AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

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1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ Cod. Fiscale e P. IVA Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi Sociali Corso Porta Palio Verona 045/ Fax 045/ Unità Operativa Residenzialità Anziani e Disabili DGRV n. 3018/2013 Progetto sperimentale dell Azienda Ulss 20 di Verona per l erogazione di un Servizio di assistenza domiciliare integrata in attuazione alla DGRV.n.1404 del Titolo del progetto Progetto sperimentale di assistenza domiciliare, DGR 1404 del 17 luglio Analisi del contesto e struttura del progetto Come indicato anche dal Piano socio sanitario risulta prioritario promuovere la permanenza della persona anziana nel proprio contesto di vita anche quando non autosufficiente. Risulta quindi,come definito dalla DGR 3018/2013,strategico potenziare attraverso i Centri Servizi, l erogazione di interventi de -istituzionalizzanti e a supporto della domiciliarità. Destinatari Pazienti fragili in dimissione protetta dall ospedale, che si trovano in condizioni di fragilità e con bisogni assistenziali elevati e il cui nucleo familiare necessita di un sostegno temporaneo. Pazienti anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, già presi in carico in assistenza domiciliare, con bisogni temporaneamente più elevati e/o il cui nucleo familiare si trovi in momentanea difficoltà a garantire la necessaria assistenza nelle ADL e IADL. Utenti disabili, già presi in carico in assistenza domiciliare, con bisogni temporaneamente più elevati e/o il cui nucleo familiare si trovi in momentanea difficoltà a garantire la necessaria assistenza nelle ADL e IADL. UNITA ORGANIZZATIVA: Uar Anziani e Disabili

2 Elementi di innovazione del progetto La dimissione dall Ospedale di un anziano fragile dopo un evento acuto, sia cerebrovascolare che traumatico (ad esempio la frattura del femore), determina una iniziale difficoltà del nucleo familiare a gestire il rientro a domicilio. Spesso tali difficoltà, legate al timore dei familiari di non essere in grado di gestire la nuova situazione dell anziano, peggiorato nelle sue capacità nelle principali funzioni di base e nella mobilità, determinano la decisione di richiedere la sua istituzionalizzazione, temporanea o definitiva. L intervento precoce a domicilio di operatori addetti all assistenza e infermieri, già esperti nell assistenza dell anziano o del disabile, assicurata per alcuni giorni o al massimo per due settimane, può consentire alla famiglia di organizzarsi, ricevere il necessario addestramento e un primo supporto in una fase critica per la riorganizzazione delle attività familiari. Analogamente, per famiglie che già assistono anziani fragili o disabili, che si trovano in periodi difficili legati a necessità contingenti (malattia del care giver, temporanee assenze di un componete familiare), l aiuto temporaneo di operatori di assistenza o infermieri può evitare la richiesta di istituzionalizzazione del paziente, temporanea o definitiva. Soggetti partner coinvolti nel progetto Azienda Ulss 20 ( Servizi Sociali Distretti Socio Sanitario Ospedale) Centri Servizio dell ULSS 20 Comuni dell ULSS 20 Medici di Medicina generale Finalità Rispondere in maniera diversificata e flessibile ai nuovi bisogni delle famiglie e delle persone anziane non autosufficienti e dei disabili al proprio domicilio, attraverso il supporto temporaneo in momenti di criticità assistenziale, al fine di prevenire la richiesta di istituzionalizzazione, temporanea o definitiva dell anziano o del disabile. Obiettivi Incremento della percentuale di anziani beneficiari di assistenza domiciliare integrata almeno del 2% Metodologia Individuazione di un percorso innovativo mediante il quale l anziano o il disabile, non autosufficiente in dimissione ospedaliera o con una situazione familiare temporaneamente critica, non sia costretto all istituzionalizzazione. I Centri Servizio

