(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri di urbanizzazione) RISERVATO AL COMUNE

Documenti analoghi
(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE

(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE

Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici.

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n. 269/2003 convertito nella Legge n.326 e ai sensi della L.R n.

Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria.

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40

CITTA DI VENTIMIGLIA

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n.269/2003 convertito nella Legge n.326

DEFINIZIONE DELL ILLECITO EDILIZIO

DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI

CONDONO EDILIZIO ai sensi del D.L. n. 269/2003 convertito nella Legge n. 326 e Legge Regionale n. 31/2004

IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO

Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre Morbegno. dr.ssa Ileana Pisani, Studio Legale Spallino, Como

Comune di Provincia di. Domanda di condono edilizio

Comune di Campogalliano Provincia di Modena. Domanda di condono edilizio

SANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA

Art. 1 (Oggetto e ambito di applicazione)

ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia

D.L. 239/03 (convertito con L. 326/03 e s.m.i.) e L.R. 53/04

DOMANDA DI SANATORIA STRAORDINARIA DEGLI ILLECITI EDILIZI N. PROGRESSIVO 1

COMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze

COMUNE DI OSTIGLIA Via XX Settembre, Ostiglia (Mn) Tel./ fax:

(cognome e nome o denominazione ditta) nato a il residente/con sede2 a PROV CAP in Via Civ. tel fax

REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE

COMUNE DI ARSAGO SEPRIO Provincia di Varese AREA TECNICA

COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO PROVINCIA DI NAPOLI

COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE

COMUNE DI GIOIA DEI MARSI Provincia di L Aquila UFFICIO TECNICO

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009

COMUNE DI ARSAGO SEPRIO Provincia di Varese AREA TECNICA

COMUNE DI GIOIA DEI MARSI Provincia di L Aquila UFFICIO TECNICO

Legge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1.

Pratica edilizia. Anno. I sottoscritt. /Ditta.(c.f...)

Prot. Al Responsabile dell Ufficio Edilizia Privata del Comune di Pregnana Milanese

A V V I S O CON DELIBERA DI C.S.G. N 157 DEL 9/4/2010 I DIRITTI DI SEGRETERIA PER INTERVENTI DI NATURA EDILIZIO-URBANISTICA

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA EDILIZIE E PRODUTTIVE

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA PER ATTIVITA' DI EDILIZIA LIBERA

COMUNE DI NARCAO PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA. protocollo

AL COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE

COMUNE DI VIETRI SUL MARE Comune di antica tradizione ceramica Provincia di Salerno SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA UFFICIO DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ

Comune di POMARANCE Provincia di Pisa Servizio Urbanistica - EdiliziaPrivata

INCIDENZA ONERI DI URBANIZZAZIONE (delibera di C.C. n. 40 del 11/10/2018)

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA

Istanza in bollo da 16,00. Al Comune di Bagheria Direzione 9 Edilizia Privata Servizio Condono Edilizio Corso Umberto I, 165

AMEGLIA. censito al catasto: NC TERRENI NC EDILIZIO URBANO

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

P r o v i n c i a d i P i s t o i a C O M U N E D I Q U A R R A T A

COMUNICA DICHIARA IL DICHIARANTE. Il sottoscritto, codice fiscale iscritto all ordine professionale

Pratica condono edilizio. Protocollo. del PERIZIA GIURATA. ai sensi dell art. 28 della L.R. 16 del 10 agosto 2016

ISTANZA PER IL RILASCIO DI ATTESTAZIONE DI IDONEITA ALLOGGIO (Artt. 4 e 20 Legge e Regolamento di attuazione legge 127/1997)

DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI (ai sensi della Legge Regionale Toscana n.53)

Regione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116

P r o v i n c i a d i P i s t o i a C O M U N E D I Q U A R R A T A S e r v i z i o E d i l i z i a P r i v a t a

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA IN SANATORIA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 17 e 18 della L.R. 23/2004

DOMANDA PER OTTENERE L AUTORIZZAZIONE DI AGIBILITÀ ai sensi degli artt. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001

DOMANDA DI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

PARTE SECONDA Scheda da compilare per singolo abuso

ONERI DI URBANIZZAZIONE COSTO DI COSTRUZIONE

COMUNE DI VERUCCHIO Provincia di Rimini

ONERI DI URBANIZZAZIONE COSTO DI COSTRUZIONE. (riportare gli estremi) Successiva variante(**) n. registro prot. del (riportare gli estremi)

C O M U N E D I F I R E N Z E Direzione Urbanistica - Servizio Edilizia Privata

di Argenta n. 54 del PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Urbanistica Demanio Patrimonio

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE

Città di Palermo. Ufficio Statistica Unità Organizzativa Toponomastica Sistema Statistico Nazionale

C.A.P. tel. / -- fax /

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) SEGNALA

S.C.I.A. (art. 19 della L. n. 241/90 e s.m.i.)

