Il Centro di Programmazione. della Marina Militare. nell architettura di M&S della Difesa

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1 7 CONVEGNO NAZIONALE MIMOS 6-8 NOVEMBRE ROMA Il Centro di Programmazione della Marina Militare nell architettura di M&S della Difesa Ing. Mario Loiarro 7 Rep. SPMM 3 Uff. ISdC 1

2 INTRODUZIONE INIZIATIVE DELLA DIFESA NEL MODELING & SIMULATION ARCHITETTURA JOINT DI MODELING & SIMULATION IL RUOLO DI MARICENPROG ARCHITETTURA GENERALE CENTRI CAMPIONE ALTBMD E MTMD SUPPORTO REMOTO TRAINING DISTRIBUITO POSSIBILI SVILUPPI FUTURI HOMELAND PROTECTION 2

3 INIZIATIVE DELLA DIFESA NEL MODELING & SIMULATION MODEL & SIMULATION: STRUMENTO FONDAMENTALE PER SVILUPPO, VERIFICA E VALIDAZIONE DI CAPACITA NCW/NEC. PERMETTE DI REPLICARE, IN AMBIENTE SINTETICO, LE CARATTERISTICHE DEI SISTEMI D ARMA, DEI MEZZI E DELLE UNITA. FORNISCE UN POTENTE STRUMENTO PER MINIMIZZARE COSTI E RISCHI NEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI SISTEMI C4ISTAR. ATTIVITA IN AMBITO NAZIONALE: DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO DI M&S PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI COMPLESSI DELLA DIFESA E DEL DISCENDENTE PIANO DI ATTUAZIONE INIZIALE. Il Modelling & Simulation è internazionalmente riconosciuto come uno strumento fondamentale per lo sviluppo, verifica e validazione di capacità NCW/NEC. La complessità delle architetture NCW/NEC, i fondamentali requisiti di integrazione ed interoperabilità tra sistemi diversi impongono la necessità di una continua verifica delle scelte progettuali e realizzative, lungo il processo che va dallo sviluppo del concetto operativo alla validazione del sistema, una volta realizzato. Il Modelling & Simulation, permettendo di replicare in un ambiente sintetico, con sistemi informatici avanzati, le caratteristiche fisiche e organizzative dei sistemi d arma, dei mezzi e delle unità, fornisce al processo di acquisizione dei sistemi C4ISTAR complessi uno strumento di incomparabile potenza, in grado, se correttamente impiegato, di minimizzare i costi e i rischi dell impresa. Non solo: successivamente alla fase di acquisizione, il Modelling & Simulation fornisce efficaci strumenti per l addestramento del personale e per il supporto logistico del sistema. In ambito nazionale, le FF.AA. hanno avviato da tempo numerose attività di studio e realizzazione intese a sviluppare le capacità di Modelling & Simulation sia in ambito single service sia in quello joint. Tra i risultati fondamentali di queste attività, deve essere annoverata la definizione, in ambito joint, delle Linee di indirizzo di Modelling & Simulation per lo sviluppo dei Sistemi Complessi della Difesa e del discendente Piano di Attuazione iniziale. 3

4 ARCHITETTURA JOINT DI MODELING & SIMULATION MARICENPROG Le linee di indirizzo prevedono la realizzazione di un architettura distribuita di Modelling & Simulation centrata sulla federazione di quattro centri di eccellenza (uno per F.A., più uno joint) equivalenti in termini di connettività, di strumenti di generazione e gestione degli scenari e degli eventi di simulazione, registrazione e analisi. I centri individuati svolgeranno una funzione di coordinamento e gestiranno la connettività nell ambito di un network a livello F.A. Per la M.M., la scelta del centro di eccellenza è caduta sul Centro di Programmazione della Marina Militare di Taranto (MARICENPROG) dove, da ormai 40 anni, si svolgono attività di progetto, sviluppo e controllo di configurazione, con il concorso dell industria nazionale, dei Sistemi di Comando e Controllo navali, fedelmente replicati, attraverso l impiego di simulatori ed emulatori nei singoli Centri Campione di cui MARICENPROG è dotata. 4

