Normativa autotrasporti IL RESPONSABILE TECNICO DELLA GESTIONE RIFIUTI

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Normativa autotrasporti IL RESPONSABILE TECNICO DELLA GESTIONE RIFIUTI By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 14/11/2013

NORMATIVA AUTOTRASPORTI IL RESPONSABILE TECNICO DELLA GESTIONE RIFIUTI Sommario: Disciplina autotrasporto di cose su strada (conto proprio, conto terzi) Albo degli autotrasportatori Autorizzazione a esercitare la professione di trasportatore su strada REN Registro Elettronico Nazionale delle imprese che esercitano la professione di autotrasportatore Accesso al mercato dell autotrasporto Requisiti per l accesso alla professione Sanzioni imprese iscritte all Albo degli autotrasportatori Scheda di trasporto (riforma)

NORMATIVA SULL AUTOTRASPORTO DI MERCI SU STRADA disciplina autotrasporto di cose su strada By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 14/11/2013

DISCIPLINA DEL TRASPORTO DI COSE SU STRADA per tutti i tipi di trasporto effettuati con: autoveicoli, rimorchi, semirimorchi, trattori stradali

TRASPORTO DI COSE SU STRADA Il trasporto può avvenire: 1. in esenzione Merci Conto proprio da licenze, autorizzazioni o iscrizioni 2. in conto Merci Conto terzi proprio 3. per conto di terzi

TRASPORTO IN ESENZIONE Esenzione assoluta esentati da licenze o autorizzazioni e iscrizioni Esenzione parziale esentati da licenze e/o autorizzazioni

ESENZIONE ASSOLUTA DALLA DISCIPLINA DELL AUTOTRASPORTO MERCI Automezzi delle Forze Armate, Vigili del fuoco, CRI, Corpo Forestale (particolari targhe di riconoscimento) Autoveicoli delle amministrazioni statali, regionali, comunali di Province e Consorzi (solo per trasporto di cose per esigenze interne) Autoveicoli di proprietà delle rappresentanze diplomatiche Autoveicoli per trasporto pubblico di persone autorizzati al trasporto di effetti postali Autovetture e motocarrozzette destinate ad uso privato Motocarri

ESENZIONE PARZIALE DALLA DISCIPLINA DELL AUTOTRASPORTO MERCI Esentati da licenze: Autoveicoli aventi una massa complessiva a pieno carico fino a 6t

ESENZIONE PARZIALE DALLA DISCIPLINA DELL AUTOTRASPORTO MERCI Esentati da autorizzazioni: Autoveicoli di massa complessiva non superiore le 1,5 tonnellate (obbligatoria invece l iscrizione c/terzi)

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO RIFERIMENTI NORMATIVI Merci Conto proprio Legge n. 298 del 06/06/1974 (art. 31 e art. 32) Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merci su strada. Decreto del Presidente della Repubblica n. 783 del 16/09/1977 (art. 7 e art. 8) Ulteriori norme di esecuzione della Legge 6 giugno 1974 n. 298, e successive modificazioni, concernente istituzione dell albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merci su strada.

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO DEFINIZIONE Merci Conto proprio Articolo 31 della legge 298/74 Il trasporto di cose in conto proprio è il trasporto eseguito per esigenze proprie quando: 1. il trasporto avvenga con mezzi propri (proprietà, leasing, usufrutto, patto di riservato dominio) 2. alla guida vi sia il titolare della licenza od un lavoratore dipendente 3. il trasporto non costituisca attività economicamente prevalente e rappresenti solo un'attività complementare o accessoria nel quadro dell'attività principale dell impresa 4. le merci trasportate appartengano all impresa o siano dalla medesima prodotte e vendute Se manca anche una sola condizione conto terzi (art. 88 CDS)

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO LICENZA Merci Conto proprio Articolo 32 della legge 298/74 L'esercizio dell'autotrasporto in conto proprio è subordinato ad apposita licenza rilasciata dalla Provincia per gli autoveicoli inf. 6 ton. non occorre immatricolazione libera Licenza Singola una per veicolo Nominativa intestata all impresa (se il veicolo viene ceduto non è più valida) Non è contingentata (no numero chiuso) Non scade (salvo revoca)

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO CON VEICOLI ATTREZZATI PER TRASPORTO RIFIUTI Merci Conto proprio Condizioni: 1. Licenza 2. Iscrizione all Albo nazionale gestori ambientali Limitazioni: Tipologie di rifiuti corrispondenti alle attività economiche e cose o classi di cose riportate sulle licenze

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO LICENZA Merci Conto proprio La licenza rilasciata dalla Provincia contiene: Dati del veicolo Dati dell impresa Cose o classi di cose autorizzate Attività economica dell impresa Per i veicoli > 3 ton. di portata utile occorre il parere della Commissione competente Ricorsi: Contro i provvedimenti di diniego o di revoca della licenza emanati dalla Provincia è possibile ricorrere al TAR o al Capo dello Stato

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO LICENZA Cose o classi di cose La licenza contiene la limitazione delle merci che possono essere trasportate Vedi codici cose e classi Attività economica dell impresa Vedi codici attività economiche (ISTAT) Merci Conto proprio L iscrizione all Albo nazionale gestori ambientali è limitata alle tipologie di rifiuti corrispondenti alle attività economiche e cose o classi di cose riportate sulle licenze

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO DOCUMENTI Merci Conto proprio Documenti di bordo: carta di circolazione con annotazione ad uso proprio licenza prevista dall'art. 32 della legge 298/74 Documento delle merci trasportate in conto proprio sostituibile dal documento di trasporto occasionale Vigilanza: Controllare la corrispondenza tra merci trasportate e codici

TRASPORTO IN CONTO PROPRIO DOCUMENTI Merci Conto proprio Violazioni: Mancanza (momentanea) della licenza art. 180 c. 1 CDS Circolazione senza licenza art. 46 legge 298/74 Falsificazione o alterazione della licenza art. 46 legge 298/74 Violazione delle prescrizioni della licenza art. 46 legge 298/74 Uso di autorizzazione falsa o alterata art. 489 CP Omessa compilazione dell elenco delle merci art. 47 legge 298/74

TRASPORTO ABUSIVO Merci Conto proprio Merci Conto terzi Chiunque esercita l attività senza licenza c/proprio oppure senza essere autorizzato e/o iscritto all Albo c/terzi È punito con sanzioni amministrative pecuniarie e con la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi In caso di reiterazione nei cinque anni, la confisca del veicolo La violazione ricorre anche per chi munito di licenza in conto proprio trasporta cose di altri

