3. I dati (parte prima) Dati meteorologici Dati relativi al manto nevoso Dati relativi alla stabilità
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1 Meteonivologia e utilizzo dei prodotti previsionali 3. I dati (parte prima) Dati meteorologici Dati relativi al manto nevoso Dati relativi alla stabilità Relatore: Mauro Valt Modulo Formativo per Tecnici della Protezione Civile Modulo AINEVA 2pc Settembre 2009 Gestione delle Problematiche ARPAV-CVA Valanghive Arabba. M.Valt di Protezione Civile 1 Belluno BL Settembre Tipologia di dati Tradizionalmente, i dati di base utilizzati per la previsione valanghe vengono raggruppati i 3 distinte categorie (La Chapelle, 1980): Classe I Dati relativi alla stabilità Classe II Dati relativi al manto nevoso Classe III Dati meteorologici Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 2 3. Tipologia di dati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 3 1
2 Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt CLASSE III: dati meteo DATI ENTROPIA Precipitazioni (tipo, intensità Temperature (aria e neve) Radiazione solare Vento (velocità e direzione) Trasporto eolico Umidità dell aria Alta PROVENIEZA Previsioni meteo, dati stazioni automatiche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Le stazioni nivometeorologiche tradizionali Campi neve per la misura della precipitazione nevosa Campi neve AINEVA Campi neve METEOMONT- CFS Stazioni meteorologiche ENEL Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 6 2
3 Stazioni Nivometeorologiche tradizionali Rete CFD Classe III dati meteo Stazioni meteo Stazioni nivometeorologiche automatiche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Le stazioni nivometeorologiche tradizionali Configurazione tipo: Asta graduata fissa Tavoletta da neve Capannina meteorologica Altri sensori (driftometro, ) Capannina meteorologica: termometro minimamassima igrometro Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Le stazioni nivometeorologiche tradizionali Difetti Accessibilità Dati puntuali (ore 8:00 Soggettività dei rilievi Costanza nei rilievi Pregi Presenza umana Misure non effettuabili con sistemi automatici Osservazioni Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 9 3
4 Alcuni errori comuni Troppa intensa la recinzione La tavoletta per la misura della Neve fresca posizionata vicino alla recinzione Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt La Rete AINEVA Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 11 Alcune regioni hanno i loro siti più aggiornati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 12 4
5 La rete Meteomont negli appennini Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt La rete Meteomont negli appennini Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt La rete ENEL Presso tutti i bacini dell ENEL o Agenzie concessionarie vengo effettuati delle misure meteorologiche Fra queste: Altezza neve Neve fresca/equivalente in acqua della precipitazione Giorni di gelo del bacino Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 15 5
6 Stazioni Nivometeorologiche tradizionali Rete CFD Classe III dati meteo Stazioni meteo Stazioni nivometeorologiche automatiche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Le stazioni nivometeorologiche automatiche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Alcuni sensori neve Sensori di altezza e temperatura neve Stazione con Web Cam Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 18 6
7 Trasporto del vento Immagine stazione Flow Cap Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Specifiche tecniche dei siti per le stazioni automatiche Specifiche dei siti come individuate da ARPA Veneto (2008)per la rete di monitoraggio regionale sottorete nivometeorologica 3 tipi di stazioni Classe A stazioni nivometeorologiche pure Classe B stazioni adattate Classe C stazioni climatiche manuali Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 20 Classe A: 12m x 6m oppure 10m x 7m per una meteo con sensori vento a 10m (palo abbattibile da 10m) e/o nevometro Classe B e : 7m x 5m per una meteo a parametri con palo abbattibile da 5m o pali fissi da 2m; ; Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 21 7
8 classe A: stazione in tempo reale con interesse prevalente per i seguenti due parametri: manto nevoso ( nivometro generalmente posto a 6m) con rilevazione vento a valenza locale, trasporto della neve ad opera del vento superficie orizzontale libera per la misura della neve di almeno 3m x 3m senza recinzione fissa durante l inverno (ammessa fettuccia giallo/nero o simili) sito stazione pianeggiante o con pendenza <10 asperità del terreno compresa in +/- 10 cm rispetto al piano ideale. Classe A Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 22 classe B: stazione non necessariamente in tempo reale con interesse prevalente per: manto nevoso (posto generalmente a 4m) e altri parametri meteo, compreso il vento, a valenza prevalentemente locale. anche con recinzione fissa di tipo aperto durante l inverno (palizzata, no rete), superficie orizzontale libera per misura neve 2,5 x 2,5m + 1m distanza dalla recinzione pianeggiante o con pendenza <10 per rilevazione neve Classe B Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 23 Classe C classe C: stazione climatologica non in tempo reale, con interesse prevalente per i consueti parametri climatologici (temperatura, precipitazione, altezza neve); mantenimento delle condizioni di contorno storiche (con auspicabile adeguamento del sito in presenza di ostacoli modificatisi col tempo), in funzione delle migliori o peggiori caratteristiche del sito, per il manto nevoso si adottano i requisiti propri di una stazione tipo A) o B). Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 24 8