5 IL RUOLO DI MARICENPROG MARICENPROG DIPENDE FUNZIONALMENTE DALLO STATO MAGGIORE MARINA E COINVOLTO IN DIVERSE INIZIATIVE INTERNAZIONALI (Interoperability of Naval Forces, NATO NEC, Maritime Teather Missile Defence, NATO ALTBMD) CENTRO DI ECCELLENZA DELLA MMI NELL ARCHITETTURA INTERFORZE DI M&S POSSIEDE CAPACITA PER ATTIVITA DI SUPPORTO AGLI SVILUPPI NET-CENTRICI PUO SVOLGERE ATTIVITA DI: DEFINIZIONE DI ARCHITETTURE NET-CENTRICHE MITIGAZIONE RISCHI NELLO SVILUPPO-INTEGRAZIONE DI SISTEMI TEST DI INTEROPERABILITA MODELLIZZAZIONE E SIMULAZIONE ADDESTRAMENTO DISTRIBUITO SUPPORTO TECNICO REMOTO MARICENPROG dipende funzionalmente dallo Stato Maggiore della Marina Militare. E coinvolto in diverse iniziative in corso in ambito internazionale (Interoperability of Naval Forces, NATO NEC, Maritime Theater Missile Defence Forum (MTMD), NATO ALTBMD). E indicato quale centro di eccellenza MMI nell architettura interforze di Modeling & Simulation e possiede le capacità per svolgere le attività di supporto agli sviluppi Net-Centrici in contesti nazionali, NATO e di coalizione. La piattaforma tecnologica disponibile, consente a MARICENPROG, con uno sforzo economico, progettuale e realizzativo costo-efficace, di poter assumere una posizione di leadership nelle attività di definizione di architetture netcentriche e di mitigazione dei rischi dei processi di sviluppo-integrazione dei sistemi, nei test di interoperabilità, nella modellizzazione e simulazione, nell addestramento distribuito e nel supporto tecnico remoto. 5

6 ARCHITETTURA GENERALE JDEP NATO NC3A AIR FORCE ARMY JOINT SITES MULTI-NATIONAL JOINT INDUSTRY ATM ISDN NUMC MAESTRALE Refitted DDG Refitted SIAC Cavour FREMM ORIZZONTE MCCIS Link ATM 11,16,22 NUMC CAVOUR Refit. MAE Refit. DDG FREMM ORIZZONTE SMG OPERATIONAL USERS MARICENTADD SOMMERGIBILI EH-101 NH-90 JSF TRAINING FACILITIES MARITELERADAR MARIMISSILI MARINARSEN TECHNICAL SITES Esaminiamo l architettura generale della piattaforma tecnologica prevista per il centro di programmazione della Marina. MARICENPROG sarà collegata, tramite WAN, con: - il nodo JOINT di SMD, il quale assicurerà la connettività con i centri di eccellenza delle altre FF.AA.; - la NC3A, in ambito NATO, per le attività di test di interoperabilità e TBMD; - le nazioni UE o partecipanti a coalizioni (per es.: USA o altro Hub europeo, nell ambito di iniziative quali il C-DEP (Coalition Distributed Engineering Plant)); - i siti delle industrie nazionali di riferimento della difesa, che potranno usufruire di un network dei test bed di sviluppo industriali e governativi, al fine di ridurre i tempi di realizzazione dei sistemi, i costi e i rischi. Nell ambito della Forza Armata verso MMI, assicurerà la connettività e coordinerà le attività di: - Enti tecnici come MARIMISSILI, MARITELERADAR, MARITELE ROMA e in futuro MARINARSEN. - Centri addestramento quali MARICENTADD, MARISCUOLASOM con la possibilità di collegare in futuro anche assetti addestrativi delle linee di aeromobili, ciò al fine di coinvolgere l end user nelle attività di sviluppo e nello svolgimento di attività di addestramento geografico distribuito. - Utenti operativi, cioè le unità navali dotate di sistemi di comando e controllo di nuova generazione: Classe COMANDANTI, Classe MAESTRALE e DDG AMMIRAGLI Ammodernati, Nave CAVOUR, Classe ORIZZONTE, FREMM e, in futuro, anche Garibaldi ammodernato e sommergibili. Questi utenti potranno svolgere test di Interoperabilità dei sistemi (per esempio, prima di uno spiegamento in area operativa), usufruendo di servizi di addestramento. Gli utenti operativi potranno avvalersi anche del servizio di remote support. 6

