Servizio Civile??
Il Servizio Civile Nazionale ovvero uno strumento per partecipare alla difesa della Patria
Cosa vuol dire difendere la Patria?
Il concetto di difesa nel nostro Paese
LA COSTITUZIONE Art. 11 L Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali Consente in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
Art. 52 La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l esercizio dei diritti politici L ordinamento delle forze Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica
L Obiezione di Coscienza
LE CULTURE DELL OBIEZIONE aprile 1947 Rodrigo Castiello, pentecostale gennaio 1948 Enrico Ceroni, testimone di Geova 22 gennaio 1949 Pietro Pinna obiettore per motivazioni politiche e filosofiche 3 aprile 1950 Pietro Ferrua, antimilitarista 13 novembre 1962 Giuseppe Gozzini, cattolico
15 dicembre 1972 Viene approvata la legge n. 772 (legge Marcora) Norme in materia di obiezione di coscienza
Articolo 5 I giovani ammessi ai benefici della presente legge devono prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile, per un tempo superiore di otto mesi alla durata del servizio di leva cui sarebbero tenuti Il Governo della Repubblica è autorizzato ad emanare le norme regolamentari relative all'attuazione della presente legge
Qualora l'interessato opti per il servizio sostitutivo civile, il Ministero per la difesa, nell'attesa dell'istituzione del Servizio civile nazionale, distacca gli ammessi presso enti, organizzazioni o corpi di assistenza, di istruzione, e di protezione civile e di tutela del patrimonio forestale, previa stipulazione, ove occorra, di speciali convenzioni con gli enti, organizzazioni o corpi presso i quali avviene il distacco
Articolo 11 I giovani ammessi a valersi delle disposizioni della presente legge sono equiparati ad ogni effetto civile, penale, amministrativo, disciplinare, nonché nel trattamento economico, ai cittadini che presentano il normale servizio militare
Anno Domande Enti 1972 0 0 1973 200 0 1974 300 15 1975 400 32 1976 800 66 1977 1.000 141 1978 1.500 196 1979 2.000 297 1980 4.000 395 1981 7.000 540 1982 6.971 678 1983 7.557 719 1984 9.093 923
Anno Domande Enti 1985 7.430 1.151 1986 4.282 1.410 1987 4.986 1.538 1988 5.697 1.584 1989 13.746 1.530 1990 16.767 1.528 1991 18.254 1.703 1992 23.490? 1993 28.910? 1994 33.339? 1995 44.342? 1996 47.284? 1997 54.867 3.846
8 LUGLIO 1998 Il Parlamento Italiano approva la Legge n. 230/98 Nuove norme in materia di obiezione di coscienza"
Articolo 1 I cittadini che, per obbedienza alla coscienza, nell'esercizio del diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione riconosciute dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, opponendosi all'uso delle armi, non accettano l'arruolamento nelle Forze armate e nei Corpi armati dello Stato,
ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria e ordinato ai fini enunciati nei "Principi fondamentali" della Costituzione possono adempiere gli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile, diverso per natura e autonomo dal servizio militare,
Il Servizio Civile Nazionale
Anno Domande Enti 1999 108.371 4.838 2000 62.524 5.277 2001 64.059 5.923 2002 54.882 6.078 2003 51.993 6.078 2004 23.496 6.078
Legge 6.3.2001, n.64 "Istituzione del Servizio Civile Nazionale" E' istituito il servizio civile nazionale finalizzato a concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale
promuovere la solidarietà e la cooperazione con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile
contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero
Il Servizio Civile Universale Decreto Attuativo 10.2.2017 Legge 6.6.2016, n. 106 Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale
ART. 2 (Istituzione del servizio civile universale e finalità) E istituito il servizio civile universale finalizzato, ai sensi degli articoli 52, primo comma e 11 della Costituzione, alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all educazione alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, anche con riferimento agli articoli 2 e 4, secondo comma, della Costituzione
Carta di impegno etico del servizio civile nazionale Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e gli enti che partecipano ai progetti di servizio civile nazionale:
sono consapevoli di partecipare all attuazione di una legge che ha come finalità il coinvolgimento delle giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati e non violenti, mediante servizi di utilità sociale. Servizi tesi a costituire e rafforzare i legami che sostanziano e mantengono coesa la società civile, rendono vitali le relazioni all interno delle comunità, allargano alle categorie più deboli e svantaggiate la partecipazione alla vita sociale, attraverso azioni di solidarietà, di inclusione, di coinvolgimento e partecipazione, che promuovono a vantaggio di tutti il patrimonio culturale e ambientale delle comunità, e realizzano reti di cittadinanza mediante la partecipazione attiva delle persone alla vita della collettività e delle istituzioni a livello locale, nazionale, europeo ed internazionale
considerano che il servizio civile nazionale propone ai giovani l investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all età e alle responsabilità dell adulto, e si impegnano perciò a far sì che tale proposta avvenga in modo non equivoco, dichiarando cosa al giovane si propone di fare e cosa il giovane potrà apprendere durante l anno di servizio civile presso l ente, in modo da metterlo nelle migliori condizioni per valutare l opportunità della scelta affermano che il servizio civile nazionale presuppone come metodo di lavoro l imparare facendo, a fianco di persone più esperte in grado di trasmettere il loro saper fare ai giovani, lavorandoci insieme, facendoli crescere in esperienza e capacità, valorizzando al massimo le risorse personali di ognuno
riconoscono il diritto dei volontari di essere impegnati per le finalità del progetto e non per esclusivo beneficio dell ente, di essere pienamente coinvolti nelle diverse fasi di attività e di lavoro del progetto, di verifica critica degli interventi e delle azioni, di non essere impiegati in attività non condivise dalle altre persone dell ente che partecipano al progetto, di lavorare in affiancamento a persone più esperte in grado di guidarli e di insegnare loro facendo insieme; di potersi confrontare con l ente secondo procedure certe e chiare fin dall inizio a partire delle loro modalità di presenza nell ente, di disporre di momenti di formazione, verifica e discussione del progetto proposti in modo chiaro ed attuati con coerenza
chiedono ai giovani di accettare il dovere di apprendere, farsi carico delle finalità del progetto, partecipare responsabilmente alle attività dell ente indicate nel progetto di servizio civile nazionale, aprendosi con fiducia al confronto con le persone impegnate nell ente, esprimendo nel rapporto con gli altri e nel progetto il meglio delle proprie energie, delle proprie capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, valorizzando le proprie doti personali ed il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere e migliorarlo
si impegnano a far parte di una rete di soggetti che a livello nazionale accettano e condividono le stesse regole per attuare obiettivi comuni, sono disponibili al confronto e alla verifica delle esperienze e dei risultati, nello spirito di chi rende un servizio al Paese ed intende condividere il proprio impegno con i più giovani
L Operatore Locale di Progetto
CHE REQUISITI DEVE POSSEDERE UN OLP? Essere dipendente o volontario dell ente Avere capacità e professionalità specifiche inerenti le azioni e gli obiettivi del progetto Essere presente in sede di attuazione di progetto per almeno 10 ore a settimana
CON QUANTI VOLONTARI LAVORA? Ambito Operatori Volontari Assistenza 1 4 Ambiente e protez. civile 1 6 Cultura ed educazione 1 6 Servizio civile all estero 1 4
La sede di servizio (o di attuazione di progetto)
CON CHI LAVORA uno o più formatori professionisti per l erogazione della formazione generale uno o più formatori per l erogazione della formazione specifica
un responsabile del monitoraggio e della valutazione del servizio civile un responsabile per la selezione dei volontari (dalla seconda classe)
un responsabile del servizio civile nazionale (dalla seconda classe) un responsabile locale (dalla seconda classe se a livello provinciale sono presenti 30 o più volontari)
DM 22 aprile 2015 PRONTUARIO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI TRA ENTI E VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e l ente presso il quale il volontario presta servizio hanno affermato, la comune consapevolezza di partecipare all attuazione di una legge che ha come finalità il coinvolgimento delle giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati e nonviolenti, mediante servizi di utilità sociale
