Sommario Rassegna Stampa Testata Data Titolo Pag. Rubrica Neuromed Agroflash.it 28/07/205 28 LUGLIO 205 2 Italia-News.it 28/07/205 LA LATTOFERRINA POSSIBILE ADIUVANTE ALLA CHEMIOTERAPIA TRADIZIONALE NEI TUMORI CEREBRALI Italiasalute.it 27/07/205 LA LATTOFERRINA COME RISORSA CONTRO I TUMORI CEREBRALI 5 Ecodelmolise.com 25/07/205 NUOVE POSSIBILITA' PER LA CURA DEI TUMORI CEREBRALI: L UTILIZZO DI SOSTANZE NATURALI COME ADIUVANTI Il Denaro 25/07/205 FUTURA 7 9 Il Quotidiano del Molise 25/07/205 LA LATTOFERRINA CONTRO IL TUMORE AL CERVELLO 8 3 6 La Gazzetta del Molise 25/07/205 NUOVE POSSIBILITA' PER LA CURA DEI TUMORI CEREBRALI: L'UTILIZZO DI SOSTANZE NATURALI COME ADIUVANTI 9
AGROFLASH.IT (WEB2) Data 28-07-205 tutto in un click! Sito aggiornato martedì, 28 luglio 205 CERCA REDAZIONE PUBBLICITÀ HOME COMUNI CRONACA POLITICA GIUDIZIARIA ATTUALITÀ ECONOMIA CULTURA SALUTE Neuromed. Nuova possibilità per la cura dei tumori cerebrali: utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti alla chemioterapia. 28 luglio 205 da Redazione Lascia un commento Le Rubriche ITALIA Una ricerca dell I.R.C.C.S. Neuromed dimostra che una sostanza naturale: la lattoferrina, una proteina presente nel colostro materno e in molte secrezioni come lacrime e saliva, ha la capacità di inibire la crescita delle cellule di glioblastoma, il più diffuso e temibile tumore del cervello La lattoferrina, una proteina scoperta nel 939 e di cui già si conoscono proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e immunomodulanti, potrebbe rappresentare un valido strumento da affiancare alle terapie tradizionali per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali a prognosi più infausta. Sono i risultati emersi da uno studio condotto nel Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell Unità di Neuropatologia dell IRCCS Neuromed di Pozzilli. Il progetto è frutto dell idea della dottoressa Antonella Arcella e del dottor Alessandro Frati. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Neurosurgery, è stata condotta sia in vitro che su modelli animali e rappresenta una nuova speranza per la cura dei tumori: l utilizzo di sostanze naturali come supporto alle terapie antitumorali già esistenti. Gli esperimenti spiega la dottoressa Antonella Arcella, responsabile del lavoro scientifico sono stati condotti inizialmente su colture cellulari di glioblastoma. La crescita delle cellule tumorali esposte alla lattoferrina veniva effettivamente inibita dalla sostanza naturale in seguito al blocco del ciclo cellulare. Scuola, entro il 206 02mila nuovi docenti. SEGUICI FACEBOOK LIKES Ti piacedi' che ti piace prima di tutti i tuoi amici AGRO FLASH News 2.640 "Mi piace" Mi piace questa Ti piace Questi dati sono stati successivamente rafforzati dagli esperimenti condotti su modelli animali. Nei modelli animali, topi immunodeficienti in cui sono state iniettate cellule di glioblastoma umano spiega la ricercatrice la somministrazione orale di lattoferrina ha causato una inibizione della crescita tumorale. La risonanza magnetica, inoltre, ha mostrato che non solo si riduce il tumore, ma anche l edema circostante, cosa che, tra l altro, potrebbe rivelarsi molto utile nel migliorare gli interventi di neurochirurgia rivolti all asportazione radicale. Il risultato più interessante è stato ottenuto abbinando la lattoferrina al chemioterapico più usato per la cura dei glioblastomi: la temozolomide. L azione del farmaco è risultata potenziata dalla lattoferrina, sia nelle colture cellulari che nei modelli animali. Negli animali trattati con la lattoferrina e Temodal si è infatti verificato un significativo aumento di sopravvivenza. Neuromed. Nuova possibilità per la cura dei tumori cerebrali: utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti alla chemioterapia. Naturalmente saranno necessari studi traslazionali per poter utilizzare la sostanza nei pazienti oncologici. Ma questa ricerca apre nuovi orizzonti terapeutici: sfruttare le sostanze naturali contro questo tipo di patologie. La nutraceutica applicata ai tumori cerebrali rappresenterà un nuovo filione di ricerca in cui l I.R.C.C.S. Neuromed intende impegnarsi a fondo nel prossimo futuro. Rettificazione anagrafica IL METEO 205 ilmeteo.it Nocera Inferiore
