INFORMAZIONE DISPOSIZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. PERSONALE DOCENTE. Organizzazione del lavoro.

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1 INFORMAZIONE DISPOSIZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. PERSONALE DOCENTE - Struttura organizzativa dei docenti Organizzazione del lavoro. 1- Il Dirigente Scolastico sceglie e incarica i due collaboratori, come prevede l art.25,comma 5 del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001, ai quali saranno conferite deleghe,anche di natura organizzativa e amministrativa,ai sensi dell art.34 del C.C.N.L. 2006/ Ogni plesso, Corridoni, De Filippo, Fortis, Grimm, Rodari, ha un responsabile, incaricato dal Dirigente Scolastico, come figura di sistema. 3- I due Collaboratori e i responsabili di plesso fanno parte dello Staff del Dirigente Scolastico. - Assegnazione dei docenti ai plessi 1- L assegnazione alle diversi sedi avviene all inizio di ogni anno scolastico, prima dell inizio delle lezioni e dura per tutto l anno, ma può essere modificata e adattata in base a nuove esigenze didattiche e/o amministrative, intervenute successivamente, in casi eccezionali. - Utilizzazione dei docenti in rapporto al POF 1- Ad ogni docente vengono assegnati insegnamenti o attività sia della quota nazionale del curricolo che di quella della scuola, salvo diversa disponibilità degli interessati. 2- Gli artt. 3 Legge 28/03/03, n 53(norma di delega) e 3 D.Lgs. 19 Novembre 2004,n 286(norma delegata) attribuiscono all INVALSI la competenza amministrativa ad effettuare tra l altro, verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti. 3- Ai sensi dell art.28, comma 4, del vigente C.C.N.L. le attività di somministrazione (se svolte al di fuori dell orario di servizio) e di correzione delle prove INVALSI prevedono una remunerazione. Pagina 1 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

2 - Ritardi. 1-La documentazione del sistema di rilevazione delle presenze e/o quella effettuata mediante la firma sul registro delle presenze e sul registro di classe dell orario di presenza è tenuta dalla Segreteria del personale ed é, periodicamente, vistata dal Dirigente Scolastico, che ne effettua il controllo. 2-Non sono ammessi ritardi sull orario di servizio. In caso eccezionale il docente è tenuto ad informare tempestivamente la scuola. Orario giornaliero di lezione. 1-Nella Scuola dell Infanzia il numero massimo di ore di servizio giornaliero è di 5, compresa la mensa tenuto conto della modulazione dell orario. 2-Nella Scuola Primaria il numero massimo di ore di servizio giornaliero è di 6, compresa la mensa, tenuto conto della modulazione dell orario. 3-Nella Scuola Secondaria di primo grado il numero di ore di servizio giornaliero, di massima, è di 6.30, compresa la mensa, tenuto conto della modulazione dell orario. Flessibilità oraria. 1-Per tutti gli Ordini di scuola, su richiesta dei docenti interessati sarà consentito effettuare cambi di turno, previo accordo con il collega disponibile. Sostituzione dei docenti assenti. 1-All inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico chiederà la disponibilità ad effettuare ore di supplenza eccedenti quelle di insegnamento, che saranno previste e inserite nell orario settimanale delle lezioni. I docenti disponibili ad effettuare ore eccedenti saranno utilizzati nelle classi del plesso di servizio o di altri plessi, secondo esigenze organizzative. 2-La sostituzione dei docenti assenti nei diversi Ordini di scuola avverrà secondo le seguenti disposizioni: a) con nomina di supplente temporaneo, secondo la normativa vigente, salvo particolari esigenze; b) senza nomina di supplente temporaneo: Pagina 2 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