Spetta ai volontari il diritto e il dovere alla formazione generale e specifica, attraverso la quale maturare essi stessi questa consapevolezza di rispondere, nella direzione già indicata dal servizio civile degli obiettori di coscienza, all obbligo costituzionale di difesa della Patria, declinato attraverso gli altri precetti costituzionali di solidarietà, di rimozione delle cause di disuguaglianza, di concorso al progresso della società
Sostituzione dei volontari a seguito di rinunce o interruzioni La sostituzione dei volontari è consentita esclusivamente entro i primi tre mesi dalla data di avvio del progetto La durata del servizio civile dei volontari subentranti è ridotta al periodo che intercorre dalla data di assunzione in servizio fino al termine del progetto
La sicurezza Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro i volontari in servizio civile sono equiparati ai lavoratori autonomi L ente presso il quale si realizza il progetto è tenuto a fornire al volontario dettagliate informazioni sui rischi connessi all attività A tal fine, nel corso destinato alla formazione specifica, devono obbligatoriamente prevedere un apposito modulo concernente l informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari e sulle misure di prevenzione ed emergenza La dotazione di dispositivi di protezione individuale ed il loro utilizzo sono a carico dei volontari
Malattie e infortuni
Tutela della maternità
Permessi
Permessi straordinari donazione di sangue: 1 giorno per ciascuna donazione fino a un massimo di 4 giorni per gli uomini, 2 giorni per le donne nomina alla carica di presidente, segretario di seggio, scrutatore, rappresentante di lista, in occasione di elezioni: durata dello svolgimento delle operazioni elettorali
esercizio del diritto di voto: 1 giorno per i residenti da 50 a 300 Km di distanza dalla sede di servizio; 2 giorni per i residenti oltre 300 Km dal luogo di servizio; Nel computo dei permessi per consultazioni elettorale ed esercizio diritto di voto non sono compresi i giorni di riposo settimanale previsti dal progetto
convocazione a comparire in udienza come testimone: 1 giorno emergenze di protezione civile e/o attività di formazione relative per i volontari di protezione civile appartenenti a organizzazioni di cui al DPR 194/2001, iscritte nell elenco centrale o negli elenchi territoriali : durata dello svolgimento delle operazioni di emergenza e/o di formazione fino ad un massimo di 30 giorni richiami per vigili del fuoco volontari: 20 giorni frequenza corso addestramento per allievi vigili del fuoco volontari :durata del periodo del corso;
CERTIFICAZIONE DELLE PRESENZE E MONTE ORE ANNUALE
Per i volontari non è prevista l applicazione della disciplina dello straordinario, né del recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere previste In casi eccezionali, che non possono essere assunti a sistema di gestione dell orario dei volontari, atteso che sistematiche protrazioni non sono consentite, ove tale prolungamento dovesse verificarsi, l ente si attiverà per far recuperare le ore in più entro il mese successivo, con l avvertenza che i giorni effettivi di servizio dei volontari non possono essere inferiori a quelli indicati in sede progettuale
Analogamente, qualora in casi eccezionali dovessero essere effettuate ore in meno rispetto a quelle giornaliere previste, l ente si attiverà per far svolgere le ore non prestate entro il mese successivo Eventuali variazioni dell orario sono comunicate al volontario con un preavviso di almeno 48 ore
Guida di automezzi
Sanzioni disciplinari (dal Contratto di Servizio Civile) La violazione dei doveri elencati nel contratto comporta l irrogazione di sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell infrazione: rimprovero scritto decurtazione della paga, da un minimo pari all importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all importo corrispondente a 10 giorni di servizio esclusione dal servizio
Sanzioni per gli Enti (DM 6 maggio 2015) Gli enti devono: garantire la pubblicità del progetto, attraverso la pubblicazione dello stesso nella home page del sito internet dell ente per il periodo di vigenza del Bando per la selezione dei volontari rispettare le disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 22 aprile 2015, concernente la disciplina dei rapporti tra Enti e volontari del Servizio civile nazionale
