OPEN CALL. È considerato requisito preferenziale che l azienda vinifichi.

Documenti analoghi
PRESENTAZIONE CREOLTREPO CREA E SVILUPPA IL TUO BUSINESS IN OLTREPO

BANDO DI SELEZIONE PER LA COLLABORAZIONE NELLA REALIZZAZIONE DI PROVE SPERIMENTALI DI COLTIVAZIONE IN PIENO CAMPO DI MAIS OTTO FILE PAVESE

BANDO PER LA SELEZIONE DI AZIENDE AGRICOLE PER LA REALIZZAZIONE DI VIGNETI COLLEZIONE Programma ATTIVAREE, Progetto OLTREPO (BIO)DIVERSO.

Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane

Susanna D Antoni (ISPRA)

DETERMINAZIONE NR. 127 del 29/11/2011

SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI. N. Proposta 325 del 03/12/2018 ORDINANZA N.321 del 04/12/2018

Architetto Gianni Roncaglia Membro del Gruppo di Lavoro Urbanistica e Territorio Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti PPC

Progetto SILLIFE 14/NAT/IT/000809

LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ

MISURE REGOLAMENTARI

Le misure del PSR in favore del paesaggio

Conversazioni minime Milano, 19 gennaio 2018 RESILIENZA IN AZIONE: RIFLESSIONI DAL CAMPO

Giornata della Biodiversità

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

Strumenti di finanziamento europei per la conservazione della biodiversità. Patrizia Rossi Responsabile Agricoltura LIPU BirdLife Italia

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

OLTREPÒ (BIO)DIVERSO LA NATURA CHE ACCOGLIE

La condizionalità in Puglia

RETE NATURA 2000 IN LOMBARDIA: UNA OPPORTUNITA PER GLI AGRICOLTORI

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio

IL PROGRAMMA INTERSETTORIALE ATTIV AREE

La biodiversità è la varietà di forme di vita presenti sul nostro pianeta. È alla base del nostro benessere e della nostra economia.

ArchivioWWFItalia / M. Angelici. Alcune imprese le compie la natura. Alcune Imprese lavorano per lei.

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO

Provincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153

Sandro Zanghellini. ALBATROS S.r.l.

Tutti e tutte coloro che sono impegnati nel WWF hanno uno scopo, che è lo scopo del WWF: la conservazione della natura e dei processi ecologici.

Università degli Studi di Firenze

ALLEGATO A al Progetto Esecutivo

La Rete ecologica regionale nel Piano paesaggistico regionale

Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo

La connessione ecologica per la biodiversità, il LIFE + TIB (Trans Insubria Bionet) e l esperienza del Contratto di Rete in Provincia di Varese

Attiv.Aree Oltrepò Biodiverso. OLTRELAB WORKSHOP PER LO SVILUPPO DI IDEE INNOVATIVE 17 ottobre Penicina

Creazione in Oltrepò della filiera del mais ottofile pavese

Programma di Sviluppo Rurale

Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

Progetto ATTIV-AREE. Oltrepò (Bio)diverso un progetto interdisciplinare: i dati sulla QUINOA 2017

SUNLIFE La Strategia Umbra per Natura 2000 LIFE13 NAT/IT/000371

Le conseguenze che l eterogeneità spaziale e la struttura del paesaggio presentano sui diversi livelli di organizzazione

LE SCIENZE NATURALI IN PIEMONTE ASTI, 12 NOVEMBRE 2016

WORKSHOP "LA RETE RURALE NAZIONALE E IL PROGRAMMA LIFE+" ROMA, 28 GIUGNO 2012 PROGETTO LIFE09 NAT/IT/ ECORICE PROVINCIA DI VERCELLI

Regione Lombardia IL CONSIGLIO Alla ricerca del tempo perduto 30 GENNAIO 2012 BERGAMO MIO TAXI 17 COMUNI della Provincia di Pavia Broni, Albaredo

Agricoltura ad alto valore naturale: I sistemi agricoli a tutela della biodiversità

SCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE

IL RUOLO DEL VIGNETO NELLA PREVENZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO

FEASR PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Abruzzo. coordinato da CIA L AQUILA TERAMO (in qualità di capofila)

a caccia di farfalle nei Castagneti

Strumenti di comunicazione fa.re.na.it. Daniela Zaghi. Workshop per pubbliche amministrazioni Regione Friuli Venezia Giulia

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)

Biodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step

Realizzare la connessione ecologica. Milano 30 gennaio 2013 Paolo Siccardi/Area Ambiente

Le misure agro-ambientali nella PAC post Francesco Vanni

La biodiversità una priorità per le politiche agricole regionali. Agostina Invernizzi Novella Bruno Direzione Generale Agricoltura

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità

Azioni del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino per la salvaguardia della biodiversità in contesti seminaturali

Agenda 2000 (o Agenda di Rio)

OGGETTO: ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA CREAZIONE DI PRATI STABILI E PRATI POLIFITI DA VICENDA (CODICI COLTURA 350, 360, 370).

LA NUOVA RETE RURALE NAZIONALE SI PRESENTA. La Rete per la Natura

Dipartimento Biologia e Biotecnologie C. Darwin. Luigi Boitani. Strategie e tattiche della conservazione della biodiversità

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA

Workshop della Rete Progetto natura 2000 e biodiversità

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME

Progetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale. La Fase progettuale

NATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO

SCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE

Il PARCO DI MONTEMARCELLO MAGRA VARA I SENTIERI INTORNO A NOI

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69

La biosfera e gli ecosistemi

lettura scientifica del paesaggio

COMUNICARE LA BIODIVERSITA L esperienza della Puglia. Anna Maria Cilardi

COMUNE DI SANZA CARTA DELL USO DEL SUOLO (Fonte: Regione Campania 2009)

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile

Sommario 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 2

7200 campi da calcio: Ampia area verde lungo la linea ferroviari

Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata PINOT NERO DELL OLTREPÒ PAVESE

Cosa è la biodiversità? E perché è così importante?

LA PRODUZIONE DI RISO UE Indicazione obbligatoria del paese di origine in etichetta

PROGETTO PRATI ARIDI

Rete NATURA Direttiva Habitat 92/43/CEE Direttiva Uccelli 79/409/CEE

Ambiente e biodiversità per uno sviluppo partecipato e sostenibile. Gli accordi agroambientali d area nel PSR delle Marche

Allegato 4. INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) METODOLOGIA E RISULTATI

TEMA 2: EDUCAZIONE AMBIENTALE

ASSEMBLEA DI RETE. Valverde, 12 ottobre 2018

VENT ANNI DI VIGILANZA AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA. 7 novembre 2009, Gattatico (RE)

BIODIVERSITA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

PARCO DEL LAVEGGIO LUOGHI DI INTERESSE NATURALISTICO

La strategia biodiversità

MISURA CHI PUO ACCEDERE

Paesaggio agrario: le determinanti nell'evoluzione dei segni agricoli. comunicazione di Alessandra Furlani, agronomo direttore TERRITORI

Il connettivo agricolo nella definizione della rete ecologica e il ruolo dei servizi ecosistemici

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

INTRODUZIONE ALLA BIODIVERSITA

Presentazione delle linee del PSR per la biodiversità agraria. Rita Turchi Regione Toscana

PROVINCIA di TORINO WORKSHOP DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Il programma finalizzato alla tutela della biodiversità

Transcript:

OPEN CALL Finalità Nell ambito del programma Oltrepò(Bio)diverso, la natura che accoglie, promosso da Fondazione per lo Sviluppo dell Oltrepò Pavese e sostenuto da Fondazione Cariplo con il programma AttivAree, il progetto ViNO Vigneti e Natura in Oltrepò, realizzato da Fondazione Lombardia per l Ambiente e Cooperativa Eliante, promuove un approccio di rete tra le aziende del territorio, con l obiettivo di rafforzare il legame di queste aziende con i valori naturalistici e identitari dell Oltrepò 1. I partners sostengono la diffusione di pratiche agricole volte alla tutela della biodiversità, favorendo l adesione di nuove aziende all Accordo Volontario tra aziende vitivinicole dell Oltrepò Pavese per una gestione agricola dei vigneti orientata alla salvaguardia della biodiversità e sviluppando iniziative di promozione finalizzate a far conoscere ai consumatori questa interessante esperienza. A chi ci rivolgiamo I servizi offerti sono destinati alle aziende vitivinicole che abbiano almeno una parte della superficie aziendale nell area di sperimentazione del programma Oltrepò(Bio)diverso, la natura che accoglie, che include i Comuni di: Brallo di Pregola, Canevino, Cecima, Golferenzo, Lirio, Menconico, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Montù Beccaria, Pietra de Giorgi, Rocca de Giorgi, Romagnese, Ruino, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa, Santa Margherita di Staffora, Valverde, Volpara, Zavattarello. Le aziende non rientranti nel territorio di riferimento possono comunque presentare manifestazione di interesse all adesione all Accordo Volontario tra aziende vitivinicole dell Oltrepò Pavese per una gestione agricola dei vigneti orientata alla salvaguardia della biodiversità. Ambito di intervento Cerchiamo aziende interessate al percorso di accompagnamento per definire le modalità di attuazione nell area aziendale del Protocollo di gestione dei vigneti per la rete ecologica, propedeutico alla firma dell Accordo Volontario tra aziende vitivinicole dell Oltrepò Pavese per una gestione agricola dei vigneti orientata alla salvaguardia della biodiversità. Non viene fissato alcun limite per il numero di aziende che possono richiedere di aderire al suddetto Accordo, ma viene definito in 10 il numero massimo di aziende che possono beneficiare della consulenza tecnica gratuita di accompagnamento. Requisiti La selezione avverrà tramite una prima analisi delle informazioni raccolte mediante il modulo allegato, seguita da un colloquio conoscitivo delle aziende selezionate, volto a indagare i seguenti requisiti: motivazione nei confronti dei temi trattati, con particolare riferimento alla tutela della biodiversità e dei caratteri identitari del paesaggio; valutazione di massima della fattibilità delle pratiche agricole proposte nel Protocollo di gestione dei vigneti per la rete ecologica all interno della superficie aziendale sulla base del contesto territoriale di inserimento dell azienda e della modalità di gestione dei vigneti adottata; estensione dei vigneti dell azienda: superfici minime di vigneto non sono sufficienti per attuare la gestione prevista. È considerato requisito preferenziale che l azienda vinifichi. 1 Per approfondimenti sul progetto ViNO, leggi la brochure allegata al termine della Call

Servizi offerti Le aziende selezionate avranno a disposizione, fino a dicembre 2018, l accompagnamento tecnico per valutare la possibile realizzazione nella propria area aziendale di una o più tra le pratiche previste dal Protocollo di gestione dei vigneti per la rete ecologica riportate nella brochure di progetto, con la compilazione di una Scheda Tecnica Aziendale di riferimento. Le pratiche indicate nel Protocollo in buona parte non determinano costi aggiuntivi; le eventuali spese sostenute per la realizzazione degli interventi sono comunque a carico dell Azienda. I partner di progetto mettono altresì a disposizione delle aziende aderenti all Accordo Volontario gli strumenti e i canali di comunicazione attivati nell ambito del progetto ViNO e nell ambito del programma Oltrepò Bio-diverso per garantire pubblicizzazione e diffusione della rete ViNO. In particolare le aziende aderenti all Accordo avranno a disposizione un kit di comunicazione (la stampa è a carico dell azienda) che include: logo di progetto banner per sito internet aziendale brochure di progetto Roll-up di adesione al progetto cartellonistica aree di intervento shopper e sottobicchieri come gadget per eventi promossi in accordo con il progetto ViNO. A questo proposito si specifica che il progetto ViNO si avvale dei canali di comunicazione e Ufficio Stampa dei soggetti promotori e Co-finanziatori, in particolare: Sito di progetto: www.vignetienatura.net Social media e Ufficio Stampa Oltrepò BioDiverso (Fondazione Sviluppo Oltrepo Pavese e Fondazione Cariplo): o Sito: www.attivaree-oltrepobiodiverso.it o Social: facebook_twitter_instagram - AttivAree_Oltrepobiodiverso o Canale youtube: AttivAree_Oltrepobiodiverso I Partner condurranno azioni di disseminazione e promozione del progetto ViNO, al fine di far conoscere l iniziativa a tutti i possibili stakeholders, individuati anche in collaborazione con le aziende aderenti. Tempi e modalità di presentazione della candidatura Le candidature dovranno pervenire entro il 30 gennaio 2018, mediante invio per posta elettronica del modulo allegato all indirizzo vona@eliante.it indicando nell oggetto Candidatura progetto ViNO. Informativa per il trattamento dei dati personali I dati forniti saranno utilizzati ai sensi del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, che prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Riferimenti per informazioni Chiara Vona, Cooperativa Eliante Onlus, 3338133729 vona@eliante.it