7 ARCHITETTURA GENERALE IL CENTRO SARA SOSTENUTO E ALIMENTATO DA UN ARCHITETTURA DI M&S E DA INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE CHE SUPPORTANO ATTIVITA GEOGRAFICAMENTE DISTRIBUITE. COSTITUIRA, QUINDI, UNA PIATTAFORMA TECNOLOGICA D INTEGRAZIONE DOTATA DI MOLTEPLICI SERVIZI. GLI STANDARD UTILIZZATI SONO: DIS (distributed Interactive Simulation) PER LA TRASMISSIONE/RICEZIONE DATI SCENARIO E VOCE PER LO SCAMBIO DATI TACTICAL DATA LINK NELLE PROVE DI INTEROPERABILITA INTRODUZIONE HLA Il tutto sarà sostenuto e alimentato da un architettura di Modeling & Simulation e da infrastrutture tecnologiche in grado di supportare attività geograficamente distribuite. Il Centro costituirà, quindi, una piattaforma tecnologica d integrazione che sarà dotata di molteplici servizi. Gli standard utilizzati nel centro di simulazione/integrazione sono: - DIS (distributed Interactive Simulation) per la trasmissione e ricezione dati scenario e voce. - per lo scambio dati tactical Data Link. E in via di introduzione, per lo scambio dati scenario e voce, il nuovo standard HLA. In particolare, l HLA sarà nativo per il Test Bed di Nave Cavour, mentre per gli altri Test Bed si avrà una estensione da DIS ad HLA attraverso opportuni Gateway. Per il TDL, invece, in considerazione del largo impiego del per le prove di interoperabilità, si continuerà a mantenere l attuale standard nelle prove di Interoperabilità a basso livello. 7

8 CENTRI CAMPIONE Componenti fondamentali della piattaforma tecnologica di MARICENPROG sono i centri campione. I centri campione rappresentano una fedele riproduzione dei sistemi di comando e controllo di bordo, dei quali conservano, principalmente, gli aspetti architetturali. Essi costituiscono, quindi, l ambiente in cui testare i SCC nella loro interezza e addestrare gli operatori. I centri campione implementati, o in fase di implementazione, sono: il centro campione NUMC, il SIAC NUM, il Centro Campione Maestrale Ammodernato, il Centro Campione Classe Ammiragli (DDG) Ammodernato e il Centro Campione FREMM. Tutti i centri campione saranno integrati nell architettura, in modo da rendere possibili verifiche di interoperabilitá nazionali, a livello di piattaforme navali, e un consolidamento del collegamento internazionale. Ogni centro campione è configurato in modo da possedere capacità di: - Data Recording & Analysis. - Network Monitoring. - Display. - Scenario Generator & Animator. 8

9 CENTRI CAMPIONE Le architetture dei diversi centri campione sono similari, e comprendono: - il generatore ed animatore di scenario; - i simulatori dei sottosistemi del SCC; - la riproduzione dei seguenti apparati: unità elaborativa ADT (Apparecchiature per la Direzione del Tiro); processori di navigazione; tracciatore RASS (Radar combinato di Scoperta di Superficie); tracciatore SIR-R (Secondary Interrogator Radar). - la riproduzione di SCC su tre console in versione da laboratorio e la DMU (Data Management Unit); - il DTS (Data Transfer System) e la relativa NMU (Network Management Unit); - il Processore Logistico; - utility di integrazione (Trials Monitoring, DR&A, Interface Management Tool). Sono previsti, inoltre, dei componenti aggiuntivi per soddisfare l esigenza di interfacciamento con l esterno, su rete IP, per la tramissione di dati tattici e di scenario. 9

