Regolamento dell Esercizio del Diritto di Mensa
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- Anna Deluca
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1 C onoscenza R esponsabilità E quità A ppartenenza R elazione E ccellenza S icurezza A mbiente L egalità U manità T rasparenza E fficienza Regolamento dell Esercizio del Diritto di Mensa Via della Vecchia Ceramica, Pordenone - Tel. 0434/ Fax. 0434/ C.F./P.I Posta Elettronica Certificata: Ass6PN.protgen@certsanita.fvg.it
2 Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l esercizio del diritto di mensa del personale non dirigente del comparto sanità e del personale dirigente delle Aree III e IV, dell Azienda per i Servizi Sanitari n. 6, in applicazione dei rispettivi CC.CC.NN.LL.. Art. 2 Beneficiari del diritto alla mensa 1. Hanno diritto alla mensa tutti i dipendenti di cui all art 1, a tempo pieno e a tempo parziale, ivi compresi quelli che prestano la propria attività in posizione di comando. Art. 3 Condizioni per il diritto alla mensa 1. Il diritto alla mensa è garantito nei giorni di effettiva presenza al lavoro, qualora ricorrano le condizioni che diano diritto alla pausa non inferiore a 30 minuti ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto. 2. Per il personale turnista il diritto sussiste indipendentemente dallo svolgimento effettivo della pausa nell ambito dell orario di lavoro. 3. Per il restante personale, oltre a quanto previsto dal comma 1, è necessario che l orario di lavoro preveda un articolazione anche pomeridiana con rientro non inferiore a 1 ora. 4. Il diritto di mensa non decade in caso di fruizione dei sotto indicati permessi ad ore, in quanto tali periodi sono considerati ore lavorative agli effetti della durata del lavoro: - riposi giornalieri (ex allattamento); - assemblea sindacale; - permessi sindacali retribuiti. Art. 4 Pausa mensa 1. Il pasto va consumato al di fuori dell orario di lavoro, di norma nelle fasce orarie definite. 2. La durata della pausa è rilevata con i normali mezzi automatici di controllo dell orario, pertanto deve necessariamente risultare da idonea timbratura di uscita e di rientro. Nell eventualità di mancata timbratura il dipendente è tenuto a inserirla manualmente con le modalità alternative previste. Art. 5 Istituzione del servizio 1. L Azienda, in relazione al proprio assetto organizzativo e compatibilmente con le risorse disponibili, istituisce mense di servizio o, in alternativa, garantisce l esercizio del diritto di mensa con modalità sostitutive, quali buoni pasto cartacei ed elettronici utilizzabili presso i vari punti di ristoro convenzionati sul territorio regionale
3 Art. 6 Modalità di fruizione 1. Il personale che presta servizio in sedi dotate di mensa, è tenuto a fruire delle stesse. 2. Le modalità specifiche di accesso a ciascun servizio di mensa interna sono regolate con apposite indicazioni operative. 3. Il servizio sostitutivo di mensa è attuato mediante buoni pasto elettronici, ovvero, esclusivamente nei casi previsti dai successivi commi 6 e 7, mediante buoni pasto cartacei, fruibili presso i locali convenzionati. I buoni danno diritto alla fornitura di un singolo pasto al giorno, secondo le modalità previste dalla normativa e dai contratti di fornitura del servizio. Possono essere utilizzati solo per l intero valore nominale e non danno diritto a resto. 4. Il buono pasto elettronico (badge) è nominativo, strettamente personale e non può essere ceduto o prestato; pertanto chi intende usufruirne deve obbligatoriamente recarsi di persona presso i locali convenzionati. 5. La dimenticanza del badge non dà diritto all erogazione di buoni pasto cartacei e non dà luogo a rimborsi o a corresponsione di compensi sostitutivi. 