Piano Comunale di emergenza
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- Tommasina Carella
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1 Scheda 13 Provincia di Modena Comune di Mirandola Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 L. 100/2012 Informazione alla popolazione Modifica dicembre 16
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9 3- INFORMAZIONE IN EMERGENZA PROTEZIONE CIVILE INFORMAZIONE IN EMERGENZA In stato di emergenza chi ha la responsabilità delle comunicazioni stampa deve: preparare messaggi essenziali (il più possibile sintetici) da diffondere anche attraverso i media con l obiettivo di rassicurare la popolazione e di evitare il sorgere del panico che provoca comportamenti irrazionali e spesso controproducenti; diffondere le informazioni essenziali sui punti e sui fattori di prevenzione fornendo nel contempo suggerimenti ed indicazioni sulle azioni da adottare per superare le situazioni di rischio e, possibilmente, per evitarle; diffondere in maniera corretta informazioni sulla struttura della Protezione Civile e su come opera; comunicare i fatti, ovvero cosa è accaduto, quale è la situazione, quale è il quadro attuale degli eventi e cosa è prevedibile che accada; comunicare che cosa si sta facendo, come si sta operando, di quali risorse si dispone, quali sono gli interventi previsti a livello immediato e a breve e medio termine; comunicare cosa deve fare la popolazione; informare la popolazione sull evolversi della situazione, insistendo principalmente su due fronti: evoluzione dell evento che ha scatenato la crisi e risultati ottenuti con gli interventi posti in essere; Per un maggiore dettaglio è bene ricordare: specificare il luogo con precisione; specificare il tipo di calamità; dare notizie sullo stato delle abitazioni e sulle persone; specificare la situazione dei soccorsi. Come principio generale, va comunque precisato che in stato di crisi è importante comunicare le direttive alla popolazione con immediatezza, appena la macchina organizzativa è funzionante, utilizzando tutti i mezzi disponibili in quel preciso momento. Tutto quanto sopra indicato deve essere concordato dal Responsabile del Servizio con il Sindaco ed inoltre devono essere concordati modi e tempi di divulgazioni. N.B. Le informazioni alla popolazione e ai mass-media devono essere date esclusivamente dal personale incaricato cioè il Sindaco o il Coordinatore del COC previo placet del Sindaco: è assolutamente vietato per tutti gli altri soggetti componenti del Sistema Protezione civile (volontariato, operatori, assessori privi di delega, personale vario, etc., salvo il Vice Sindaco in assenza del Sindaco) diffondere notizie a chiunque. Le modalità di diffusione dei messaggi alla popolazione può avvenire con l ausilio dei seguenti supporti:
10 Impianti audio su mezzi all uopo dedicati cioè, per il Comune di Mirandola, avvisi letti da altoparlanti SOLO da veicoli della Polizia Municipale, oltre eventuali megafoni; Telefoni fissi, cellulari; Volantinaggio e affissione di locandine; Rete web; Radio e TV locali. Per le attività di diffusione delle informazioni a livello locale, nel Comune di Mirandola, sono state e saranno essere impegnate, quote di personale della Polizia Municipale. _ SEGUE MODULISTICA DI INFORMAZIONE ALAA POPOLAZIONE del COMUNE DI MIRANDOLA
11 INFORMAZIONE GENERICA COMUNE DI MIRANDOLA Provincia di Modena - Cap COC, Via Giolitti, 22 Tel ; Fax PEC: comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it. Area Tecnica - Centro Operativo Comunale (COC) - Servizio Protezione Civile Prot.n. Mirandola, lì. Modulo A (informazione generica) ES. > AVVISO ALLA POPOLAZIONE DEL In riferimento all appello della (Provincia/COR/AIPO ) diramato anche dai radio e telegiornali locali nelle ultime ore, considerate le avverse condizioni meteorologiche che interessano diverse zone della provincia di Modena, si ricorda che per l area di interesse comunale è sempre attivo un Servizio di Protezione Civile. Nonostante la situazione critica che attualmente interessa la provincia, si rassicura la popolazione che le condizioni meteorologiche nel nostro Comune sono ancora di assoluta sicurezza; nel caso venissero osservati livelli di pericolosità per il nostro territorio, verrà applicato il Piano delle Emergenze Protezione Civile. Per trasmettere aggiornamenti sull evolversi della situazione e per diffondere i comunicati del Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione Civile, verranno realizzati: Comunicati stampa; Trasmissioni avvisi a radio locali; Avvisi alla popolazione mediante l utilizzo di altoparlante su mezzo mobile della SOLA Polizia Municipale; avvisi sintetici pubblicati sul sito web istituzionale ossia: ; Eventuali volantini informativi; Per qualsiasi informazione o emergenza telefonare al COC al numero: (o / ). MIRANDOLA, dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, lì. IL SINDACO Autorità Comunale di Protezione Civile (Maino Benatti)
