Novamont : La produzione al servizio dell ambiente e del consumatore
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1 Novamont : La produzione al servizio dell ambiente e del consumatore Cinisello Balsamo 06 Giugno 2007 Andrea Colombo
2 ATTUALE SCENARIO MACROECONOMICO AUMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO E DISPONIBILITA A TERMINE CRISI DEL SETTORE AGRICOLO CON CRESCITA DEL SET ASIDE GRAVE PROBLEMA CLIMATICO PERDITA DI COMPETITIVITA DEL SISTEMA PRODUTTIVO OCCIDENTALE
3 INFRASTRUTTURE SUPPORTI ALL INNOVAZIONE SERVIZI LA VARIABILE AMBIENTALE NELLA COMPETITIVITA D IMPRESA STANDARDS ELEVATI CENTRO D ACQUISTO SUL TERRITORIO POTERE D ACQUISTO DEL TERRITORIO FLUSSO TRIBUTI PRODUZIONE BENI TERRITORIO (1) RISPETTO NORME DI SICUREZZA SALVAGUARDIA AMBIENTE STANDARD DI QUALITA DI PRODOTTO, PROCESSO, SISTEMA SVILUPPI TECNOLOGICI STANDARD QUALITA ACQUISTI AL MINOR PREZZO MA NEL RISPETTO DEGLI STANDARD PIU ELEVATI
4 SVILUPPO SOSTENIBILE FONTI RINNOVABILI TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE LIMITAZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI POLITICA INDUSTRIALE/ STANDARDS
5 INTEGRATED PRODUCT POLICY (IPP) DELL UNIONE EUROPEA THE PRODUCTS OF THE FUTURE SHALL USE LESS RESOURCES, HAVE LOWER IMPACTS AND RISKS TO THE ENVIRONMENT AND PREVENT WASTE AT THE CONCEPTION STAGE (IPP, 2001)
6 INIZIATIVE POLITICHE RILEVANTI IN TEMA DI RRM PIANO USA SULLE RISORSE RINNOVABILI (Road Map Dipartimento dell Energia 2020: 5%ENERGIA, 20% COMBUSTIBILI, 25% MATERIALI DA FONTE RINNOVABILE) UNIONE EUROPEA: 5,6% DI COMBUSTIBILI RINNOVABILI NEI COMBUSTIBILI FOSSILI ENTRO IL 2010 FRANCIA: LEGGE 06/01/2006 TUTTI I SACCHI DEVONO ESSERE BIODEGRADABILI A PARTIRE DAL 2010 ITALIA: FINANZIARIA 2007, STESSO PROVVEDIMENTO FRANCESE
7 NOVAMONT: LE ORIGINI
8 NOVAMONT: LE SUE ORIGINI (1989) FERRUZZI MONTEDISON MONTECATINI (DONEGANI INSTITUTE) FERTEC (FERRUZZI RESEARCH AND TECHNOLOGY) ERIDANIA BEGHIN SAY (VILVOORDE RESEARCH CENTER HIMONT (PP) MONTEFIBRE (PET) VEDRIL (PMMA) MONTEFLUO S (FLUORINAT ED POLYMERS) FARMITALIA AGRIMONT ETC. INTEGRAZIONE DI CHIMICA AGRICOLTURA E AMBIENTE LIVING CHEMISTRY FOR QUALITY OF LIFE CERESTAR (STARCH) CEREOL (OILS) ERIDANIA-BEGHIN SAY CENTRAL SOIA PROVIMI AGRA ETC.
