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MOD. A Seconda Università degli Studi di Napoli DICHIARAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA DELLO STUDENTE (C.D. AUTOCERTIFICAZIONE) ANNO ACCADEMICO 2002-2003 MATRICOLA (Questo spazio, in caso di prima immatricolazione, è riservato alla Segreteria Studenti; Negli altri casi va compilato a cura degli studenti) AVVERTENZE La dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui ai successivi quadri da A a M va resa, sotto propria responsabilità, dallo studente o da altra persona appartenente al nucleo familiare dello studente (in ogni caso da persona maggiorenne) ed è valida al solo fine di determinare l Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) del nucleo familiare dello studente, calcolato secondo i criteri previsti dalla normativa generale in materia I.S.E.E. (Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e succ. mod. e integr.) combinati con le integrazioni apportate da quest Ateneo alle maggiorazioni della Scala di Equivalenza di cui al predetto Decreto Legislativo. Pertanto l Indicatore della Condizione Economica Equivalente così calcolato ha valore esclusivamente presso quest Ateneo ed al solo fine di determinare la fascia economica di appartenenza dello studente per l individuazione della misura degli importi delle tasse e dei contributi d iscrizione. Lo studente la cui condizione economica non ha subito variazioni tali da comportare l attribuzione di una diversa fascia economica nell a.a. 2002/2003 rispetto all a.a. 2001/2002 è esonerato dall obbligo di presentazione del presente modello. A tale studente sarà confermata d ufficio nell a.a. 2002/2003 la fascia economica (bassa, media o alta) del precedente anno accademico. In caso contrario lo studente è obbligato a presentare questo Modello debitamente compilato, presso l Ufficio di Segreteria studenti competente, entro i termini previsti per il pagamento della I rata d iscrizione (Per Studenti in Corso o Ripetenti: 05.11.2002; Per Studenti Fuori Corso: 31.12.2002; Per gli immatricolati ai Corsi di Studio a numero programmato: i termini indicati nei rispettivi Bandi di concorso per l accesso). Tale obbligo sussiste anche per gli studenti immatricolati ovvero gli studenti che nell a.a. 2001/2002 non erano iscritti presso i Corsi di studio di quest Ateneo. Lo studente che non ottempera all obbligo di presentazione del presente Modello, debitamente compilato, nei termini previsti per il pagamento della Prima rata d iscrizione sarà collocato d ufficio in Fascia Economica Alta. Il sottoscritto, nato a il Codice Fiscale e residente in alla Via, in qualità di studente di quest Ateneo ovvero di componente il nucleo familiare dello studente di cui al successivo Quadro A, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, DICHIARA quanto di seguito riportato nei Quadri da A a M: QUADRO A DATI RELATIVI ALLO STUDENTE Cognome Nome Data di Nascita / / Luogo di Nascita (Prov. ) Nazione Cittadinanza: Sesso (M/F) Cod. Fiscale Città di Residenza (Prov. ) Via n. Cap. Nazione Tel. e mail Corso di Studi d iscrizione Facoltà Anno di Corso di iscrizione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Seconda Università degli Studi di Napoli Si attesta che in data odierna è stata presentata dal Sig. la dichiarazione della condizione economica (Mod. A) A.A. 2002/2003 relativa allo studente Matr. (DATA) L IMPIEGATO ADDETTO