TRASPORTO PER CONTO DI TERZI RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 6 giugno 1974, n.298 Merci Conto terzi Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di cose DECRETO 28 aprile 2005, n.161 Regolamento di attuazione del decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395, modificato dal decreto legislativo n. 478 del 2001, in materia di accesso alla professione di autotrasportatore di viaggiatori e merci. Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio, 21 ottobre 2009, n. 1071/2009/CE che stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l attività di trasportatore su strada

REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO 1071/2009/CE - NORME E CIRCOLARI APPLICATIVE Disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento n. 1071/2009/CE, 25/11/2011, Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Circolare 4/2001, 7/12/2001, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Decreto dirigenziale 25 gennaio 2012 Requisito di stabilimento Legge del 4 aprile 2012 n. 35 in vigore dal 7 aprile 2012 Dispensa dall esame di idoneità professionale Ambito di applicazione (3,51,5), Accesso al mercato 80 t euro 3euro 5 e 2 complessi veicolari fino a 3,5 Decreto Dirigenziale n. 40 del 20/04/2010 Dispensa dall esame di idoneità professionale (allegato A e allegato B) Circolare prot. 10670 del 30/04/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oggetto Ulteriori chiarimenti per l esercizio della professione, Gestore dei trasporti, esercizio con veicoli da 1,5 a 3,5 t, inferiori 1,5, verifica e perdita requisiti, corsi formazione, assoggettamento, sospensione, stabilimento, autorizzazione, accesso al mercato, disposizioni transitorie Circolare prot. 11551-11/05/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Chiarimenti sulla dimostrazione del requisito dell idoneità finanziaria Vedi DIA Idoneità finanziaria www.agenziarena.com

TRASPORTI PER CONTO DI TERZI DEFINIZIONE Merci Conto terzi Attività di autotrasporto la prestazione di un servizio, eseguita in modo professionale e non strumentale ad altre attività, consistente nel trasferimento di cose di terzi su strada mediante autoveicoli, dietro il pagamento di un corrispettivo (Dlgs 286/2005) "professione di trasportatore di merci su strada", la professione di un impresa che esegue, mediante veicoli a motore singoli oppure insiemi di veicoli accoppiati, il trasporto di merci per conto di terzi; (art. 2 Regolamento CE 1071/2009)

TRASPORTO DI COSE PER CONTO DI TERZI CON VEICOLI ATTREZZATI PER TRASPORTO RIFIUTI Merci Conto terzi Condizioni: 1. Iscrizione all Albo autotrasportatori 2. Autorizzazione all esercizio della professione Iscrizione al REN (Registro Elettronico Nazionale) 3. Accesso al mercato (per immatricolazione veicoli) 4. Iscrizione all Albo nazionale gestori ambientali Limitazioni: Imprese iscritte all Albo autotrasportatori con limitazioni di esercizio 1,5 Imprese iscritte all Albo autotrasportatori con limitazioni di esercizio 3,5

DOCUMENTI DEL CONDUCENTE Merci Conto terzi Il conducente ha l obbligo di portare durante la guida una serie di documenti comprovanti i titoli in base ai quale presta servizio presso l impresa Se il conducente è un lavoratore: Subordinato o socio lavoratore Contratto di lavoro o busta paga Comandato o distaccato Lettera di comando o di stacco e busta paga Con contratto di somministrazione Contratto di somministrazione tra impresa somministratrice e utilizzatrice Autonomi e soci lavoratori autonomi Contratto di lavoro o busta paga

DOCUMENTI DEL CONDUCENTE Merci Conto terzi Se il conducente è: Il titolare dell impresa individuale Patente e libretto Il socio di società di persone (snc, sas) Certificato di iscrizione nel registro delle imprese Un collaboratore familiare Certificati di iscrizione INPS e INAIL Un socio di cooperativa Estratto libro soci Un amministratore di società di capitale (spa, srl) Certificato di iscrizione nel registro delle imprese Inoltre: se il conducente è cittadino di paese terzo deve avere il permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro; se svolge trasporti tra Paesi comunitari deve essere anche in possesso dell attestato del conducente rilasciato dalla Direzione Provinciale del lavoro della sede della impresa Per tutti: patente idonea e iscrizione all INAIL

ATTIVITÀ DI AUTOTRASPORTO prestazione di un servizio, eseguita in modo professionale e non strumentale ad altre attività, consistente nel trasferimento di cose di terzi su strada mediante autoveicoli, dietro pagamento di un corrispettivo. SOGGETTI Vettore Committente Caricatore Merci Conto terzi Proprietario della merce D. LGS. 286/2005 RIASSETTO NORMATIVO DEFINIZIONI (ART. 2-286/05)

FILIERA DELL AUTOTRASPORTO Merci Conto terzi Vettore Impresa di autotrasporto iscritta all'albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi ovvero, impresa non stabilita in Italia, abilitata ad eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano, che è parte di un contratto di trasporto di merci su strada.

FILIERA DELL AUTOTRASPORTO Merci Conto terzi Committente Impresa o persona giuridica pubblica che stipula o nel nome della quale è stipulato il contratto di trasporto con il vettore.

FILIERA DELL AUTOTRASPORTO Merci Conto terzi Caricatore Impresa o persona giuridica pubblica che consegna la merce al vettore, curando la sistemazione delle merci sul veicolo adibito all'esecuzione del trasporto.

FILIERA DELL AUTOTRASPORTO Merci Conto terzi Proprietario della merce Impresa o persona giuridica pubblica che ha la proprietà delle cose oggetto dell'attività di autotrasporto al momento della consegna al vettore.

Merci Conto terzi Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi

ISCRIZIONE ALL ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI PERCORSO Merci Conto terzi Costituzione impresa Iscrizione Albo Iscrizione REN Immatricolaz. veicolo (Camera di Commercio) REGISTRAZIONE IMPRESA Costituzione di una nuova impresa oppure acquisizione impresa già esercitante attività di autotrasporto. Atto costitutivo con oggetto sociale autotrasporto di cose per conto di terzi e registrazione in Camera di commercio (Provincia) ACCESSO ALLA PROFESSIONE Iscrizione all Albo, verifica dei requisiti, parere commissione, assegnazione numero iscrizione, pagamento della tassa di concessione governativa, consegna attestazione pagamento tassa e ritiro provvedimento iscrizione (Motorizzazione) Rilascio dell autorizzazione per l esercizio della professione, verifica requisito stabilimento, iscrizione nel REN ACCESSO AL MERCATO Immatricolazione veicolo uso c/terzi (almeno 1 in disponibilità) www.agenziarena.com Avvio attività Avvio attività REGOLE DEL MERCATO

