DAITEM SP. Il primo sistema d allarme totalmente senza fili telegestibile per ambienti professionali LIBRETTO DI SISTEMA

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1 LIBRETTO DI SISTEMA SP DAITEM SP Il primo sistema d allarme totalmente senza fili telegestibile per ambienti professionali Perché hai tutto un mondo da proteggere

2 Libretto di sistema Sommario 1. Gli aspetti del sistema sicura TwinBand L installazione Premessa Uso della documentazione: Per realizzare l installazione nelle migliori condizioni, è consigliato leggere rispettivamente: il libretto sistema il manuale di installazione dei prodotti: il manuale di installazione rapida della centrale per una installazione standard oppure il manuale di installazione completo della centrale per una installazione personalizzata i manuali di installazione degli altri prodotti. 3. Uso e manutenzione Riassunto: I diversi allarmi del sistema 5. Glossario Il libretto sistema descrive a grandi linee i principi di del sistema DAITEM SP. I manuali di installazione descrivono la posa in opera pratica delle apparecchiature. L installazione del sistema dovrà essere effettuata dall installatore seguendo le indicazioni dei manuali, e rispettando le normative in vigore, sotto la sua esclusiva personale responsabilità. I paragrafi ove appare questo simbolo sono molto importanti e puntualizzano gli aspetti fondamentali del sistema. E raccomandato leggerli attentamente. 2

3 1. Gli aspetti del sistema Il sistema DAITEM SP è un sistema di protezione antiintrusione senza fili e senza collegamenti alla rete elettrica, per la protezione dei locali professionali. Le comunicazioni tra i diversi elementi del sistema sono assicurate da trasmissioni radio super sicure TwinBand. L alimentazione dei componenti del sistema è realizzata da pacchi batterie al Litio,. L installazione e l attivazione del sistema sono semplificate al massimo grazie ad una configurazione preprogrammata di fabbrica su tutti i prodotti. La grande flessibilità di programmazione permette di realizzare una protezione personalizzata, e numerose funzioni specifiche facilitano l installazione e la manutenzione del sistema. rivelazione sirena dissuasione sirena con lampeggiante rivelatore infrarosso rivelatore infrarosso e rischi incendio rivelatore d apertura o trasmettitore per contatti telecomando programmabile ) ) ) ) ) ) tastiera di comando ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) 3 gestione e trasmissione centrale-sirena-combinatore ) ) ) ) ) ) comando ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) tastiera di comando ed informazione interfaccia di comando

4 1. Gli aspetti del sistema Caratteristiche generali Centrali-combinatori telegestibili 4 gruppi di protezione intrusione indipendenti Identificazione e supervisione di tutti gli elementi del sistema 80 rivelatori 10 organi di comando 4 interfacce di comando 10 mezzi d allarme e dissuasione Sintesi vocale per l installazione e l uso del sistema Protezione delle persone Protezione incendio Caratteristiche tecnologiche Trasmissioni radio super sicure TwinBand Trasmissioni simultanee su 2 bande di frequenza separate Protocollo di trasmissione specifico Doppia alimentazione Pacco batterie specifico Alimentazione con sistema di protezione Autonomia 5 anni La scheda S.I.T.E. (Site Identification Terminal Equipement) Memorizzazione e protezione della configurazione del sistema su scheda memoria estraibile, che permette di mantenere tutta la configurazione in caso di sostituzione della centrale. Funzioni di supporto all installazione ed alla manutenzione Telegestione Programmazione., manutenzione, comando del sistema a distanza Software di telegestione user-friendly sotto sistema Windows per PC Uso locale: collegamento del PC alla centrale Uso a distanza: connessione via linea telefonica Scheda S.I.T.E. (Site Identification Terminal Equipement) Memoria eventi 500 eventi identificati con data ed ora Modo installazione Programmazione senza necessità di smontare i prodotti Accesso riservato all installatore Programmazione/manutenzione a distanza tramite telefono Accesso al sistema usando un normale telefono Accesso riservato all installatore 4