9 IL PROGETTO LIVING CHEMISTRY FOR QUALITY OF LIFE INTEGRAZIONE DI CHIMICA, AMBIENTE E AGRICOLTURA PER LO SVILUPPO DI MATER-BI, BIOPLASTICA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE A BASE DI MATERIE PRIME RINNOVABILI CONTRIBUIRE IN MODO SIGNIFICATIVO ALLA SOSTENIBILITA ECONOMICA ED AMBIENTALE DI SETTORI SPECIFICI
10 NOVAMONT BACKGROUND 1989 NASCE IL CENTRO RICERCHE FERTEC SULL USO DI MATERIE PRIME AGRICOLE IN APPLICAZIONI INDUSTRIALI (progetti: materiali, cobuilders per detergenza, biodiesel, additivi per carta, intermedi chimici da hydrocracking) 1992 FERTEC DIVENTA NOVAMONT 1994 NOVAMONT SI CONCENTRA SUI MATERIALI 1996 NOVAMONT ACQUISITA DA MERCHANT BANKING DI BANCAINTESA (COMIT) E INVESTITORI ASSOCIATI, MAGGIORE FONDO ITALIANO DI PRIVATE EQUITY
11 PROFILO NOVAMONT COME IMPRESA INDUSTRIALE PIONIERE E MARKET LEADER NEL SETTORE DELLE BIO PLASTICHE DA FONTE RINNOVABILE DISPONIBILITA DI AMPIA GAMMA DI MATERIALI PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI SPECIFICHE (compostaggio, agricoltura, packaging, catering, igiene, pneumatici)(mater-bi) AMPIO PORTAFOGLIO BREVETTUALE (piu di 120 articoli e presentazioni a congressi int., >90 brevetti, >100ML Euro di investimento in ricerca, 9 premi) RICERCA E SVILUPPO COME MOTORE DEL PROPRIO SVILUPPO INDUSTRIALE (>10%dei ricavi,piu del 30% delle risorse umane dedicate alla ricerca)
12 La plastica secondo Novamont
13 VERSO LA BIORAFFINERIA
14 NUOVE TECNOLOGIE AGRONOMICHE LA BIORAFFINERIA INTEGRATA NEL TERRITORIO SEMI OLI INTERMEDI A G R I C O L T O R I SCARTI CELLULOSICI COPRODOTTI/ BYPRODUCTS NUOVI INTERMEDI POLIESTERI MATER-BI PRODOTTI FINITI N O V A M O N T NUOVI MATERIALI NUOVE APPLICAZIONI NUOVE TECNOLOGIE SISTEMI RIDISEGNO SETTORI APPLICATIVI CON AUMENTO COMPETITIVITA CENTRO D ACQUISTO CONSUMATORE
15 MATERIE PRIME PER LA BIORAFFINERIA 0,5 kg mais Glutine fibre amido ADDITIVI E INTERMEDI 1 kg Mater-Bi Fibre scarti 1,4 kg oleaginose olio INTERMEDI CO-PRODOTTI
16 PRINCIPALI SEGMENTI DI MERCATO COMPOSTAGGIO AGRICULTURA IGIENE PACKAGING CATERING PNEUMATICI
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18 TORINO 2006: I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
19 LOOP-HANDLE E SHOPPERS
20 Raccolta differenziata della Frazione Organica
21 Il sacchetto in Biodegradabile all interno di una efficiente gestione delle sostanza organica dei rifiuti Efficienza nella raccolta differenziata dei rifiuti : Qualità dei materiali raccolti Quantità dei materiali raccolti Coinvolgimento dell utenza Costo di trattamento e recupero negli impianti EFFICIENZA DEL SISTEMA DI RACCOLTA
22 R.S.U. Composizione Composizione media dei Rifiuti % Tessili; 5% Altro; 18% Carta e cartone; 23% Filiera CONAI Organico; 28% Vetro; 7% Metalli; 5% Legno; 5% Plastica; 11% Compostaggio
23 Destinazione della sostanza organica
24 Perché puntare su un ottimale gestione della sostanza organica Segregando l organico dalla frazione residuale vengono diminuiti le quantità di materiale da conferire in discarica (Direttiva 1999/31/CE) Il rifiuto, se destinato all incenerimento, risulta avere un potere calorifico più omogeneo senza la frazione umida, aumentando l efficienza dell impianto. Recuperando la frazione organica e avviandola ad un processo di compostaggio è possibile ottenere un ottimo prodotto ammendante in grado di riportare sostanza organica nei terreni sempre più impoveriti dalle colture intensive Chiudere il ciclo del carbonio e sequestrarlo nel terreno sotto forma di sostanza organica humificata
25 H2O H2O Barriera a virus e batteri H2O 2kg di rifiuto organico H2O H2O 20% perdita in peso in 2-3 giorni No percolati Maggiore resistenza a degradazione Rifiuto piu secco Piu facile trasporto con migliore compostabilita Limitata perdita in peso in 2-3 giorni Barriera a virus e batteri percolati Degradazione estremamente rapida. Possibile risparmio del 15-20% per il rifiuto organico
26 LA BIODEGRADAZIONE: Norme e Standard
27 BIODEGRADABILITA /COMPOSTABILITA COMPOSTABILITA EN TEST RESPIROMETRICO IN AMBIENTE DI COMPOSTAGGIO CONTROLLATO (90% BIODEGRADAZIONE IN CONFRONTO CON CELLULOSA STANDARD IN 6 MESI) NON TOSSICITA PER ORGANISMI ACQUATICI E TERRESTRI TEST DI DISINTEGRAZIONE IN 3 MESI NESSUNA MODIFICA AI PRINCIPALI PARAMETRI DEL SUOLO: PH, METALLI PESANTI, SALINITA (Altri standards: DIN 54900, ASTM D , UNI 10785)
28 MATER-BI BIODEGRADAZIONE IN CONDIZIONI DI COMPOSTAGGIO CONTROLLATO, EN % Biodegradation (CO2/ThCO2) Pure cellulose Mater-Bi(100um) Mater-Bi (1mm) Time ( Days)
29 LA SFIDA DEL NOSTRO MILLENNIO STA NEL DIVARIO TRA I MEZZI DI CUI L UMANITA DISPONE E LA SAGGEZZA CON CUI SAPREMO UTILIZZARLI Umberto Colombo
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