L AVVOCATO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO
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- Emilia Costanzo
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1 L AVVOCATO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO Firenze, 21 aprile, 12 e 26 maggio 2015 (15,00-18,30) Auditorium Adone Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia Viale A. Guidoni, 61 Blocco G Piano 0
2 PRESENTAZIONE Con questo breve corso sviluppato in tre giornate la Fondazione Forense, in collaborazione con la UIA Union Internationale des Avocats - propone ai colleghi una opportunità di aggiornamento ed approfondimento, dal taglio decisamente pratico, per orientare l avvocato nell assistenza al proprio cliente nel contesto internazionale ed europeo. Nella prima giornata verranno affrontate le più attuali problematiche inerenti la gestione del contenzioso con elementi di internazionalità, a cominciare da un opportuno aggiornamento sulla materia della competenza giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale alla luce del Regolamento UE 1215/2012 che è appena entrato in vigore (il 10 gennaio 2015) sostituendo il Regolamento 44/2001 con alcune significative modifiche: la principale innovazione introdotta consiste, in estrema sintesi, nell abolizione delle procedure necessarie affinché la decisione giudiziale, resa dall autorità giudiziaria di uno Stato membro, diventi esecutiva in un altro Stato membro. La nuova disciplina dettata dal Reg. 1215/2012, si inserisce nell alveo dei numerosi altri interventi normativi adottati dal legislatore europeo nell ultimo decennio e volti a dare piena attuazione alle politiche dell Unione in materia di libera circolazione, riconoscimento ed esecuzione dei provvedimenti giudiziali tra gli Stati membri, come ad esempio l ingiunzione ed altri procedimenti speciali europei. Il prof. Vigoriti aprirà invece una finestra sull arbitrato quale forma di giustizia privata particolarmente efficace nelle controversie commerciali internazionali. Completa il quadro del primo modulo un intervento specifico sulle problematiche della notifica degli atti ad una controparte estera, situazione che è sempre più ricorrente nella prassi. La seconda giornata è dedicata alla vendita internazionale di merci e quindi allo studio ed approfondimento della Convenzione di Vienna del alla quale aderiscono oramai oltre 80 Stati che rappresentano complessivamente circa i tre quarti del commercio mondiale, basti citare Stati Uniti, Cina, Giappone, Russia, Brasile, Corea del Sud, Turchia, oltre naturalmente a tutti gli Stati dell Unione Europea ad esclusione soltanto della Gran Bretagna che regolamenta la materia in maniera uniforme ed è quindi uno strumento la cui conoscenza è imprescindibile. La Convenzione di Vienna si applica automaticamente, salva espressa esclusione, ai contratti di vendita che presentano caratteri di internazionalità tra parti che hanno sede in Stati contraenti oppure in caso di rinvio al diritto di uno Stato contraente da parte le norme di diritto privato del foro. Di particolare rilievo è la conoscenza della giurisprudenza straniera ampiamente citata nelle sentenze italiane chiamate ad applicare la Convenzione in situazioni di contenzioso tra venditore e acquirente operanti in due Stati differenti, soprattutto con riferimento alle norme in materia di vizi di conformità della merce e di rimedi a disposizione delle parti in caso di inadempimento rispettivamente dell acquirente o del venditore. Il ciclo di incontri si chiude con una terza giornata dedicata alla negoziazione e redazione del contratto commerciale con l estero, a cominciare dal contratto internazionale di distribuzione e di agenzia, e con specifici interventi nella prospettiva dell impresa e una speciale finestra sulla Cina.
