Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili
|
|
- Teresa Papi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 6013 Crema liberali Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 1 Opzioni per la fabbricazione dei sistemi Logiche programmabili Gate arrays e sea-of gates ASIC (Application Specific Integrated Circuits) Standard cells Full custom Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 1
2 Le logiche programmabili (1/) I dispositivi logici programmabili contengono le risorse hardware per l elaborazione dei segnali digitali e per la riconfigurabilità necessaria per svolgere le funzioni diverse. Le piattaforme per la programmazione logica sono: PLD (Programmable Logic Devices) FPGA (Field Programmable Gate Arrays) Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 3 Le logiche programmabili (/) Le piattaforme per la programmazione logica sono: PLD (Programmable Logic Devices): hanno porte logiche combinatorie tutte uguali e registri di memoria. La configurazione avviene solamente attraverso le interconnessioni progammabili. Si possono suddividere ulteriormente in: SPLD (Simple Programmable Logic Devices): hanno un numero di pin 48 CPLD (Complex Programmable Logic Devices): hanno un numero di pin > 48 FPGA (Field Programmable Gate Arrays): anche la logica combinatoria e i pin di I/O sono configurabili; le interconnessioni progammabili sono di diverso tipo. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 4
3 PLD (1/) IN D ck Q Q OUT IN Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 5 PLD (/) PLD (Programmable Logic Devices): detti anche PAL (Programmable Array Logic) o GAL (Generic Array Logic). La logica combinatoria è una matrice di celle AOI (AND, OR, INVERTER) oppure OAI (OR, AND, INVERTER); le uscite sono memorizzate in registri sincronizzati dal clock. Per ogni cella sono disponibili: Uscita combinatoria e uscita combinatoria negata Uscita sequenziale e uscita sequenziale negata Le linee con gli ingressi (diritti e negati) e con le uscite sono orizzontali, e incrociano segmenti di linee verticali. Cortocircuitando le interconnessioni programmabili all incrocio delle linee si formano i percorsi dei segnali. Le interconnessioni possono essere OTP (= One-Time Programming) oppure RIPROGRAMMABILI. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 6 3
4 Interconnessioni OTP (1/3) Sono di due tipi: fusibili che conducono, ma possono essere bruciati diventando circuiti aperti (ON OFF) antifuse o vialink : strati di materiale isolante, che sottoposti a determinate sollecitazioni elettriche diventano conduttivi in modo permanente (OFF ON) Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 7 Interconnessioni OTP (/3) A B C D V B V B _ E F V B _ V B _ Le righe della matrice di interconnessioni sono collegate a V B oppure a V B ; le colonne a V B oppure a 0. Per distruggere il fusibile C3 si collega la colonna 3 a GND e la riga C a V B, e tutte le altre righe o colonne a V B. La tensione V B provoca una corrente intensa che distrugge i fusibili, mentre V B no. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 8 4
5 Antifuse L antifuse o vialink è costituito da due strati sovrapposti di metal, separati da un sottile strato di materiale isolante (di solito, un sandwich ONO = ossido-nitruro-ossido). Applicando tra le due metal un campo elettrico superiore alla rigidità dielettrica, la scarica elettrostatica nell isolante sottile lo fa diventare conduttivo (resistenza totale r 100 Ω) Ossido Vialink Metal Metal 1 Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 9 Interconnessioni riprogrammabili (1/) Sono basate su interruttori CMOS, pilotati da elementi di memoria che immagazzinano un bit di programmazione per ogni interruttore. La memoria può essere: volatile, se perde il contenuto quando il sistema viene spento statica, se l informazione non necessita di essere rinfrescata (latch) dinamica, se l informazione deve essere rinfrescata periodicamente (capacità) non volatile, se mantiene l informazione memorizzata anche in assenza di tensione di alimentazione EEPROM Flash Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 10 5
