REPUBBLICA ITALIANA DELLA. Regione Umbria PARTE PRIMA. Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI



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Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA UFFICIALE Regione Umbria SERIE GENERALE PERUGIA - 23 settembre 2015 DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A PARTE PRIMA Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE PER IL CREDITO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 16 settembre 2015, n. 6638. POR FESR 2014-2020. Asse III Azione 3.3.1. Progetti di promozione dell export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale e Fondo unico regionale per le attività produttive. Approvazione bando per l internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI - anno 2015 e rispettivi allegati.

2 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 PARTE PRIMA Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ DELL UMBRIA - SERVIZIO POLITICHE PER IL CREDITO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE - DETERMINAZIONE DIRI- GENZIALE 16 settembre 2015, n. 6638. POR FESR 2014-2020. Asse III Azione 3.3.1. Progetti di promozione dell export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale e Fondo unico regionale per le attività produttive. Approvazione bando per l internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI - anno 2015 e rispettivi allegati. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, Semplificazione amministrativa e normativa dell ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali ; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l Accordo di partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, che è stato approvato con Decisione C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014; Vista la DGR n. 263 del 17 marzo 2014 con la quale sono state preadottate le linee guida della strategia per una specializzazione intelligente (RIS3); Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1563 dell 1 dicembre 2014 avente per oggetto: Approvazione piano annuale per la crescita, l innovazione e la competitività del sistema produttivo regionale ; Vista la DGR n. 888 del 16 luglio 2014 con la quale è stata adottata la proposta del Programma Operativo Regionale FESR (POR FESR) per la programmazione 2014-2020 e la strategia per una specializzazione intelligente RIS 3 per la Regione Umbria; Visto il Reg. (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti de minimis, pubblicato sulla GUUE L352 del 24 dicembre 2013; Visto il POR-FESR 2014-2020, per la Regione Umbria, approvato con Decisione C(2015) 929 del 12 febbraio 2015; Visto più in particolare il contenuto dell azione 3.3.1. Progetti di promozione dell export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale ; Vista la D.G.R. 27 marzo 2015, n. 433 avente ad oggetto: Indirizzi e criteri per la definizione dell avviso pubblico finalizzato a sostenere processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI, anno 2015, come modificata ed integrata dalla DGR n. 1014 del 7 settembre 2015 con le quali è stato deliberato che: il bando rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano ad 1.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo unico regionale per le attività produttive e del POR FESR 2014-2020 Asse III Azione 3.3.1, che potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive disposte dalla Giunta regionale; possono accedere alle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), regolarmente costituite in forma associata mediante Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), ATI, ATS e RTI, nonché Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi e Società consortili; le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad 40.000,00 e non superiore ad 200.000,00. Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di 100.000,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie imprese, tenendo conto della definizione di imprese di cui all art. 3, allegato I, del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014. Ogni impresa dovrà impegnarsi alla compartecipazione nelle spese con una percentuale non inferiore al 5 per cento del costo totale del progetto, calcolata nel limite massimo di spesa di 200.000,00 nell ipotesi di progetti presentati con impegni di spesa superiori. L aggregazione richiedente, a pena di decadenza dall intero contributo, dovrà realizzare almeno il 70 per cento delle spese ammesse a contributo, considerate al netto IVA, fermo restando la percentuale del 5% del costo del progetto che dovrà sostenere ciascuna impresa partecipante; la selezione delle richieste di aiuto avviene con procedura valutativa a sportello, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D.Lgs. 123/98 e s.m.i., secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. La prima valutazione viene effettuata sulle domande presentate nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione. Per le domande presentate successivamente alla data di cui al comma precedente, la valutazione avviene a step successivi, sempre con cadenza di trenta giorni. L esame istruttorio di ammissibilità delle domande si concluderà nei 30 (trenta) giorni successivi al termine di ogni step di valutazione ultimato dall apposita commissione di valutazione;