QUADRO B COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE (1) N. GRADO DI PARENTELA COGNOME E NOME CODICE FISCALE DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA PROFESSIONE O STATUS PERSONA NON AUTOSUFF. STUDENTE UNIVERS. (2) 1 STUDENTE 2 3 4 5 6 7 8 9 10 (3) (4) (1) Le regole per l individuazione dei componenti che concorrono alla formazione del nucleo familiare sono indicate all art.1 bis del D.P.C.M. 07.05.1999, n. 221 e succ. modificazioni, riportato per intero alla pagina 7 del presente Modello. (2) Grado di Parentela (C.F. = Capo Famiglia; C = Coniuge; F = Figlio/a; A = Altri conviventi) (3) Indicare SI per ogni componente (escluso lo studente) con handicap psicofisico permanente di cui all art. 3, comma 3 della Legge 05.02.1992 n. 104 o di invalidità uguale o superiore al 66%. (4) Indicare SI per ogni componente (escluso lo studente) iscritto ad Università Italiane per il conseguimento del primo titolo accademico. QUADRO B RIGO 11 La casa di abitazione del nucleo è situata in alla Via n. La suddetta abitazione è di proprietà (barrare una delle due opzioni) in locazione Per il nucleo che risiede in abitazione in locazione: Il contratto di locazione è intestato a: Estremi di registrazione del suddetto contratto di locazione: QUADRO B RIGO 12 VALORE DEL CANONE ANNUALE DELLA LOCAZIONE, PREVISTO DAL PREDETTO CONTRATTO REGISTRATO (DC) Inserire il valore del canone annuale di locazione per un importo massimo pari ad è pari ad scrivere à detratto dal totale dei redditi percepiti dal Nucleo familiare è uguale o superiore ad

QUADRO C N. GRADO DI PARENTELA COGNOME E NOME SITUAZIONE REDDITUALE DEL NUCLEO FAMILIARE Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 REDDITI COMPLESSIVI PROVENTI AGRARI REDDITI DI LAVORO AI FINI IRPEF (Al netto DA DICHIARAZIONE PRESTATO NELLE degli eventuali redditi IRAP ZONE DI FRONTIERA agrari relativi alle attività ED IN ALTRI PAESI indicate dall art. 2135 del LIMITROFI Codice Civile) 1 (RC) (1) (PAG) (2) (AR) (3) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOTALI (1) Indicare il valore riportato nel Mod. 730-3/2002 Rigo 6 oppure nel Mod. Unico 2002 Quadro RN Rigo RN1 ovvero, in caso di esonero dall obbligo di presentazione di predetti Modelli, il reddito lordo relativo all anno 2001 risulante dalla certificazione consegnata dai soggetti erogatori (Mod. Cud. 2002 Redditi 2001 Rigo 1 e 2), al netto degli eventuali redditi agrari relativi alle attività indicate dall art. 2135 del Codice Civile, svolte anche in forma associata, dai soggetti produttori agricoli titolari di partita IVA, obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini dell IVA.; (2) Indicare i proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione IVA. Per tali proventi dovrà essere indicato la base imponibile (valore della produzione netta) determinata ai fini dell IRAP, nell ultima dichiarazione prodotta, al netto dei costi del personale a qualunque titolo utilizzato; (3) Indicare il reddito lordo prodotto per attività prestate nelle zone di frontiera ed in altri paesi limitrofi; N.B. La situazione economica relativa ai fratelli e alle sorelle facenti parte del nucleo familiare concorre alla formazione della situazione economica del nucleo familiare nella misura del 50%. Pertanto i corrispondenti valori da inserire nella presente dichiarazione vanno riportati in una misura pari al 50%.

QUADRO D N. GRADO DI PARENTELA COGNOME E NOME PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL NUCLEO FAMILIARE (PI) Col. 1 Col. 2 Col. 3 Col. 4 Col. 5 Col. 6 TIPO DI CASA DI QUOTA TOTALE PATRIMONIO ABITAZIONE POSSEDUTA SITUATO NEL COMUNE DI (1) 1 % (2) (3) VALORE IMPONIBILE AI FINI ICI (4) EVENTUALE QUOTA CAPITALE RESIDUA DEL MUTUO DA DETRARRE (5) (6) 2 % 3 % 4 % 5 % 6 % 7 % 8 % 9 % 10 TOTALE PATRIMONIO IMMOBILIARE AL NETTO DELLE DETRAZIONI (Sommare valori colonna 6) 11 QUOTA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE (20 %) CHE INCIDERÀ SUL