Ordine del giorno 1. Comunicazioni del Presidente 2. Nomina del Segretario e del Tesoriere della Giunta Esecutiva Conferimento dei poteri



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Il giorno 9 marzo 2007 alle ore 11.00 si è riunita a Roma, presso la sede della Società Italiana di Medicina Interna in Viale dell Università 25, la nuova Giunta entrante e quella uscente del Collegio dei Docenti Universitari di Medicina Interna. Sono presenti: Prof. R. Bernabei, Prof. R. Corrocher, Prof. F. Dammacco (Presidente), Prof. S. Filetti (Segretario), Dott. R. Manfredini, Prof. F. Patrone, Prof. R. Pini, Prof. G.L. Rapaccini (Tesoriere), Prof. A. Rappelli, Prof. G. Realdi, Prof. Giovam Battista Rini, Dott. F. Sasso, Prof. F. Trevisani. Sono assenti giustificati: Dott. P. Amodio, Prof. A. Mezzetti, Prof. A. Novarini, Prof.ssa C. Sama, Prof. U. Senin. Viene discusso il seguente Ordine del giorno 1. Comunicazioni del Presidente 2. Nomina del Segretario e del Tesoriere della Giunta Esecutiva 3. Partecipazione delle Giunte di COLMED/09 e degli altri Collegi all Intercollegio di sabato 10 marzo 2007 4. Discussione finale e approvazione del documento Formazione curriculare e valutazioni comparative 5. Terzo Congresso Nazionale di COLMED/09: Roma, 15 maggio 2007 6. Problemi connessi con la pubblicazione del Bollettino COLMED/09 ed eventuali variazioni delle quote associative 7. Adeguamento della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna al nuovo ordinamento 8. Sviluppo in ambito universitario delle cure primarie 9. Scuola di Specializzazione in Angiologia: parere della Giunta 10. Individuazione delle tematiche prioritarie e designazione dei relativi Gruppi di Studio 11. Varie ed eventuali 1. Comunicazioni del Presidente Viene letta la risposta del Prof. Lenzi alla lettera di auguri del Collegio per la sua elezione al CUN. Il Prof. Dammacco illustra alcune attività del Consiglio Superiore della Sanità di cui è membro. 2. Nomina del Segretario e del Tesoriere della Giunta Esecutiva Il Presidente, a nome della Giunta, ringrazia il Prof. Filetti per la preziosa opera svolta nel triennio concluso. Il Presidente suggerisce che il nuovo Segretario risieda a Roma per motivi di opportunità. Il Prof. Bernabei, per precedenti impegni con la Società di Gerontologia e Geriatria, rinuncia alla candidatura. La Giunta elegge all unanimità il Prof. Rapaccini (con la sua astensione) che accetta la nomina, impegnandosi nel prossimo triennio a reclutare nel Collegio il maggior numero possibile di Colleghi afferenti a MED/09. Come Tesoriere, la Giunta elegge all unanimità il Dott. Sasso (con la sua astensione). Conferimento dei poteri La Giunta Esecutiva, dopo esauriente discussione, delibera di non delegare competenze per le deliberazioni concernenti: - le strategie, gli indirizzi generali di gestione, il piano a medio termine, il bilancio di previsione e quello consuntivo; - i programmi periodici di promozione, di progettazione e di attuazione delle attività dell Associazione; - il programma di evoluzione degli organici e le politiche retributive; - l assunzione, il trattamento economico ed il licenziamento di dirigenti; - i programmi periodici di addestramento, di formazione e di borse di studio; 1

- le consulenze il cui costo ecceda l importo di 5.000 per consulente; - l assunzione e l accettazione di fidi bancari e concessioni di credito allo scoperto, finanziamenti e mutui; - la stipula di polizze assicurative pluriennali; - quant altro non delegato come appresso. La Giunta Esecutiva delibera quindi all unanimità, ma con l astensione dell interessato, di conferire al Presidente, i seguenti poteri: - controllare l attuazione delle delibere della Giunta, nonché garantire la legittimità degli atti dell Associazione; - sovrintendere alle analisi, formulazione e controllo degli indirizzi strategici dell Associazione; - rappresentare l Associazione di fronte ai terzi e davanti a qualsiasi autorità giudiziaria, amministrativa e fiscale, in qualunque grado e sede, con poteri di sottoscrivere atti, contratti, accordi, dichiarazioni, istanze e ricorsi per qualsiasi oggetto, proponendo e sostenendo azioni, difese ed eccezioni, adempiendo alle formalità relative; - in conformità alle delibere della Giunta Esecutiva, transigere qualsiasi vertenza, accettare o respingere proposte di concordato, definire e compromettere in arbitrati, anche con arbitri quali amichevoli compositori, qualsiasi vertenza, sia in base a clausole compromissorie sia