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DI SPETTANZA TOTALE DELL'ENTE

Al Responsabile del Servizio Ufficio Tecnico del Comune di Bussi sul Tirino

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO DELLE ALLEGATO A

C O M UNE D I A NDORA

nato a il residente prov. CAP in via n. tel fax con sede legale a Via n. tel fax

C O M U N E D I A S C I A N O

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE

con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di

C O M UN E DI M A Z Z A N O R O M A N O

RICHIESTA Domanda di Accertamento di compatibilità Paesaggistica ai sensi dell art.167 e 181 del D.Lgs n.42 e s.m.i.

COMUNE DI SAN VERO MILIS Provincia di Oristano UFFICIO TECNICO Area Gestione del Territorio

TESTO IN VIGORE DAL (Omissis)

C H I E D E. il rilascio della concessione edilizia per la realizzazione delle opere consistenti in lavori consistenti sommariamente in

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

C O M U N E D I M E D E P R O V I N C I A D I P A V I A

Tabella importi in vigore presso il Servizio Urbanistica dal 01/03/2014

RICHIESTA Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art.146 del D.Lgs n.42 e s.m.i.

Ufficio Protocollo. Città Cap Prov Località, Via n

SI RICORDA CHE SONO AMMESSI AL CONTRIBUTO SOLO GLI INTERVENTI REALIZZATI NELL ANNO 2011

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

Città di Figline e Incisa Valdarno Città Metropolitana di Firenze

Legge Regionale 12 novembre 2004, n. 18

REGOLAMENTO APPROVATO CON DELINERAZIONE DEL C.C. N. 33 DELL' 11/08/2009

Transcript:

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi G.C. 259/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ (il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri di urbanizzazione) RISERVATO AL COMUNE Denominazione Codice ISTAT Regione LOMBARDIA 03 Provincia MILANO 015 Comune SAN DONATO MILANESE 192 N. Protocollo Dati relativi al richiedente Cognome o denominazione _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Nome _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Codice Fiscale _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Residenza anagrafica Comune _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Via e numero civico _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ N. _ _ _ Dati relativi all illecito edilizio Localizzazione Comune Via e numero civico (in mancanza) Catasto terreni Catasto fabbricati _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ foglio di mappa _ _ _ numeri mappa _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ foglio di mappa _ _ _ numeri mappa _ _ _ _ sub. _ _ _ _ Immobile soggetto a vincoli di tutela Si _ No _ Area demaniale Si _ No _ Descrizione sintetica dell illecito edilizio: Destinazione d uso (barrare la dizione che interessa) Residenziale _ Non residenziale _ Destinazione _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data di ultimazione Tipologia di abuso _ _ / _ _ / _ _ _ _ _ _ Stato dei lavori alla data del _ _ / _ _ / _ _ _ _ ultimato Si _ No _ parziale _ (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 5

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi G.C. 259/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Calcolo dell oblazione Tabella 1.a tipologie di abuso con misure dell oblazione espresse in valori al mq. Immobili residenziali 1. Superficie utile residenziale (mq) 2. Superficie non residenziale (mq) 3. Superficie complessiva (mq) 4. Tipologia dell abuso 5. Misura oblazione ( /mq) 6. Importo totale dell oblazione ( ) _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 1 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 2 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 3 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ La superficie non residenziale (n. 2) deve essere moltiplicata per il coefficiente 0,60 La superficie complessiva (n. 3) è data dalla somma della superficie utile abitabile (n. 1) e dalla Superficie non residenziale (n. 2) Tabella 1.b tipologie di abuso con misure dell oblazione espresse in valori al mq. Immobili non residenziali 1. Superficie utile (mq) 2. Superficie pertinenze (mq) 3. Superficie complessiva (mq) 4. Tipologia dell abuso 5. Misura oblazione ( /mq) 6. Importo totale dell oblazione ( ) _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 1 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 2 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 3 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Tabella 2 Tipologie di abusi con valore fisso dell oblazione. 1. Tipologia dell abuso Totale 6. Importo dell oblazione ( ) 4 _ _ _ _, _ _ 5 _ _ _ _, _ _ 6 _ _ _ _, _ _ _ _ _ _, _ _ (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.2 di 5

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi G.C. 259/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Calcolo degli oneri di urbanizzazione in via presuntiva Tabella 3 Ampliamenti Oneri di Urbanizzazione Primari 1. Tariffa degli oneri 2. Volume virtuale S.l.p. x 3 (mc.) 3. Superficie lorda S.l.p. (mq.) 4. Posti auto (cad.) 5. Importo totale degli oneri ( ),,,, Secondari,,,, Smaltimento rifiuti,,, Totale, Tabella 4 Ristrutturazioni Oneri di Urbanizzazione 1. Tariffa degli oneri 2. Volume virtuale S.l.p. x 3 (mc.) 3. Superficie lorda S.l.p. (mq.) 4. Posti auto (cad.) 5. Importo totale degli oneri ( ) Primari,,,, Secondari,,,, Smaltimento rifiuti,,, Totale, 1. Indicare la relativa tariffa oneri (di cui alla Tabella TABELLA ONERI SUGLI ILLECITI EDILIZI allegata alla delibera G.C. n. 259 22/11/2004) corrispondente alla tipologia di abuso e di opera oggetto di sanatoria; 2. Valore espresso in metri cubi riferito al volume a destinazione residenziale (S.l.p. x 3) determinato secondo le disposizioni del Regolamento sulle modalità di applicazione degli oneri di urbanizzazione approvato con Delibera C.C. n. 4 del 27/02/2003 e s.m.i.; 3. Valore espresso in metri quadrati riferito alla superficie a destinazione non residenziale (S.l.p.) determinata secondo le disposizioni del Regolamento sulle modalità di applicazione degli oneri di urbanizzazione approvato con Delibera C.C. n. 4 del 27/02/2003 e s.m.i.; 4. Numero di Boxes o Posti Auto determinato secondo le disposizioni del Regolamento sulle modalità di applicazione degli oneri di urbanizzazione approvato con Delibera C.C. n. 4 del 27/02/2003 e s.m.i.; 5. Importo totale degli oneri di urbanizzazione primari, secondari e contributo smaltimento rifiuti, determinati in via presuntiva dal richiedente. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.3 di 5

