PROGRAMMA SCIENTIFICO 1 GIORNO (tot. 8 ore)

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Annalisa Bernardini
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1 Rif. HAEMAT 15 Convegno E.C.M. Regionale Dal "to cure" al "to care": nuovi orizzonti nell'assistenza alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici PAVIA - AULA MAGNA COLLEGIO GHISLERI Venerdì, 22 MAGGIO ,00-08,45 Registrazione dei partecipanti SESSIONE 1: LE OPPORTUNITÀ DEL NURSING (Moderatore B. Mangiacavalli, Pavia) PROGRAMMA SCIENTIFICO 1 GIORNO (tot. 8 ore) 08,45-09,00 Apertura dei lavori, saluti delle autorità e presentazione della sessione (M. Cazzola, Pavia - B. Mangiacavalli, Pavia - M. Borri, Pavia) 09,00-09,45 L'infermiere nell'attuale contesto sanitario (M. Hoffmann, Pavia) 09,45-10,15 Staff infermieristico ed outcome dell'assistito (P. Bergomi, Pavia) 10,15-10,45 Indicatori di outcome infermieristici in ambito ematologico ed oncoematologico (I. Rosini, Pescara) 10,45-11,00 Coffee Break 11,00-11,30 Nursing and safety care (G. Grugnetti, Pavia) 11,30-12,00 Il research nurse nell'ambito ematologico ed oncoematologico (A. Milani, Milano) 12,00-12,30 Il genetic nurse nell'ambito ematologico ed oncoematologico (S. Coseri, Bolzano) 12,30-13,15 Discussione 1

Regionale Dal "to cure" al "to care": nuovi orizzonti nell'assistenza alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici PAVIA - AULA MAGNA COLLEGIO GHISLERI Venerdì, 22 MAGGIO 2015 08,00-08,45

2 13,15-14,15 Pausa Pranzo SESSIONE 2: IL CARE ALLA PERSONA CON PROBLEMI EMATOLOGICI ED ONCOEMATOLOGICI (Moderatori N. Lombardi, Pavia - F. Rossetti, Pavia) 14,15-14,30 Presentazione della sessione (N. Lombardi, Pavia - F. Rossetti, Pavia) 14,30-15,00 EBN: luci e ombre nell'assistenza alla persona sottoposta a trapianto di cellule staminali (E. Vecchio, Pavia) 15,00-15,30 La consulenza infermieristica nel care alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici: l'infermiere vulnologo e assistenza alla persona affetta da GvDH cutanea (A. Bellingeri, Pavia) 15,30-16,00 Assistenza domiciliare integrata e l'infermiere di famiglia e comunità nel care alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici (E. Frisone, Pavia) 16,00-17,00 Terzo settore e società civile: il care alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici e l'integrazione con il team sanitario: 16,00-16,30 G. Tallarico, Pavia (Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato) 16,30-17,00 T. Facchera, Pavia (Fondazione Barbara Fanny Facchera onlus - Associazione Amici dell'ematologia di Pavia ONLUS) 17,00-17,45 Discussione 17,45-18,00 Chiusura dei lavori e compilazione dei questionari ECM 2

Vecchio, Pavia) 15,00-15,30 La consulenza infermieristica nel care alla persona con problemi ematologici ed oncoematologici: l'infermiere vulnologo e assistenza alla persona affetta da GvDH cutanea

