Analisi dei principali adempimenti per le imprese appaltatrici previsti dal art. 3 dela legge n. 136/2010.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Analisi dei principali adempimenti per le imprese appaltatrici previsti dal art. 3 dela legge n. 136/2010."

Transcript

1 Analisi dei principali adempimenti per le imprese appaltatrici previsti dal art. 3 dela legge n. 136/2010. imprese 1

2 Riferimenti normativi e interpretativi Norma-base: Art. 3 della legge n. 136/2010 (come modificato dal d.l. n. 187/2010, convertito nella legge n. 217/2010). La disposizione è inserita nel ambitodel piano contro le infiltrazioni nel economiadelle organizzazioni criminali, definendo una norma a spettro applicativo generale, che sviluppa disposizioni sperimentali inserite nelle leggi speciali sulla ricostruzione post terremoto del Abruzzoe sul EXPO2015. La tracciabilità dei flussi finanziari negli appalti era stata analizzata dal Ministero del Interno nelle Linee guida antimafia connesse alle norme speciali sulla ricostruzione post terremoto in Abruzzo. imprese 2

3 Interpretazioni Autorità Vigilanza Contratti Pubblici L Autoritàper la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) ha prodotto due determinazioni, contenenti importanti interpretazioni, sui profili applicativi della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari: la n. 8/2010 (conseguente alla legge 136/2010) e la n. 10/2010 (conseguente alle modifiche apportate alla disciplina dalla legge n. 217/2010). L Autorità ha prodotto una terza determinazione, che include tutti gli elementi esaminati nelle determinazioni n. 8/2010 e n. 10/2010, nonché numerose nuove interpretazioni su problematiche applicative. imprese 3

4 Profili critici su normativa e interpretazioni L art. 3 della legge n. 136/2010 definisce l ambito applicativo della disciplina della tracciabilità dei flussi finanziari, nonché i principali adempimenti per le imprese e le stazioni appaltanti. La norma focalizza l atenzione sul appaltatore,in quanto mira a garantire la piena riconoscibilità del percorso delle risorse nella sua filiera. Le determinazioni del AVCP definiscono interpretazioni operative e, soprattutto, un articolata casistica di situazioni nelle quali la tracciabilità si applica in forma semplificata o non si applica. imprese 4

5 Elementi fondamentali normativa tracciabilità / 1 Gli elementi fondamentali del art. 3 della legge n. 136/2010 sono (AVCP det. n. 4/2011): a) l utilizzodi conti correnti dedicati per l incassoed i pagamenti di movimentazioni finanziarie derivanti da contratto di appalto; b) il divieto di utilizzo del contante per incassi e pagamenti di cui al punto a) e di movimentazioni in contante sui conti dedicati; c) l obbligo di utilizzo di strumenti tracciabili per i pagamenti. imprese 5

6 Elementi fondamentali normativa tracciabilità / 2 La logica della disposizione è quella di un "percorso sequenziale", nel quale le risorse pubbliche, erogate dalla stazione appaltante al soggetto esecutore (appaltatore) passano da questo a subappaltatori e subfornitori. In base a questo quadro, in linea di successione, quando un appaltatore decide di avvalersi di un subappaltatore o di un subfornitore per realizzare compiutamente una fornitura, formalizza con lo stesso un contratto, secondo lo schema delineato dal art. 118 del d.lgs. n. 163/2006. imprese 6

7 Ambito applicativo norme tracciabilità /1 Ambito oggettivo Appalti pubblici e concessioni 1) contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, anche quelli esclusi in tutto o in parte dal ambitodi applicazione del Codice, di cui al Titolo II, Parte I dello stesso, ivi compreso l afidamentoa contraente generale; 2) concessioni di lavori e servizi; 3) contratti di partenariato pubblico privato, ivi compresi i contratti di locazione finanziaria; 4) contratti di subappalto, subfornitura e subcontratti; 5) contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti. imprese 7

8 Ambito applicativo norme tracciabilità /2 Ambito oggettivo Finanziamenti pubblici che determinano la realizzazione di appalti. Nella dizione concessionaridi finanziamenti pubblici prevista dal articolo3 della legge n. 136/2010, devono ritenersi inclusi (e, quindi, sottoposti agli obblighi di tracciabilità) i soggetti, anche privati, destinatari di finanziamenti pubblici che stipulano appalti pubblici per la realizzazione del oggeto del finanziamento, indipendentemente dal importo. Pertanto l erogazionedi un finanziamento da parte di un soggetto pubblico è soggetta a tracciabilità quando il destinatario deve realizzare (come stazione appaltante) appalti. imprese 8