10 ALTBMD E MTMD MARICENPROG TROVA FONDAMENTALE COLLOCAZIONE: NELLA FEDERAZIONE DEI CENTRI DI F.A. DELL ITB NAZIONALE CHE PARTECIPA AL NATO ALTBMD (Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence) NELLE ARCHITETTURE CHE AFFERISCONO AL MTMD (Maritime Theater Missile Defence) MARICENPROG trova già una sua fondamentale collocazione, sia nella Federazione dei centri di F.A. dell ITB nazionale che partecipa al NATO ALTBMD (Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence), sia nelle architetture che afferiscono al MTMD (Maritime Theater Missile Defence). 10

11 ALTBMD E MTMD L ALTBMD E UN PROGRAMMA INTERNAZIONALE, SVILUPPATO IN AMBITO NATO, VOLTO A PROTEGGERE LE UNITA DELL ALLEANZA, OVUNQUE SI TROVINO, DAI MISSILI BALISTICI A CORTO MEDIO RAGGIO INTEGRATION TEST BED NATO, PER SUPPORTO A SVILUPPO, VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGRAMMA, ATTRAVERSO UNA ARCHITETTURA REALIZZATA CON LA FEDERAZIONE DEI MODELLI DEI SISTEMI NAZIONALI ITB NAZIONALE, BASATO SUL M&S MARICENPROG: COLLOCAZIONE IN POSIZIONE DI LEADERSHIP NELL ITB NAZIONALE ATTIVITA SVOLTE NELL ITB: RIDUZIONE DEI RISCHI TEST & VERIFICATION OPERATION SUPPORT L ALTBMD è un programma internazionale, sviluppato in ambito NATO, volto a proteggere le Unità dell Alleanza, ovunque esse siano dislocate, dai missili balistici a corto/medio raggio. Lo sviluppo di tale programma, oltre alla difesa antimissile, consentirà di dotarsi di capacità contro aeromobili, UAV e altre minacce aeree. La NATO ha definito i requisiti per un Integration Test Bed che possa supportare lo sviluppo, la verifica e la validazione delle fasi del programma attraverso una idonea architettura realizzata con la federazione dei modelli dei sistemi resi disponibili dalle singole Nazioni. L Italia intende dotarsi di un adeguato strumento di test ed integrazione che, attraverso l utilizzazione di sistemi di Modelling & Simulation, consenta di costituire il contributo nazionale verso l ITB NATO, nell ambito della difesa dai missili balistici. La piattaforma tecnologica presente a MARICENPROG consentirà, con adeguamenti basati su uno sforzo economico costo-efficace, un suo collocamento, in posizione di leadership, nella Federazione dei centri di F.A. che costituiranno l architettura dell ITB nazionale. L ITB consentirà di verificare che le performance di sistema possano soddisfare i requisiti stabiliti, garantendo l integrazione e l interoperabilità fra i diversi assetti di cui sono dotate le nazioni partecipanti. Le attività svolte presso l ITB riguarderanno: Riduzione di rischi. Test & Verification. Operation support. 11