6 Interconnessioni riprogrammabili (/) A B b W W Latch statico (memoria volatile): il bit b memorizzato all interno del latch comanda l accensione dell interruttore che collega i nodi A e B. Il contenuto di informazione viene perduto con lo spegnimento. All accensione bisogna ricaricare (sequenzialmente) i bit di programmazione da una memoria esterna (ad esempio, una PROM). Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 11 FPGA (1/) FPGA (Field Programmable Gate Array): sono i dispositivi logici programmabili più usati. L architettura interna è costituita da una matrice di blocchi logici configurabili (CLB) e da una cornice dei blocchi di input/output (IOB), collegati da una rete di interconnessioni anch esse programmabili. I gruppi di segmenti orizzontali e verticali delle interconnessioni programmabili sono collegati tramite matrici di interruttori (switch matrix). Le famiglie più recenti di FPGA contengono anche microprocessori integrati. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 1 6
7 FPGA (/) IOB S CLB Matrice ( core ) di blocchi logici configurabili (CLB) Cornice di blocchi configurabili di ingresso-uscita (IOB) Interconnessioni programmabili: linee orizzontali e verticali connesse tramite switch matrix (S) Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 13 Generazione automatica del layout Tranne che per gli ASIC full custom, per qualsiasi altro tipo di sistema integrato il layout del circuito viene generato automaticamente, attraverso gli algoritmi di partitioning, placement e routing. Partitioning (opzionale): scomposizione dello schema del circuito in sottoinsiemi di celle Placement: assegnazione ad ogni cella di una posizione, cioè una coppia di coordinate (x, y), nel layout finale Routing: tracciamento delle interconnessioni Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 14 7
8 Partitioning (1/3) Per le logiche programmabili, il partitioning viene sempre eseguito: è necessario scomporre lo schema complessivo in sottoblocchi, ciascuno dei quali può essere contenuto in un CLB del chip programmabile. Ogni segnale che va all ingresso di CLB diversi deve essere l uscita di un CLB. Con un PLD (o FPGA) in cui ogni blocco ha al massimo 4 ingressi, una funzione di 5 (o più) ingressi dovrà necessariamente essere partizionata e occupare due (o più) CLB. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 15 Partitioning (/3) Esempio di minimizzazione dei blocchi logici: a CLB 1 x b c CLB 3 y CLB Le due funzioni logiche: x = a b ; y = b c richiedono tre CLB se ogni CLB ha una sola uscita e lo schema ha il numero minimo di porte logiche. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 16 8
9 Partitioning (3/3) a CLB 1 x b c y CLB Le stesse due funzioni logiche x = a b e y = b c richiedono solo due CLB se viene duplicato l inverter necessario per ottenere b. La minimizzazione dei CLB non coincide con la minimizzazione del numero di porte logiche! Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 17 Placement (1/3) Il placement consiste nell abbinare ad ogni cella ad una coppia di coordinate nel piano (x,y). Nel caso di PLD e FPGA, le coordinate (x, y) sono numeri interi (riga e colonna della matrice di celle). Esempio di placement per FPGA con un interconnessione di tipo Manhattan: a b c 1 A1 B1 C1 A B C 3 A3 B3 C3 Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 18 9
10 Simulated annealing (1/) Gli algoritmi usati per il placement sono ti tipo pseudocasuale. La sequenza di numeri pseudocasuali è ottenuta inizializzando il generatore di numeri pseudocasuali con un seme diverso ogni volta che l algoritmo viene eseguito; di solito si usa come seme il contenuto dell orologio di sistema. L algoritmo più noto è il simulated annealing, che minimizza una funzione di costo (che di solito è una funzione della lunghezza delle interconnessioni). Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 19 Simulated annealing (/) si genera una soluzione a caso S 0 si calcola il costo della soluzione S 0 loop: partendo da S i, si genera una nuova possibile soluzione S i+1 si calcola il costo della soluzione S i+1 delle due soluzioni S i e S i+1, si sceglie quella con costo minore fine loop? esci : continua loop Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 0 10