CALCOLO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) (Moltiplicare il valore del rigo 10 colonna 6 per 20 e dividere il risultato per 100) (1) Indicare il tipo di patrimonio di cui si tratta (se fabbricato o casa, si dovrà scrivere F; se terreno edificabile TE; se terreno agricolo TA) ed il Comune dove è situato (Ad es. per una casa situata a Napoli scrivere F Napoli ); (2) Indicare una X in corrispondenza dell immobile individuato, nella presente dichiarazione, come casa di abitazione del nucleo familiare, solo nel caso in cui tale abitazione sia di proprietà di un componente del nucleo familiare) (3) Indicare la quota posseduta dal soggetto titolare (Ad esempio 100%, 50% e così via); (4) Indicare il valore dell immobile come definito ai fini dell ICI (Imposta Comunale sugli immobili) pari quindi alla Rendita Catastale dell Immobile moltiplicata per 1,05 e moltiplicata per 100. Tale valore dovrà essere commisurato al valore della quota posseduta (Ad esempio si dovrà indicare tutto il valore ai fini ICI se l immobile è posseduto per intero, solo la metà del valore imponibile ai fini ICI se è posseduto al 50% e così via); (5) Indicare per ciascun immobile il capitale residuo, alla data del 31 dicembre 2001, dell eventuale mutuo contratto per l acquisto o la costruzione dello stesso. (6) Indicare per ciascun immobile il seguente valore: Valore Colonna 4 meno Valore Colonna 5. In caso di risultato negativo indicare zero (Ad esempio - In alternativa, per la sola casa di abitazione di proprietà (immobile quindi contrassegnato dalla X ): se il Valore della Colonna 4 è superiore al Valore della Colonna 5 indicare comunque zero. Tale valore zero potrà essere però inserito solo nel caso in cui il Valore della Colonna 4 sia inferiore o uguale ad il Valore della Colonna 4 sia superiore ad à inserire il valore risultante dalla seguente operazione: Valore Colonna 4-51.646. N.B. La situazione economica relativa ai fratelli e alle sorelle facenti parte del nucleo familiare concorre alla formazione della situazione economica del nucleo familiare nella misura del 50%. Pertanto i corrispondenti valori da inserire nella presente dichiarazione vanno riportati in una misura pari al 50%.

QUADRO E PATRIMONIO MOBILIARE DEL NUCLEO FAMILIARE (1) Col. 1 Col. 2 Col. 3 Col. 4 N. GRADO DI PARENTELA COGNOME E NOME DEPOSITI E C/C POSTALI 1 TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI CERTIFICATI DI DEPOSITO E CREDITO BUONI FRUTTIFERI E ASSIMILATI AZIONI O QUOTE DI OIRC, PARTECIPAZIONI AZIONARIE, VALORE PATRIMONIO NETTO IMPRESE INDIVIDUALI MASSE PATRIMONIALI, ALTRI STRUMENTI E RAPPORTI FINANZIARI 2 3 4 5 6 8 9 TOTALI 10 TOTALE PATRIMONIO MOBILIARE (SOMMARE I VALORI DEL RIGO 9 Colonne 1, 2, 3 e 4) 11 DETRAZIONE FISSA FINO A CONCORRENZA E NEL LIMITE DI 12 VALORE COMPLESSIVO PATRIMONIO MOBILIARE AL NETTO DELLA DETRAZIONE (Indicare il Valore così calcolato: Valore Rigo 10 Colonna 4 - - 13 QUOTA DEL PATRIMONIO MOBILIARE (20 %) CHE INCIDERÀ SUL CALCOLO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) (Moltiplicare il valore del rigo 12 colonna 4 per 20 e dividere il risultato per 100) (1) Per l individuazione dei valori del patrimonio mobiliare da inserire nel Quadro E visionare il prospetto di seguito riportato a pagina 8. (2) Il Valore complessivo del patrimonio mobiliare (Rigo 12) deve essere approssimato per difetto ai 500 Euro o ai suoi multipli. (Ad es. per! " (2) N.B. La situazione economica relativa ai fratelli e alle sorelle facenti parte del nucleo familiare concorre alla formazione della situazione economica del nucleo familiare nella misura del 50%. Pertanto i corrispondenti valori da inserire nella presente dichiarazione vanno riportati in una misura pari al 50%.