3 Scuola dell Infanzia 1. utilizzo delle ore di contemporaneità con I.R.C, 2. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 3. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, sentite le esigenze della classe, 4. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 5. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire, 6. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche. Scuola Primaria 1. utilizzo delle ore di contemporaneità con I.R.C (ad eccezione delle attività alternative) o L2, 2. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 3. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, 4. utilizzo delle otto ore della valigetta previste per ogni docente, 5. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 6. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire, 7. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche Scuola Secondaria di primo grado 1. utilizzo delle ore di completamento cattedra, 2. utilizzo dei recuperi di permessi brevi già usufruiti, 3. utilizzo del docente di sostegno in assenza dell alunno diversamente abile, 4. utilizzo delle due ore della valigetta previste per ogni docente, 5. utilizzo delle ore di straordinario (ore eccedenti) retribuito, secondo la disponibilità data, 6. anticipo ore eccedenti da recuperare successivamente o eventualmente da retribuire. 7. compensazione dell anticipo di ore eccedenti con le uscite didattiche. Permessi orari e modalità di recupero 1-Il Dirigente Scolastico attribuisce permessi orari, della durata massima di due ore giornaliere, secondo quanto previsto dall art.16 del CCNL , a condizione che sia garantita la copertura da parte di altro docente. La richiesta di permessi brevi deve essere presentata almeno cinque giorni prima. 2-Il recupero delle ore dei permessi brevi fruiti in orario di lezione dovrà avvenire secondo le seguenti modalità: con la sostituzione dei colleghi assenti, con il recupero delle ore aggiuntive di insegnamento (anche su progetti) già prestate, dietro autorizzazione del Dirigente Scolastico. Pagina 3 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

4 3-.Il recupero dei permessi brevi, disposto dall amministrazione, deve avvenire entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso (art.16, comma 3, CCNL 06/09). Nei casi in cui, per motivi imputabili al dipendente, non sia possibile il recupero, l Amministrazione provvede a trattenere la relativa somma, di cui il dipendente riceverà comunicazione scritta da parte dell Amministrazione. Il rifiuto da parte del dipendente ad effettuare il recupero proposto deve essere comunicato per iscritto. 4-L assenza dalle riunioni programmate per gli organi collegiali deve essere comunicata prima dell inizio delle riunioni stesse e deve essere recuperata. Il recupero delle assenze alle riunioni degli OO.CC. (art 29 commi 3 a e 3b CCNL 2006/09), con esclusione di quelle richieste con certificazione medica o per altri impegni autorizzati dal Dirigente Scolastico, dovrà avvenire secondo la seguente modalità: a. riduzione dei crediti di ore funzionali (commissioni, gruppi di progetto, ecc.), contabilizzate dai Responsabili di plesso, tabulate e consegnate ogni due mesi al Segretario del Collegio dei Docenti e inviate da quest ultimo al DSGA per l inserimento nella contabilità del FIS. - Recupero delle ore prestate oltre l orario di servizio. 1-Le ore prestate oltre l orario di servizio sono recuperate secondo le seguenti modalità: a) Per tutti gli Ordini di scuola: dai debiti determinati dai permessi brevi fruiti. b) Per tutti gli Ordini di scuola: si attinge dai segmenti orari eventualmente residui (valigetta), se disponibili. c) Nella Scuola dell Infanzia nei periodi in cui non si effettuano i gruppi omogenei (giugno e settimane interrotte da festività intermedie). d) Nella Scuola Primaria nelle contemporaneità e nelle compresenze. 2-Nelle uscite didattiche entro le 4 ore e i 10 km: si recuperano le ore prestate oltre l orario di servizio, senza aggravio per lo Stato e fatte salve le esigenze di servizio. 3-Per le uscite di durata superiore alle 4 ore e con un percorso superiore ai 10 km, si recupera dalle compresenze e/o dalle contemporaneità o dai permessi orari. a) Fruizione di spettacoli. b) Altre attività. c) Compenso con il FIS (Fondo d Istituto). Permessi retribuiti 1-I docenti che intendono fruire dei giorni di permesso, previsti dall art. 15 del CCNL , devono presentare la domanda documentata (anche con autocertificazione) al Dirigente Scolastico con almeno cinque giorni di anticipo, salvo casi di necessità e urgenza. Pagina 4 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