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 3 ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: qualità del progetto, con particolare riferimento alle attività previste e agli obiettivi indicati (fino a punti 40); progetti volti a stabilizzare la presenza delle imprese sul mercato estero prescelto (fino a punti 10); progetti che presentano una maggiore interazione con le diverse azioni consentite dal bando (fino a punti 10); aspetti innovativi delle attività previste nel progetto (fino a punti 10); incremento occupazionale, debitamente documentato entro il termine di conclusione del progetto (fino a punti 5); coerenza dei contenuti del progetto con la strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (fino a punti 5); numero delle imprese aderenti (due punti per ciascuna impresa oltre le tre e fino a punti 10 complessivi); costituzione di partnership con imprese estere (punti 5); aggregazione costituita da almeno 2/3 di imprese artigiane (punti 5); ammissione a contributo dei soli progetti di internazionalizzazione con punteggio di valutazione superiore a quaranta punti; Vista la D.G.R. del 30 giugno 2014, n. 809 ad oggetto L.R. n. 8/2011 - Approvazione della metodologia e della strumentazione tecnica per l avvio della fase sperimentale di valutazione ex-ante degli oneri amministrativi gravanti su cittadini e imprese ; Considerato che la suddetta DGR n. 809/2014 - per gli atti che disciplinano la concessione di benefici monetari o di altro tipo a cittadini e imprese - prevede che venga redatto il c.d. bilancio di regolazione, attraverso la compilazione di un apposita check-list e che la stessa venga allegata all atto in questione quale parte integrante e sostanziale, Allegato A-1); Visto il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e sue successive modifiche ed integrazioni; Dato atto che verrà inserita una specifica clausola nel bando che impegna la Regione ad includere nell ambito del cofinanziamento di cui al POR FESR 2014-2020 solo i beneficiari selezionati nel rispetto dei criteri di selezione che saranno approvati dal Comitato di Sorveglianza dello stesso Programma Operativo; Atteso che si è reso necessario revocare la determinazione dirigenziale n. 4904 del 10 luglio 2015 a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate alla DGR n. 433/15 dalla DGR n. 1014 del 7 settembre 2015; Ritenuto di disporre l emanazione del bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI per l anno 2015; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di revocare per quanto espresso in premessa, la determinazione dirigenziale n. 4904 del 10 luglio 2015; 2. di dare atto che le premesse alla presente determinazione dirigenziale si intendono integralmente riportate ed approvate; 3. di approvare - in esecuzione della D.G.R. n. 433/2015, come modificata ed integrata dalla DGR n. 1014 del 7 settembre 2015 e con riferimento al Fondo unico regionale e al POR FESR 2014-2020 Asse III, azione 3.3.1. - il bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI, ed i relativi allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: Allegato A) Bando Allegato A1) Bilancio regolazione Reti internazionalizzazione Allegato 1) Scheda domanda Allegato 2) Scheda progetto Allegato 3) Dichiarazione de minimis Allegato 4) Dichiarazione de minimis II Allegato 3A) Istruzioni allegato 3) e 4) de minimis Allegato 5) Ambiti prioritari (RIS3) Allegato 6) Definizione PMI Allegato 7) Informazioni natura finanziamenti Allegato 8) Codici Ateco 2007 Allegato 9) Schema polizza fideiussoria; 4. di approvare, ai sensi della DGR n. 809/2014, la check list contenente il bilancio di regolazione del bando a sostegno delle Reti di imprese per l internazionalizzazione, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A-1); 5. di stabilire che la presentazione delle richieste di agevolazione può avvenire esclusivamente in maniera telematica, a partire dalle ore 8.00 dell 1 ottobre 2015 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

4 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 6. il bando rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano ad 1.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo unico regionale per le attività produttive e del POR FESR 2014-2020 Asse III Azione 3.3.1, che potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive disposte dalla Giunta regionale; 7. possono accedere alle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), regolarmente costituite in forma associata mediante Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), ATI, ATS e RTI, nonché Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi e Società consortili; 8. le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); 9. ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad 40.000,00 e non superiore ad 200.000,00. Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di 100.000,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie imprese, tenendo conto della definizione di imprese di cui all art. 3, allegato I, del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014. Ogni impresa dovrà impegnarsi alla compartecipazione nelle spese con una percentuale non inferiore al 5 per cento del costo totale del progetto, calcolata nel limite massimo di spesa di 200.000,00 nell ipotesi di progetti presentati con impegni di spesa superiori. L aggregazione richiedente, a pena di decadenza dall intero contributo, dovrà realizzare almeno il 70 per cento delle spese ammesse a contributo, considerate al netto IVA, fermo restando la percentuale del 5% del costo del progetto che dovrà sostenere ciascuna impresa partecipante; 10. la selezione delle richieste di aiuto avviene con procedura valutativa a sportello, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D.Lgs. 123/98 e s.m.i., secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. La prima valutazione viene effettuata sulle domande presentate nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione. Per le domande presentate successivamente alla data di cui al comma precedente, la valutazione avviene a step successivi, sempre con cadenza di trenta giorni. L esame istruttorio di ammissibilità delle domande si concluderà nei 30 (trenta) giorni successivi al termine di ogni step di valutazione ultimato dall apposita commissione di valutazione; 11. ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: qualità del progetto, con particolare riferimento alle attività previste e agli obiettivi indicati (fino a punti 40); progetti volti a stabilizzare la presenza delle imprese sul mercato estero prescelto (fino a punti 10); progetti che presentano una maggiore interazione con le diverse azioni consentite dal bando (fino a punti 10); aspetti innovativi delle attività previste nel progetto (fino a punti 10); incremento occupazionale, debitamente documentato entro il termine di conclusione del progetto (fino a punti 5); coerenza dei contenuti del progetto con la strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (fino a punti 5); numero delle imprese aderenti (due punti per ciascuna impresa oltre le tre e fino a punti 10 complessivi); costituzione di partnership con imprese estere (punti 5); aggregazione costituita da almeno 2/3 di imprese artigiane (punti 5); ammissione a contributo dei soli progetti di internazionalizzazione con punteggio di valutazione superiore a quaranta punti; 12. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul canale Bandi del sito ufficiale della Regione Umbria il presente provvedimento e i documenti elencati al precedente punto 3); 13. di dichiarare che con il presente atto sono stati espletati gli adempimenti di cui all articolo 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013. 14. di dichiarare che l atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 16 settembre 2015 Il dirigente FRANCO BILLI

