ICF. Alla presentazione mondiale dell'icf avvenuta a Trieste nell'aprile 2002, i partecipanti alla
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- Gianpaolo Costantino
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1 ICF La sigla ICF, che sta per "International Classification of Functioning, Disability and Health", diventerà sempre più conosciuta e diffusa mano a mano che, come raccomandato dalla 54 Assemblea Mondiale della Sanità (Maggio 2001), tale classificazione internazionale verrà utilizzata per fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati; l'icf intende proporsi come una classificazione delle "componenti della salute", non solo quindi una classificazione delle "conseguenze delle malattie", assumendo una posizione neutrale rispetto alla eziologia, permettendo ai ricercatori e ai clinici di fare inferenze causali utilizzando i metodi scientifici più appropriati. L'ICF non si propone più, come già l'icdh del 1980, una classificazione dell'handicap, concetto che è stato abbandonato, quanto una descrizione della Disabilità intesa come gli aspetti negativi dell'interazione tra un individuo (con una condizione di salute) e i fattori contestuali di quell'individuo (fattori ambientali e personali). Alla presentazione mondiale dell'icf avvenuta a Trieste nell'aprile 2002, i partecipanti alla
2 sessione "L'ICF e la pratica clinica" stilarono una serie di conclusioni e raccomandazioni: se ne riportano alcune: - L'ICF mette in risalto una visione ampia della salute e contribuisce a informare il clinico rispetto a domini non sempre presi in considerazione. - L'ICF delinea le componenti funzionali delle condizioni cliniche e le descrive in modo più completo. - L'ICF facilita la pianificazione degli interventi, abbinandoli ai profili clinici e identificando il focus degli interventi. - È complementare all'icd 10, assieme al quale deve essere usato. - Incoraggia a pensare al di là di un modello strettamente medico. - L'ICF è uno strumento per la comunicazione. È importante sottolineare che l'icf non è assolutamente una classificazione delle persone: è una classificazione delle caratteristiche della salute delle persone all'interno del contesto delle loro situazioni di vita individuali e degli impatti ambientali. È in corso di sviluppo un manuale di applicazione standardizzata a differenti livelli di dettaglio e la versione per l'età evolutiva: ambedue dovrebbero essere pronte per la fine del L'OMS invita vivamente a rivolgersi ai Centri dei differenti paesi (per l'italia: Disability Italian Network - sito web in allestimento) per effettuare training per l'utilizzo della classificazione. Il Disability Italian Network ha in preparazione per l'autunno 2003 una offerta formativa ("ICF in the box") sull'[a]icd-10, l'icf, l'utilizzo della
3 check list dell'icf e del [b]whodas II. L'ICF è suddiviso in 2 parti: La parte 1 comprende Funzionamento e Disabilità. La parte 2 comprende i Fattori Contestuali. Le componenti della parte 1 sono: - Funzioni e Strutture Corporee - Attività e Partecipazione. Le componenti della parte 2 sono: - Fattori Ambientali. - Fattori personali (non classificati nell'icf). Le Funzioni Corporee sono le funzioni fisiologiche o psicologiche dei sistemi corporei.
4 Le Strutture Corporee sono le parti anatomiche del corpo come gli organi, gli arti e i loro componenti. L'Attività è l'esecuzione di un compito o di una azione da parte di un individuo. La Partecipazione è il coinvolgimento dell'individuo nelle situazioni di vita. I Fattori Ambientali costituiscono l'ambiente fisico, sociale e quello delle aspettative entro cui le persone sono collocate e conducono la loro esistenza. Le Menomazioni sono problemi nella funzione o nella struttura del corpo, intesi come una deviazione o una perdita significative. Le Limitazioni dell'attività sono le difficoltà che un individuo può incontrare nello svolgimento delle attività. Le Restrizioni della Partecipazione sono i problemi che un individuo può sperimentare nel tipo o nel grado di coinvolgimento nelle situazioni di vita. La Componente "Funzioni Corporee"è descritta attraverso l'utilizzo di otto Capitoli o Categorie principali: Funzioni mentali, sensoriali e del dolore, della voce dell'eloquio, dei sistemi vascolare - ematologico - immunologico e dell'apparato respiratorio, dell'apparato digerente e dei sistemi metabolico ed endocrino, genitourinarie e riproduttive, neuromuscoloscheletriche e correlate al movimento, della cute e altre strutture correlate. Ogni Categoria principale è suddivisa in sotto categorie. La Componente "Strutture del Corpo" è descritta attraverso l'utilizzo di otto Capitoli o Categorie
5 (parallele a quelle delle Funzioni del corpo) principali: Strutture del sistema nervoso, dell'occhio - orecchio e strutture correlate, strutture coinvolte nella voce e nell'eloquio, dei sistemi cardiovascolare - immunologico e dell'apparato respiratorio, dell'apparato digerente e dei sistemi metabolico ed endocrino, correlate al sistema genitourinario e riproduttivo, correlate al movimento, della cute e strutture correlate. Ogni Categoria principale è suddivisa in sotto categorie. La Componente "Attività e Partecipazione" è descritta da un unico elenco comprensivo di nove Capitoli o Categorie principali: Apprendimento e applicazione delle conoscenze, Compiti e richieste in generale, Comunicazione, Mobilità, Cura della propria persona, Vita domestica, Interazioni e relazioni Interpersonali, Aree di vita principali (scuola, lavoro, ecc.), Vita sociale - civile e di comunità. Ogni Categoria principale è suddivisa in sotto categorie. Per codificare la componente "Attività e Partecipazione" si usano due costrutti: quello della capacitye quello della performance. La capacity è quello che una persona sa fare in un ambiente sconosciuto, un ambiente standard come quello di un ambulatorio medico senza nessun tipo di aiuto. La performance è quello che la stessa persona riesce a fare nel suo abituale, e generalmente adattato, ambiente di vita. La differenza tra capacità e performance permette una prima possibilità di valutare i bisogni e gli interventi.
6 La Componente "Fattori Ambientali" viene descritta da un unico elenco comprensivo di 5 Capitoli o Categorie principali: Prodotti e tecnologia, Ambiente naturale e cambiamenti effettuati dall'uomo, Relazioni e sostegno sociale, Atteggiamenti, Servizi - sistemi e politiche. I codici dell'icf sono completi esclusivamente in presenza di un qualificatore che indica l'estensione (gravità) dei problemi nella specifica componente.
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