11 Placement (/3) La funzione di costo richiede di stimare la lunghezza delle interconnessioni. Per un vettore di N elementi (gli N fili di interconnessione), aventi lunghezze x i, si usa la norma-k, data da: x k = k N i=1 x i k Se k = 1, la norma è la somma delle distanze. Se k =, la norma è la distanza euclidea. Se k, la norma è il massimo delle distanze: x = max i x i Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 1 Placement (3/3) Osservazione: nella fase di placement si può solo stimare le lunghezze delle interconnessioni; la stima è per difetto. È necessario verificare la correttezza del progetto (cioè il rispetto dei vincoli di temporizzazione) dopo la successiva fase di routing. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 11
12 Routing Per le logiche programmabili, il routing consiste della determinazione dello stato di ciascuna interconnessione programmabile il routing produce un file binario con tanti bit quanti sono gli interruttori del chip utilizzato (1 = acceso, 0 = spento). L algoritmo usato si chiama switchbox router. Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 3 Vantaggi e svantaggi di PLD e FPGA basso costo del software di sviluppo breve tempo di progettazione brevissimo tempo di prototipazione ogni dispositivo venduto è già collaudato elevato costo del singolo pezzo Elettronica dei Sistemi Digitali Dispositivi logici programmabili p. 4 1
Tecniche di Progettazione Digitale Logiche programmabili; standard cells; generazione automatica del layout: algoritmi di partitioning p.
Tecniche di Progettazione Digitale Logiche programmabili; standard cells; generazione automatica del layout: algoritmi di partitioning Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università
DettagliLABORATORIO DI SISTEMI
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in
DettagliGerarchia delle memorie
Memorie Gerarchia delle memorie Cache CPU Centrale Massa Distanza Capacità Tempi di accesso Costo 2 1 Le memorie centrali Nella macchina di Von Neumann, le istruzioni e i dati sono contenute in una memoria
DettagliL organizzazione interna della memoria e del banco di registri prevedono generalmente che le uscite di 2 o più componenti
Banco di registri e memoria Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Componenti di memoria e circuiti di pilotaggio L organizzazione interna della memoria e del banco di registri prevedono
Dettagli1. Progettazione e realizzazione di ASIC.
Marcello Salmeri - Progettazione Automatica di Circuiti e Sistemi Elettronici Capitolo 1-1 1. Progettazione e realizzazione di ASIC. Metodologie di approccio. I fattori che il progettista deve valutare,
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI
CORSO DI ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI Capitolo 1 Porte logiche in tecnologia CMOS 1.0 Introduzione 1 1.1 Caratteristiche elettriche statiche di un transistore MOS 2 1.1.1 Simboli circuitali per un
DettagliLaurea Specialistica in Informatica
Corso di Laurea in FISICA Laurea Specialistica in Informatica Fisica dell informazione 1 Elementi di Architettura degli elaboratori Prof. Luca Gammaitoni Informazioni sul corso: www.fisica.unipg unipg.it/gammaitoni/fisinfoit/gammaitoni/fisinfo
DettagliFPGA: Introduzione. Dispositivi Programmabili. FPGA - Flessibilità e prestazioni. FPGA - Caratteristiche
FPGA: Introduzione Dispositivi Programmabili FPGA (Field( Programmable Gate Arrays) Introduzione Famiglie di FPGA: architetture e tipi di blocchi I blocchi logici di base Flusso di progetto e technology
DettagliElettronica I Potenza dissipata dalle porte logiche CMOS
Elettronica I Potenza dissipata dalle porte logiche MOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 rema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliElettronica dei Sistemi Programmabili
Elettronica dei Sistemi Programmabili Introduzione Stefano Salvatori Università degli Studi Roma Tre (stefano.salvatori@uniroma3.it) Università degli Studi Roma Tre Elettronica dei Sistemi Programmabili
DettagliI componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica
I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale Memorizza : istruzioni dati In forma BINARIA : 10001010101000110101... È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliUniversità degli Studi del Sannio. Facoltà di Ingegneria
- Impressionante crescita in complessità degli attuali IC digitali - Progesso tecnologico più veloce di capacità umana di progettazione - Necessità di strumenti CAD e di ben definite metodologie di progetto