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 5 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) BANDO RETI DI IMPRESE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO 2015 1. DELLE PMI) del POR FESR 2014- presente bando intende favorire la realizzazione di progetti delle piccole e medie imprese (PMI), localizzate sul territorio regionale che si presentano in forma aggregata sui mercati contesto territoriale In particolare, il presente bando consente la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale, ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione relativo licazione degli artt. 87 e 88 del Trattato. Il Bando è altresì emanato nel rispetto delle disposizioni della Delibera della Giunta regionale n. 1563 del 1 dicembre 2014, con la quale è stato adottato il Piano annuale 2014 per la crescita, regionale 23 dicembre 2008, n. 25. 2. RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano ad euro 1.000.000,00 e trovano copertura nelle disponibilità nel POR FESR 2014-2020 Asse III Attività 3.4, Bilancio regionale 2015. Tali risorse potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive disposte dalla Giunta regionale. 3. SOGGETTI BENEFICIARI Camera di Commercio di Perugia o Terni, organizzate in aggregazioni tramite una delle seguenti tipologie: 3.1. Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) e ATI, ATS e RTI; 3.2. Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto) e Consorzi o Società Consortili, costituiti ai sensi degli artt. 2602 e seguenti del codice civile. Tali soggetti dovranno esercitare una attività identificata come prevalente rientrante in uno dei Per ogni aggregazione richiedente dovrà essere garantita la partecipazione attiva al progetto di almeno tre imprese, e il relativo contributo sarà erogato direttamente a ciascuna impresa partecipante, in conformità alla percentuale di spesa indicata nella domanda di ammissione. Le aggregazioni dovranno essere costituite alla data di scadenza del bando, ovvero impegnarsi di ricevimento della comunicazione di ammissione a contributo. Qualora il numero dei partners di ciascun progetto risulti inferiore a tre, a seguito della non Il requisito di partecipazione di almeno tre aziende, deve rimanere sino alla conclusione del Ciascuna impresa può presentare domanda per un numero massimo di tre progetti considerati a tutte le altre aggregazioni che la vedono partecipante. 4. CONTRATTI DI RETE Le Reti di imprese dovranno essere costituite ai sensi degli artt. 4 ter e seguenti del D.L. 10 febbraio 2009 n. 5, convertito nella Legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni, nonché delle disposizioni di cui alla Circolare n. 20/E del 18 giugno 2013

6 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) 5. Ciascuna impresa partecipante della domanda tutti i seguenti requisiti: 5.1. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC); 5.2. appartenere alla categoria delle piccole e medie imprese (PMI), come specificato 5.3. essere iscritta nel Registro delle Imprese, tenuto presso la CCIAA territorialmente nelle Sezioni ATECO 2007 precedentemente specificate; 5.4. avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale risultante nella visura camerale; 5.5. essere operativa e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalle leggi in materia, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; 5.6. non risultare associata o collegata con altra impresa richiedente il contributo della vigente normativa in materia, al momento 5.7. del Regolamento (UE) n. 651/2014; 5.8. non essere stata oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause 5.9. possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; 5.10. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme i di lavoro, 5.11. non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, anche parziali, per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto. 6. PARTENARIATO Nella richiesta di ammissione a contributo, ciascuna impresa partecipante dovrà espressamente dichiarare: 6.1. e predisporre la rendicontazione delle spese sostenute direttamente da ciascuna impresa beneficiaria e partecipante al progetto; 6.2. relativa a ciascun soggetto partecipante; 6.3. fideiussoria, nel caso di richiesta di anticipo del contributo. 7. VARIAZIONE DEL PARTENARIATO Su specifica e motivata richiesta dei soggetti interessati, sono consentite variazioni del partenariato proponente, ad esclusione del partner con ruolo di capofila, pena la revoca progetto stesso. I partners subentranti devono possedere gli stessi requisiti richiesti in sede di domanda per L concesso e la restituzione delle somme percepite.