rispettare gli impegni assunti con il Dipartimento, con le Regioni e le Province Autonome, per un efficiente gestione dei volontari del servizio civile e per una corretta realizzazione dei progetti avviare il progetto nel giorno e nel luogo indicato nel provvedimento di approvazione della graduatoria, salvo cause di forza maggiore da comunicare tempestivamente al Dipartimento nonché alle Regioni e Province Autonome, ove competenti assicurare al volontario la corresponsione del vitto e dell alloggio, qualora previsti nel progetto
garantire al volontario una formazione generale e specifica, che abbiano la durata e che rispettino i contenuti, le modalità e la tempistica indicati nel progetto rispettare, per la formazione generale, le disposizioni di cui alla circolare 28 gennaio 2014 concernente il Monitoraggio del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale sulla formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale contenute nel paragrafo Adempimenti e modalità
impiegare, nella realizzazione dei corsi di formazione generale, formatori in possesso dei requisiti previsti dalla circolare 23 settembre 2013 nonché, nell ambito dello svolgimento della formazione specifica, i formatori espressamente indicati nella voce 37 e con le caratteristiche di cui alla successiva voce 38 della scheda progetto impiegare il volontario nel rispetto della sua dignità e personalità assicurando che non vengano posti in essere atti di vessazione fisica e morale impiegare il volontario presso la sede di attuazione indicata nel contratto di servizio civile, secondo i piani di azione, l orario di servizio e l articolazione settimanale previsti dal progetto
comunicare al Dipartimento, nei termini indicati al paragrafo n. 4 delle disposizioni approvate con il citato Decreto Ministeriale 22 aprile 2015, le rinunce e le interruzioni dei volontari selezionati per il progetto, nonché comunicare mensilmente tramite il sistema informatico Helios le assenze dei volontari che danno luogo ad una decurtazione dell assegno, le assenze per maternità e per infortuni garantire la presenza in sede per almeno dieci ore settimanali, rilevabili attraverso un apposito registro presenze o altra analoga modalità di accertamento delle stesse, dell operatore locale di progetto designato quale referente del volontario per tutte le questioni inerenti la realizzazione del progetto stesso e conservare detto registro o analoga registrazione presso la sede di attuazione per tutta la durata del progetto
impiegare il volontario esclusivamente nelle attività indicate nel progetto astenendosi dal chiedere prestazioni o adempimenti non previsti garantire, in caso di violazione da parte del volontario dei doveri indicati nel contratto di servizio civile, il rispetto della procedura per l applicazione delle relative sanzioni descritta nel contratto stesso attivare, per quanto di competenza, le procedure per il riconoscimento dei crediti formativi, tirocini e competenze qualora previsti dal progetto, e consentire sempre per quanto di competenza - al volontario la fruizione di eventuali benefici cui dà diritto la partecipazione alla realizzazione del progetto portare a termine il progetto ponendo in essere, in conformità con le finalità previste dalla legge n. 64 del 2001, il complesso delle attività volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati
comunicare le cause che impediscono l avvio o il completamento del progetto, anche in relazione alle diverse sedi di attuazione dello stesso, entro dieci giorni dal loro verificarsi, al Dipartimento nonché alle Regioni e Province Autonome ove competenti; effettuare il monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto nonché per la verifica degli esiti della formazione svolta; garantire, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, l attività e la presenza del responsabile locale di ente accreditato e di ogni altra figura prevista dal progetto garantire l attivazione delle partnership previste dal progetto e di ogni altro elemento che ha comportato l attribuzione di un punteggio nella valutazione del progetto
Gli enti che non rispettano queste disposizioni possono essere sanzionati con: diffida per iscritto revoca del provvedimento di approvazione del progetto, con diffida a proseguirne le attività interdizione temporanea a presentare altri progetti di servizio civile della durata di un anno cancellazione dall albo degli enti di servizio civile (per cinque anni)