Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula



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Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula COMI Giacomo Pietro Giudizio del Prof. L.A. Vignolo Il candidato presenta 20 pubblicazioni comparse con continuità dal 1993 su riviste indicizzate di elevato livello editoriale. E primo autore in 4 e ultimo in 6. Le ricerche sono coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia, presentano un impostazione originale e una metodologia rigorosa e riguardano soprattutto le patologie muscolari e neurodegenerative, studiate da un punto di vista strettamente neurobiologico piuttosto che clinico. Ne emerge un profilo scientifico di ottimo livello. Meno significativo il bilancio delle attività didattica e clinico-assistenziale. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. Dal settembre 1987 al settembre 1989 Visiting Fellow presso la Neuroimaging section del N.I.N.C.D.S. di Bethesda (U.S.A.). Ha in atto collaborazioni scientifiche con qualificate istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali: Duuk University-North Carolina (U.S.A.), Institute of Technology di Pasadena, Instistut Pasteur di Parigi, Istituto Besta di Milano, ed ha ottenuto, per attività di ricerca, contributi dall Ospedale Policlinico di Milano, dall I.R.C.C.S. E. Medea, da Telethon, dal M.I.U.R. e dal Ministero della Salute, F.I.R.B.- 2000. Le principali tematiche di studio riguardano: la genetica delle patologie muscolari, la senescenza e le patologie neurodegenerative, lo studio delle terapie geniche cellulomediate nella DMPP, studiate dal candidato secondo un preferenziale indirizzo di biologia applicata alla clinica. Nelle 20 pubblicazioni allegate, tutte comparse su riviste indicizzate e di elevato livello editoriale, il candidato appare 1 autore in 4 ed ultimo in 6. L attività di ricerca è coerente con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26 e con gli indirizzi di studio del candidato. pagina 1

L apporto individuale agli studi condotti in collaborazione appare facilmente enucleabile, significativo e svolto con continuità temporale. La produzione scientifica appare originale, condotta con rigorosa impostazione metodologica; dalla stessa si evidenzia la preferenziale attitudine del candidato per indagini ad indirizzo neurobiologico. Giudizio conclusivo: il profilo scientifico del candidato è quello di un ottimo ricercatore attento, rigoroso, prevalentemente orientato verso ricerche di base e verso la valutazione degli aspetti biologici delle malattie neurodegenerative. Non altrettanto significative appaiono per contro le attività didattiche e quelle clinico-assistenziali. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di notevole prestigio con costante continuità, a partire dal 1993. Peraltro in circa la metà delle pubblicazioni il contributo del candidato non appare preminente. Le ricerche presentate in massima parte sono relative a studi di tipo genetico su patologie muscolari e neurodegenerative. Tali temi sono stati affrontati principalmente dal punto di vista biochimico come individuazione di markers di patologia. Solo in pochi casi gli studi mettono in evidenza le correlazioni con l espressione clinica delle patologie indagate. Pur se di sicuro livello scientifico la produzione appare molto settoriale e focalizzata su aspetti molto specifici biologico-biochimici nell ambito della clinica neurologica. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca del candidato appare originale, di buon livello metodologico, congrua con il settore scientifico disciplinare anche se centrata soprattutto sugli aspetti biologici di alcune malattie degenerative. Ha ottenuto vari contributi di ricerca ed ha frequentato autorevoli laboratori all estero. L attività didattica è stata svolta per diversi anni in corsi di laurea triennale e scuole di specializzazione. L attività assistenziale risulta soprattutto di tipo diagnostico biochimico molecolare, mentre l attività clinica è limitata. Considerato nel suo complesso il curriculum del candidato è da considerare a mio giudizio sufficientemente buono ai fini della valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato a Bergamo nel 1958, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1985 e la specializzazione in Neurologia nel 1989. pagina 2

Nell anno accademico 1986-87 ha ottenuto una borsa di studio presso l?università di Milano. Nel periodo compreso tra il maggio 1990 e il marzo 1995 ha usufruito di altre 4 borse di studio dell Ospedale Maggiore di Milano Policlinico, ciascuna della durata di un anno. In data 1.7,1995 ha acquisito la qualifica di ricercatore universitario presso l Istituto di Clinica Neurologica dell Università di Milano, con conferma del titolo a partire dal 1.7.1998. Ha conseguito l idoneità al ruolo di Professore Associato per il settore MED/26- Neurologia, tramite concorso pubblico bandito il 14.4.2000 e completato con certifica della regolarità delle procedure e degli atti il 30.1.2001.Dal 1.10.2002 ricopre il ruolo di Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell Università degli studi di Milano. Dal marzo 1997 svolge attività assistenziale attinente con il settore MED/26-Neurologia presso la Divisione di Neurologia dell Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Coordina inoltre l attività di diagnostica biochimica e molecolare del Laboratorio Radioisotopi di Biochimica e Genetica dell Istituto di Clinica Neurologica ed opera nell ambulatorio del Centro Dino Ferrari per le patologie neuromuscolari e neurodegenerative. Dal 1990 al 1996 ha svolto l attività didattica, tenendo in qualità di docente corsi di Neurologia, presso la Scuola Regionale Terapisti della Riabilitazione dell Istituto Scientifico E. Medea di Bosisio Parini; dal 1995/96 fa parte dell elenco ufficiale dei docenti della Scuola di Specializzazione in Neurologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Milano; dal 1997/78 al 2000/2001 ha insegnato elementi di neurologia nel corso integrato di Tecniche Infermieristiche presso la Scuola Infermieri dell Ospedale Maggiore Policlinico di Milano; dall anno accademico 1997/98 è responsabile del corso di Neurologia al II anno del corso di Diploma Universitario per Ortottisti, presso l Istituto di Oculistica, sempre dell Università di Milano; dal 2000 è membro del Collegio dei docenti del dottorato di Ricerca in Medicina Molecolare; dal 2002, infine, insegna nel Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Mediche e nel Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Laboratorio Biomedico, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Milano Nella ricerca scientifica è stato privilegiato lo studio delle malattie muscolari e neurodegenerative. Riferisce di aver pubblicato 114 lavori originali su rivista internazionali recensite dal Current Contents e di essere autore di 16 capitoli di libri. Dei 20 lavori presentati ai fini valutativi 4 sono a primo nome e 6 ad ultimo. I contributi appaiono congrui con il settore MED/26-Neurologia, discretamente originali e risultano sempre condotti con rigore metodologico e chiara conoscenza degli argomenti trattati.; non si apprezzano difetti di continuità nell escursus temporale della produzione scientifica. In alcune circostanze, peraltro rare, riesce difficile enucleare il contributo espresso dal candidato, che sembrerebbe non preminente nel contesto operativo del gruppo. I lavori ad impronta clinica sono in minoranza rispetto a quelli a connotazione sperimentale Relativamente all attività scientifica, è importante segnalare la permanenza per due anni, pagina 3

