DSM-IV. Prof.ssa Patricia Giosuè

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DSM-IV. Prof.ssa Patricia Giosuè"

Transcript

1 DSM-IV Prof.ssa Patricia Giosuè

2 Definizione Il DSM IV si presenta come una nosografia, ovvero una descrizione sistematica delle malattie allo scopo di classificarle per poi creare una diagnosi: il suo tentativo è quello di individuare parametri descrittivi trasversali utili per definire un processo diagnostico e non per definire il disturbo che viene trovato, che è poi interpretabile secondo modalità diverse. 19/09/2012 2

3 Il DSM IV è lo strumento diagnostico più utilizzato, contraddistinto da un approccio descrittivo ed ateoretico, inteso ad evitare qualunque riferimento all eziologia e alla patogenesi, limitando al minimo le assunzioni sull interpretazione psicologica dei sintomi; esso, inoltre, tende ad identificare i vari disturbi a livello sindromico in base alla loro specificità sintomatologica. 19/09/2012 3

4 Il DSM, quindi, non fornisce teorie esplicative dell eziopatogenesi del disturbo, teorie dinamiche di comprensione del disturbo e indicazioni al trattamento; bensì fornisce indicazioni sull incidenza e prevalenza, indicazioni sulla familiarità, manifestazioni associate, età di insorgenza, decorso e diagnosi. 19/09/2012 4

5 Valutazione Multiassiale Il DSM IV si basa su un sistema di classificazione multiassiale. Esso comporta la valutazione su diversi assi, ognuno dei quali si riferisce ad un diverso campo di informazioni che può aiutare il clinico nel pianificare il trattamento e prevedere l esito. 19/09/2012 5

6 L uso del sistema multiassiale facilita la valutazione ampia e sistematica dei vari disturbi mentali e condizioni mediche generali, dei problemi ambientali e psicosociali e del livello di funzionamento, che potrebbero essere trascurati se il centro dell attenzione fosse rivolto alla valutazione di un singolo problema in atto. Questo sistema fornisce un conveniente schema per organizzare e comunicare l informazione clinica, per cogliere la complessità delle situazioni cliniche e per descrivere l eterogeneità degli individui che si presentano con la stessa diagnosi. 19/09/2012 6

7 I cinque assi: Asse I Disturbi clinici Altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione clinica Asse II Disturbi di personalità Ritardo mentale Asse III Condizioni mediche generali Asse IV Problemi psicosociali ed ambientali Asse V Valutazione globale del funzionamento 19/09/2012 7

8 Asse I In Asse I si riportano tutti i vari disturbi o condizioni della Classificazione eccetto i disturbi di personalità e il ritardo mentale. Quando un individuo presenta più di un disturbo di Asse I, dovrebbero essere tutti riportati. Se un individuo presenta disturbi sia in Asse I che in Asse II si presumerà che la diagnosi principale sarà sull Asse I a meno che la diagnosi di Asse II non sia seguita dalla precisazione Diagnosi principale. 19/09/2012 8

9 Asse I Disturbi solitamente diagnosticati per la prima volta nell infanzia, nella fanciullezza o nell adolescenza Delirium, demenza e disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi Disturbi mentali dovuti ad una condizione medica generale Disturbi correlati a sostanze Schizofrenia e altri disturbi psicotici Disturbi dell umore Disturbi d ansia Disturbi somatoformi Disturbi fittizi Disturbi dissociativi Disturbi sessuali e dell identità di genere Disturbi dell alimentazione Disturbi del sonno Disturbi del controllo degli impulsi non classificati altrove Disturbi dell adattamento Altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione clinica 19/09/2012 9

10 Asse II Sull Asse II si riportano i Disturbi di personalità e il ritardo mentale. Può essere utilizzato anche per annotare importanti caratteristiche di personalità e meccanismi di difesa maladattivi. I disturbi di personalità e il ritardo mentale si classificano su un asse a parte affinché non vengano trascurati quando l attenzione viene catturata da disturbi di Asse I, solitamente più floridi. 19/09/