5 1. Gli aspetti del sistema sicura TwinBand Trasmissione su 2 bande di frequenza separate Le trasmissioni radio del sistema DAITEM SP avvengono su 2 bande completamente diverse: Banda dei 433 MHz Banda degli 868 MHz La trasmissione risulta così altamente affidabile, in quanto se un intera banda di frequenza è temporaneamente disturbata, la trasmissione avviene comunque sull altra. E estremamente improbabile che due bande di frequenza così lontane siano disturbate contemporaneamente. Trasmettitore 1 >>>>>>>>>>>>>>> >>>>>>>>>>>>>>> ))))))))))))))) ))))))))))))))) Trasmettitore 2 Ricevitore 2 Ricevitore 1 Codifica delle informazioni Analisi dei disturbi Decodifica delle informazioni Informazione da trasmettere Doppio trasmettitore Tentativo Informazione di accecamento ricevuta Doppio ricevitore Inoltre, la trasmissione utilizza 2 frequenze diverse all interno di ogni banda, ovvero 4 frequenze in totale. Ciò rende ulteriormente affidabile la trasmissione radio, e conferisce massima efficacia al sistema di rilevamento di disturbo radio di origine dolosa (autoprotezione radio). Se un disturbo appare contemporaneamente su tutte e 4 le frequenze utilizzate, è pressoché certo che si tratti di un tentativo doloso di disturbo, ed in questo caso viene attivato un allarme. Protocollo di trasmissione a prova d errore Le trasmissioni radio utilizzano un protocollo di comunicazione avanzato, che integra un sistema di rilevazione d errore ed una procedura antifrode esclusiva (rolling code) che protegge i segnali provenienti da comandi. Il codice radio Ogni apparecchiatura del sistema DAITEM SP ha un proprio codice univoco. Questo codice è programmato di fabbrica tra diversi milioni di combinazioni. 5 Un tentativo di accecamento viene rilevato in pochi secondi >>>>>>>>> >>>>>>>>> )))))))))))) )))))))))))) disturbi sulle bande 1 e 2 Tentativo di accecamento Al termine del disturbo, il collegamento radio è comunque disponibile La rilevazione d errore evita che un messaggio radio disturbato produca un falso allarme. Nel momento in cui viene rilevato un errore nella trasmissione, il segnale radio non viene preso in considerazione. Una procedura antifrode esclusiva (rolling code) che utilizza più di 68 miliardi di codici diversi impedisce qualunque riproduzione fraudolenta di un comando.

6 1. Gli aspetti del sistema sicura TwinBand (seguito) La portata e la propagazione radio La portata radio delle DAITEM SP è variabile, in funzione di: apparecchiatura considerata (rivelatore, centrale, telecomando ), ambiente, materiali che la trasmissione deve attraversare e loro spessore. La propagazione radio avviene in linea retta ed in tutte le direzioni. A partire da una portata nominale in campo libero (da 100 a 200 metri a seconda del prodotto), il segnale può essere riflesso o attenuato in misura diversa dipendentemente dal materiale attraversato. Inoltre, la presenza di elementi metallici e conduttori può influire (positivamente o negativamente) sulla qualità del segnale. Attenuazione dal 10% al 20% con legno o cartongesso Attenuazione dal 30% al 40% con mattoni Attenuazione dal 40% al 60% con cemento armato Attenuazione dall 80% al 100% (riflessione totale) con una parete metallica I prodotti del sistema DAITEM SP sono alimentati da pacchi batteria professionali al Litio costituiti da due elementi completamente indipendenti. Questi due elementi si combinano in funzione del loro stato e delle condizioni di del prodotto. In questo modo, se uno dei due elementi non funziona correttamente, l apparecchiatura può continuare a funzionare grazie al secondo. I pacchi batterie DAITEM SP sono concepiti per offrire massima affidabilità e facilità d uso: installazione con un semplice aggancio doppi contatti dorati. Autonomia: 5 anni in condizioni d uso adatte a locali professionali. Batteria 1 Batteria 2 Scheda elettronica BatLi22 Circuito di commutazione e gestione 6

7 1. Gli aspetti del sistema L insieme delle programmazioni eseguite sul sistema viene memorizzato su una scheda estraibile contenuta nella centrale. In questo modo, se si presenta la necessità di cambiare la centrale, la scheda S.I.T.E. può essere estratta e inserita nella nuova centrale, evitando la necessità di ripetere tutta la programmazione. La scheda S.I.T.E. contiene: l apprendimento delle apparecchiature, la programmazione della centrale, i messaggi vocali registrati, la memoria eventi. è assicurata dai rivelatori di movimento o d apertura. E attiva solo quando il sistema, totalmente o in una sua zona, viene acceso dall utente (vedi capitolo Comandi della protezione intrusione ). Gli allarmi intrusione Gli allarmi intrusione permettono diversi livelli di reazione del sistema per realizzare una dissuasione efficace ed adatta all evento rilevato. Esistono quindi: PREALLARME DEBOLE, PREALLARME FORTE, INTRUSIONE. preallarme debole Il livello di allarme è determinato automaticamente a seconda dell apparecchiatura sollecitata. L attivazione delle sirene in caso di Preallarme (forte o debole) è programmabile. 7 preallarme forte intrusione