come visiting Fellow, presso la Neuroimaging Section del National Institutes of Health di Bethesda ed alcune collaborazioni effettuate con Istituti italiani ed esteri (Duke University, North Caroline; California Institute of Tecnology, Pasadena; Istitute Pasteur, Parigi; Istituto Besta, Milano). E stato ed è responsabile di alcuni progetti scientifici ( O- spedale Maggiore di Milano, Thelethon, Istituto Scientifico E. Medea, MURST, MIUR, Ministero della Salute) In conclusione, il giudizio è buono per quanto riguarda l attività assistenziale, anche se in parte espressa in una dimensione settoriale; è soltanto discreto per l attività didattica per il fatto che questa è stata effettuata prevalentemente in corsi minori; è invece molto buono per quanto attiene alla ricerca scientifica, brillante e notevole. pagina 4

DI PIERO Vittorio Giudizio del Prof. L.A. Vignolo Il candidato presenta 20 pubblicazioni, comparse con continuità dal 1986 su prestigiose riviste indicizzate. E primo autore in 8 di esse. Le ricerche, coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia, sono impostate in maniera originale e condotte con tecniche spesso innovative e metodi sempre rigorosi; i risultati vengono sottoposti ad attenta analisi critica. Vi è un ampio spettro di argomenti d indagine: in primo luogo le malattie cerebrovascolari, indagate sotto diversi profili (epidemiologico, metabolico con tecnologie di neuroimmagine funzionale correlate all evoluzione clinica, neuropsicologico con lo studio del decadimento mentale post-ictus) e le demenze degenerative, ma poi anche le cefalee primarie e la fisiopatologia e terapia del dolore. L insieme della produzione scientifica del candidato, caratterizzata da un costante riferimento alla clinica neurologica e da notevole perizia nell utilizzo delle nuove tecnologie, è di livello eccellente. Altrettanto positivo il bilancio delle attività didattica e clinico-assistenziale. Giudizio conclusivo: eccellente Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. Per attività di ricerca ha ottenuto significative borse di studio ed ha trascorso 18 mesi presso la Royal Postgraduate School dell Hammersmith di Londra (1988/89). Al ritorno in Italia ha continuato gli studi con PET e ciclotrone quale responsabile di 2 programmi triennali del CNR sugli aspetti morfofunzionali delle demenze vascolari. Quali riconoscimenti a questa sua attività nel campo degli stroke gli sono stati conferiti il premio Punta Ala nel 1987 e G. Ayala nel 1996; ha in atto collaborazioni con le università di Tolosa, Lilla, Liegi, Budapest, con le Facoltà mediche di Brescia, Roma ( La Cattolica e La Sapienza ). Ha dato alle stampe 60 pubblicazioni in extenso su riviste indicizzate internazionali (e 31 articoli sul libri internazionali). pagina 5

Principali linee di ricerca: le demenze generative e le malattie cerebrovascolari indagate sotto il profilo epidemiologico, dell acuzie (modificazioni metaboliche e sue correlazioni con il recupero motorio nella fase acuta dello stroke), e del deterioramento mentale postictus. Altri campi d interesse sono lo studio della fisiopatologia del dolore, delle cefalee primarie e della cordotomia percutanea. L applicazione delle tecnologie PET e SPECT, e le continue collaborazioni cliniche sono alla base dei risultati ottenuti. È responsabile di una Stroke Unit e di un Centro delle Cefalee, è organizzatore e coordinatore di diversi trial clinici. Nei 20 lavori sottoposti a valutazione comparativa, tutti comparsi su primarie riviste indicizzate del settore, il candidato risulta 1 autore in 8; il suo contributo è ben evidenziabile e rilevante, svolto con continuità temporale e coerente con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26. Gli indirizzi di studio sono spesso originali ed innovativi, i protocolli elaborati e condotti con rigorosa metodologia ed i risultati sottoposti ad attenta analisi critica. Giudizio conclusivo: attività di ricerca notevole e prodotti di eccellente livello qualitativo. Ricercatore spesso originale, maturo nell applicazione delle moderne tecnologie allo studio delle patologie neurologiche. Altrettanto positivi risultano dal curriculum le attività didattiche e quelle clinicoassistenziali. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di notevole prestigio e mostrano una costante continuità della ricerca scientifica a partire dal 1986. I temi trattati dal candidato sono di taglio clinico, relativi alle malattie cerebrovascolari, la demenza, il dolore e la cefalea. Le pubblicazioni, in gran parte a primo nome, sono state ottenute sia attraverso l impiego di tecnologie innovative nel campo del neuroimaging funzionale sia attraverso studi principalmente di natura clinica. La produzione appare quindi caratterizzata da campi d interesse molteplici, ma affrontati con profondità, e dalla duttilità nell uso di diverse metodiche di ricerca, sia cliniche che strumentali. Giudizio conclusivo: eccellente. Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca del candidato appare di buon livello, continuativa e originale, denota collaborazioni eccellenti sia nazionali che internazionali, è congrua con il settore scientifico disciplinare e riguarda ambiti clinici come le demenze, le malattie cerebrovascolari e le cefalee. L attività didattica svolta è pluriennale, sia nel Corso di Laurea in medicina e chirurgia (dal 1985), sia in scuole di Specializzazione, Laurea breve e Dottorato di ricerca. L esperienza clinica appare ampia e continuativa dal 1989 sia nei reparti di degenza che nel Centro Cefalee, culminando nel 2000 con la responsabilità di Stroke Unit. pagina 6