Modulo da rinviare via mail MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PROGETTO ViNO Dati aziendali Denominazione Azienda Sito web Sede legale Superficie aziendale Prodotti coltivati Nome della persona da contattare Numero di telefono email Informazioni generali Premessa La presente indagine è finalizzata a raccogliere alcune informazioni sulle pratiche di gestione del suolo adottate dalle aziende vinificatrici operanti nel territorio oggetto di studio, nell ambito del progetto ViNO. Durante gli studi di campo compiuti nel corso del periodo 2015-2017 per censire le specie di uccelli e farfalle presenti nell area, i tecnici del progetto hanno verificato che esiste una certa eterogeneità nelle modalità di lavoro delle diverse aziende e proprio per questo l area dei vigneti ha mantenuto ambienti molto diversi tra loro, in grado di ospitare numerose specie di animali e piante. Il nostro obiettivo è acquisire una conoscenza più dettagliata della diffusione delle varie pratiche e dei motivi che determinano le scelte operate dall azienda. Istruzioni Leggere con attenzione le domande e indicare con una X la risposta corrispondente. Nel caso di domande aperte scrivere direttamente nello spazio sottostante la domanda.

Modulo da rinviare via mail Parte I: Lavorazione del suolo 1. Quale di queste pratiche utilizzate per la gestione dello stralcio erbaceo? Non Diserbato Sfalcio Fresatura Vangatura Aratura Note trattato Nei Filari Nell interfila Parte II: Elementi naturali o seminaturali 2. Come giudichi la presenza degli elementi naturali elencati qui sotto all interno del tuo vigneto e/o tra diversi vigneti? Non sono presenti Sono elementi di disturbo Sono elementi positivi Non saprei Siepi Filari Macchie di arbusti Alberi isolati Boschetti Prati Incolti erbacei Calanchi Rocce Stagni, pozze

Modulo da rinviare via mail Parte III: Disuso e abbandono 3. Nella tua azienda ci sono porzioni di vigneto che consideri poco interessanti da un punto di vista produttivo? Parte IV: Azienda e territorio SI NO 4. L Oltrepò pavese è un area davvero speciale in termini di biodiversità. La parola biodiversità indica la varietà di specie animali e vegetali che sono presenti in un territorio; tutelare la biodiversità significa garantire la sopravvivenza e la conservazione di tali specie, assicurando il mantenimento degli ambienti in cui vivono. Ritiene che sia importante tutelare gli animali, le piante e gli ambienti che compongono il paesaggio dell Oltrepò per il futuro di questo territorio? Non saprei SI NO 5. Ritiene che tutelare l ambiente e la natura in Oltrepò abbia effetti positivi per il futuro della Sua Azienda? SI NO

LE AZIENDE ADERENTI I NUMERI DELLE AZIENDE DI ViNO oltre 400 ettari di territorio oltre 1.000.000 di bottiglie prodotte Pavia Po Piacenza AZ. AGR. AGRITURISMO CHIERICONI Partner del progetto Fondazione Lombardia per l Ambiente, Cooperativa Eliante, Unione dei Comuni del Tidone Pavese Cofinanziato da CO.PRO.VI e Impresa Verde In collaborazione con Città Possibili, Università di Pavia, Museo delle Scienze di Trento Realizzato col contributo di Oltrepò pavese Gestione agricola per la rete ecologica w w w. v i g n e t i e n a t u r a. n e t

