ECONOMIA: un introduzione rof. Francesco Marangon Anno Accademico 2009/10 Marangon F., 2009/2010 Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera ottimale le risorse scarse tra vari usi alternativi Le risorse della società sono insufficienti a soddisfare i bisogni pressoché illimitati degli individui l economia studia le scelte che individui e imprese devono attuare per decidere come utilizzare i fattori produttivi disponibili e l ammontare dei beni da produrre. Di cosa si occupa l economia? l Una definizione sostantiva Cozzi e Zamagni (2004), rincipi di economia politica, Il Mulino, Bologna. l economia è la scienza delle decisioni di soggetti razionali che vivono in società volta a suggerire linee di azione migliorative del benessere del consorzio umano Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 1
Di cosa si occupa l economia? l Consumo di beni e servizi virtualmente illimitato roduzione di beni e servizi determinata da fattori di produzione limitati ROBLEMA DELLA SCARSITÀ Eccesso dei desideri umani rispetto a quanto può essere effettivamente prodotto Approcci positivo e normativo all economia l economia positiva (Economia olitica) descrive i fenomeni economici così come essi si presentano (es. l economista prevede che un aumento delle tasse su un bene ne farà crescere il prezzo); l economia normativa (olitica Economica) descrive ciò che dovrebbe essere, ovviamente sulla base di certe convinzioni (es. si raccomanda di ridurre le tasse ai ricchi per accelerare la crescita economica) Il metodo scientifico Metodo deduttivo Metodo induttivo rospettive di studio MICROECONOMIA analisi del comportamento dei singoli elementi di un sistema economico, delle unità individuali (consumatori e produttori) MACROECONOMIA analisi del comportamento del sistema economico nel suo insieme, dei grandi aggregati ur non essendo una scienza esatta (ove vigono modelli esatti di comportamento e verifiche di laboratorio sono possibili), bensì una scienza sociale, anche l economia usa sia modelli di comportamento (con variabili endogene ed esogene) sia verifiche empiriche. Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 2
Modello economico e linguaggi Un insieme di ipotesi (astrazioni e semplificazioni) che riguardano alcuni aspetti della realtà economica e da cui si traggono conclusioni o predizioni. Forme espressive Linguaggio ordinario (descrizione verbale) Linguaggio quantitativo (matematico) Linguaggio grafico roblemi dell organizzazione economica Quali beni produrre Come organizzare le risorse disponibili per la produzione er chi produrre beni e servizi Nella storia diverse risposte Una risposta approccio capitalistico come evoluzione da - mercantilismo (XVI-XVIII) - scuola dei fisiocratici (XVIII) - scuola classica (Smith, Ricardo, Marx) Modi per risolvere il problema economico della scarsità Sono essenzialmente due: economie pianificate o centralizzate: i mercati liberi sono assenti e le scelte di produzione e scambio sono prese dallo Stato (es. URSS e paesi comunisti fino al 1989 ma oggi sono anche queste economie di mercato) economie di libero mercato: meccanismo che caratterizza le economie capitalistiche; l intervento dello Stato è limitato (tutti i paesi occidentali con vario grado di intervento statale). Nella realtà troviamo diffusamente economie miste: a fianco di mercati liberi lo Stato ha grosso peso nelle scelte di produzione e scambio. Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 3
Economia pianificata Lo stato pianifica l allocazione delle risorse tra consumo e investimento. Lo stato pianifica l output, la tecnologia e gli input utilizzati per ciascuna industria. Lo stato pianifica la distribuzione dell output tra i consumatori. VANTAGGI bassi livelli di disoccupazione distribuzione più equa del reddito nazionale SVANTAGGI burocrazia mastodontica uso inefficiente delle risorse difficoltà a definire incentivi per lavoratori e manager riduzione della libertà individuale Economia di mercato Riconoscimento dei diritti di proprietà Scambio volontario rezzi come strumento di attuazione delle scelte Variazioni dei prezzi come segnali attraverso i quali sia i consumatori sia le imprese adeguano il loro comportamento alle mutate esigenze del mercato VANTAGGI aggiustamenti automatici efficienza nell allocazione delle risorse attraverso il principio della mano invisibile SVANTAGGI poche grandi imprese possono godere di un notevole potere di mercato alcuni beni socialmente desiderabili possono non essere prodotti in quantità sufficiente e viceversa per i beni non socialmente desiderabili instabilità macroeconomiche affermazione di valori materialistici Economia mista Costituisce una risposta ai problemi posti sia dalle economie totalmente pianificate che da quelle di libero mercato Lo stato controlla i prezzi relativi i redditi relativi la struttura della produzione e del consumo Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 4