28-07-205 / 2 Questo Staff sito utilizza E Contatti cookie di terze parti Privacy eventualmente Policy anche per farti visualizzare pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso Cerca a tutti o ad alcuni cookie clicca sull'informativa. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Ok Leggi di più Italia Politica Esteri Economia Salute Sport Spettacolo Gossip Tecnoscienze Rubriche Tu Sei Qui : Home» Salute» La Lattoferrina Possibile Adiuvante Alla Chemioterapia Tradizionale Nei Tumori Cerebrali La lattoferrina possibile adiuvante alla chemioterapia tradizionale nei tumori cerebrali Team Italia News 28 luglio 205 Salute Non ci sono commenti Vedere il Video Guarda il tuo Video su Cell, PC e Tablet. Tutti i tuoi Video Qui! Pozzilli, 28 luglio 205 La lattoferrina, una proteina scoperta nel 939 e di cui già si conoscono proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e immunomodulanti, potrebbe rappresentare un valido strumento da affiancare alle terapie tradizionali per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali a prognosi più infausta. Sono i risultati emersi da uno studio condotto nel Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell Unità di Neuropatologia dell IRCCS Neuromed di Pozzilli. Il progetto è frutto dell idea della dottoressa Antonella Arcella e del dottor Alessandro Frati. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Neurosurgery, è stata condotta sia in vitro che su modelli animali e rappresenta una nuova speranza per la cura dei tumori: l utilizzo di sostanze naturali come supporto alle terapie antitumorali già esistenti. Gli esperimenti spiega la dottoressa Antonella Arcella, responsabile del lavoro scientifico sono stati condotti inizialmente su colture cellulari di glioblastoma. La crescita delle cellule tumorali esposte alla lattoferrina veniva effettivamente inibita dalla sostanza naturale in seguito al blocco del ciclo cellulare. Questi dati sono stati successivamente rafforzati dagli esperimenti condotti su modelli animali. Nei modelli animali, topi immunodeficienti in cui sono state iniettate cellule di glioblastoma umano spiega la ricercatrice la somministrazione orale di lattoferrina ha causato una inibizione della crescita tumorale. La risonanza magnetica, inoltre, ha mostrato che non solo si riduce il tumore, ma anche l edema circostante, cosa che, tra l altro, potrebbe rivelarsi molto utile nel migliorare gli interventi di neurochirurgia rivolti all asportazione radicale. Il risultato più interessante è stato ottenuto abbinando la lattoferrina al chemioterapico più usato per la cura dei glioblastomi: la temozolomide. L azione del farmaco è risultata potenziata dalla lattoferrina, sia nelle colture cellulari che nei modelli animali. Negli animali trattati con la lattoferrina e Temodal si è infatti verificato un significativo aumento di sopravvivenza. Seguici Su Facebook Mi piace Mi piace Condividi Seguici Su Google+ Articoli Recenti Italia News + 64 Piace a 2.538 persone. Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. Segui + Braccialetti rossi: annunciata al Giffoni la terza stagione tra spy story e perdite importanti Sicurezza, Conapo: al Senato via libera
28-07-205 2 / 2 Naturalmente saranno necessari studi traslazionali per poter utilizzare la sostanza nei pazienti oncologici. Ma questa ricerca apre nuovi orizzonti terapeutici: sfruttare le sostanze naturali contro questo tipo di patologie. La nutraceutica applicata ai tumori cerebrali rappresenterà un nuovo filione di ricerca in cui l I.R.C.C.S. Neuromed intende impegnarsi a fondo nel prossimo futuro. I.R.C.C.S. Neuromed 0 Mi piace Mi piace Condividi 0 Articoli correlati: Tumori cerebrali più negli uomini che nelle donne, grazie Tumore del seno: ricercatori INT scoprono un meccanismo Ipertensione arteriosa: importante riconoscimento Un passo in avanti per definire le terapie contro le assenze Tumore al cervello, due proteine avviano la crescita del tumore cerebrale Share Non ci sono commenti Sottoscrivi il feed dei commenti Lascia una risposta L'indirizzo email non verrà pubblicato. 0 all assunzione di 355 vigili del fuoco Divieto di fumo in auto? Bene ma attenzione anche a quello di terza mano Al Ministero della Salute tavolo di lavoro sulla Mobile Health Epatite C: via libera dell EMA all immissione in commercio di grazoprevir-elbasvir La lattoferrina possibile adiuvante alla chemioterapia tradizionale nei tumori cerebrali Primo Rapporto sulla condizione delle persone con Malattia Rara in Italia Estate e macchie della pelle: come evitare di peggiorarle con l esposizione al sole Vacanze 205. Contraccezione, ombrellone e smartphone: non abbassiamo la guardia Il Ministro Beatrice Lorenzin ricorda il professore Mauro Moroni Primo impianto al mondo di occhio bionico su paziente affetto degenerazione maculare senile secca Giffoni Festival, Asia Argento: ho smesso di recitare due anni fa, ero diventata una mestierante Lo stress psico-fisico di un rave party può causare alterazioni neurologiche come l ecstasy A Expo Milano 205 Biodiversità oltre il confine: il Parco delle Biodiversità sostiene il progetto Foreste in Piedi di LifeGate Amianto a Pagani, Cirielli: Governo tuteli ambiente e salute dei cittadini Nome Email Sito web Commento È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong> Commenti Recenti Cesco su Eliminare morbillo e rosolia entro il 205. Meeting OMS a Roma: aumentare coperture vaccinali Nasir Mahmood su Il Capo della comunità musulmana Ahmadiyya condanna gli attacchi terroristici in Francia Team Italia News su Il Capo della comunità musulmana Ahmadiyya condanna gli attacchi terroristici in Francia AW Tariq su Il Capo della comunità musulmana Ahmadiyya condanna gli attacchi terroristici in Francia Ettore Chiacchio su Marcia repubblicana. Un milione a Parigi contro il terrorismo #jesuischarlie Invia commento Non sono un robot recaptcha Privacy - Termini «Primo Rapporto sulla condizione delle persone con Malattia Rara in Italia Epatite C: via libera dell EMA all immissione in commercio di grazoprevir-elbasvir»
27-07-205 Grazie ai 4 milioni di lettori del 204! Entra nella comunita' OKMEDICINA.IT RICERCA MALATTIE, SINTOMI E CURE: Cerca MALATTIE HOME BENESSERE BELLEZZA FITNESS GRAVIDANZA PEDIATRIA FARMACIA ENCICLOPEDIA FORUM TECNO INFO Sezioni medicina Analisi cliniche Andrologia Balbuzie Cardiologia Chirurgia Chirurgia Estetica Dermatologia Diabete Ematologia Endocrinologia Farmacologia Flebologia Gastroenterologia Genetica Geriatria Ginecologia Gravidanza Handicap Malattie infettive Malattie renali Medicine naturali Neurologia Oculistica Odontoiatria Orecchie e gola Ortopedia Pediatria Psichiatria Psicologia Sclerosi Tiroide Trapianti Tumori Urologia Viaggi La lattoferrina come risorsa contro i tumori cerebrali La sostanza naturale inibisce la crescita cellulare incontrollata La lattoferrina, una proteina scoperta nel 939 e di cui già si conoscono proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e immunomodulanti, potrebbe rappresentare un valido strumento da affiancare alle terapie tradizionali per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali a prognosi più infausta. Sono i risultati emersi da uno studio condotto nel Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell Unità di Neuropatologia dell IRCCS Neuromed di Pozzilli. Il progetto è frutto dell idea della dottoressa Antonella Arcella e del dottor Alessandro Frati. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Neurosurgery, è stata condotta sia in vitro che su modelli animali e rappresenta una nuova speranza per la cura dei tumori: l utilizzo di sostanze naturali come supporto alle terapie antitumorali già esistenti. Gli esperimenti spiega la dottoressa Antonella Arcella,... (Continua) leggi la 2 pagina KEYWORDS lattoferrina, cervello, tumore, Mi piace Mi piace Piace a 25.364 persone. Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. condividi su Facebook Hai un dubbio? Chiedi allo specialista!