8 1. Gli aspetti del sistema (seguito) Esempio di protezione realizzabile Tipo di protezione Protezione esterna dell ingresso tramite un tappeto a contatti Reazione del sistema Preallarme debole Bip di 5 sec. + lampeggiante per 5 sec. ((((( ((((( P e r c o r s o d e l l i n t r u s o Protezione di un avvolgibile con rivelatore d apertura Protezione di un ingresso o di un locale con rivelatore d apertura o di movimento (1) Per le sirene esterne: Attivazione in potenza solo su Preallarme confermato Attivazione attenuata in caso contrario 8 Preallarme forte Attivazione delle sirene (1) in potenza per 15 sec. + lampeggiante per 15 sec. ((((( ((((( Attivazione delle sirene in potenza + lampeggiante per 15 minuti + chiamata telefonica ((((( ((((( ((((( ((((( ((((( (((((

9 1. Gli aspetti del sistema L allarme intrusione confermato Un allarme intrusione confermato è un allarme che è stato preceduto, in un determinato periodo di tempo, da un altro evento. In questo modo, all attivazione dei mezzi di allarme, c è la certezza di un tentativo di intrusione. La sirena esterna può essere programmata per attivarsi esclusivamente in caso di intrusione confermata. Preallarme confermato 1 min. e 30 sec. Preallarme Preallarme Tentativo di manomissione (1) { confermata Preallarme confermato 15 min. Preallarme Tentativo di manomissione (1) { confermata 1 min. e 30 sec. Sia che si tratti di intrusione che di preallarme, la conferma dell evento avviene solo se il segnale proviene da 2 rivelatori diversi. (1) Vedi cap. Autoprotezione Preallarme { confermata Allarmi intrusione istantanei o ritardati: ritardo d ingresso Il ritardo d ingresso permette di ritardare l attivazione dell allarme per permettere la disattivazione del sistema dall interno dei locali protetti. A tale scopo, ogni rivelatore può essere eventualmente programmato come ritardato. Questa operazione si esegue singolarmente per ogni rivelatore al momento dell apprendimento. Avviso protezione attiva Protezione intrusione in presenza dell utente Questa funzione permette la sorveglianza di una parte dei locali anche in presenza dell utente. In caso di intrusione, l utente è avvisato da un allarme attenuato. Questa funzione si attiva quando il sistema riceve il comando di Acceso Presenza (vedi cap. Comandi della Protezione intrusione ). 9 La durata del ritardo d ingresso è programmabile sulla centrale (da 0 a 90 secondi); il valore programmato si applica ugualmente a tutti i rivelatori ritardati. Questa funzione permette di avvertire l utente che il sistema è attivo nel momento in cui entra nei locali protetti. Viene emessa una segnalazione sonora nel momento in cui viene sollecitato un rivelatore ritardato, indicando così che il sistema deve essere disattivato per evitare un allarme. Qualunque intrusione produce in questo caso un: ALLARME PRESENZA: attivazione attenuata della centrale senza chiamate telefoniche e con indicazione vocale del rivelatore che ha originato l allarme. La reazione di centrale e sirene in caso di Allarme Presenza è programmabile.

10 1. Gli aspetti del sistema intrusione La centrale ha 4 gruppi di protezione indipendenti. La scelta del gruppo a cui associare il rivelatore si fa al momento dell apprendimento. Questa scelta determina quali dei rivelatori saranno attivi per ognuno dei comandi possibili. G2 G4 G3 G1 I comandi generali Attivazione e disattivazione Totale Comandi Nuovo stato del sistema Note Acceso Ogni comando agisce su tutti i gruppi del sistema. Lo stato di ogni gruppo viene modificato. Spento gruppo non attiva Attivazioni Parziali Comandi Parziale 1 Parziale 2 gruppo attiva Nuovo stato del sistema G1 G2 Note Ogni comando agisce su tutti i gruppi del sistema. Lo stato di ogni gruppo viene modificato. gruppo non attiva Attivazione in Acceso Presenza Acceso Presenza Comandi gruppo non attiva gruppo attiva Nuovo stato del sistema gruppo attiva 10 G1 (*) Note Ogni comando agisce su tutti i gruppi del sistema. Lo stato di ogni gruppo viene modificato. (1) per una attivazione attenuata vedere cap. Protezione intrusione in presenza dell utente ).

11 1. Gli aspetti del sistema I comandi per gruppo Questi comandi permettono di attivare o disattivare uno o più gruppi in modo assolutamente indipendente l uno dagli altri. Esempi Comandi Nuovo stato del sistema Note Acceso Gruppo 1 G1 Acceso Gruppo 2 Spento Gruppo 1 G1 G2 Ogni comando agisce solo sui gruppi del sistema specificati nel comando stesso. Lo stato degli altri gruppi rimane immutato. Spento Gruppo 2 gruppo non attiva gruppo attiva gruppo immutata Ritardo d uscita Il ritardo d uscita permette di ritardare l attivazione del sistema nel caso in cui il comando di attivazione venga inviato dall interno dei locali protetti. Il ritardo d uscita si applica a tutti i rivelatori, sia che siano stati programmati come istantanei che come ritardati (diversamente dal ritardo d ingresso). La durata del ritardo è programmabile sulla centrale (da 0 a 90 secondi). Un ritardo d ingresso uguale a 0 è da utilizzare nel caso in cui l attivazione del sistema avvenga sempre dall esterno dei locali protetti. 11 G2