La scuola neoclassica Inizio della rivoluzione marginalista : Stanley JEVONS 1871 Teoria dell economia politica Karl MENGER 1871 rincipi di economia Léon WALRAS 1874 politica pura rincipio con validità universale Il comportamento umano consiste esclusivamente nel calcolo razionale teso alla massimizzazione dell utilità comprensione dell intera realtà economica La scuola neoclassica Sintesi degli elementi distintivi Caduta dell interesse per lo sviluppo economico Il metodo: il principio di sostituzione Caratterizzazione dei soggetti economici Astoricità delle leggi economiche Teoria oggettivistica del valore DOMANDA e OFFERTA Fenomeni economici interazione tra domanda e offerta rezzo * Domanda Offerta per ciascun bene/servizio: prodotta/consumata e rezzo Q* ECONOMIA OLITICA: cosa c'è dietro la curva di domanda e la curva di offerta? Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 5
Domanda Domanda Il modello economico tradizionale Servizi dei fattori MERCATO DEI FATTORI Remunerazione dei fattori: salari, rendite, profitti, interessi. rezz o * Q* Offerta IMRESE produzione di beni e servizi (offerta), utilizzo delle risorse roduzione di beni e servizi Spesa per consumi MERCATO DEI BENI Luogo in cui acquirenti e venditori vengono in contatto. Interazione tra domanda e offerta rezz o * Offerta FAMIGLIE consumatori di beni e servizi (domanda), detentori di risorse Consumo di beni e servizi Spesa per Consumi Q* In che quantità verrà acquistato un bene? LEGGE DELLA DOMANDA Se il prezzo diminuisce la quantità domandata aumenta Se il prezzo aumenta la quantità domandata diminuisce D D In che quantità verrà acquistato un bene? Funzione di domanda la funzione di domanda lega la quantità domandata di un bene al suo prezzo Curva di domanda la curva di domanda è la rappresentazione grafica della funzione di domanda Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 6
Curva di domanda La curva di domanda è (generalmente) decrescente rezzo Domanda quanto maggiore è il prezzo, tanto minore è la quantità domandata Altre determinanti della funzione di domanda La quantità domandata dipende anche da Gusti dei consumatori Numero e prezzo dei beni sostituti Numero e prezzo dei beni complementari Reddito dei consumatori Distribuzione del reddito Aspettative di variazioni future dei prezzi La curva di domanda viene costruita ipotizzando che tutte queste altre determinanti siano costanti Quale sarà la quantità di un bene prodotta dalle imprese? LEGGE DELL OFFERTA Se il prezzo aumenta la quantità offerta aumenta Se il prezzo diminuisce la quantità offerta diminuisce S S Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 7
Quale sarà la quantità di un bene prodotta dalle imprese? Funzione di offerta la funzione di offerta lega la quantità di bene che i produttori sono disposti a offrire al suo prezzo Curva di offerta la curva di offerta è la rappresentazione grafica della funzione di offerta Curva di offerta La curva di offerta è generalmente crescente rezzo Offerta quanto maggiore è il prezzo, tanto maggiore è la quantità offerta Esiste tuttavia la possibilità di avere curve di offerta negativamente inclinate a seconda dell arco di tempo considerato Altre determinanti della funzione di offerta La quantità offerta dipende anche da Costi di produzione Redditività dei sostituti nella produzione Redditività dei prodotti congiunti Natura, shock stocastici e altri eventi imprevedibili Obiettivi dei produttori Aspettative di variazioni future dei prezzi La curva di offerta viene costruita ipotizzando che tutte queste altre determinanti siano costanti Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 8
In che quantità verrà acquistato e venduto un bene e a quale prezzo? Se c è eccesso di offerta: si determina un surplus, il prezzo diminuisce finché la domanda non uguaglia l offerta. Se c è eccesso di domanda: si determina una scarsità, il prezzo aumenta finché la domanda uguaglia l offerta. Quando la domanda è uguale all offerta: c è equilibrio. La determinazione del prezzo 1 e ECCESSO DI OFFERTA E S EQUILIBRIO 2 ECCESSO DI DOMANDA D Q 1 Q e Q 2 Q prezzo di equilibrio quantità di equilibrio L EQUILIBRIO In equilibrio non c è né eccesso di domanda né eccesso di offerta è una situazione in cui non vi è alcun incentivo a cambiare posizione NUOVO EQUILIBRIO Se variano (cioè si spostano) la curva di domanda la curva di offerta si determina un nuovo equilibrio Screv EcSS-ACB 0910 set02 economia 9