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi G.C. 259/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Dati relativi al versamento DATI RELATIVI AL VERSAMENTO DELL OBLAZIONE da effettuarsi a mezzo bollettino di C.C.P. n 2550 00 intestato a Poste Italiane Oblazione Abusivismo Edilizio Tabella 1. * Totale da versare, X 0,30 =, Importo 1 versamento, Resta da versare Importo rate,/2, seconda rata, terza rata Importo versato, estremi del versamento VCY n del * L importo della prima rata deve essere effettuato nella misura minima di 1.700,00 ovvero per intero qualora l importo dell oblazione sia inferiore a tale cifra. Tabella 2. Tipologie di abusi con valore fisso dell oblazione ** Totale da versare Totale versato,, **L oblazione di importo fisso deve essere versata in un unica soluzione. DATI RELATIVI AL VERSAMENTO DELL ANTICIPO ONERI D URBANIZZAZIONE da effettuarsi a mezzo bollettino di C.C.P. n 4871 8209 intestato a Servizio Tesoreria - Comune di San Donato Milanese con la seguente causale Oneri concessori condono edilizio o presso la Tesoreria Comunale di San Donato Milanese agli Sportelli Intesa S.p.A. Agenzia 2134, Palazzo Comunale - piano terra - di Via C. Battisti, 2, avendo cura di indicare come beneficiario Tesoreria Comune di San Donato Milanese con la seguente causale Oneri concessori condono edilizio Tabella 3* Totale da versare, X 0,50 =, Importo versato, estremi del versamento VCY n. del. estremi del pagamento allo Sportello Intesa N/PROVV n. del. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.4 di 5

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi G.C. 259/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Allegati: 1. Attestazione del versamento dell oblazione _ 2. Attestazione dell anticipazione degli oneri di urbanizzazione _ 3. Dichiarazione ai sensi dell art. 46, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 _ 4. Dichiarazione ai sensi dell art. 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 _ 5. Documentazione fotografica a colori formato min. 20 x 25 _ 6. Perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere e la certificazione attestante la loro idoneità statica qualora l'opera abusiva supera i 450 metri cubi 7. Computo Metrico Estimativo delle opere abusive redatto sulla base dei prezzi unitari risultanti dal listino C.C.I.A.A. di Milano in vigore, per il calcolo del contributo afferente il costo di costruzione 8. Modello Ministeriale 31/05/1977 debitamente compilato e controfirmato, per il calcolo del contributo afferente il costo di costruzione relativo ad edifici residenziali 9. Fotocopia Carta d Identità del richiedente _ 10. Disegni e Altro (specificare) _ _ _ _ Data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Firma del richiedente (leggibile) La domanda in sanatoria potrà essere presentata presso l Ufficio Protocollo, in via C. Battisti, 2 Piano Secondo - Palazzo Municipale, nei seguenti orari dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.45. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003 - I dati personali raccolti saranno trattati e diffusi anche con strumenti informatici: a) nell ambito del procedimento per il quale gli stessi sono raccolti; b) in applicazione della disposizione sulla pubblicizzazione degli atti, ai sensi della Legge 241/90 e dell art. 20.7 del D.P.R. 380/2001. I dati potranno essere inoltre comunicati, su richiesta, nell ambito del diritto di informazione e accesso agli atti e nel rispetto delle disposizioni di legge ad esso inerenti. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria; in caso di rifiuto non sarà possibile procedere all accettazione della pratica. Titolare del trattamento: Comune di San Donato Milanese Responsabile del trattamento: Ing. Biolzi Giovanni (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.5 di 5