12 ALTBMD E MTMD IL MARITIME THEATER MISSILE DEFENCE (MTMD) FORUM E UNA INIZIATIVA DI COALIZIONE IL CUI OBIETTIVO E DI MIGLIORARE LE CAPACITA DI MARITIME MISSILE DEFENCE (MMD) IL FORUM E ATTUALMENTE SUPPORTATO DA 4 GRUPPI DI LAVORO: BMC4I (BATTLE MANAGEMENT COMMAND CONTROL COMMUNICATION COMPUTER & INTELLIGENCE), IL CUI OBIETTIVO E LA DEFINIZIONE DI UN ARCHITETTURA INTERFORZE PER SVOLGERE OPERAZIONI MMD DI COALIZIONE. C-DEP (COALITION-DISTRIBUTED ENGINEERING PLANT), A CUI MARICENPROG PARTECIPA CON I SUOI CENTRI CAMPIONE. OA (OPEN ARCHITECTURE), CHE PREVEDE L IMPIEGO DI STANDARD APERTI E COMPONENTI COTS. MODELING & SIMULATION, CHE MIRA A SVILUPPARE UN ARCHITETTURA FEDERATA BASATA SU HLA. NELL AMBITO DELL ARCHITETTURA NAZIONALE INTERFORZE DI M&S, MARICENPROG E INDICATO QUALE CENTRO DI ECCELLENZA, E GESTIRA LA CONNETTIVITA NEL NETWORK DI F.A.. Il Maritime Theater Missile Defence (MTMD) Forum è una iniziativa di coalizione che ha l obiettivo di migliorare le capacità di Maritime Missile Defence (MMD) attraverso la definizione di nuove architetture, l identificazione dei gap tecnologici ed architetturali delle singole Nazioni e l applicazione di tecnologie emergenti, riconoscendo i benefici derivanti dalla standardizzazione, razionalizzazione e interoperabilità di sistemi militari. Il Forum è attualmente supportato da quattro gruppi di lavoro: BMC4I (Battle Management Command Control Communication Computer & Intelligence) il cui obiettivo è la definizione di un architettura flessibile e robusta, che consenta alle nazioni di operare ed integrarsi in un architettura interforze per lo svolgimento di operazioni di missile defence marittime di coalizione. OA (Open Architecture), prevede l impiego di standard aperti internazionali e componenti commercial-off-the-self (COTS). La transizione dei sistemi di combattimento, da architetture chiuse e proprietarie verso architetture aperte, favorirà una maggiore interoperabilità e modularità, rapidi aggiornamenti tecnologici, e consentirà di estendere il ciclo di vita dei sistemi e delle piattaforme, riducendo i costi ed i rischi di sviluppo e integrazione. M&S (Modelling & Simulation), che mira a sviluppare un architettura federata, basata su protocollo HLA, per consentire l interconnessione fra modelli eterogenei dei sistemi connessi in rete per effettuare simulazioni e studiarne il comportamento. Nell ambito dell architettura nazionale interforze di Modeling & Simulation, MARICENPROG, come già detto, è indicato quale centro di eccellenza della MMI, e svolgerà le funzioni di coordinamento e di gestione delle connettività nel network di F.A.. C-DEP (Coalition-Distributed Engineering Plant), che ha lo scopo di realizzare la infrastruttura tecnologica distribuita che permetta di sottoporre a test e verifica i sistemi delle nazioni partecipanti, e permetta di farlo anche su più sistemi contemporaneamente. Tale piattaforma consentirà di sviluppare una visione integrata dei supporti di comunicazioni e comando e controllo necessaria per condividere contenuti informativi a tutti i livelli, in linea con le dottrine del NCW/NEC. 12

13 ALTBMD E MTMD ARCHITETTURA DEL DEP REALIZZATO A MARICENPROG 1 La MMI, nell ambito del Programma DEP, ha previsto la partecipazione dei Centri Campione di MARICENPROG. Il DEP della Marina Militare è stato già realizzato e nella prossima settimana si terranno a Taranto le prove di Interoperabilità multilaterali. L architettura del DEP è basata sul Centro Campione NUMC (CCN). Su questo vi è l impianto di ulteriori componenti che hanno lo scopo di soddisfare le seguenti esigenze: Interfacciamento con l esterno su rete ISDN per la tramissione dei dati tattici e di scenario. Adattamento della rete Ethernet di scenario e servizio del CCN, attraverso un Multiswitch Ethernet. Lo scopo è quello di consentire l interfacciamento con i nuovi apparati e il supporto della connessione esterna. Distribuzione dei dati di scenario sia a standard DIS che secondo il protocollo definito per il CCN. A tale scopo sono presenti: o un Generatore ed Animatore di Scenario DIS per CCN, che permette di creare e animare gli scenari e distribuire i dati secondo lo standard DIS; o un Gateway DIS/NUMC per CCN che consente di tradurre i dati di scenario in DIS, a partire dal protocollo CCN, evitando così di modificare il SW dei Simulatori/Emulatori di CCN; o un Gestore dei Simulatori per CCN, che permette di gestire i Simulatori/Emulatori in termini di attivazione/disattivazione avarie e gestione dei parametri della simulazione. Sistema Audio che fornisca la funzionalità di comunicazione tra gli operatori CMS che parteciperanno alle esercitazioni nel CCN. Inoltre tale sistema audio dovrà permettere la comunicazione degli operatori NUMC con gli operatori residenti nei centri remoti collegati al CCN, trasferendo la comunicazione audio tramite ISDN. Il sistema audio permette di convertire le comunicazioni audio degli operatori locali in messaggi Ethernet secondo lo standard DIS. Tali messaggi vengono poi inviati al Multiswitch Ethernet per essere instradati verso il router ISDN. Sincronizzazione temporale del sistema, attraverso un server NTP collegato ad un GPS reale, in modo da consentire al Sistema NTP presente all interno del CCN di essere sincronizzato con i centri remoti connessi durante le esercitazioni; Conversione dei dati tattici link in messaggi Ethernet. Tale conversione sarà basata sullo standard e avverrà tramite un CCD (Common Connectivity Device). I messaggi così convertiti saranno poi inviati al Multiswitch e da questo instradati verso le linee ISDN. Registrazione e Riproduzione dati, attraverso un dispositivo che opera sui dati scambiati attraverso la rete ISDN, ed in particolare sui Dati di Scenario in formato DIS, sui dati Voce e Link in formato. 13