3 aderenti al progetto verranno attivati per la presa in carico a domicilio dell anziano o del disabile, con l intervento di loro operatori di assistenza, infermieri, psicologi ed educatori, secondo un piano di assistenza elaborato dalla UVMD del Distretto di riferimento. Tale piano definirà la necessità temporanea, la tipologia degli operatori e le caratteristiche degli interventi domiciliari necessari. Tipologia e percorso dell intervento Il presidio Ospedaliero comunica alla Centrale operativa dell ULSS (almeno 5 gg prima) le dimissioni di anziani non autosufficienti che necessitano di una presa in carico domiciliare. Per i pazienti già in assistenza domiciliare, la famiglia o il team assistenziale, segnala la presenza di difficoltà temporanea della famiglia a continuare l assistenza al loro familiare. La Centrale Operativa territoriale prende in carico la situazioni segnalate e attiva la UVMD del Distretto che effettua la necessaria valutazione multidimensionale e multiprofessionale, elaborando un piano di assistenza; Viene attivato il Centro Servizio di riferimento territoriale, in relazione alla residenza del paziente, e condiviso il piano di assistenza temporaneo; Il Centro Servizio, in collaborazione con i familiari o le persone di riferimento, si occupa di tutti gli aspetti legati ai primi giorni di permanenza dell anziano al proprio domicilio ( richiesta e ritiro ausili, dimissione dall ospedale e accompagnamento a domicilio, attivazione dei percorsi assistenziali Adi-Adimed, assistenza personalizzata con operatori preparati a fasce orarie, pasti a domicilio; garantisce inoltre in caso di necessità e urgenza interventi di pronta reperibilità a domicilio e/o appoggi diurni e /o solo notturni.) Ambito di intervento Distretti socio-sanitari dell Azienda ULSS 20. Durata Massimo un anno, dall inizio del progetto e non oltre il 15/03/2015. Risorse Finanziamento di cui alla DGRV 3018/2013 e risorse messe a disposizione dai Centro Servizi individuati.

4 Presa in Carico Come previsto da DGRV 3018/2013 e nel rispetto dei protocolli tra Azienda ULSS e Centri Servizio Risultati qualitativi: Risultati Attesi 1 Miglioramento della qualità della vita dell anziano o del disabile in particolari momenti della sua vita; 2 Diminuzione delle richieste di istituzionalizzazione, determinate da difficoltà contingenti e/o temporanee della famiglia nell assistenza all anziano fragile o al disabile 3 Aumento delle possibilità di recupero delle ADL e IADL del paziente, attraverso l intervento temporaneo a domicilio di personale preparato e con un migliore addestramento dei familiari nella gestione dell assistenza 4 Maggiore coinvolgimento della rete parentale e del vicinato; Risultati quantitativi: 1. incremento della percentuale di anziani beneficiari di assistenza domiciliare integrata almeno del 2%, come indicato dalla DGRV n. 3018/2013 Indicatori del Progetto 1) Numero pazienti in assistenza domiciliare ultra-75, sul totale di residenti ultra-75 2) N. pazienti in dimissione protetta e presi in carico con il progetto, che vengono comunque istituzionalizzati nei successivi 3 mesi 3) N. pazienti già in assistenza domiciliare, per i quali viene attivato il progetto, che vengono comunque istituzionalizzati nei successivi 3 mesi 4) Presenza di un sistema di misurazione del livello di soddisfazione degli utenti

5 Questionario di soddisfacimento (fac simile) VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO DELL ASSISTENZA Si richiede di barrare con una crocetta il numero corrispondente alla risposta scelta. 1) In quale fascia di età rientra il Suo familiare assistito a domicilio? anni anni più di 81 anni ) E soddisfatto dell assistenza medica rispetto a: molto abbastanza poco per niente Disponibilità Frequenza delle visite Durata delle visite Informazioni ricevute ) E soddisfatto dell assistenza infermieristica rispetto a: molto abbastanza poco per niente Disponibilità Frequenza delle visite durata delle visite informazioni ricevute ) E soddisfatto della collaborazione fra: molto abbastanza poco per niente famiglia e operatori operatori fra di loro ) E soddisfatto dell attenzione agli aspetti psicologici prestata con l assistenza? Molto abbastanza poco per niente ) Le sue aspettative riguardo all Assistenza Domiciliare sono state soddisfatte? Molto abbastanza poco per niente

6 8) Quale è l aspetto più positivo del servizio ricevuto? 9) Quale è l aspetto più negativo del servizio ricevuto? 10) Quali sono i suggerimenti che può darci per migliorare la qualità del servizio? 11) Se non è soddisfatto indichi perché:

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