3 Rif. HAEMAT 15 RAZIONALE SCIENTIFICO INFERMIERISTICO 1 GIORNO La sanità in Italia è soggetta ad un processo di profondo cambiamento di sistema dettato dall evoluzione dei bisogni socio assistenziali del singolo cittadino, dalla trasformazione del tessuto sociale di riferimento dello stesso, dalle condizioni congiunturali economiche. Il nuovo assetto prevede che le strutture ospedaliere si trasformino in poli di terzo livello e di trattamento dell acuzie, mentre verrà sempre più lasciata al territorio la gestione della fase subacuta e la cronicità. La professione infermieristica è sempre più coinvolta sia negli ambiti clinico- assistenziali che gestionali- organizzativi: le normative e linee di indirizzo sia nazionali che regionali spingono verso la revisione dei ruoli che, basandosi sulla centralità del bisogno dei cittadini, assegnano agli infermieri un ruolo strategico nel passaggio dal to cure al to care, orientando allo sviluppo di competenze specialistiche, alla sempre maggiore autonomia e responsabilità. In questo panorama, in ambito del care alla persona adulta con problemi ematologici ed oncoematologici, diventano imperiosi alcuni aspetti. Da una parte vi è la necessità di valorizzare la rete territoriale in tutte le sue articolazioni, terzo settore incluso, affinché operi in sinergia con la rete ospedaliera e si sviluppi un raccordo, senza soluzione di continuo, tra l ospedale e il territorio e viceversa. Dall altra è necessario delineare il futuro assetto organizzativo e le necessità e competenze necessarie per garantire un assistenza infermieristica di qualità alla luce delle innovazioni in corso. Quali sono gli ambiti professionali che devono essere ancora presidiati e sviluppati affinché le risposte ai bisogni di assistenza infermieristica siano tendenti all eccellenza? Quali competenze possono esprimere gli infermieri nell integrazione del Sistema Socio- Sanitario? Per affrontare queste nuove e strategiche sfide è necessario conoscere e approfondire tutti gli ambiti che vedono coinvolti gli infermieri. Per garantire il governo del cambiamento si rende indispensabile avere una visione d insieme e non limitata al singolo ambito per meglio individuare strategie ed opportunità per la valorizzazione della professione infermieristica. Con queste premesse, la giornata di studio si pone come momento di riflessione e confronto sui rinnovati ruoli infermieristici e sugli scenari presenti e delineando quelli futuri. OBIETTIVI Riflettere sullo sviluppo del conteso Socio Sanitario nel più vasto contesto del Sistema Salute con riferimento ai bisogni della persona adulta con problemi ematologici ed oncoematologici Descrivere le competenze infermieristiche necessarie per garantire il care alla persona adulta che manifesta problemi di tipo ematologico ed oncoematologico contestualizzandole con le opportunità storiche Promuovere il confronto sulla valorizzazione della risorsa infermieristica 3

Il nuovo assetto prevede che le strutture ospedaliere si trasformino in poli di terzo livello e di trattamento dell acuzie, mentre verrà sempre più lasciata al territorio la gestione della fase

4 Convegno ECM Regionale I Convengo Annuale della Fondazione Adolfo Ferrata e Edoardo Storti per lo Studio e la Cura delle Malattie del Sangue Coordinatori: Mario Cazzola e Carlo Balduini PAVIA - AULA MAGNA COLLEGIO GHISLERI Sabato, 23 MAGGIO 2015 PROGRAMMA SCIENTIFICO 2 GIORNO (tot. 4,30 ore) L EMATOLOGIA NELL ERA POST- GENOMICA: LA MEDICINA DI PRECISIONE Arrivo dei partecipanti Presentazione del Convegno L EMATOLOGIA NELL ERA POST- GENOMICA Moderatore: Carlo Balduini Le anemie Achille Iolascon (Napoli) Le piastrinopenie Patrizia Noris (Pavia) Anomalie dello splicing dell RNA e neoplasie mieloidi Luca Malcovati (Pavia) Coffee Break MEDICINA EMATOLOGICA DI PRECISIONE Moderatore: Mario Cazzola Leucemia mieloide cronica Carlo Gambacorti Passerini (Monza) Leucemia linfatica cronica Gianluca Gaidano (Novara) Terapia genica 4

45 09.00 Presentazione del Convegno L EMATOLOGIA NELL ERA POST- GENOMICA Moderatore: Carlo Balduini 09.00-09.30 Le anemie Achille Iolascon (Napoli) 09.30-10.

5 Alessandro Aiuti (Milano) Rif. HAEMAT Genomic application in the clinic: acute myeloid leukemia Hartmut Döhner (Ulm) Consegna dei Premi Ferrata Storti 2015 Premio Ferrata Storti Senior, per un ematologo che abbia dato un contributo rilevante alla cura delle malattie del sangue Premio Ferrata Sorti Junior, per un ematologo di età inferiore ai 40 anni che abbia dato un contributo rilevante allo sviluppo della medicina ematologica di precisione Chiusura dei lavori e compilazione dei questionari ECM Lunch RAZIONALE SCIENTIFICO MEDICO 2 GIORNO I recenti progressi nel sequenziamento del genoma umano hanno consentito di definire la patogenesi molecolare di molte malattie ematologiche. Le acquisizioni genomiche si sono rapidamente tradotte in nuovi metodi diagnostici e modelli prognostici, e in alcuni casi anche in terapia innovative. Si stanno attualmente sviluppando programmi di medicina personalizzata o di precisione basati sui dati genomici, e il convegno della Fondazione Ferrata Storti è finalizzato a discutere alcuni modelli di ematologia di precisione. 5

ematologo di età inferiore ai 40 anni che abbia dato un contributo rilevante allo sviluppo della medicina ematologica di precisione 13.30-14.

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