11 Asse II Disturbo paranoide di personalità Disturbo schizoide di personalità Disturbo schizotipico di personalità Disturbo antisociale di personalità Disturbo borderline di personalità Disturbo istrionico di personalità Disturbo narcisistico di personalità Disturbo evitante di personalità Disturbo dipendente di personalità Disturbo ossesivo-compulsivo di personalità Disturbo di personalità non altrimenti specificato Ritardo mentale 19/09/

12 Asse III Sull Asse III si riportano le condizioni mediche generali in atto potenzialmente rilevanti per la comprensione o il trattamento del disturbo mentale dell individuo. Le condizioni mediche generali possono essere correlate ai disturbi mentali in molti modi. In alcuni casi c è un rapporto eziologico diretto tra la condizione medica generale e lo sviluppo o il peggioramento dei sintomi mentali, producendo un effetto fisiologico evidente. In altri casi, invece, un disturbo di Asse I può rappresentare una reazione psicologica ad una condizione medica generale di Asse III. 19/09/

13 Asse III Alcune malattie infettive o parassitarie Neoplasie Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche Malattie del sistema nervoso Malattie dell occhio e annessi Malattie dell orecchio e del processo mastoideo Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie del sistema digerente Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Malattie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Malattie del sistema genito-urinario Gravidanza, parto e puerperio Alcune condizioni che si manifestano nel periodo perinatale Malformazioni congenite, deformazioni e anomalie cromosomiche Sintomi, segni e anomalie croniche e laboratoristiche non classificati altrove Lesioni, avvelenamenti ed altri difetti di agenti esterni Cause esterne di morbidità e di mortalità Fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari 19/09/

14 Asse IV Sull Asse IV si riportano i problemi psicosociali ed ambientali che possono influenzare la diagnosi, il trattamento e la prognosi dei disturbi mentali. 19/09/

15 Asse IV Problemi con il gruppo di supporto principale Problemi legati all ambiente sociale Problemi di istruzione Problemi lavorativi Problemi abitativi Problemi economici Problemi di accesso ai servizi sanitari Problemi legati all interazione con il sistema legale/criminalità Altri problemi psicosociali e ambientali 19/09/

16 Asse V Sull Asse V si riporta il giudizio del clinico sul livello di funzionamento globale. Questo tipo di informazione è utile per pianificare il trattamento e misurare il suo impatto, e per predire l esito. Il Funzionamento globale viene riportato sull Asse V tramite la scala per la Valutazione Globale del Funzionamento che è particolarmente utile per seguire i progressi clinici degli individui in termini globali. Essa deve essere utilizzata solo per quanto riguarda il funzionamento psicologico, sociale e lavorativo e non per le menomazioni del funzionamento dovute a limitazioni fisiche o ambientali. La valutazione solitamente si riferisce al periodo attuale e in alcune situazioni è utile registrarla sia al momento dell ammissione che alla dimissione. La scala di valutazione può riportare valori che vanno da 1 a /09/