5 Ferie durante l attività didattica 1-A domanda dell interessato, possano essere fruiti sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica, con le seguenti modalità: a. Senza giustificazione: la fruizione è subordinata alla possibilità di farsi sostituire dai colleghi ed alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per l Amministrazione (art. 13, comma 9). b. Con giustificazione: sono in questo caso assimilate ai giorni di permesso retribuito e con oneri aggiuntivi per l amministrazione (art. 15, comma 2). Permessi per la partecipazione a corsi di formazione durante lo svolgimento delle lezioni 1-I docenti possono usufruire di cinque giorni di permesso retribuito nel corso dell anno scolastico per partecipare ad iniziative di aggiornamento autorizzate dall amministrazione con esonero dal servizio e sostituzione ai sensi della vigente normativa. 2-In caso di più richieste per lo stesso corso si utilizzeranno i seguenti criteri valutati discrezionalmente dal Dirigente Scolastico, tenuto conto delle esigenze didattiche ed organizzative: a. Non più di due insegnanti per plesso. b. A rotazione il più giovane e il più anziano di servizio tra i docenti che hanno chiesto di poter partecipare. c. Potrà essere autorizzata la partecipazione di più di due insegnanti per plesso, fatte salve le esigenze di servizio. Utilizzi particolari dei docenti. 1-Durante lo sciopero, in caso di assenza degli alunni della propria classe, al docente in servizio può essere assegnata la vigilanza di altre classi; in ogni caso resta a disposizione nel proprio plesso per l intera durata del suo orario di servizio. Pagina 5 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

6 Organico Amministrativi. PERSONALE A.T.A. Organizzazione dei servizi amministrativi. 1-Personale in organico di diritto: n.5 unità. 2-I servizi e i compiti degli assistenti amministrativi sono così ripartiti: AREE COMPITI Gestione area alunni Gestione scuola Iscrizioni, trasferimento, rilascio attestati, attestazioni e certificazioni, assicurazione, infortuni, assenze, tenuta fascicoli, registri, libri di testo, statistiche, pratiche alunni diversabili, pre-post scuola primaria ed infanzia, refezione, esami, rilascio attestati, attestazioni e certificazioni, diplomi, Stampa schede di valutazione. stampa schede di valutazione, Elezioni organi collegiali (dell intero istituto), convocazione Organi Collegiali, circolari interne, gestione uscite e viaggi d istruzione, Chiamate per supplenze ecc Archivio e Protocollo Magazzino Inventario e Tenuta del registro protocollo informatico, archiviazione, circolari interne, raccolta atti da sottoporre alla firma, tenuta fascicoli personali, richieste manutenzione dei plessi, rapporti con gli enti esterni (Comune). Tenuta degli inventari, discarico, prestiti. Contratti di acquisto di beni e servizi derivanti dal POF. Amministrazione del personale docente e ata Certificazioni, compensi accessori e indennità, liquidazione stipendi personale supplente temporaneo, adempimenti fiscali, erariali e previdenziali. Informatizzazione assenze e supplenze. Rapporti con DPSV e RPS, collaborazione a livello contabile con il DSGA, TFR, IRAP, CUD, disoccupazione. Gestione e informatizzazione assenze, supplenze, ferie personale ata. Gestione debiti/crediti personale. Rapporti sindacali (comunicati, assemblee, scioperi, RSU). Redazione contratti personale esterno. Pagina 6 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

7 Inquadramenti economici, pratiche pensionistiche, ricostruzione di carriera, prestiti INPDAP. 3-Le disposizioni relative alla rotazione dei turni alla ripartizione delle competenze del personale amministrativo sono di competenza del Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, dal quale saranno attuate. -Disposizioni organizzative inerenti il servizio. 1-La Segreteria della sede centrale funziona: Tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 7.30 alle ore Nei mesi di luglio e agosto funzionerà solo l ufficio di segreteria della sede centrale con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore La segreteria funzionerà anche il sabato durante il periodo delle iscrizioni degli alunni. 2-Orario di apertura al pubblico e al personale interno degli sportelli degli uffici di segreteria, da settembre a giugno: GIORNO DALLE ORE ALLE ORE SEDE VIA NAZARIO SAURO LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI VENERDI' Orario di apertura al personale interno degli sportelli degli uffici di segreteria, da settembre a giugno: GIORNO DALLE ORE ALLE ORE SEDE VIA NAZARIO SAURO LUNEDI' - MARTEDI' GIOVEDI - VENERDI' MERCOLEDI' Nei mesi di luglio e agosto il ricevimento del pubblico avverrà solo presso l ufficio della sede centrale dal lunedì al venerdì con il seguente orario: dalle ore 9.00 alle ore Pagina 7 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