QUADRO G RIEPILOGO FINALE COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE (ESCLUSO LO STUDENTE) CON HANDICAP PSICOFISICO PERMANENTE DI CUI ALL ART. 3, COMMA 3 DELLA LEGGE 05.02.1992 N. 104 O DI INVALIDITÀ SUPERIORE AL 66% NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE (ESCLUSO LO STUDENTE) ISCRITTI AD UNIVERSITÀ ITALIANE PER IL CONSEGUIMENTO DEL PRIMO TITOLO ACCADEMICO NEL CASO IN CUI NEL NUCLEO FAMILIARE MANCHINO ENTRAMBI I GENITORI O UNO DI ESSI (VEDOVO/A CELIBE NUBILE) BARRARE LA CASELLA SI; SI NO PER I NUCLEI FAMILIARI CON FIGLI MINORI, IN CUI ENTRAMBI I GENITORI SVOLGONO ATTIVITÀ DI LAVORO E/O DI IMPRESA BARRARE LA CASELLA SI; SI NO QUADRO H RIEPILOGO FINALE INDICATORE DELLA SITUAZIONE REDDITUALE DEL NUCLEO FAMILIARE N. Colonna 1 Col. 2 Colonna 3 1 TOTALE REDDITI COMPLESSIVI AI FINI IRPEF (RIPORTARE IL VALORE INDICATO NEL QUADRO C RIGO 10 COLONNA 1) (RC) 2 TOTALE PROVENTI AGRARI DA DICHIARAZIONE IRAP (RIPORTARE IL VALORE INDICATO NEL QUADRO C RIGO 10 COLONNA 2) (PAG) 3 RENDIMENTO DEL PATRIMONIO MOBILIARE (RIPORTARE IL VALORE RISULTANTE DALLA SEGUENTE OPERAZIONE: MOLTIPLICARE IL VALORE DEL QUADRO E RIGO 10 COLONNA 4 PER 5,57 E DIVIDERE IL RISULTATO PER 100 (RPM) 4 REDDITI DI LAVORO PRESTATO NELLE ZONE DI FRONTIERA ED IN ALTRI PAESI LIMITROFI (RIPORTARE IL VALORE INDICATO NEL QUADRO C (AR) RIGO 10 COLONNA 3) 5 DETRAZIONE PER CANONE ANNUALE DI LOCAZIONE (RIPORTARE IL VALORE INDICATO NEL QUADRO B RIGO 12) (DC) - 6 TOTALE INDICATORE DELLA SITUAZIONE REDDITUALE DEL NUCLEO FAMILIARE (I.S.R.) (Inserire il risultato della seguente operazione: (RC+PAG+RPM+AR) DC (In caso di risultato negativo indicare zero) I.S.R. QUADRO I RIEPILOGO FINALE INDICATORE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL NUCLEO FAMILIARE N. Colonna 1 Col. 2 Colonna 3 1 QUOTA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE (20%) CHE INCIDE SUL CALCOLO DELL I.S.E.E. (VALORE QUADRO D RIGO 11 COLONNA 6) (20% PI) 2 QUOTA DEL PATRIMONIO MOBILIARE (20%) CHE INCIDE SUL CALCOLO DELL I.S.E.E. (VALORE QUADRO E RIGO 13 COLONNA 4) (20% PM) 3 QUOTA (20%) DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL NUCLEO FAMILIARE (I.S.P.) CHE INCIDE SUL CALCOLO DELL I.S.E.E. (Sommare il valore del Rigo 1 con il valore del Rigo 2 Colonna 3 del Presente Quadro) (20%ISP) QUADRO L CALCOLO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE 1 INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (Sommare il valore del Quadro H Rigo 6 Colonna 3 (I.S.R.) con il valore del Quadro I Rigo 3 Colonna 3 (20% I.S.P.) I.S.E. QUADRO M CALCOLO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE DEL NUCLEO FAMILIARE 1 INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE Dividere il valore del Quadro L Rigo 1 colonna 3 (I.S.E.) per il valore del parametro della Scala di Equivalenza (P.S.E.), riportata a pagina 7, corrispondente al numero dei componenti del nucleo familiare (tenuto conto anche delle eventuali maggiorazioni). Ad Es. Per un nucleo familiare di 4 persone (compreso lo studente) dividere l I.S.E. per 2,46; Per un nucleo familiare di 4 persone (compreso lo studente e un fratello iscritto all Università) dividere per (2,46+ 0,50) 2,96 I.S.E.E. SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE Il sottoscritto, consapevole delle responsabilità penali che si assume, ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 N. 445, per falsità in atti e dichiarazioni mendaci, consapevole che in caso di dichiarazione risultante in tutto o in parte non veritiera sarà applicata a carico dello studente la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo doppio rispetto a quella dovuta e non corrisposta in virtù della dichiarazione non veritiera nonché nella perdita del diritto ad ottenere qualsiasi tipo di agevolazione nel pagamento delle tasse e dei contributi universitari, DICHIARA di aver compilato la tabella sulla composizione del nucleo familiare (Quadro B) ed i restanti quadri da A ad M del presente Modello, e che quanto in essi espresso è vero ed è accertabile ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 445 del 2000, ovvero documentabile su richiesta delle amministrazioni competenti. Dichiara, altresì, di essere a conoscenza che sui dati dichiarati potranno essere effettuati i controlli, ai sensi dell art.71 del D.P.R. n. 445 del 2000, sulla veridicità della situazione familiare dichiarata e confronti dei dati reddituali e patrimoniali dichiarati con i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle Finanze. Luogo e data FIRMA DEL DICHIARANTE (leggibile e di proprio pugno) (Allegare fotocopia di un valido documento di riconoscimento del dichiarante)