9 Ambito applicativo norme tracciabilità /3 Ambito soggettivo Sono tenuti al osservanza degli obblighi di tracciabilità tutti i soggetti sottoposti al applicazione del Codice dei contratti pubblici come stazioni appaltanti. Sono tenuti ad applicare le norme in materia di tracciabilità gli appaltatori nel ambitodi contratti di appalto pubblico (di beni, servizi o lavori), nonché i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese. Per concessionari finanziamenti pubblici, v. prec. imprese 9

10 Ambito applicativo norme tracciabilità /4 Ambito soggettivo Nella filiera rientrano i subappalti di cui al art. 118 del Codice, nonché i subcontratti stipulati per l esecuzione,anche non esclusiva, del contratto. rientrare i subappalti di cui al art. 118 del Codice, nonché i subcontratti stipulati per l esecuzione, anche non esclusiva, del contratto. La tracciabilità si applica anche ai subcontratti che non prevedono apporto di manodopera e/o non superano i limiti quantitativi indicati nel art. 118, comma 11, del Codice. imprese 10

11 Problematiche su filiera /1 Per capire i soggetti che rientrano nella filiera deve essere utilizzato il criterio della stretta dipendenza funzionale della prestazione oggetto del subcontratto rispetto a quella del appaltoprincipale, da applicare in relazione alle concrete modalità del ciclo di esecuzione del appalto,vale a dire della capacità delle parti del appaltodi selezionare ex ante le sole attività necessarie in via immediata per realizzare il servizio o la fornitura pubblici. Di conseguenza, ciò che rileva non è tanto il grado del afidamento o del sub-affidamento, ma la sua tipologia (subappalto o subcontratto necessario a qualsiasi titolo per l esecuzione del contratto principale), a prescindere dalla posizione che il subcontraente occupa nella catena del organizzazioneimprenditoriale (AVCP det. n. 4/2011). imprese 11

12 Problematiche su filiera /2 Si deve trattare, dunque, di subcontratti che presentano un filo di derivazione dal contratto principale, nel senso di essere attinenti all'oggetto di tale contratto. Andrebbero escluse, pertanto, quelle tipologie di attività collaterali, in cui viene a scemare il nesso di collegamento con il contratto principale. Nesso che, invece, permane anche quando il contratto derivato non presenti un asservimento esclusivo rispetto a quello principale (ABCP Det. n. 4/2011). imprese 12

13 Problematiche su filiera /3 Per gli appalti di fornitura, l criterio induce a ritenere che l ultimo rapporto contrattuale rilevante ai fini della tracciabilità dovrebbe essere quello relativo alla realizzazione del bene oggetto della fornitura principale, con esclusione dalla filiera rilevante di tutte le sub- forniture destinate a realizzare il prodotto finito. Si tratta di subforniture di componentistica o di materie prime necessarie per lo svolgimento del atività principale del operatore economico assemblaggio o produzione del prodotto finale indipendentemente dal successivo utilizzo o destinazione (ad un soggetto pubblico o privato) dello stesso prodotto finale (AVCP Det. n. 4/2011). imprese 13

14 Acquisti per magazzino Non sono, invece, sottoposti alla normativa di cui al art. 3 della legge n. 136/2010 i contratti finalizzati al acquistodi beni che confluiscono nelle scorte di magazzino del operatore economico, qualora i medesimi contratti precedano l afidamento della commessa pubblica e prescindano da quest ultima. In tale caso, infatti, viene meno l elemento della dipendenza funzionale della prestazione dal appalto e, quindi, non sussistono i presupposti per l inclusione del rapporto contrattuale nella filiera rilevante (AVCP Det. n. 4/2011). Non sussiste relazione sequenziale. imprese 14

15 Problematiche tracciabilità appalti e rapporti assoggettati Sono assoggettati alle disposizioni sulla tracciabilità: Appalti e contratti derivati con operatori economici non stabiliti in Italia (AVCP Det. n. 4/2011 con eccezioni in punto 3.7.). Appalti e contratti stipulati con imprese pubbliche operanti nei settori speciali (non invece i contratti privatistici delle stesse Det. punto 3.8.). Appalti e contratti per i c.d. serviziesclusi in tutto o in parte dal applicazione del Codice (punto 3.9.), con eccezione contratti di lavoro e contratti relativi a immobili. Appalti per servizi compresi nel alegatoiib. imprese 15