ECODELMOLISE.COM (WEB) Data 25-07-205 Home» Isernia» Pozzilli» Nuove possibilità per la cura dei tumori cerebrali: l utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti alla chemioterapia tradizionale Nuove possibilità per la cura dei tumori cerebrali: l utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti alla chemioterapia tradizionale Nuove possibilità per la cura dei tumori cerebrali: l utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti alla chemioterapia tradizionale ecodelmolise POZZILLI - La lattoferrina, una proteina scoperta nel 939 e di cui già si conoscono proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e immunomodulanti, potrebbe rappresentare un valido strumento da affiancare alle terapie tradizionali per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali a prognosi più infausta. Sono i risultati emersi da uno studio condotto nel Laboratorio di Neuropatologia Molecolare dell Unità di Neuropatologia dell IRCCS Neuromed di Pozzilli. Il progetto è frutto dell idea della dottoressa Antonella Arcella e del dottor Alessandro Frati. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Neurosurgery, è stata condotta sia in vitro che su modelli animali e rappresenta una nuova speranza per la cura dei tumori: l utilizzo di sostanze naturali come supporto alle terapie antitumorali già esistenti. Gli esperimenti spiega la dottoressa Antonella Arcella, responsabile del lavoro scientifico - sono stati condotti inizialmente su colture cellulari di glioblastoma. La crescita delle cellule tumorali esposte alla lattoferrina veniva effettivamente inibita dalla sostanza naturale in seguito al blocco del ciclo cellulare. Questi dati sono stati successivamente rafforzati dagli esperimenti condotti su modelli animali. Nei modelli animali, topi immunodeficienti in cui sono state iniettate cellule di glioblastoma umano spiega la ricercatrice la somministrazione orale di lattoferrina ha causato una inibizione della crescita tumorale. La risonanza magnetica, inoltre, ha mostrato che non solo si riduce il tumore, ma anche l edema circostante, cosa che, tra l altro, potrebbe rivelarsi molto utile nel migliorare gli interventi di neurochirurgia rivolti all asportazione radicale. Il risultato più interessante è stato ottenuto abbinando la lattoferrina al chemioterapico più usato per la cura dei glioblastomi: la temozolomide. L azione del farmaco è risultata potenziata dalla lattoferrina, sia nelle colture cellulari che nei modelli animali. Negli animali trattati con la lattoferrina e Temodal si è infatti verificato un significativo aumento di sopravvivenza. Naturalmente saranno necessari studi traslazionali per poter utilizzare la sostanza nei pazienti oncologici. Ma questa ricerca apre nuovi orizzonti terapeutici: sfruttare le sostanze naturali contro questo tipo di patologie. La nutraceutica applicata ai tumori cerebrali rappresenterà un nuovo filione di ricerca in cui l I.R.C.C.S. Neuromed intende impegnarsi a fondo nel prossimo futuro. 25 / 07 / 205 www.provincia.campobasso.it/upax Home Guida TV Articolo aggiornato il 25/07/205 08:9:27 Ultimi aggiornamenti Nuove possibilità per la cura dei tumori cerebrali: l utilizzo di sostanze naturali come adiuvanti a TRIVELLAZIONI NELL ADRIATICO, PATRICIELLO PRESENTA PROPOSTA DI RISOLUZIONE A BRUXELLES Le condizioni di stress psico-fisico di un rave party possono, da sole, causare alterazioni neurolog La Fondazione Neuromed protagonista alla XVIII edizione della manifestazione calabrese Amerigo Iannacone legge il canto III dell Inferno Scrivi il tuo commento sulla pagina 'Nuove possibilità per la cura dei tumori cerebrali: l utilizzo di sostanze naturali
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