SCALA DI EQUIVALENZA (S.E.) NUMERO COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE PARAMETRO (P.S.E.) 1 1 2 1,57 3 2,04 4 2,46 5 2,85 MAGGIORAZIONI DA APPORTARE AI SOPRARIPORTATI PARAMETRI COSI COME INTEGRATE DALLA SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI, IN VIRTÙ DEI PRINCIPI DI AUTONOMIA UNIVERSITARIA Per ogni ulteriore componente 0,35 Nel caso in cui nel nucleo manchino entrambi i genitori o uno di essi (vedovo/a celibe o nubile) 0,50 Per ogni componente (escluso lo studente) con handicap psicofisico permanente di cui all art.3, comma 3 della Legge 05.02.1992, n. 104 o di invalidità 0,50 superiore al 66% Per ogni componente (escluso lo studente) iscritto ad Università Italiane per il conseguimento del primo titolo accademico 0.50 Per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i genitori svolgono attività di lavoro e di impresa 0,2 REGOLE PER LA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE IN APPLICAZIONE ALL ART 1 BIS DPCM 07.05.1999 N. 221 E SUCC. MODIFICAZIONI 1. Ogni soggetto può appartenere ad un solo nucleo familiare. Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica ai sensi dell articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223 (Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune, legate da vincoli di matrimonio, parantela, affinità, adozione, tutela, vincoli affettivi), salvo quanto stabilito dai commi seguenti. 2. I soggetti a carico ai fini IRPEF, anche se componenti altra famiglia anagrafica, fanno parte del nucleo familiare della persona di cui sono a carico. Quando un soggetto risulta a carico ai fini IRPEF di più persone, si considera, tra quelle di cui è a carico, componente il nucleo familiare: a) della persona della cui famiglia anagrafica fa parte; b) se non fa parte della famiglia anagrafica di alcuna di esse, della persona tenuta agli alimenti ai sensi degli articoli 433 e seguenti del codice civile, secondo l ordine ivi previsto; in presenza di più persone obbligate agli alimenti nello stesso grado, si considera componente il nucleo familiare di quella tenuta in misura maggiore ai sensi dell articolo 441 del codice civile. 3. I coniugi che hanno la stessa residenza, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare; nei loro confronti si applica il solo criterio anagrafico. 4. I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare. Detti criteri di attrazione non operano nei seguenti casi: a) quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l omologazione della separazione consensuale ai sensi dell articolo 711 del codice di procedura civile, ovvero quando è stata ordinata la separazione ai sensi dell articolo 126 del codice civile; b) quando la diversa residenza è consentita a seguito dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all articolo 708 c. p. c.; c) quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell articolo 333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare; d) quando si è verificato uno dei casi di cui all articolo 3 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, ed è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; e) quando sussiste abbandono del coniuge, accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali. 5. Il figlio minore di anni 18, anche se a carico ai fini IRPEF di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale risulta residente. Il minore che si trova in affidamento preadottivo, ovvero in affidamento temporaneo presso terzi disposto o reso esecutivo con provvedimento del giudice, fa parte del nucleo familiare dell affidatario, ancorché risulti in altra famiglia anagrafica o risulti a carico ai fini IRPEF di altro soggetto. Il minore in affidamento e collocato presso comunità o istituti di assistenza è considerato nucleo familiare a sé stante. 