Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali. Enrico Perticone, 9 giugno Copyright riservato.
|
|
- Agostino Vecchi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1
2 Unione europea: I trattati Atto unico europeo 1987 Trattato di Maastricht 1992 Trattato di Roma 1957 Trattato di Amsterdam 1997 Trattato di Lisbona 2007 Trattato di Nizza
3 Fino al 1992:più di 100 regolamenti specifici Unione europea: Evoluzione della normativa doganale Reg.(CEE) 2658/87 (Nomenclatura e tariffa doganale comune) Reg.(CEE) 2454/93 (DAC) Reg.(CE) 450/2008 (CDA) Reg.(UE) 952/2013 (CDU) 3
4 Unione europea: dal Trattato di Roma ai giorni nostri 1957 Belgio Austria 1995 Germania Francia Italia Finlandia Svezia Lussemburgo Rep. Ceca 2004 Paesi Bassi Estonia Cipro 1973 Danimarca Lettonia Irlanda Lituania Ungheria Regno Unito Malta Slovenia Polonia Slovacchia 1981 Grecia Romania Spagna Bulgaria Portogallo Croazia
5 Giù i muri!
6 giù i muri? Regime Iva provvisorio Armonizzazione fiscale Effettuazione dei controlli cantiere ancora aperto Sanzioni Politica infrastrutturale Politica energetica 6
7 Primo gennaio 1993: un processo incompiuto, il regime provvisorio SESTA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO del 17 DIRETTIVA maggio /112/CE (77/388/CEE) (come modificata del dalle 28 Direttive novembre 91/680/CEE 2006 e 92/111/CE) Art.28 Art.402 terdecies primo terzo paragrafo comma ( ) 1. Il Il regime di transitorio imposizione entra degli in vigore scambi per tra un gli periodo Stati membri di quattro previsto anni dalla ed è presente pertanto applicabile direttiva è fino transitorio al 31 dicembre e sarà sostituito Il periodo da un d'applicazione regime definitivo del regime fondato transitorio in linea di è automaticamente massima sul principio prorogato dell'imposizione, fino alla data nello d'entrata Stato membro in vigore d'origine, del regime delle definitivo cessioni e, di in ogni beni caso, e delle finché prestazioni il Consiglio di servizi. non abbia ( ). adottato decisioni sul regime definitivo. 7
8 Primo gennaio 1993: Un processo incompiuto, il regime provvisorio Il regime provvisorio degli scambi intracomunitari è stato recepito a livello nazionale con il Decreto Legge 30 agosto 1993 n.331 (titolo II capo II artt. da 37 a 60), convertito con Legge 29 ottobre 1993 n.427. Art.37 D.L.331/93 Fino a quando non entra in vigore il regime definitivo degli scambi con gli altri Stati membri della Comunità economica europea l imposta sul valore aggiunto si applica anche alle operazioni intracomunitarie secondo le disposizioni di cui al presente titolo. 8
9 Territorio fiscale o doganale? TERRITORIO DOGANALE Reg.CEE 2913/92 TERRITORIO FISCALE (Dir. 2006/112/CE) SI SI NO SI NO NO 9
10 Unione europea: Norme doganali e norme in materia di IVA CAUSA C-165/11 (Corte di Giustizia) CONCLUSIONI DELL AVVOCATO GENERALE ( ) Si deve in primo luogo rilevare che, per il diritto dell Unione, le norme doganali e quelle in materia di IVA costituiscono due corpi normativi fondamentalmente distinti. Ciò non significa, naturalmente, che non vi siano rapporti reciproci tra i due: ( ). Ciò che deve essere chiaro, tuttavia, è che si tratta di due gruppi di norme che hanno, da un lato, lo stesso rango gerarchico di norme di diritto derivato cosicché ogni prevalenza automatica dell una sull altra è esclusa e che perseguono, dall altro, obiettivi del tutto diversi. Il fatto che un certo bene goda di un regime «privilegiato» in diritto doganale non significa che debba automaticamente godere di un trattamento di favore ai fini dell IVA e viceversa. ( ) 10
11 Consiglio Nazionale Prima del Regolamento (CEE) 2913/92 *Altri 76 provvedimenti di diritto derivato sono stati abrogato dal Reg.CEE 2454/93 (cfr. art.913) Reg.(CEE) 802/68 e s.m. (origine) Reg.(CEE) 754/76 e s.m. (merci in reintroduzione) Reg.(CEE) 2779/78 e s.m. (UCE) Reg. (CEE) 1430/79 e s.m. (rimborso e sgravio dazi) Reg.(CEE) 1697/79 e s.m. (recupero a posteriori dazi) Dir.79/695/CEE e s.m. (armonizzazione imm. in libera pratica) Reg.(CEE) 1224/80 e s.m. (valore in dogana) Dir.81/177/CEE e s.m. (armonizzazione procedure export) Reg.(CEE) 3599/82 e s.m. (ammissione temporanea) Reg.(CEE) 2763/83 e s.m. (trasformazione sotto controllo dog.) Reg.(CEE) 2151/84 e s.m. (territorio doganale della comunità) Reg.(CEE) 1999/85 e s.m. (perfezionamento attivo) Reg.