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 7 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) Il partenariato può essere modificato solo successivamente alla conclusione della fase di ammissione a contributo. Le spese sostenute dal partner uscente non possono essere oggetto di contributo per il partner subentrante o per gli altri soggetti del partenariato. Le stesse possono comunque concorrere al raggiungimento della soglia minima del 70% delle spese complessive ammesse a contributo. contributo superiore a quello stabilito per il partner uscente; così come, in sede di rendicontazione, non può essere aumentata la percentuale di contributo spettante a ciascun partners, rispetto a quella stabilita in sede di ammissione. 8. SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili, riferite esclusivamente alla realizzazione del progetto di revisto dal Regolamento CE n. 1407/2013 possono riguardare le seguenti tipologie: 8.1. 8.1.1. locazione, noleggio e allestimento spazio espositivo presso fiere internazionali, show room, mostre e locali per uffici, 8.1.2. trasporto, assicurazione e similari; 8.1.3. servizi di interpretariato e traduzione; 8.2. Promozione, consulenze e attività di supporto specialistico 8.2.1. promozione sui mercati di riferimento (pubblicità a mezzo stampa, web e social network); 8.2.2. creazione o implementazione di siti web in inglese, e/o nella lingua del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione; 8.2.3. realizzazione di materiale informativo; 8.2.4. consulenza per analisi di mercato finalizzata alla realizzazione del progetto paese e alla messa in rete delle imprese aderenti; 8.2.5. consulenza tecnica e sviluppo design per la creazione e realizzazione di nuovi prodotti manifatturieri, rispondenti alle caratteristiche e alle normative del mercato estero individuato; 8.2.6. consulenza in materia contrattuale, doganale, legale e fiscale riferita ai paesi oggetto del processo di internazionalizzazione; 8.2.7. consulenza ai fini della realizzazione di incontri tra operatori, con esclusione dei costi di alloggio e biglietti aereo; 8.2.8. consulenza per la ricerca esclusione dei costi di alloggio e biglietti aereo; 8.2.9. di specifica consulenza di un Temporary Export Manager ai fini della gestione e coordinamento del progetto di internazionalizzazione; 8.3. Attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere 8.3.1. analisi di investimento, studi di fattibilità diretti alla creazione di partnership con imprese estere e spese legali connesse. Le spese complessive concernenti le attività di cui al punto 8.2. non potranno essere superiori al 50% dei costi complessivi del progetto. Le spese complessive concernenti le attività di cui al punto 8.3. non potranno essere superiori al 15% dei costi complessivi del progetto. Le spese relative all'acquisto di servizi in valuta estera possono essere ammesse alle agevolazioni per un controvalore in Euro pari all'imponibile ai fini IVA, da determinarsi applicando il tasso ufficiale di cambio pubblicato sulla G.U., ai sensi dell'art 110 c. 9 del TUIR ed applicato nel giorno di emissione del documento di spesa. Non sono ammissibili gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali. 9. INIZIO E DURATA DEL PROGETTO

8 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) e conseguenti spese, decorrono dal giorno di presentazione della domanda di contributo e il bando rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il progetto dovrà essere concluso entro 24 mesi a far data dal giorno della comunicazione di concessione del contributo. 10. INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO Ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto 100.000,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie n. 651/2014del 17 giugno 2014. Ogni impresa dovrà impegnarsi alla compartecipazione nelle spese con una percentuale non inferiore al 5 per cento del il 70 per cento delle spese ammesse a contributo, considerate al netto IVA, fermo restando la percentuale del 5% del costo del progetto che dovrà sostenere ciascuna impresa partecipante. 11. Ai fini della partecipazione al presente Bando, dovranno provvedere alla registrazione al sistema - dovranno inserire i propri dati aziendali e quelli relativi a ciascuna impresa partecipante che, solo successivamente a tale immissione, potrà provvedere, con le modalità stabilite dal sistema, a sottoscrivere la propria dichiarazione mediante firma digitale. dirizzo: http://identity.pa.umbria.it comunicato in fase di accreditamento una password temporanea da modificare al primo accesso al sistema. Successivamente alle operazioni di cui sopra sarà possibile accedere alla piattaforma http://bandi.regione.umbria.it e nel menu a tendina della schermata iniziale scegliere il bando a cui si vuole accedere. accedono per la prima volta ai servizi gestiti dal sistema di identità regionale, in quanto rimane - 12. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 12.1. La domanda di aiuto può essere presentata dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione Umbria. Il bando rimane aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili. 12.2. Ai fini della validità della domanda di contributo fa fede esclusivamente la trasmissione telematica effettuata con le modalità previste al punto precedente. Non saranno pertanto ritenute ricevibili le domande di contributo compilate e/o presentate con modalità diverse (a mano, tramite PEC, tramite Raccomandata, ecc..). 12.3. Nel caso di presentazione di più domande da parte della stessa aggregazione sarà considerata valida quella inviata per ultima. 12.4. Ai fini della redazione e presentazione della domanda di ammissione a contributo 12.4.1. procedura sopra riportata; 12.4.2. 12.4.3. di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, valido e funzionale; 12.4.4. del certificato di firma digitale del legale rappresentante, in corso di validità. 13. COMPILAZIONE E INVIO DELLE DOMANDE DI AMMISSSIONE