16 Problematiche tracciabilità appalti e NON rapporti assoggettati NON sono assoggettati alle disposizioni sulla tracciabilità: I contratti di sponsorizzazione attiva (impresa = sponsor Det. punto 3.11.). I contratti delle amministrazioni relativi ad incarichi professionali/consulenze (= prestazioni d operadet. punto 3.11.). I rapporti tra il soggetto pubblico e l operatore economico derivanti da procedure in amministrazione diretta e con spese economali (= acquisti non contrattualizzati) Det. punto 3.13.). imprese 16

17 Quadro adempimenti tracciabilità per imprese Gli obblighi di tracciabilità si articolano in tre adempimenti essenziali: a. utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva. b. effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle medesime commesse pubbliche esclusivamente con lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni; c. indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi del art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, del codice unico di progetto (CUP). imprese 17

18 Adempimenti tracciabilità per imprese / 1 L appaltatore o il beneficiario del finanziamento deve comunicare alla stazione appaltante o al amministrazione concedente gli estremi del conto corrente dedicato sul quale riceverà le risorse derivanti dalla commessa pubblica (comma 7), nonché i dati dei soggetti abilitati ad operarvi. Oggetto comunicazione (sintesi): gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati (ess. Codice IBAN), con l indicazione del opera/servizio/fornituraalla quale sono dedicati; le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi; ogni modifica relativa ai dati trasmessi. imprese 18

19 Adempimenti tracciabilità per imprese / 2 La comunicazione deve avvenire entro sette giorni dalla costituzione o deve indicare da quanto esso è utilizzato per operazioni finanziare con soggetti pubblici. La comunicazione può fare riferimento anche a più conti dedicati e può essere riferita anche ai futuri rapporti con la stazione appaltante- In caso di persone giuridiche, la comunicazione deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. imprese 19

20 Problematiche conto dedicato Il conto può essere utilizzato anche per ricevere commesse private e per effettuare pagamenti ad operatori impegnati nel appalto: in caso di spese non relative agli appalti pubblici, il conto deve essere reintegrato subito con un versamento da altro conto aziendale, con bonifico. i conti correnti dedicati alle commesse pubbliche possono essere adoperati contestualmente anche per operazioni che non riguardano, in via diretta, il contratto cui essi sono stati dedicati. Ad esempio, un'impresa che opera anche nell'edilizia privata può utilizzare il conto corrente dedicato ad un appalto pubblico per effettuare operazioni legate alla costruzione di un edificio privato. Non tutte le operazioni che si effettuano sul conto dedicato devono essere riferibili ad una determinata commessa pubblica, ma tutte le operazioni relative a questa commessa devono transitare su un conto dedicato. imprese 20

21 Adempimenti tracciabilità per imprese / 3 L amministrazionepubblica appaltante deve inserire nel bonifico bancario con cui paga le fatture al appaltatore il CIG (codice identificativo gare) relativo al appalto, anche se si tratta di un affidamento con procedure in economia (cottimo fiduciario) di valore limitato. Se l appalto ha ad oggetto lavori pubblici oppure deriva da finanziamenti comunitari, oltre al CIG il pagamento deve essere tracciato dalla stazione appaltante con il CUP (codice unico di progetto). Il CIG può essere riportato nel contratto e nelle fatture. imprese 21

22 Adempimenti tracciabilità per imprese / 4 Nei contratti di appalto deve essere inserita, a pena di nullità assoluta; una clausola che obbliga l appaltatorea rispettare la normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (comma 8). L impresa appaltatrice deve strutturare il rapporto con i subappaltatori e con i fornitori anzitutto mediante l inserimento di una clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge (comma 8). Poiché l inserimentodella clausola deve essere verificato dalla stazione appaltante, l impresa appaltatrice deve depositare non solo i contratti di subappalto (come previsto dal art. 118, comma 2 del d.lgs. n. 163/2006), ma anche quelli di subfornitura, al momento della loro comunicazione al amministrazioneaggiudicatrice (secondo il comma 11 dello stesso art. 118 del codice dei contratti). imprese 22

23 Adempimenti tracciabilità per imprese / 5 Al fine di permettere alle stazioni appaltanti di assolvere al obbligo di verifica delle clausole contrattuali, sancito dal comma 9 del art. 3, i soggetti tenuti al rispetto delle regole di tracciabilità, tramite un legale rappresentante o soggetto munito di apposita procura, devono inviare alla stazione appaltante copia di tutti i contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture. La comunicazione può anche avvenire per estratto mediante l inviodella singola clausola di tracciabilità ed idonea evidenza del avvenuta sottoscrizione; si ritiene altresì ammissibile assolvere al onere di comunicazione mediante l invio di dichiarazioni sostitutive sottoscritte, secondo le formalità di legge, con le quali le parti danno atto, dettagliandoli, del avvenutaassunzione degli obblighi di tracciabilità. imprese 23