LE IMPRESE CHE DEVONO ISCRIVERSI ALL ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI Tutte le persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto di terzi con qualsiasi mezzo e tonnellaggio devono iscriversi all Albo degli autotrasportatori Sono soggette all iscrizione le imprese che esercitano l attività con: autoveicoli per trasporto promiscuo (il Codice non prevede più l'immatricolazione di tali veicoli) Autocarri Trattori stradali Autoveicoli per trasporti specifici Autotreni Autoarticolati Mezzi d opera Sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci: i veicoli ad uso speciale (Vedi appendice 3 veicoli e autoveicoli)

ACCESSO ALLA PROFESSIONE - REQUISITI Merci Conto terzi Per iscriversi all Albo: l onorabilità l'idoneità finanziaria l idoneità professionale Per iscriversi al REN www.agenziarena.com Stabilimento

TRASPORTI PER CONTO DI TERZI ACCESSO ALLA PROFESSIONE Merci Conto terzi L impresa che non ha i mezzi finanziari e l idoneità professionale? Può ugualmente iscriversi Dovrà esercitare l attività utilizzando autoveicoli di massa complessiva non superiore a 1,5 tonnellate Per iscriversi è sufficiente che abbia l onorabilità 34

COMPITI DELLA PROVINCIA Merci Conto terzi Provincia di Milano Sede di Viale Piceno, 60 - (ex Istituto di Protezione ed Assistenza all'infanzia) BUS: 54-61-92-91-90 PASSANTE : Dateo Alla Provincia spetta la tenuta dell Albo provinciale Gli esami per il conseguimento del titolo professionale Tutte le attività di relazione con l utenza, istruttoria amministrativa, deliberazione ed esecuzione dei provvedimenti relativi alle iscrizioni nell Albo nazionale Variazione delle imprese iscritte, cancellazioni, adozioni si sanzioni disciplinari e pecuniarie, sospensioni Pubblicazione degli Albi provinciali Verifica dei versamenti annuali dovuti dalle imprese per mantenere l iscrizione all Albo (QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE) Istituzione della commissione consultiva con la partecipazione di esperti

ALBO AUTOTRASPORTATORI TIPOLOGIE DI ISCRIZIONE Fino a 15q Sup a 15q Fino a 35q Sup a 35q esclusivamente con autoveicoli aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 1,5 tonnellate con autoveicoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate ( o con complessi formati da questi veicoli) con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate (idoneità professionale solo con corso di formazione)

ALBO AUTOTRASPORTATORI TIPOLOGIE DI ISCRIZIONE Moduli Fino a 15q Sup a 15q Fino a 35q Sup a 35q Richiesta di iscrizione per autoveicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 t. - Mod. 01A Richiesta di iscrizione per autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 e fino a 3,5 t. - Mod. 01B Richiesta di iscrizione per autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. - Mod. 01C

EVOLUZIONE TIPOLOGIE ISCRIZIONI Data di iscrizione Tipo di iscrizione (massa complessiva) Onorabilità Capacità finanziaria Idoneità professionale prima del 17/8/2005 Autorizz. ante 78 < fino 6t > sup. 6t Adeguamento entro 4/6/2012 Adeguamento entro 4/6/2012 Esame o 5 anni di esperienza dal 17/8/2005 < fino 15q > sup. 15q 50.000+5.000 solo esame dal 4/12/2011 < fino 35q > sup. 35q 9.000+5.000 Esame o dispensa da esame dal 7/4/2012 < fino 15q >da 15q< a 35q > sup. 35q 9.000+5.000 9.000+5.000 Corso senza esame Esame o dispensa da esame

COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE Presieduta dal dirigente del settore trasporti della Provincia Membri esperti designati dai seguenti enti: Ministero dei trasporti (Motorizzazione) Regione Prefettura Camera di Commercio Agenzia delle entrate Associazioni di categoria La commissione emette un parere obbligatorio ma non vincolante su: Iscrizioni superiori 3,5t Cancellazioni d ufficio Irrogazione di sanzioni disciplinari e pecuniarie I provvedimenti sono emessi dal Dirigente di Settore. RICORSI. Contro i provvedimenti sono esperibili i normali rimedi giurisdizionali. Entro 60 giorni al giudice amministrativo (TAR) e entro 120 giorni al Capo dello Stato

DIMOSTRAZIONE DELL ISCRIZIONE ALL ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI L impresa può in ogni momento dimostrare di essere iscritta all albo degli autotrasportatori e quindi di esercitare regolarmente la propria attività. Il provvedimento dirigenziale con il quale la Provincia di Milano dispone l iscrizione all Albo degli Autotrasportatori è il documento comprovante l iscrizione. È possibile richiedere alla Provincia il rilascio del certificato di iscrizione o di copia di una visura CED dal Sistema Informativo del Comitato Centrale dell Albo nazionale Inoltre sul sito www.alboautotrasporto.it è possibile consultare l Albo Nazionale verificando l iscrizione dell impresa

Inizio dell attività Accesso mercato fisco Provincia Provincia Costituzione d impresa Atto costitutivo Registro imprese Accesso alla professione Verifica idoneità morale Verifica idoneità finanziaria Verifica idoneità profession. Via Quota annuale di iscrizione Albo Verifica idoneità finanziaria notaio CCIAA Provincia Provincia Accesso al mercato Provincia Percorso per intraprendere l attività di autotrasportatore di merci per conto di terzi Parere della Commissione Consultiva Fisco Provincia Tassa di iscrizione Iscrizione all Albo provinciale Denuncia annuale redditi Provincia Iscrizione sede secondaria CCIAA UMC UMC UMC UMC Ogni anno Richiesta avvio attività Immatricola zione veicoli Rilascio autorizza zione Iscrizione al REN Verifica stabilimen to

REN Registro Elettronico Nazionale ACCESSO ALLA PROFESSIONE AUTORIZZAZIONE E ISCRIZIONE AL REN

ACCESSO ALLA PROFESSIONE AUTORIZZAZIONE (*) SUP. 1,5 Autorizzazione Le imprese di trasporto su strada devono essere debitamente autorizzate ai fini dell'esercizio della professione L'autorizzazione per l'esercizio della professione (AEP) è rilasciata dagli Uffici della motorizzazione civile competenti per territorio in relazione alla sede principale dell'impresa richiedente www.agenziarena.com

ACCESSO ALLA PROFESSIONE AUTORIZZAZIONE (*) SUP. 1,5 Requisiti Per ottenere l'autorizzazione per l'esercizio della professione: a) dimostrare (o aver dimostrato) l'onorabilità, l'idoneità professionale e quella finanziaria con l'iscrizione all'albo nazionale conto di terzi b) dimostrare (o aver dimostrato) una sede effettiva e stabile c) ottemperare (o aver ottemperato) a quanto disposto dall'articolo 2, comma 227, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. ACCESSO AL MERCATO www.agenziarena.com