6. Il soggetto che si trova in convivenza anagrafica ai sensi dell articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, è considerato nucleo familiare a sé stante, salvo che debba essere considerato componente del nucleo familiare del coniuge, ovvero del nucleo familiare della persona di cui è a carico ai fini IRPEF, ai sensi delle disposizioni del presente articolo. Se della medesima convivenza anagrafica fanno parte il genitore e il figlio minore, quest ultimo è considerato componente dello stesso nucleo familiare del genitore. 7. Ai sensi dell articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni, in relazione a particolari prestazioni, gli enti competenti alla disciplina delle prestazioni medesime possono assumere come unità di riferimento una composizione del nucleo familiare estratta nell ambito dei soggetti indicati nel presente articolo. NUCLEO FAMILIARE AUTONOMO Lo studente, ai sensi dell art.5 del D.P.C.M. 09.04.2001, costituisce nucleo familiare autonomo in presenza di entrambi i seguenti requisiti: residenza esterna all unità abitativa della famiglia d origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione dell autocertificazione dei redditi, in alloggio non di proprietà di un suo membro; redditi da lavoro dipendente o assimilato fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori ad eo familiare di una persona

CALCOLO INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) L Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) si ottiene dividendo l Indicatore della Situazione Economica (I.S.E.) per il parametro (P.S.E.) corrispondente al numero dei componenti del nucleo familiare desunto da un apposita Scala di Equivalenza (S.E.) riportata a pag. 7. L Indicatore della Situazione Economica (I.S.E.) è uguale alla somma dell Indicatore della Situazione Reddituale (I.S.R.) e del 20% dell Indicatore della Situazione Patrimoniale. L Indicatore della Situazione Reddituale (I.S.R.) è uguale alla somma dei seguenti redditi: RC = Somma dei redditi complessivi ai fini IRPEF PAG= Proventi Agrari da dichiarazione IRAP RPM = Rendimento del patrimonio mobiliare AR = Redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato. DC = Detrazioni da apportare ai soprariportati redditi Quindi: I.S.R.= (RC+PAG+RPM+AR) - DC L Indicatore della Situazione Patrimoniale (I.S.P.) è dato dalla somma dei seguenti patrimoni PI = Patrimonio immobiliare PM = Patrimonio mobiliare Quindi: I.S.P. = PI + PM Detrazioni INDICATORE DELLA SITUAZIONE REDDITUALE (I.S.R.) ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE IL REDDITO COMPLESSIVO AI FINI IRPEF (RC) TIPOLOGIA REDDITI ANNO 2001 VALORI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE Somma dei Redditi Complessivi ai fini IRPEF anno 2001, al netto degli eventuali redditi agrari relativi alle attività indicate dall art. 2135 del Codice Civile, svolte anche in forma associata, dai soggetti produttori agricoli titolari di partita IVA, obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini dell IVA.; Valori Mod. 730-3/2002 Rigo 6 oppure Mod. Unico 2002 Quadro RN Rigo RN1 Colonna 2 oppure in caso di esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione Cud 2002 Redditi 2001 Rigo 1 e 2 Parte B Dati Fiscali, al netto degli eventuali redditi agrari relativi alle attività indicate dall art. 2135 del Codice Civile, svolte anche in forma associata, dai soggetti produttori agricoli titolari di partita IVA, obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini dell IVA.; ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE I PROVENTI AGRARI DA DICHIARAZIONE IRAP (PAG) TIPOLOGIA VALORE DA CONSIDERARE Proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le Base imponibile (Valore della Produzione netta) determinata ai fini dell Irap, al netto dei costi quali sussiste l obbligo della presentazione della dichiarazione IVA del personale a qualunque titolo utilizzato ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE IL RENDIMENTO DEL PATRIMONIO MOBILIARE (RPM) TIPOLOGIA VALORE DA CONSIDERARE PATRIMONIO MOBILIARE: Valore risultante applicando il tasso di rendimento annuo dei titoli decennali del Depositi conti correnti bancari e postali; Tesoro (5,57%) al complessivo patrimonio mobiliare (così come di seguito determinato Titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi e assimilati; in sede di calcolo dell I.S.P. al lordo però della franchigia di "!