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1 Ai Responsabili Tecnici Regionali e, p.c. Ai Comitati Regionali Rif.: 009/2010 Milano, 2 febbraio 2010 Oggetto: Programma dei Corsi di Formazione Tecnica A seguito di discussione in sede di Coordinamento Nazionale dei Responsabili Tecnici Regionali, il Consiglio Federale, su proposta della Commissione Tecnica Nazionale, ha approvato il seguente programma degli argomenti da sviluppare durante i corsi destinati alla la formazione dei nuovi Capisquadra e Capicaccia. Corso di Formazione Tecnica 1 - (durata minima 6 ore) Compiti e funzioni del CS le operazioni d inizio gara : - verifica della presenza dei componenti della squadra; - gestione degli eventuali minori presenti; - stabilire i turni di tiro - verificare la presenza di cronometrista e marcatori e loro controllo in gara; la corretta lettura del cartello di piazzola (sequenza e spot valido) la segnalazione di eventuali situazioni di pericolo o anomalie riscontrate nelle piazzole (ad esempio ABC errato, branco in avvicinamento nella battuta, mancanza picchetto cuccioli, ecc.) il comportamento da tenere con gli arcieri in piazzola il ruolo di arbitro di piazzola : - il superamento del cartello di piazzola; - il posizionamento sul picchetto; - la corretta esecuzione del tiro (trazione, costanza del punto di rilascio ecc.); - l annullamento delle frecce non tirate correttamente; - il corretto uso del binocolo; - l attribuzione del punteggio; - la verifica dell assenza di alterazioni della piazzola rispetto a quanto trovato al proprio arrivo; - seguire correttamente il percorso di gara; le sanzioni comminabili dal CS il rispetto delle regole senza discrezionalità; la gestione delle tabelle segnapunti (compilazione e riconsegna); Pagina 1 di 5

2 Il Regolamento Sportivo Devono essere affrontati tutti gli argomenti contenuti nel regolamento Sportivo, con particolare attenzione a: piazzole a tempo limitato; regolamentazione della gara Battuta ; errori di sequenza e rimbalzi delle frecce; piazzole con bersagli mobili; tempo a disposizione per completamento della sequenza; controllo della velocità delle frecce; La richiesta di intervento del Capocaccia per le contestazioni sul proprio punteggio; nel caso di seconda grave infrazione di un arciere (caricamento verso l alto o al di fuori dello spazio di tiro bersagli mobili) per evidenti situazioni di pericolo; per piazzole irregolari; per abbandono della gara del CS; per il ripristino della piazzola (sagome abbattute o usurate, picchetti di tiro divelti, rami che impediscono il tiro, ecc.) per sentieri eventualmente deteriorati o diventati insicuri; La gestione delle emergenze le segnalazioni; il comportamento da adottare; la comunicazione; l abbandono della piazzola: - il percorso da seguire - la ricomposizione delle piazzole - il ritiro del CS o di un marcatore - la gestione degli scores Controllo materiali essenziale le frecce: - uniformità - presenza del numero di tessera - presenza della numerazione ad anelli gli archi: AS - assenza di finestratura Pagina 2 di 5

3 LB - numero dei silenziatori e loro distanza dall incocco; - presenza di accessori non ammessi - assenza di segni di riferimento (escludendo gli accoppiamenti dei legni) - manifesta controcurvatura eccessiva (non misurare, chiedere intervento del CC) RI - numero dei silenziatori e loro distanza dall incocco; - presenza di accessori non ammessi o irregolari (bottone, rest, smorzatori di vibrazioni) - assenza di segni di riferimento (escludendo gli accoppiamenti dei legni) - manifesta lunghezza eccessiva (non misurare, chiedere intervento del CC) CO/SL/SI - mirino (numero dei pin, assenza di bolla, lente, sistemi elettrici ecc.); - stabilizzazione (dimensioni, forme e posizionamento); Corso di Formazione Tecnica 2 - (durata minima 6 ore) Gli obbiettivi: la sicurezza senza compromessi la conformità ai regolamenti della gara e degli arcieri; la gara deve essere portata al termine nella sua completezza Il ruolo del Capocaccia il compito del CC inizia con l arrivo al campo per la ricognizione e termina dopo la premiazione; la consapevolezza del ruolo; il comportamento del CC; i rapporti con: - l organizzazione - l altro CC; - il responsabile tecnico di compagnia - gli arcieri in gara Pagina 3 di 5

4 La revisione del percorso richiesta di permessi, piantina, tabella logistica, elenco partecipanti; verifica della tabella logistica (piazzole, gruppi, tempo, ginocchio ecc.) verifica delle persone e delle attrezzature a disposizione; la revisione del percorso - seguire accuratamente gli articoli: - Albo CC/CS dall art.3.1 all art.3.7 (revisione del percorso, distanze, picchetti, materiali, ecc.) - Regolamento Tecnico artt.9 e 10 (posizionamento dei bersagli, sicurezza della piazzola, verifica dei bersagli mobili ecc.) verifica della piazzola crono ; verifica presenza e funzionalità dei collegamenti radio e/o telefonici; verifica della composizione delle piazzole; La gara l ulteriore verifica del percorso con un rapido giro del campo di gara prima dell inizio della stessa; l organizzazione della squadra tecnica; l ambulanza: - mancato arrivo e gestione di ritardi o allontanamento anticipato; - collegamenti radio/telefono; la verifica dei Fiarcpass; il breefing (segnalazione delle situazioni particolari); la chiamata delle piazzole ed il rispetto degli orari; la gestione della piazzola crono ; il comportamento durante la gara: - lavorare separatamente ma in costante comunicazione; - il campo deve essere percorso con continuità - garantire la massima reperibilità - verificare periodicamente usura e stabilità dei bersagli, stabilità dei picchetti, percorribilità dei sentieri ecc. - verificare periodicamente l integrità di segnalazioni e bindellature; - uscire dal percorso di gara dopo l ultimo arciere; - dare il consenso all allontanamento dell ambulanza non prima del rientro dell ultima squadra; la verifica della compilazione delle classifiche e della premiazione; la compilazione della relazione Pagina 4 di 5

5 La gestione delle emergenze e degli imprevisti meteo nebbia continua e/o a tratti pioggia intensa e/o fulmini ciclisti, escursionisti ecc. la comunicazione con il collega e con l organizzazione; la gestione del personale a disposizione; l informazione e la comunicazione con le piazzole; l intensificazione del percorrere e verificare il campo-gara; maggior informazione equivale a maggior capacità decisionale La gestione del ricorso tempi e modalità di presentazione; analisi del ricorso; valutazione del ricorso e conseguenti decisioni. Il controllo materiali Approfondire gli argomenti del corso CS con l aggiunta di: AS valutazione di corde, colle e rivestimenti; LB misurazione di controcurvatura, tips e finestratura; AR misurazione della lunghezza; CO/SL/SI analisi dei vari accessori; Cuccioli e Scout misurazione del libbraggio. Le Commissioni Tecniche Regionali potranno ampliare i contenuti del programma, dando comunicazione alla Commissione Tecnica Nazionale degli ulteriori argomenti inseriti e ritenuti necessari ad una completa formazione dei quadri tecnici. Si invitano i Responsabili Tecnici Regionali al pieno rispetto dei programmi proposti e degli orari minimi indicati. Il Responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Stefano Mazza Pagina 5 di 5

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