6. Il buono pasto cartaceo è erogato nei seguenti casi, accertati d ufficio ovvero debitamente documentati dall interessato: - personale neoassunto non ancora in possesso del buono pasto elettronico; - personale che abbia smarrito o a cui sia stata rubato il badge per il pasto, fino alla sostituzione; - personale in comando; 7. Il buono pasto cartaceo può essere erogato, su richiesta autorizzata dal responsabile, anche nei seguenti casi: - personale che abbia effettuato eccezionalmente, per motivi di servizio, la pausa pranzo dopo le 14.30; - personale che si sia trovato, nell orario previsto per la pausa pranzo, per ragioni di servizio, a più di 2 km dal più vicino locale convenzionato per l utilizzo del buono pasto elettronico. 8. A seguito della richiesta, i buoni pasto cartacei sono consegnati al personale avente diritto, a rimborso della spesa anticipata per il pasto. Con la consegna, i buoni pasto entrano nella disponibilità del dipendente e qualsiasi evento che non ne consenta l utilizzo, compreso il deterioramento, il furto o lo smarrimento, non dà diritto ad altra erogazione di buoni pasto cartacei e non dà luogo a rimborsi o a corresponsione di compensi sostitutivi. Non possono essere utilizzati da persone diverse dall assegnatario. Art. 7 Aspetti economici 1. Il pasto non è monetizzabile. 2. Al lavoratore è operato in busta paga un addebito per ciascun pasto consumato, come previsto dai CC.CC.NN.LL. vigenti. 3. Il valore nominale del buono pasto sostitutivo del servizio mensa è definito dalla normativa e dai CC.CC.NN.LL. vigenti
4 Art. 8 Verifiche e sanzioni 1. La Struttura Politiche e Gestione delle Risorse Umane esegue periodicamente i seguenti controlli a campione: - raffronto a consuntivo del numero complessivo dei pasti fruiti (risultanti dalla somma dei buoni cartacei ed elettronici utilizzati e dei pasti fruiti presso le mense interne) con il numero di giorni lavorati nel mese; - corrispondenza tra la data di utilizzo del buono pasto e le timbrature della pausa pranzo; - corrispondenza tra la timbratura della pausa e l orario di utilizzo del badge per il pasto, nel caso del buono elettronico. 2. In caso di riscontro di incongruenze viene data comunicazione al personale interessato e al responsabile della struttura di appartenenza. Nel caso l anomalia non risulti giustificata, si procede a inserire d ufficio la pausa pranzo di mezz ora e ad effettuare l addebito della quota aziendale del valore del pasto in busta paga. In presenza di oltre 3 anomalie ingiustificate nello stesso mese, la Struttura Politiche e Gestione delle Risorse Umane invita il responsabile della struttura di appartenenza ad avviare la procedura disciplinare contrattualmente prevista entro i termini dovuti decorrenti dalla comunicazione. Art. 9 Norme finali 1. Per quanto non specificatamente previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni normative e contrattuali vigenti
5 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: CARMEN SCHWEIGL CODICE FISCALE: SCHCMN64E54F132P DATA FIRMA: 19/08/ :21:50 IMPRONTA: 7E645F918A9365DB6EE08BEA35A702D36CBE19B255EA3147D0082CC06B7A7C96 6CBE19B255EA3147D0082CC06B7A7C96574CF04B6CE06C3671E358A3F8C CF04B6CE06C3671E358A3F8C79841FE71E7DAB65022A2A74CD4CDC1B05039 FE71E7DAB65022A2A74CD4CDC1B05039DFC71AC87F745EEB547A57542F3379F9 NOME: GIORGIO SIMON CODICE FISCALE: SMNGRG55D25I403Y DATA FIRMA: 19/08/ :28:49 IMPRONTA: 67C4BCEEF45B441B4F743BB528BDBD5FA D7FC0E2648DF5A92EA48CFE1 A D7FC0E2648DF5A92EA48CFE155D5D2B66C09C913E370A83C337DA5C1 55D5D2B66C09C913E370A83C337DA5C18F27655C D0CCA74B493D814 8F27655C D0CCA74B493D814C041F31F714060A65707B5E13F NOME: ALBERTO GRIZZO CODICE FISCALE: GRZLRT62L03A516U DATA FIRMA: 19/08/ :26:13 IMPRONTA: 5D77F37C8CC05BF047473EEB4AA3E5AA849179EF9B4DEDE42AB25D EF9B4DEDE42AB25D A12DEEA0792DEDCBD6F A12DEEA0792DEDCBD6F C292A27D16D423E414D55F35734D323 7C292A27D16D423E414D55F35734D E1404CE142999DBC74CD599CAC76 NOME: PIERLUIGI FABRIS CODICE FISCALE: FBRPLG51S08G914Z DATA FIRMA: 19/08/ :38:52 IMPRONTA: A8A799EE598647AF71E68B5DD0C264E9E64792F501402FA9D3B107795F82F317 E64792F501402FA9D3B107795F82F31795C46509FEF481AAB0B313FF658AC454 95C46509FEF481AAB0B313FF658AC454DCC519EC4BA1FF4FBC3F036482BE6CCF DCC519EC4BA1FF4FBC3F036482BE6CCFDF7D8BFB786487AF5C9BC2DBCC436AAE
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