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 9 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata utilizzando esclusivamente il http://bandi.regione.umbria.it. Durante la compilazione della domanda di contributo dovranno essere caricati sul portale, tutti gli Terminata la compilazione di tutte le maschere presenti sul sistema informativo e generati i modelli beneficiaria del contributo. ti dal sistema potrebbe differire da quelli inseriti nel Bando. potrà essere effettuata salvando sulla propria postazione gli ma. line. Nel sistema sarà successivamente disponibile il numero e la data di protocollazione della richiesta di agevolazione presentata. 14. DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA ALLEGATA Alla domanda di aiuto, redatta secondo le modalità previste nel presente Bando, sottoscritta da documentazione: 14.1. Copia del contratto di rete o dello statuto del Consorzio (solo da azienda capofila); 14.2. Allegato 1) - Scheda domanda; 14.3. Allegato 2) - Scheda progetto (solo da azienda capofila); 14.4. Allegato 3) - 14.5. Allegato 4) - 14.6. Documento di riconoscimento del sottoscrittore la richiesta di aiuto. 15. VALUTAZIONE E ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA La prima valutazione viene effettuata sulle domande presentate nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione. Per le domande presentate successivamente alla data di cui al comma precedente, la valutazione avviene a step successivi, sempre con cadenza di trenta giorni. La selezione delle richieste di aiuto avviene con procedura valutativa a sportello 5, comma 2, del D. Lgs. 123/98 e s.m.i., domande. L 30 (trenta) giorni successivi, è diretta ad accertare: 15.1. la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ammissibilità. A tal fine sono effettuate, a pena di inammissibilità al beneficio, requisiti oggetto di autodichiarazione alla data di presentazione della domanda e nel corso della durata del progetto; 15.2. la completezza e la regolarità della domanda e della documentazione allegata. nza di integrare la sola responsabile del procedimento è fissato in gg 15 dalla ricezione della richiesta delle stesse. In questo caso, i termini si intendono sospesi e le integrazioni sono sottoposte ad istruttoria entro i successivi dieci giorni, a far data dal ricevimento delle stesse. dei progetti presentati il Servizio regionale competente acquisisce la documentazione concernente la situazione contributiva (DURC) di ciascuna impresa beneficiaria. Nella sola fase di istruttoria ontributiva negativa anche di una sola impresa. In sede di liquidazione del contributo concesso si applicano le disposizioni di legge in materia.

10 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) Ai fini della definizione della graduatoria di ammissione a contributo, sarà nominata, con atto del Dirigente del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese, apposita Commissione tecnica di valutazione, composta da almeno tre membri, con il compito di stabilire per ciascun progetto presentato il corrispondente punteggio di valutazione e proporre, pertanto, il relativo elenco dei progetti ammessi, e. 16. CONDIZIONI DI NON AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE DI AIUTO 16.1. Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) negativo, anche di una sola impresa beneficiaria, sarà motivo di 16.2. mancanza di uno dei requisiti di ammissibilità richiesti dal bando; 16.3. domanda non regolarmente sottoscritta o mancante della documentazione obbligatoria richiesta; 16.4. domanda presentata fuori termini, ovvero inviata con modalità diverse da quelle previste nel presente bando 17. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: 17.1. qualità del progetto, con particolare riferimento alle attività previste e agli obiettivi indicati (fino a punti 40); 17.2. progetti volti a stabilizzare la presenza delle imprese sul mercato estero prescelto, (fino a punti 10); 17.3. progetti che presentano una maggiore interazione con le diverse azioni consentite dal Bando (fino a punti 10); 17.4. aspetti innovativi delle attività previste nel progetto (fino a punti 10); 17.5. incremento occupazionale, debitamente documentato entro il termine di conclusione del progetto (fino a punti 5); 17.6. coerenza dei contenuti del progetto con la strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (fino a punti 5); 17.7. numero delle imprese aderenti (due punti per ciascuna impresa oltre le tre e fino a punti 10 complessivi); 17.8. costituzione di partnership con imprese estere (punti 5); 17.9. aggregazione costituita da almeno 2/3 di imprese artigiane (punti 5); Saranno ammessi a contributo e soli progetti di internazionalizzazione con punteggio di valutazione superiore a quaranta punti. 18. CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO con apposito atto del dirigente del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese, che in conformità al verbale trasmesso dalla Com a contributo, di quelle ammesse e non finanziate e delle imprese non ammesse a contributo. Il Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese provvede, nei 15 comunicazione PEC alle imprese interessate, contenente i ris della somma ammessa a contributo o eventualmente delle motivazioni di non ammissibilità. 19. RICHIESTA ANTICIPO CON FIDEIUSSIONE il termine previsto per la conclusione del progetto. Tale richiesta deve essere presentata dalla singola propria quota di spesa e allegando la relativa garanzia fideiussoria, utilizzando esclusivamente il modello di cui allegato 9) al presente bando. La somma di anticipo potrà essere richiesta una singola impresa richiedente. 20. RICHIESTA PAGAMENTO A TITOLO DI SALDO