24 Adempimenti tracciabilità per imprese / 6 I pagamenti ai subappaltatori e ai subfornitori devono essere effettuati con bonifico bancario o postale (comma 1), nonché devono riportare il CIG (e il CUP, quando specificato) negli stessi strumenti di pagamento (comma 5). Per maggiore garanzia il CIG può essere riportato nel contratto di subappalto o di subfornitura. Tutte le transazioni relative al appaltopubblico tra l appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti devono essere effettuate sul conto corrente dedicato. Per l utilizzodi altri strumenti tracciabili, si vedano le indicazioni del AVCP(det. n. 4/2011, punto 5.3.). imprese 24

25 Tracciabilità semplificata / 1 Le imprese appaltatrici (ma anche i subappaltatori e i fornitori) possono eseguire con strumenti diversi dal bonifico alcune tipologie di spesa legate al operatività del appalto, come i pagamenti di contributi, assicurazioni, tributi o bollette per servizi e utenze. In ogni caso deve essere assicurata la documentazione del pagamento (comma 3). La stessa semplificazione è consentite alle aziende per le spese giornaliere di importo pari o inferiore a 1500 euro relative ad attività connesse agli appalti. Tuttavia l eventuale costituzione di un fondo cassa a favore di dipendenti per le stesse spese giornaliere deve avvenire con bonifico in favore dei soggetti che poi utilizzeranno le risorse. imprese 25

26 Tracciabilità semplificata / 2 Anche i pagamenti dei dipendenti, dei consulenti e dei fornitori di magazzino sono eseguiti con le risorse del conto corrente dedicato, ma possono essere gestite con strumenti diversi dal bonifico (ad es. con bollettino postale o con assegno circolare), anche se devono assicurare sempre la piena tracciabilità delle operazioni. Si deve provvedere a tali pagamenti attraverso un conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, ad uno o più contratti pubblici. Il pagamento deve essere effettuato e registrato per il totale dovuto ai soggetti indicati, anche se non riferibile in via esclusiva ad uno specifico contratto: i pagamenti a favore dei dipendenti saranno effettuati sul conto dedicato relativo ad una singola specifica commessa, anche se i dipendenti prestano la loro opera in relazione ad una pluralità di contratti. Con riferimento ai pagamenti ex comma 2 del art. 3 della legge n. 136/2010 l AVCP ritiene che non vada indicato il CIG/CUP. imprese 26

27 Tracciabilità semplificata / 3 Ai sensi del comma 3 del art. 3 della legge n. 136/2010 possono essere eseguiti con strumenti diversi dal bonifico i pagamenti per: imposte e tasse; contributi INPS, INAIL, Cassa Edile; assicurazioni e fideiussioni stipulate in relazione alla commessa; gestori e fornitori di pubblici servizi (per energia elettrica, telefonia, ecc.). Tali pagamenti devono essere obbligatoriamente documentati e, comunque, effettuati con modalità idonee a consentire la piena tracciabilità delle transazioni finanziarie (cfr. art. 6, comma 5, del d.l. n. 187/ 2010), senza l indicazione del CIG/CUP. Possono essere pertanto effettuati mediante addebiti diretti (RID o SEPA direct debit) su carte di pagamento, purché emesse a valere su un conto dedicato. imprese 27

28 Problematiche particolari: cessione crediti / 1 1) I CIG/CUP relativi a tutti i contratti di appalto da cui derivano i crediti ceduti devono essere correttamente indicati nel contratto di cessione. 2) Il factor deve indicare nello strumento di pagamento il CIG/CUP relativo al contratto di cessione che presenta il valore nominale più elevato, purché il cessionario sia comunque in grado di collegare ciascun credito ceduto al relativo CIG/CUP; quanto precede vale anche per erogazione effettuate a fronte di incassi ricevuti. imprese 28

29 Problematiche particolari: cessione crediti / 2 3) Il conto corrente su cui il factor effettua il pagamento deve essere lo stesso conto indicato dal cedente alla stazione appaltante quale conto dedicato e tale circostanza deve risultare dal articolatodel contratto di cessione notificato/comunicato alla stessa stazione appaltante. In caso contrario, il cedente dovrà effettuare tanti atti di cessione quanti sono i conti correnti dedicati che intende utilizzare in funzione di quanto a suo tempo comunicato alle stazioni appaltanti. 4) Il cedente deve indicare, per ciascuna fattura ceduta, il relativo CIG/CUP. imprese 29