ALLEGATO 3 - Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (ai sensi dell art. 46 D.P.R. 28/12/2000 n. 445) Il sottoscritto...nato il. a.. ( ), residente a.... (..) Via... n. tel../. e.mail. in qualità di: proprietario comproprietario erede coerede socio amministratore usufruttuario altro.. sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti dell art. 46 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, al fine di non incorrere nelle esclusioni disposte dal primo comma dell art. 39 Legge 724/94, DICHIARA in riferimento alla domanda di Condono Edilizio presentata in data registrata con Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ per l immobile/l unità immobiliare ubicato/a in Via civ..., di proprietà di/del/della.. con residenza e/o sede a. in via. civ... tel../.. e.mail..: - di non essere sottoposto a procedimento penale per gli artt 416-bis Associazione di tipo mafioso, 648-bis Riciclaggio e 648-ter del Codice Penale. - di non aver subito condanne con sentenza passata in giudicato per i reati di cui agli artt. 416 bis e 648 bis del Codice Penale. - di essere consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di falsità e di dichiarazioni mendaci, come previsto dall art. 76 D.P.R. 28/12/2000 n. 445; - di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere il sottoscritto decade dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della presente dichiarazione, come previsto dall art. 75 D.P.R. 28/12/2000 n. 445; Si avverte che in caso di dichiarazione mendace, il dichiarato sarà perseguito ai sensi e per gli effetti dell art. 483 del Codice Penale., lì - Si allega copia di documento di riconoscimento in corso di validità. Il dichiarante (firma leggibile) (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 1

ALLEGATO 4 - Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 (Esente da imposta di bollo ai sensi dell art. 37 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto...nato il. a.. ( ), residente a.... (..) Via... n. tel../. e.mail. COD. FISC. N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ in qualità di: proprietario comproprietario erede coerede socio amministratore usufruttuario altro.. - consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all art. 75 del richiamato D.P.R. ; - ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 sotto la propria responsabilità, DICHIARA CHE in riferimento alla domanda di Condono Edilizio presentata in data registrata con Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ per l immobile/l unità immobiliare ubicato/a in Via civ..., di proprietà di/del/della.. con residenza e/o sede a. in via. civ... tel../.. e.mail..: l opera oggetto della richiesta di titolo abilitativo consiste nell aver realizzato ; l opera oggetto della richiesta di titolo abilitativo in sanatoria è stata ultimata prima del 31 marzo 2003; è stata ultimata al rustico prima del 31 marzo 2003, insiste su di un area riportata al N.C.T. del Comune di San Donato Milanese (MI) al foglio n., particella n. e pervenne al sottoscritto per atto di fu costruita in proprio; (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 2

ALLEGATO 4 - Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. la zona urbanistica in cui ricade l immobile alla data di inizio dei lavori era inquadrata quale zona omogenea da P.R.G., mentre alla data di fine dei lavori è divenuta zona omogenea da P.R.G.; la situazione di zona urbanistica è rimasta immutata; l area sulla quale sorge l opera realizzata non è soggetta a vincoli; è soggetta ai seguenti vincoli, e ha la superficie complessiva di mq. ; l immobile abusivo: è attualmente abitato non è ancora abitato; la parte di immobile abusiva: è attualmente abitato non è ancora abitato; l immobile si compone di n. piani fuori terra e di n. piani entro terra per un volume totale di mc. ed è interamente abusivo; l immobile si compone di n. piani fuori terra e di n. piani entro terra di cui mc. realizzati abusivamente per ampliamento; il volume dell unità immobiliare per la quale si presenta l istanza di titolo abilitativo in sanatoria è di mc ed è interamente abusivo; il volume dell unità immobiliare per la quale si presenta l istanza di titolo abilitativo in sanatoria è di mc di cui mc realizzati abusivamente per ampliamento; le unità immobiliari dell edificio sono già state accatastate al N.C.E.U. Foglio mapp. sub. denuncia n. presentata il e risultano comprese nella categoria ; le unità immobiliari dell edificio non sono ancora accatastate; i servizi a uso diretto del fabbricato sono ; le aree di pertinenza vengono utilizzate per ; (altro) ; Per ogni ulteriore dettaglio, il sottoscritto rinvia all istanza compilata sul modulo ministeriale e alla documentazione allegata alla stessa. Allega, infine, alla presente il rilievo fotografico delle opere abusivamente realizzate, costituito da n. foto a colori formato min. 20x25;, lì Firma del dichiarante (firma leggibile) - Si allega copia di documento di riconoscimento in corso di validità. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.2 di 2

Regolarizzazione delle opere eseguite su aree di proprietà dello Stato (ai sensi dell art. 32 comma 15 e seguenti del D. L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. TABELLA A - Valori unitari degli indennizzi Classi dimensionali Comuni Zone Territoriali Omogenee A B C D E F 1 Fino a 10.000 15,00 10,00 7,50 10,00 2 Da 10.001 a 100.000 30,00 20,00 15,00 20,00 3 Da 100.001 a 300.000 60,00 40,00 30,00 40,00 4 Oltre 300.001 90,00 60,00 45,00 60,00 5,00 7,50 I valori sono espressi in. / mq / anno TABELLA B - Valori unitari delle aree Classi dimensionali Comuni Zone Territoriali Omogenee A B C D E F 1 Fino a 10.000 45,00 30,00 22,50 30,00 2 Da 10.001 a 100.000 90,00 60,00 45,00 60,00 3 Da 100.001 a 300.000 180,00 120,00 90,00 120,00 4 Oltre 300.001 270,00 180,00 135,00 180,00 15,00 22,50 (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 1