in base a separati atti di compromesso, nominando arbitri e provvedendo a tutte le formalità inerenti e relative ai conseguenti giudizi arbitrali; - stipulare convenzioni, contratti ed accordi in genere con il Governo italiano, gli altri enti pubblici territoriali e non, le autorità comunitarie, gli enti, gli organismi e le organizzazioni nazionali e/o internazionali avendo finalità analoghe; - compiere presso le Pubbliche Amministrazioni, Enti ed Uffici Pubblici, tutti gli atti ed operazioni per ottenere concessioni, licenze ed autorizzazioni in genere; - conferire incarichi a consulenti esterni per incarichi fino a 5.000 per ogni singola consulenza; - stipulare contratti di mutuo e di finanziamento in genere, in esecuzione delle delibere della Giunta Esecutiva; - stipulare e conferire mandati, procure speciali e deleghe nell ambito dei poteri conferiti. Al Presidente compete, infine, il compito di sovrintendere alle iniziative concernenti l immagine dell Associazione e le relazioni con le Istituzioni pubbliche e private, comprese le altre Associazioni ed Organizzazioni similari, e formulare proposte di indirizzi e programmi in materia alla Giunta Esecutiva. La Giunta Esecutiva, con l astensione dell interessato, con voto unanime, delibera di attribuire al Segretario le seguenti funzioni e conseguenti poteri: - sovrintendere agli Uffici dell Associazione, dirigendone la struttura operativa e, comunque, assicurando la gestione delle risorse umane, la loro valorizzazione professionale e produttiva; - assumere e licenziare il personale impiegatizio nei limiti dell organico stabilito dalla Giunta Esecutiva, fissandone il trattamento e l inquadramento; - accettare lasciti, donazioni, legati, erogazioni e contributi destinati a patrimonio ovvero finalizzati all attività istituzionale; - stipulare con enti creditizi contratti di apertura di credito, definendo anche affidamenti sotto forma di scoperto di conto corrente, in esecuzione delle delibere della Giunta Esecutiva e nei limiti fissati dalla Giunta medesima; - effettuare depositi e prelievi sui conti correnti dell Associazione ed ogni altra operazione connessa, anche allo scoperto, nei limiti di fidi concessi ed accettati; - conferire incarichi a consulenti esterni per incarichi fino ad 5.000 per ogni singola consulenza; 2

- assicurare le attività di amministrazione del personale, la gestione dei servizi interni, l acquisto dei beni e dei servizi necessari al funzionamento dell Associazione; - trattare le condizioni su fidi bancari e concessioni di crediti allo scoperto in esecuzione di delibere della Giunta Esecutiva e compiere tutte le ordinarie operazioni bancarie, con facoltà di disporre prelievi e pagamenti, emettere e firmare assegni, utilizzare crediti e rilasciare quietanze semplici e liberatorie; - stipulare polizze assicurative, provvedendo alla copertura dei rischi connessi all attività dell Associazione, e addivenire in caso di sinistro a liquidazioni di danni anche in via transattiva; - disporre pagamenti anche a mezzo di emissione di assegni sui conti correnti intestati all Associazione, anche allo scoperto, purché, in tal caso, nei limiti di concessioni di credito accettate; - accettare le liberalità erogate all Associazione per lo svolgimento dei propri fini statutari, rilasciando la corrispondente ricevuta; - provvedere alla riscossione, allo svincolo ed al ritiro di somme e valori, e girare assegni bancari, rilasciandone le relative quietanze; - effettuare qualsiasi operazione presso il debito pubblico, la Cassa Depositi e Prestiti, Intendenze di Finanza, Sezioni di Tesoreria Provinciale, nonché presso ogni altro ufficio dipendente dai Ministeri delle Finanze e del Tesoro, gli Uffici Doganali e Finanziari, nazionali ed esteri, ed in genere per qualunque somma, titolo, valore e deposito, rilasciando le debite quietanze ed esonerando le Amministrazioni stesse da ogni responsabilità; - acquistare ed investire in titoli di stato ed altri strumenti finanziari similari per investimenti di tesoreria; - firmare dichiarazioni e denunce previste dalle norme fiscali e valutarie, con facoltà di sottoscrivere, per tali adempimenti, dichiarazioni, attestazioni e qualsivoglia atto e certificato; - comprare, vendere, permutare beni mobili e servizi di qualsiasi genere, comunque inerenti e necessari al perseguimento dei fini istituzionali dell Associazione, fino ad un importo non eccedente 5.000 per singola operazione, ovvero per importi superiori con firma congiunta