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 11 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) La presentazione della richiesta di pagamento del saldo deve pervenire entro i 30 giorni successivi alla conclusione del progetto. Tale richiesta deve essere presentata dalla singola impresa partecipante al proget la documentazione attestante le spese sostenute ed i pagamenti effettuati, con le modalità di cui al presente bando o comunicate successivamente alle imprese interessate. Il soggetto richiedente deve allegare inoltre la dichiarazione che non rientra tra coloro che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti dichiarati illegali ed incompatibili dalla Commissione Europea 21. RENDICONTAZIONI E PAGAMENTI La rendicontazione di spesa deve contenere: 21.1. una breve relazione sui risultati ottenuti, con allegata la documentazione al Reg. n. 1303/2013; 21.2. un elenco riepilogativo delle spese, con indicati gli estremi della documentazione contabile comprovante le spese sostenute e i pagamenti effettuati; 21.3. la/le fattura/e relative alle spese rendicontate; 21.4. documentazione relativa al pagamento rappresentata dalla ricevuta contabile del bonifico, o ri.ba. (ricevuta bancaria), o r.i.d. (rapporto interbancario diretto) o assegno, di cui siano documentati i sottostanti movimenti finanziari, con indicazione nella causale degli estremi del titolo di spesa a cui il pagamento si riferisce. In caso di pagamento con assegno, occorre presentare copia dello stesso e allegare certificazione bancaria per comprovare l'avvenuta estinzione del titolo. Le spese inserite nella rendicontazione finale indicate al netto IVA - devono corrispondere a pagamenti effettuati direttamente dai beneficiari e dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Sono in ogni caso esc progetto ad esclusione di quelle relative alla ripartizione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto. Non sono ammesse a rendicontazione le spese per le quali il beneficiario abbia richiesto il rimborso o già fruito di una misura di sostegno finanziario, nazionale o comunitario. Non sono ammissibili gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali. stabiliti dal presente bando. Nel caso in cui le domande di pagamento o la documentazione di corredo inviate non siano complete, l'ufficio istruttore invia una richiesta di integrazione della domanda. Entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della richiesta (fa fede la data di protocollazione della PEC), il beneficiario è tenuto a presentare le proprie osservazioni, eventualmente corredate dai documenti richiesti. 22. DIVIETO DI CUMULO I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili neppure parzialmente con altre agevolazioni concesse per le medesime spese, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissi 23. REGIME DI AIUTO 23.1. Gli interventi previsti dal presente Bando sono disposti in conformità alla normativa dell'unione Europea e, in particolare, a quella relativa alla fase di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020, con particolare riferimento al Fondo FESR e del Reg. (UE) n. 1407/2013 per gli aiuti de minimis.

12 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) 23.2. n.1407 due esercizi finanziari precedenti). 23.3. deve dichiarare i contributi pubblici alla Regione e nei due esercizi finanziari precedenti. La dichiarazione attestante gli e i dati relativi a tutti gli aiuti concessi da comma 2 del Reg. (UE) n. 1407/2013. 23.4. Le istruzioni dettagliate per la compilazione delle dichiarazioni sono contenute 23.5. Eventuali prescrizioni della Commissione Europea che vadano a modificare le saranno recepite dalla Giunta Regionale attraverso apposita Deliberazione di modifica dello stesso che sarà pubblicata sul B.U.R.U., con effetto retroattivo dal momento della pubblicazione del presente bando. 24. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI 24.1. amministrativa e contabile relativa al progetto separata dagli altri atti ispezioni ai funzionari incaricati dalle autorità regionali, nazionali o comunitarie. Ai sensi dei Reg. (UE) n. 1303/2013, detta documentazione deve essere mantenuta per un periodo di tre anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese dell'operazione. La data di decorrenza di tale termine sarà comunicata al beneficiario. Il termine è sospeso in caso di procedimento giudiziario o su domanda motivata della Commissione Europea (Reg. UE n. 1303/2013 art. 140); 24.2. 25. CONTROLLI IN LOCO 25.1. Gli interventi finanziati saranno soggetti a verifica mediante controlli in loco disposti dalla Regione ai sensi ed effettuati da funzionari regionali. Tali controlli potranno essere effettuati, sia a supporto della attività istruttoria, o successivamente alle fasi di ammissione e/ erogazione dei contributi. Saranno effettuati sia su base campionaria, sia per casi oggetto di verifica, nel rispetto della normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia. 25.2. I controlli potranno essere effettuati anche successivamente alla erogazione dei contributi su base campionaria da parte delle competenti autorità 26. REVOCA E RECUPERO SOMME EROGATE 26.1. Oltre a quanto stabilito nei precedenti articoli, il procedimento di revoca del contributo verrà avviato ogni qualvolta che, a seguito di accertamenti e verifiche, si riscontrino una o più delle seguenti situazioni: 26.1.1. dati, notizie o dichiarazioni inesatte o false; 26.1.2. irregolarità della documentazione di spesa presentata; 26.1.3. ssibilità delle spese; 27. TUTELA DELLA PRIVACY