Definizione degli illeciti edilizi misura dell oblazione e dell anticipazione degli oneri concessori. (ai sensi dell art. 32 comma 33 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. TABELLA C - Tipologia dell abuso Misura dell oblazione 1 Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici 2 Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, ma conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici alla data di entrata in vigore del presente provvedimento 3 Opere di ristrutturazione edilizia come definite dall articolo 3, comma 1, lettera d), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio Tipologia dell abuso 4 Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, nelle zone omogenee A di cui all articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 5 Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio 6 Opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dalla normativa regionale, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio; opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume./mq Immobili non residenziali./mq Immobili residenziali 150,00 100,00 100,00 80,00 80,00 60,00 Misura dell oblazione Forfait. 3.500,00 1.700,00 516,00 TABELLA ONERI SUGLI ILLECITI EDILIZI DI CUI ALLA DELIBERA G.C. 259 DEL 22/11/2004 Destinazione Tipologia illecito edilizio Oneri di urbanizzazione (*) 1 2 3 Volume o Superficie Importo Dovuto Residenza ZONA B - Ampliamenti Primari al./mc. 9,71 8,41 7,76 Secondari al./mc. 22,98 19,92 18,38 Totale 32,69 28,33 26,15 Totale (barrare la casella corrispondente) (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 3

Definizione degli illeciti edilizi misura dell oblazione e dell anticipazione degli oneri concessori. (ai sensi dell art. 32 comma 33 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Primari al./mc. 14,57 12,62 11,65 ZONA C - Ampliamenti Secondari al./mc. 22,98 19,92 18,38 Totale 37,55 32,54 30,04 Totale ZONA B - Primari al./mc. 6,48 5,62 5,18 Ristrutturazioni Secondari al./mc. 7,67 6,64 6,13 Totale 14,15 12,26 11,32 Totale ZONA C - Primari al./mc. 6,48 5,62 5,18 Ristrutturazioni Secondari al./mc. 7,67 6,64 6,13 Totale 14,15 12,26 11,32 Totale Produttivo Primari al./mq. 22,76 19,72 18,20 (Artigianato Industriale) - Secondari al./mq. 26,15 22,66 20,92 Ampliamenti Smalt. Rifiuti al./mq. 7,94 6,88 6,35 Totale 56,84 49,26 45,47 Totale Primari al./mq. 11,39 9,87 9,11 (Artigianato Industriale) - Secondari al./mq. 13,08 11,34 10,46 Ristrutturazioni Smalt. Rifiuti al./mq. 3,96 3,43 3,17 Industria alberghiera Ampliamenti Ristrutturazioni Totale 28,43 24,64 22,74 Totale Primari al./mq. 30,42 26,36 24,34 Secondari al./mq. 72,57 62,89 58,06 Totale 102,99 89,26 82,39 Totale Primari al./mq. 15,21 13,18 12,17 Secondari al./mq. 36,29 31,45 29,03 Totale 51,50 44,63 41,20 Totale Commerciale Direzionale Primari al./mq. 101,40 87,88 81,12 Ampliamenti Secondari al./mq. 113,85 98,67 91,08 Ristrutturazioni Parcheggi coperti Posti Auto Totale 215,25 186,55 172,20 Totale Primari al./mq. 50,70 43,94 40,56 Secondari al./mq. 56,93 49,34 45,54 Totale 107,63 93,28 86,10 Totale Primari al./cad.uno 283,91 246,05 227,12 Secondari al./cad.uno 318,77 276,26 255,01 Totale 602,67 522,31 482,14 Totale Attrezzature Culturali - Sanitarie - Assistenziali Ampliamenti - Primari al./mq. 20,28 17,58 16,22 (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.2 di 3