DettagliInformatica - A.A. 2010/11
Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire
DettagliMemorie ROM (Read Only Memory)
Memorie ROM (Read Only Memory) Considerando la prima forma canonica, la realizzazione di qualsiasi funzione di m variabili richiede un numero di porte AND pari al numero dei suoi mintermini e di prolungare
DettagliCalcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007
Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 RETI LOGICHE: RICHIAMI Massimiliano Giacomin 1 Due tipi di unità funzionali Elementi di tipo combinatorio: - valori di uscita dipendono solo da valori in ingresso
DettagliLezione 2 Circuiti logici. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it
Lezione 2 Circuiti logici Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Bit e configurazioni di bit Bit: una cifra binaria (binary digit) 0 oppure 1 Sequenze di bit per rappresentare l'informazione Numeri Caratteri
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.7. Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU
Lezione n.7 Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU 1 SOMMARIO Architettura del moltiplicatore Architettura di base di una CPU Ciclo principale di base di una CPU Riprendiamo l analisi
DettagliCapitolo 2 Tecnologie dei circuiti integrati 33
Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Circuiti digitali 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Discretizzazione dei segnali 4 1.3 L invertitore ideale 6 1.4 Porte logiche elementari 6 1.4.1 Porte elementari come combinazioni
DettagliArchitettura del computer (C.Busso)
Architettura del computer (C.Busso) Il computer nacque quando fu possibile costruire circuiti abbastanza complessi in logica programmata da una parte e, dall altra, pensare, ( questo è dovuto a Von Neumann)
Dettagli1.4b: Hardware. (Memoria Centrale)
1.4b: Hardware (Memoria Centrale) Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 3.11, 3.13 IV ediz.: cap. 2.8, 2.9 Questi lucidi Memoria Centrale Un
DettagliCap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche
Cap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche 3.1 LE PORTE LOGICHE E GLI OPERATORI ELEMENTARI 3.2 COMPORTAMENTO A REGIME E IN TRANSITORIO DEI CIRCUITI COMBINATORI I nuovi
DettagliCalcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche
Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato
DettagliReti logiche e componenti di un elaboratore
FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Davide PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche e componenti di un elaboratore 2000-2007 P.L. Montessoro - D. Pierattoni (cfr. nota di
DettagliVari tipi di computer
Hardware Cos è un computer? Un computer è un elaboratore di informazione. Un computer: riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione Può memorizzare (in modo temporaneo o permanente)
DettagliModulo 1 Le memorie. Si possono raggruppare i sistemi di elaborazione nelle seguenti categorie in base alle possibilità di utilizzazione:
Modulo 1 Le memorie Le Memorie 4 ETA Capitolo 1 Struttura di un elaboratore Un elaboratore elettronico è un sistema capace di elaborare dei dati in ingresso seguendo opportune istruzioni e li elabora fornendo
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliLe memorie. Introduzione
Le memorie Introduzione Una memoria è un sistema elettronico in grado di immagazzinare dati in forma binaria, per poi renderli disponibili ad ogni richiesta. Tale sistema è costituito da un insieme di
DettagliSistemi Embedded. Sommario
Sistemi Embedded Tecnologie hardware Ing. Luigi Pomante Università dell Aquila DEWS luigi.pomante@univaq.it Tecnologie hardware Tecnologie (AS)IC Full custom Standard cell Gate array Tecnologie programmabili
DettagliSistemi Operativi. 5 Gestione della memoria
Gestione della memoria Compiti del gestore della memoria: Tenere traccia di quali parti della memoria sono libere e quali occupate. Allocare memoria ai processi che ne hanno bisogno. Deallocare la memoria
DettagliLivello logico digitale. bus e memorie
Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità
DettagliSistemi Elettronici #1. Sistemi Elettronici. Definizioni e concetti generali. Sistemi Elettronici Laurea Triennale in Elettronica A.A.