30 Problematiche particolari: cessione crediti / 3 5) Il factor deve conservare la documentazione contabile comprovante a quali contratti di appalto si riferiscono i singoli crediti ceduti. 6) Al fine di evitare una interruzione nella ricostruibilità del flusso finanziario relativo alla filiera, l'appaltatore, una volta ricevuto il pagamento da parte del factor, deve applicare integralmente gli obblighi di tracciabilità, indicando tutti i singoli CIG/CUP. Per quanto attiene ad eventuali cessioni di crediti futuri e/o non ancora sorti, la tracciabilità deve essere, comunque, assicurata, anche se in tale caso non è ovviamente possibile indicare il CIG/CUP nel anticipo effettuato al operatoreeconomico. imprese 30

Tracciabilità dei flussi finanziari

Tracciabilità dei flussi finanziari Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136 DL 187 del 12 novembre 2010 L. Conv. 217 del 17 dicembre 2010 Scopo Assicurare la prevenzione di infiltrazioni criminali Si rivolge Agli

Dettagli

LA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI

LA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI 1 ARTICOLO 3 comma 2 L. 136/2010 I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni

Dettagli

LINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010

LINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010 LINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010 1 Appalti di lavori pubblici ricompresi nell art. 3: noli a caldo, noli a freddo, forniture di ferro, forniture

Dettagli

Definita la normativa sulla tracciabilità degli appalti: attesi ulteriori chiarimenti dall Avcp

Definita la normativa sulla tracciabilità degli appalti: attesi ulteriori chiarimenti dall Avcp Definita la normativa sulla tracciabilità degli appalti: attesi ulteriori chiarimenti dall Avcp Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla, che in sede di conversione del DL 187/2010 nella

Dettagli

Ciò premesso, si esaminano, nel seguito, i quesiti sottoposti all attenzione dell Autorità.

Ciò premesso, si esaminano, nel seguito, i quesiti sottoposti all attenzione dell Autorità. All ASSOBIOMEDICA REG 10/2012 13/3/2012 Oggetto: quesiti in tema di tracciabilità dei flussi finanziari Nella adunanza del 7 e 8 marzo u.s., il Consiglio dell Autorità ha approvato le seguenti considerazioni

Dettagli

Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento

Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento La tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010, come integrata e modificata dalla Legge n.217/2010 Nel presente articolo si espone attraverso alcune domande la normativa di cui alla

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio N. 10 del 20 Gennaio 2011 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Tracciabilità appalti: nuovi chiarimenti operativi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla in merito

Dettagli

RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP

RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della

Dettagli

LA TRACCIABILITÀ FINANZIARIA...2. Adempimenti connessi alla tracciabilità finanziaria...2. Ambito temporale della legge 136/2010...

LA TRACCIABILITÀ FINANZIARIA...2. Adempimenti connessi alla tracciabilità finanziaria...2. Ambito temporale della legge 136/2010... Sommario Sezione I...2 LA TRACCIABILITÀ FINANZIARIA...2 QUADRO NORMATIVO...2 Adempimenti connessi alla tracciabilità finanziaria...2 Ambito temporale della legge 136/2010...2 Cosa devono fare gli uffici?...2

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI NELLE COMMESSE PUBBLICHE

TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI NELLE COMMESSE PUBBLICHE TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI NELLE COMMESSE PUBBLICHE (Art. 3, Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.) LINEE GUIDA ANIE Gennaio 2011 a cura del Servizio Centrale Appalti ANIE Indice PREMESSA... 5 INTRODUZIONE...

Dettagli

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Vademecum

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Vademecum TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Vademecum 1) Quali norme regolano la materia? La legge 136 del 2010 (art. 3 e 6) e Decreto Legge 187 del 2010 art. 6 e 7 (poi convertito nella Legge 217/2010). Sono,

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 839 DEL 31/12/2012 PROPOSTA N. 51 Centro di Responsabilità: Servizio Ragioneria, Controllo di Gestione, Provveditorato Servizio: Servizio Ragioneria,

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA

COMUNE DI ORIO LITTA COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Catalano Rag. Giuseppe TITOLARE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 Servizio pubblica istruzione e cultura

Dettagli

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI: I RIFLESSI SUL SETTORE BANCARIO

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI: I RIFLESSI SUL SETTORE BANCARIO Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi Pagamento Nuovi obblighi tracciabilità finanziaria nei contratti pubblici: istruzioni per l uso Roma, INDICE 1. Gli strumenti tracciabili ai sensi