REN - REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE ESERCITANO LA PROFESSIONE DI AUTOTRASPORTATORE È istituito il Registro elettronico nazionale delle imprese che sono autorizzate all'esercizio della professione di trasportatore di merci o persone su strada. Il Registro è istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici. Il Registro è composto di due sezioni separate: 1) la prima, denominata sezione imprese e gestori 2) la seconda, denominata sezione sanzioni www.agenziarena.com

REQUISITO DI STABILIMENTO Le imprese devono disporre di una sede effettiva e stabile situata nel territorio dello Stato italiano L'Ufficio della motorizzazione civile competente provvede direttamente per l'accertamento e la vigilanza del requisito di stabilimento Decreto dirigenziale 25 gennaio 2012 Requisito di stabilimento, DICHIARAZIONE REQUISITO STABILIMENTO (vedi allegato A) Requisito previsto dall'art. 5, Regolamento (CE) n. 1071/2009 e dall'art. 5 del Decreto dirigenziale del Capo Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici del 25.11.2011 - n. 291 e specificato dal decreto dirigenziale del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici - Direzione Generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità previsto dall'art. 5, del predetto DD n. 291/11

REQUISITO DI STABILIMENTO - CONDIZIONI è soddisfatto rispettando le seguenti condizioni: 1. disporre di una sede effettiva e stabile situata nel territorio dello Stato italiano; 2. disporre a idoneo titolo di almeno un autoveicolo rientrante nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 1071/2009 (*) (*) una volta concessa l autorizzazione all esercizio della professione di autotrasportatore su strada per conto di terzi 3. svolgere in modo efficace e continuativo l attività presso una sede operativa situata nel territorio dello Stato italiano.

REQUISITO DI STABILIMENTO - DIMOSTRAZIONE 1. La condizione è dimostrata e mantenuta: a) per tutte le imprese (*), con la disponibilità di uno o più locali adibiti ad uso ufficio in proprietà, in usufrutto, in leasing, ovvero in locazione o in comodato, purché, in questi ultimi due casi, tramite contratto regolarmente registrato (*) nonché per i consorzi e le cooperative iscritte alla sezione speciale In alternativa

REQUISITO DI STABILIMENTO - DIMOSTRAZIONE b) in alternativa Per le imprese individuali presso la residenza anagrafica italiana del titolare per le società di persone con l elezione di domicilio, ai sensi dell articolo 47 del Codice Civile, presso la residenza anagrafica italiana di un legale rappresentante. per le società a responsabilità limitata unipersonali elezione di domicilio, presso la residenza anagrafica italiana di un amministratore, può essere fatta se tale amministratore sia anche l unico socio Inoltre, un impresa di trasporto su strada di cose associata ai consorzi o alle cooperative iscritte alla sezione speciale può eleggere domicilio, ai sensi dell articolo 47 del Codice Civile presso il consorzio o la cooperativa purché rispondano alle condizioni di cui all articolo 55 della legge 23 luglio 2009, n. 99 e confermino tale elezione di domicilio attraverso il modello Allegato B Decreto dirigenziale 25 gennaio 2012

SEDE OPERATIVA - INTERNA sede operativa dove viene svolta in maniera efficace e continuativa l attività di manutenzione dei veicoli in disponibilità, riconosciuta come officina interna ai sensi dell articolo 10, comma 1, secondo periodo, del D.P.R. 14 dicembre 1999, n. 558; tale sede operativa può fare parte della sede effettiva e stabile In alternativa

SEDE OPERATIVA - ESTERNA In alternativa la sede operativa può essere individuata formalmente presso una officina di riparazioni esterna, esercente regolarmente l attività, ai sensi della legge 2 maggio del 1992, n. 122, almeno per le sezioni meccanica-motoristica ed elettrauto Precisazioni: Per sede operativa possono essere indicate anche più officine che, insieme, rappresentino le sezioni (meccanica e motoristica, elettrauto) vedi allegato A) Decreto dirigenziale 25 gennaio 2012 Requisito di stabilimento, DICHIARAZIONE REQUISITO STABILIMENTO

NORMATIVA SULL AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI accesso al mercato dell autotrasporto By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 14/11/2013

ACCESSO AL MERCATO - PANORAMA DISCIPLINA Prima 1/7/2001 Dal 1/7/2001 Dal 1/1/2008 Dal 4/12/2011 Dal 7/4/2012 Accesso diretto < > 15q > 35q > 60q 80 t euro 3 2 veicoli euro 5 80 t euro 3 80 t euro 5 Autorizzazioni contingentate o globali Soppresse autorizzazioni Altre modalità di accesso Cessione di (ramo) azienda Cessione parco veicolare Euro 3 Euro 3 Euro 5 www.agenziarena.com 15 35 60

DISCIPLINA PER L ACCESSO AL MERCATO NUOVE IMPRESE A partire dal 7 aprile 2012 Le imprese iscritte all Albo con autoveicoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate (in possesso dei requisiti) Che immetteranno in circolazione per la prima volta veicoli sup. 1,5t per poter esercitare l attività di autotrasporto devono alternativamente: Finanziaria 2008 Legge 35/2012 Circolari applicative 1/2008 5/2008 Prot 10670/2012

A Cessione azienda B Parco veicolare C Accesso diretto DISCIPLINA PER L ACCESSO AL MERCATO NUOVE IMPRESE Acquisire l attività per cessione d azienda (o di ramo d azienda) da un altra impresa oppure Acquisire l intero parco veicolare di un impresa che cessi l attività solo se veicoli almeno euro 5 oppure Acquisire e immatricolare veicoli euro 5 di massa complessiva totale 80t (almeno 2 autoveicoli 1,5 3,5 ton.) L Accesso libero Veicoli 1,5 ton di massa complessiva

A Cessione azienda CESSIONE DI AZIENDA (O DI RAMO AZIENDALE) L impresa cedente: a. con limitazioni di esercizio L impresa cessionaria potrà esercitare esclusivamente con le stesse tipologie di autoveicoli oppure b. senza limitazioni di esercizio L impresa cessionaria potrà esercitare con qualsiasi tipologia di autoveicolo

B Parco veicolare CESSIONE DI PARCO VEICOLARE L impresa cedente : a. con limitazioni di esercizio L impresa cessionaria potrà esercitare esclusivamente con le stesse tipologie di autoveicoli oppure b. senza limitazioni di esercizio L impresa cessionaria potrà esercitare con qualsiasi tipologia di autoveicolo Condizioni: 1. L impresa cedente deve avere veicoli non inferiori ad euro 5 2. L impresa cessionaria non potrà esercitare con veicoli di categoria inferiore ad euro 5

