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1 La gestione delle aree prative È stato redatto un Piano di Gestione agro-silvo-pastorale, coerente con le esigenze di tutela delle specie di uccelli e degli habitat di interesse comunitario, basato sui risultati di indagini specifiche appositamente condotte. La redazione di questo Piano è avvenuta con il coinvolgimento dei soci dell AAC e ha consentito di redigere un Protocollo di gestione sostenibile che l AAC adotterà per le concessioni dei terreni ai soci. E stata quindi avviata la realizzazione degli interventi necessari al recupero dei fenomeni di degrado esistenti, secondo le modalità di gestione individuate, tra cui: la realizzazione di recinzioni per il controllo e la regolamentazione del pascolo, il recupero delle aree a pascolo degradate e delle aree di uliveto, il restauro dei fontanili, con creazione di piccoli ambienti umidi per aumentare le risorse trofiche; la bonifica e la ricostruzione dei muri a secco, con la creazione di nuovi habitat per la fauna. Progetto LIFE+ Natura Val.Ma.Co Val.Ma.Co. La riqualificazione e valorizzazione del territorio La riqualificazione e valorizzazione del territorio ha permesso la rimozione delle criticità che impedivano il controllo del territorio e un adeguata fruibilità turistico-ricreativa dell area. Le azioni che sono state previste riguardano in particolare: la riqualificazione della rete di strade rurali per la gestione del territorio e la fruizione, la realizzazione di un itinerario naturalistico e di un area di sosta attrezzati; l istallazione della pannellistica didattica e di segnaletica per la razionalizzazione della fruizione e la sensibilizzazione del pubblico e infine la realizzazione della sentieristica per l escursionismo e la gestione delle aree di uliveto. Le attività di informazione e disseminazione Molti dei fenomeni di degrado presenti nell area sono legati alla vicinanza ai centri abitati di Civitavecchia e Santa Marinella, nonché ad una fruizione generalmente non controllata e spesso dannosa per habitat e specie. Per questi motivi è stata prevista l organizzazione di eventi pubblici informativi, la realizzazione e distribuzione di un depliant informativo sul progetto e sulle modalità di gestione e di fruizione dell area, l attivazione di un sito Internet e l elaborazione di un CD-ROM dedicati al progetto LIFE, nonché l attivazione di un programma di sensibilizzazione ambientale per le scuole elementari e medie inferiori di Civitavecchia e l organizzazione di un convegno per la diffusione dei risultati del progetto stesso. In ultima analisi risulta particolarmente importante l azione di Networking, che ha permesso il confronto con altri soggetti impegnati in attività similari a quelle in esame, nonché il confronto tra progetti LIFE, al fine di migliorare la gestione e la conservazione del patrimonio naturalistico. La Valle del Marangone, un territorio da difendere e da vivere: conservazione dell avifauna nell area Nord-ovest ovest della ZPS IT Contatti Sito web di progetto: Associazione Agraria di Civitavecchia (AAC) Uff. Agraria tel Web: Responsabile del progetto: Roberto Passerini Cell ; robertopasserini@alice.it Il Presidente (AAC) : Franco Barlafante Cell francobarlafante@libero.it

2 Cos è Val.Ma.Co. Il progetto LIFE+ Natura La Valle del Marangone, un territorio da difendere e da vivere: conservazione dell avifauna nell area nord ovest della ZPS IT LIFE10 NAT/IT/ (VAL.MA.CO.), ha quale obiettivo generale quello di mantenere nell area, compresa all interno della ZPS Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate, le condizioni idonee alla presenza dell avifauna di interesse comunitario. L area interessata dal progetto si trova lungo il limite occidentale della ZPS, a ridosso della periferia della Città di Civitavecchia e degli insediamenti turistici del Comune di Santa Marinella, quindi è soggetta ai fenomeni di degrado tipici di un area periurbana e al degrado dovuto ad una gestione delle attività agro-silvo-pastorali non compatibile con la tutela degli habitat e delle specie di interesse comunitario. Il progetto, giunto quasi alla sua conclusione, ha una durata complessiva di tre anni e vede una stretta collaborazione tra l Associazione Agraria di Civitavecchia (AAC) (Proponente e proprietaria dei terreni dell area) e i partners Temi S.r.l. (Società di Ingegneria Ambientale) e Ge.s.am S.a.s. (Società di agronomi). Le principali azioni previste dal progetto A Azioni preparatorie, elaborazione di Piani di Gestione e/o di azione: A Coordinamento del progetto; Indagini su habitat e specie di interesse comunitario; Redazione di un Piano di Gestione Agrosilvo-pastorale. C Azioni concrete di conservazione: Realizzazione di recinzioni per il controllo del pascolo; Recupero e riqualificazione di aree a pascolo degradate; Recupero di aree di uliveto; Restauro di fontanili e piccoli ambienti umidi: Bonifica e ricostruzione di muri a secco per la diversificazione di habitat; Riqualificazione della viabilità rurale. C Gli obiettivi del progetto Il progetto si prefigge lo scopo di assicurare una gestione a lungo termine della Valle del Marangone, compatibile con la tutela delle specie e degli habitat presenti nella ZPS, che permetta al contempo una fruizione consapevole dell area. In particolare si prevede: 1. il miglioramento della qualità dell habitat di nidificazione e di alimentazione per le specie target. L area di progetto rappresenta un tassello importante per la conservazione di un numero considerevole di specie di uccelli nidificanti, anche considerando il fatto che, per molte di queste, la ZPS dei Monti della Tolfa rappresenta la principale area di presenza in Italia centrale; D Informazione pubblica e disseminazione dei risultati: D 2. Il miglioramento dei parametri popolazionali delle specie target, come l aumento della loro densità e dei loro parametri riproduttivi, da valutare sul medio termine (rappresentato dalla durata del progetto) e come parte delle attività che saranno previste nell After LIFE plan; 3. Il miglioramento dello stato di conservazione oltre i confini dell area di progetto, attraverso il mantenimento/recupero dei valori naturalistici che hanno subito effetti negativi. La Valle del Marangone costituisce una stazione dalle caratteristiche peculiari, poiché nonostante sia posizionata a ridosso della fascia costiera urbanizzata, è una valle di elevato interesse naturalistico, che ospita le comunità ornitiche caratteristiche del paesaggio seminaturale della maremma. E Monitoraggio e gestione complessiva del progetto: Monitoraggio degli interventi e dei loro risultati; Networking. Realizzazione e distribuzione di materiale informativo; Realizzazione di un itinerario naturalistico e di strutture per la fruizione e valorizzazione del territorio; Elaborazione di un Piano After LIFE; Attività di sensibilizzazione per le scuole. E