(CEE) 3632/85 (rappresentanza in dogana) Reg.(CEE) 2473/86 (perfezionamento passivo) Reg.(CEE) 2144/87 e s.m. (obbligazione doganale) Reg.(CEE) 1031/88 e s.m. (persone tenute all obbl. doganale) Reg.(CEE) 1970/88 (perfezionamento passivo scambi standard) Reg.(CEE) 2503/88 e s.m. (depositi doganali) Reg.(CEE) 2504/88 e s.m. (zone franche e deposito franchi) Reg.(CEE) 4151/88 (introduzione nel territorio doganale) Reg.(CEE) 1854/89 (contabilizzazione) Reg.(CEE) 1855/89 (ammissione temporanea mezzi di trasp.) Reg.(CEE) 3312/89 (ammissione temporanea containers) Reg.(CEE) 4046/89 (garanzie obbligazione doganale) Reg.(CEE) 1715/90 (informazioni in materia di NC) Reg.(CEE) 2726/90 (transito comunitario) Reg.(CEE) 717/91 (documento amministrativo unico) Reg.(CEE) 719/91 (carnet TIR e carnet ATA) 11
12 1992: nasce il Codice doganale comunitario GUCE L ottobre
13 1992: nasce il Codice doganale comunitario CONSIDERANDO (1): ( ) occorre riunire in un codice le disposizioni del diritto doganale attualmente disperse in un gran numero di regolamenti e direttive comunitarie; che questo compito è particolarmente importante in vista del mercato interno. CONSIDERANDO (7): occorre garantire l'uniforme applicazione del codice e prevedere, a tal fine, una procedura comunitaria che permetta di stabilirne le modalità di applicazione in termini appropriati; occorre istituire un comitato del codice doganale per garantire in tale settore una stretta ed efficace collaborazione tra gli Stati membri e la Commissione. 13
14 1992: nasce il Codice doganale comunitario TITOLO I: disposizioni generali (1-19) TITOLO II: TITOLO III: principi in base ai quali sono applicati i dazi all importazione o all esportazione e le altre misure previste nel quadro degli scambi di merci (20-36) disposizioni applicabili alle merci introdotte nel territorio doganale della comunità finchè non abbiano ricevuto una destinazione doganale (36bis-57) TITOLO IV: destinazioni doganali (58-182) TITOLO V: merci che escono dal territorio doganale della comunità (182bis-183) TITOLO VI: operazioni privilegiate ( ) TITOLO VII: obbligazione doganale ( ) TITOLO VIII: diritto di ricorso ( ) TITOLO IX: disposizioni finali ( ) 14
15 1993: disposizioni di applicazione del codice 8 modifiche CDC Regolamento (CEE) 2913/92 del Consiglio del 12 ottobre 1992 (codice doganale comunitario) 49 modifiche DAC Regolamento (CEE) 2454/93 della Commissione del 2 luglio 1993 (disposizioni di applicazione del codice) 15
16 Le fonti del diritto doganale (prima del Reg.CE 450/2008) Fonti comunitarie [ ] Fonti nazionali (residuali) 16
17 Il Regolamento (CE) 450/2008 La circolazione internazionale delle merci, anche per effetto dei processi di globalizzazione ed integrazione dei mercati, fa sorgere nuove esigenze che il Legislatore comunitario deve tenere nella debita considerazione. Si pone quindi la necessità di abrogare il Reg.(CEE) 2913/92 e sostituirlo con un nuovo codice più adatto al mutato scenario internazionale. Regolamento (CE) 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 che istituisce il codice doganale comunitario (codice doganale aggiornato) 17
18 Il Regolamento (CE) 450/2008 CONSIDERANDO (3): il Regolamento (CEE) n.2913/92 del Consiglio del 12 ottobre 1992 si fondava sull integrazione delle procedure doganali applicate separatamente nei rispettivi Stati membri negli anni 80. Dalla sua introduzione esso è stato modificato più volte e in modo sostanziale [ ]. Ulteriori modificazioni sono necessarie in seguito agli importanti cambiamenti giuridici intervenuti negli ultimi anni [ ]. CONSIDERANDO (5): la facilitazione del commercio legale e la lotta antifrode richiedono regimi e procedure doganali semplici, rapidi e uniformi [ ]. CONSIDERANDO (6): il completamento del mercato interno, la riduzione degli ostacoli al commercio e agli investimenti internazionali e l accresciuta necessità di garantire la sicurezza alle frontiere esterne della Comunità hanno trasformato il ruolo delle dogane, assegnando loro una funzione di guida nella catena logistica e rendendole [ ] un catalizzatore della competitività dei paesi e delle società. [ ]. CONSIDERANDO (27): Le norme relative alle dichiarazioni in dogana e al vincolo delle merci a un regime doganale dovrebbero essere modernizzate e semplificate [ ]. CONSIDERANDO (30): è opportuno prevedere norme semplici e comuni per i regimi speciali [ ]. 18