PE RC HÉ I L PRO GE TTO Vi N O? Terra caratterizzata da ottimi vini e da elevati valori naturalistici, l Oltrepò pavese presenta ancora oggi un mosaico di ambienti diversificati, in grado di ospitare specie animali di grande interesse. In un territorio caratterizzato da un così alto valore ambientale, creare consapevolezza e condivisione sulle interazioni esistenti tra i sistemi di coltivazione e la salvaguardia della biodiversità rappresenta un obiettivo cruciale per il futuro. U N L AVORO D I R E TE Abbiamo dato vita ad una rete di aziende che, attraverso l adesione ad un protocollo volontario di gestione dei vigneti, sperimentano pratiche agricole orientate alla salvaguardia di alcune specie animali che ben rappresentano la grande ricchezza in biodiversità di queste terre. L intento è conciliare una produzione vinicola di valore con la salvaguardia degli habitat naturali, nella convinzione che la qualità del prodotto sia anche figlia di un territorio sano e riconoscibile nei suoi caratteri distintivi. LE SP ECIE TARGET Tra le 94 specie di uccelli e le 53 specie di farfalle censite tra i vigneti, alcune sono particolarmente importanti perché protette a livello europeo, in quanto specie rare e a rischio di estinzione. Upupa vive in aree collinari con ambiente a mosaico e nidifica nelle cavità. Specie migratrice a lungo raggio, nelle nostre zone si trova tra aprile e settembre. Il nome deriva dal caratteristico canto, up-up-up. To t t a v i l l a affine alla più conosciuta Allodola, abita aree a prato con presenza di terreno scoperto, arbusti e anche alberi. Ha un canto molto riconoscibile, caratterizzato da acuti alternati a note dolci e flautate. Averla piccola è in grave declino, ma in Oltrepò è ancora presente con buone densità, da maggio a settembre. Nidifica su arbusti ma caccia nei prati. È famosa per le riserve di cibo che si porta in dispensa. I NOS T RI IM P EG NI I vigneti, dal punto di vista ecologico, esercitano una sorta di effetto barriera per molte specie e la maggior parte di quelle presenti in vigneto sono attratte in realtà da altri elementi naturali: vegetazione bassa e semi-aperta, alternanza di aree con erba e suolo scoperto, alberi isolati, ambienti dove trovano cibo o siti di riproduzione e nidificazione. Le aziende che aderiscono al protocollo di gestione definito nel corso del progetto si impegnano a mantenere un mosaico di ambienti il più possibile diversificato, conservando: Aree a prato (circa 1.800-2.000 m 2 ) favoriscono la presenza di farfalle e impollinatori, fondamentali per la conservazione della biodiversità. Questo tipo di intervento può essere applicato, ad esempio, in aree di vigneti, prati e pascoli in stato di abbandono, oppure creando prati temporanei in seguito agli espianti. Aree arbustate (circa 1.800-2.000 m 2 ) Sterpazzolina di Moltoni specie migratrice presente solo nell area centro-occidentale del Mediterraneo, predilige le aree arbustate. L Italia ospita la popolazione più importante a scala globale. Il maschio è riconoscibile per il petto rosa salmone. in particolare nelle zone a maggior pendenza (soggette ad elevata erosione del suolo e dove sterpazzoline e ortolani sono più frequenti). Tra l altro, gli arbusti sono fondamentali per garantire la presenza di alcune specie che, cibandosi di insetti, possono esercitare un azione di controllo su quelli dannosi per la vite. Lycaena dispar specie rara in Europa, in genere associata ad ambienti umidi, frequenta anche aree agricole con una certa naturalità. In Oltrepò è relativamente diffusa nella fascia di pianura con tendenza all espansione in collina. Lycaena thersamon l Oltrepò (e una parte del Piemonte orientale) rappresenta il confine occidentale dell areale mondiale di questa farfalla che vive principalmente in praterie aride. Considerata ad alto rischio per i cambiamenti climatici. Inerbimento alternato tra i filari con almeno metà delle file caratterizzate da presenza di erba al suolo. L erba è fondamentale per garantire la presenza di insetti che però gli uccelli riescono a catturare più facilmente nelle fila senza erba. Rispetto all inerbimento totale, si riduce la competizione per l acqua tra la vite e l erba, mentre, rispetto alla lavorazione totale, si contiene l erosione di suolo.