3 PROGRAMMA Responsabile Scientifico PRIMO MODULO LA GESTIONE DEL CONTENZIOSO CON L ESTERO 21 aprile 2015 Parte prima - Giustizia statale e giustizia privata I CRITERI DI GIURISDIZIONE: IL RIPARTO DELLA GIURISDIZIONE QUANDO SI PUÒ CONVENIRE IN GIUDIZIO UNA CONTROPARTE ESTERA? COME SI DETERMINA IL FORO GIURISDIZIONALMENTE COMPETENTE? I CRITERI DI GIURISDIZIONE ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO BRUXELLES I-BIS C.D. RECAST. FOCUS SULLA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI VENDITA DI BENI O DI PRESTAZIONE DI SERVIZI (CAVEAT VENDITOR!). Prof. Francesco Salerno Università di Ferrara L ARBITRATO INTERNAZIONALE L AVVOCATO NELL ARBITRATO INTERNAZIONALE. PROBLEMI CONCRETI, SCELTA DELLA LEGGE; LINGUA DEL PROCEDIMENTO; COSTI. RAPPORTI TRA ARBITRATO E GIURISDIZIONE Prof. Avv. Vincenzo Vigoriti Università di Firenze Parte seconda - Aspetti operativi INGIUNZIONE E ALTRI PROCEDIMENTI SPECIALI EUROPEI SE E COME FUNZIONANO? RIFLESSIONI E SUGGESTIONI TEORICO-PRATICHE. IL PROCEDIMENTO EUROPEO DI INGIUNZIONE DI PAGAMENTO. IL PROCEDIMENTO EUROPEO PER CONTROVERSIE DI MODESTA ENTITÀ. IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO PER I CREDITI NON CONTESTATI. IL SEQUESTRO EUROPEO DI CONTI CORRENTE. Prof. Avv. Paolo Biavati Università di Bologna LA NOTIFICA ESTERA COME SI NOTIFICA UN ATTO GIUDIZIARIO O EXTRAGIUDIZIALE AD UNA CONTROPARTE ESTERA? IL PROCEDIMENTO PER LE NOTIFICHE INTRA-UE ED EXTRA-UE DALLA A ALLA Z Avv. Francesco Pastorelli Foro di Firenze L ESECUZIONE ALL ESTERO ESECUZIONE DELLA DECISIONE DI UN TRIBUNALE ITALIANO: POTENZIALITÀ DELLA RECENTE ABOLIZIONE DELL EXEQUATUR INTRA- UE; LA SITUAZIONE EXTRA-UE; LE DIFFICOLTÀ E LE TECNICHE PRATICHE Prof. Avv. Caterina Silvestri Università di Firenze DIBATTITO E CHIUSURA DEI LAVORI
4 SECONDO MODULO LA VENDITA INTERNAZIONALE DI MERCE 12 maggio 2015 Avv. Felix Hofer LA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1980 SULLA VENDITA INTERNAZIONALE DI BENI MOBILI: ASPETTI INTERNAZIONAL- PRIVATISTICI, LEGGE APPLICABILE, AMBITO DI APPLICAZIONE, MATERIE ESCLUSE E DISPOSIZIONI GENERALI. LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO Prof. Paola Lucarelli Università di Firenze GLI OBBLIGHI DEL VENDITORE. L IMPORTANZA DEGLI INCOTERMS 2010 E LE GARANZIE DEL VENDITORE: IL PASSAGGIO DEL RISCHIO TRA VENDITORE E COMPRATORE Avv. Paolo Lombardi Foro di Torino GLI OBBLIGHI DEL COMPRATORE. IL PAGAMENTO DEL PREZZO. Prof. Avv. Marco Torsello Università di Verona Foro di Bologna RIMEDI PER L INADEMPIMENTO DEL COMPRATORE E DEL VENDITORE. LA GIURISPRUDENZA ITALIANA E STRANIERA Avv. Fabio Liguori Studio Legale Ughi e Nunziante, Milano DIBATTITO E CHIUSURA DEI LAVORI TERZO MODULO IL CONTRATTO COMMERCIALE CON L ESTERO 26 maggio 2015 Avv. Vincenzo Farnararo COME REDIGERE IL CONTRATTO INTERNAZIONALE DI AGENZIA E DISTRIBUZIONE COMMERCIALE Prof. Avv. Fabio Bortolotti Università di Torino LA CONTRATTUALISTICA CON L ESTERO: LA PROSPETTIVA DELL IMPRESA Avv. Claudio Carrà Senior contract risk manager GE Power & Water APPROCCIO RAGIONATO ALLE CLAUSOLE DI SCELTA DEL FORO, ARBITRATO E LEGGE APPLICABILE. LA LEGGE APPLICABILE ALLE OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI (ROMA I) Relatori: e Avv. Giacomo Pailli Foro di Firenze UNA FINESTRA SULLA CINA: COME CONDURRE LE TRATTATIVE E REDIGERE IL CONTRATTO Avv. Roberto Luzi Crivellini - Mercanti Dorio e Associati Foro di Verona DIBATTITO E CONCLUSIONI
5 Informazioni generali Sede del Corso: Auditorium Adone Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia Viale A. Guidoni, 61 Blocco G Piano 0 Modalità di iscrizione: La partecipazione al corso è gratuita. Verranno accettate le prime 100 iscrizioni ricevute telematicamente attraverso l area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell evento pubblicato sul sito L iscrizione potrà essere effettuata per le singole giornate del corso. Sarà cura della Segreteria della Fondazione per la Formazione Forense inviare conferma scritta dell'avvenuta iscrizione. Si invita, inoltre, a dare notizia tempestiva di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l area Sfera) per consentire l ammissione dei colleghi esclusi. Attestato di frequenza: L attestato di frequenza verrà rilasciato per mezzo mail successivamente alla data dei singoli incontri. Crediti formativi: Ai sensi dell art. 19, comma 1, lettera a) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014, per la partecipazione ad ogni giornata del corso è stata proposta l attribuzione di n. 3 crediti formativi; si precisa che l evento è in corso di accreditamento e che la concessione dei crediti è subordinata alla delibera della Commissione consiliare per l accreditamento. SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA: Fondazione per la Formazione Forense dell'ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia (blocco G, piano 1) Viale A. Guidoni, FI Tel Fax fondazione@ordineavvocatifirenze.eu
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