19 Il Regolamento (CE) 450/2008 TITOLO I: disposizioni generali (1-32) TITOLO II: principi in base ai quali sono applicati i dazi all importazione o all esportazione e le altre misure nel quadro degli scambi di merci (33-43) TITOLO III: obbligazione doganale e garanzie (44-86) TITOLO IV: merci introdotte nel territorio doganale della comunità (87-100) TITOLO V: norme generali in materia di posizione doganale, vincolo di merci a un regime doganale, verifica, svincolo e rimozione delle merci ( ) TITOLO VI: immissione in libera pratica e esenzione dei dazi all importazione ( ) TITOLO VII: regimi speciali ( ) TITOLO VIII: partenza delle merci dal territorio doganale della comunità ( ) TITOLO IX: comitato del codice doganale e disposizioni finali ( ) 19
20 Il Regolamento (CE) 450/2008: attenzione alle date! Il Regolamento (CE) 450/2008 abroga il Regolamento (CEE) 2913/92 (cfr. art.186) e rimanda l applicazione di tale abrogazione, nonché delle altre norme contenute nel regolamento (cfr.art.188 par.2): 1. adozione delle DAC Adozione delle disposizioni di applicazione e comunque non prima del 24 giugno non oltre il Nonostante le disposizioni di applicazione, il regolamento sarebbe divenuto applicabile al più tardi il 24 giugno non oltre il Con Reg.UE 528/2013 il termine è stato spostato al 1 novembre abrogazione Il Reg.UE 952/2013 del 9 ottobre 2013 ha abrogato il Reg.(CE) 450/
21 Il Regolamento (CE) 450/2008: le motivazioni del rinvio 1. Il 20 febbraio 2012 la Commissione aveva presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di regolamento per la istituzione del Codice doganale dell Unione, con conseguente rifusione del Reg.(CE) 450/ Il nuovo regolamento doveva entrare in vigore prima della data soglia del 24 giugno La procedura legislativa ha comportato tuttavia tempi più lunghi di quelli preventivamente stimati. 4. Si rischiava l entrata in vigore (temporanea) del Reg.(CE) 450/2008 con conseguenti confusione per gli operatori ed incertezze di natura giuridica. 5. Si è scelto dunque di posticipare la data di applicazione del Reg.(CE) 450/2008 al primo novembre 2013, al solo fine di consentirne la rifusione attraverso la emanazione di un nuovo regolamento. 21
22 Il Regolamento (UE) 952/2013 Evoluzione del diritto doganale dell Unione. Necessità di risolvere problemi di diritto intertemporale. Ragioni di carattere tecnico-procedurale. Tempi di sviluppo dei sistemi informatici. Necessità di rendere coerente il nuovo codice con gli artt.290 e 291 (atti delegati e atti esecutivi) del TFUE (Trattato sul funzionamento dell Unione europea come riformato dal Trattato di Lisbona). Regolamento (UE) 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013 che istituisce il «CODICE DOGANALE DELL UNIONE» UNIONALE Comunitario 22
23 Il Regolamento (UE) 952/2013: applicazione È entrato in vigore il 30 ottobre 2013 (venti giorni dopo la pubblicazione nella GUUE). Le norme relative al conferimento di competenze di esecuzione sono applicabili dal 30 ottobre Il reg.(ce) 450/2008 è abrogato a decorrere dal 30 ottobre Il Reg.(CEE) 2913/92 è abrogato a decorrere dal primo maggio 2016.* Le altre norme contenute nel Regolamento sono applicabili a decorrere dal primo maggio 2016.* La sua applicabilità è subordinata alla adozione dei necessari atti esecutivi e atti delegati. * Sulla entrata in vigore, cfr. rettifica al Reg.(UE) 952/2013 pubblicata su GUUE L287 del (pag.90). 23
24 Parlamento europeo e Consiglio dell Unione europea Il Regolamento (UE) 952/2013: applicazione CDU Reg.(UE) 952/2013 ATTI ESECUTIVI ATTI DELEGATI Commissione 24
25 Il Regolamento (UE) 952/2013 1/5 È opportuno garantire che il Regolamento (CE) n.450/2008 sia coerente con il trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE), in particolare con gli articoli 290 e 291 dello stesso [ ]; (cfr. considerando 2) [ ]È opportuno conferire alla Commissione competenze di esecuzione al fine di specificare l'autorità doganale che è competente per la registrazione degli operatori economici e di altre persone [ ]; (cfr. considerando 5) È opportuno conferire alla Commissione competenze di esecuzione al fine di specificare le norme procedurali in materia di concessione e prova dell'abilitazione di un rappresentante doganale a prestare servizi in uno Stato membro diverso da quello in cui è stabilito [ ]; (cfr. considerando 5) È opportuno conferire alla Commissione competenze di esecuzione al fine di specificare le norme procedurali concernenti lo sdoganamento centralizzato e l'esonero dall'obbligo di presentare le merci in tale contesto; le norme procedurali relative all'iscrizione nelle scritture del dichiarante; le norme procedurali relative a formalità e controlli doganali che devono essere effettuati dal titolare dell'autorizzazione nell'ambito dell'autovalutazione [ ]; (cfr. considerando 5) 25