Considerato nel suo complesso il curriculum del candidato è da considerare a mio giudizio ottimo ai fini della valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato nel 1955, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979 e la specializzazione in Neurologia nel 1983. Il 17.7.1990 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Neuroscienze Cliniche e del Comportamento presso l Università degli Studi La Sapienza di Roma. Dal 1989 al 1992 ha ricoperto il ruolo di Funzionario tecnico di VIII livello presso la Cattedra di Neuropatologia e Psicopatologia del Corso di Laurea in Odontoiatria del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell Università degli Studi di Roma La Sapienza e dal 1992 al 2000 ha prestato questo stesso servizio presso la V Cattedra di Clinica Neurologica, sempre del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dal 2000 è Professore Associato di Neurologia nel Dipartimento di Scienze Neurologiche dell Università degli Studi di Roma La Sapienza. L attività assistenziale, documentata dal 1990 ad oggi, è stata sempre svolta presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell Università degli Studi di Roma La Sapienza ; Dal 1990 al 1992 ha prestato servizio come Funzionario Tecnico di VIII livello, con qualifica assistenziale, presso il Day Hospital di Neuroriabilitazione della Cattedra di Neuropatologia e Psicopatologia del Corso di Laurea in Odontoiatria. Dal 1992 al 2000, sempre come Funzionario Tecnico di VIII livello, ha svolto attività assistenziale presso la V Cattedra di Clinica Neurologica. Dal 2000 ad oggi presta servizio come Professore Associato di Neurologia presso la Clinica Neurologica (Reparto A) dove è responsabile della Stroke Unit e, dal 2003, anche del Centro Cefalee. Nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Roma La Sapienza ha tenuto lezioni agli studenti per l insegnamento di Neuropatologia e Psicopatologia (Prof. G.L. Lenzi) del Corso di Laurea in Odontoiatria dal 1985 al 1992, per quello di Neuroriabilitazione (Prof G.L.Lenzi ) del Corso di Specializzazione in Fisiatria dal 1990 al 1992 e dal 1992 per quello di Clinica Neurologica (Prof. G.L. Lenzi) del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 2000 insegna Terapia Neurologica presso la I Scuola di Specializzazione in Neurologia, Semeiotica Neurologica presso la Scuola di Specializzazione della II Facoltà di Medicina e Chirurgia e Clinica Neurologica nel corso integrato di Clinica Neurologica del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 2003 è docente, sempre nell Università La Sapienza di Roma, del Master Interuniversitario di II livello in Malattie cerebrovascolari. Presso l Università degli Studi di Perugia è docente dal 2000 del Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia cerebrovascolare, rigenerativa e dei processi di ricupero e dal 2003 del Master Interuniversitario di II livello sulle Cefalee ed algie cranio-facciali. pagina 7

Per quanto riguarda l attività scientifica, risulta Autore di 61 pubblicazioni su riviste internazionali e di 31 su libri, ugualmente internazionali. Dei 20 lavori presentati per la valutazione specifica 8 sono a primo nome. La spazialità speculativa dell attività scientifica svolta dal candidato ha un area di interessi molto estesa, ma comunque ben equilibrata e distribuita per quanto riguarda i contenuti. Nel 1980 ha iniziato a lavorare nel campo della patologia vascolare dell encefalo, studiando in particolare la fase acuta dell ictus e, grazie all acquisizione di un esperienza neuroradiologica, gli aspetti morfofunzionali dell ischemia cerebrale. Negli anni 1988-1989 ha frequentato la Royal Postgraduate School dell Hammersmith Hospital di Londra, MRC Cyclotron Unit acquisendo una particolare competenza sull impiego della PET in campo neurologico che gli ha permesso di occuparsi, in questa dimensione operativa, delle modificazioni metaboliche occorrenti nello stroke. Altre sue ricerche sono rivolte allo studio del dolore, con particolare interesse per i meccanismi fisiopatogenetici che ne sottendono il determinismo, a quello delle demenze, affrontato secondo un ottica neuropsicologica, a quello delle cefalee ed infine a quello dell epidemiologia delle malattie cerebrovascolari. Ha partecipato, anche in qualità di coordinatore, a trials multicentrici, ha usufruito di diverse borse di studio internazionali (CNR, Erasmus, borsa di perfezionamento per la sezione di diagnostica non invasiva del Laboratorio di Tecnologie non Invasive dell Istituto S. Raffaele di Milano) ed ha vinto numerosi premi scientifici ( The european stroke conference award for excellence in cerebrovascular research del 1992; premio Punta Ala del 1987; premio G. Ayala del 1996). Ha in corso numerose collaborazioni scientifiche internazionali ( Università di Tolosa, di Lilla, di Liegi e di Budapest) e nazionali (Università di Perugia, di Brescia, La Cattolica di Roma, La Sapienza di Roma). Risulta Autore di 61 pubblicazioni su riviste internazionali e di 31 su libri, ugualmente internazionali. Dei 20 lavori presentati, 8 sono a primo nome. La spazialità speculativa dell attività scientifica svolta dal candidato ha un area di interessi molto estesa, ma comunque ben equilibrata e distribuita per quanto riguarda i contenuti. La ricerca appare congrua con il settore MED/26-Neurologia e non presenta interruzioni di sorta nella sua continuità temporale. Molti lavori dimostrano chiare note di originalità e, in ogni caso, l adesione a modelli operativi ispirati ad un rigore metodologico indiscutibile; il contributo fornito dal candidato è sempre facilmente enucleabile, con frequente rilievo di una prevalenza operativa nel contesto del gruppo. In ogni caso il livello della produzione risulta elevato. Concludendo, il giudizio sull attività assistenziale e su quella didattica è buono; eccellente quello sulla ricerca. pagina 8

