato secondo le modalità previste dal DLGS n. 49/2012 non è ancora stato reso noto all interno nella Banca dati Proper, ma si ritiene possa assestarsi intorno al 74,4%, tenuto conto del calo dell FFO (per il 2012 l indice era stato determinato al 71,55%). - Il Fondo del Salario Accessorio del personale tecnico amministrativo iscritto in bilancio è stato certificato da questo Collegio dei Revisori dei Conti. Esso ammonta, al netto degli oneri riflessi, ad euro ,38 (di cui euro ,59 per il personale di categoria B-C-D ed euro ,79 per il personale di categoria EP). Il fondo, a norma dell art. 67 comma 5 del D.L. n. 112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008, oltre a non eccedere il fondo certificato dal Collegio dei Revisori dei Conti per il 2004, è stato ridotto nelle voci di cui agli articoli n. 87 e n. 90 del CCNL 16/10/2008 del 10% rispetto alle medesime voci del Fondo dell anno La somma risultante dal taglio dei fondi, pari ad euro ,64 è stata trasferita al bilancio dello Stato nel mese di ottobre. Il Fondo del salario accessorio del personale dirigente ammonta ad euro ,79. Anch esso ha subito la riduzione del 10% a norma dell art. 67 comma 5 del D.L. n.122/2008. Tale riduzione, pari a euro ,39 è stata versata al bilancio dello Stato nel mese di ottobre, come dispone la norma. Il Fondo salario accessorio del personale rispetta inoltre la prescrizione dell art. 9 comma 2-bis del d.l. n. 78/2010 convertito con la legge 122/2010 e della circolare Ragioneria Generale dello Stato 15 aprile 2011 n. 12 (automatica riduzione dei fondi in caso di riduzione del personale). - Altre spese per il personale; vi sono comprese: 1) Spese di missioni per euro ,74, di cui ,27 finanziate con risorse esterne per progetti di ricerca (per queste può essere superato il limite di spesa di cui all art. 6 comma 12 del Decreto Legge , n.78) o di internazionalizzazione ed euro ,47 finanziate con risorse dell ateneo per attività istituzionali. Non è stato necessario adottare provvedimenti straordinari che consentissero, previa autorizzazione del Collegio dei Revisori, il superamento del limite di spesa in casi eccezionali. Ciò detto, il limite imposto dall art. 6 comma 12 del D.L. n. 78/2010 che dimensiona la capacità di spesa per missioni finanziate con risorse proprie e per scopi istituzionali al 50% della spesa sostenuta per il 2009 ( ,71) risulta rispettato. L economia di spesa è stata versata nel mese di ottobre all entrata del bilancio dello Stato. 2) Spese per la la formazione del personale : vincolo di spesa (rif. Decreto Legge 78/2010 ) rispettato. 3) Spese buoni pasto per euro ,49 (si registra una forte riduzione rispetto all esercizio precedente a seguito dell entrata in vigore del D.L. 95/2012 art. 5, comma 7 che stabilisce il tetto massimo dei buoni pasto a 7 euro e l erogazione degli stessi solo al personale contrattualizzato). - Altre tipologie di costi sottoposti a limiti di spesa, che risultano rispettati: 2