C Accesso diretto ACCESSO DIRETTO Acquisizione in disponibilità ed immatricolazione degli autoveicoli o dei complessi veicolari Condizioni: 1. Non inferiori euro 5 2. Massa complessiva totale non inferiore a 80t 3. Con limitazioni di esercizio: almeno due autoveicoli In disponibilità => significa proprietà, leasing, usufrutto, patto di riservato dominio Immatricolazione => si intende sia per veicoli nuovi che usati (almeno euro 5)

ACCESSO DIRETTO CON LIMITAZIONE DI ESERCIZIO C VEICOLI 1,5 3,5 TON. I due veicoli minimi previsti per l accesso diretto: Accesso diretto NON possono essere: in locazione o in comodato Il numero minimo di due veicoli deve essere sempre mantenuto (tranne cause di forza maggiore valutate dalla Motorizzazione) Non è possibile immettere in circolazione veicoli al di sotto dell EURO 5 (da omologazione fin dall origine) L accesso diretto per consorzi o cooperative a proprietà divisa non è previsto per la tipologia sup. 1,5 e fino a 3,5 ton. Vedi Circolare prot. 1670 del 30/04/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oggetto Ulteriori chiarimenti per l esercizio della professione

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA Titolo autorizzativo Anni 30: rilascio di autorizzazioni contingentate per autocarri, motocarri e rimorchi 1974: suddivisione trasporto in conto proprio e trasporto per conto di terzi ; istituzione Albo Nazionale c/terzi. Sistema di tariffe obbligatorie. Permangono le autorizzazioni contingentate per i veicoli con maggior potenzialità di carico 2001: soppressione delle autorizzazioni (decorrenza 1 luglio 2001) 2005: nuova disciplina per l accesso alla professione 2006: liberalizzazione del mercato (abolizione delle tariffe a forcella) 2008: nuova disciplina per l accesso al mercato con veicoli sup. 1,5t 2011: in vigore il regolamento (CE) n. 1071/2009

COSTITUZIONE DI IMPRESA DI AUTOTRASPORTO PER CONTO DI TERZI Ditta individuale Società Vedi appendice 2 Fare attenzione all oggetto sociale: Autotrasporto di merci per conto di terzi 1. Autotrasporto, trasporto su strada, trasporto su gomma 2. Di merci, di cose 3. Per conto di terzi

COSTITUZIONE DI IMPRESA IMPRESA INDIVIDUALE Iscrizione al Registro delle imprese in Camera di Commercio

COSTITUZIONE DI IMPRESA SOCIETÀ Atto costitutivo dal notaio Deposito dell atto costitutivo (e dello Statuto allegato) ai fini della omologazione della società Iscrizione nel registro delle imprese in Camera di Commercio L attività è condizionata al possesso di: Requisiti morali, professionali e finanziari Titoli per l esercizio dell attività

requisiti per l accesso alla professione GESTIONE RIFIUTI NORMATIVA SULL AUTOTRASPORTO By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 24/05 /2009

ACCESSO ALLA PROFESSIONE - REQUISITI Per iscriversi all Albo: l onorabilità l'idoneità finanziaria l idoneità professionale Per iscriversi al REN www.agenziarena.com Stabilimento

ALTRO REQUISITO FONDAMENTALE: AVERE UN AUTOVEICOLO IN DISPONIBILITÀ La disponibilità dell autoveicolo (almeno 1) costituisce un requisito fondamentale per l esercizio dell attività di autotrasporto.

LEASING Con il contratto di leasing si ha il diritto di utilizzare un veicolo a fronte del pagamento di un canone periodico. Veicoli ceduti in leasing L immatricolazione di un veicolo in locazione finanziaria deve essere fatta a nome del proprietario cioè del locatore (esempio la Società di leasing) che conserva la proprietà del veicolo per tutta la durata della locazione, menzionando però sulla carta di circolazione i dati del locatario o conduttore che, durante la locazione, ha la piena disponibilità del veicolo, la decorrenza e il termine di scadenza del contratto di leasing. Tutte le variazioni che dovessero intervenire nel rapporto di locazione o negli altri elementi contrattuali (cambio di residenza del locatario, cessione a nuovo locatario, ecc.) implicano un aggiornamento della carta di circolazione. Il riscatto del veicolo al termine della locazione comporta, a cura del locatario, il passaggio di proprietà, mentre se il locatario non esercita l opzione di acquisto, sarà cura del proprietario/locatore richiedere l aggiornamento della carta di circolazione.

USUFRUTTO Consiste nel poter godere del veicolo di proprietà altrui. Veicoli presi in usufrutto In caso di usufrutto sulla carta di circolazione devono essere annotate le generalità del proprietario (con l indicazione della sua qualità di nudo proprietario), dell usufruttuario e la data di scadenza dell usufrutto. Al termine dell usufrutto la carta di circolazione deve essere aggiornata.

PATTO DI RISERVATO DOMINIO Riguarda le vendite a rate con riserva della proprietà Veicoli acquistati con riserva della proprietà Nel caso di veicoli acquistati con patto di riservato dominio, la proprietà del veicolo resta al venditore fino a quando l acquirente - che ha il materiale possesso e la piena disponibilità del veicolo - non abbia pagato integralmente il prezzo rateizzato. Il veicolo viene immatricolato a nome dell acquirente ma sulla carta di circolazione deve figurare il venditore e la data di pagamento dell ultima rata. Per l aggiornamento della carta di circolazione alla cessazione del contratto, l acquirente deve presentare alla M.C.T.C. l atto liberatorio del venditore o gli atti di quietanza che comprovano l avvenuto pagamento dell intero prezzo.

LOCAZIONE DI VEICOLI SENZA CONDUCENTE

LOCAZIONE DI VEICOLI SENZA CONDUCENTE Non confondere locazione con noleggio o con il leasing Noleggio disponibilità e responsabilità del conducente Leasing piena disponibilità di utilizzo di un veicolo a fronte del pagamento di un canone periodico Locazione locatore, dietro corrispettivo, mette a disposizione del locatario il veicolo (contratto di locazione tra imprese)

CONTRATTO DI LOCAZIONE Distinguere due tipologie: Veicoli per il trasporto di cose aventi massa complessiva superiore a 6 t Veicoli speciali e i veicoli di massa complessiva inferiore a 6 t

LOCAZIONE DI VEICOLI SUPERIORI A 6 TONN In linea generale qualsiasi veicolo per il trasporto di cose aventi massa complessiva superiore a 6 t può formare oggetto di contratto di locazione Sia l impresa locatrice sia l impresa locataria devono essere iscritte all Albo L impresa locataria deve essere titolare di autorizzazioni se il veicolo da locare è un autocarro, rimorchio, semirimorchio, autotreno o autoarticolato munito di autorizzazione e adibito al trasporto merci conto terzi Il contratto di locazione deve accompagnare il veicolo locato (in caso di controlli si riesce a giustificare la discordanza tra proprietario e possessore del veicolo)