26 Il Regolamento (UE) 952/2013 Telematizzazione informatizzazione Regimi speciali Rappresentante Sdoganamento centralizzato Controlli e sanzioni Oneri e garanzie Self assesment Reg.(UE) 952/2013 Snellimenti procedurali 26
27 Il Regolamento (UE) 952/ Sistema degli esportatori registrato (REX) Informazioni tariffarie vincolanti (ITV)/ sorveglianza Decisioni doganali nell ambito del CDU Gestione uniforme degli utenti e firma digitale Prova della posizione unionale delle merci Aggiornamento degli operatori economici autorizzati (AEO) Sorveglianza Aggiornamento del nuovo sistema di transito informatizzato NCTS Sistema armonizzati di esportazione (AES) Bollettini di informazioni (INF) per i regimi speciali Regimi speciali Notifica di arrivo, notifica di presentazione e custodia temporanea Sdoganamento centralizzato all importazione (CCI) Gestione delle garanzie (GUM) Sicurezza e gestione dei rischi da definire 16. Classificazione (CLASS) da definire 27
28 Il Regolamento (UE) 952/2013 CDC 92 CDU
29 Il Regolamento (UE) 952/2013 TITOLO I: disposizioni generali (1-55) TITOLO II: principi in base ai quali sono applicati i dazi all importazione o all esportazione e le altre misure nel quadro degli scambi di merci (56-76) TITOLO III: obbligazione doganale e garanzie (77-126) TITOLO IV: merci introdotte nel territorio doganale dell Unione ( ) TITOLO V: norme generali in materia di posizione doganale, vincolo di merci a un regime doganale, verifica, svincolo e rimozione delle merci ( ) TITOLO VI: immissione in libra pratica e esenzione dei dazi all importazione ( ) TITOLO VII: regimi speciali ( ) TITOLO VIII: uscita delle merci dal territorio doganale dell Unione ( ) TITOLO IX: Sistemi elettronici, semplificazioni, delega di potere, procedura di comitato e disposizioni finali ( ) 29
30 Il Regolamento (UE) 952/2013 definizioni Definizioni art.4 Reg.(CEE) 2913/92 1 Persona 8 Merci non comunitarie 15 Destinazione doganale 22 Titolare dell aut. 2 Persona stabilita nella CE 9 Obbligazione doganale 16 Regime doganale 23 Disposizioni in vigore 3 Autorità doganale 10 Dazi all importazione 17 Dichiarazione in dogana 24 Procedura del comitato 4 Ufficio doganale 11 Dazi all esportazione 18 Dichiarante 25 Rischio 5 Decisione 12 Debitore doganale 19 Presentazione in dogana 26 Gestione del rischio 6 Posizione doganale 13 Vigilanza doganale 20 Svincolo della merce 7 Merci comunitarie 14 Controlli doganali 21 Titolare del regime 34
31 Il Regolamento (UE) 952/2013 definizioni 1 Autorità doganale 12 Dichiarazione in dogana 23 Merci unionali 34 Titolare delle merci 2 Normativa doganale 13 Dichi.di riesportazione 24 Merci non unionali 35 Titolare del regime 3 Controlli doganali 14 Notifica di riesportazione 25 Gestione del rischio 36 Misure di politica comm. 4 Persona 15 Dichiarante 26 Svincolo delle merci 37 Oper. di perfezionamento 5 Operatore economico 16 Regime doganale 27 Vigilanza doganale 38 Tasso di rendimento 6 Rappresentante doganale 17 Custodia temporanea 28 Rimborso 39 Decisione 7 Rischio 18 Obbligazione doganale 29 Sgravio 40 Trasportatore 8 Formalità doganali 19 Debitore 30 Prodotti trasformati 41 Commissioni di acquisto 9 Dich. sommaria di entrata 20 Dazi all importazione 31 Persona stabilita nella UE 10 Dich. sommaria di uscita 21 Dazi all esportazione 32 Stabile organizzazione 11 Dichiarazione per la c.t. 22 Posizione doganale 33 Pres. delle merci in dog. 34