12 1. Gli aspetti del sistema intrusione (seguito) Attivazione del sistema con un ingresso aperto Se al momento dell attivazione un ingresso è aperto, il sistema lo comunica all utente. Se l ingresso non viene richiuso prima del termine del ritardo d uscita, esso viene automaticamente escluso per evitare rischi di falsi allarmi. Gestione degli ingressi Ingresso aperto Ingresso escluso Comando di acceso Fine del ritardo Se l ingresso viene richiuso prima del termine del ritardo d uscita, esso sarà considerato normalmente. Ingresso aperto Se un ingresso viene aperto durante il ritardo d uscita, esso sarà considerato normalmente. (Nel caso in cui il ritardo d uscita sia nullo, nessun ingresso aperto al momento dell attivazione sarà escluso). Interrogazione dello stato del sistema Il comando Interrogazione stato sistema permette di consultare in ogni istante senza modificarlo: stato del sistema, eventuali anomalie presenti sul sistema. Esempio 12 Comando di acceso Comando di acceso Fine del ritardo Ingresso aperto Bip stato sistema acceso gruppo 1 Bip anomalia tensione rivelatore 12 Fine del ritardo

13 1. Gli aspetti del sistema viene effettuata con gli organi di comando del sistema che permettono di attivare manualmente un allarme da parte dell utente, per esempio in caso di aggressione. Questa protezione è attiva sempre (24 ore al giorno) indipendentemente dallo stato del sistema. Sono possibili 2 allarmi diversi: EMERGENZA: Attivazione generale di tutti i mezzi d allarme e del combinatore telefonico. ALLARME SILENZIOSO: Attivazione del solo combinatore telefonico. o Qualunque organo di comando può essere utilizzato per attivare manualmente un allarme incendio. E sufficiente programmare un pulsante per tale uso. ALLARME INCENDIO: attivazione generale di tutti i mezzi d allarme e del combinatore telefonico. Il suono emesso dalle sirene è diverso da quello utilizzato in caso di intrusione per differenziare l allarme dagli altri. Il rivelatore infrarosso e rischi incendio, grazie al rivelatore termovelocimetrico integrato, può misurare le variazioni di temperatura all interno del locale ove è installato. In caso di rapido ed anomalo innalzamento della temperatura viene generato un Allarme Incendio. La protezione antincendio è attiva 24 ore su 24 ed è indipendente dallo stato di accensione o meno della protezione antiintrusione. ))))) ((((( ((((( 13

14 1. Gli aspetti del sistema Il sistema effettua un costante controllo automatico dell integrità delle apparecchiature: stato di tutte le apparecchiature controllato periodicamente tramite supervisione, tentativi di manomissione immediatamente rilevati. Resistenza alla manomissione Le apparecchiature DAITEM SP sono equipaggiate di dispositivi per la protezione contro la manomissione. A seconda dell origine e della gravità del tentativo di manomissione rilevato, possono essere attivati due livello progressivi di ALLARME AUTOPROTEZIONE (vedi tabella riepilogativa al termine del manuale). Tipo di manomissione Autoprotezione meccanica Autoprotezione radio Descrizione Rilevazione di un tentativo di apertura o smontaggio di una apparecchiatura. Rilevazione di un disturbo in grado di disturbare i collegamenti via radio. Sono rilevati 2 livelli: disturbo forte: parte delle frequenze utilizzate sono disturbate Allarme autoprotezione Livello 2 Livello 1 disturbo totale: tutte le frequenze utilizzate sono disturbate. Livello 2 Autoprotezione linea telefonica Tentativo di ricerca del codice d accesso Supervisione La centrale supervisiona costantemente, 24 ore su 24, tutte le (esclusi i telecomandi). Se compare una anomalia, la centrale la memorizza e la segnala in occasione di un comando. Tipo d anomalia Anomalia tensione Anomalia radio Anomalia autoprotezione Ingresso aperto Ingresso escluso Anomalia linea telefonica Rilevazione del taglio della linea telefonica. Il livello di allarme generato dipende dalla durata dell assenza della linea: assenza breve: 1 minuto Livello 1 assenza prolungata: 15 minuti Livello 2 Rilevazione di un tentativo di ricerca sistematica del codice d accesso. Nel caso in cui vengano inseriti più codici diversi, le tastiere si bloccano per un tempo determinato. 14 Descrizione La batteria di una delle apparecchiature deve essere sostituita. Indica una perdita di collegamento radio tra un apparecchiatura e la centrale. Indica che il contatto autoprotezione di una delle apparecchiature non è nel suo stato normale (apparecchiatura chiusa male, per esempio). Indica che un ingresso è aperto all attivazione del sistema. Nessun allarme viene attivato Indica che un ingresso è stato escluso al termine del ritardo d uscita dopo un comando di attivazione del sistema. Indica che la linea telefonica non è disponibile (linea tagliata, presa staccata ).