LOCAZIONE DI VEICOLI INFERIORI A 6 TONN I veicoli speciali e i veicoli di massa complessiva inferiore a 6 t possono essere oggetto di contratto di locazione se: sulla carta di circolazione vi sia annotato veicolo destinato alla locazione senza conducente il locatore sia in possesso di regolare licenza comunale (esercizio commerciale) il locatario sia iscritto all Albo

GESTORE DEI TRASPORTI (GIÀ PREPOSTO E DIRETTORE DEI TRASPORTI) L impresa deve indicare la persona che dirige in maniera continuativa ed effettiva l attività di trasporto La persona indicata deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità e di idoneità professionale Chi è preposto a dirigere l attività di trasporto deve essere in possesso dell attestato di capacità professionale L attestato si acquisisce con il superamento di apposito esame, salvo dispensa (o frequenza corso >1,5 e 3,5t) Il preposto può dirigere l attività di trasporto di una sola impresa (esclusività)

GESTORE DEI TRASPORTI Società di capitali Società di persone Impresa individuale La persona che dirige l attività di trasporto deve essere alternativamente (ex preposto): Dipendente (lavoro subordinato) con incarico espressamente conferito oppure Amministratore unico, membro del consiglio di amministrazione Socio illimitatamente responsabile per le società di persone (socio per le snc e socio accomandatario per le sas.) Titolare dell impresa individuale o familiare o collaboratore familiare (Vedi appendice 2 società)

GESTORE INTERNO Gestore Interno deve essere, alternativamente: Amministratore unico, membro del consiglio di amministrazione Socio illimitatamente responsabile per le società di persone (socio per le snc e socio accomandatario per le sas.) Titolare dell impresa individuale o familiare o collaboratore familiare Dipendente (lavoro subordinato) con incarico espressamente conferito I soggetti che svolgono le funzioni di gestore interno possono essere designati a svolgere tali funzioni presso una sola impresa e non possono essere chiamati a svolgere le medesime funzioni da gestore esterno (Legge del 4 aprile 2012 n. 35, art. 11) www.agenziarena.com

GESTORE ESTERNO Gestore esterno Deve essere una persona fisica legata con apposito contratto scritto. Tale contratto deve attribuire al gestore tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni, nonché l'autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni stesse. I soggetti che svolgono le funzioni di gestore esterno possono essere designati da una sola impresa con un parco complessivo massimo di cinquanta veicoli e non possono avere legami con nessuna altra impresa di trasporto su strada (Legge del 4 aprile 2012 n. 35, art. 11) www.agenziarena.com

ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE Il gestore deve possedere l attestato di idoneità professionale L attestato costituisce la prova sufficiente dell idoneità professionale per l accesso alla professione di trasportatore su strada di merci nonché al riconoscimento reciproco di diplomi, certificati ed altri titoli in ambito UE

VALIDITÀ DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE Il titolare dell attestato di idoneità professionale deve: Ogni 10 anni frequentare un corso di formazione periodica In caso di mancata designazione per cinque anni frequentare un corso di aggiornamento

DISPENSA DALL ESAME DI IDONEITÀ PROFESSIONALE Può essere richiesta da ogni persona che ha diretto l attività di trasporto in una o più imprese italiane (o UE) da almeno dieci anni precedenti il 4 dicembre 2009 Che abbia rivestito una o più delle seguenti qualifiche: Amministratore unico o membro del consiglio di amministrazione persone giuridiche pubbliche o private Socio illimitatamente responsabile società di persone Titolare, familiare o collaboratore familiare impresa individuale o familiare Dipendente (lavoro subordinato) con attribuzioni espressamente conferite Vedi Decreto Dirigenziale n. 40 del 20/04/2010 Dispensa dall esame di idoneità professionale (allegato A e allegato B)

GESTORE DEI TRASPORTI: ESCLUSIVITÀ Stabilita la limitazione ad una sola impresa la direzione da parte del gestore dei trasporti. Sia gestore interno che gestore esterno Gestore esterno massimo 50 veicoli Eccezione: consorzi o cooperative a proprietà divisa Situazioni transitorie I gestori nominati in più di una impresa prima del 7/4/2012 (*) permangono fino alla scadenza del mandato o del contratto di gestione NON è possibile il rinnovo (*) data dell entrata in vigore della conversione del decreto legge 5/2012 Vedi Circolare prot. 10670 del 30/04/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oggetto Ulteriori chiarimenti per l esercizio della professione

ESERCIZIO CON AUTOVEICOLI DI MASSA COMPLESSIVA OLTRE 1,5 E FINO A 3,5 TON. Requisito dell idoneità professionale mediante: Attestato di frequenza dello specifico corso di formazione oppure Attestato di frequenza dei corsi per l accesso all esame dell autotrasportatore di merci iniziati entro il 6 aprile 2012 (validità cinque anni) purché non abbia svolto l esame. Se l esame è stato svolto con esito negativo l attestato non è più valido.

ESEMPIO DI ORGANIGRAMMA AZIENDALE Datore di lavoro (legale rappresentante) Gestore Direttore dell attività di trasporto Direttori di altre attività autista autista Altro dipendente 84

IDONEITÀ FINANZIARIA E la disponibilità di risorse finanziarie per avviare e svolgere l attività Le risorse devono essere non meno di: 9.000,00 euro per il primo autoveicolo posseduto 5.000,00 euro per ogni autoveicolo supplementare Non è richiesta per le imprese iscritte fino a 1,5t

IDONEITÀ FINANZIARIA: NUOVE REGOLE ART. 7 DEL REGOLAMENTO N. 1071/2009/CE E ART. 7 DEL DD 25/11/2011 DISPOSIZIONI TECNICHE DI PRIMA APPLICAZIONE Dimostrare l idoneità finanziaria ogni anno mediante: a) attestazione rilasciata da un revisore contabile iscritto al registro dei revisori contabili, tenuto presso il Consiglio dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che certifichi che, sulla base di quanto risulta dall'analisi dei conti annuali, l'impresa dispone di un capitale e di riserve non inferiori all'importo previsto b) attestazione rilasciata da una o più banche, da compagnie di assicurazioni o da intermediari finanziari autorizzati ed iscritti nei rispettivi albi, sotto forma di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, inclusa l'assicurazione di responsabilità professionale, per l'importo previsto

