PARCHI- AREE GIOCO E PARCHI INCLUSIVI------

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1 PARCHI- AREE GIOCO E PARCHI INCLUSIVI INTRODUZIONE Cernusco sul Naviglio è sempre stata una delle più belle cittadine dell'hinterland milanese, ma negli ultimi anni si è verificato un sensibile decadimento in termini di pulizia, manutenzione ordinaria e sicurezza soprattutto nelle aree verdi. Facendoci carico delle segnalazioni di molti cittadini, abbiamo intrapreso un viaggio per documentare l'effettivo stato dell'arte dei parchi e delle aree gioco cittadine. Abbiamo preso in esame 20 parchi, 2 vie ciclo-pedonali e 2 aree cani, valutando per ognuna di esse lo stato generale delle attrezzature e degli arredi ( panchine, tavoli,giochi per bambini, attrezzi sportivi ecc.) il livello di pulizia, La presenza di cestini e di fontanelle pubbliche, nonché di impianti di videosorveglianza e l'illuminazione notturna, il livello di sicurezza generale, la possibilità di accesso anche da parte di persone affette da disabilità. I risultati sono stati spesso sconfortanti su tutti i fronti, ma vediamo caso per caso le criticità riscontrate.

2 Questo è il parchetto di via Visconti, i giochi per bambini sono malconci, le parti in legno sono deteriorate e alcune strutture presentano grossi buchi sulle coperture o frammenti rotti

3 Questo è il parco di via Don Sturzo, le recinzioni che delimitano il parco presentano grossi buchi che permettono a chiunque l'accesso alle vicine rotaie della metropolitana e inoltre, le piante rampicanti col loro peso ne provocano il lento decadimento.

4 Lo skate park di via S. Ambrogio ha la recinzione perimetrale completamente crollata e presenta lembi di metallo arrugginiti e pericolosi. In via Giordano il muretto perimetrale è crollato e in via Nievo sul muro che lo separa dai palazzi limitrofi, l'intonaco è scrostato nei pressi dell'area gioco.

5 Nel parco Trabattoni, dietro la vecchia Filanda ci sono dei tombini con la copertura rotta e sulla collinetta gli alberi presentano le radici esposte dal terreno a causa dell'erosione del terreno da parte delle piogge. Anche i giochi per bambini presentano situazioni pericolose come la scala dello scivolo priva di alcune parti e con i perni di fissaggio rotti..

6 Nel parco dei Germani il degrado è diffuso, sulla tribuna del diorama ci sono fili scoperti, spazzatura e bottiglie frantumate ovunque, l'ascensore è chiuso e inutilizzabile e vi sono presenti anche lamiere staccate e abbandonate. Nel parco riscontriamo tombini aperti o senza le adeguate protezioni di sicurezza.

7 Nel parco degli Alpini, alcuni corpi illuminanti in cima ai lampioni sono pericolanti e sulla panchina in cemento posta sulla collinetta, la copertura in legno è sradicata lasciando pericolosamente le viti a vista. Anche la sicurezza dell'area giochi spesso è compromessa.

8 Infine, passeggiando sul percorso del lungo Naviglio, mancano i cartelli di limite di velocità (spesso i ciclisti mettono a repentaglio l'incolumità dei pedoni) tombini aperti, grosse buche nel terreno, materiali abbandonati, cartelli stradali e cestini divelti, alberi pericolanti e gli argini del canale stanno franando.

9 altre foto possono rendere ancora meglio l'idea del degrado e abbandono in cui sono stati lasciati i nostri parchi. Percorso pedonale del parco dietro Villa Alari Panchine rotte nel parchetto di via Roggia Arzona, materiali abbandonati e resti di recinzioni crollate in via S. Maria e un esempio di marciapiede pericolosamente dissestato dalle radici degli alberi.

10 Quelle viste finora sono solo alcune delle 300 foto che disegnano quanto non è stato fatto negli ultimi anni per salvaguardare i nostri parchi e la sicurezza dei cittadini. Questo è il link per visualizzare tutte le foto

11 Sono molte le criticità riscontrate nel nostro viaggio e possono essere affrontate suddividendole per area tematica. La videosorveglianza in particolare, non è presente in tutti i parchi, e prevederne l'installazione e il potenziamento, abbinato ad un maggior controllo da parte degli organi competenti, garantirebbe un monitoraggio continuo, maggior sicurezza e scoraggerebbe atti di vandalismo e bullismo. L'illuminazione nei parchi è presente, spesso però la manutenzione e sostituzione dei corpi illuminanti è discontinua e alcuni apparecchi sono pericolanti o privi delle regolari protezioni di sicurezza. Non vi è illuminazione invece nelle aree cani, creando quindi possibili situazioni di insicurezza per chi ne usufruisce durante l'orario serale.