Definizione degli illeciti edilizi misura dell oblazione e dell anticipazione degli oneri concessori. (ai sensi dell art. 32 comma 33 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Ristrutturazioni Secondari al./mq. 22,77 19,73 18,22 Totale 43,05 37,31 34,44 Totale Attrezzature Sportive Ampliamenti - Primari al./mq. 10,14 8,79 8,11 Ristrutturazioni Secondari al./mq. 11,39 9,87 9,11 Totale 21,53 18,66 17,22 Totale Attrezzature per Spettacolo Ampliamenti - Primari al./mq. 30,42 26,36 24,34 Ristrutturazioni Secondari al./mq. 34,16 29,60 27,32 Totale 64,58 55,97 51,66 Totale (*) Importi già comprensivi degli incrementi stabiliti con Delibera G.C. n. 40 del 01/03/2004 e Delibera G.C. 259 del 22/11/2004. Contributo afferente il Costo di Costruzione Residenziale: Il contributo afferente al costo di costruzione di cui all'art. 6 della Legge 28.1.1977 n. 10, per interventi di ristrutturazione e di ampliamento in edifici a destinazione residenziale sarà applicato nelle percentuali di cui alla tabella allegata alla deliberazione della Giunta Regionale n. 5/53944 del 31.05.1994 in funzione alle classi tipologiche degli edifici indicate nell'art. 8 del D.M. 10.05.1977 ed aumentato nella misura fissa del 10 (dieci) per cento. Altre destinazione: La determinazione della quota afferente al costo di costruzione relative a costruzioni con destinazioni industriali, turistiche, commerciali e/o direzionali, di cui all art. 10, 2 comma, della L. 10/1977, è stabilito che l'imp orto delle opere eseguite dovrà essere documentato attraverso il computo metrico estimativo, redatto sulla base dei prezzi unitari risultanti dal listino C.C.I.A.A. di Milano in vigore. Le percentuali applicate nella determinazione del contributo afferente il costo di costruzione relative agli illeciti edilizi sono così individuate: 10,10 (diecivirgoladieci) per cento per le destinazioni commerciale/direzionale, industria, alberghiera, e del 2,10 (duevirgoladieci) per cento per parcheggi coperti, attrezzature culturali, sanitarie, assistenziali, attrezzature sportive, attrezzature per lo spettacolo. Diritti di Segreteria e di istruttoria Spese istruttoria pratiche edilizie in sanatoria.. 27,50 Permessi di Costruire/Titoli Abilitativi relativi ad illeciti edilizi. Onerose o gratuite di opere. 17,04 per ogni parere richiesto o espresso dalla Commissione Edilizia, oltre all 1,10 (unovirgoladieci) per cento del costo di costruzione (se dovuto), fino alla concorrenza massima di. 568,11. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.3 di 3