Dettagli

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81

Dettagli

Tracciabilità dei flussi finanziari nelle commesse pubbliche

Tracciabilità dei flussi finanziari nelle commesse pubbliche ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 07/04/2011 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/31436-tracciabilit-dei-flussi-finanziari-nellecommesse-pubbliche Autore: Servizio Centrale Appalti ANIE Tracciabilità dei

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1986 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di pulizia e spurgo per la manutenzione delle reti fognarie

Dettagli

Adempimenti fiscali 9 marzo 2011

Adempimenti fiscali 9 marzo 2011 Adempimenti fiscali 9 marzo 2011 Telefoni cellulari e microprocessori DATA ENTRATATA IN VIGORE : 1/4/2011 Per la vendita di apparecchiature che si connettono alla rete telefonica tramite sim (cellulari

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1910 27/09/2013 OGGETTO: "Servizio di manutenzione ordinaria impianti termici comunali". C

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Oggetto : Lavori di CUP. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in

SCRITTURA PRIVATA. Oggetto : Lavori di CUP. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in SCRITTURA PRIVATA N di reg. in data Oggetto : Lavori di CUP L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in Lecco presso la sede della Provincia di Lecco, Settore Appalti di lavori, Contratti, Espropri

Dettagli

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA Fornitura degli apparati illuminotecnici ed audiovisivi

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1985 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di derattizzazione istituti scolastici". Affidamento e

Dettagli

Tracciabilità dei flussi finanziari. Risposte alle domande più frequenti (FAQ)

Tracciabilità dei flussi finanziari. Risposte alle domande più frequenti (FAQ) Confindustria - Tracciabilità dei flussi finanziari. Risposte alle domande più frequen... Pagina 1 di 17 Tracciabilità dei flussi finanziari. Risposte alle domande più frequenti (FAQ) Roma, 3 Marzo 2011

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente a in qualità di legale rappresentante della Ditta. avente sede legale in

Il sottoscritto nato a il residente a in qualità di legale rappresentante della Ditta. avente sede legale in ALLEGATO 1 ALLA CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA Servizio Tutela e Sviluppo Fauna U.O. Controller e Gestione Contabile Via San Felice, 25 40122 BOLOGNA MODELLO DI DICHIARAZIONE ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 791 20/05/2015 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione e favore alla ditta ditta Nuova Prima.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Fornitura di prodotti per il Servizio di Medicina Nucleare del POR di Ancona. CIG CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

COMUNE DI COMMEZZADURA

COMUNE DI COMMEZZADURA COMUNE DI COMMEZZADURA PROVINCIA DI TRENTO C O P I A SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA N. 3 (DETERMINAZIONE N. 24 DEL PROGRAMMA N. 3) DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI ALLA PERSONA N. 209 DI DATA

Dettagli

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO DI OPERE E SERVIZI

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO DI OPERE E SERVIZI RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO DI OPERE E SERVIZI Campo di applicazione Aspetti oggettivi Circolare 2/E/2013 La normativa si applica in relazione in relazione alle prestazioni di servizi

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Comune di Cavezzo Provincia di Modena

Comune di Cavezzo Provincia di Modena Comune di Cavezzo Provincia di Modena Proposta n. 5728 COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 79 DEL 11/04/2012 Oggetto: Iniziative di qualificazione scolastica AS 2011/2012. Attività di

Dettagli

CIRCOLARE SULLA TRACCIABILITA DEI PAGAMENTI

CIRCOLARE SULLA TRACCIABILITA DEI PAGAMENTI CIRCOLARE SULLA TRACCIABILITA DEI PAGAMENTI Normativa e prassi di riferimento Art. 3 e 6, L. n. 136 del 13 agosto 2010 D.L. n. 187 del 12.11.2010 conv. L. n. 217 del 17.12.2010 Determinazione AVCP n. 8

Dettagli

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA 1) Normativa Le disposizioni della Legge finanziaria 2008 prevedono che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 633 DEL 25/08/2011 PROPOSTA N. 86 Centro di Responsabilità: Servizio Lavori Pubblici, Manutenzioni Servizio: Servizio Lavori Pubblici, Manutenzioni

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 22/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 22/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 2091 22/10/2013 OGGETTO: Impegno di spesa per inserimento di uno spazio nell'elenco telefonico

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n.