12 L'igiene e la pulizia nei parchi lascia un po' a desiderare. Ci sono giunte segnalazioni di presenza di topi nei pressi del laghetto del parco Uboldo. I cestini sono sempre presenti, spesso però sono divelti o rotti, e la raccolta dei rifiuti da parte degli operatori avviene con scarsa frequenza con evidente deposito di rifiuti attorno. Come negli altri luoghi pubblici e per le vie della città, non abbiamo trovato cestini per la raccolta differenziata e adeguati alla raccolta dei mozziconi. Le fontanelle di acqua pubblica scarseggiano e nelle aree cani non sono presenti. Inoltre, ove presenti, spesso sono rotte e sporche.

13 Relax e riparo dal sole. Un aspetto fortemente sottovalutato ed oggetto di molte discussioni, è la scarsa ombreggiatura presente nei parchi che li rende di difficile fruizione nelle giornate più calde. Anche le aree gioco e le zone di sosta con le panchine, raramente offrono riparo dal sole.

14 ACCESSIBILITA'. I parchi Cernuschesi non sono decisamente alla portata di tutti, molte vie di accesso ai parchi sono strette a causa delle piante o prive delle apposite rampe di accesso, inibendo l'accesso alle carrozzine. Spesso sono presenti radici di alberi esposte o grosse buche che creano pericolo, soprattutto con scarsa illuminazione, a tutti e in particolare ai portatori di handicap. Alcuni parchi presentano transenne o tornelli installati per impedire l'accesso a cicli e motocicli. Questo però impedisce o rende difficoltoso l'accesso ai disabili o alle carrozzine. Infine, in particolare, spicca la totale assenza di strutture ludiche per bambini disabili, facilitare l'accesso ai parchi non basta se viene negato il diritto al gioco a questi bimbi.

15 PROGETTO PARCHI INCLUSIVI In molte città sta prendendo piede il progetto "parchi inclusivi", ovvero parchi costruiti totalmente in assenza di barriere architettoniche e dotati di strutture con molteplici giochi per incentivare il gioco condiviso. L'area di gioco, accessibile a tutti, è rivestita con materiale anti caduta e provvista di rampe dedicate a coloro che si muovono in carrozzella o con supporti meccanici, da soli o con i genitori e include particolari percorsi sensoriali per i bambini non vedenti, con altalene e giostre dotate di sedili speciali e scivoli doppi che possono essere utilizzati in sicurezza anche con l'aiuto di un accompagnatore. Nell'intero spazio sono presenti percorsi tattili che conducono alle varie aree di gioco. Fonte: Fonte:

16 CONCLUSIONI Il nostro viaggio attraverso le aree verdi si conclude qui, abbiamo messo alla luce tutte le criticità, le problematiche e le situazioni di pericolo. Ci risulta che l'attuale amministrazione comunale abbia già messo a disposizione dei fondi per intervenire sui parchi, senza però elencare i dettagli degli effettivi lavori in programma. Il nostro impegno futuro come Movimento 5 Stelle e come cittadini, sarà di preoccuparci che vengano realizzate: Potenziamento degli strumenti di videosorveglianza e degli organi preposti al controllo, per monitoraggio e la sicurezza. Potenziamento e valorizzazione di strumenti di collaborazione con i cittadini (decoro urbano) Sostituzione, ripristino o nuova installazione di fontanelle pubbliche e cestini dedicati alla raccolta differenziata. Messa in sicurezza e installazione degli impianti di illuminazione ove necessario e adeguamento futuro alle nuove tecnologie (led o superiori) per ottenere un maggior risparmio economico e minor impatto ambientali. Potenziamento della manutenzione e pulizia ordinaria Adeguamento delle strutture per renderle accessibili e fruibili a tutti con l'utilizzo di progetti come i parchi inclusivi Coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini al rispetto delle aree verdi