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA ALLE CONDIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 32, COMMA 26. Tipologia 1. Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici; Tipologia 2. Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, ma conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici alla data di entrata in vigore del presente provvedimento; Tipologia 3. Opere di ristrutturazione edilizia come definite dall articolo 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; Tipologia 4. Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio, nelle zone omogenee A di cui all articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444; Tipologia 5. Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; Tipologia 6. Opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume. PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA AI SENSI DELLA DELIBERA G.C. 259 DEL 22/11/2004 IN ATTUAZIONE DELLA L.R. 31/2004. La domanda di definizione degli illeciti edilizi da presentare al Comune entro il 10 dicembre 2004, ai sensi dell art. 5, comma 1 lettera c) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168, nonché ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 pubblicata sul B.u.r.l. - 1 supplemento ordinario, n. 45 del 05 novembre 2004 nonché della Delibera Giunta Comunale n. 259 del 22/11/2004, nonché del D.L. 29 novembre 2004, n. 282 e s.m.i., deve essere compilata utilizzando esclusivamente il modello di domanda allegato. Alla domanda deve essere allegato: a) l attestazione del versamento del 30 per cento dell oblazione, calcolata utilizzando la tabella 1 del modello allegato e in base a quanto indicato nella tabella A. Nel caso di oblazione di importo fisso o comunque inferiore a tali importi, l oblazione va versata per intero. Il versamento deve comunque essere effettuato nella misura minima di 1.700,00., qualora l importo complessivo sia superiore a tale cifra, ovvero per intero qualora l importo dell oblazione sia inferiore a tale cifra; b) l attestazione del versamento del 50 (cinquanta) per cento dell anticipazione degli oneri di urbanizzazione primari, secondari e del contributo smaltimento rifiuti, calcolata utilizzando le tabelle 3 e 4 del modello allegato e in base a quanto indicato nella TABELLA ONERI SUGLI ILLECITI EDILIZI. Il versamento deve essere effettuato per intero all atto della presentazione della domanda in sanatoria; L importo restante dell oblazione deve essere versato per importi uguali, entro: - seconda rata 31 maggio 2005 - ai sensi dell art. 10, comma 1 lettera a) del D. L. 29 novembre 2004, n. 282 - terza rata 30 settembre 2005 - ai sensi dell art. 10, comma 1 lettera a) del D. L. 29 novembre 2004, n. 282 (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.1 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. L importo restante degli oneri di urbanizzazione primari, secondari del contributo smaltimento rifiuti nonché l intero importo del contributo afferente il costo di costruzione e l intero importo dei diritti di segreteria e di istruttoria, saranno versati in un unica soluzione entro 30 giorni (trenta) giorni, naturali e consecutivi, dal ricevimento dell avviso dell avvenuta emissione del provvedimento concessorio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria; nel caso in cui il termine di scadenza del pagamento del contributo sia un giorno non lavorativo il pagamento viene posticipato al primo giorno lavorativo successivo alla scadenza, fatti salvi l eventuale applicazione di interessi di legge e sanzioni previste nei casi di ritardato od omesso versamento di quanto dovuto. L importo definitivo degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria, di smaltimento rifiuti e del contributo afferente il costo di costruzione (se dovuti) nonché i diritti di segreteria e di istruttoria sarà determinato dal Comune nel titolo abilitativo edilizio in sanatoria, ovvero direttamente dal richiedente la sanatoria in caso di applicazione della disciplina di cui al comma 37 d ell art. 32 del Decreto Legge 269/2003, convertito dalla L. 326/2003, fatta salva la possibilità per il Comune di richiedere successivamente l eventuale conguaglio. La domanda di definizione degli illeciti edilizi deve essere accompagnata dalla seguente documentazione: a) dichiarazione del richiedente resa ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 (ora articolo 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 - n.d.r.), corredata dalla documentazione fotografica, nella quale risulti la descrizione delle opere per le quali si chiede il titolo abilitativo edilizio in sanatoria e lo stato dei lavori relativo; b) quando l'opera abusiva supera i 450 metri cubi una perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere e una certificazione redatta da un tecnico abilitato all'esercizio della professione attestante l'idoneità statica delle opere eseguite. Qualora l'opera per la quale viene presentata istanza di sanatoria sia stata in precedenza collaudata, tale certificazione non è necessaria se non è oggetto di richiesta motivata da parte del sindaco; c) ulteriore documentazione eventualmente prescritta con norma regionale. La domanda di definizione degli illeciti edilizi deve essere integrata entro il 31 ottobre 2005, ai sensi dell art. 10, comma 1 lettera b) del D.L. 29 novem bre 2004, n. 282, nonché secondo le modalità stabilite dalla L.R. n. 31 del 03/11/2004 e s.m.i. dalla: a) denuncia in catasto dell immobile oggetto di illecito edilizio e della documentazione relativa all attribuzione della rendita catastale e del relativo frazionamento; b) denuncia ai fini dell imposta comunale degli immobili di cui al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; c) ove dovuto, delle denunce ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l occupazione del suolo pubblico. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.2 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. OPERE CHE NON RIENTRANO NELLA SANATORIA in quanto sono considerate non suscettibili di sanatoria. (ex art. 33 della legge 47/85, integrata dal D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre 2003, n. 326 nonché ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 pubblicata sul B.u.r.l. - 1 suppl emento ordinario, n. 45 del 05 novembre 2004 e s.m.i.): - edifici dove non è possibile effettuare interventi per l'adeguamento antisismico; - quando l'ente Pubblico non è disposto a cedere l'area dove è stato compiuto l'abuso; - quando esiste un vincolo idrogeologico, ambientale e paesistico o per costruzioni su zone protette; - interventi su immobili monumentali (D.Lgs 490/99); - quando le opere abusive non esistevano o sono state demolite prima del 31 marzo 2003; - scavi e realizzazioni di plinti di fondazione in quanto non definibili urbanisticamente; - opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, realizzate in assenza del titolo abilitativo edilizio (permesso di costruire o denuncia di inizio attività) e non conformi agli strumenti urbanistici vigenti alla data di entrata in vigore della legge regionale (l esclusione non opera per le pertinenze prive di funzionalità autonoma); - ampliamenti superiori al 20 per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, a 500 mc.; - mutamenti di destinazione d uso, qualora superiori a 500 mc. per singola unità immobiliare e non conformi alle previsioni urbanistiche comunali vigenti alla data di entrata in vigore della legge regionale; - opere abusive nelle aree demaniali, nelle aree a parco regionale, fatte salve le zone di rinvio alla pianificazione comunale, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria realizzati in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio, ovvero delle opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie e di volume; - opere abusive nelle aree a parco naturale, nelle riserve naturali e nei monumenti naturali, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria; - opere abusive nelle zone vincolate (vincoli idrogeologici e paesaggistici), qualora il vincolo comporti inedificabilità e sia stato imposto prima dell esecuzione delle opere. In tutti gli altri casi, si potrà ottenere la sanatoria, previo parere favorevole dell amministrazione preposta alla tutela del vincolo. Per le opere realizzate nei siti di importanza comunitaria occorre allegare alla domanda di condono la valutazione di incidenza, ovvero produrla, ad integrazione della domanda, entro il 30 settembre 2005. (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.3 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 Pubblicata sul B.u.r.l. 1 supplemento ordinario n. 45 del 5 novembre 2004 DISPOSIZIONI REGIONALI IN MATERIA DI ILLECITI EDILIZI Approvata nella seduta del Consiglio Regionale del 27 ottobre 2004 Art. 1 (Applicazione della sanatoria edilizia) 1. La sanatoria degli abusi edilizi prevista dall articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, come ulteriormente modificato dall articolo 5 del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 (Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica), convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2004, n. 191, si applica nella Regione Lombardia secondo la disciplina sostanziale e procedurale contenuta nel medesimo articolo 32, nonché nei relativi allegati, salvo quanto disposto dalla presente legge. 2. Sono ammesse alla sanatoria di cui al comma 1 anche le tipologie di illecito numeri 4, 5, 6 dell allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, relative ad immobili ricadenti in aree non soggette ai vincoli di cui all articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie). 3. Le domande di sanatoria già presentate alla data di entrata in vigore della l. 191/2004 di conversione del d.l. 168/2004 restano valide anche per quanto concerne l anticipazione degli oneri concessori e ai fini della relativa definizione non si applicano le disposizioni di cui all articolo 2 della presente legge. L ammontare complessivo degli oneri concessori è determinato secondo le modalità di cui all articolo 4, comma 6. Art. 2 (Casi di esclusione e limiti alla sanatoria edilizia) 1. Fatti salvi gli ampliamenti entro i limiti massimi del 20 per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, di 500 metri cubi, non sono suscettibili di sanatoria le opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, qualora realizzate in assenza del titolo abilitativo edilizio e non conformi agli strumenti urbanistici generali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge. L esclusione non opera per le strutture pertinenziali degli edifici prive di funzionalità autonoma. 2. Non sono suscettibili di sanatoria i mutamenti di destinazione d uso, qualora superiori a 500 metri cubi per singola unità immobiliare e non conformi alle previsioni urbanistiche comunali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge. 3. Nelle aree demaniali, nelle aree a parco regionale, fatte salve le zone di rinvio alla pianificazione comunale, sono suscettibili di sanatoria le sole opere abusive riconducibili alla tipologia di illecito numero 6 di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003. 4. Nelle aree a parco naturale, nelle riserve naturali e nei monumenti naturali sono suscettibili di sanatoria le sole opere abusive riconducibili alla tipologia di illecito numero 6 di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, limitatamente alle opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio. 5. Nell ambito dei complessi ricettivi all aria aperta, non sono suscettibili di sanatoria i preingressi e gli allestimenti di pernottamento mobili di cui agli articoli 2 e 5 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 7 (Norme in materia di disciplina e classificazione delle aziende ricettive all aria aperta), nell eventualità di perdita dei requisiti di mobilità fissati dalla normativa suddetta e dal regolamento regionale 4 marzo 2003, n. 2 (Regolamento in attuazione della legge 13 aprile 2001, n. 7 Norme in materia di disciplina e classificazione delle aziende ricettive all aria aperta ). (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.4 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre della delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 e s.m.i. Art. 3 (Sanatoria nelle aree soggette a vincoli e nei siti di Rete Natura 2000) 1. Nelle aree soggette a vincoli imposti sulla base di leggi statali e regionali a tutela degli interessi idrogeologici e delle falde acquifere, nonché dei beni ambientali e paesaggistici, le opere abusive non sono comunque suscettibili di sanatoria, qualora il vincolo comporti inedificabilità assoluta e sia stato imposto prima dell esecuzione delle opere. 2. Ai fini della sanatoria delle opere abusive realizzate nelle aree di cui al comma 1, fatte salve le fattispecie di esclusione ivi contemplate, si applica la disciplina prevista dall articolo 32 della l. 47/1985. 3. La sanatoria delle opere abusive realizzate nelle aree soggette alla disciplina del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), è subordinata all esito positivo della valutazione di incidenza prevista dall articolo 5 del predetto d.p.r. A tal fine la valutazione di incidenza è allegata alla domanda di rilascio del titolo abilitativo in sanatoria, ovvero è prodotta, ad integrazione della medesima, entro il 30 settembre 2005. Qualora la valutazione di incidenza sia comunicata al comune successivamente al 30 giugno 2005, il termine previsto dal comma 37 dell articolo 32 del d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, decorre dalla comunicazione medesima. Art. 4 (Contributo di costruzione) 1. Con apposita deliberazione, da assumersi entro il termine perentorio di trenta giorni dall entrata in vigore della presente legge, il comune definisce i termini e le modalità di versamento degli oneri di urbanizzazione connessi alla sanatoria delle opere abusive, nonché del contributo sul costo di costruzione nei casi di cui al comma 5. Inoltre, può disporre che gli oneri di urbanizzazione relativi alla realizzazione di opere abusive riconducibili alle tipologie di illecito numeri 1, 2 e 3, di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, siano incrementati, rispettivamente, fino al massimo del 50, 30 e 20 per cento. 2. Nella stessa deliberazione di cui al comma 1, il comune può stabilire che una quota non superiore al 50 per cento degli oneri di urbanizzazione, calcolati in via presuntiva dai richiedenti la sanatoria, sia versata, a titolo di anticipazione, all atto della presentazione della domanda di sanatoria. 3. Per le domande presentate anteriormente alla deliberazione comunale di cui al comma 1, l eventuale conguaglio degli oneri dovuti a titolo di anticipazione deve essere versato entro venti giorni dalla deliberazione stessa. 4. L importo definitivo degli oneri di urbanizzazione dovuti è determinato dal comune nel titolo abilitativo edilizio in sanatoria, ovvero direttamente dal richiedente la sanatoria in caso di applicazione della disciplina di cui al comma 37 dell articolo 32 del d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, fatta salva la possibilità per il comune di richiedere successivamente l eventuale conguaglio. 5. Il contributo sul costo di costruzione è dovuto ai fini della sanatoria delle sole opere abusive riconducibili alle tipologie di illecito numeri 1, 2 e 3, di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, qualora realizzate dopo il 29 gennaio 1977. 6. Gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione dovuti ai fini della sanatoria sono determinati applicando le tariffe vigenti all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria. 7. In assenza della deliberazione di cui al comma 1, il contributo di costruzione è corrisposto per intero all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria. Art. 5 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. (leggi 06/11/2004). (modulo redatto sulla base dalla Delibera G.C. n. 259 del 22/11/2004 in attuazione della L.R. n. 31/2004) Pag.5 di 5