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n. CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa Roma, 1 marzo 2013 Prot. n. OGGETTO: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012 - Disposizioni in materia di responsabilità solidale dell appaltatore - Circolare

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 31/12/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 31/12/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 2792 31/12/2013 OGGETTO: Proroga dal 01/01/2014 per mesi 3 del servizio di telefonia delle

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

Comune di Cavezzo Provincia di Modena

Comune di Cavezzo Provincia di Modena Comune di Cavezzo Provincia di Modena Proposta n. 7372 COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 29 DEL 09/08/2013 Oggetto: ACCETTAZIONE, CON BENEFICIO DI INVENTARIO, DELL'EREDITA' LASCIATA

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Spanu Giuseppe. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 31/12/2012. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Spanu Giuseppe. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 31/12/2012. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Spanu Giuseppe DETERMINAZIONE N. in data 2577 31/12/2012 OGGETTO: Servizio per la fornitura di energia per le per per il periodo dal

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 Servizio Tecnico U.O. Lavori Pubblici e Patrimonio DETERMINAZIONE n 30/TEC 20 febbraio 2013 Oggetto: Determinazione a

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 39 DEL 29/01/2014 PROPOSTA N. 8 Centro di Responsabilità: Servizio Gestione Risorse Umane, Trattamento Giuridico, Economico, Previdenziale

Dettagli

MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA

MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA CAVALIERI, MAMELUCCHI E SAMURAI.

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/07/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/07/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1284 15/07/2014 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione insetti alati". Affidamento a favore

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE Determinazione nr. 1894 Trieste 17/06/2014 Proposta nr. 597 Del 17/06/2014 Oggetto: Master in Europrogettazione 2014-2020, organizzato da

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA

COMUNE DI ORIO LITTA COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Catalano Rag. Giuseppe TITOLARE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 Servizio pubblica istruzione e cultura

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE Determinazione nr. 574 Trieste 09/03/2015 Proposta nr. 194 Del 05/03/2015 Oggetto: Incontro di studio La gestione contabile dell'ente locale

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE Determinazione nr. 720 Trieste 23/03/2015 Proposta nr. 260 Del 20/03/2015 Oggetto: Corso "Il conto annuale 2014. Strumento di verifica e

Dettagli

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del

Dettagli

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE Il sottoscritto, CF, nato a il residente in, documento d identità n., rilasciato da, il scadenza, in qualità di proprietario usufruttuario titolare

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 786 DEL 17/10/2011 PROPOSTA N. 188 Centro di Responsabilità: Servizio Economato,patrimonio,servizi Informatici, Ambiente Servizio: Patrimonio

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 2 Data determinazione 16/01/2014 OGGETTO: DETERMINA A CONTRATTARE COTTIMO FIDUCIARIO AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL ART.7 DEL REGOLAMENTO COMUNALE

Dettagli

CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI PROVINCIA DI TRENTO N. Repertorio Atti Privati. CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Dettagli

CITTA' DI CASTEL MAGGIORE

CITTA' DI CASTEL MAGGIORE CITTA' DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna SERVIZI FINANZIARI RAGIONERIA DETERMINAZIONE FIN / 99 Del 19/11/2015 OGGETTO: NUOVA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA DI VITTORIO

Dettagli

Determinazione del Direttore n. 89 del 09-10-2015

Determinazione del Direttore n. 89 del 09-10-2015 CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 Determinazione del Direttore n. 89 del 09-10-2015 Oggetto: Incarico di assistenza

Dettagli

I contratti di finanziamento: Il Factoring

I contratti di finanziamento: Il Factoring I contratti di finanziamento: Il Factoring Definizione,fonti e disciplina del rapporto pagina 1 Aspetti definitori Il Factoring E un contratto atipico (socialmente tipico) nato per soddisfare una specifica

Dettagli

RISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 220/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei documenti analogici

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 130 DEL 10/02/2011 PROPOSTA N. 20 Centro di Responsabilità: Servizi Cultura / Associazionismo / Istruzione Servizio: Servizi Cultura / Associazionismo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO La sottoscritta... con sede in... via... n.... Tel.... Fax... appaltatrice del lavoro denominato: C.I.G. n.... come da contratto Rep. n.... del... C H I E D E 1)

Dettagli

COMUNE DI AURANO Provincia del Verbano Cusio Ossola

COMUNE DI AURANO Provincia del Verbano Cusio Ossola COMUNE DI AURANO Provincia del Verbano Cusio Ossola D E T E R M I N A Z I O N E N. 22 Data: 27/10/2015 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO MEDIANTE RICORSO AL MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Comune di Cavezzo Provincia di Modena

Comune di Cavezzo Provincia di Modena Comune di Cavezzo Provincia di Modena Proposta n. 5058 COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO N. 125 DEL 22/11/2011 Oggetto: Corso di aggiornamento agli addetti