REQUISITO DELL IDONEITÀ FINANZIARIA REGOLAMENTO CE 1071/2009 ARTICOLO 7 L impresa dimostra di disporre ogni anno Un capitale proprio (capitale più riserve) Sulla base dei conti annuali Previa certificazione da parte di un revisore o di altro soggetto debitamente riconosciuto In deroga attestazione

REVISORE O ALTRO SOGGETTO DEBITAMENTE RICONOSCIUTO Per le imprese individuali e le società di persone in regime di contabilità ordinaria o semplificata La voce PATRIMONIO NETTO della dichiarazione IRPEF può essere certificata da un commercialista iscritto nel registro dei revisori contabili Dal responsabile per l assistenza fiscale (CAF) (*) ISEE Indicatore Situazione Economica Equivalente

ATTESTAZIONE - FIDEIUSSIONE In deroga alla certificazione del revisore contabile Il rispetto del requisito dell idoneità può essere garantito mediante un attestazione, quale una garanzia bancaria o un assicurazione, inclusa l assicurazione di responsabilità professionale di una o più banche o di altri organismi finanziari, comprese le compagnie di assicurazione, che si dichiarino fideiussori in solido dell impresa (art. 7)

REQUISITO DELL IDONEITÀ FINANZIARIA IMPORTO Importo: pari o superiore a 9000 euro per il primo autoveicolo (*) 5000 euro per ogni autoveicolo (*) eccedente il primo Sono esclusi dal computo: (*) i rimorchi ed i semirimorchi Gli autoveicoli fino a 1,5 di massa complessiva

ATTESTAZIONE FIDEIUSSORIA O POLIZZE DI RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE Soggetti attestanti: a) Istituti bancari b) Compagnie di assicurazioni c) Intermediari finanziari autorizzati ed iscritti nei rispettivi albi

Idoneità morale

VIGENZA TEMPORANEA DELLA PRECEDENTE DISCIPLINA NAZIONALE Premessa: In attesa di nuove indicazioni in materia di onorabilità e sanzioni in attuazione del Regolamento CE 1071/2009 si applica la vecchia disciplina Dichiarazione Vedi modulo Dichiarazione requisiti di onorabilità - Mod. 02

IDONEITÀ MORALE (ONORABILITÀ) REGOLA GENERALE Il Legale rappresentante dell impresa e il Gestore dei trasporti devono essere in possesso dell idoneità morale. Il requisito morale è personale

CHI DEVE AVERE L IDONEITÀ MORALE (ONORABILITÀ) Gestore Società di capitali Società di persone L idoneità morale deve essere posseduta da: Persone che dirigono in maniera effettiva e continuativa l attività di autotrasporto. Amministratore unico o membri del consiglio di amministrazione per le persone giuridiche pubbliche, per le persone giuridiche private (comprese le cooperative a proprietà indivisa produzione e lavoro) e per ogni altro tipo di ente. Soci illimitatamente responsabili per le società di persone. (es. sas accomandatario) Impresa individuale Titolare dell impresa individuale o familiare e dai collaboratori dell impresa familiare

QUANDO SI PERDE L ONORABILITÀ Reati penali Misure di sicurezza Reati amministrativi 1. Quando si subisce una condanna (penale) Sentenza DEFINITIVA, anni superiori a due e sei mesi oppure se inferiore per i delitti indicati nella legge es. falso, omissioni soccorso, furto, truffa, associazione delinquere 2. Quando si è sottoposti a misure di sicurezza personali o a misure di prevenzione 3. Quando si subisce la sanzione amministrativa di esercizio abusivo dell autotrasporto, o per cinque volte nel corso dell ultimo quinquennio, cumulativamente, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida o di essere stato sottoposto all accertamento per trasporti di cose sui veicoli a motore e sui rimorchi (eccedenza di carico) solo se conseguenti a fatti commessi nell esercizio dell attività di autotrasporto

Albo autotrasportatori SANZIONI IMPRESE ISCRITTE ALL ALBO Sommario: Sanzioni disciplinari Motivi che determinano la sanzione Termini comunicazioni Sospensione, Cancellazione e Radiazione Sanzioni pecuniarie Quote di iscrizione

SANZIONI DISCIPLINARI IMPRESE ISCRITTE Tutte le sanzioni disciplinari sono decise ed attuate dalla Provincia La Provincia invia un preavviso scritto assegnando un termine di almeno trenta giorni per eventuali deduzioni Nei trenta giorni l impresa: Su sua richiesta, deve essere sentita Può prendere visione degli atti del procedimento Può presentare memorie scritte e documenti che l amministrazione ha l obbligo di valutare (se pertinenti) Scaduti i termini la Provincia emana il provvedimento e lo notifica all impresa I provvedimenti sono emessi dal Dirigente di Settore (sentito il parere della Commissione consultiva). RICORSI. Contro i provvedimenti sono esperibili i normali rimedi giurisdizionali. Entro 60 giorni al giudice amministrativo (TAR) e entro 120 giorni al Capo dello Stato

MOTIVI CHE DETERMINANO SANZIONI Violazioni al Nuovo codice della strada DLG n. 285/1992 Art. 6 circolazione fuori dai centri abitati Art. 7 circolazione nei centri abitati Art. 10 veicoli e trasporti eccezionali Art. 62 massa limite Art. 142 limiti di velocità Art. 167 cc. 1, 2 e 3 trasporto di cose su veicoli a motore Art. 178 documenti di viaggio con veicoli senza cronotachigrafo Art. 179 cronotachigrafo Violazioni clausole contratti di lavoro Esercizio trasporti speciali senza autorizzazione Mancata comunicazione per venir meno dei requisiti Mancata comunicazione di variazioni all iscrizione (entro 30 gg)

TERMINI PER EFFETTUARE LE COMUNICAZIONI Le imprese di trasporto su strada devono comunicare, entro trenta giorni, alle autorità competenti la perdita di uno o più dei requisiti Vedi Disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento n. 1071/2009/CE, 25/11/2011, Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Art. 3 Requisiti

PERDITA DEI REQUISITI X Perdita dell onorabilità L impresa comunica entro trenta giorni il fatto L impresa comunica altresì l'avvenuto reintegro del requisito (*) entro un mese (dalla data della comunicazione) pena la cancellazione Se è il preposto Il preposto decade immediatamente e deve essere sostituito entro due mesi pena cancellazione L impresa viene sospesa dall iscrizione all Albo degli autotrasportatori di merci per conto di terzi (*) con l'indicazione degli strumenti per mezzo dei quali tale reintegro è avvenuto

PERDITA DEI REQUISITI X Perdita della capacità finanziaria Deve comunicare il fatto entro trenta giorni Entro un mese deve presentare una nuova dichiarazione pena cancellazione In alternativa può presentare un piano finanziario di rientro che, se accolto, consente di prorogare di 1 anno la presentazione di una nuova dichiarazione Modulo comunicazione

PERDITA DEI REQUISITI X Gestore Perdita dell idoneità professionale comunica il fatto entro trenta giorni nomina un nuovo preposto entro due mesi pena cancellazione Modulo comunicazione

SCHEMA RIEPILOGATIVO Perdita onorabilità Perdita capacità finanziaria Perdita idoneità professionale Decesso del gestore Gestore / Preposto Legale rappresentante Sospensione immediata 30 gg 2 mesi 30 gg 1 mese 30 gg 1 mese 30 gg 2 mesi 30 gg 6 mesi + 3 mesi

SANZIONI PECUNIARIE (DLG n. 395/2000) Da 1.032,91 a 3.098,74 euro Per omessa comunicazione entro trenta giorni per proseguimento provvisorio dell attività (decesso del preposto) Da 5.164,57 a 15.493,71 euro Per omessa comunicazione per la perdita di onorabilità (entro trenta giorni per il responsabile d impresa e immediatamente per il preposto) Da 1.549,37 a 4.648,11 euro Per omessa comunicazione entro trenta giorni della perdita della capacità finanziaria Da 2.582,28 a 7.746,85 euro Per omessa comunicazione entro trenta giorni della perdita dell idoneità professionale (art. 27 legge n. 298/1974) Da 15,00 a 51,00 euro Per omessa comunicazione entro trenta giorni della modifica della struttura dell azienda, acquisti e alienazioni di mezzi.

SANZIONI DISCIPLINARI Ammonimento nei casi meno gravi Censura nei casi di maggior gravità Sospensione dall Albo da uno a sei mesi per i casi di particolare gravità o quando siano stati in precedenza inflitti l ammonimento o la censura Radiazione dall Albo nel caso di reiterate gravi violazioni

SOSPENSIONE Fallimento in corso fino all esito finale Attività interrotta su richiesta dell impresa, fino ad un massimo di due anni Mancato pagamento della quota annuale fino all effettuazione del versamento Perdita onorabilità del preposto fino alla sua sostituzione Reiterate sanzioni minori Sospensione dall Albo da uno a sei mesi per i casi di particolare gravità o quando siano stati in precedenza inflitti l ammonimento o la censura

CANCELLAZIONE DALL ALBO Su richiesta dell impresa D ufficio con preavviso D ufficio senza preavviso Cancellazione dall Albo per il venir meno di uno dei tre requisiti

CANCELLAZIONE DALL ALBO SU RICHIESTA DELL IMPRESA Domanda di cancellazione Motivi: cessione azienda cessazione dell attività decesso del titolare conferimento / trasformazione / fusione trasferimento nella Provincia di doppia posizione altro motivo (specificare) Vedi modulo Cancellazione dall Albo per il venir meno di uno dei tre requisiti

CANCELLAZIONE DALL ALBO D UFFICIO CON PREAVVISO (procedura cautelativa art. 24 legge n. 298/1974) Attività di fatto cessata Scaduti i termini della sospensione (senza che l impresa abbia ripreso l attività) Impresa liquidata Venir meno di uno dei requisiti ATTENZIONE! La mancanza di veicoli in disponibilità da almeno un biennio, viene considerata come cessazione di fatto dell attività (Circolare 1/09) Cancellazione dall Albo per il venir meno di uno dei tre requisiti

CANCELLAZIONE DALL ALBO D UFFICIO SENZA PREAVVISO Scaduti i termini per il proseguimento provvisorio causa decesso del preposto Perdita di onorabilità decorso il mese senza il reintegro Perdita capacità finanziaria decorso il mese senza reintegro Perdita idoneità professionale decorsi due mesi senza reintegro Perdita requisiti Cancellazione

CONSEGUENZE Impresa cancellata può reiscriversi (se dimostra di avere i tre requisiti) Impresa radiata non può reiscriversi prima che siano trascorsi due anni Radiazione dall Albo nel caso di reiterate gravi violazioni

QUOTE DI ISCRIZIONE Entro il 31 dicembre versamento quota annuale di iscrizione per l anno successivo ATTENZIONE! Dovrà essere pagata soltanto per via telematica Le imprese non dovranno più consegnare la ricevuta in Provincia. Il Comitato Centrale invia immediatamente lo stato dei versamenti alla Provincia

QUOTE DI ISCRIZIONE Sanzioni: Per mancato (o errato) pagamento della quota l impresa viene sospesa La sospensione dura fino all effettuazione del corretto versamento dell importo dovuto ATTENZIONE! Superati due anni di sospensione viene attivata la procedura di cancellazione Mancato pagamento quota Sospensione

NORMATIVA SULL AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI Scheda di trasporto Riforma autotrasporto By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 14/11/2013

D. lgs. 286/2005 - Riassetto normativo in vigore dal 24 gennaio 2006 D.lgs. 214/2008 - "Modifiche al D.lgs. 286 in vigore dal 30 gennaio 2009 DECRETO 30 giugno 2009 del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI sulla approvazione della scheda di trasporto pubblicato sulla G.U. del 4 luglio 2009 Prima circolare operativa sulla scheda di trasporto del Ministero dell Interno e Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 17 luglio 2009 Seconda circolare del 6 agosto 2009 Importante Terza circolare del 24 settembre 2009

D. LGS. 286/2005 RIASSETTO NORMATIVO Il 24 gennaio 2006 è entrato in vigore il D. lgs. 21 novembre 2005, n. 286. "Disposizioni per il riassetto normativo in materia di liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasportatore Introdotte importanti regole che riguardano tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti in operazioni di trasporto di merce su strada: Committenti, vettori, conducenti, caricatori e proprietario delle merci trasportate.

D.LGS. 214/2008 "MODIFICHE ALLA 286/05 Il 30 gennaio 2009 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 22 dicembre 2008, n. 214 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, recante disposizioni per il riassetto normativo in materia di liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasportatore pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2009 Data certa sul contratto scritto, indicazioni dei tempi massimi carico-scarico, istituzione della scheda di trasporto

DECR. 30 GIU 2009 APPROVAZIONE DELLA SCHEDA DI TRASPORTO Il 4 luglio 2009 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Il decreto stabilisce: il contenuto della scheda di trasporto le categorie di trasporto di merci a collettame, ai fini dell'esenzione i documenti di trasporto da considerarsi equipollenti alla scheda di trasporto. Attenzione! La scheda di trasporto è in vigore dal 19 luglio 2009

CIRCOLARE OPERATIVA SULLA SCHEDA DI TRASPORTO del Ministero dell Interno e Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 17 luglio 2009