Anatomia delle lettere
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- Dino Pellegrino
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1 Anatomia delle lettere Le ragioni dietro le forme dei caratteri LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE
2 Le parole stampate sono viste, non sentite. El Lisickij Topografia della tipografia, 1923 LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE
3 Leggere è un modo specializzato di guardare. Riccardo Falcinelli designer
4 definizione di carattere tipografico Un carattere tipografico (typeface in inglese) è un insieme coerente di segni alfabetici, numerici e di interpunzione progettati in modo coerente per essere utilizzati insieme per la riproduzione di un testo.
5 composizione di un set di caratteri
6 Tondo, corsivo e maiuscoletto confronto fra maiuscolo, maiuscoletto e minuscolo maiuscolo maiuscololetto minuscolo tondo (roman) corsivo (italic) Mmm Mmm Mmm Meta corpo 60 pt Bodoni T.t corpo 60 pt Caslon corpo 60 pt maiuscoletto (small caps)
7 i numeri Numeri cardinali Numerazione alto/bassa o numeri saltellanti Dal 1961 dal 1961 DAL 1961 Con il minuscolo è preferibile usare la numerazione alto/bassa Con il maiuscoletto è preferibile usare la numerazione alto/bassa Con il maiuscolo è preferibile usare la numerazione cardinale
8 forme e controforme Ogni lettera è costituita da: nero (tratti) + bianco (controforme). Le forme bianche, generate dai tratti neri, hanno la funzione di mantenere equilibrati i tratti neri. Non si può modificare l una senza influenzare l altra.
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10 forme e controforme Le parole sono formate da lettere adiacenti. Il rapporto tra forma e controforma è alla base della percezione. La chiave sta nel ritmo tra bianchi e neri che genera l'equilibrio complessivo e la leggibilità.
11 10
12 il bianco, il nero e la parola Nella scrittura, così come nella tipografia i bianchi e i neri si susseguono in un insieme ritmico. Senza questo ritmo non esiste la parola. Le forme influiscono sulla spaziatura, così come lo spessore dei tratti. Trovare l equilibrio tra i bianchi e i neri è la chiave di tutti i caratteri tipografici.
13 nozioni ottiche di base Nel comporre le lettere del nostro alfabeto occorre, oltre che conoscerne l evoluzione, avere delle nozioni ottiche indispensabili per correggere le "aberrazioni" che la nostra retina continuamente impressiona attraverso la visuale.
14 lo spessore dei tratti questi spessori sono uguali o differenti?
15 lo spessore dei tratti L occhio umano percepisce diversamente uno spessore orizzontale e uno identico ma verticale.
16 lo spessore dei tratti questi spessori sono uguali o differenti?
17 9,75 mm 11 mm
18 L occhio umano percepisce diversamente uno spessore orizzontale e uno identico ma verticale. 36
19 9,3 mm 10 mm
20 Sembra più grande per effetto del bianco interno
21 la posizione dei tratti Anche la posizione dei tratti è studiata per sembrare otticamente al centro.
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24 40,1 30,1 mm 34,8 mm 42,1 mm
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26 la dimensione dei vuoti Ne consegue che le lettere normalmente hanno vuoti più ampi nella parte inferiore della lettera, per una questione di leggibilità.
27 sinistra/ esatto destra/ errato
28 rapporto tra le forme: altezza delle lettere Le lettere sembrano alte allo stesso modo invece... Apici e curve sporgono in alto e in basso, rispetto all altezza delle forme squadrate.
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31 correzioni nelle dimensioni sinistra/ esatto destra/ errato 36
32 Gotham AHOV
33 Mercury Text AHOV
34 leggibilità delle forme Per un fenomeno ottico, la lettura avviene sulla parte superiore della riga. La parte inferiore del minuscolo è meno leggibile della parte superiore
35 Università Università
36 leggibilità delle forme L occhio si concentra nella parte interna della lettera (fattore importante nella ricerca dell armonia fra chiaro e scuro)
37 i contrografismi H B A
38 leggibilità delle forme I contorni delle parole - il ritmo visivo della parola scritta - aiutano gli occhi nella lettura, per questo il minuscolo è più leggibile del maiuscolo.
39 Tipografia TIPOGRAFIA
40 le origini "solide" delle forme piane Dalla tipografia al piombo alla tipografia digitale
41 punzone matrice Strumenti per la fusione dei caratteri a piombo
42 la fusione del carattere al piombo forma per fusione carattere
43 composizione manuale cassa tipografica uppercase maiuscole, maiuscoletto lowercase minuscolo, numeri, spazi
44 composizione manuale compositoio interlinea interlinea giustezza
45 altezza tipografica tacca corpo larghezza del fusto Nomenclatura del carattere tipografico Varie tipologie di tacche
46 senza grazie con grazie Sans serif Lineari bastoni A A B B C C Serif Graziati le parti terminali: GRAZIE o serif
47 senza grazie con grazie Akzidenz Futura Gill Sans Univers Helvetica Optima Bembo Garamond Caslon Baskerville Bodoni Times New Roman
48 Anatomia delle lettere linea ascendente Adg corpo occhio linea ascendente linea di base linea discendente lettera maiuscola lettera minuscola discendente lettera minuscola ascendente
49 anatomia del carattere
50 anatomia del carattere
51 Asta retta DpuVz discendente media montante obliqua LtAMI orizzontale trasersale in incrocio trasversale barra montanti verticale Asta curva D O s ad arco ad anello ondulata
52 il corpo del carattere Il corpo di un carattere è la sua altezza. Si misura in punti tipografici. Questo sistema si usa anche per misurare altri elementi e spazi della composizione tipografica. 1 pt = 0,35 mm L occhio medio del carattere, o altezza della x, cambia a seconda del disegno del carattere.