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 13 Allegato A) BANDO (Reti imprese internazionalizzazione 2015) bando avviene esclusivamente per le finalità del bando stesso e per scopi istituzionali, nella piena tutela dei diritti e della riservatezza delle persone e secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza. La Regione darà pubblicità dei dati dei beneficiari, dell contributo concesso, ai sensi del decreto legislativo n. 33/2013. 28. MODULISTICA La modulistica relativa al presente bando è riportata in allegato come segue: 28.1. Allegato A) Bando 28.2. Allegato 1) Scheda domanda 28.3. Allegato 2) Scheda progetto 28.4. 28.5. 28.6. 28.7. Allegato 5) Ambiti prioritari (RIS3) 28.8. Allegato 6) Definizione PMI 28.9. Allegato 7) Informazioni natura finanziamenti 28.10. Allegato 8) Codici Ateco 2007 28.11. Allegato 9) Schema polizza fideiussoria 29. DISPOSIZIONI FINALI Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il Responsabile del procedimento è il Dirigente del indirizzo e-mail: fbilli@regione.umbria.it. 44 e-mail: giucci@regione.umbria.it Il diritto di accesso viene esercitato, mediante motivata richiesta scritta e previa intesa telefonica, Direzione region Tutte le comunicazioni alle imprese beneficiarie sono inviate tramite la seguente Posta Elettronica Certificata (PEC): direzionesviluppo.regione@postacert.umbria.it Analogamente, tutte le comunic beneficiarie devono essere effettuate tramite la suddetta PEC, se non diversamente specificato nel presente bando. Il Responsabile del procedimento si riserva la possibilità di integrare o modificare il presente delle domande di aiuto. In tal caso, il Responsabile del procedimento pubblica sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, le modifiche intervenute e comunica le modalità per l'integrazione delle domande. Per quanto non espressamente previsto dal presente Bando, si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti, nonché le disposizioni dei piani e programmi regionali di riferimento settoriale. materia di aiuti, in relazione a nuovi orientamenti comunitari.

14 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 15 4 5 6 7 8 o dello statuto del consorzio Scheda progetto (la redige solo l azienda capofila su modello allegato al Bando) Dichiarazione de minimis I (su modello allegato al bando) Dichiarazione de minimis II, da parte di imprese controllate o controllantin(o.i. EVENTUALE) EVENTUALE richiesta di anticipo del pagamento da parte della azienda interessata garanzia fideiussoria (su modello allegato al bando) solo se viene richiesto l anticipo Allegato A-1 Relazione 1 Art. 14 schema di Bando 2015 SI Dichiarazione 1 Art. 14 schema di Bando 2015 SI Dichiarazione 1 Art. 14 schema di Bando 2015 SI FASE 2: RENDICONTAZIONE Domanda di vantaggio economico 1 Art. 21 schema di Bando 2015 SI Altro 1 Art. 21 schema di Bando 2015 SI

16 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 9 10 11 12 13 14 Fatture relative alle spese rendicontate ricevuta contabile del bonifico o ri.ba o r.i.d. o copia assegno con estratto conto bancario Breve relazione sui risultati ottenuti documentazione comprovante l assolvimento degli obblighi di informazione sulla natura dei fondi richiesta di pagamento del saldo da parte dell impresa interessata elenco riepilogativo della documentazione attestante i pagamenti effettuati da ogni singola impresa Allegato A-1 Altro 1 Art. 20 schema di Bando 2015 SI Altro 1 Art. 20 schema di Bando 2015 SI Relazione 1 Art. 20 schema di Bando 2015 SI Altro 1 Art. 20 schema di Bando 2015 SI Domanda di vantaggio economico 1 Art. 22 schema di Bando 2015 SI Artt. 20 e 22 schema di Bando Altro 1 2015 SI

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 17 Allegato A-1 VALUTAZIONE del Bilancio di regolazione: Il bilancio di regolazione del Bando anno 2015 per favorire l internazionalizzazione delle reti di imprese, costituite da PMI, prevede n. 14 obblighi informativi (OI) di cui n. 3 obblighi eventuali che vanno adempiuti solo in presenza di specifiche necessità delle imprese. L attuale Bando, a differenza del precedente, prevede la compilazione di tutte le istanze mediante l utilizzo della piattaforma informatica regionale, mediante autenticazione sul sistema FED UMBRIA. Tale piattaforma, non ancora a regime per l acquisizione d ufficio di tutte le informazioni relative alle imprese presenti nelle varie banche dati pubbliche favorisce, comunque, una concreta semplificazione rispetto alla fase di inserimento dei vari dati anagrafici aziendali. Infatti, il solo inserimento del codice fiscale consente il recupero automatico di tutti i dati anagrafici delle imprese, censite presso la rispettiva Camera di commercio, facilitando e semplificando la compilazione delle istanze e garantendo l esattezza dei dati aziendali trascritti. Pertanto, il punto 1) della Check list, modificato rispetto al precedente bando, presenta notevoli elementi di semplificazione in senso favorevole per le imprese. Così come il punto 4) i cui contenuti nel precedente bando erano inseriti nella scheda domanda dell azienda capofila adesso sono inseriti con una scheda progetto a se stante, con il risultato favorevole di uniformare la scheda domanda dell azienda capofila con quella delle aziende partecipanti alla rete di imprese. Il punto 6) che risulta sfavorevole per gli adempimenti delle aziende, si è reso necessario a seguito dell approvazione del Regolamento comunitario UE n. 1407/2013 che ha introdotto il concetto di impresa unica con la conseguenza che risulta necessario compilare ai fini del de minimis sia i contributi propri dell azienda che quelli relativi ad eventuali imprese controllate o controllanti. Il punto 7) che presenta anch esso obblighi sfavorevoli, è stato introdotto per adempiere a specifiche disposizioni europee che prescrivono di informare e pubblicizzare che i fondi in questione derivano da Programma Operativo FESR 2014-2020. Si precisa che un ulteriore elemento favorevole alle imprese è l introduzione della procedura valutativa a sportello per la presentazione e valutazione delle domande. Ciò comporta che la valutazione delle domande viene effettuata ogni trenta giorni e si conclude nei trenta giorni successivi, anziché entro tre mesi come previsto dal precedente bando. Per quanto sopra esposto si ritiene che le modifiche apportate comportino complessivamente un minore aggravio di obblighi informativi per le imprese. MOTIVAZIONE: =========

