COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Provincia di Napoli)



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CIG: ZEA1783F9C COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) ENTE CAPOFILA AMBITO TERRITORIALE N 16 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SUPPORTO AI SERVIZI SOCIALI PROFESSIONALI Art. 1 Oggetto del contratto di appalto Costituisce oggetto del presente capitolato la disciplina del contratto di appalto l intervento denominato Supporto ai Servizi Sociali Professionali il quale rientra tra i livelli essenziali di assistenza aperto ai bisogni di tutti i cittadini del territorio. Art. 2 Obiettivi del servizio Il servizio di Supporto ai Servizi Sociali Professionali è rivolto a tutte le persone, singoli e nuclei familiari, residenti, domiciliati o in transito nei comuni afferenti all Ambito N16 e costituisce la rete di front line e front office per fornire un articolata ed efficiente risposta ai bisogni della popolazione. Esso mette in atto programmi di aiuto, finalizzati a prevenire, affrontare e/o rimuovere situazioni e stati di disagio e di bisogno che ogni persona può incontrare nel corso della sua vita. Le prestazioni professionali saranno espletate presso gli Uffici di Servizio Sociale dei cinque Comuni offrendo informazioni e consulenze all'utenza in ordine a servizi e prestazioni sociali disponibili, con l attivazione di tutte le risorse sociali e sanitarie esistenti nel territorio, della rete formale ed informale, al fine di garantirne una corretta ed adeguata utilizzazione. Art. 3 Modalità di espletamento del Servizio L'Affidatario dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nel progetto presentato dallo stesso in sede di gara. Il gruppo di lavoro opererà in maniera coordinata con i servizi sociali territoriali. Il compito del Supporto ai Servizi Sociali Professionale è quello di favorire e promuovere in ciascun Comune una gamma di interventi specifici, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini ed offrire maggiori opportunità di risposte ai bisogni. Rientrano nelle competenze di questo servizio le procedure amministrative e la predisposizione di atti necessari per l'accesso ai servizi, compresa la valutazione di ogni caso. Le principali aree di intervento riguardano: fornire informazioni sulle norme e sui provvedimenti nazionali, regionali e locali in materia di politiche familiari e sui servizi attivati; presa in carico delle problematiche e dei bisogni rappresentati dai nuclei familiari e dai singoli con interventi di promozione, sostegno, chiarificazione, e di crescita dell individuo; sviluppare iniziative di solidarietà alle famiglie con disabili, finalizzate a favorire la loro permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale; implementare servizi che consentano la permanenza dell'anziano nel contesto socio-familiare; facilitare l accesso a strutture a carattere residenziale per anziani soli e non autosufficienti; attuare una diffusa informazione sulle modalità relative all'affido e all'adozione nazionale ed internazionale e sostenere le famiglie che accolgono i minori; 1

assicurare assistenza e consulenza a favore di componenti del nucleo familiare che subiscono maltrattamenti, in particolare dei minori vittime di abusi e di violenza sessuale o di altro tipo; sostenere ed orientare le famiglie immigrate e le famiglie dei lavoratori emigrati che presentino gravi difficoltà di inserimento sociale; favorire la gestione integrata delle situazioni problematiche, con l'attivazione dei servizi sociosanitari territoriali specialistici; favorire l integrazione con tutte le risorse territoriali del settore non profit. Art. 4 - Attività Formano oggetto dell attività professionale dell Assistente Sociale le seguenti attività: A. attività con autonomia tecnico professionale e di giudizio in tutte le fasi dell intervento sociale per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, di famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore; B. compiti di gestione, di collaborazione all organizzazione e alla programmazione; coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali; C. attività di informazione e comunicazione nei servizi sociali e sui diritti degli utenti; D. attività di raccolta ed elaborazione di dati sociali e psico-sociali ai fini di ricerca. Art. 5 - Gestione dell esecuzione del servizio L Ente appaltante verifica il regolare andamento dell esecuzione del contratto da parte dell aggiudicatario attraverso il Responsabile Unico del procedimento (RUP) individuato nel Coordinatore dell Ufficio di Piano. Il RUP assicura la regolare esecuzione del servizio da parte dell aggiudicatario, verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità di quanto previsto dal progetto. A tal fine, il RUP svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, o dal regolamento dei contratti pubblici di cui al D.P.R. n.207/2010, in quanto applicabili al contratto di appalto relativo al servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali dell Ambito Territoriale N16 nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati. Sono parte integrante del contratto, e si intendono richiamati dal presente Capitolato Speciale di Appalto: a) il Bando di Gara, b) il Capitolato Speciale di Appalto, c) il progetto di organizzazione e di implementazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali Art. 6 - Avvio dell esecuzione del servizio L aggiudicatario è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dal RUP per l avvio dell esecuzione del servizio. Qualora l aggiudicatario non adempia, il RUP ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. Il RUP redige apposito verbale di avvio dell esecuzione del contratto in contraddittorio con l aggiudicatario. Il verbale viene redatto in doppio esemplare firmato dal RUP e dall aggiudicatario, il verbale contiene comunque, i seguenti elementi: a) l indicazione dei Comuni dell ambito territoriale N16 dove il servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali deve essere svolto dagli operatori dell aggiudicatario, b) i nominativi degli assistenti sociali dei Servizi Sociali professionali dei Comuni dell Ambito territoriale N16 responsabili della segnalazione per la presa in carico dei nuclei familiari, c) elenco dei mezzi e degli strumenti eventualmente messi a disposizione dall aggiudicatario per l espletamento del servizio, d) la dichiarazione che il numero di operatori di aggiudicatario, i mezzi e gli strumenti a sua disposizione sono tali da non impedire l avvio e la prosecuzione del servizio. 2

