GIURAMENTO SOLENNE DEGLI ALLIEVI DEL 194 CORSO CORAGGIO DELL ACCADEMIA MILITARE. Intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa

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1 GIURAMENTO SOLENNE DEGLI ALLIEVI DEL 194 CORSO CORAGGIO DELL ACCADEMIA MILITARE Intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi BINELLI MANTELLI Modena Palazzo Ducale, 15 marzo 2013 Signor Ministro della Difesa, ringrazio Lei, unitamente alle autorità civili, religiose e militari, alle Associazioni Combattentistiche e d Arma, a tutti i graditi ospiti per aver dato rilievo e ancora maggiore solennità, con la loro presenza, a questa cerimonia. Il giuramento solenne dei giovani allievi ufficiali è un momento fondante per tutte le Forze Armate, perché se è vero che i nostri figli sono le frecce che lanciamo verso il futuro, questi giovani costituiscono il nostro più importante investimento sul futuro delle Forze Armate e della Nazione. Tra queste mura essi ricevono quei Valori che pongono le nostre Forze Armate tra le istituzioni più apprezzate in campo internazionale, ma le propongono soprattutto quale solido riferimento etico e concreto catalizzatore delle migliori risorse morali della nostra società. E un preciso impegno che le Forze Armate assumono nell interiorizzare onestà, coraggio, disciplina e senso dello Stato nelle giovani generazioni, perché guardino avanti con fiducia e siano loro gli artefici di un futuro migliore. -1-

2 Un impegno che onoriamo tramandando tradizioni, simboli ed esempi. Simboli come la Bandiera di Istituto, cui rendo omaggio, che come ci ha subito mostrato il nuovo S. Padre, Francesco, racchiudono, per chi li sa leggere, significati e sostanza ben più alti della loro semplice esteriorità. Esempi positivi e di riferimento, Allievi del 194 Corso Coraggio, che vengono da chi vi ha preceduti e dai vostri superiori: primo fra tutti il vostro Padrino, una fulgida testimonianza di abnegazione e di amor di Patria, il Generale di Divisione dell Arma dei Carabinieri Medaglia D oro al V.M. Rosario AIOSA. E poi il vostro Comandante Generale TOTA - che conosco e stimo da tempo, il Corpo Docente e i collaboratori tutti, militari e civili, di questa gloriosa Accademia Militare, cui va il mio vivo apprezzamento per la loro appassionata opera: una scuola prestigiosa che vanta una feconda collaborazione con l Università degli studi di Modena e Reggio e di Bologna. Non posso non ricordare, con le stesse emozioni, il momento del mio Giuramento nel Piazzale dell Accademia Navale di Livorno, sono passati più di 40 anni da allora, ma vi assicuro che la sostanza e l entusiasmo di quel momento hanno rappresentato il riferimento vero e il comune denominatore di ogni incarico nel mio percorso professionale, ed è stato così, ne sono certo, per ognuno di noi. Perché il Giuramento si consolida nell affrontare le prove della vita, trae nuova motivazione dalle esperienze vissute, con l avanzare dell età, con l aumentare delle responsabilità, nei teatri operativi come nell assolvimento dei propri doveri quotidiani in Italia. -2-

3 Nei Vostri sguardi durante la rassegna, nel Vostro consapevole e prorompente lo giuro colgo lo stesso stato d animo di allora: la tensione emotiva, la determinazione, la salda convinzione nella scelta fatta, le aspettative, l intesa, la solidarietà del gruppo. Tra di voi c è un potenziale Comandante Generale dell Arma, un Capo di SM dell Esercito, un Capo di Stato Maggiore della Difesa, ma soprattutto ed è questa la cosa più importante - ci sono i futuri Comandanti e Dirigenti che attraverso un percorso professionale esaltante e sempre nuovo, come solo la carriera militare sa dare, reggeranno, anzi disegneranno le sorti del prossimo Esercito e dell Arma, magari in chiave europea. Voglio, quindi, rivolgermi a Voi (89) Allievi del 194 Corso. A breve, anche se oggi il percorso accademico può sembrarvi lungo, sarete chiamati ad esercitare la vostra leadership su personale professionista, altamente qualificato e preparato, in missioni complesse ed impegnative. A loro dovrete trasmettere prima di tutto motivazione e fiducia e per far questo dovrete attingere dalla vostra mente e dal vostro animo le risorse migliori, forti della formazione etica, culturale e morale che questa Scuola, prima ancora delle abilità professionali, vi ha trasferito. Sarete protagonisti di esperienze totalizzanti, di rapporti umani straordinari e irripetibili che vi arricchiranno giorno per giorno e vi gratificheranno delle vostre fatiche e del vostro impegno. -3-