15 1. Gli aspetti del sistema Le funzioni ed i comandi del sistema sono protetti da diversi codici d accesso: 1 codice PRINCIPALE, 8 codici di SERVIZIO (su tastiera della centrale e interfacce di commando), 1 codice INSTALLATORE, 1 codice TELESORVEGLIANZA. Codice principale Il codice principale è destinato all utente principale del sistema. Permette l accesso a tutte le funzioni d uso del sistema. L utilizzo completo del sistema. L accesso al modo Prova. Il comando a distanza del sistema tramite telefono. Il controllo dei codici di servizio: modifica, autorizzazione/interdizione, restrizione dell accesso ad alcuni comandi. Codici di servizio I codici di servizio sono destinati ad utilizzatori occasionali, che non debbano avere accesso completo al sistema (personale di servizio, impiegati, ). Permettono un utilizzo limitato del sistema: per ogni codice di servizio è programmabile l accesso solo ad alcune delle funzioni del sistema (tramite il codice principale) ogni codice di servizio può essere autorizzato o no in ogni momento (tramite il codice principale). Codice installatore Il codice installatore è destinato all installatore. Permette l accesso a tutte le operazioni di installazione, programmazione e manutenzione del sistema: l accesso al modo installazione, la manutenzione a distanza, la telegestione. 15

16 1. Gli aspetti del sistema Il sistema prevede 3 diversi modi di : il modo Installazione per l installazione del sistema, il modo Prova per verificare la funzionalità e per la manutenzione a distanza del sistema, il modo Uso per l utilizzo normale del sistema. Il passaggio ad ognuno dei suddetti modi di si effettua dalla testiera, ed è protetto da 2 codici d accesso: il codice Principale, il codice Installatore: MODO INSTALLAZIONE Codice installatore MODO PROVA Codice principale MODO USO Modo Installazione Modo Prova Modo Uso Programmazione generale del sistema Controllo dei collegamenti radio Test delle apparecchiature Montaggio e smontaggio delle apparecchiature Prove di del sistema senza attivazione degli allarmi Permette l accesso alla telegestione ed alla manutenzione via telefono Utilizzo normale del sistema Attivazione degli allarmi 16

17 2. L installazione L operazione di apprendimento consiste nel registrare nella centrale tutte le apparecchiature facenti parte del sistema. Deve essere effettuata individualmente per ogni apparecchiatura presente (organi di comando, rivelatori, sirene, ) perché la centrale possa riconoscere tutti i componenti. Al momento dell apprendimento, la centrale attribuisce automaticamente un numero ad ognuna delle apparecchiature. Memoria della centrale: comando n 1, comando n 2, rivelatore n 1, rivelatore n 2, rivelatore n 3, sirena n 1. rivelazione rivelatore di movimento ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) rivelatore d apertura o trasmettitore per contatti ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) gestione e trasmissione sirena con lampeggiante centrale-sirenacombinatore sirene ) ) ) ) ) ) telecomando programmabile tastiera di comando comando Nel caso di rivelatori di intrusione, al momento dell apprendimento si effettuano anche le scelte di: gruppo cui appartiene il rivelatore, attivazione istantanea o ritardata. G1 G2 G3 G4 istantaneo ritardato istantaneo ritardato istantaneo ritardato istantaneo ritardato 17

18 2. L installazione La programmazione permette di modificare le opzioni di delle apparecchiature. Ogni apparecchiatura è preprogrammata di fabbrica, con una configurazione standard; nonostante ciò, ogni prodotto ha un insieme di parametri che può essere modificato, per realizzare una installazione personalizzata in funzione dei locali da proteggere. Sintassi generale di programmazione Ogni parametro è identificato da un proprio numero di parametro. Per ogni parametro può essere programmato un valore di parametro tra diversi valori possibili. In generale la programmazione si effettua scegliendo il parametro da modificare e indicando il valore che deve assumere. La programmazione si effettua dalla tastiera della centrale. La sintassi generale è la seguente: numero del parametro valore del parametro Esempio: Programmazione del ritardo d ingresso pari a 40 secondi. Sequenza sulla tastiera della centrale:: da 0 a 180 sec. 18

19 3. Uso et manutenzione La centrale-combinatore permette due tipi di trasmissioni telefoniche. Si distinguono: le trasmissioni vocali verso uno o più corrispondenti, le trasmissioni digitali verso un centro di telesorveglianza. Trasmissioni vocali verso un corrispondente: il corrispondente sgancia la cornetta ed ascolta i messaggi vocali comunicati dal combinatore, poi chiude la conversazione. Trasmissioni digitali verso un centro di telesorveglianza: l operatore al centro di sorveglianza decodifica le informazioni. Ascolto ed interrogazione La trasmissione telefonica può essere seguita da un periodo d ascolto durante il quale il corrispondente può ascoltare i rumori, sia se la chiamata è in sintesi vocale che in digitale, può ascoltare i rumori provenienti dai locali protetti. Questo permette di riconoscere se l allarme è dovuto ad una reale intrusione o ad una manovra errata da parte dell utente. Durante questo periodo d ascolto il corrispondente può anche comunicare con l eventuale persona rilevata all interno dei locali ed accertarne l identità. Il ciclo di chiamata principale: 3 numeri Il ciclo di chiamata principale permettere di trasmettere tutti gli allarmi e tutte le anomalie avvenuti sul sistema: sia in sintesi vocale verso un corrispondente sia in digitale verso un centro di telesorveglianza. I due tipi di trasmissione (vocale o digitale) non possono essere utilizzati contemporaneamente Altri cicli di chiamata Oltre al ciclo di chiamata principale, la centrale-combinatore Daitem SP offre la possibilità di effettuare altri cicli di chiamata, dedicati ad eventi diversi. Le caratteristiche della trasmissione sono totalmente indipendenti per ognuno dei cicli (vocale o digitale, interruzione della trasmissione ). Ciclo secondario: 2 numeri Il ciclo secondario prevede la trasmissione dei soli allarmi (intrusione, protezione delle persone 1 e autoprotezione) verso 2 numeri telefonici. Ciclo installatore: 3 numeri 2 Il ciclo di chiamate permette di trasmettere in sintesi vocale gli eventi che comportano un intervento di manutenzione (batterie 3 scariche, anomalie radio ), normalmente al numero di telefono dell installatore. Questa trasmissione è compatibile con l uso di una segreteria telefonica: dopo una chiamata che 1 ha ricevuto risposta, la trasmissione si interrompe (segnale di conferma non necessario). Chiamata d informazione: 1 numero 2 Questa chiamata permette di trasmettere in vocale tutti gli allarmi verso un corrispondente, a titolo d informazione (per esempio, il telefono portatile del proprietario dei locali protetti). 3 Se la prima chiamata non riceve segnale di conferma, viene ripetuta solo una seconda volta e 4 poi interrotta. 19 durante questo ciclo di chiamata. Se le prime chiamate non ricevono il segnale di conferma, vengono chiamati anche i numeri successivi. Quando nel corso di una chiamata il combinatore riceve il segnale di conferma, il ciclo di chiamata viene interrotto.

20 3. Uso et manutenzione Da una qualunque postazione telefonica, l utente può chiamare la centrale combinatore per: consultare o modificare lo stato del sistema, modificare un numero di telefono di un corrispondente (solo per trasmissione in sintesi vocale). Alla ricezione della chiamata, la centrale prende la linea, l utente digita il suo codice principale ed accede alle diverse funzioni grazie ad un semplice menu vocale. Da una normale postazione telefonica, l installatore può chiamare la centrale combinatore per: effettuare operazioni di manutenzione, consultare o modificare la programmazione delle apparecchiature. L accesso è protetto: è necessaria l autorizzazione dell utente (sistema in modo PROVA), è necessario il codice installatore. Alla ricezione della chiamata, la centrale combinatore risponde, l installatore digita il proprio codice ed accede alle diverse funzioni tramite la tastiera del proprio telefono. A questo punto, i comandi inviati dalla tastiera del telefono sono identici a quelli della tastiera di programmazione della centrale durante una manutenzione effettuata localmente. 20

21 3. Uso et manutenzione Tramite un PC ed un apposito software, possono essere realizzate, da postazione remota, le operazioni di: comando accensioni e spegnimenti dell impianto programmazione: consultazione o modifica dei parametri della centrale-combinatore e delle sirene consultazione o modifica dell apprendimento dei rivelatori d intrusione: - gruppo - attivazione istantanea o ritardata manutenzione: consultazione o modifica della costituzione del sistema: - codici - numeri di serie delle apparecchiature consultazione dello stato del sistema consultazione dello stato di ognuna della (anomalie) consultazione della memoria eventi neutralizzazione delle apparecchiature difettose. In ogni caso, l accesso alla telegestione è protetto dall inserimento da un codice d accesso controllato dalla centrale-combinatore. I codici che autorizzano ad un intervento sono 2: codice installatore (che permette anche l accesso al Modo Installazione) codice telegestione. Uso locale Il collegamento diretto di un PC alla centrale permette di utilizzare tutte le funzioni di programmazione e manutenzione del software di telegestione anche localmente. Uso a distanza Il collegamento a distanza tramite rete telefonica permette di accedere a tutte le funzioni di telegestione senza doversi recare sul luogo dell installazione. L accesso a distanza è protetto da una procedura di collegamento tramite richiamata da parte della centrale-combinatore, che evita tentativi impropri d uso: 1. Chiamata verso la centrale-combinatore da parte dell installatore, che digita il codice d accesso. 2. La centrale combinatore riaggancia e richiama il numero di telefono dell installatore 21 Modem Rete telefonica

22 3. Uso et manutenzione La centrale dispone di sintesi vocale, che permette una segnalazione degli eventi del sistema in modo chiaro e comprensibile per tutti. Personalizzazione dei messaggi vocali Si possono aggiungere, alle segnalazioni preprogrammate, alcuni messaggi vocali registrati direttamente dall utente. Per esempio, il messaggio d identificazione di un rivelatore d intrusione può essere completato da un messaggio indicante il locale ove si trova il rivelatore stesso (fino a 25 rivelatori personalizzabili). Esempio: Messaggio preprogrammato: Rivelatore 12 Messaggio personalizzato: Rivelatore 12 segreteria. Segnalazione dei comandi del sistema Ogni comando inviato al sistema è confermato localmente all utente. vocale dei comandi può essere disabilitata o sostituita da semplici toni acustici. dei comandi può essere riportata sulle sirene supplementari (segnalazione visiva e/o tramite toni acustici). Anche se vengono utilizzate segnalazioni acustiche,in ogni momento è possibile rendere silenziosi i comandi inviati al sistema facendoli precedere da un comando particolare. Segnalazione di anomalie La centrale segnala vocalmente tutte le anomalie memorizzate (vedi capitolo Supervisione ) quando le viene inviato un comando di: accensione (Totale, Parziale o per Gruppi, Presenza), spegnimento (in questo caso non c è segnalazione di stato degli ingressi), interrogazione dello stato del sistema. Nota: ogni apparecchiatura segnala anche localmente la propria anomalia alimentazione con: la mancata accensione di una spia luminosa (tastiere, telecomandi, rivelatori), particolari segnalazioni sonore (sirene). Segnalazione di allarmi Gli allarmi avvenuti dopo l ultima attivazione del sistema vengono memorizzati nella memoria allarmi e segnalati localmente dalla centrale al momento dello spegnimento (una nuova accensione cancella la memoria allarmi). La memoria allarmi può contenere fino a 10 allarmi; vengono comunicati a partire dal più recente fino al più vecchio. 22 Esempio: Esempio: bip acceso parziale 1 bip acceso parziale 1 bip rivelatore 1 ingresso magazzino aperto bip anomalia tensione rivelatore 12 segreteria Esempio: bip Spento bip il 28/11 alle ore 17 e 57, intrusione gruppo 1 rivelatore 12 segreteria bip il 27/11 alle ore 16 e 12, autoprotezione sirena 1.

23 3. Uso et manutenzione Consultazione della memoria eventi La memoria eventi contiene gli ultimi 500 eventi avvenuti nel sistema. Vengono registrati: 5 i comandi (accensioni e spegnimenti) impartiti al sistema, 5 i comandi impartiti a distanza, 5 le esclusioni automatiche di ingressi rimasti aperti, 5 la sollecitazione di tutti i rivelatori appartenenti ad un gruppo acceso, 5 gli allarmi, 5 apparizioni e cancellazioni di anomalie, 5 le chiamate telefoniche, 5 gli accessi alla modifica della configurazione del sistema, 5 le neutralizzazioni e riattivazioni volontarie di rivelatori (telegestione). Per ogni evento, vengono memorizzate le seguenti informazioni: 5 data ed ora, 5 nome dell evento, 5 identificativo dell apparecchiatura che ha originato l evento, 5 codice di chi è intervenuto sul sistema (comandi o accessi a distanza). La consultazione completa e dettagliata della memoria eventi si effettua con il software di telegestione. Una consultazione semplificata dei principali eventi può essere effettuata anche localmente tramite la tastiera e la sintesi vocale della centrale. Tramite la tastiera è possibile avviare la consultazione e: ripetere l ultimo evento comunicato passare all evento successivo, interrompere la lettura. Esempio di consultazione vocale: 23 bip il 28/11 alle ore 17 e 57, intrusione gruppo 1 rivelatore 12 segreteria bip il 27/11 alle ore 16 e 12, autoprotezione sirena 1. bip il 26/11 alle ore 8 e 45, acceso gruppo 1 bip il 25/11 alle ore 22 e 30, anomalia tensione comando 1