32 Il Regolamento (UE) 952/2013 definizioni 1 Autorità doganale 12 Dichiarazione in dogana 23 Merci unionali 34 Titolare delle merci 2 Normativa doganale 13 Dichi.di riesportazione 24 Merci non unionali 35 Titolare del regime 3 Controlli doganali 14 Notifica di riesportazione 25 Gestione del rischio 36 Misure di politica comm. 4 Persona 15 Dichiarante 26 Svincolo delle merci 37 Oper. di perfezionamento Codice, e sue disposizioni integrative e attuative. 5 Operatore economico 16 Regime doganale 27 Vigilanza doganale 38 Tasso di rendimento 6 Rappresentante doganale 17 Custodia temporanea 28 Rimborso 39 Decisione Tariffa doganale comune. 7 Rischio 18 Obbligazione doganale 29 Sgravio 40 Trasportatore Normativa unionale sulle franchigie doganali. 8 Formalità doganali 19 Debitore 30 Prodotti trasformati 41 Commissioni di acquisto Accordi internazionali contenenti disposizioni doganali (ove applicabili nella UE). 9 Dich. sommaria di entrata 20 Dazi all importazione 31 Persona stabilita nella UE 10 Dich. sommaria di uscita 21 Dazi all esportazione 32 Stabile organizzazione 11 Dichiarazione per la c.t. 22 Posizione doganale 33 Pres. delle merci in dog. Misure non tariffarie istituite nell ambito della politica commerciale comune, sotto forma di disposizioni dell Unione che disciplinano gli scambi internazionali di merci. 34
33 Il Regolamento (UE) 952/2013 La Tariffa doganale comune La tariffa doganale comune comprende: a) la nomenclatura combinata delle merci di cui al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio; b) qualsiasi altra nomenclatura che ricalchi interamente o in parte la nomenclatura combinata o preveda ulteriori suddivisioni della stessa e che sia istituita da disposizioni dell'unione specifiche per l'applicazione delle misure tariffarie nel quadro degli scambi di merci; qualsiasi altra nomenclatura che ricalchi interamente o in parte la nomenclatura combinata o preveda ulteriori suddivisioni della stessa e che sia istituita da disposizioni dell'unione specifiche per l'applicazione delle misure tariffarie nel quadro degli scambi di merci; c) i dazi convenzionali o autonomi normali applicabili alle merci contemplate dalla nomenclatura combinata; d) le misure tariffarie preferenziali contenute in accordi che l'unione ha concluso con alcuni paesi o territori non facenti parte del suo territorio doganale o con gruppi di tali paesi o territori; e) le misure tariffarie preferenziali adottate unilateralmente dal l'unione nei confronti di taluni paesi o territori non facenti parte del suo territorio doganale o di gruppi di tali paesi o territori; f) le misure autonome che prevedono la riduzione o l'esen zione per i dazi su talune merci; g) il trattamento tariffario favorevole specificato per talune mer ci, a causa della loro natura o del loro uso finale, nel quadro delle misure di cui alle lettere da c) a f) o h); h) le altre misure tariffarie previste dalle normative agricole, commerciali o da altre normative dell'unione. 33
34 Il Regolamento (UE) 952/2013: TITOLO I 1. Le autorità doganali hanno la responsabilità primaria della supervisione degli scambi internazionali dell'unione in modo da contribuire al commercio leale e libero, all'attuazione degli aspetti esterni del mercato interno, della politica commerciale comune e delle altre politiche dell'unione comuni riguardanti il commercio e alla sicurezza dell'intera catena logistica [ ]. In evidenza a) Tutela degli interessi finanziari dell Unione. b) Tutela dell Unione dal commercio sleale. c) Tutela della sicurezza e dell ambiente. d) Mantenimento del giusto equilibrio tra controlli e agevolazione degli scambi legittimi. 34
IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
Protocollo n. 2016/ 84383 Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)
23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
11.5.2016 L 121/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2016/698 DELLA COMMISSIONE dell'8 aprile 2016 che rettifica il regolamento delegato (UE) 2016/341 che integra il regolamento
DettagliIL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA,
PROTOCOLLO CHE MODIFICA IL PROTOCOLLO SULLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE ALLEGATO AL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, AL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E AL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ
Dettagli29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39
29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di
DettagliL 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007
L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione
DettagliDIRETTIVA 2004/41/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 aprile 2004