8 Orario di lavoro. 1-La presenza del personale ATA è rilevata con sistemi di rilevazione automatica delle presenze (art. 9 della legge 30 dicembre 1991 n. 412; Circolare 16 febbraio 1994, n. 3/94 del Ministero Funzione Pubblica; art. 3, comma 83 della Legge 24 dicembre 2007, n 244; D.L. 112/2008 convertito nella legge 133/2008, in particolare dell'articolo 71 e delle circolari collegate n. 7 e n. 8 della Funzione Pubblica) e/o con la firma sul registro delle presenze apposito, con l indicazione dell orario di inizio e di termine della prestazione lavorativa. 1-L orario di lavoro degli assistenti amministrativi è di 35 ore settimanali (art. 51 e 55 CCNL). E articolato su turni giornalieri da sei ore a massimo nove ore (in caso di orario superiore a 7 ore e 12 minuti, con una pausa di almeno mezz ora). 2-I turni e gli orari di lavoro giornalieri, assegnati a ciascun dipendente, sono flessibili e potranno subire variazioni periodiche nel corso dell anno, a causa di nuove esigenze organizzative e gestionali, valutate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, al fine di assicurare il servizio. 3-Nella fissazione dell orario di lavoro potrà essere soddisfatta la richiesta di flessibilità oraria legata ad esigenze personali o familiari documentate, che non determini disfunzione di servizio o aggravio per gli altri lavoratori. 4-Durante la sospensione delle attività didattiche nel periodo estivo (per l anno scolastico dal 2 Luglio 2012), il personale osserverà un turno orario di 7 ore e 12 minuti (36 ore settimanali). Entro i primi 45 giorni dall inizio dell anno scolastico, tenuto conto di eventuali avvicendamenti di personale, il DSGA, previo consenso del Dirigente Scolastico, che attribuirà gli incarichi, proporrà i compiti al personale interessato. 5-Il lavoro straordinario deve essere autorizzato dal DSGA e comunicato repentinamente al Dirigente Scolastico. Ferie. 1-Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 31 Marzo di ogni anno. Durante i periodi di Natale, Pasqua, Carnevale, ecc. deve comunque essere garantita la presenza di almeno due unità di personale amministrativo presso la sede centrale. Qualora vi siano giorni scoperti, gli assistenti amministrativi elaboreranno una soluzione alternativa da presentare entro il 31 Marzo di ogni anno al DSGA. Subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue: al termine delle attività didattiche (30 Giugno), fino alla fine del mese di Agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di n. 2 assistenti amministrativi e nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del dipendente disponibile (oppure dei dipendenti); in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo al fine di consentire almeno tre settimane consecutive di ferie coincidenti con quelle del coniuge o del convivente. Pagina 8 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

9 Le richieste saranno autorizzate entro il 10 Aprile di ogni anno. 2-Qualora i criteri su esposti, entro il 7 Aprile di ogni anno, non siano stati rispettati, il Dirigente Scolastico procederà d ufficio all assegnazione delle ferie. 3-L eventuale variazione del piano da parte dell Amministrazione è prevista in caso di motivate (per iscritto) esigenze di servizio. 4-Le festività soppresse devono essere fruite entro il corrente anno scolastico; le ferie, eventualmente non godute per motivi di servizio, devono essere fruite entro il 31 Dicembre e, in ultima istanza, entro il 30 Aprile dell anno successivo, da applicarsi al personale a T.I. e a quello a T.D. con continuità di contratto. 5-Durante l'attività didattica il personale ATA potrà usufruire delle ferie maturate fino ad un massimo di cinque giorni consecutivi e per non più di una persona alla volta, senza oneri per l Amministrazione e considerate le esigenze di servizio. Organizzazione dei servizi dei collaboratori scolastici. - Criteri di assegnazione delle unità ai plessi. 1-I Collaboratori scolastici sono assegnati dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, ai vari plessi secondo i seguenti criteri: a. numero di classi, b. tempo scuola, c. struttura degli edifici, d. età degli alunni, e. presenza uffici amministrativi. 2-I Collaboratori Scolastici in organico di diritto sono 19, così assegnati ad ogni singolo plesso: Unità assegnate alla Scuola dell'infanzia RODARI n. 4 Unità assegnate alla Scuola dell'infanzia GRIMM n. 3 Unità assegnate alla Scuola Primaria FORTIS n. 4 Unità assegnate alla Scuola Primaria CORRIDONI n. 4 Unità assegnate alla Scuola Secondaria 1 DE FILIPPO n. 4 - Tipologia del personale. 1-Se all'interno dell'organico di diritto fossero presenti persone con inidoneità parziale, cui verranno attribuite solo mansioni di sorveglianza e circolazione di carteggio, verranno suddivise nei vari plessi. 2-Si cercherà di mantenere un equilibrio fra personale di sesso maschile e di sesso femminile assegnando possibilmente una persona di sesso maschile ad ogni plesso. Pagina 9 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