18 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato 1) SCHEDA DOMANDA Alla Regione Umbria Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese Via Pievaiola n. 61 06124 - PERUGIA OGGETTO 5. - in qualità di legale rappresentante della Impresa sede legale in (Prov. ) Via e sede locale in (Prov. ) Via ; C.F. PEC MAIL Telefono Mobile è iscritta al Registro Imprese della CCIAA di al R.E.A. : in qualità di azienda capofila/azienda partecipante, che risulta non risulta iscritta. CHIEDE di partecipare al Bando Anno 2015 determinazione dirigenziale n. del ---/---/2015 per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione denominato:, in quanto aggregazione rientrante nella seguente tipologia: Rete Contratto/ATI/ATS/RTI, Rete Soggetto/Consorzio/Società consortile; costituita in data: da costituirsi entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a contributo E consapevole - ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 - delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi e consapevole altresì della decadenza dai benefici concessi conseguente a dichiarazione non veritiera, sotto la propria responsabilità ai sensi degli artt. 46 e 47 del citato D.P.R. n. 445/2000 DICHIARA 1. che il referente aziendale per il progetto è: Mobile MAIL 2. che ai s resa è da considerarsi: micro impresa/piccola impresa/media impresa; 3. che, ad oggi, il numero dei è di n. unità: ; 4. 5. autonoma/impresa associata/impresa collegata;

Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 19 Allegato 1) SCHEDA DOMANDA 6. di essere consapevole la percentuale di spesa a fianco di ciascuna indicata: Denominazione Codice Fiscale Quota parte Contributo richiesto % di spesa Capofila o % Azienda partecipante o % Azienda partecipante o % Azienda partecipante o % Azienda partecipante o % Azienda partecipante o % Totale 7. che il progetto, conformemente, presentato a prevede il seguente BADGET di spesa complessivo: TIPOLOGIA DI SPESA 8.1 8.2 Promozione, consulenze e attività di supporto specialistico intero progetto) 8.3 Attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere (max 15% intero progetto) Totale Totale 8. di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC), e, ai fini della necessaria richiesta dello stesso DURC, comunica quanto segue: a. che ha dipendenti/non ha dipendenti: a1) Codice Fiscale azienda a2) Nominativo socio Codice Fiscale: DICHIARA INOLTRE 1. di aver preso visione del Bando in parola e di impegnarsi alla realizzazione del progetto di internazionalizzazione nei modi e tempi stabiliti nel bando stesso; 2. di essere consapevole che il bando prevede la partecipazione attiva di almeno tre imprese e la realizzazione di almeno il 70 per cento delle spese ammesse pe, nonché di almeno il 5% di spesa per ciascuna azienda partecipante, pena la revoca del contributo concesso a ciascuna impresa partecipante; 3. di essere consapevole che il bando prevede un contributo massimo erogabile per le medie imprese pari al 40% e per le micro e piccole imprese pari al 50%; 4. di essere consapevole che il bando prevede la partecipazione di una singola impresa per un massimo 5. di appartenere alla categoria delle micro, 6) del presente Bando; 6. di essere iscritta nel Registro delle Imprese, tenuto presso la CCIAA territorialmente competente ed identifica come prevalente, nella Sezione ATECO 2007 precedentemente specificata; 7. di avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale risultante dalla visura camerale; 8. di essere operativa e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalle leggi in materia, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;

20 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 47 del 23 settembre 2015 Allegato 1) SCHEDA DOMANDA 9. di non risultare associata o collegata, ai sensi 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014; 10. di 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014; 11. di non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per 12. di possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; 13. di inamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela 14. di essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato UE individuati come illegali o 2007; 15. di non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, anche parziali, per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto; Dichiara inoltre di allegare, quale parte integrante e sostanziale alla presente domanda, la seguente documentazione: 1. Copia del contratto di rete o dello statuto del Consorzio (a cura azienda capofila); 2. Allegato 1) - Scheda domanda; 3. Allegato 2) - Scheda progetto (a cura azienda capofila); 4. Allegato 3) - 5. Allegato 4) - II; 6. Documento di riconoscimento del sottoscrittore la richiesta di aiuto. In fede Timbro e Firma del legale rappresentante (1) Note: (1) Allegare fotocopia del documento di identità personale, in corso di validità, del sottoscrittore.