30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 57/ 33 DIRETTIVA 2004/4/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 2 aprile 2004 che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23.2.2016 COM(2016) 84 final 2016/0051 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla firma, a nome dell Unione europea, e all applicazione provvisoria, dell accordo
DettagliOGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento
Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Gian Paolo Tondetta gianpaolo.tondetta@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità
DettagliSCHEDA RIASSUNTIVA. Cittadini U.E.
SCHEDA RIASSUNTIVA ARGOMENTO: Cittadini U.E. ed extra U.E. disciplina relativa al soggiorno in territorio italiano documentazione per intestazione veicoli DESCRIZIONE: Cittadini U.E. SOGGIORNO FINO A 3
DettagliIL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008
IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione XII Il Governo (funzioni) Funzioni del Governo Funzione amministrativa Attività di direzione politica Collaborazione con il Parlamento nell ambito della funzione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri.
26.7.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/31 REGOLAMENTO (UE) N. 717/2013 DELLA COMMISSIONE del 25 luglio 2013 recante modifica del regolamento (UE) n. 142/2011 per quanto riguarda le voci
DettagliSPAZIO ECONOMICO EUROPEO
6.10.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 262/1 III (Altri atti) SPAZIO ECONOMICO EUROPEO DECISIONE DEL COMITATO MISTO SEE N. 59/2011 del 1 o luglio 2011 che modifica gli allegati I (Questioni
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 94/44 31.3.2004 REGOLAMENTO (CE) N. 599/2004 DELLA COMMISSIONE del 30 marzo 2004 concernente l'adozione di un modello armonizzato di certificato e di verbale d'ispezione relativi agli scambi intracomunitari
DettagliBREVE STORIA I PAESI FONDATORI
BREVE STORIA Storicamente, le radici dell'unione Europea risalgono alla seconda guerra mondiale. L'idea dell'integrazione europea e' nata per far sì che non si verificassero mai più simili massacri e distruzioni.
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184 Regolamento riguardante l'individuazione del responsabile del procedimento amministrativo e del titolare del potere sostitutivo,
DettagliDETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL
Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive
DettagliALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2
C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
IT 8.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 395/2010 DELLA COMMISSIONE del 7 maggio 2010 recante modifica del regolamento (CE) n.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliNuovo modello INTRA-12
Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1988/2006 DEL CONSIGLIO. del 21 decembre 2006
30.2.2006 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 4/ I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilitù) REGOLAMENTO (CE) N. 988/2006 DEL CONSIGLIO del 2 decembre 2006 che modifica
DettagliFEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali
FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Disposizioni di attuazione dei commi da 6 a 12 dell articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliGli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso
Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso Milano, 10 marzo 2016 La produzione mondiale di riso Le importazioni di riso dai PMA Il trend dei prezzi mondiali Il trend dei prezzi internazionali
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.2.2014 COM(2014) 48 final 2014/0029 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla firma, a nome dell Unione europea e dei suoi Stati membri, di un protocollo
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA PRIMARIA E LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SI PREGA DI LEGGERE LE SEGUENTI ISTRUZIONI CON LA MASSIMA ATTENZIONE Anche per il 2014 è prevista la raccolta
DettagliREGOLAMENTI. (Testo rilevante ai fini del SEE)
25.11.2015 IT L 307/5 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/2170 DELLA COMMISSIONE del 24 novembre 2015 che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie
DettagliObbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.
