1. Chi presenta il progetto

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1 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como allegato B pagine 8 deliberazione n. del SCHEMA TECNICO per la presentazione di progetto da parte di Alleanza locale per l attuazione di obiettivi di conciliazione tempi di vita e lavoro (DGR X/1081/2013 e Decreto 2058/2014) Anno Chi presenta il progetto - Denominazione del soggetto capofila* dell Alleanza locale che presenta il progetto Codice Fiscale Partita IVA.. Cognome e nome del rappresentante legale del soggetto capofila :. Indirizzo: Via... n.. C.a.p. Comune (Prov....) Telefono Fax. . * Il capofila di una Alleanza locale deve essere necessariamente un soggetto pubblico Il Progetto è presentato in Alleanza con i soggetti (specificare gli Ente/Associazioni, se soggetti pubblici o privati e collocazione territoriale):..... Como, 29 aprile 2014 Dipartimento ASSI

2 2. Livello di coinvolgimento, attività e apporti dei partner dell Alleanza locale Tipologia dei soggetti (pubblico /privato) Denominazione dei soggetti Breve descrizione dell attività Apporti: risorse destinate* * Risorse economiche, strutture, sedi, locali, materiale, attrezzature, personale ecc. 3. Titolo del progetto 4. Il responsabile del coordinamento del progetto per l Ente capofila dell Alleanza: (potrebbe non coincidere con il rappresentante legale del soggetto proponente) Cognome e nome del responsabile del coordinamento del progetto:. Indirizzo: Via... n.. C.a.p. Comune (Prov....) Telefono Fax. . Ruolo all interno dell ente capofila: 2

3 5. Azioni previste Il progetto sviluppa azioni relative ai seguenti ambiti: Concessione di incentivi a genitori di bambini in fascia d età 0-3 anni, lavoratori in condizioni di fragilità (es. famiglie con componente familiare fragile, famiglie numerose, in difficoltà economica ) per il ricorso a servizi di cura e a servizi socio-educativi per l infanzia; Concessione di incentivi diretti a genitori di bambini in fascia d età 4-14 anni, lavoratori, per attività (es. iscrizione a GREST, servizi educativi/ricreativi per l infanzia, ludoteche, baby-parking nei periodi di chiusura delle scuole, estivo e invernale ), che rispondano ad esigenze di conciliazione dei lavoratori/delle lavoratrici e delle famiglie; Sostegno alle imprese, Micro e Piccole imprese, Medie e Grandi Imprese e Grande Distribuzione, (es. flessibilità oraria, banca ore, Telelavoro ); Sostegno alle imprese, Micro e Piccole imprese, Medie e Grandi Imprese e Grande Distribuzione, che introducono nuovi interventi di welfare aziendale e interaziendale (es. trasporto, car-sharing, babysitter o badante di emergenza, maggiordomo aziendale anche tra reti d imprese, micro nido aziendale o interaziendale, check-up sanitari eseguiti in Azienda ); Sostegno per la promozione di azioni volte a favorire l attuazione di piani personalizzati di congedo di maternità-paternità/parentali alle lavoratrici madri/ai lavoratori padri, dipendenti, libero-professionisti e/o iscritti alla gestione separata, Micro e Piccole imprese, in via secondaria a Medie e Grandi Imprese e Grande Distribuzione; Concessione di incentivi diretti alle imprese per attività (es. attivazione di GREST, servizi educativi/ricreativi per l infanzia, ludoteche, babyparking nei periodi di chiusura delle scuole, estivo e invernale ), che rispondano ad esigenze di conciliazione dei lavoratori/delle lavoratrici e delle famiglie; Sostegno a progetti di aggiornamento e orientamento per favorire l occupazione nei servizi legati alla conciliazione famiglia-lavoro. 3

4 6. Destinatari del progetto. Indicare il numero di utenti/fruitori a cui si intende effettivamente erogare l intervento: Numero previsto di utenti/fruitori 1. Bambini 0 3 anni 2. Bambini 4 10 anni 3. Pre-adolescenti (11 14 anni) 4. Genitori di bambini in età 0-14 anni 5. Famiglie 6. Lavoratori/lavoratrici di: Micro Imprese Piccole Imprese Medie Imprese Grandi Imprese Grande Distribuzione Organizzata Pubbliche Amministrazioni specificare: 7. Disabili 8. Anziani 9. Imprese/reti di imprese, specificare: Micro Imprese Piccole Imprese Medie Imprese Grandi Imprese Grande Distribuzione Organizzata Pubbliche Amministrazioni specificare: 10. Altro (specificare. ) Totale 7. Svolgimento del progetto: Descrizione sintetica del bisogno territoriale a cui il progetto intende rispondere: analisi del contesto specifico. 4

5 Descrizione degli obiettivi specifici dell intervento proposto Descrizione delle attività azioni e modalità previste per il raggiungimento degli obiettivi specifici Descrizione dei risultati attesi Descrizione della sostenibilità dell azione progettuale. 1. Descrivere la possibilità di replicare ed estendere i risultati derivanti dalle azioni programmate; 2. Indicare gli elementi di sostenibilità nel tempo dei risultati, e come l azione possa continuare dopo il primo anno, sia sul piano tecnico che dal punto di vista finanziario. 5

6 Descrizione dell innovatività dell azione progettuale. 1. Quanto la proposta e le azioni previste siano innovative rispetto ad interventi già attuati nella stessa impresa, nello stesso settore e nello stesso territorio; 2. Quanto l innovazione possa contribuire a valorizzare le politiche di Conciliazione famiglia-lavoro sul territorio, a migliorare e sostenere un welfare partecipato, a sostenere le reti di imprese 8. Tempi di realizzazione: Durata complessiva del progetto:... (max 24 mesi dalla data di approvazione del Piano di Azione territoriale da parte di Regione Lombardia) Data presunta di inizio: Data presunta di conclusione:.. Le tempistiche devono essere illustrate attraverso il diagramma di Gannt. Riportare diagramma di Gantt Fasi/*azioni del progetto Indicare per ciascuna fase del progetto: gli obiettivi, le attività previste ed i risultati corrispondenti (compilare una riga per ogni fase del progetto) Fase Durata Obiettivo Attività previste Risultati attesi

7 CRONOPROGRAMMA ANNO 2014 Fasi Azioni Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre CRONOPROGRAMMA ANNO 2015 Fasi Azioni Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre CRONOPROGRAMMA ANNO 2016 Fasi Azioni Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio 7

8 9. Risorse economiche per la realizzazione del progetto: Voci di costo Personale dipendente Personale esterno/consulente Acquisto servizi Incentivi diretti alle persone/famiglie (Doti / Voucher per acquisto di servizi) Incentivi diretti alle imprese Acquisto/noleggio attrezzature Acquisto/noleggio software Locazione di spazi Spese generali di gestione Aggiornamento/orientamento Promozione e pubblicità Altre spese: specificare TOTALE Da imputare a contributo Da imputare a co-finanziamento Importo totale N.B.: il totale costi deve essere coperto dal totale contributi richiesti e dalla quota del cofinanziamento. Contributo quota base:. % Contributo premialità (1) (2):. % Cofinanziamento:. % Costo complessivo del progetto: 100 % (1) Previa conferma regionale al termine del primo anno di attività (2) Rappresenta l 11,56% della cifra indicata quale contributo quota base (es. quota base 100, premialità 11,56) luogo, data, Firma del legale Rappresentante del soggetto capofila dell Alleanza locale (firma leggibile) 8

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