RASSEGNA STAMPA Martedì 26 maggio 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 6 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 9 Prime Pagine 14
Rassegna associativa FIDAS
PARMAQUOTIDIANO.INFO Promuovere il dono del sangue. Premiati studenti del Toschi Trentotto istituti scolastici protagonisti e 206 opere realizzate (191 messaggi grafici e 15 video). Si è svolta oggi la premiazione del concorso Sali sulla nuvola rossa, promosso dalla Regione (assessorati Politiche per la salute e Scuola), in collaborazione con l Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas. Un iniziativa rivolta ai giovani (ragazze e i ragazzi delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado) per invitarli a diventare donatori di sangue e a promuovere loro stessi nuovi donatori, attraverso i loro linguaggi e la loro creatività. E bello vedere tanti giovani insieme per una missione così importante ha commentato Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute, in un quadro generale che vede una riduzione delle donazioni, anche se la nostra regione è autosufficiente. Oggi è una festa, perché ha aggiunto l assessore rivolgendosi agli studenti presenti avete deciso di impegnarvi con molta creatività e passione nell elaborare opere in grado di veicolare un messaggio prezioso, che diffonde e rafforza il senso della comunità. Sono sicuro ha concluso Venturi che saremo in grado di utilizzare molte delle vostre creazioni. Giunto alla seconda edizione, Sali sulla nuvola rossa ha premiato con un Ipad mini il messaggio e il video migliori in assoluto. Sono stati assegnati inoltre premi provinciali: per le opere realizzate da gruppi, una borsa di studio del valore di 400 euro all istituto scolastico di appartenenza; per le opere realizzate da singoli, cuffie hi fi all autore/autrice e una borsa di studio del valore di 300 euro all istituto scolastico di appartenenza. Per la provincia di Parma è stata premiata la classe 4A del Liceo artistico Toschi di Parma,con il video Filo della vita. Infine, una borsa di studio da 500 euro è stata consegnata alla classe e all istituto con più partecipanti. Alla premiazione sono intervenuti, oltre a Venturi, Claudio Velati (direttore Centro regionale sangue), Antonella Agostinis (Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna), Andrea Tieghi (presidente Avis Emilia-Romagna) e Michele Di Foggia (segretario organizzativo Fidas Emilia-Romagna). Il concorso si è svolto attraverso un applicazione web che ha guidato i partecipanti nella creazione del messaggio o nel caricamento del filmato. I lavori sono stati condivisi sui social network (facebook, twitter) e nell area Nuvola rossa del sito della rete regionale www.donaresangue.it, dove è stato possibile votare i video e le opere grafiche preferite. Una giuria di esperti, che ha tenuto conto anche dei voti espressi sul web, ha scelto i lavori ritenuti più efficaci nel promuovere la donazione di sangue. Il miglior video a livello regionale è risultato Colora una vita di Ravi Nijan, classe 4F dell Istituto d arte Chierici di Reggio Emilia; migliore opera grafica Imagine all the people having blood in peace di Lucrezia Carboni, classe 5I del Liceo scientifico Paulucci di Forlì. La classe che ha partecipato con più contributi è la 4E del Liceo scientifico Fermi di Bologna (con 31 opere). L istituto premiato per la più ampia partecipazione è il Liceo scientifico Fermi di Bologna.
Al 31 dicembre 2014 in Emilia-Romagna i donatori tra i 18 e i 25 anni erano 17.023, in lieve aumento rispetto al 2013 (16.784) e al 2012 (16.635). L anno scorso i nuovi donatori giovani sono stati il 34,5% del totale dei nuovi donatori (il 33,4% nel 2013). Complessivamente, i donatori totali nella fascia 18-25 anni sono il 12,1% del totale (11,7% nel 2013). I giovani che donano sangue sono particolarmente importanti a fronte del lieve calo dei donatori totali, su cui incide l aumento di chi non può più donare sangue per l età (per legge non è possibile oltre i 65 anni, in alcuni fino a 67) o per motivi di salute. I donatori totali nel 2014 erano 140.493 (143.535 nel 2013). Pienamente raggiunta nel 2014 l autosufficienza del sistema sangue regionale: sono state inviate 2.413 unità di sangue alle regioni che non riescono a soddisfare le esigenze dei loro servizi. In Emilia- Romagna è migliorata l appropriatezza nell uso del sangue, e la raccolta è pianificata in base all effettivo fabbisogno del sistema (secondo l obiettivo del Piano sangue e plasma regionale 2013-2015). Inoltre la raccolta è più oculata: meno necessità di sangue intero e più attenzione alla raccolta di emocomponenti (in particolare di plasma, da cui vengono ricavati farmaci salvavita). E diminuita la raccolta di sangue intero (- 5% nel 2014 rispetto al 2013, 221.839 unità di sangue raccolte contro le 234.459 dell anno precedente) ed è diminuito il numero delle unità trasfuse (- 3,6%, 214.930 unità di sangue utilizzate contro le 222.861 dell anno precedente ) mentre è aumentata l attività di aferesi (+1%, 64.644 unità di plasma e piastrine raccolte nel 2014 contro le 63.826 dell anno precedente). Il messaggio oggi non è Più donazioni, ma più donatori e programmazione : i donatori non vanno più a donare in qualsiasi momento, ma solo con appuntamenti concordati sulla base della richiesta del sistema regionale.
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