3 1) Spese per manutenzione ed esercizio dei mezzi di trasporto (limite 50% rispetto all esercizio 2011 (rif. D.L. n. 95 del ). La spesa è stata di euro ,34 rimanendo al di sotto del limite di euro ,88. 2) Spese di pubblicità : limite rispettato 20% delle somme impegnate nell esercizio 2009 (rif. Decreto Legge n. 78/ art. 6, comma 8). 3) Spese per l organizzazione di manifestazioni e convegni istituzionali dimensionate al di sotto del 40% della somma impegnata nell esercizio 2004 (rif. L. 133/2008). 4) Spese per pubblicazioni e stampe di Ateneo (ad esclusione di quelle a carattere scientifico): limite rispettato 50% della somma impegnata nell esercizio 2007 (rif. L.133/2008). 5) Spese postali e di trasporto mantenute al di sotto del valore impegnato nell esercizio 2008 (rif. legge 244/2007 art. 2 comma 53). 6) Spese telefoniche: rimaste al di sotto del valore impegnato nell esercizio 2008 (legge 244/2007 art. 2 comma 53). 7) Consulenze: non sono state sostenute spese (rif. legge 266/2005 art. 1 comma 56 e 173). 8) Manutenzione immobili: limite di spesa per man. ord. 1% del valore degli immobili in uso rivalutato del 5% (rif. L. 244/2007 art. 2 commi 617 e 623 e Decreto Legge 78/2010); la spesa è stata di ,78 euro a fronte di un limite di euro ,00. Le spese per manutenzione ordinaria e straordinaria non possono superare il 2% ed in effetti sono contenute complessivamente in detto limite. - Spese relative all attività istituzionale: le spese per organi statutari e non s. rientrano nel limite di spesa stabilito dal D.L. 78/2010 che prevede una riduzione del 10% dei compensi corrisposti dalle pubbliche amministrazioni ai componenti degli organi di indirizzo, direzione e controllo e agli organi collegiali rispetto ai valori risultanti alla data del 10 aprile GESTIONE RESIDUI I dati dimostrano che le gestione è virtuosa (vi è stato in corso d esercizio una mole notevole di residui attivi e passivi degli anni precedenti incassati e pagati, sostituiti da altri residui formatisi in corso d anno). Residui attivi Residui passivi , , , ,70 (circa 8 dell esercizio) (circa 17dell esercizio) (I residui sono al netto dei giroconti tra Amministrazione centrale ed ex Dipartimenti). E stato effettuato il riaccertamento dei residui. 3

4 GIACENZA DI CASSA E pari ad ,88 al 31 dicembre 2013 e concorda di fatto con il dato dell Istituto tesoriere e con quello della Banca d Italia. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ,51 (al ) ,21 (al ), di cui ,89 avanzo libero, in aumento di circa 8 milioni rispetto all esercizio 2012) L avanzo libero è stato utilizzato nel corso dell esercizio per ,76. CONCLUSIONI - Nonostante le uscite di competenza (peraltro inferiori all esercizio precedente) risultino superiori alle entrate determinando un disavanzo di competenza ed un (modesto) utilizzo dell avanzo di amministrazione non vincolato, i dati complessivi sono estremamente positivi e dal punto di vista finanziario l Ateneo non presenta alcuna criticità. - L Ateneo ha rispettato i limiti riguardanti alcune tipologie di spesa stabiliti dalla normativa, realizzando i previsti risparmi ed ha provveduto ad effettuare i versamenti delle differenze in conto entrata del bilancio dello Stato. - Gli indici relativi alle spese di personale, mutui, contribuzione studentesca rientrano nei parametri stabiliti dalla normativa. - La gestione dei residui attivi e passivi ed i rispettivi incassi e pagamenti denotano un andamento ciclico virtuoso; è stato regolarmente effettuato il riaccertamento dei residui. - Sono stati versati i contributi assistenziali e previdenziali, nonché le ritenute fiscali. - Sono stati effettuate in corso d anno le verifiche di cassa e gli accertamenti sulla gestione finanziaria dell Ateneo. - Questo Collegio ha verificato che nel corso dell anno 2013 risultano effettuate alcune missioni per la partecipazione ad attività del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Università). Nel verbale del 24 marzo 2013 il Collegio ha svolto alcune osservazioni in merito agli aspetti giuridici concernenti il rapporto tra l Ateneo e detta Associazione. Risulta necessario, secondo questo Collegio, risolvere, anche mediante quesiti agli Organi competenti, le problematiche scaturenti dalle modifiche statutarie CoDAU recentemente approvate da codesto C.di A. in merito alla attività di coordinamento e di indirizzo nella 4

5 gestione delle Istituzioni universitarie, attribuite all Associazione, alla rappresentanza degli Atenei che i soci dell Associazione assumono ed ai connessi aspetti finanziari. Il Collegio dei Revisori, alla luce delle osservazioni contenute nella presente relazione, attesta la corrispondenza tra scritture contabili e dati di bilancio ed esprime parere favorevole all approvazione del conto consuntivo 2013 dell Ateneo. Brescia, 26 maggio 2014 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI f.to Dr. Gaetano Berretta Presidente f.to Dr. Carlo Messina Componente f.to Dr.ssa Barbara Proietti Componente 5