10 - Criteri di assegnazione della sede di servizio. 1-L'assegnazione della sede di servizio verrà effettuata dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, secondo i seguenti criteri: a. La rotazione annuale e/o periodica del dipendente nei vari plessi, secondo la valutazione del Dirigente Scolastico. b. La continuità nel plesso, ove possibile. c. Le richieste del dipendente (es. la viciniorietà alla residenza/domicilio). Tali criteri verranno applicati anche in caso di presenza di più richieste per un solo posto vacante. Servizi e compiti dei collaboratori scolastici. 1-I servizi e i compiti assegnati ai Collaboratori scolastici sono così specificati: SERVIZI RAPPORTI CON GLI ALUNNI PULIZIA DI CARATTERE MATERIALE SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DIDATTICO COMPITI a. Sorveglianza degli alunni: nelle aule, laboratori, spazi comuni, in occasione di momentanea assenza dell insegnante, vigilanza particolarmente attenta in prossimità dei servizi igienici durante gli intervalli. b. Sorveglianza degli alunni, a supporto dei docenti, in occasione del loro trasferimento dai locali scolastici ad altre sedi anche non scolastiche, palestre, laboratori, ivi comprese le visite guidate ed i viaggi di istruzione. c. Servizio di accompagnamento in piscina o in altre uscite nel Territorio d. Servizio di accompagnamento al pullman. e. Collaborazione con i docenti. f. Igiene alunni Scuola dell infanzia. g. Distribuzione frutta nel progetto Frutta nelle scuole. a. Pulizia dei locali scolastici, spazi scoperti e arredi. b. Spostamento arredi e attrezzature didattiche. a. Utilizzo fotocopiatrice e fotoincisore. b. Utilizzo come centralinisti per lo smistamento delle telefonate, per la sede centrale solo nella fascia oraria con doppio organico. c. Utilizzo e allestimento delle tecnologie informatiche. d. Approntamento sussidi didattici. e. Servizi di mensa con comunicazione presenze e assenze giornaliere. f. Servizio di sorveglianza per il pre- e post-scuola nelle scuole primarie e di prolungamento orario nelle scuole dell infanzia. Pagina 10 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