24 4. Tabella riassuntiva dei diversi allarmi del sistema La tabella seguente descrive il delle apparecchiature programmate di fabbrica. Diversi parametri permettono di modificare le reazioni del sistema per una installazione personalizzata. Evento Centrali Sirene Reazione sonora Chiamate Memoria Memoria Reazione sonora Lamp. telefoniche allarmi eventi PREALLARME DEBOLE Bip bip bip. - - X Bip bip bip. 5 sec. 5 sec. 5 sec. PRELLARME FORTE Sirena attiva - - X Sirena attenuata 15 sec. 15 sec. 15 sec. Protezione INTRUSIONE PRELLARME FORTE Sirena attiva - - X Sirena attiva 15 sec. CONFERMATO 15 sec. 15 sec. INTRUSIONE Sirena attiva X X X Sirena attiva 15 min. 90 sec. 90 sec. INTRUSIONE CONFERMATA Sirena attiva X X X Sirena attiva 15 min. 90 sec. 90 sec. AVVISO PROTEZIONE Segnali sonori ATTIVA + messaggio vocale Protezione attiva ALLARME PRESENZA Bip bip bip bip messaggio vocale rivelatore X Protezione delle PERSONE Protezione INCENDIO AUTO- PROTEZIONE EMERGENZA Sirena attiva X X X Sirena attiva 15 min. 90 sec. 90 sec. ALLARME SILENZIOSO - X X X ALLARME INCENDIO Sirena attiva X X X Sirena attiva 5 min. tonalità incendio tonalità incendio 5 min. 5 min. AUTOPROTEZIONE Sirena attiva X X X Sirena attiva 15 min. Livello 2 90 sec. 90 sec. AUTOPROTEZIONE Sirena attiva X X X Sirena attenuata 15 sec. Livello 1 15 sec. 15 sec. 24

25 5. Glossario Preallarme Il preallarme rappresenta il primo livello di dissuasione, per un allarme ridotto, senza chiamate telefoniche. Sono possibili 2 livelli: debole o forte in funzione dell evento rilevato. Preallarme confermato Un preallarme è confermato se è già stato preceduto da un altro evento in un determinato intervallo di tempo Una intrusione semplice è generata da un singolo rivelatore d intrusione. confermata Una intrusione è confermata se è stata preceduta da un altro evento in un determinato intervallo di tempo. ritardata Una intrusione ritardata attiva i mezzi d allarme al termine del ritardo d ingresso. Ritardo d uscita Il ritardo d uscita permette all utente di attivare il sistema dall interno dei locali protetti, e di uscire senza provocare un allarme. Ritardo d ingresso Il ritardo d ingresso permette all utente di entrare e spegnere il sistema prima dell attivazione dell allarme. Gruppo di protezione Un gruppo di protezione consiste in un insieme di rivelatori che vengono attivati e disattivati tutti assieme. Apprendimento L apprendimento delle apparecchiature permette alla centrale di memorizzare tuuti i componenti dell impianto. Programmazione Consiste nella eventuale modifica di alcune opzioni di delle apparecchiature. Manutenzione a distanza Manutenzione del sistema da parte dell installatore via telefono. Telegestione La telegestione permette di effettuare, tramite un PC ed un apposito software, il comando, la programmazione e la manutenzione a distanza del sistema. Codice installatore Il codice installatore permette l accesso al modo Installazione, alla manutenzione a distanza ed alla telegestione. Codice principale Il codice principale, destinato all utente, permette di comandare il sistema, di programmare i codici di servizio e di accedere al modo Prova. Codici di servizio I codici di servizio permettono di accedere temporaneamente o parzialmente al sistema. Sono destinati ad utilizzatori occasionali. Codice telegestione Permette l accesso alla programmazione a distanza (teleprogrammazione). Autoprotezione Controllo automatico e permanente dell integrità del sistema. Supervisione Controllo periodico dello stato di tutte le apparecchiature del sistema effettuato dalla centrale. Autoprotezione meccanica Rilevazione dell apertura o del distacco delle apparecchiature. Autoprotezione radio Rilevazione di un disturbo radioelettrico potenzialmente in grado di disturbare il sistema. Autoprotezione linea telefonica Anomalia linea telefonica Rilevazione del taglio della linea telefonica. Conferma di una chiamata telefonica Ricezione e conferma dell ascolto di una chiamata telefonica da parte del corrispondente. Comando a distanza Comando del sistema a distanza via telefono da parte dell utente. 25

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28 Conformità dei prodotti: Questi prodotti sono conformi alle esigenze delle seguenti direttive europee: - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/EEC, - Direttiva Bassa Tensione 73/23/EEC, - Direttiva 99/5/EC /A - 04/01 - Il presente manuale può essere soggetto a modifiche senza preavviso.