# $% $& Azioni e quote d investimento collettivo del risparmio; Partecipazioni azionarie in società italiane o estere quotate; Partecipazioni azionarie in società non quotate e partecipazione in società non azionarie; Masse patrimoniali Strumenti e rapporti finanziari;imprese Individuali ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE LA DETRAZIONE PER CANONE ANNUALE DI LOCAZIONE (DC) TIPOLOGIA VALORE DA CONSIDERARE Se il nucleo familiare risiede in abitazione in locazione registrata in capo ad almeno uno dei componenti spetta una detrazione pari a: L ammontare del canone annuo di locazione, fino a concorrenza del valore dei soprariportati redditi e per un ammontare massimo di '!"(! INDICATORE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE (I.S.P.) ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE (PI) TIPOLOGIA VALORI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE Fabbricati e Terreni edificabili ed agricoli, intestati a persone fisiche diverse da imprese (per la quota posseduta) Base Imponibile ai fini ICI al 31 dicembre dell anno 2001, indipendentemente dal periodo di possesso nel periodo di imposta considerato (per la quota posseduta). (Cioè: Rendita Catastale x 1.05 x 100) ELEMENTI CHE CONCORRONO A DETERMINARE IL PATRIMONIO MOBILIARE (PM) Tipologia Valori da prendere in considerazione Depositi e conti correnti bancari e postali Valore del saldo contabile attivo, al netto degli interessi, alla data del 31 dicembre 2001 Titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni Valore nominale delle consistenze alla data del 31 dicembre 2001 fruttiferi e assimilati Azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (Oicr) Valore risultante dall'ultimo prospetto redatto dalla società di gestione alla data del 31 dicembre 2001 italiani o esteri Partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati Valore rilevato alla data del 31 dicembre ovvero, in mancanza, nel giorno antecedente più prossimo regolamentati Partecipazioni azionarie in società non quotate in mercati regolamentati e Valore della frazione del patrimonio netto, determinato sulla base delle risultanze dell'ultimo bilancio partecipazioni in società non azionarie approvato anteriormente alla data di presentazione della autocertificazione dei redditi, ovvero in caso di esonero dall'obbligo di redazione del bilancio, è determinato dalla somma delle rimanenze finali e dal costo complessivo dei beni ammortizzabili, al netto dei relativi ammortamenti, nonché degli altri cespiti o beni patrimoniali Masse patrimoniali, costituite da somme di denaro o beni non relativi all'impresa affidate in gestione ad un soggetto abilitato (imprese di investimento, società di gestione del risparmio, società di investimento a capitale variabile - SICAV -, intermediari finanziari iscritti in apposito elenco e le banche autorizzati all'esercizio dei servizi di investimento) Va assunto il valore delle consistenze risultanti dall'ultimo rendiconto predisposto, secondo i criteri stabiliti dai regolamenti emanati dalla CONSOB, dal gestore del patrimonio anteriormente alla data del 31 dicembre 2001 Altri strumenti rapporti finanziari Valore corrente alla data del 31 dicembre 2001 Contratti di assicurazione mista sulla vita e di capitalizzazione (esclusi i L'importo dei premi complessivamente versati alla data del 31 dicembre 2001 contratti di assicurazione mista sulla vita per i quali alla medesima data non è esercitabile il diritto di riscatto) Imprese individuali Valore del patrimonio netto, determinato con le modalità previste per le partecipazioni azionarie in società non quotate ecc. Rapporti di custodia, amministrazione, deposito e gestione cointestati Valore della consistenza per la quota di spettanza. anche a soggetti appartenenti a nuclei familiari diversi. DETRAZIONI Tipologia Valori da prendere in considerazione Dal Valore Complessivo del Patrimonio Mobiliare (PM) si detrae, fino a )!# $% $ concorrenza, un importo pari a: Dal Valore Complessivo di ogni singolo cespite del Patrimonio fino a concorrenza, l ammontare dell eventuale debito residuo esistente, alla data del 31 dicembre Immobiliare (PI) si detrae: 2001, per mutui contratti per l acquisto dell immobile o per la costruzione del fabbricato. Qualora il nucleo familiare risieda in abitazione di proprietà di uno di il valore imponibile ai fini ICI della casa di abitazione, nel limite di *! # ( $( essi, si detrae per tale immobile, in alternativa alla detrazione del debito residuo, se più favorevole e fino a concorrenza,