11 SUPPORTO DIVERSABILITA ALLA a. Prestazione di ausilio materiale agli alunni diversabili nell accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all interno e nell uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale, anche in riferimento alle attività previste dall art.47 del CCNL. - Ripartizione delle mansioni. 1-La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra tutto il personale risultante in organico, secondo il criterio della rotazione sulla base della disponibilità e delle attitudini del personale. 2-In ogni plesso un addetto presta ausilio materiale agli alunni diversabili nell accesso alle aree esterne delle strutture scolastiche, all interno e nell uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale e durante l orario di mensa. 3-Al personale dichiarato parzialmente inidoneo a svolgere le proprie mansioni non vengono assegnati i lavori risultanti nel verbale del Collegio medico; gli stessi lavori vengono assegnati ad altro personale disponibile, dietro compenso a carico del fondo d'istituto. Nel caso in cui non vi sia personale disponibile, i lavori verranno ripartiti in modo equo fra tutto il personale. - Avvertenze particolari per il personale collaboratore scolastico. 1-Negli ultimi due giorni lavorativi del mese di Agosto dovranno essere in servizio almeno due unità di personale collaboratore scolastico per garantire il regolare avvio delle attività scolastiche. 2-Per una maggior funzionalità di tutta l'istituzione scolastica si ribadisce il principio, enunciato dal D.L. 297/94, secondo cui tutto il personale è investito di responsabilità collettiva a prescindere dagli spazi di competenza. Ciò in relazione alla sicurezza di tutti gli utenti dell'istituzione scolastica, all'igiene degli spazi e alla salute fisica di tutti quanti transitino negli edifici, come previsto dal D.L. 81/ Tutti devono porre particolare attenzione e cura nella rilevazione degli oggetti fuori posto che possono creare pericolo, di suppellettili deteriorate e non più funzionali e, infine, nei confronti di comportamenti o atteggiamenti scorretti che possano creare pericolo da parte di chiunque. 4-E dovere di tutti fare eventuali segnalazioni scritte utilizzando un apposito modulo. Turni e orari di lavoro ordinari. 1-L orario di lavoro all interno dell Istituto Comprensivo sarà organizzato rispetto alle esigenze di servizio come sotto riportato: Scuola Primaria "FORTIS" dalle ore 6.00 alle Scuola Primaria "CORRIDONI" dalle ore 7.00 alle Scuola Infanzia "RODARI" dalle ore 6.30 alle Pagina 11 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

12 Scuola Infanzia "GRIMM" dalle ore 7.00 alle Scuola Secondaria "DE FILIPPO" dalle ore 7.30 alle Il suddetto orario è comprensivo del recupero dei prefestivi. Tale orario rimane invariato anche al termine del recupero dei prefestivi. Modalità organizzative di turni e orari. 1-Nell assegnazione dei turni e degli orari saranno tenute in considerazione le eventuali richieste di orario flessibile, motivate con effettive esigenze personali o familiari documentate; le richieste verranno soddisfatte se non determineranno disfunzioni di servizio e aggravi personali o familiari per gli altri lavoratori. 2-Tutto il personale effettuerà un orario di 35 ore settimanali su 5 giorni (art. 51 e 55 CCNL) con turnazione minima su base settimanale. Su richiesta degli interessati, motivata da gravi esigenze personali o familiari, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro. 3-I turni e gli orari di lavoro giornalieri sono assegnati a ciascun dipendente secondo il piano annuale delle attività. E prevista la flessibilità in base alla disponibilità del dipendente, in ragione di nuove esigenze organizzative e gestionali, valutate dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, al fine di assicurare il servizio. 4-I turni saranno articolati su fasce orarie che garantiscano la presenza di una parte del personale nel primo turno per assolvere all obbligo di vigilanza, le altre unità in turno pomeridiano, aumentato di 30 minuti al giorno, per garantire la pulizia dei locali scolastici. In caso di assenza di qualche collaboratore, deve essere data la priorità alla sorveglianza dell atrio di accesso alla scuola. 5-Le eccedenze di 30 minuti costituiscono recupero di debito orario derivante dalla chiusura della scuola nei giorni prefestivi, previsti dal Dirigente Scolastico, e di un giorno di sospensione delle lezioni, fra quelli deliberati dal Consiglio di Istituto. Tali eccedenze avranno termine non appena il debito verrà esaurito e, comunque, entro e non oltre il 30 Giugno di ogni anno. Il recupero delle eccedenze inizierà quando andranno in vigore gli orari completi di lezione. 6-Il personale che effettua l orario fisso antimeridiano potrà prestare, a fine turno, 30 minuti a settimane alterne o 15 minuti tutti i giorni, al fine del recupero delle ore eventualmente non lavorate nei periodi di sospensione delle lezioni sopra riportati. Pausa. 1-Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro, (in caso di orario superiore a 7 ore e 12 minuti, con una pausa di almeno mezz ora). Il lavoratore può usufruire del servizio mensa a turnazione e fermo restando il costo a suo carico. Pagina 12 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