DURELLI Luca Giudizio del Prof. L. A. Vignolo I 20 lavori presentati sono comparsi (17 a primo nome, 3 a ultimo nome) su riviste di livello editoriale elevato, con buona continuità temporale sin dal 1974. Queste ricerche riguardano sia il campo neurofisiopatologico ed epilettologico che quello neuroimmunologico, con riferimento soprattutto alla sclerosi multipla ed alla miastenia gravis. La produzione, congruente con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia, è complessivamente di ottimo livello. Altrettanto si può dire dell attività clinico-assistenziale e didattica. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. Il candidato ha dato alle stampe 298 pubblicazioni scientifiche. Nelle 20 pubblicazioni allegate per la valutazione comparativa, appare quale primo autore in 17 ed ultimo in 3; tutte sono comparse su riviste indicizzate e, per la maggior parte, ad elevata collocazione editoriale. Nei lavori in collaborazione l apporto del candidato è ben enucleabile, coerente con le sue linee di ricerca e di sviluppo curriculare, consone con la disciplina del S.S.D. messa a concorso; la ricerca viene condotta con rigore metodologico, con adeguata critica nella discussione dei risultati, con relativa continuità temporale, ed è incentrata sullo studio di 4 pagina 9

importanti patologie neurologiche. In una prima fase, che si estende dalla laurea alla prima parte degli anni 80, l epilessia sperimentale e clinica e la miotonia hanno costituito il principale interesse del candidato che ha indagato le patologie in oggetto secondo indirizzi biologici, neurofisiologici e terapeutici (articoli 1-8). La terza malattia indagata è stata la miastenia (articoli 10,11,13,16). Interessanti risultano i risultati degli studi sulla neurofisiopatologia del fenomeno distonico, e la valutazione dell efficacia delle timectomie nei miastenici. Le restanti pubblicazioni vertono sulla SM, patologia cui il candidato aveva dedicato le sue prime indagini sin dalla seconda metà degli anni 80, e che ha studiato in senso clinico-terapeutico e neuroimmunopatologico; le competenze acquisite sulla SM gli hanno consentito di porsi capofila di interessanti studi controllati terapeutici (studio Best e Incomin). Quale espressione dell impegno del candidato verso una progressiva maturazione scientifica meritano di essere ricordati il periodo trascorso al N.I.H. di Bethesda ed i riconoscimenti in termini di finanziamento da parte del M.I.U.R., del Ministero della Salute, di Enti pubblici e privati. In conclusione, il giudizio globale sui diversi profili del candidato è da considerarsi positivo: di ottimo livello appare l attività scientifica, anche se limitata a campi circoscritti della disciplina neurologica; altrettanto di ottimo livello appaiono l attività didattica e quella clinica. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di notevole prestigio, con discreta continuità a partire dal 1974. Gli argomenti oggetto delle pubblicazioni sono di taglio clinico, relativi ad epilessia, distrofia miotonica, miastenia e sclerosi multipla. Le pubblicazioni sono spesso a primo nome e sono nella prima parte della carriera pricipalmente di tipo sperimentale e successivamente cliniche, concernenti gli a- spetti immunitari del trattamento della sclerosi multipla. La produzione appare costante ed orientata sia ad aspetti sperimentali che clinici. Giudizio conclusivo: ottimo. Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca appare di buon livello metodologico, continuativa e congrua con il settore scientifico disciplinare, prevalentemente sperimentale inizialmente e più recentemente rivolta a studi di farmacologia clinica randomizzati e multicentrici riguardanti la terapia della sclerosi multipla. Ha svolto attività assistenziale dal 1980 come Ricercatore, dal 1993 come Professore Associato e dal dicembre 2003 è responsabile di Struttura Complessa neurologica. pagina 10

L attività didattica è documentata dal 1993 nel corso di Laurea in Medicina e chirurgia, e in molti insegnamenti di scuole di Specializzazione prima e dopo tale data. Considerato nel suo complesso il curriculum del candidato è da considerare a mio giudizio buono ai fini della valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato nel 1950, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1974 e la specializzazione in Neurologia nel 1979. Dal 1 Agosto 1980 al 31 Ottobre 1993 ha ricoperto il ruolo di ricercatore confermato presso l Istituto di Clinica delle Malattie del Sistema Nervoso dell Università di Torino. E Professore Associato di Neurologia, dal 1 Novembre 1993 al 31 Dicembre 1995 presso l Istituto di Clinica delle Malattie del Sistema Nervoso dell Università di Torino e dal 1 Gennaio 1996 ad oggi presso il Dipartimento di Neuroscienze della stessa Università, confermato a partire dal 1 Novembre 1996. Dal 1.11.1980 ha iniziato a svolgere attività assistenziale in una dimensione istituzionalizzata, in un primo tempo presso L Istituto di Clinica delle Malattie del Sistema Nervoso dell Università di Torino e poi, dal 1 Gennaio 1996, presso il Dipartimento di Neuroscience della stessa sede universitaria. Dal 1.11.1999 al 31.10.2000 gli è stata attribuita la responsabilità ad interim dell U.A.O.D.U. Neurologia I afferente al Dipartimento di Neuroscienze del Presidio Ospedaliero Molinette di Torino. Dal 1.11.1993 al 30.11.2003 ha svolto l attività di aiuto corresponsabile della Clinica Neurologica I dell Università di Torino, presso la quale ha curato anche la gestione dell ambulatorio per i pazienti affetti da malattie neurologiche immunitarie.a partire la 1 Dicembre 2003 a tutt oggi è responsabile di Struttura Complessa Clinicizzata della Divisione Universitaria di Neurologia di Orbassano, convenzionata con l Università di Torino. Il candidato svolge e ha svolto attività didattica presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia delle Università di Torino e di Novara, rispettivamente, dal 1993/94 ad oggi e 1993/94-1994/95. e presso numerose Scuole di Specializzazione delle sedi universitarie di Sassari (1977-1980) e di Torino (1985-2004). L attività didattica risulta sempre congrua con il settore MED/26-Neurologia. Per quanto riguarda la ricerca il Professor Durelli dichiara di essere autore di 298 pubblicazioni scientifiche. Nei lavori presentati emerge una certa preferenza per lo studio della neurofisiopatologia dell epilessia e del fenomeno miotonico e per quello di alcune malattie neurologiche autoimmuni. I contributi, che risultano sempre congruenti con. il settore F11B, dimostrano una certa originalità e un adeguato rigore metodologico. La produzione scientifica è continuativa. Tutte queste pubblicazioni sono a primo o ad ultimo nome. Dal 1 Dicembre 1975 al 31 Gennaio 1977 è stato Visiting Guest Worker al National Institut of Neurological and Comunicative Disorders and Stroke, National Institute of Health, di Bethesda.. Il candidato infine è stato o è titolare di alcuni finanziamenti per progetti di ricerca (C.N.R. per 4 anni; Clinical Grant della Muscolar Dystrophy Association, SISM, Progetto di Ricerca Finalizzata Sclerosi Multipla Istituto Superiore di Sanità) ed ha partecipato a studi multicentrici.. pagina 11