4 Con grande affetto vi auguro di riuscire sempre ad affrontare con gioia e fiducia ogni incarico e ogni compito che vi sarà affidato, cercando di trarre il meglio da ogni esperienza, senza condizionamenti, senza pensare al futuro, al meglio delle vostre capacità, sempre in prima linea con l esempio e l impegno disinteressato. Il miglior segno del vostro successo lo leggerete negli occhi dei vostri sottoposti, quando capirete di costituire per loro un riferimento e una guida di cui hanno stima e fiducia, non solo un superiore. Solo così ogni istante della vita che avete scelto sarà appagante e avrà un senso compiuto. Il futuro ci propone una bella sfida, che dovremo affrontare senza timori reverenziali e a mente aperta, rinnovando il nostro impegno di servizio per la società, la pace, il progresso, in un contesto da estrema complessità, incertezza ed imprevedibilità. L imprevedibilità ed la complessità richiedono la massima flessibilità e prontezza degli strumenti operativi, ma anche una forte consapevolezza dei quadri esecutivi e dirigenti circa la necessità di innovare e di sapersi rinnovare. La risposta a questa sfida risiede dunque in un coraggioso salto culturale che è nelle vostre mani e alla vostra portata, nella disponibilità di giovani quadri, di junior leaders capaci e aperti al cambiamento. L Esercito e l Arma dei Carabinieri hanno già dimostrato di saper cambiare, di sapersi adeguare ai tempi e i risultati sono evidenti. -4-

5 Le Forze Armate sono oggi un eccellenza e uno dei punti di forza dell intero Paese: una realtà di cui siamo giustamente orgogliosi e sulla quale voi giovani allievi potrete contare senza riserve per affrontare il vostro percorso professionale ed umano. Vi è stato assegnato il nome CORAGGIO Che il Coraggio sia per Voi la virtù di riferimento in un quotidiano che purtroppo non è sempre caratterizzato da esempi virtuosi. Il coraggio richiama alla prima e più importante tra le qualità della virtus romana. Ovvero la forza virile che aiuta il combattente a non perdersi d animo e a non cedere mai. E la forza che spingeva il soldato romano a dare la vita per la sua famiglia, per la sua Patria, senza sperare in nulla se non nel ricordo del suo onore. L onore di mantenere la parola data, la fedeltà ai propri principi e ai propri ideali. La virtus è una convinzione, un immagine di se stessi. Chi la possiede sa che nessun ostacolo è insuperabile, nessuna prova troppo ardua, nessun sacrificio troppo alto. E solo chi possiede la virtus può reggere il peso della disciplina, lo spirito che tiene insieme i nostri soldati, che ne fa un blocco unico, un macigno. E questa disciplina fa sì che la forza dell intero reparto sia presente in ogni singolo soldato, anche quando è solo e senza speranza. Non sono parole mie, ma di un romanzo che racconta dell esercito dell antica Roma e che rendono omaggio e dignità ai nostri caduti, cui dedico un commosso e pensiero. -5-

6 Chiudo con un affettuoso e riconoscente saluto a tutte quelle persone familiari e amici, Genitori e Fratelli oggi, partner di vita e figli domani che, fuori scena, giocano un ruolo fondamentale per l equilibrio, la serenità e la forza di ogni Militare e che oggi, giustamente commossi, affidano a noi ciò che hanno di più caro. Un patrimonio straordinario che l Esercito, l Arma dei Carabinieri e le Forze Armate sanno di dover valorizzare al massimo. Cari genitori, siate fieri e vicini, in questo giorno speciale ai vostri ragazzi, le vostre frecce lanciate nel futuro della nostra Patria. Viva l Accademia Militare! Viva le Forze Armate! Viva l Italia! -6-