13 Ritardi e uscite anticipate. 1-I dipendenti devono arrivare puntuali per la prestazione lavorativa. Eventuali ritardi nell orario di inizio, dovuti a comprovate e documentate motivazioni, presentate al Dirigente Scolastico tramite il DSGA, inferiori a trenta minuti, possono essere recuperati anche lo stesso giorno, a discrezione dell Amministrazione, prolungando l orario di uscita. Se il ritardo è superiore a trenta minuti sarà recuperato entro la settimana successiva, in base alle esigenze di servizio, a discrezione dell Amministrazione, o detratto dai crediti. 2-Il carattere abitudinario del ritardo comporta le sanzioni previste dalla normativa. 3-I dipendenti non possono allontanarsi anticipatamente, rispetto alla fine del servizio, dal lavoro se non hanno richiesto il permesso secondo le modalità previste dall articolo successivo. - Permessi orari e recuperi. 1-I permessi orari e i recuperi sono autorizzati dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. 2-Occorre motivare e documentare la domanda di permesso. L eventuale rifiuto o riduzione della concessione sarà comunicato per iscritto, specificando i motivi. 3-Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi e, comunque, non oltre l anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio. - Informazione. 1-Il riepilogo dei crediti o dei debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti, previa comparazione tra l autocertificazione e la verifica del sistema di rilevazione automatica delle presenze,sarà fornito a ciascun interessato ogni mese con comunicazione scritta della situazione aggiornata e con riscontro di firma. - Ore eccedenti. 1-Le ore eccedenti necessarie al servizio saranno effettuate prioritariamente per l azzeramento dei debiti, a prescindere dal plesso di appartenenza, e successivamente saranno effettuate dal personale che si renderà disponibile dichiarando la propria preferenza per: la retribuzione con compenso a carico del Fondo di Istituto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il recupero con riposi compensativi. 2-Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà su richiesta degli interessati in giorni o periodi di minor carico di lavoro, ovvero nei periodi di sospensione delle attività didattiche (Natale, Carnevale, Pasqua, Luglio e Agosto).Tali periodi possono essere aggiunti alle ferie previo consenso dell Amministrazione a condizione che non si verifichi disservizio. Pagina 13 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

14 3-Per i soli collaboratori scolastici, nel caso in cui nessun dipendente sia disponibile ad effettuare ore eccedenti, le stesse saranno ripartite in modo omogeneo fra tutto il personale con il criterio della rotazione in ordine alfabetico, con esclusione di coloro che si trovano in particolari situazioni previste dalle leggi 53/2000, 903/77, 104/92. - CHIUSURA PREFESTIVI E GIORNI DI SOSPENSIONE DELIBERATI DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO. 1-La chiusura della scuola con la sospensione dell'attività didattica avviene nei giorni prefestivi indicati dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA, e nei giorni di sospensione delle lezioni deliberati dal Consiglio di Istituto. Tale chiusura comporta il recupero nei periodi di attività didattica, secondo le esigenze di servizio. La revoca di uno o più giorni di chiusura della scuola nei suddetti giorni prefestivi, in base a sopravvenute esigenze di servizio, sarà indicata dal Dirigente Scolastico, sentito il parere del DSGA. 2-Per l anno scolastico 2011/12 la chiusura della scuola avverrà nei giorni 13, 16, e 17 Agosto 2012, come deliberato dal Consiglio d Istituto. Tali assenze vanno recuperate con richiesta di ferie o con l utilizzo di ore straordinarie già prestate. Ferie e festività soppresse (per i soli collaboratori scolastici). 1-Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico sentito il parere del DSGA. 2-Durante i periodi di Natale, Pasqua, Carnevale ecc. per la sede centrale deve essere garantita la presenza di 2 collaboratori scolastici, provenienti a rotazione dagli altri plessi. 3-Durante la vacanze natalizie e pasquali dovranno essere effettuate le pulizie approfondite; qualora una o più unità di personale chieda l intero periodo di ferie, nella richiesta dovrà essere esplicitato e confermato con firma chi si assume, in sostituzione, l onere delle pulizie del/dei collega/colleghi assente/assenti. 4-Le richieste per il periodo estivo devono essere raccolte entro il 31 Marzo di ogni anno dal DSGA per verificarne la congruenza. Il piano delle ferie e festività soppresse dovrà tenere in considerazione quanto segue: a. dal termine delle attività didattiche (30 giugno), fino alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di n. 2 collaboratori scolastici per la sede centrale. Negli altri plessi i collaboratori scolastici dovranno garantire un periodo di almeno 7 giorni per la pulizia approfondita delle proprie competenze, mentre per il restante periodo ogni collaboratore sarà a disposizione per le esigenze di servizio per l intero Istituto. b. nel caso in cui tutto il personale richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del dipendente (oppure dei dipendenti) disponibile; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo al fine di consentire almeno 3 settimane consecutive di ferie. c. le richieste saranno autorizzate entro il 10 Aprile di ogni anno. Pagina 14 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

15 d. qualora i criteri su esposti, ad una settimana dal termine previsto per l autorizzazione, non siano stati rispettati, il Dirigente Scolastico procederà d ufficio all assegnazione delle ferie, sentito il parere del DSGA. e. il 30 e 31 Agosto di ogni anno, in ciascun plesso dovranno essere in servizio almeno due unità di personale per garantire l apertura di tutte le sedi scolastiche. 5-Le festività soppresse devono essere fruite entro il corrente anno scolastico; le ferie, eventualmente non godute per motivi di servizio, devono essere fruite entro il 31 Dicembre e, in ultima istanza, entro il 30 aprile dell anno successivo. 6-Durante l'attività didattica, il personale ATA potrà usufruire delle ferie maturate fino ad un massimo di 5 giorni consecutivi e per non più di una persona alla volta, in ciascun plesso. Durante il suddetto periodo i colleghi in servizio si faranno carico delle pertinenze del personale in ferie, senza oneri per l amministrazione. 7- Eventuali variazioni al piano delle ferie, da parte dell Amministrazione, possono avvenire per gravi e motivate esigenze di servizio e saranno comunicate per iscritto dal Dirigente Scolastico. - AGGIORNAMENTO 1-In caso di attività di aggiornamento organizzate dall Amministrazione centrale (una giornata o più giornate), il personale interessato fruirà del permesso giornaliero retribuito; le pulizie degli spazi di competenza del dipendente assente verranno effettuate dal personale che rimane in servizio (2 ore a coppia). 2-Sarà possibile partecipare alle attività di aggiornamento organizzate da altri Enti, al di fuori dell orario di servizio, con recupero delle ore effettuate previa consegna della dichiarazione o dell attestato di partecipazione. 3-In caso di impegno oltre l orario di servizio giornaliero, il recupero delle ore avverrà con le seguenti modalità: fino a 20 ore recupero con riposi compensativi, da fruire entro il termine delle attività didattiche (30 giugno), previo accordo con il DSGA; per quelle eccedenti le 20 ore l interessato potrà richiedere se recuperare con riposi compensativi o con compenso a carico del fondo di istituto. 4-In caso di partecipazione a corsi di aggiornamento che prevedono attività sia on-line che in presenza, con pacchetti orari prestabiliti, il recupero avverrà con le seguenti modalità: fino a 20 ore recupero con riposi compensativi, da fruire entro il termine delle attività didattiche (30 giugno), previo accordo con il DSGA; per quelle eccedenti le 20 ore l interessato potrà richiedere se recuperare con riposi compensativi o con compenso a carico del fondo di istituto. In ogni caso, i suddetti riposi compensativi non sono cumulabili alle richieste delle ferie estive che vanno fruite nel periodo 1 Luglio 31 Agosto. Pagina 15 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

16 5-La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà garantita da una unità per plesso, tenendo in considerazione, a discrezione dell amministrazione, i seguenti criteri: -precedenza per chi è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso, -precedenza per chi deve completare un percorso già iniziato, -precedenza per chi ha partecipato a meno corsi di aggiornamento, -in subordine personale a termine carriera. Le attività di aggiornamento saranno svolte prioritariamente in orario di servizio. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa Annunziata Bonamassa) Pagina 16 di16disposizioni normative sull organizzazione e la gestione del Personale e degli Uffici

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