Complessivamente il giudizio è buono per l attività assistenziale, per la didattica e molto buono per la ricerca. GEMIGNANI Franco Giudizio del Prof. L. A. Vignolo Il candidato presenta 20 pubblicazioni, comparse con continuità dal 1978 su riviste indicizzate di livello editoriale non elevato e con scarsa risonanza nella comunità scientifica. E primo autore in 12 e ultimo in 1. Le ricerche, coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia e condotte correttamente sul piano del rigore metodologico e dell analisi dei risultati, sono a prevalente impronta clinica e riguardano soprattutto le polineuropatie e le distrofie muscolari. Il contributo del candidato è ben identificabile e il livello della ricerca appare nel complesso buono, come pure il bilancio dell attività didattica e clinico-assistenziale. Giudizio conclusivo: buono Giudizio del Prof. L. Frattola pagina 12

Attività di ricerca e pubblicazioni. Ha dato alle stampe 105 pubblicazioni in extenso, delle quali 57 comparse su riviste internazionali. Principale indirizzo di studio sono state le neuropatie periferiche, indagate in diversi contesti eziopatogenici (da connettiviti e vasculiti sistemiche, da ezioglobulinemia, nella sindrome di Sjogren e nelle malattie ematologiche, la polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica). Altri campi d interesse: la malattia di Charcot-Marie-Tooth nelle sue variabili cliniche, le malattie neuromuscolari ereditarie, i disordini del movimento, le epilessie. Sottopone a valutazione comparativa 20 pubblicazioni comparse in riviste dell area neurologica, indicizzate e di discreto livello editoriale: compare in 12 quale primo autore ed ultimo in una. L attività di ricerca è stata condotta con continuità nell arco di 25 anni e, dai lavori allegati, risulta preminente l interesse per gli studi clinici in generale e per le neuropatie periferiche (congenite od acquisite) in particolare, che vengono trattate con rigore metodologico e con critica analisi dei risultati. Nei lavori in collaborazione, tutti, l apporto del candidato risulta ben individuabile e significativo. Gli argomenti trattati sono congruenti con le discipline del S.S.D. Med/26 Neurologia. Giudizio complessivo: buono sia per quanto riguarda il profilo assistenziale e didattico, come pure quello relativo alle attività di ricerca. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di limitato Impact Factor, e mostrano una sufficiente continuità della ricerca a partire dal 1978. I lavori riguardano le polineuropatie e le distrofie muscolari. In gran parte i lavori sono a primo nome e prevalentemente di tipo clinico. L Impact Factor dei lavori mostra una tendenza al decremento, specie negli ultimi anni. La produzione appare molto focalizzata sulle tematiche sopraindicate e quindi a carattere principalmente monotematico. Giudizio conclusivo: discreto. Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività scientifica appare di buon livello, continuativa, corretta dal punto di vista metodologico, riguardante soprattutto le neuropatie periferiche acquisite e genetiche. I risultati delle attività di ricerca sono pubblicati su riviste internazionali di livello medio. L attività didattica è stata svolta dal 1983 in scuole di Specializzazione e corsi di Laurea triennale, dal 1990 anche nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in modo autonomo. pagina 13

Dal 1992 responsabile dell ambulatorio delle Malattie Neuromuscolari e successivamente anche nel Reparto Day Hospital. Considerato nel suo complesso il curriculum del candidato è da considerare a mio giudizio sufficientemente buono ai fini della valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato nel 1946, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1971 e le specializzazioni in Neurologia e in Psichiatria, rispettivamente nel 1975 e nel 1977. La carriera del candidato si è realizzata nel contesto della Clinica delle Malattie Nervose e Mentali (attuale Istituto di Neurologia) dell Università di Parma come medico interno u- niversitario con compiti assistenziali, di didattica e di ricerca, nominato per motivate esigenze della Clinica con delibera del Consiglio di Facoltà dal 2.10.1972 al 4.5.1980, come assistente universitario incaricato dal 5 maggio 1974 al 31 ottobre 1974, contrattista universitario quadriennale dal 1 novembre 1974 al 31 luglio 1980, ricercatore universitario confermato da 1 agosto 1980 e quindi Professore Associato dal 1 marzo 2001, ruolo ricoperto tuttora. Esercita attività assistenziale in una dimensione istituzionalizzata dal maggio 1974 presso l Istituto di Neurologia (già Clinica delle Malattie Nervose e Mentali) dell Università di Parma. Dal 1990/01 aiuto. Ha svolto attività didattica integrativa presso Scuole di Specializzazione dell Università di Parma dal 1983 al 1989 e attività didattica autonoma a partire dal 1990 ad oggi nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Scuole di Specializzazione e in Corsi di Laurea e Diplomi in Professioni Sanitarie, sempre dell Università di Parma. Per quanto riguarda l attività scientifica, il candidato dichiara di essere autore di 105 pubblicazioni in extenso, di cui 57 su riviste internazionali. Si è occupato prevalentemente dello studio delle neuropatie periferiche. Nei 20 lavori presentati il nome del candidato occupa nella sequenza degli Autori la prima posizione in 12 e l ultima in 1. L attività di ricerca risulta congrua con il settore MED/26-Neurologia e dimostra una sufficiente continuità temporale e note di originalità. L impostazione metodologica è adeguata. L orizzonte speculativo della ricerca ha una chiara impronta selettiva nelle sue tematiche, con prevalenza di contributi a connotazione clinica. Non risultano documentati soggiorni all estero presso Centri di Ricerca, nè collaborazioni in un ambito nazionale e internazionale. Ha svolto funzioni di coordinatore dal 1985 in poi per progetti di ricerca di Ateneo e Telethon Il giudizio sull attività assistenziale e sulla didattica è buono ; discreto quello sull attività di ricerca. pagina 14