3 Le azioni concrete Progetto LIFE+ Natura Val.Ma.Co. Il progetto LIFE+ Natura La Valle del Marangone, un territorio da difendere e da vivere: conservazione dell avifauna nell area nord ovest della ZPS IT (LIFE10 NAT/IT/ VAL.MA.CO.), al fine di garantire il mantenimento delle condizioni idonee alla presenza dell avifauna di interesse comunitario, prevede la realizzazione di diversi interventi concreti sul territorio, illustrati in questa newsletter. ATTIVITÀ PREPARATORIE: LA PROGETTAZIONE Elaborazione dei progetti definitivi ed esecutivi delle azioni concrete del progetto. Per realizzare le opere del Progetto LIFE, in conformità con la normativa nazionale sulle opere pubbliche, è stata prevista questa azione, pensata appositamente per gestire le problematiche legate alla progettazione ed all acquisizione dei pareri. La Valle del Marangone, un territorio da difendere e da vivere: conservazione dell avifauna nell area Nord-ovest della ZPS IT Newsletter Le azioni concrete Nel corso dell azione sono stati quindi elaborati i progetti definitivi ed esecutivi di tutti gli interventi concreti previsti. La procedura di acquisizione dei pareri su interventi diversi tra loro, in un territorio complesso quale quello della valle del Marangone, ha richiesto lo svolgimento di una Conferenza di servizi, inizialmente non prevista. Questo cambiamento ha comportato un allungamento dei tempi nella fase di progettazione definitiva, poiché è stato necessario accorpare in un unico progetto definitivo i singoli progetti su ciascun intervento. Tuttavia, tale procedura ha permesso al progetto LIFE di acquisire in un unica soluzione tutti i pareri necessari per la realizzazione di tutti gli interventi, velocizzando e snellendo fortemente l iter autorizzativo. Il paesaggio della Valle del Marangone

4 ATTIVITÀ CONCRETE: GLI INTERVENTI REALIZZATI Tutte le azioni concrete, in conformità con la normativa nazionale, sono seguite dalla attività di Direzione Lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione degli interventi, prevista da una specifica azione del progetto LIFE. Realizzazione di recinzioni per il controllo e la regolamentazione del pascolo. L assenza di una regolamentazione sostenibile del pascolo nell area ha portato in passato al degrado e all alterazione degli ambienti favorevoli alla riproduzione di specie come l Averla cenerina (Lanius minor), il Calandro (Anthus campestris) e la Calandrella (Calandrella brachydactila), oltre che alla riduzione dell habitat prioritario Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero- Brachypodietea (6220*). Per questo motivo sono stati realizzati circa m di recinzioni, che impediscono l intrusione abusiva di bestiame dall esterno favorendo la regolamentazione del pascolo e garantendo allo stesso tempo l assoluta permeabilità alla fauna selvatica. Nella foto: recinzioni e fontanili per una gestione sostenibile del pascolo. Si nota lo sviluppo di vegetazione acquatica nell area recintata a sinistra del fontanile. Restauro di fontanili e creazione di piccoli ambienti umidi. L azione ha previsto il restauro dei fontanili presenti, inizialmente in condizioni di degrado e quindi non adatti per l abbeveraggio del bestiame, il quale si concentrava nei pochi punti d acqua utilizzabili, causando il degrado dei pascoli. L intervento di restauro, oltre ad aver garantito l alimentazione idrica dei fontanili, ha interessato anche le strutture murarie al fine di regimare il destino delle acque di scolo, ed ha previsto la realizzazione di piccoli ambienti umidi vicino ai fontanili, idonei per la colonizzazione da parte degli anfibi e dei macroinvertebrati. Si è così incrementata la biodiversità dell area, aumentando la complessità e la diversificazione della comunità faunistica e di conseguenza anche la disponibilità trofica potenziale per le specie ornitiche predatrici. Bonifica e ricostruzione di muri a secco per la diversificazione degli habitat e il ripristino della continuità ecologica per i rettili. L intervento ha previsto la bonifica e la ricostruzione parziale di m di muri a secco esistenti, molti dei quali semidistrutti dall incuria, dal degrado e dal tempo. I muri a secco rappresentano infatti un importante via di spostamento per i rettili, e risultano quindi fondamentali per mantenere la connessione ecologica tra siti diversi. L azione è dunque volta alla diversificazione degli habitat esistenti al fine di ricreare le condizioni idonee alla presenza di queste specie. Riqualificazione della rete di strade rurali per la gestione del territorio e la fruizione. L azione ha previsto la riqualificazione delle strade rurali presenti, prima sconnesse e non accessibili, le quali sono ora pienamente percorribili con mezzi motorizzati (solo dal personale autorizzato), ma soprattutto possono essere percorse in sicurezza dal pubblico a piedi, in mountain bike e a cavallo. I muri a secco Per questo sono state realizzate piccole aree di parcheggio vicine agli ingressi della Valle, dove i veicoli a motore La rete di strade rurali possono essere lasciati per proseguire con modalità più ecologiche. Tale intervento ora permette inoltre di accedere all area con automezzi di soccorso, soprattutto in caso di incendio, il cui rischio nell area per la vicinanza di zone abitate è elevato.

5 Realizzazione di itinerario naturalistico e di un area di sosta attrezzati per la valorizzazione turistica dell area e la sensibilizzazione del pubblico. L area interessata dal Progetto LIFE si trova alla periferia dell abitato di Civitavecchia e in prossimità di insediamenti costieri in costante espansione, rappresentando quindi un'area critica dal punto di vista della tutela, a causa di fattori di pressione antropica. Una valorizzazione del comprensorio a fini turisticoricreativi contribuisce a renderlo oggetto di tutela e salvaguardia sia da parte dell Amministrazione Comunale che della popolazione, divenendo un elemento qualificante del territorio. Per questi motivi, è stato realizzato un itinerario naturalistico che si sviluppa lungo il corso del Fosso Marangone, comprensivo di zone per l osservazione della fauna, e sono stati installati di cartelli informativi e pannelli didattici lungo il percorso. Nel fondovalle del Fosso Marangone sono state realizzate alcune aree di sosta attrezzata fruibili dal pubblico, delimitate da recinzioni alla maremmana per impedirvi l accesso al bestiame brado. Progettazione del sistema di pannellistica e segnaletica naturalistica e di fruizione dell area di intervento. Per un adeguata fruizione dell area che valorizzi il patrimonio naturalistico presente è stato necessario progettare l intero sistema di pannellistica e segnaletica. I pannelli sono stati installati grazie all azione descritta di seguito. Istallazione di pannellistica didattica e di segnaletica per la fruizione naturalistica. L azione ha previsto l istallazione della segnaletica di avvicinamento e della pannellistica didattico-educativa, fondamentali per favorire la conoscenza da parte degli abitanti di Civitavecchia dell area del progetto LIFE e delle sue valenze naturalistiche nell ambito della Rete Natura L azione allo stato attuale è in via di completamento. Gli arredi, realizzati o in via di completamento, sono: 9 cartelli informativi, installati su bacheche in legno; 30 pannelli didattici a leggio, installati su supporti in pietrame locale cementato; 2 discovery box, per le esperienze tattili; 10 pannelli didattici per realizzare una piccola mostra nell area attrezzata della Molaccia; frecce direzionali interne all area e frecce stradali, per indirizzare la fruizione locale. Tali arredi rendono immediatamente individuabile il sito Natura 2000 sul territorio, al fine di esaltarne la visibilità e la conoscenza da parte dei fruitori. La pannellistica del Progetto Val.Ma.Co. Realizzazione di sentieristica per l escursionismo e la gestione delle aree di uliveto. Sono stati ripristinati circa m di sentieri preesistenti andati in disuso e non più percorribili, mediante: sfalcio della vegetazione infestante nel rispetto delle piante arbustive e arboree, sistemazione del fondo con rimozione del pietrame, realizzazione di gradinate nei tratti di maggior pendenza, linee di deflusso delle acque e piccole opere di contenimento. Tutti gli interventi sono stati realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica utilizzando legname e pietrame locale. Ciò permette una fruizione compatibile con gli obiettivi di tutela e la gestione degli uliveti, i quali costituiscono ambienti favorevoli alla presenza di numerose specie di interesse comunitario. Esempi di pannelli realizzati dal Progetto Val.Ma.Co.

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