con il Presidente, riferendo, almeno trimestralmente, alla Giunta Esecutiva; - stipulare contratti di affitto e di locazione di durata massima novennale, previa approvazione della Giunta Esecutiva; - rappresentare l Associazione avanti tutti gli Uffici delle Imposte, gli Uffici del Registro, gli altri Uffici fiscali, nonché avanti alle Commissioni tributarie di ogni ordine e grado relativamente a qualsiasi gravame fiscale a carico dell Associazione; - sottoscrivere dichiarazioni tributarie agli effetti delle imposte dirette ed indirette in rappresentanza dell Associazione, ed a rappresentare l Associazione avanti a tutti gli Uffici Distrettuali delle Imposte, gli Uffici Provinciali IVA, gli Uffici del Registro, ogni altro Ufficio fiscale anche comunale e l Ufficio Italiano Cambi; - rappresentare l Associazione presso gli Uffici Postali e Telegrafici, ritirando pacchi, lettere raccomandate ed inoltrando reclami e ricorsi per qualsiasi causa; - curare la definizione e la realizzazione dei sistemi di prevenzione e protezione in applicazione del D. Lgs. 626/94 e sue integrazioni e modificazioni; - assicurare l applicazione della normativa vigente sulla riservatezza ; - stipulare e conferire mandati, procure speciali e deleghe nell ambito dei poteri conferiti. 3. Partecipazione delle Giunte di COLMED/09 e degli altri Collegi all Intercollegio di sabato 10 marzo 2007 3

Come già anticipato in occasione dell ultimo incontro della Giunta esecutiva, il Presidente dell Intercollegio, Prof. Basso, sollecita un Assemblea di tutti i Collegi dell area medica con i Ministri dell Università e della Salute nel prossimo mese di giugno. Preliminarmente, le Giunte dei 35 Collegi si riuniranno il 10 marzo per preparare il programma dell Assemblea di giugno. I Proff. Rappelli e Realdi invitano a focalizzare gli argomenti da portare all attenzione dei Ministri su argomenti di interesse generale per l Università, senza farsi trascinare da tematiche troppo vicine a singole branche. Il Prof. Filetti ribadisce la preoccupazione per il tentativo di trasferire competenze dall Università al Ministero della Salute. Senin e Rapaccini suggeriscono di focalizzare l attenzione dell incontro su di un tema: il rischio di spaccare la Facoltà di Medicina tra Università e Ministero della Salute. Trevisani richiama alla missione formativa della Facoltà Medica. Lo studente deve essere formato nella Facoltà medica e lo specializzando deve avere nel Tutor un riferimento didattico all altezza del ruolo. Sasso suggerisce di inserire tra gli argomenti anche la discussione della proposta di legge Tessitore. Corrocher, richiamandosi a norme costituzionali, ribadisce l unicità inscindibile tra formazione e ricerca scientifica. Inoltre, una spaccatura tra triennio biologico e triennio medico renderebbe impossibile il lavoro dei Dipartimenti ad attività integrata (DAI). Richiamandosi ai problemi della cosiddetta malasanità, Corrocher puntualizza che spesso, se il personale lavora ai limiti, la conseguenza non è un errore umano ma un errore di sistema. 4. Discussione finale e approvazione del documento Formazione curriculare e valutazioni comparative Il Prof. Corrocher introduce i concetti che supportano i criteri minimi. Dopo ampia discussione, si approvano all unanimità sia il documento per la I che per la II fascia. La Giunta, al fine di una massima diffusione dei criteri minimi appena approvati, autorizza il Presidente ad inviarli con il Bollettino COLMED/09 ed a mezzo e-mail ai 1200 componenti del SSD MED/09. 5. Terzo Congresso Nazionale di COLMED/09: Roma, 15 maggio 2007 La disponibilità della Sala Pocchiari presso l Istituto Superiore di Sanità non è ancora confermata. Tra i possibili temi, oltre all approvazione dei criteri minimi per la valutazione comparativa, vengono suggeriti dalla Giunta: l applicazione dei nuovi ordinamenti della Scuola di Specializzazione, CIVR ed agenzie di valutazione, tronco comune. Il Presidente Dammacco incarica i Proff. Realdi, Corrocher e Patrone ad elaborare possibili modelli attuativi del tronco comune, da presentare in occasione del Congresso. 6. Problemi connessi con la pubblicazione del Bollettino COLMED/09 ed eventuali variazioni delle quote associative Il Presidente fa una breve cronistoria del Bollettino COLMED/09. Il Presidente della SIMI ha richiesto un contributo economico per continuare ad inviare il nostro Bollettino congiuntamente a quello della SIMI. Dammacco, che ha provveduto comunque ad ottenere un preventivo per la stampa e spedizione del Bollettino del Collegio ai soli soci COLMED/09, intende chiedere al Prof. Licata di mantenere l offerta amichevole, concedendo a titolo gratuito il servizio finora offerto dalla SIMI. Un ipotesi in discussione è stata quella di aumentare in maniera contenuta le quote associative al Collegio e di migliorare il contenuto del Bollettino con il contributo di tutti i Soci. 4

Realdi suggerisce di creare un Bollettino on-line. Sasso suggerisce di implementare tutti i mezzi (cartaceo e on-line) per potenziare la visibilità del Collegio. Dammacco propone di lasciare il Bollettino cartaceo per il 2007, con implementazione delle rubriche con dei responsabili. Nella prossima riunione della Giunta verranno definite le une e gli altri. Dopo ampia discussione, la Giunta decide all unanimità di incrementare di 10 Euro le quote associative per il 2007. Vengono rinviati alla prossima riunione della Giunta i punti all Ordine del Giorno non evasi. Alle 18.35 termina la riunione. Il Presidente Prof. Franco Dammacco Il Segretario Prof. Gian Ludovico Rapaccini Si allega uno stralcio del verbale della riunione dell intercollegio del 10 marzo 2007 Alle ore 11.00, presso l Aula della I Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma, si riuniscono le Giunte dei Collegi che aderiscono all Intercollegio. Il Presidente Prof. Nicola Basso prende la parola spiegando che l incontro è strettamente finalizzato a definire i contenuti e le proposte di un Assemblea, che si terrà il 16 giugno tra l Intercollegio ed i Ministri dell Università, On. Fabio Mussi, e della Salute, On. Livia Turco. Il Prof. Gaudio, Segretario della Conferenza permanente dei Presidi delle Facoltà di Medicina, a nome del Presidente, Prof. Frati, assente per precedenti impegni, sottolinea il momento delicato e difficile della Medicina Universitaria. Richiama il ruolo cruciale della ricerca e della didattica come missione centrale della Facoltà di Medicina ricordando che, a norma di legge, il numero dei posti letto è in funzione degli studenti di Medicina. Segnala l importanza di seguire da vicino sia l iter politico della riforma delle Aziende universitarie, sia le proposte di legge sul reclutamento dei Docenti. In rappresentanza del CUN, il Prof. Amore riferisce di una recente relazione del sottosegretario Modica al CUN. Nel programma del Ministro dell Università ci sarebbero: riforma delle classi, agenzia di valutazione, fondo unico di ricerca (a cui afferisce il PRIN), 1700 concorsi per Ricercatore, istituzione della III fascia docente, aumento degli stipendi dei Ricercatori, rinvio dei concorsi di I e II fascia, valorizzazione del tempo pieno e chiarimenti sull intra-moenia. Il Prof. Dammacco, a nome della Giunta COLMED/09, presente all incontro nella sua quasi interezza, segnala che portare alla discussione con i Ministri il punto dell intra-moenia potrebbe offrire il fianco a critiche. Esprime perplessità sulla notizia del congelamento dei concorsi di I e II fascia. Il Prof. Lezoche sottolinea l importanza della collaborazione dei Collegi, facendo l esempio del lavoro comune da poco intrapreso dai due Collegi MED/18 e MED/09. Suggerisce una Commissione che si impegni a preparare i contenuti dell incontro del 16 giugno. Segnala la mancanza di una vera progettualità politica dei Ministri. Pertanto, i Collegi devono farsi carico di collaborare a disegnare il profilo dell Università futura, con la centralità della didattica e della ricerca. Il Presidente Basso chiede a tutti i Collegi di preparare pochi argomenti su cui potrebbe lavorare la Commissione proposta da Lezoche. 5

Il Prof. Corrocher suggerisce di distinguere tra problemi di tutta l Università (come l Agenzia di valutazione) e quelli specifici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (difendere il ruolo della Facoltà di Medicina dal tentativo di ospedalizzazione della Salute), ricordando il ruolo di ricerca e formazione affidato dalla Costituzione all Università. Seguono numerosi interventi di rappresentanti dei vari Collegi. I temi affrontati hanno spaziato dall Agenzia di valutazione, che potrebbe condizionare fortemente la progressione di carriera indipendentemente dai concorsi, al blocco degli stessi concorsi, agli aspetti economici, fino all applicazione della legge 230. Il Presidente Basso ha chiuso i lavori identificando la commissione che si impegnerà a preparare un agenda strutturata di temi, da portare all incontro del 16 giugno. La riunione termina alle ore13.30. 6