Dettagli

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE

Dettagli

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE A3 - LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE, PATRIMONIO --- SERVIZIO PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E FABBRICATI Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 500 del

Dettagli

DETERMINAZIONE. Settore Economato 99 22/01/2014

DETERMINAZIONE. Settore Economato 99 22/01/2014 DETERMINAZIONE Settore Economato DIRETTORE NUMERO SECCHI dott.ssa TANIA 26 NUMERO DI Prot. preced. Registro Protocollo Data dell'atto 99 22/01/2014 Oggetto : Affidamento diretto alla coop. Dharma onlus

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 191 del 26/08/2015 PIANO DI ZONA_ INTEGRAZIONE FORNITURA, CONFIGURAZIONE E INSTALLAZIONE DI HARDWARE E SOFTWARE IN AMBIENTE

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n. 605 del 1973 Casi di esclusione

OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n. 605 del 1973 Casi di esclusione RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 maggio 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Obblighi di rilevazione e comunicazione ai sensi dell art. 7, sesto comma, D.P.R. n.

Dettagli

DETERMINAZIONE n. 8 del 18 novembre 2010 PRIME INDICAZIONI SULLA TRACCIABILITA FINANZIARIA EX ART. 3, LEGGE 13 AGOSTO 2010, n. 136, COME MODIFICATO DAL D.L. 12 NOVEMBRE 2010, n. 187 1. Premessa Il 7 settembre

Dettagli

ATTO DI CESSIONE PRO-SOLUTO

ATTO DI CESSIONE PRO-SOLUTO Allegato 1 ATTO DI CESSIONE PRO-SOLUTO DI CREDITI CERTIFICATI MEDIANTE LA PIATTAFORMA ELETTRONICA PER LA GESTIONE TELEMATICA DEL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI DI CUI AL COMMA 1 DELL ARTICOLO 7 DEL DECRETO-LEGGE

Dettagli

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house..

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. BATTERIA N. 3 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. a) Necessitano di un codice identificativo di gara b) Necessitano di un codice identificativo

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 544 DEL 05/07/2011 PROPOSTA N. 134 Centro di Responsabilità: Servizio Economato,patrimonio,servizi Informatici, Ambiente Servizio: Economato

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Periodico informativo n. 164/2014 Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, con

Dettagli

Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Procedura per l affidamento della gestione del «Servizio di cassa a favore dell Istituto [...]» 27 (Schema di offerta,

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA BANDO DI GARA Bando di gara per l appalto del servizio di Tesoreria 1. Ente appaltante: Comune di

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali CIRCOLARE N. 36/2013 Roma, 6 settembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Prot. 37/0015563 Agli indirizzi in allegato Oggetto: art. 31 del D.L.

Dettagli

L applicazione delle norme di gara

L applicazione delle norme di gara Circolare n.2/2011 Oggetto: Adempimenti a carico dei privati, beneficiari di finanziamenti FEP, ai sensi dell art. 32, lett. d) ed e) del Codice dei Contratti La normativa Come noto, l art. 32, comma 1,

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 34 DEL 27/01/2011 PROPOSTA N. 5 Centro di Responsabilità: Servizio Economato,patrimonio,servizi Informatici, Ambiente Servizio: Patrimonio

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI - Proposta nr. 8 Del 11/02/2013. - Determinazione nr. 135 Del 11/02/2013. CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI Provincia di Udine Ambito Socio-Assistenziale OGGETTO: PROGETTO "GENITORI INSIEME" PAA ANNO 2013.

Dettagli

ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI

ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI (Mod.1 e Mod.2) Allegato 9 Facsimile di Cauzioni (Mod.1 e Mod.2) Pag. 1 di 11 Mod. 1 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Allegato 9 Facsimile di Cauzioni (Mod.1 e Mod.2) Pag.

Dettagli

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 44 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti: la responsabilità solidale per il pagamento dell Iva e delle ritenute L amministrazione finanziaria

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

Città di Ugento Provincia di Lecce

Città di Ugento Provincia di Lecce Originale Città di Ugento Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Settore 3 - Lavori Pubblici e Manutenzione N. 155 Registro Generale N. 34 Registro del Settore Oggetto : PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTI DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, COMMA 3 E 48 D.P.R. 445 DEL 28.12.2000

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTI DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, COMMA 3 E 48 D.P.R. 445 DEL 28.12.2000 ALLEGATO 1) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTI DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, COMMA 3 E 48 D.P.R. 445 DEL 28.12.2000 Il Sottoscritto.in qualità di legale rappresentante dell impresa.. con sede legale

Dettagli