14 ALTBMD E MTMD IPOTESI DI ARCHITETTURA JOINT PER IL C-DEP HYPOTHESYS JOINT ARCHITECTURE IT A.F. (PRATICA DI GPS NTP SERVER MARE) GPS NTP SERVER DIS AUDIO SYSTEM DIS AUDIO SYSTEM NTDS LINK CONVE RTER DXDR DIS DXDR DIS MAIN SWITCH LINK CONVE RTER MAIN SWITCH NTDS Router IP Tube Encryption Router Router Encryption IP Tube Router MARICENPROG TARANTO WAN Link 11,16,22 IT ARMY (SABAUDIA) Router Encryption IP Tube Router Router IP Tube Encryption Router LINK CONVE RTER DIS DXDR DXDR NTDS GPS NTP SERVER NTDS LINK CONVE RTER DIS MAIN SWITCH MAIN SWITCH SITI SITI INDUSTRIALI SITI INDUSTRIALI INDUSTRIALI SITES DIS DIS AUDIO SYSTEM GPS NTP SERVER AUDIO SYSTEM 14

15 SUPPORTO REMOTO TECHNICAL SUPPORT WAN MARINARSEN MONITORING FAULT DIAGNOSIS CONFIGURATION MANAGEMENT MARICENPROG Questa funzione della piattaforma tecnologica consente di monitorare da un sito terrestre lo status del sistema e di intervenire su componenti software attraverso la realizzazione, ad esempio, di un apposito "Call Center" tecnico. In particolare consente le seguenti attività: (1). Monitorizzazione, analisi e diagnostica dal sito di terra verso le UU.NN. Tale facility puo essere utilizzata per: - la riproduzione della situazione delle unità operative; - il supporto alle prove; - la monitorizzazione dello scambio dati e la segnalazione di anomalie; - la diagnostica dei malfunzionamenti. (2). Telerilevamento dello stato di funzionamento dei sistemi di combattimento/c4isr delle unità operative in teatro. (3). Supporto tecnico e teleassistenza per la manutenzione del software e la risoluzione delle problematiche. 15

16 TRAINING DISTRIBUITO PLATFORMS TRAINING FACILITIES WAN SCENARIO VOICE ANALYSIS MARICENPROG Il training distribuito consente l esecuzione di esercitazioni geograficamente distribuite anche a livello interforze. A queste esercitazioni possono partecipare unità operative (ad esempio, unità navali in porto e in mare) e piattaforme virtuali dotate di sistemi simulati, dando vita a scenari operativi sintetici giocati e valutati da MARICENPROG o dai Centri di Addestramento. Questa forma di addestramento avanzato consente di ottimizzare l'impiego delle risorse, mantenendo nel contempo un elevato livello di realismo addestrativo. La situazione di attuali e prevedibili future restrizioni di bilancio impongono di indirizzare soluzioni improntate al massimo rapporto di costo-efficacia, ovvero ricorrendo in maniera estensiva anche a simulatori, CBT (Computer Based Training), ecc.. La diminuzione degli eventi addestrativi reali, e la contemporanea necessità di mantenere il livello e gli standard addestrativi a livello adeguato, richiede la presenza di attività addestrative complesse che coinvolgano altre unità operative reali/simulate navali/aeree/terrestri distribuite sul territorio. 16

17 POSSIBILI SVILUPPI FUTURI TEST & VERIFICATION DI INTEROPERABILITA VALUTAZIONE DI INTEROPERABILITA DI SISTEMI/PIATTAFORME TEST E CERTIFICAZIONE DI PIATTAFORME/SISTEMI DI COMBATTIMENTO/DISPOSITIVI PRIMA DELL IMPIEGO IN TEATRO OPERATIVO VALIDAZIONE DI STANDARD E CONFORMITA DI UN SISTEMA A STANDARD SPECIFICI DEFINIZIONE NUOVE FUNZIONI SUPPORTO ALLE ATTIVITA DI DESIGN, SVILUPPO, INTEGRAZIONE E TEST DI NUOVI SISTEMI VALUTAZIONE IMPATTO DI INTEROPERABILITA DI DIVERSE OPZIONI REALIZZATIVE DI SISTEMI SUPPORTO ALLA DEFINIZIONE DI ARCHITETTURE, STANDARD, CONCETTI OPERATIVI, DOTTRINE SUPPORTO SVILUPPI NET-CENTRICI SPERIMENTARE E ANALIZZARE OPZIONI DIVERSE SENZA IMPLEMENTAZIONE REALE SU CAMPO ATTIVITA DI INTEGRAZIONE, TEST E VALIDAZIONE DI ARCHITETTURE E CONCETTI Tipologie di attività che, in futuro, potrebbero essere svolte sulla piattaforma tecnologica sono le seguenti: Test & Verification di Interoperabilità 1. Valutazione di interoperabilità dei sistemi/piattaforme (per esempio, capacità multi-link, integrazione sistemi real-time e non-rel-time nelle architetture C2, sistemi C4I) in ambiente joint/combined, attraverso test ed esercitazioni locali/distribuite ai diversi livelli del sistema. 2. Test e certificazione di una piattaforma/sistema di combattimento e di un dispositivo prima dell'impiego in teatro operativo. 3. Validazione di standard e conformità di un sistema a standard specifici. Definizione nuove funzioni 1. Supporto alle attività di design, sviluppo, integrazione e test di nuovi sistemi. 2. Valutazione dell impatto a livello di interoperabilità di diverse opzioni realizzative dei sistemi. 3. Supporto alla definizione di architetture di riferimento, standard, concetti operativi e dottrine. Supporto sviluppi net-centrici 1. Sperimentare e analizzare opzioni diverse in un ambiente net-centrico senza necessariamente ricorrere all implementazione reale sul campo. 2. Condurre attività di integrazione, test e validazione di architetture e concetti a supporto degli sviluppi net-centrici. 17

18 HOMELAND PROTECTION Satellite Maritime Patrol UAV Elicotteri VTMS Centro di Comando Sonar Pirateria/Terrorismo Pattugliatore HF OTH Radar Attività di pesca illegale attività Di pesca con licenza Immigrazioni clandestine/contrabbando La piattaforma tecnologica potrà anche essere utilizzata, in un ottica di Network Centric Operations e, integrandosi con una rete C4ISTAR, in attività di homeland protection, potendo avere un ruolo fondamentale nell ambito di dispositivi integrati di sorveglianza, che abbiano l obiettivo di assicurare protezione, monitoraggio e controllo delle coste, al fine di ottenere una chiara rappresentazione in atto. Ad un livello più generale è possibile la pianificazione e gestione di missioni di prevenzione e reazione alle minacce (mission planning e decision making), coordinamento degli assets e supporto alle agenzie governative. L infrastruttra potrà anche essere interfacciata con le reti della Protezione Civile e dei Servizi Tecnici Nazionali, per l eventuale scambio di informazioni e per l attivazione, in tempo reale, di eventuali emergenze. 18

19 7 CONVEGNO NAZIONALE DI MIMOS 6-8 NOVEMBRE ROMA Il Centro di Programmazione della Marina Militare nell architettura di M&S della Difesa 19

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