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54 tipometria la misura dei caratteri Sistema didot (Francia, 1870) 1 pt (punto tipografico) = 0,35 mm per misurare corpo ed interlinea 12 pt = 1 riga tipografica o cicero (4,2 mm) sistema duodecimale 1 pt PICA = 0,351 _ 12 pt PICA = 4,217 riga tipografica anglosassone
55 L occhio medio del carattere, o altezza della x, cambia a seconda del disegno del carattere. Più l'occhio è grande e più il carattere sarà leggibile.
56 anatomia del carattere Contrasto: differenza fra i tratti più spessi e quelli più sottili.
57 43
58 1996 A parità di corpo, interlinea, spaziatura e giustezza 1996 Dimensioni dell occhio in altezza e larghezza
59 larghezza La larghezza della lettera è data dalla larghezza dell occhio più un sottile spazio ai lati. Dipende dalle proporzioni del carattere. Attenzione: Cambiare le proporzioni di una lettera è un crimine tipografico! 47
60 Gotham Bold LARGHEZZA Gotham Bold Condensed LARGHEZZA LARGHEZZA 48
61 peso Il "peso" è il rapporto tra area inchiostrata e area in bianco del carattere (e della serie di caratteri). Il "peso" è indipendentemente dalla dimensione del carattere e, invece, è funzione dello spessore dei tratti che lo compongono. 57
62 Tavola sinottica di Adrian Frutiger per il carattere Univers. Al centro l Univers 55, il carattere standard. Sugli assi orizzontali le compressioni e su quelli verticali gli spessori. I numeri dispari indicano il tondo, i pari il corsivo.
63 varianti di larghezza expanded regular condensed ultra condensed varianti di inclinazione regular (tondo) oblique (corsivo)
64 varianti di peso thin light medium bold black extra black Il "peso" è il rapporto tra area inchiostrata e area in bianco della serie di caratteri.
65 stili 60
66 spaziatura La spaziatura è un valore numerico attribuito ad ogni singola lettera e determina lo spazio che va a collocarsi a destra e a sinistra della lettera stessa.
67 50
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69 kerning Il kerning è una variazione sistematica della spaziatura tra due lettere, per casi particolari. Lo spazio tra le lettere non è costante ma varia a seconda dei casi. Quando i caratteri di un font sono spaziati in modo troppo uniforme, si generano spazi bianchi soprattutto in caso di lettere con forme angolate verso l esterno. Nella tipografia digitale lo spazio tra le lettere è controllato da una tavola di crenatura che stabilisce la spaziatura tra diverse combinazioni di coppie di lettere.
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71 quando avere la padronanza del kerning Anche se con un po di cautela, a volte è necessario intervenire manualmente. Soprattutto quando si lavora con corpi molto grandi.
72 tracking Il tracking è la variazione della spaziatura complessiva tra tutte le lettere (non tra due soltanto). Di solito nei testi giustificati può essere utile variare il tracking, tra +5 e -5 al massimo (ma controllate sempre con una stampa).
73 legature o politipi Sono "glifi" creati per ovviare al problema di caratteri che, accostati, si sovrappongono.
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76 Letters are things, not pictures of things. Eric Gill
77 il disegno del carattere da manuale a digitale
78 Helvetica Aa Ee Rr Aa Ee Rr Kunsthalle abcdefghijklm nopqrstuvwxyz I Sabon.,... Ram.m r... Ne-.. Ram.m r... Ne R,:wn.u, r... Ne R<1m.u, r... Ne R,.,,..., r..,... Ne.- R<n.m Tm,e Ne Ra New Romsn Tim;:s: New Rotn:9.n Timcs New Ron1;3n Tim.::s: New Ronun Timcs New Rotn3n Tim.::s: New Roman Tìmes New!loman Tirnes New lloman Times New lloman Times New s New Roman Tìmes New Roman Times New Roman Times NE nes New Roman Times New Roman Timei mes New Roman Times Nev imes New Roman Tir imes New Roma1 i1nes New Ro ,_ LJHmN OpCJ'I YyZ..,.MCclW Set,..,,1 G4 _...,,._ Jòl,...r:s""..._ b1;d efgh IJ 11:1,.nop,..,i-ur1wAB.C _,.,,._... Hjll.. fl--.. dc,d,of I,,,u...,,.. cw lfl: D flllrlll rw m. Mmo INl'ifP "-' ABCOEFGHIJK a&cdcfpljldmn P'l:m: LMNOPQRSTU The Monotype COrpor tton ; a Fetw YMI. LolMl<MI 11,c..4 CinÙ'U un,.,,1 YOU- L...)-iJ-t... LL!, LN' "'8.. E i! I I strc Frutiger Aa I E 1 e Rr Aa Ee Rr Accès aux avions abcdefghijklm nopqrstuvwxyz
79 type designers protagonisti del graphic design
80 Claude Garamond GARAMOND John Baskerville XVIII sec. BASKERVILLE Gianbattista Bodoni 1778 BODONI Stanley Morrison Times Paul Renner 1933 Futura Max Miedinger Edward Hoffmann 1957 HELVETICA the best of... font classici nell editoria Adrian Frutiger 1957 Frutiger Matther Carter 1996 Verdana
81 riferimenti bibliografici sulla tipografia Jim Williams, Type matters, Merrell Robert Bringhurst, Gli elementi dello stile tipografico, Edizioni Sylvestre Bonnard Gerard Unger, Il gioco della lettura, Stampa Alternativa & Graffiti Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia, Zanichelli
82 link utili sulla tipografia
Anatomia di un carattere
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