Vittorio Chiesa
L entrata in vigore Le modalità di accesso all incentivazione Lo scambio sul posto Le principali novità del V Conto Energia Il limite ai volumi incentivabili Le tariffe incentivanti www.energystrategy.it Energy & Strategy Group - 2012 2
Il limite di spesa annua per gli incentivi al fotovoltaico di 6 miliardi di è stato ufficialmente raggiunto il 12 Luglio 2012. Il Quinto Conto Energia (DM 5 Luglio 2012) prevede l entrata in vigore del nuovo sistema incentivante «..decorsi quarantacinque giorni solari dalla deliberazione..» da parte dell AEEG. La delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, ha fissato dunque il 27 Agosto 2012 come data ufficiale per l entrata in vigore del Quinto Conto Energia Il sistema di incentivazione al fotovoltaico si esaurirà dunque decorsi trenta giorni dal raggiungimento di un costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi di. 3
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L accesso al meccanismo di incentivazione diretta, senza necessità di iscrizione al registro, è garantito ad impianti con caratteristiche specifiche: Taglia impianto 0-12 kw 12-20kW Fino a 50kW Tutte Tutte Tutte Requisiti per accesso ad incentivazione diretta Tutti gli impianti, sia nuove installazioni, che rifacimenti o potenziamenti Tariffa incentivante ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti a registro Moduli in sostituzione di eternit o amianto Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative Impianti fotovoltaici a concentrazione Impianti realizzati da Enti della Pubblica Amministrazione tramite procedura di pubblica evidenza 5
Per tutte le altre tipologie di impianti è prevista la necessità di presentare domanda di iscrizione al Registro Impianti, per la richiesta di accesso al meccanismo incentivante. La procedura di richiesta di iscrizione al registro è pubblicata semestralmente dal GSE. Entro venti giorni dalla data di chiusura del Registro il GSE formula le graduatorie degli impianti ammessi ad incentivazione sulla base di una serie di criteri di priorità: efficienza energetica e rimozione amianto dall edificio; provenienza europea dei componenti principali dell impianto; bonifica dei siti di installazione; impianti con potenza superiore a 200kW asserviti ad attività produttive; Gli impianti che rientrano nella graduatoria devono entrare in esercizio entro un anno dalla pubblicazione della graduatoria stessa. 6
Gli impianti con potenza superiore a 12 kw a fine 2011 erano pari a 74.852 (il 22,7% degli impianti totali) per una potenza di 11,68 GW (91,3% del totale cumulato). Potenza annua entrata in esercizio in Italia a fine Settembre 2012 10000,0 9370,0 9000,0 8000,0 7000,0 6000,0 5000,0 4000,0 3000,0 2323,0 2543,0 2000,0 1000,0-70,10 338,40 719,0 2007 2008 2009 2010 2011 2012* 100% 80% 60% Ripartizione della potenza annua entrata in esercizio in Italia a fine Settembre 2012 E ragionevole attendersi la difficoltà da parte del GSE a gestire l enorme quantità di pratiche per questo tipo di impianti. 40% 20% 00% 14% 36% 23% 27% 22% 45% 21% *Dato aggiornato a fine Settembre 2012 31% 41% 17% 12% 11% 05% 40% 31% 24% 2009 2010 2011 2012* >1000 (kw) 200-1000 (kw) 20-200= (kw) <=20 (kw) www.energystrategy.it Energy & Strategy Group - 2012 7
La richiesta di accesso ai meccanismi di incentivazione comporta delle spese di istruttoria a carico del soggetto titolare dell impianto pari a: 3 /kw per una potenza complessiva fino a 20 kw; 2 /kw per ogni kw di potenza eccedente i 20 kw. A fronte degli oneri di gestione, verifica e controllo, tutti i soggetti che accedono ad uno qualsiasi dei meccanismi incentivanti, dovranno corrispondere al GSE 0,05c per ogni kwh di energia incentivata a partire dal 1 Gennaio 2013. 12 mln /anno circa a partire dal Gennaio 2013 8
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A fine Agosto 2012 il totale della Potenza Incentivata era pari a 15,6 GW per un costo cumulato annuo degli incentivi pari a 6,367 miliardi di. Oggi il contatore registra 16,62 GW e 6,463 miliardi di spesa. Il risultato della «corsa alle installazioni» per poter rientrare all interno del precedente schema di incentivazione ha sottratto al Quinto Conto Energia più di 300 milioni di. 10
Stante il tetto di 6,7 miliardi di annui, viene posto un limite ai volumi incentivabili nei diversi semestri tramite il meccanismo dei Registri. Registro Limite costo indicativo cumulato annuo per gli incentivi Primo Registro 140 mln Secondo Registro Registri successivi 120 mln 80 mln Adattamenti progressivi (+) Risorse non assegnate nel Registro precedente (+) Risorse non assegnate nel Registro precedente (-) Costo indicativo cumulato annuo per impianti con incentivazione diretta (+) Risorse non assegnate nel Registro precedente (-) Costo indicativo cumulato annuo per impianti con incentivazione diretta Sono previsti poi dei volumi incentivabili aggiuntivi pari a 50 mln per ognuna delle tre categorie di impianti, con caratteristiche innovative, a concentrazione e della Pubblica Amministrazione. 11