17 VGF 1-10 Persistente pericolo di far del male in modo grave a se stesso o agli altri; persistente incapacità di mantenere l igiene personale minima, grave gesto suicida con chiara aspettativa di morire Qualche pericolo di far male a se stessi o agli altri; occasionalmente non riesce a mantenere l igiene personale minima; grossolana alterazione della comunicazione Il comportamento è considerevolmente influenzato da deliri o allucinazioni; grave alterazione della comunicazione o della capacità di giudizio; incapacità di funzionare in quasi tutte le aree Alterazioni nel test di realtà o nella comunicazione; menomazione grave in alcune aree, quali il lavoro o la scuola, la relazioni familiari, la capacità di giudizio, il pensiero o l umore Sintomi gravi; qualsiasi grave alterazione nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico Sintomi moderati; moderate difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico Alcuni sintomi lievi; alcune difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico ma in genere funziona abbastanza bene, e ha alcune relazioni interpersonali significative Se sono presenti sintomi, essi rappresentano reazioni transitorie e attendibili a stimoli psicosociali stressanti; lievissima alterazione del funzionamento sociale, lavorativo o scolastico Sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, interessato e coinvolto in un ampio spettro di attività, socialmente efficiente, in genere soddisfatto della vita, nessun problema o preoccupazione oltre a quelli della vita quotidiana Funzionamento superiore alla norma in un ampio spettro di attività, i problemi della vita non sembrano mai sfuggire di mano, è ricercato dagli altri per le sue numerose qualità positive. Nessun sintomo. 19/09/

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA La salute mentale dei bambini e degli adolescenti implica un senso di identita e di consapevolezza di sé, solide relazioni con i familiari

Dettagli

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI?

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? 1. Diagnosi come corretto riconoscimento di una sindrome Segni e sintomi criteri ICD-10 2. Diagnosi come individuazione dell eziologia eziologia

Dettagli

Inquadramento storico e teoria di base

Inquadramento storico e teoria di base Inquadramento storico e teoria di base Kernberg (Vienna 1928) Theodore Millon (NY, 1927) Teoria particolarmente utile per la diagnosi psicologica. Scriveva nel 1969 che la funzione di una scienza della

Dettagli

Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza

Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza DSM IV E un sistema diagnostico multiassiale che permette una valutazione sistematica e completa di tutte le sfaccettature del funzionamento di un individuo al

Dettagli

Prot. n Venezia, 14 marzo OGGETTO: Organico posti di sostegno - Individuazione dell'alunno come persona diversamente abile.

Prot. n Venezia, 14 marzo OGGETTO: Organico posti di sostegno - Individuazione dell'alunno come persona diversamente abile. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE Ufficio VII - Ufficio scolastico di Venezia Via L. A.Muratori, 5 30173 Mestre (VE)

Dettagli

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr Disturbi psicopatologici Reazioni emotive e cognitive disadattive rispetto alle normali condizioni di vita reale Viene considerato il funzionamento biologico, psicologico, sociale della persona rispetto

Dettagli

Global Assessment of Functioning Scale (GAF)

Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Valutare il funzionamento globale: Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Global Assessment of Functioning

Dettagli

mappa 0 quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? quelli che interferiscono con CAUSATI DA ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE

mappa 0 quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? quelli che interferiscono con CAUSATI DA ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE mappa 0 quelli che interferiscono con quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE CAUSATI DA GENERANO? PATOLOGIE icd 10 V disturbi comportamentali in

Dettagli

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS Cenni Storici Nata insieme alla SCID I ( 84). Inizialmente all interno della I c erano domande relative alla Personalità; nel corso delle

Dettagli

Gli eccessi di mortalità nel 2015

Gli eccessi di mortalità nel 2015 Gli eccessi di mortalità nel 215 La mortalità intraospedaliera La situazione in Piemonte Alessandro Migliardi Auditorium: Gli eccessi di mortalità nel 215: come fossimo in guerra? Grugliasco, 17 febbraio

Dettagli

Le malattie mentali: Dalle codificazioni iniziali agli attuali sistemi nosografici

Le malattie mentali: Dalle codificazioni iniziali agli attuali sistemi nosografici Le malattie mentali: Dalle codificazioni iniziali agli attuali sistemi nosografici Da dove arriva la Psichiatria? La nascita della Psichiatria quale disciplina autonoma può essere fatta risalire alla fine

Dettagli

DSM - IV. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali

DSM - IV. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM - IV Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM1 Il DSM - IV si prefigge, in poco meno di mille pagine!, scopi clinici, di ricerca ed educativi; è fondato su un ampia base empirica,