Sistemi Elettronici Definizioni e concetti generali Concetti generali Il microcontrollore è un dispositivo che raggruppa su un unico chip un processore ed un insieme di dispositivi CPU Memoria RAM Memoria
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
Dettagliintroduzione I MICROCONTROLLORI
introduzione I MICROCONTROLLORI Definizione Un microcontrollore è un dispositivo elettronico programmabile Può svolgere autonomamente diverse funzioni in base al programma in esso implementato Non è la
DettagliDEFINIZIONE 1/2 memoria ad accesso casuale RAM
CORSO BASE DI TECNICO RIPARATORE HARDWARE RAM Docente: Dott. Ing. Antonio Pagano DEFINIZIONE 1/2 In informatica la memoria ad accesso casuale, acronimo RAM (del corrispondente termine inglese Random-Access
DettagliAll interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM
Il computer è un apparecchio elettronico che riceve dati di ingresso (input), li memorizza e gli elabora e fornisce in uscita i risultati (output). Il computer è quindi un sistema per elaborare informazioni
DettagliMateriali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino
Materiali per il modulo 1 ECDL Autore: M. Lanino RAM, l'acronimo per "random access memory", ovvero "memoria ad acceso casuale", è la memoria in cui vengono caricati i dati che devono essere utilizzati
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II)
Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano,
DettagliASIC CARATTERISTICHE GENERALI INTRODUZIONE
ASIC CARATTERISTICHE GENERALI INTRODUZIONE La complessità di un circuito di elettronica digitale rende spesso difficoltosa la realizzazione del circuito stampato. Inevitabilmente ciò comporta l aumento
DettagliLezione 8. La macchina universale
Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione
DettagliIL PLC 1/9. permanente, la memoria volatile e i pin di I/O, oltre ad eventuali altri blocchi specializzati.
IL PLC 1/9 Storia Il motivo per il quale nacque il PLC fu la necessità di eliminare i costi elevati per rimpiazzare i sistemi complicatissimi basati su relè. Nel anni 70 la società Beadford Associates
DettagliSistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliSistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliLogica binaria. Porte logiche.
Logica binaria Porte logiche. Le porte logiche sono gli elementi fondamentali su cui si basa tutta la logica binaria dei calcolatori. Ricevono in input uno, due (o anche più) segnali binari in input, e
DettagliARCHITETTURA DEL CALCOLATORE
Orologio di sistema (Clock) UNITÀ UNITÀ DI DI INGRESSO Schema a blocchi di un calcolatore REGISTRI CONTROLLO BUS DEL SISTEMA MEMORIA DI DI MASSA Hard Hard Disk Disk MEMORIA CENTRALE Ram Ram ALU CPU UNITÀ
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliArchitettura dei Calcolatori
Architettura dei Calcolatori Sistema di memoria parte prima Ing. dell Automazione A.A. 2011/12 Gabriele Cecchetti Sistema di memoria parte prima Sommario: Banco di registri Generalità sulla memoria Tecnologie
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliLe immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliArchitettura dei computer
Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore
DettagliReti sequenziali sincrone
Reti sequenziali sincrone Un approccio strutturato (7.1-7.3, 7.5-7.6) Modelli di reti sincrone Analisi di reti sincrone Descrizioni e sintesi di reti sequenziali sincrone Sintesi con flip-flop D, DE, T
DettagliMercato delle memorie non-volatili
Memory TREE Mercato delle memorie non-volatili Organizzazione della memoria Row Address 1 2 M Row D e c o d e r M 2 rows 1 Bitline One Storage ell ell Array Wordline Row Decoder 2 M 1 2 N Sense Amplifiers
DettagliOROLOGIO PILOTA MCK 2245
OROLOGIO PILOTA MCK 2245 Pilota e segnala Per pilotare impianti di orologeria centralizzata e controllare a programma dispositivi di segnalazione acustica e di illuminazione Solari ha progettato e realizzato
DettagliC. P. U. MEMORIA CENTRALE
C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliOrganizzazione della memoria
Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010
DettagliEsame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE
Esame di Stato 2015 Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Il problema proposto riguarda un sistema di acquisizione dati e controllo. I dati acquisiti sono in parte di natura digitale (misura del grado
DettagliLe memorie. Generalità E applicazioni
Le memorie Generalità E applicazioni Caratteristiche generali Tempo di risposta Capacità Alimentazione Dissipazione di potenza Numero di pin Costo per bit Modalità di accesso Per poter scrivere un dato
DettagliL applicazione dei vettori di collaudo
L applicazione dei vettori di collaudo Fulvio Corno Maurizio Rebaudengo Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Sommario Introduzione Gli ATE I programmi di collaudo.
DettagliCorso PLC - Manuale Pratico 1
Corso PLC - Manuale Pratico 1 "!#$ % L'unità centrale di un PLC, chiamata più semplicemente CPU, normalmente occupa il primo modulo del rack. Si individua subito in quanto tipicamente è dotata di un selettore,
DettagliVerificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo. Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state buffer IC2 = MM 2114
SCH 31 Scrittura/lettura RAM Obiettivi Strumenti e componenti Verificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo S1 S5 P1 IC1 = 74LS244 Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state
DettagliStruttura del Calcolatore Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica. prof. Corrado Santoro
Struttura del Calcolatore Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica prof. Corrado Santoro La prima macchina programmabile Conoscete queste macchine? Telai Jacquard (primi anni del 1800) Macchina per
DettagliNOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE
CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE Dott. Paolo Righetto 1 CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA Percorso dell incontro: 1) Alcuni elementi della configurazione hardware
DettagliArchitettura degli Elaboratori
Circuiti combinatori slide a cura di Salvatore Orlando, Andrea Torsello, Marta Simeoni 1 Circuiti integrati I circuiti logici sono realizzati come IC (circuiti integrati)! realizzati su chip di silicio
DettagliSistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliMECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
DettagliCorso di Laurea in Informatica Architetture degli Elaboratori
Corso di Laurea in Informatica Architetture degli Elaboratori Corsi A e B Esonero del 25 maggio 2005 Esercizio 1 (punti 3) Una scheda di memoria di un telefono cellulare mette a disposizione 8Mbyte di
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Algoritmi di channel routing per standard cells; verifica progettuale
Elettronica dei Sistemi Digitali Algoritmi di channel routing per standard cells; verifica progettuale Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema
DettagliARCHITETTURE DI SISTEMI INTEGRATI PER APPLICAZIONI SPECIFICHE. Design Flow
ARCHITETTURE DI SISTEMI INTEGRATI PER APPLICAZIONI SPECIFICHE Design Flow Prof. Luigi Raffo Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica Università di Cagliari Flusso di progetto classico su silicio
DettagliAlgebra booleana e circuiti logici. a cura di: Salvatore Orlando
lgebra booleana e circuiti logici a cura di: Salvatore Orlando rch. Elab. - S. Orlando lgebra & Circuiti Elettronici I calcolatori operano con segnali elettrici con valori di potenziale discreti sono considerati
DettagliKEYSTONE. OM8 - EPI 2 Modulo interfaccia AS-i Manuale di istruzione. www.pentair.com/valves. Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1
KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1 2 Installazione 1 3 Dettagli sulla comunicazione 1 5 Descrizione del modulo interfaccia AS-i OM8 2 5 Protocollo interfaccia AS-i 3 6 Interfaccia
DettagliPLC Programmable Logic Controller
PLC Programmable Logic Controller Sistema elettronico, a funzionamento digitale, destinato all uso in ambito industriale, che utilizza una memoria programmabile per l archiviazione di istruzioni orientate
DettagliCOM ID. Comunicatore telefonico Contact-ID. Manuale installazione ed uso. versione 1.0
COM ID Comunicatore telefonico Contact-ID Manuale installazione ed uso versione 1.0 Questo apparecchio elettronico è conforme ai requisiti delle direttive R&TTE (Unione Europea) SCHEDA ELETTRICA LED3 Errore
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliUn circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati
Il Livello LogicoDigitale i Blocchi funzionali combinatori Circuiti integrati Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati
DettagliStandard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica
I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard
DettagliI componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)
I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliCircuiti sequenziali e elementi di memoria
Il Livello Logicoigitale I circuiti sequenziali Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Sommario Circuiti sequenziali e elementi di memoria Bistabile SR asincrono Temporizzazione e clock
DettagliReti Logiche. Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali.
Reti Logiche Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali. - Elaborano informazione rappresentata da segnali digitali, cioe
DettagliReti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.
Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.
DettagliIntroduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)
Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Ing. Andrea Zanobini - Maggio 2012 Dipartimento
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliIl Software e Il Sistema Operativo. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10
Il Software e Il Sistema Operativo Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10 Cosa Impareremo Programmi e Processi Struttura del Sistema Operativo Sviluppo di Programmi I files e la loro
DettagliESERCITAZIONI PRATICHE: Ø Creazione di un decoder BCD/DEC con porte logiche. Ø Esercitazione con decoder 4511 e display 7 segmenti.
BCD 7 SEGMENTI Il display BCD 7 segmenti è un visualizzatore di numeri che possono andare da zero a nove, ed è un dispositivo optoelettrico, cioè fornisce luce all applicazione di tensione ai suoi capi.
DettagliConsumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro
Consumo di Potenza nell inverter CMOS Potenza dissipata Le componenti del consumo di potenza sono 3: Potenza statica: è quella dissipata quando l inverter ha ingresso costante, in condizioni di stabilità
DettagliIn un modello a strati il SO si pone come un guscio (shell) tra la macchina reale (HW) e le applicazioni 1 :
Un Sistema Operativo è un insieme complesso di programmi che, interagendo tra loro, devono svolgere una serie di funzioni per gestire il comportamento del computer e per agire come intermediario consentendo
DettagliInput/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche
Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli
DettagliMETODOLOGIE PROGETTUALI CMOS
METODOLOGIE PROGETTUALI CMOS Un sistema elettronico/circuito integrato può essere descritto in tre diversi domini, comportamentale (behavior), strutturale e fisico. All interno di ciascun dominio la descrizione
DettagliIl processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore
Il processore Architettura dell elaboratore Il processore La esegue istruzioni in linguaggio macchina In modo sequenziale e ciclico (ciclo macchina o ciclo ) Effettuando operazioni di lettura delle istruzioni
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliLa memoria - generalità
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica Introduzione La memoria - generalità n Funzioni: Supporto alla CPU: deve fornire dati ed istruzioni il più rapidamente possibile Archiviazione: deve consentire
DettagliIl memory manager. Gestione della memoria centrale
Il memory manager Gestione della memoria centrale La memoria La memoria RAM è un vettore molto grande di WORD cioè celle elementari a 16bit, 32bit, 64bit (2Byte, 4Byte, 8Byte) o altre misure a seconda
DettagliMemoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria
Architettura dell elaboratore Capacità di memorizzazione dei dispositivi di memoria: Memoria centrale attualmente si arriva ad alcuni GB centinaia di GB o TB Memoria principale e registri: volatilità,
DettagliRoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale. 1/6 www.ni.com
RoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale "L utilizzo di hardware COTS (Commercial off-the-shelf) National Instruments e di LabVIEW ha permesso al cliente finale di ottenere
DettagliAppunti di informatica. Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Sistema binario e logica C è un legame tra i numeri binari (0,1) e la logica, ossia la disciplina che si occupa del ragionamento
DettagliNODO DI RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO
NODO DI RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia INTRODUZIONE Architettura hardware di un generico
Dettagli