Nel caso l aggiudicatario intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità rispetto a quanto previsto dagli atti di gara, l aggiudicatario è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell esecuzione, a pena di decadenza. Art. 7 - La sospensione dell esecuzione del servizio. Verbale di sospensione. Il RUP ordina la sospensione dell esecuzione delle prestazioni derivanti dalla sottoscrizione del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione. Di tale sospensione verranno fornite le ragioni. La sospensione del servizio potrà essere ordinata per circostanze speciali che impediscano le esecuzioni del servizio e/o delle prestazioni lavorative secondo le regole e gli standard previsti dal bando di gara, dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di aggiudicatario ovvero per cause di forza maggiore. Il servizio potrà essere sospeso anche nel caso in cui la Giunta Regionale della Campania emani nuovi indirizzi in ordine alla organizzazione, alla implementazione o alla riduzione dei tempi previsti per l erogazione del servizio aggiudicato ovvero nei casi in cui la Giunta Regionale della Campania sospenda o revochi, per qualsiasi motivo il finanziamento PDZ 2013/2015 II annualità assegnato all Ambito Territoriale N16. Il RUP, con l intervento dell aggiudicatario o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell esecuzione del servizio senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove il servizio era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione è firmato dal RUP e dall aggiudicatario. Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il RUP redige il verbale di ripresa dell esecuzione del servizio. Nel verbale di ripresa il RUP indica il nuovo termine di conclusione del servizio, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questi prodotti. Fuori dei casi previsti dai commi 1, 2 e 3 del presente articolo, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell esecuzione del servizio. Art. 8 - Divieto di modifiche introdotte dell aggiudicatario Nessuna variazione o modifica del contratto può essere introdotta dall esecutore, se non è disposta dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titoli a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il RUP lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del RUP medesimo. Art. 9 - Varianti introdotte dall Ente appaltante L Ente appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative o regolamentari; b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal RUP, o per l intervenuta impossibilità di utilizzare risorse umane, beni materiali e strumentali non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità del servizio verificatisi nel corso di esecuzione del servizio. Inoltre, l aggiudicatario ha l obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale, non comportanti maggiori oneri per l aggiudicatario medesimo e ce siano ritenute opportune dalla stazione appaltante. 3

Art. 10 - Certificato di ultimazione del servizio e attestazione di regolare esecuzione A seguito dell intervenuta ultimazione del servizio, il RUP effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l avvenuta ultimazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali dell ambito territoriale N16. L attestazione di regolare esecuzione contiene almeno i seguenti elementi: gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi; l indicazione dell aggiudicatario, il nominativo del RUP, il tempo prescritto per l esecuzione delle prestazioni e le date di effettiva esecuzione delle prestazioni; l importo totale ovvero l importo a saldo da pagare all esecutore; la certificazione di regolare esecuzione. Successivamente all emissione del certificato di regolare esecuzione, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione prestata dall aggiudicatario a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto. Art. 11 - Personale dell aggiudicatario L aggiudicatario dovrà disporre di un organico sufficiente e idoneo a garantire l espletamento del servizio secondo quanto previsto dal Bando di gara e del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali dell ambito territoriale N16 presentato dall aggiudicatario in sede di gara e che forma, con il contratto di appalto, parte integrante e sostanziale. Le figure professionali impiegate nella esecuzione del contratto di appalto dovranno essere in possesso del titolo professionale di Assistente Sociale e iscritto all albo regionale dell ordine degli assistenti sociali, alla sezione A o B. Gli oneri assicurativi, previdenziali, e quanto altro necessario all impiego degli operatori nelle attività previste dal progetto di organizzazione e implementazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali, sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario che nulla potrà opporre all Amministrazione aggiudicatrice in ordine alla normativa regolante il rapporto di lavoro. L aggiudicatario potrà avvalersi, nella gestione del servizio, della collaborazione di organizzazioni di volontariato, operanti sul territorio, della collaborazione di organizzazioni di volontariato, operanti sul territorio, in attività di affiancamento del servizio aggiudicato. I volontari non potranno in nessun caso sostituire gli operatori incaricati della realizzazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali. L aggiudicatario è tenuto, a richiesta dell Amministrazione aggiudicatrice, ad esibire tutta la documentazione necessaria a comprovare il rispetto, da parte del medesimo aggiudicatario, nella sua qualità di datore di lavoro, rispetto agli operatori dell aggiudicatario medesimo impiegati nella erogazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali. L aggiudicatario deve garantire la stabilità del personale impiegato nella erogazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali, per tutta la durata del contratto di appalto salvo imprevisti e/o sostituzioni dovute al godimento, da parte del personale, di congedi ordinari e/o straordinari previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti. L eventuale inserimento, nell organigramma iniziale del personale del servizio, di unità di personale aggiuntive ovvero la motivata sostituzione di unità di personale in via temporanea o definitiva, deve essere preventivamente autorizzata dal Coordinatore dell Ufficio di Piano dell Ambito N16 o da un suo delegato, previa verifica del possesso dei requisiti previsti dal bando di gara, del nuovo personale da inserire nell organigramma iniziale definito dall aggiudicatario. L aggiudicatario è comunque tenuto a trasmettere all Ufficio di Piano dell Ambito territoriale N16, la necessaria documentazione utile a dimostrare il possesso dei requisiti del nuovo personale. Tutti i costi sostenuti dall aggiudicatario per l aggiunta di nuove unità di personale o la sostituzione in via temporanea o definitiva rispetto all organigramma inizialmente definito, sono compresi nel prezzo aggiudicato dell appalto. Nessun onere aggiuntivo, per nessun motivo, può essere posto dall aggiudicatario a carico dell Amministrazione aggiudicatrice oltre il prezzo aggiudicato per la erogazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali L aggiudicatario, entro la data prevista per l inizio della erogazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali, è obbligato a comunicare all Ufficio di Piano dell Ambito 4