MARTIGNONI Emilia Silvana Giudizio del Prof. L. A. Vignolo La candidata presenta 20 pubblicazioni, delle quali 3 sono capitoli di libro (2 dei quali libri di testo) e 17 articoli (primo autore in 13) comparsi con continuità dal 1985 su riviste indicizzate di livello editoriale non elevato e limitata risonanza nella comunità scientifica. La produzione scientifica, a prevalente indirizzo clinico, è rivolta soprattutto alle malattie neurodegenerative, alle cefalee, ai disturbi autonomici nella malattia di Par- pagina 15

kinson e sindromi parkinsoniane. Le ricerche, coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia e condotte correttamente sul piano metodologico e dell analisi critica dei risultati, meritano un giudizio buono, analogamente all attività didattica e clinico-assistenziale. Giudizio conclusivo: buono Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. L attività della candidata è documentata da 120 pubblicazioni in extenso comparse su riviste internazionali, nonché dal suo curriculum. I principali indirizzi di studio sono rivolti alla malattie neurodegenerative (malattie extrapiramidali e demenze), alle cefalee, ai disturbi autonomici nella malattia di Parkinson, patologia cui la candidata si è dedicata sin dalla fase pre-laurea e che ne ha costituito argomento di tesi. Allega 20 pubblicazioni: 3 sono in capitoli di libro, le altre 17 sono comparse su riviste del settore, indicizzate e di discreta rilevanza editoriale; in 13 articoli risulta 1 autore. Gli studi sono a prevalente indirizzo clinico, sono condotti con rigore metodologico e coerenti con le discipline incluse nel S.S.D. messo a concorso. Dai lavori in collaborazione il contributo della candidata è ben evidenziabile e significativo. In conclusione, buono il giudizio relativo alle attività didattiche e clinico-assistenziali; buono anche il giudizio che emerge dalle pubblicazioni circa l attività di ricerca. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di limitato Impact Factor, con costante continuità a partire dal 1985. I lavori riguardano le malattie neurodegenerative e l emicrania. Le pubblicazioni sono principalmente basate sulla ricerca di modificazioni neuroumorali nella malattia di Parkinson. La candidata presenta anche dei Capitoli di Trattati sia Italiani che stranieri, di cui l Impact Factor non appare valutabile, come pure delle rassegne da dove non appare enucleabile il contributo scientifico apportato autonomamente dalla candidata. Giudizio conclusivo: discreto. Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca della candidata ha riguardato essenzialmente i disturbi del movimento, la M. di Alzheimer e le Cefalee primarie, è documentata da numerose pubblicazioni su riviste non sempre di alto livello, il contributo della candidata è ben enucleabile essendo spesso primo nome. pagina 16

L attività didattica è stata svolta soprattutto nell ambito delle Scuole di Specializzazione, del DU per Terapisti della Riabilitazione e del corso di Neuroriabilitazione nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. L attività assistenziale è stata svolta come assistente dal 1981 al 1986, come aiuto dal 1986, dal 2000 come Professore Associato di Neurologia e dal 2003 come Responsabile con funzione apicale del Servizio di Riabilitazione e Disordini del Movimento del centro medico di Veruno(NO). Ai fini del giudizio comparativo il curriculum della candidata è da considerarsi buono. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nata nel 1951, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1975-76 e le Specializzazioni in Neurologia ed in Endocrinologia, rispettivamente, nel 1980 e nel 1986. Nel 1978/1980 ha usufruito di una borsa rettorale di perfezionamento presso l Università degli Studi di Pavia. Dal 01/08/1980 al 13/07/1998 ha ricoperto il ruolo di ricercatore confermato presso l Università degli Studi di Pavia e dal 14/07/1998 al 30/09/2000 nell Università Insubria di Varese. Dal 22/10/1999 è professore associato di Neurologia (dal 01/10/2000 presso l Università degli Studi di Novara). Ha svolto attività assistenziale dal 01/10/1981 al 30/10/1986 presso l IRCCS Mondino di Pavia come assistente e dal 01/11/1986 al 31/10/1998 come aiuto corresponsabile presso la Divisione di Clinica Neurologica dell IRCCS Mondino di Pavia. Dal 14/01/1987 al 08/04/1987 è responsabile del laboratorio d analisi dell IRCCS Mondino di Pavia. Dal 1987 è responsabile del laboratorio di Cronobiologia dell IRCCS Mondino di Pavia. Dal 01/04/1999 al 30/09/2000 ha svolto attività clinica in convenzione presso l Ospedale del Circolo Fondazione Macchi di Varese. Dal 01/07/2003 è responsabile, con figura apicale, del Servizio di Riabilitazione e Disordini del Movimento del Centro Medico di Veruno della Fondazione Salvatore Maugeri. Dal 1982 al 1998 ha svolto attività didattica nelle Scuole di Specializzazione di Neurologia, Neurofisiologia, Neurochirurgia, Psichiatria, Endocrinologia Clinica, Medicina Fisica e Riabilitazione e in Scuole dirette a fini specifici per tecnici di Neuropsicologia Clinica e terapisti della Riabilitazione. Dal 1998 al 2000 è stata titolare dell insegnamento di Neurofisiopatologia nel Corso Integrato di Malattie del Sistema Nervoso e del Corso di Neurologia nel D.U. per terapisti della riabilitazione presso l Università di Insubria di Varese. Nell anno accademico 2001/2002 ha tenuto l insegnamento di Neurologia nel D.U. per terapisti della riabilitazione dell Università di Novara. Dal 2000 tiene insegnamenti di Neuroriabilitazione nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara. pagina 17

L attività di ricerca ha presentato come aree privilegiate di applicazione i disordini del movimento, le cefalee primarie e le malattie degenerative del sistema nervoso. Dai lavori presentati 13 sono a primo nome, 3 sono capitoli di libri. Le pubblicazioni hanno note di originalità, sono congruenti con il settore MED/26- Neurologia e dimostrano un rigore metodologico adeguato. La continuità della produzione è sufficiente, il livello scientifico è certamente buono. Si segnalano i soggiorni scientifici all estero (Detroit e Montevideo) e i Progetti di Ricerca usufruiti (CNR, MURST, MPI). Concludendo, il giudizio è buono per la didattica e abbastanza buono per la ricerca MICELI Gabriele Giudizio del Prof. L. A. Vignolo pagina 18

I 20 lavori presentati (unico nome in 2, primo nome in 15, ultimo in 2) sono pubblicati in gran maggioranza su riviste prestigiose, con buona continuità a partire dal 1978. Essi costituiscono un campione ben rappresentativo dell attività di ricerca fortemente innovativa del candidato, svolta essenzialmente nel campo della neuropsicologia clinica, con specifico interesse per il linguaggio e i suoi disturbi. Si caratterizzano per notevole perizia clinica associata all utilizzo delle moderne tecnologie di neuroimaging, assoluto rigore metodologico e attenta analisi dei risultati. Da sottolineare l elaborazione originale di preziosi strumenti d esame neurolinguistico, oggi di ampia diffusione. Le linee di ricerca sono coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. Med/26-Neurologia e il contributo del candidato nei lavori in collaborazione è rilevante. Il livello della produzione scientifica è ottimo, anche se, in una valutazione globale di clinica neurologica, l aderenza costante a temi d indagine ultraspecialistici ne rappresenta un ovvio limite. Buoni il profilo didattico e quello clinico-assistenziale. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. Presenta un brillante curriculum di ricercatore, con frequenti esperienze all estero e con significativi progetti di studio collaborativi ed internazionali. Ha dato alle stampe 59 articoli in extenso, comparsi su importanti riviste indicizzate del settore. Principali argomenti di studio: a) l organizzazione dei processi cognitivi e linguistici; b) lo studio dei rapporti tra mente e cervello visti in un ottica neurologica (su soggetti normali od in pazienti con danno cerebrale acquisito e mediante esperimenti condotti con risonanza magnetica funzionale), ma in un contesto di studio condotto da gruppi di lavoro interdisciplinare. Questi indirizzi e la protratta frequentazione clinica, gli hanno consentito di partecipare all elaborazione di batterie testistiche neuropsicologiche e cognitive oggi comunemente utilizzate. Le 20 pubblicazioni allegate, tutte comparse su riviste internazionali ed indicizzate e nelle quali appare come 1 autore in 17 ed ultimo in 2, testimoniano questi indirizzi di studio, la loro originalità, la continuità temporale applicativa, il rigore metodologico, l attenta/critica analisi dei risultati. Le linee di ricerca scientifica sono coerenti con le discipline comprese nel S.S.D. messo a concorso, il contributo del candidato nei lavori in collaborazione è facilmente enucleabile e rilevante. Giudizio conclusivo: ottimo ricercatore, originale, attento alle possibili correlazioni tra a- spetti neuro-psicologici-cognitivi ed aree anatomo-funzionali, orientato all utilizzo delle moderne tecnologie di neuroimaging. Nell ottica di una valutazione globale, il solo elemento riduttivo emergente dal curriculum e dai prodotti allegati è quello di una eccessiva settorialità. Buoni appaiono anche il profilo didattico e quello clinico-assistenziale. pagina 19

Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati sia su riviste di notevole prestigio che su riviste a basso Impact Factor, con discreta continuità a partire dal 1978. Le pubblicazioni in gran parte sono a primo nome. Riguardano in modo specifico aspetti selettivi d interesse neuropsicologico, essenzialmente il linguaggio. Sono stati ottenuti sia attraverso metodiche cliniche che di neuroimaging funzionale. Nel complesso la produzione scientifica presentata pur se con lavori di notevole interesse è caratterizzata da una monotematicità molto spiccata, e si colloca ai confini della neurologia clinica. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca del candidato riguarda sostanzialmente lo studio dell organizzazione dei processi cognitivi e linguistici e dei rapporti mente cervello. In questo specifico ambito il candidato ha ottenuto risultati di ottimo livello con una produzione continuativa e metodologicamente rigorosa, dimostrando anche collaborazione e frequentazione di prestigiosi centri di ricerca nazionali ed internazionali. L attività didattica è stata svolta nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1992 e in numerose scuole di Specializzazione e Lauree triennali oltre a lezioni su invito presso istituzioni nazionali ed internazionali. L attività clinico assistenziale è stata svolta dal 1981 come ricercatore e poi aiuto del Servizio di Neuropsicologia, Professore associato dal 1992 e dal 2003 dirigente medico di II livello presso il servizio di Nuropsicologia. Ai fini del giudizio comparativo il curriculum del candidato appare molto buono ancorché tendenzialmente settoriale. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato nel 1950, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1974, la specializzazione in Neurologia nel 1978 e quella in Psichiatria nel 1983. Dal 1.6.76 al 31.10.1981 ha usufruito di un assegno biennale di formazione didattica e scientifica del Ministero della Pubblica Istruzione presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell Università Cattolica di Roma. In questa stessa Clinica, divenuta successivamente Istituto di Neurologia, ha ricoperto il ruolo di ricercatore confermato dal 1.11.1981 al 31.10.1992, di aiuto del Servizio di Neuropsicologia dal 1.2.1989 al 31.10.1995, di Professore associato di Neurologia dal 1.11.1992, di aiuto-responsabile del modulo funzionale di Diagnostica Neuropsicologica del Servizio di Neuropsicologia dal 1.11.1995 al 31.12.1997, di dirigente medico di II livello presso il Servizio di Neuropsicologia dal 8.1.1998 al 07.01.2003. Dal 1.1.1997 al 1.1.2001 ha avuto un incarico di ricerca dal C.N.R. pagina 20