9 Stazioni automatiche distribuzione areale e altimetriche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Esempio di distribuzione areale e altimetrico Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Alcune problematiche delle stazioni automatiche Eccessiva recinzione No alle recinzione fisse Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 27 9
10 Galaverna Azione combinata Galaverna - vento Galerva : VV e DV fissi, Ta.. Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Precipitazioni nevose Precipitazioni: improvvise piogge con il ritorno del sole, sensori incrostati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Sensori di temperatura della neve Rottura dei sensori per carichi, errati posizionamento di sensori a terra Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 30 10
11 Valanghe Errato posizionamento di una stazione in un sito interesato da valanghe Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 31 Sensori sommersi dalla neve Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Problemi estivi Problemi legati al pascolo degli animali (cavalli, mucche, asini ): Occorre predisporre una recinzione elettrica Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 33 11
12 Stazioni Nivometeorologiche tradizionali Rete CFD Classe III dati meteo Stazioni meteo Stazioni nivometeorologiche automatiche Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 34 Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Rete CFD del Nord EST Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 36 12
13 La rete nivometrica del Nord Est Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 37 Le stazioni, i dati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 38 Rappresentazione dei dati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 39 13
14 Il vento Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 40 Statistiche sui dati Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 41 I livelli di allarme Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 42 14
15 Stazioni in allarme Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 43 Sensori in allarme Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 44 Alcune elaborazioni Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 45 15
16 Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt CLASSE II: manto nevoso DATI ENTROPIA PROVENIENZA Stratificazione della neve Densità della neve Forme e dimensioni dei grani Contenuto in acqua liquida Durezza della neve Media Profili della neve Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt TIPOLOGIE DI DATI Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 48 16
17 Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Forme dei 1. Particelle di precipitazione grani 2. Particelle frammentate 3. Grani arrotondati 4. Cristalli sfaccettati 5. Brina di fondo 6. Grani bagnati 7. Brina di superficie 8. Masse di ghiaccio 9. Croste Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt Class. neve 50 CVA-Arabba, M.Valt Temperatura della neve- Densità Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 51 17
18 Indice di durezza Come si misura test della mano sonda a percussione svizzera (cono 60, diametro 40 mm PANDALP, Snowmicropen Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 52 Bolognesi, 2005 Dimensione grani Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 53 CVA-Arabba, M.Valt Alcuni profili penetrometrici Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 54 18
19 Ben consolidato A. Cagnati, 1999 Prealpi Moderatamente consolidato (Bolognesi, 2005) Da moderatamente a debolmente consolidato debolmente consolidato Settembre M. De Quervain 2009& R.Meister, 1987 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 55 Il livello di consolidamento del manto nevoso si deduce confrontando la stratigrafia effettuata con quelle presenti nella matrice, tenendo conto dello spessore della neve. bc: ben consolidato mc: moderatamente consolidato dmc:da moderatamente a debolmente consolidato dc:debolmente consolidato Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt La rete dei profili penetrometrici e stratigrafici Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 57 19
20 Classe II: profili I dati dei profili devono sempre essere interpretati dal previsore valanghe L esperienza e la conoscenza del territorio e del rilevatore giocano un ruolo importante Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 58 Classe II: profili Un aiuto per diminuire la soggettività di interpretazione dei dati dei profili è dato dalla determinazione degli elementi critici (lemon) per ogni profilo. Lemon Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt La rete dei Lemon Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 60 20
21 Analisi degli elementi critici Lemon Differenza dimensione dei grani Dimensione dei grani Differenza durezza Durezza Forma dei grani Profondità strato debole =1 mm >1 mm = 2 gradi (test della mano) 1-2 (da pugno fino a 4 dita) Cristalli angolari, brina di fondo, brina di superficie < 1m Settembre 2009 ARPAV-CVA Arabba. M.Valt 61 21
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