territoriale N16, nel caso in cui si servisse di volontari, la denominazione della associazione di volontariato, il nominativo del suo legale rappresentante, la sede dell associazione di volontariato, il numero di iscrizione all Albo regionale del volontariato, l esperienza dell associazione in ordine ad attività inerenti i centri antiviolenza, il ruolo dell associazione di volontariato nell ambito della erogazione del Supporto ai Servizi Sociali Professionali, i compiti affidati ai volontari, l elenco nominativo dei volontari. Tale comunicazione deve essere redatta dal legale rappresentante dell aggiudicatario sotto forma di dichiarazione di responsabilità secondo le disposizioni di legge di cui al D.P.R. n.445/2000. In nessun caso i volontari possono essere adibiti in prestazioni, che secondo le disposizioni del bando di gara, sono attribuite alle figure professionali che l aggiudicatario deve obbligatoriamente prevedere nell organigramma definito per la erogazione del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali. L accertata utilizzazione da parte dell aggiudicatario dei volontari in sostituzione del e personale qualificato da parte dell aggiudicatario dei volontari in prestazioni lavorative proprie del personale qualificato costituisce motivo di revoca del verbale o di rescissione del contratto di appalto. Art.12 - Tutela del lavoro Il soggetto aggiudicatario del servizio Supporto ai Servizi Sociali Professionali, è tenuto ad eseguire in proprio il servizio aggiudicato. Il contratto di appalto non può essere ceduto, a pena di nullità. L aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni nonché alle Tabelle costi orari Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto del 02/10/2013 e s.m. In sede di stipulazione del contratto l aggiudicatario è tenuto a redigere il piano di sicurezza e a comunicare, per iscritto, all Amministrazione aggiudicatrice il nominativo del responsabile per la sicurezza specificandone competenze e responsabilità. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell aggiudicatario, per ritardi imputabili al solo aggiudicatario, impiegato nell esecuzione del contratto, il responsabile del procedimento invita per iscritto l aggiudicatario inadempiente, per fatti a lui solo imputabili, a provvedervi entro i successivi 15 giorni. Art 13 - Inadempimenti e penalità Quando il RUP riscontra che le attività e le prestazioni contrattuali non sono eseguite in conformità del contratto, redige apposito verbale Il predetto verbale verrà trasmesso, a cura del Coordinatore dell Ufficio di Piano dell Ambito territoriale, al legale rappresentante del soggetto aggiudicatario nei cui confronti verrà aperto procedimento di contestazione. Il legale rappresentante del soggetto aggiudicatario ha diritto a presentare, entro 5 giorni lavorativi dalla data di trasmissione della contestazione, giustificazioni o osservazioni che saranno valutate dal Coordinatore dell Ufficio di Piano dell Ambito territoriale N16. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dall aggiudicatario non fossero ritenute soddisfacenti, si procederà a detrarre una penalità giornaliera che può variare dallo 0,3 per mille e l 1 per mille dall ammontare netto del prezzo aggiudicato e comunque complessivamente non superiore al 10%. Tali penali si applicano per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del verbale o la stipula del contratto di appalto. L ente appaltante comunque si riserva di attivare, mediante l Ufficio di Piano dell Ambito N16, ogni altra forma di controllo ritenuto idoneo e necessario all accertamento della regolare esecuzione del servizio. F/TO Il Responsabile del II Settore Dott.ssa Silvana Pellecchia 5