Dal 1982 ha svolto attività assistenziale come dirigente di I livello fino al 1997 presso La Cattolica di Roma; dal 1998 è dirigente di II livello presso la stessa struttura (neuropsicologia). L attività didattica, sempre attinente con il settore MED/26-Neurologia, risulta svolta nell Istituzione di appartenenza presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dall anno accademico 1992/93 ad oggi, in diverse scuole di specializzazione (di Neurologia, di Psicologia, di Psichiatria) a partire dal 1991, in alcuni D.U. dal 1999 al 2001 e dal 2002 a tutt oggi e nel Corso di Laurea Triennale in Logopedia (2002/2003). Ha insegnato anche nella scuola speciale per terapisti della riabilitazione delle Università La Sapienza (1986-1995) e di Tor Vergata (1996-1998) Dei lavori presentati 17 sono a primo nome e 2 a ultimo. L attività di ricerca ha privilegiato da un lato lo studio della organizzazione dei processi cognitivi e linguistici mediante l analisi delle prestazioni di soggetti che hanno subito un danno cerebrale e dall altro la valutazione dei rapporti tra mente e cervello, con approcci variamente configurati che prevedono anche l impiego della Risonanza Magnetica Funzionale. Dall esame delle pubblicazioni presentate emergono note chiaramente positive: l originalità delle tematiche trattate, il rigore espresso nell approccio operativo, la stretta congruenza esistente tra gli argomenti trattati con la configurazione oggettuale del settore F11B; in ogni caso risulta ben enucleabile il contributo fornito dal candidato. Molte pubblicazioni sono a primo nome.l attività di ricerca risulta continuativa. Degne di particolare rilievo sono le esperienze operative all estero, sia per quanto riguarda la qualità che la durata, e le collaborazioni scientifiche realizzate sia in un ambito nazionale che internazionale. E stato ed è titolare di fondi di ricerca (CNR,, Ministero della Sanità e MIUR) Come attività editoriale ha provveduto alla elaborazione di batterie di tests per esami neuropsicologici. Concludendo, il giudizio è buono per l attività didattica, assistenziale e di ricerca. pagina 21

MONACO Salvatore Giudizio del Prof. L. A. Vignolo Le 20 pubblicazioni presentate (7 a primo nome, 7 a ultimo nome) sono comparse con continuità temporale dal 1985 su riviste indicizzate prestigiose ad alta risonanza nella comunità scientifica. Si tratta di studi che affrontano problemi di neuropatologia umana e sperimentale, in particolare le polineuropatie, le malattie demielinizzanti, e le encefalopatie spongiformi trasmissibili. Il contributo del candidato appare ben enucleabile in tutti i lavori, che testimoniano una attività di ricerca coerente con il S.S.D. Med/26-Neurologia, improntata spesso a originalità e sempre a rigore metodologico e critico. Nel complesso dei lavori risulta preminente la ricerca di base d ordine neuropatologico e biologico. Ottima l attività didattica e assistenziale. Giudizio conclusivo: ottimo Giudizio del Prof. L. Frattola Attività di ricerca e pubblicazioni. Per attività di ricerca ha trascorso lunghi soggiorni all estero (C.W.R.U. di Cleveland U.S.A. e Max Plank Institute di Monaco Germania). Per condurre programmi di studio ha ottenuto consistenti contributi ed ha saputo mantenere significative collaborazioni nazionali ed internazionali. Le aree d interesse del candidato riguardano: le neuropatie ereditarie ed acquisite, e quelle su base immunitaria umane e sperimentali; il ruolo del citoscheletro neuronale in patologie neurologiche ed in modelli sperimentali di neuropatie tossiche e metaboliche; lo studio, clinico e neurobiologico, di malattie su base demielinizzante, infiammatorie, HIV-correlate, tossiche; le encefalopatie spongiformi trasmissibili; le demenze degenerative. Ha dato alle stampe numerose pubblicazioni in extenso su riviste internazionali. Sottopone a valutazione comparativa 20 lavori (primo autore in 7 ed ultimo in 7) tutti comparsi su riviste indicizzate e di elevato livello editoriale. L attività di ricerca è svolta in modo continuativo, è coerente con il S.S.D. messo a concorso, manifesta spesso originalità, sempre rigore metodologico ed attenta analisi critica dei risultati. Nei lavori il contributo del candidato appare ben enucleabile ed in linea con quanto riportato nel curriculum. I consistenti finanziamenti ottenuti sono la testimonianza della sua acquisita competenza scientifica. Anche se le pubblicazioni fanno spesso riferimento alla patologia umana, l approccio alla stessa e gli indirizzi delle ricerche lasciano evidenziare una prevalente o preferenziale propensione del candidato a studi d ordine neuropatologico e biologico. pagina 22

In conclusione, il giudizio è quello di un ricercatore di ottimo livello; positivo appare anche il giudizio relativo al profilo didattico ed a quello assistenziale. Giudizio del Prof. G.L.Lenzi I lavori scientifici presentati dal candidato sono pubblicati su riviste di notevole prestigio, con costante continuità a partire dal 1985. In una prima fase riguardano gli aspetti sperimentali delle polineuropatie e successivamente le malattie da prioni. In gran parte sono a primo nome. I lavori nel loro complesso mostrano una notevole interesse in campo essenzialmente biologico, applicando dati neuropatologici a protocolli di ricerca di taglio sperimentale. Questo approccio biologico alla problematica clinica, se da un lato è un pregio, dall altro rappresenta il limite della produzione scientifica del candidato in una valutazione di clinica neurologica. Giudizio conclusivo: ottimo. Giudizio del Prof. Noè Battistini L attività di ricerca del candidato è comprovata da numerose pubblicazioni con buona e talora ottima collocazione editoriale, riguarda soprattutto studi neuropatologici e biologici su materiale clinico; è continuativa, originale, congrua con il settore scientifico disciplinare ed il contributo del candidato è ben enucleabile. Il candidato ha frequentato in più occasioni laboratori esteri di chiara fama ed ha ottenuto fondi per programmi di ricerca da vari enti nazionali. Ha avuto incarichi di insegnamento in Scuole di specializzazione e l attività didattica nel Corso di Laurea in Medicina e chirurgia è documentata dal 1994. L attività clinica è stata svolta in qualità di ricercatore dal 1987 e di Professore associato dal 1994 a Padova e dal 1997 a Verona. Considerato nel suo complesso giudico il curriculum del candidato molto buono ai fini della presente valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Marcello Giagheddu Nato nel 1953, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1978 ed ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Neurologia nel 1982 e in quella di Neuropatologia nel 1988. Ha ricoperto il ruolo di Ricercatore Universitario presso l Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell Università di Padova dal 17.11.1987 al 1.5.1994, con conferma il 17.11.1990. E stato Professore Associato di Neurologia dal 1.5.1994 al 1.11.97, con conferma in data 1.5.1997, presso l Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell Università pagina 23