Registro Limite costo indicativo cumulato annuo per gli incentivi Primo Registro 140 mln Secondo Registro 120 mln Registri successivi 80 mln 50mln non assegnati Con il primo registro degli impianti sono stati ammessi ad incentivazione 900 MW di nuova potenza, per una spesa aggiuntiva complessiva pari a 90 mln sui 140 inizialmente previsti. Le previsioni riguardo l effettiva durata del Quinto Conto Energia potrebbero essere disattese dall effettivo profilo delle domande di ammissione al registro impianti. Il non raggiungimento del limite massimo di spesa è ascrivibile secondo il parere degli operatori a regole e chiarimenti diffusi solo in ritardo, in alcuni casi a registro già chiuso. 12
La spesa complessivamente a disposizione per il Quinto Conto Energia è pari a circa 330 milioni di. Ipotizzando che l attuale tasso di entrata in esercizio degli impianti fuori registro si confermi anche per i prossimi mesi, e che tutti i 170 milioni di previsti per il secondo registro, è possibile prevedere che: - Il Quinto conto energia si esaurirà tra la fine del secondo e l inizio del terzo semestre di applicazione (e cioè tra Agosto e Ottobre 2013); - La potenza complessivamente incentivata potrà attestarsi tra i 2,5 e i 3 GW complessivi. 13
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La tariffa incentivante è suddivisa in due componenti: una tariffa onnicomprensiva riconosciuta sul totale dell energia immessa in rete; un premio sull autoconsumo riconosciuto sulla quantità di energia prodotta e consumata in sito. Intervallo di potenza Onnicomprensiva ( /MWh) Impianti su edifici Premio Autoconsumo ( /MWh) Onnicomprensiva ( /MWh) Altri impianti Premio Autoconsumo ( /MWh) 1-3 208 126 201 119 3-20 196 114 189 107 20-200 175 93 168 86 200-1.000 142 60 135 53 1.000-5.000 126 44 120 38 >5.000 119 37 113 31 Diminuzione rispetto al IV CE (II sem. 2012) - 50% - 50% - 56,5% - 70,3% - 73,1% - 76% 15
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Le tariffe onnicomprensive e le tariffe premio sull autoconsumo possono essere incrementate attraverso premi tra loro cumulabili Impianto Entrata in esercizio Premio Componenti «Made in Europe» Sostituzione Amianto e potenza <20kW Sostituzione Amianto e potenza >20kW Entro Dicembre 2013 Entro Dicembre 2014 Dopo Dicembre 2014 Entro Dicembre 2013 Entro Dicembre 2014 Dopo Dicembre 2014 Entro Dicembre 2013 Entro Dicembre 2014 Dopo Dicembre 2014 + 20 /MWh + 10 /MWh + 5 /MWh + 30 /MWh + 20 /MWh + 10 /MWh + 20 /MWh + 10 /MWh + 5 /MWh 18
Per gli impianti con una potenza superiore a 1 MW la tariffa onnicomprensiva è diminuita del prezzo zonale orario dell energia elettrica ma la corrente elettrica autoprodotta resterà a disposizione del gestore dell impianto. Variazioni Gennaio - Dicembre 2011: +22,1% Gennaio Agosto 2012: + 2,94% 19
IRR unlevered assunto come «soglia» di convenienza: 4% per il segmento residenziale (1-20 kw); 6% per tutte le altre taglie; Impianto Autoconsumo Prezzo impianto I semestre ( /kw) Prezzo impianto II semestre ( /kw) Prezzo impianto III semestre ( /kw) 0% 1.800* 1.350* 970* 3 kw 15% 2.400* 2.000* 1.550* 200 kw 400 kw 1.000 kw * Comprensivo di IVA 25% 2.900* 2.400* 1.950* 0% 1500 1.300 1.150 50% 1.750 1.600 1.400 0% 1.300 1.200 1.050 50% 1.650 1.500 1.350 0% 800 650 530 50% 1.150 1.000 910 20
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A differenza del Quarto Conto Energia l accesso al meccanismo dello Scambio sul posto, così come il ritiro dedicato, è alternativo all ottenimento delle tariffe incentivanti. 22
L obiettivo principale di contenimento delle uscite per lo Stato risulta la priorità del Quinto Conto Energia. Il tetto complessivo di spesa prevista per l incentivazione, lascia presagire una durata effettiva del sistema di circa un anno. La revisione delle tariffe incentivanti, riduce considerevolmente i rendimenti degli impianti, soprattutto quelli di grandi dimensioni, e premia l autoconsumo. Il limite ai volumi incentivabili, attraverso il meccanismo dei Registri, amplifica notevolmente il rischio per gli installatori di impianti di potenza maggiore ai 12kW, e potrebbe compromettere l effettiva bancabilità dei progetti. Nonostante siano riconosciuti premi per il «made in europe» e per la bonifica da amianto, alla filiera è richiesto un ulteriore sforzo di riduzione dei prezzi, che potrebbe ulteriormente ridurre le marginalità soprattutto per gli operatori nazionali. 23
Impianto da 3 kw - realizzato su edificio - autoconsumo (scambio sul posto) GRID PARITY IRR unlevered > 4% 24
Impianto da 200 kw -Realizzato su edificio - autoconsumo (scambio sul posto) GRID PARITY IRR unlevered > 6% 25
Impianto da 1 MW - Realizzato su edificio GRID PARITY IRR unlevered > 6% www.energystrategy.it Energy & Strategy Group - 2012 26