Dettagli

Indice. 7 Introduzione. 11 CAP. 1 La diagnosi e i metodi diagnostici 31 CAP. 2 L intervento nei soggetti con Bisogni Educativi Speciali (BES)

Indice. 7 Introduzione. 11 CAP. 1 La diagnosi e i metodi diagnostici 31 CAP. 2 L intervento nei soggetti con Bisogni Educativi Speciali (BES) Indice 7 Introduzione 11 CAP. 1 La diagnosi e i metodi diagnostici 31 CAP. 2 L intervento nei soggetti con Bisogni Educativi Speciali (BES) 41 CAP. 3 I disturbi dello spettro autistico 87 CAP. 4 Il ritardo

Dettagli

Disabilita intellettiva. Garello Silvana

Disabilita intellettiva. Garello Silvana Disabilita intellettiva Garello Silvana Dal 2008 ad oggi sono intervenuti notevoli cambiamenti: La decisione a livello internazionale di non utilizzare più l espressione Ritardo mentale e di sostituirla

Dettagli

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi Bologna, 18 marzo 2016 Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5 Franco Del Corno Vittorio Lingiardi The «long road» to DSM-5 (1994-2014) DSM-IV (1994) DSM-IV-TR (2000)

Dettagli

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65 Indice 1 Introduzione e panoramica storica 1 Una definizione di disturbo mentale 6 Il disagio personale 6 La disabilità 6 La violazione delle norme sociali 7 La disfunzione 7 La storia della psicopatologia

Dettagli

Sopravvivenza e mortalità per causa

Sopravvivenza e mortalità per causa 10 aprile RO 2017 CORRETTA_01 prex 11/04/18 09:38 Pagina 541 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere

Dettagli

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) WILD ROSE È rassegnato e ha abbandonato la lotta. Non ha più desideri,

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate

Dettagli

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte

Dettagli

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) IMPATIENS Irritabile e impaziente, frettoloso e preciso, ama fare

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Valle D Aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Valle D Aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Valle D Aosta Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lazio. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lazio. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Lazio Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Umbria Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Campania Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGRAMMAZIONE DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGRAMMAZIONE DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGRAMMAZIONE DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA CLASSE TERZE, QUARTE E QUINTE di tutto l ISTITUTO LIBRO DI TESTO CLASSI

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Sardegna Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Friuli Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Friuli Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Friuli Venezia Giulia Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Liguria Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Abruzzo Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Progetto Giobbe: RSA senza dolore Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo Bergamo 2 aprile Dr. Renato Bresciani Direttore Dipartimento A.S.S.I.

Progetto Giobbe: RSA senza dolore Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo Bergamo 2 aprile Dr. Renato Bresciani Direttore Dipartimento A.S.S.I. Progetto Giobbe: RSA senza dolore Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo Bergamo 2 aprile 2014 Dr. Renato Bresciani Direttore Dipartimento A.S.S.I. Com è cambiata l utenza delle RSA Il Trend delle classi

Dettagli

La classificazione dei principali disturbi mentali

La classificazione dei principali disturbi mentali La classificazione dei principali disturbi mentali a cura di Daniela Zizzi Psicologa,psicoterapeuta, counselor per l età evolutiva. Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell Individuo e della Comunità

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Campania Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2017 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Puglia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Puglia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Puglia Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Veneto Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Sicilia Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Classificazioni delle malattie

Classificazioni delle malattie Classificazioni delle malattie da ICD-9 a ICD-O-3 ROMA 16-18 marzo 2016 Ivan Rashid Classificazioni Le classificazioni sono un tentativo di descrizione di un entità reale entro una rappresentazione finita

Dettagli

Giuseppe Recchia - Direttore Medico Scientifico Malattie Rare Epidemiologia ed Impatto per le Persone, per la Società