12 INFORMAZIONE inizio PREALLARME COMUNE DI MIRANDOLA Provincia di Modena - Cap COC, Via Giolitti, 22 Tel ; Fax PEC: comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it. Area Tecnica - Centro Operativo Comunale (COC) - Servizio Protezione Civile Prot.n. Mirandola, lì.. Modulo B (inizio fase preallarme) (in genere, l avviso è allegato a specifica Ordinanza) ES. > MESSAGGIO DI AUTOPROTEZIONE alla popolazione < ATTENZIONE! Si è raggiunta la soglia di Preallarme del Fiume Panaro. Il Sindaco invita tutti i cittadini residenti o domiciliati in immobili ai lati delle vie percorse da questo mezzo, ad eseguire tutte le istruzioni diramate dalla Polizia Municipale e riportate anche sul sito internet del Comune. Fin da ora, vanno raggruppati in uno zaino gli effetti personali più importanti che potranno servire in caso di evacuazione (chiavi di casa, soldi e preziosi, carta di identità, impermeabili e vestiario di ricambio, medicinali specifici, radiolina a pile e pile di riserva, bottiglia d'acqua, torcia elettrica, eccetera) e con tale zaino ci si deve portare ai piani alti, dopo avere chiuso le utenze di gas, luce e acqua. Vanno evitati gli spostamenti in automobile allo stretto necessario, prestando massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi e strade a ridosso degli argini. Si consiglia di non permanere in seminterrati e scantinati. Si devono aiutare le persone in difficoltà, anche accogliendo ai piani alti chi abita a piano terra. Si ricorda che, se verrà disposta l'evacuazione, il relativo ordine sarà dato con avvisi alla sola popolazione interessata, sempre letti da veicolo della Polizia Municipale con altoparlante. L eventuale evacuazione sarà diramata anche dalle principali televisioni e radio locali e postata sul sito internet del Comune Questo messaggio riguarda anche i titolari di attività produttive, di servizi, commerciali, artigianali, professionali, agricole, di cantiere nonché di pubblici esercizi >. Per qualsiasi informazione o emergenza telefonare al COC al numero: MIRANDOLA, dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, lì.. IL SINDACO Autorità Comunale di Protezione Civile (Maino Benatti)
13 INFORMAZIONE fine PREALLARME COMUNE DI MIRANDOLA Provincia di Modena - Cap COC, Via Giolitti, 22 Tel ; Fax PEC: comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it. Area Tecnica - Centro Operativo Comunale (COC) - Servizio Protezione Civile Prot.n. Mirandola, lì.. Modulo C (cessazione fase di preallarme) (in genere, l avviso è allegato a specifica Ordinanza) ES. > MESSAGGIO DI CESSAZIONE DELLA FASE DI PREALLARME < ATTENZIONE! A seguito del miglioramento delle condizioni meteorologiche, è stata disposta la cessazione della Fase di Preallarme. Pertanto, il Sindaco informa la cittadinanza che possono essere riprese tutte le normali attività della popolazione, essendo venute meno le temute condizioni di pericolo. Per qualsiasi altra informazione è possibile telefonare in Comune. Si ringrazia per la collaborazione >. Per qualsiasi informazione, telefonare al COC al numero: MIRANDOLA, dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, lì. IL SINDACO Autorità Comunale di Protezione Civile (Maino Benatti)
14 INFORMAZIONE PREALLARME - evacuazione COMUNE DI MIRANDOLA Provincia di Modena - Cap COC, Via Giolitti, 22 Tel ; Fax PEC: comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it. Area Tecnica - Centro Operativo Comunale (COC) - Servizio Protezione Civile Prot.n. Mirandola, lì. Modulo D (fase di preallarme) (l avviso è sempre allegato a specifica Ordinanza) Il contenuto di questo messaggio, naturalmente varia in rapporto alla popolazione, tutta o una sua parte e alle zone più rischio L esempio riportato si inquadra in uno scenario peculiare, con un potenziale pericolo di rotta/esondazione del fiume Panaro, in sx arginale. Si sottolinea, ancora, che solo è un esempio. ES. > MESSAGGIO DI EVCUAZIONE ORDINE DI EVACUAZIONE VERSANTE EST Comparti di Mirandola a verificata grave criticità, indicata anche da Tecnici AIPO (le Aree di Attesa, possono anche essere dislocate fuori Comune, secondo indicazioni fornite dal CUP) (lettura SOLO da mezzi mobili della Polizia Municipale) < ATTENZIONE! Il Fiume Panaro ha superato il livello di Allarme, quindi il Sindaco ORDINA a tutti i residenti e domiciliati in abitazioni percorse da questo mezzo con altoparlante, di mantenere chiuse le utenze di gas, luce e acqua e, raggruppati in uno zaino gli effetti personali più importanti (chiavi di casa, soldi, carta di identità, impermeabili con vestiario di ricambio e medicinali specifici), dopo avere chiuso porte e finestre, di sgomberare l abitazione, dirigendosi in auto, con i propri animali domestici, presso amici o parenti ma fuori da zone a rischio di alluvione, oppure alle aree di Attesa, seguendo le indicazioni che sono impartite anche via radio locali dalle Autorità. Ordina anche ai titolari di attività produttive, commerciali, artigianali e professionali, di servizi, agricole, di cantiere nonché dei pubblici esercizi che non abbiano ancora chiuso le attività, di provvedere alla completa chiusura ed evacuazione delle aziende, seguendo le stesse istruzioni impartite per le residenze private >. Per qualsiasi informazione, telefonare al COC al numero: MIRANDOLA, dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, lì
15 IL SINDACO Autorità Comunale di Protezione Civile (Maino Benatti) Per una maggiore comprensione del contenuto variabile - dell ORDINE DI EVACUAZIONE, si ricorda che per persone con deficit di deambulazione o gravi disabilità, altre in diversi Centri Sensibili (es.: Comunità Alloggio I e II ), si attivano i Servizi Sociali in stretto raccordo con le altre componenti del COC. Infine, si riporta, sempre a solo titolo esemplificativo dell esempio sopra proposto, la distinzione effettuata nel Piano, tra i vari Comparti: ES. > COMPARTI DA EVACUARE (per Area Accoglienza di... > inserire l Area es. Area attesa dell Orto ) (eliminare le Vie che non sono da evacuare) VIA/PIAZZA/VICOLO NOTE SERVIZI SOCIALI Via (n. residenti) Via (n. residenti) Via (n. residenti) Piazza (n. residenti) Viale (n. residenti)
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