N. prot. 2015/35112 Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento. IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni
DettagliGli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA
Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di
DettagliL Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi
L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi CLASSE II C 2015-2016 Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I simboli dell UE Il motto: Unita nella diversità L inno
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione
DettagliDichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio
Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio Con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2014 (prot. 159674/2014) ( Provvedimento )
DettagliDOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA)
DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA) QUADRO. A 1.Ufficio delle dogane L autorità competente ad adottare la decisione ed alla quale dovrà esser presentata la domanda è
DettagliIl regolamento si compone di due articoli (di cui il secondo fissa la data di applicazione) e tre allegati.
Roma, 24/06/2010 Protocollo: R.U. 85800 Alle Direzioni Regionali ed Interregionali delle Dogane Rif.: Allegati: 1 Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Alla Direzione Centrale Accertamenti e Controlli Alla
Dettagli3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO
3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO Ai sensi del comma 58, dell articolo 1, della Legge 190/2014, i soggetti che aderiscono al regime forfettario sono esonerati dagli obblighi di: liquidazione
DettagliAutorizzazioni/Iscrizi
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni L.R. 16/07/2015, n. 9 Legge comunitaria regionale per il 2015. Pubblicata nel B.U. - 16 luglio 2015, n. 171. Delib.G.R. 15/04/2015, n. 389 Adozione
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.6.2006 COM(2006) 320 definitivo 2006/0109 (CNS) 2006/0110 (CNB) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE
DettagliDECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni (GU n. 29 del 4 febbraio 2008- Suppl. Ordinario n. 30) IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4
Dettagli2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L
200/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L L I Atti legislativi a) Regolamenti b) Direttive c) Decisioni
Dettagli7 Programma Quadro Progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea Cooperazione: ICT. budget: 286.000.000 EUR
7 Programma Quadro Progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea Cooperazione: ICT Codice identificativo progetto: FP7-ICT-2009-6 budget: 286.000.000 EUR L obiettivo della Commissione Europea
Dettagli18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23
18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
2.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 315/25 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2009 recante adozione di decisioni comunitarie sull importazione di alcune sostanze chimiche a norma
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliPROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)
PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304) Approvazione del modulo di denuncia di sinistro per l assicurazione obbligatoria della R.C. autoveicoli. (Provvedimento n. 2136) L ISTITUTO
DettagliRegolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea COMMISSIONE
3.3.2004 L 65/13 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2004 che stabilisce un modello di certificato sanitario
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 97/23/CE del Parlamento
DettagliProgramma «Europa per i Cittadini »
Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020» Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Fermo 10 settembre 2014 Il Programma Europa per
DettagliCROAZIA NORMATIVE. A partire dal 1 gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla compilazione del DAU.
CROAZIA NORMATIVE Documenti di spedizione Oltre alla dichiarazione doganale (DAU) usualmente richiesta per qualunque spedizione (salvo all`interno dell`unione europea), le spedizioni destinate alla Croazia
DettagliDecreto Ministeriale 27 marzo 2002
Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 17/IX/2007 C (2007) 4233 def. NON DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 17/IX/2007 che adotta il programma operativo "INTERREG
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 329/44 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2013 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 6 dicembre 2013 relativa al formato per la notifica delle informazioni sull adozione e sulle revisioni
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
DettagliL esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità. Studio Armella & Associati
L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità 1 Prima del 2002 interpretazione rigorosa le prove alternative ammesse solo in casi eccezionali ex art. 346 tuld 2 art. 346
DettagliL ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA N. 52/2008: UN INDAGINE COMPARATIVA
L ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA N. 52/2008: UN INDAGINE COMPARATIVA Chiara Besso Università di Torino I. Premessa Il punto di vista i limiti della ricerca II. Inquadramento della direttiva Consiglio
DettagliDIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71
DIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71 L'anno 2011 il giorno 27 del mese di Settembre la sottoscritta Castagnacci Piera in qualita' di dirigente di
DettagliDAU e pratiche doganali. Anno 2007
DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 PARTE PRIMA LE RIFORME
INDICE SOMMARIO Presentazione......................... pag. 7 Avvertenza...........................» 9 Abbreviazioni.........................» 11 PARTE PRIMA LE RIFORME 1. L. 1 marzo 2005, n. 32. Delega
DettagliMartina Lucia Lanza 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA
1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA Gli Stati in cui non si ricorre alla 2 coscrizione obbligatoria Stati che l hanno abolita: Albania, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
15.7.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 180/21 DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 luglio 2010 recante modifica degli allegati della decisione 93/52/CEE per quanto riguarda il riconoscimento
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI PATERNÒ Oggetto: Proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, ai sensi dell art. 17, comma 2 del Regolamento dei Lavori del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: Determinazione-Riduzione
DettagliSISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliIl rinvio pregiudiziale
Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione
DettagliAV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020
AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
N. protocollo 2012/87956 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società in perdita sistematica di cui all articolo 2,
DettagliComunicazione Black list: casi pratici. Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano
Comunicazione Black list: casi pratici Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano Comunicazione Black list Modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Il Ministro dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE SECONDA N. 83002 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398,
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2706-A RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE) (Relatore PELLICINI) Comunicata alla Presidenza il 26 marzo 2004 SUL DISEGNO DI
DettagliConsultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring. 19 settembre 2014
Consultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring 19 settembre 2014 POSITION PAPER 5/2014 Premessa La Banca d Italia ha sottoposto a consultazione pubblica alcune
DettagliIl mercato del lavoro in Europa
Il mercato del lavoro in Europa Il diritto di essere piccoli Milano, 6 maggio 2014 Silvia Spattini @SilviaSpattini silvia.spattini@adapt.it Tassi di occupazione 2013 Tasso occupazione totale Tasso occupazione
DettagliSTUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI
DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. MAURO ROVIDA 16128GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. FRANCESCA RAPETTI Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. LUCA GIACOMETTI e mail: segreteria@studiorovida.it
DettagliOGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DettagliDETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE IN QUALITA DI DIRIGENTE DELL AREA ECONOMICO - FINANZIARIA N. 9 del 16 gennaio 2015
DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE IN QUALITA DI DIRIGENTE DELL AREA ECONOMICO - FINANZIARIA N. 9 del 16 gennaio 2015 Oggetto: Servizio di autonoleggio con conducente: determinazione a contrarre (art.
DettagliPrezzi del roaming: telefonare a casa dall'estero costa di nuovo meno, ma non (ancora) mandare SMS
IP/08/1276 Bruxelles, 28 agosto 2008 Prezzi del roaming: telefonare a casa dall'estero costa di nuovo meno, ma non (ancora) mandare SMS Dal 30 agosto costerà meno telefonare o ricevere chiamate mentre
DettagliREGOLAMENTO PER IL TUTORATO. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER IL TUTORATO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 64 del 20/03/1998 D.R. n. 64 IL RETTORE VISTA VISTA VISTO la delibera del Consiglio di Amministrazione del 25.11.1997, che
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliL allargamento dell Unione Europea: l abolizione delle frontiere doganali e gli aspetti di carattere transitorio
Urbana Gaiotto Marzo 2004 L allargamento dell Unione Europea: l abolizione delle frontiere doganali e gli aspetti di carattere transitorio Comunità Europea dei 15: Austria Belgio Danimarca Finlandia Francia
DettagliSicurezza Alimentare e mozzarella di bufala
ALIMENTARE Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 219 del 20-9-2014 - MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 9 settembre 2014 DECRETO-LEGGE
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliFattori che incidono sul processo di internazionalizzazione delle PMI
L Operatore economico autorizzato nel nuovo codice doganale Seminario Dogane ed internazionalizzazione 10 GIUGNO 2015 MILANO Dott. Giovanni Mosca Direzione Centrale Legislazione e Procedure Doganali -
DettagliLe principali novità. Nuovo Regolamento Finanziario. Pacchetto legislativo sulla politica di coesione
Le principali novità Nuovo Regolamento Finanziario REG (UE, EURATOM) N. 966/2012 PARLAMENTO E CONSIGLIO del 25.10.2012 - Art. 59 Gestione concorrente con gli Stati membri Pacchetto legislativo sulla politica
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1269 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive (MELANDRI) e dal Ministro delle comunicazioni (GENTILONI SILVERI)
DettagliStudio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International
Ingresso della Croazia nell UE - Il regime doganale cede il posto a quello comunitario del Dott. Antonio Sgroi e dell Avv. Giuseppe Francesco Lovetere pubblicato sulla rivista il fisco n. 31 del 2 settembre
DettagliLa Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza
La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi
DettagliProvvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.
Prot. n. 8720 / A3b C12 Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VISTO il CCNL 29.11.2007, con particolare riferimento al
DettagliGli adempimenti. VAT PACKAGE: lo stato dell arte dopo la prima applicazione. Dott. Sergio Finulli S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE VAT PACKAGE: lo stato dell arte dopo la prima applicazione Gli adempimenti Dott. Sergio Finulli 6 ottobre 2010 - Fondazione Ambrosianeum Sala Falck Introduzione Identificazione
Dettagli