Giuseppe Recchia - Direttore Medico Scientifico Malattie Rare Epidemiologia ed Impatto per le Persone, per la Società Giuseppe Recchia - Direttore Medico Scientifico Malattie Rare Epidemiologia ed Impatto per le Persone, per la Società Indice degli Argomenti 1. Incidenza e Prevalenza 2. Quante sono le malattie? 3. Malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Piemonte Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Lombardia Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Toscana Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XIII PREFAZIONE 3 CAPITOLO 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un punto di vista epistemologico

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Emilia Romagna Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 30 aprile 2017 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle regionali con cadenza semestrale Regione Emilia Romagna Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Sono considerate le malattie

Dettagli

I disturbi di personalità. nell esperienza. della medicina generale

I disturbi di personalità. nell esperienza. della medicina generale I disturbi di personalità nell esperienza della medicina generale Villa Braghieri, 11 novembre 2006 Definizione di personalità Configurazione stabile e prevedibile dell esperienza interiore e della risposta

Dettagli

PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2016/2017-4 anno E NEURO INFANTILE 6 CFU - 2 semestre Docenti titolari

Dettagli

quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi?

quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? MAPPA 0 quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? interferiscono con ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE CAUSATI DA GENERANO Interventi psico-educativi e didattici con disturbi comportamentali

Dettagli

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali Percorso formativo 24 crediti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche PF 24 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO Università degli Studi di Bari Aldo Moro PF24 AMBITO

Dettagli

Le caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere:

Le caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere: Le caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere: 1. l incapacità a resistere all impulso, alla spinta o alla tentazione di eseguire un atto potenzialmente

Dettagli

Anomalia del comportamento

Anomalia del comportamento Anomalia del comportamento Valutare la sicurezza propria e degli altri operatori sanitari Escludere ipotesi diagnostiche pericolose per la vita (intossicazioni malattie organiche) Discriminare la reale

Dettagli

n. schede pervenute n. patologie (4.099 più patologie) Sesso Femminile Sesso Maschile 7% dato non pervenuto

n. schede pervenute n. patologie (4.099 più patologie) Sesso Femminile Sesso Maschile 7% dato non pervenuto n. schede pervenute n. patologie (4.099 più patologie) Sesso Maschile Sesso Femminile 7% dato non pervenuto schede per età 0/5 anni 6/14 anni 15/24 anni 25/34 anni 35/44 anni 3% 5% 2% 4% 6% 45/54 anni

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. LEZIONI DI STATISTICA Applicazioni del metodo statistico Le Classificazioni Nosologiche

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. LEZIONI DI STATISTICA Applicazioni del metodo statistico Le Classificazioni Nosologiche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LEZIONI DI STATISTICA Applicazioni del metodo statistico Le Classificazioni Nosologiche Classificazioni Nosologiche Evoluzione storica Francois Bossier del Lacroix detto

Dettagli

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini PSICOLOGIA SPECIALE Dott. ssa Chiara Trubini QUALI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI A SCUOLA? DIAGNOSI CLINICA ICD-10 e DSM-IV DIAGNOSI CLINICA DIAGNOSI DESCRITTIVA DEI SINTOMI TENTATIVO DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE

Dettagli

DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89)

DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89) DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89) I disturbi inclusi in questa sezione hanno in comune: a) un'insorgenza che invariabilmente si colloca

Dettagli

Diagnosi nosografia e diagnosi esplicativa

Diagnosi nosografia e diagnosi esplicativa Diagnosi nosografia e diagnosi esplicativa La diagnosi nosografica La diagnosi nosografica ha come riferimento il modello medico della diagnosi delle malattie somatiche, e si basa sull assunto che i disturbi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

TOTALE M F T N % N % N %

TOTALE M F T N % N % N % TOTALE 1 - Malattie e disturbi del sistema nervoso 5 2.2 2 0.9 7 3.0 3 - Malattie e disturbi dell'orecchio,del naso,della bocca e della gola 3 1.3 - - 3 1.3 4 - Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio

Dettagli

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 dicembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA I DISTURBI DEL COMPORTA- MENTO E DI PERSONALITÀ (Dott. Giancarlo Zuin, psicoterapeuta) DISTURBI

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Umbria Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

DSM IV VALUTAZIONE MULTIASSIALE

DSM IV VALUTAZIONE MULTIASSIALE DSM IV VALUTAZIONE MULTIASSIALE Funzionamento Globale Disturbi di di personalità (e (e ritardo ritardo mentale) Disturbi Clinici Clinici Problemi ambientali ee socio-culturali Condizioni Mediche generali

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Molise. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Molise. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Molise Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Valle d'aosta Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 giugno 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

SPIN (Studio di Prevalenza Infezioni Nosocomiali) Regione Veneto, Risultati: descrizione del campione

SPIN (Studio di Prevalenza Infezioni Nosocomiali) Regione Veneto, Risultati: descrizione del campione SPIN (Studio di Prevalenza Infezioni Nosocomiali) Regione Veneto, 2003 Obiettivi, Disegno dello studio e metodologia (1) Organizzazione e Implementazione (1) Risultati: descrizione del campione Risultati:

Dettagli

SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO

SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO CONDIZIONI DI SALUTE (disturbo o malattia) Struttura Funzioni Personali Sociali CORPO COMPETENZE FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI FATTORI CONTESTUALI

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Abruzzo Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle nazionali con cadenza semestrale Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2016 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali denunciate

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Campania Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Campania Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 luglio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Sardegna Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Sardegna Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

MARIO MARCHIORI I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE. GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013)

MARIO MARCHIORI I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE. GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013) GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013) I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE Patrocinio MARIO MARCHIORI CONTENUTI: Il significato delle parole Tracce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Marche Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Marche Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 giugno 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Marche Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 agosto 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Friuli-Venezia Giulia Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Friuli-Venezia Giulia Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 maggio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Calabria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Calabria. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Calabria Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 agosto 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO DOTT. GIUSEPPE FERRARI 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI

LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO DOTT. GIUSEPPE FERRARI 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI Malattia psichica o psichiatrica E una condizione patologica che colpisce la sfera comportamentale, relazionale,

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Veneto Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 ottobre 2017 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Veneto Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 gennaio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Sommario. PRESENTAZIONE di Filippo Bogetto...

Sommario. PRESENTAZIONE di Filippo Bogetto... Sommario PRESENTAZIONE di Filippo Bogetto... INTRODUZIONE di Gian Giacomo Rovera... Aspetti generali... Articolazioni tematiche... Percorsi di collegamento... Considerazioni... XIII XV XV XVI XVII XXI

Dettagli

All'interno della ASL RM/H

All'interno della ASL RM/H Tav. 3.1 - Decessi dei residenti di Albano Laziale per patologia e sesso - 2012 All'interno della ASL RM/H Fuori della ASL RM/H Causa di morte maschi femm. maschi femm. Tumori 43 48 7 6 104 Malattie endocrine,

Dettagli

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbi da deficit d attenzione/iperattività Criteri diagnostici: Pattern di comportamento caratterizzato da persistente disattenzione e/o iperattività/impulsività

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Sicilia Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Sicilia Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle

Dettagli

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI I disturbi di personalita' sono tra i disturbi mentali piu' difficili da valutare, in gran parte, a causa delle loro peculiari qualita

Dettagli

PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE

PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE Nome Cognome Nato a il Residente a Scuola di DIAGNOSI CLINICA (in ICD-10) FUNZIONI CORPOREE (a cura di operatore

Dettagli

C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE

C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Corso di laurea in Dietistica Anno accademico 2016/2017-3 anno C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE 9 CFU - 1 semestre Docenti titolari dell'insegnamento

Dettagli

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6)

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B110 coscienza (valutazione solo clinica) B114 orientamento B117 intelletto, ritardo mentale (valutazione solo clinica) B130 energia, motivazione, pulsioni,

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli